Le tappe AIST per il mese di luglio 2018

Studiosi: Claudio TestiAbbiamo da pochi giorni annunciato la presenza del vicepresidente AIST Claudio Antonio Testi all’International Medieval Congress di Leeds, ma la nostra associazione ha in serbo altre sorprese per il mese di luglio: possiamo annunciarvi la nostra presenza, nella persona del presidente AIST Roberto Arduini, al convegno Monstra II. Simbologie e Funzionalità degli Esseri Mostruosi e dello stand AIST assieme al nostro affiatatissimo staff a uno dei più grandi eventi fantasy italiani, La Festa dell’Unicorno di Vinci.

Tolkien all’IMC di Leeds 2018

International Medieval Congress LeedsL’estate avanza, ma gli accademici dediti agli studi tolkieniani non sono ancora intenzionati a concedersi una vacanza: luglio inizia con l’International Medieval Congress dell’Università di Leeds, il più grande convegno dedicato agli studi medievali in Europa, che avrà luogo da lunedì 2 a giovedì 5 luglio e all’interno del quale Tolkien rivestirà quest’anno un ruolo di primo piano. Non è il primo anno che lo scrittore e filologo britannico è al centro di conferenze proposte in tale sede e già l’anno scorso si aveva assistito ad un proliferare di interventi dedicati alle sue opere, con ben quattro sessioni ad esse dedicate, che il presidente AIST Roberto Arduini e il vicepresidente Claudio Antonio Testi avevano seguito e recensito per noi durante uno dei loro viaggi di ricerca in Inghilterra (i più curiosi possono leggere l’intero resoconto del viaggio cominciando qui); quest’anno Testi porta l’Italia dall’altra parte della cattedra, proponendo il suo studio che lega Tolkien e André Breton col filo cangiante ed evanescente dei sogni e del surrealismo. Si tratta di uno studio Studiosi: Claudio Testigià proposto in terra italica, più precisamente il 14 dicembre durante il convegno Tolkien e la letteratura della Quarta Era, tenuto presso l’Università di Trento. Congratulandoci ancora una volta con Claudio Antonio Testi per i risultati raggiunti, proponiamo ai nostri lettori l’intero spettro degli studi dedicati a Tolkien che verranno presentati in questo convegno, durante sei sessioni, organizzate dalla dottoressa Dimitra Fimi (Dipartimento di Studi Umanistici della Cardiff Metropolitan University) e dal professor Thomas Honegger (Dipartimento di Studi Inglesi, Friedrich-Schiller-Universität Jena).

La mostra a Oxford: ci siamo stati per voi!

Oxford Weston LibrarySulla mostra evento dedicata all’arte di Tolkien,
Tolkien: Maker of Middle-earth e inaugurata soltanto pochi giorni fa, il 1 giugno, sono già state spese molte parole, articoli e approfondimenti (noi ne abbiamo scritto qui). Quello però che non è stato raccontato è l’emozione, per chi non ha avuto ancora la fortuna di andarci, di arrivare a Oxford: la città in cui Tolkien ha insegnato e vissuto. per gran parte della sua vita.
Attraversare le vie dove lui è stesso passato, incontrare per strada i professori che insegnano agli atenei e che indossano ancora le toghe che troviamo nelle sue fotografie, vedere i college e il giardino botanico e magari fare anche una pausa, tra fish and chips e club sandwich, a The Eagle and Child, il pub rinomato per i ritrovi degli Inklings, non rappresenta una gita come un’altra.
mostra Oxford 002Perché a Oxford, in qualche modo, ci si sente più vicini al Professore, come se lo avessimo appena visto uscire dalla porta del pub, con la pipa in mano, pronto per incamminarsi verso casa e riprendere i suoi scritti, da dove li aveva lasciati, o per tornare verso la Bodleian Library, ad approfondire qualche dettaglio linguistico. Il solo lasciarsi coinvolgere da tutto questo, rende lo studioso o il fan di Tolkien quasi pronto per fare poi il suo ingresso nell’imponente Weston Library, di Broad Street, dove una grande insegna indica che quello è il posto giusto: oggi si può incontrare davvero J.R.R. Tolkien, attraverso la testimonianza del suo lavoro, del suo pensiero, della sua arte. Noi l’abbiamo fatto per voi, con l’auspicio che possa diventare un incentivo per andarci di persona.

Il Medioevo, e il Fantastico, fra noi

La Belle Dam Sans Merci - Frank Dicksee - dettaglioNell’immaginario comune il Fantastico popola il Medioevo, ne veste i panni, adeguandoli, e vi prende dimora, spesso addolcendolo, modificandolo secondo il proprio gusto come non di rado facciamo con la cucina dei paesi lontani. Il Medioevo appare così come una realtà che può sembrare effettivamente distante ed estranea, almeno per chi non ha scelto di approfondirla a seguito di un interesse personale oltre lo studio scolastico obbligatorio, facilmente relegato nel fondo della mente dal più svariato numero di motivi: lontano non solo temporalmente, il Medioevo diviene una terra e un tempo altro, un volto sul quale la maschera meravigliosa del fantastico si adagia e si adatta, senza però cancellarne lo sguardo profondo e il sorriso affascinante, ma anzi esaltandoli. Così Medioevo e Fantastico danzano assieme, conducendo i passi l’uno dell’altro, e toccando molti degli aspetti anche quotidiani della vita dell’uomo contemporaneo, che lo si realizzi o meno.

In Abruzzo il primo Concilio di Elrond

Beoriniani -Tolkieniani abruzzesiDopo l’evento organizzato per il Tolkien Reading Day il 2 aprile, tornano i Beorniani abruzzesi con una nuova, affascinante iniziativa: il Concilio di Elrond. Sabato 9 giugno, dalle ore 17:00 alle 20:00, a Bucchianico (ritrovo in piazza San Camillo), si terrà la prima edizione di questo raduno tolkieniano, dedicato alla creazione e programmazione stessa di altri eventi tolkieniani in terra abruzzese. Da buona gente di Beorn, l’ospitalità sarà garantita: l’ingresso è libero e aperto a tutti (preferibilmente comunicando la propria presenza scrivendo alla loro pagina facebook), e a tutti i partecipanti verrà offerta un lauto rinfresco.
Considerato che si tratta di una novità, l’AIST ha voluto proporre un piccolo approfondimento ai suoi lettori, con una breve intervista la referente dei Beorniani: Nicolas Gentile, che cortesemente ci ha concesso il suo tempo per rispondere a qualche domanda. Ringraziandolo ancora per la sua disponibilità, cediamo a lui la parola e vi auguriamo buona lettura!

Il vostro è un gruppo relativamente giovane, come si è riunita la compagnia?
È dal 2009 che il sottoscritto, insieme a diverse altre persone, creiamo eventi e incontri a tema tolkieniano (e non solo). Inizialmente eravamo in pochi ma siamo cresciuti molto nel tempo. Il tutto nacque in realtà nel lontano 2004 quando, in occasione della prima de Il Ritorno del Re decidemmo di travestirci come i personaggi del film (allora non si parlava ancora di cosplay). Da lì abbiamo iniziato a incontrarci regolarmente per leggere le opere del Professore o per guardare l’ennesima volta i film di Jackson e nel 2009 organizzammo il nostro primissimo “Tolkien Reading Day”. Eravamo solo in 4!

Quali sono state le difficoltà e le gioie di essere i primi a riunire i tolkieniani della vostra regione?
In realtà non abbiamo mai vissuto questa esperienza tolkieniana come una missione da compiere, quindi non abbiamo mai sentito alcuna difficoltà nel fare ciò che abbiamo fatto e tutte le persone e le avventure che si sono aggiunte nel tempo le abbiamo vissute con entusiasmo e a volte anche meraviglia. È capitato che un vicino di casa che si conosceva da anni, insospettabilmente fosse un grandissimo estimatore della Terra di Mezzo!

Come mai avete scelto di chiamarvi i “Beorniani”? Cosa in questo personaggio vi ha colpiti o vi spinge ad identificarvi in lui? (Inoltre, Beorn proveniente da Lo Hobbit e non dal Signore degli Anelli, a cui la maggior parte dei gruppi si ispira nello scegliere il proprio nome)
Il fatto che il nome del nostro gruppo sia “I Beorniani” non è casuale. Diciamo che organizziamo eventi, anche di grandissima portata, soprattutto qui nella nostra regione, l’Abruzzo, ed essendo l’Orso il simbolo della stessa, l’associazione di idee è stata immediata. Personalmente poi ho una certa predilezione per i personaggi cosiddetti “minori”, quelli più nascosti, ma che rendono il tutto molto più magico (vedasi anche Tom Bombadil). Così vogliamo essere noi: non vogliamo rappresentare l’eroe scintillante sempre in prima fila nelle grandi battaglie, ma la creatura misteriosa che ti fa venir voglia di esplorare il bosco nella speranza di incontrarla.

Si può dire che il vostro debutto come organizzatori di eventi tolkieniani sia stato il Tolkien Reading Day tenuto il 2 aprile: cosa vi ha colpito di questa esperienza?
Come già accennato prima, in realtà i primi eventi tolkieniani, se si esclude quell’excursus nel mondo cosplay nel 2004, li abbiamo organizzati nel 2009, sebbene con scarsissimi risultati.
Diciamo che abbiamo iniziato ad “ingranare” solo nel 2012, quando già diverse decine di persone iniziarono ad interessarsi a questo genere di manifestazioni e, grazie soprattutto al tam tam dei social network, nel tempo siamo riusciti ad arrivare anche 5-6mila presenze nel Tolkien Day del 2017.

L’idea di un incontro preliminare di appassionati prima dell’inizio vero e proprio della stagione degli eventi è piuttosto insolita: vi siete ispirati a qualche esperienza pregressa (vostra o di altre associazioni) per decidere di tentare questa via o l’ispirazione proviene prettamente dal capitolo del Signore degli Anelli?
Nel tempo molte persone si sono aggiunte al gruppo e molte si sono allontanate, per i motivi più disparati: la necessità di incrementare il numero di appassionati “attivi” e la crescente domanda di partecipazione di tolkieniani abruzzesi, ha fatto si che organizzassimo questo “1° Concilio di Elrond”, una tavola rotonda intorno la quale mangiare, raccontare e soprattutto organizzare eventi e incontri con e per appassionati del genere. Il nome “Concilio di Elrond” è stato scelto in quanto è stato proprio in quell’occasione che diversi popoli della Terra di Mezzo si sono riuniti per decidere tutti insieme il da farsi. E così vogliamo fare noi: ogni idea e proposta sarà ascoltata e, nelle possibilità, realizzata.

Avete già qualche preview dei vostri progetti che vi sentiti di condividere coi nostri lettori?
I progetti sono tanti e siamo già a lavoro per portarli a termine. Tra i tanti, la 5^ edizione nostrana del “Buon Compleanno Bilbo Baggins”, evento nato come una cena tra amici e divenuta in pochi anni un vero e proprio evento aperto a tutti, in cui il cibo la fa da padrone: 2 anni fa si organizzò una vera e propria festa di compleanno con 5 portate, frutta, birra idromele e una torta per 60 persone! Il tutto rigorosamente in abiti Hobbit!

Non perdete gli aggiornamenti dell’evento seguendo la evento facebook “1° Concilio di Elrond”, e partecipate numerosi!

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo L’AIST raddoppia: il Tolkien Day a Formello

LINK ESTERNI:
– Vai all’evento facebook “1° Concilio di Elrond”
– Vai alla pagina facebook dei Beorniani – Abruzzo Terra di Mezzo

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A Osasco i Sentieri Tolkieniani il 2 e 3 giugno

Sentieri Tolkieniani - associazione (2017)Giugno comincia nel migliore dei modi per i tolkieniani: il primo weekend, il 2 e 3 giugno, la manifestazione di Sentieri Tolkieniani apre le danze, nella meravigliosa cornice del castello di Osasco (Via al Castello d’Osasco 10, 10060 Osasco, in provincia di Torino). Sentieri Tolkieniani è ormai uno degli immancabili appuntamenti dedicati al Professore e al fantasy d’Italia, essendo nato nel 2008 insieme all’Associazione omonima che si occupa di organizzarlo.
Il weekend proporrà un’offerta varia, per tutti i gusti: dalle conferenze all’area games, dalle mostre artistiche alla falconeria, dalla musica e le danze alle esibizioni di scherma medievale e alla cavalleria. Che preferiate lo studio o lo sport, potrete rifocillarvi in perfetto stile Hobbit e rilassarvi con una passeggiata tra le bancarelle del mercatino a tema, ed i più piccoli avranno un’intera area a loro dedicata (Casa Baggins).
Dallo scorso anno l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha il piacere di prendere parte a questo evento, proponendo conferenze di approfondimento, e questo fine settimana non mancheremo: vi aspettiamo numerosi!
Seguite tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento facebook Sentieri Tolkieniani 2018 – Festival Fantasy e Medievale

Al TolkienLab di Modena l’arte di J. R. R. Tolkien

The Art of the Lord of the RingsPrima della pausa estiva, ci prepariamo ad assistere giovedì 24 maggio all’ultimo dei TolkienLab annunciati per questa primavera, organizzati come sempre dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani assieme all’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. In questo spazio condiviso dalle due associazioni ci si dedica allo studio delle opere del professore oxoniense, sotto varie prospettive e con il contributo di studiosi provenienti da differenti percorsi di formazione ed ambiti di ricerca.
A condurre la serata sarà Claudio Testi, presidente dell’Istituto Filosofico e vicepresidente AIST, e l’ospite di questo incontro sarà Roberta Tosi, critica d’arte, giornalista e fondatrice della Compagnia degli Argonath (2008).
Il TolkienLab si terrà come di consuetudine presso la sede dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in Strada San Cataldo 97 a Modena, dalle ore 20,45.
L’ingresso è gratuito.
Vi invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento Visioni, miti, leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien.

Il 18 maggio Tolkien a Perugia

Elisabetta MarchiQuesto maggio fin dall’inizio si prospettava un mese ricco di eventi dedicati al Professore (proprio in questo momento ci troviamo col nostro stand al Salone Internazionale del Libro di Torino) e annunci di nuovi appuntamenti continuano a susseguirsi: il venerdì 18 alle ore 18 si terrà l’incontro Tolkien, scrittore del dopoguerra con la relatrice Elisabetta Marchi, socia e saggista AIST, l’introduzione di Francesco Forlin e musiche curate da Bruno Pilla.
La serata sarà parte di un ciclo di incontri organizzati in occasione dell’anniversario della prima guerra mondiale dal Circolo dei Lettori Perugia; gli interventi sono incentrati su autori, pensatori e soldati che – e Tolkien rientra a pieno titolo in tutte e tre le categorie, considerando non solo i suoi romanzi, ma anche gli scritti teorici che spesso li sorreggono, e l’esperienza in trincea durante la battaglia della Somme.
Locandina Tolkien scrittore del dopoguerra e Avventure nella Terra di MezzoDalle ore 21 la serata tolkieniana prosegue cambiando rotta e passando ad un’atmosfera più giocosa: La Corte di Carta proporrà le Avventure nella Terra di Mezzo, una serata di gioco di ruolo da tavolo ispirata alle opere di Tolkien, utilizzando diversi sistemi: Dungeons & Dragons 5.0, GIRSA e Avventure nella Terra di Mezzo. Chi desidera partecipare può iscriversi inviando un messaggio privato alla pagina facebook della Corte di Carta, anche se non si ha esperienza pregressa di gioco di ruolo e ci si desidera avventurare per la prima volta in questo nuovo, affascinante mondo.
Il programma si svolgerà presso il Salone d’Apollo del Museo Civico Palazzo della Penna, via Podiani 11, 06121 Perugia, sede del Circolo dei lettori di Perugia. L’ingresso è gratuito.
Per non perdere gli ultimi aggiornamenti sulla serata che vi attende venerdì, vi suggeriamo di seguire anche l’evento facebook Tolkien scrittore del dopoguerra
e l’evento facebook Avventure nella Terra di Mezzo.

L’AIST raddoppia, al Salone di Torino e col FAI

FAI Giovani - NovaraCome annunciato la settimana scorsa, questo maggio sarà ricco di eventi tolkieniani a cui l’AIST prenderà parte e il fine settimana che ci attende inaugura questo mese in grande stile, con ben due eventi in contemporanea: il Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 10 al 14 maggio, e la terza edizione dell’evento organizzato dal FAI Giovani di Novara, Un Viaggio nella Terra di Mezzo domenica 13.
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani avrà il piacere di partecipare attivamente ad entrambe le manifestazioni, “sdoppiandosi” con il proprio stand e proponendo durante i due eventi diverse conferenze tenute dai nostri soci. Che siate in attesa di immergervi nella più grande libreria italiana al mondo o desiderosi di trascorrere una giornata in un meraviglioso castello sforzesco, Tolkien e il fantastico vi attendono e noi non mancheremo, coerenti con il nostro intento di occuparci della diffusione delle opere del Professore a tutti i livelli, dal divulgativo all’accademico.
Vi aspettiamo numerosi!

Maggio tolkieniano: ecco dove trovarci!

Libri BompianiLa primavera si è già dimostrata una stagione fiorente di attività per la nostra associazione (come già era stata l’anno scorso): i due TolkienLab dedicati alle traduzioni delle opere tolkieniane e al rapporto del Professore con certe lingue antiche tenuti a Modena, gli eventi del Tolkien Day a Roma e a Formello, la partecipazione al Romics, a Educare nella Terra di Mezzo e a Tivoli Fantasy, ma ad attenderci ci sono ancora molti appuntamenti e varie sorprese. Maggio è alle porte e si prospetta un mese ricchissimo di eventi tolkieniani, di ogni genere, dal più serio e accademico, ai momenti di piacevole svago. Ecco una carrellata delle manifestazioni in cui ci potrete trovare: prendete nota e cominciate ad organizzarvi per questo “tour de force” all’insegna di Tolkien e del fantastico!

L’AIST a Tivoli Fantasy sabato 28 aprile

Associazione Culturale Universo FantasySabato 28 aprile torna il fantasy come percorso di formazione: a Tivoli, presso le Scuderie Estensi (Piazza Garibaldi, 00019 Tivoli), l’Associazione Culturale Universo Fantasy e dalla Associazione S.I.B.I.L.L.A – Scuola Italiana di Biblioterapia, del Libro, della Lettura e delle Arti organizzano Tivoli Fantasy: l’albero della narrazione. Dalle 9:00 alle 19:00, Tivoli Fantasy esplorerà le potenzialità della letteratura in generale e del fantasy in particolare come strumento di crescita cognitiva e socio-affettiva, con una serie di interventi tenuti da autori, mentre il pomeriggio saranno proposte una serie di S.I.B.I.L.L.A.attività ricreative come workshop di disegno, letture e giochi, tutto ovviamente a tema fantasy.
In una giornata simile non poteva mancare Tolkien, e non potevamo mancare nemmeno noi dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, con un intervento del nostro presidente Roberto Arduini in mattinata e il pomeriggio un laboratorio su come scrivere come Elfi e Nani (è da poco uscito il terzo quart dedicato alle lingue della Terra di Mezzo, dedicato alle rune dei Nani, dopo i primi due sulle Tengwar degli Elfi), tenuto sempre da Arduini e Sara Gianotto.
Non perdete tutti gli aggiornamenti dell’iniziativa seguendo la pagina facebook dell’evento Tivoli Fantasy – L’albero della narrazione.

Sabato 21/4 Educare nella Terra di Mezzo

Seminario Lucca ScicchitanoDopo il Tolkien Day e il Romics (dove abbiamo intervistato Martin Freeman, il Bilbo di Peter Jackson, per voi) nella capitale torna Tolkien, questa volta all’interno di un progetto culturale che affronta l’aspetto educativo delle opere del Professore, senza però escludere il gioco: Educare nella Terra di Mezzo. Si tratta di un incontro organizzato da Labgdr, organizzazione no-profit che impiega varie forme ludiche come veicolo di contenuti e metodo di apprendimento, e Cattonerd, un gruppo di ragazzi uniti dalla Fede e dalla passione per il mondo nerd.
Interverrà come relatore anche lo psicologo Marco Scicchitano, che illustrerà il progetto tolkeniano “Le Nere Lame”, Programma Educare nella Terra di Mezzolaboratorio di giochi di ruolo dal vivo a tema tolkieniano, che insegna a stimolare l’immaginazione e l’uso delle regole del comportamento collaborativo, sviluppare amicizie e buone capacità di problem soling, favorendo inoltre lo sviluppo di abilità di Teoria della Mente. Così il pomeriggio del 21 aprile il seminario prevede l’intervento di ben quattro studiosi tolkieniani. L’Associazione è stata gentilmente invitata dagli organizzatori e interverrà per illustrare il suo metodo educativo, applicato con successo a Ferrara e che continuerà anche il prossimo anno ampliandosi agli istituti superiori. Anche le lingue elfiche e la calligrafia sono un buon metodo per la didattica, come sarà illustrato da Roberto Fontana.

Romics, c’è anche l’AIST dal 5 all’8 aprile

Manifestazioni: RomicsLa fiera romana dedicata al fumetto, al cinema, al gioco e all’animazione è ormai uno degli appuntamenti annuali dell’AIST, e anche questa primavera, dal 5 all’8 aprile, prenderemo parte al Romics. Saremo presenti col nostro stand nel padiglione 5, il Pala Movie, come nelle ultime edizioni. Stesso luogo, ma tante sorprese in serbo per i fan di Tolkien: in questi quattro giorni intensi non solo il Romics presenterà ospiti d’eccezione, ma la nostra associazione presenterà i suoi nuovi progetti e potete essere sicuri che vi sorprenderemo.
Non perdete tutti gli aggiornamenti sulla nostra partecipazione alla fiera e seguite la pagina facebook dell’evento “L’AIST al Romics”, il Romics e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani vi aspettano!

L’Oxonmoot 2018 dal 20 al 23 settembre

Oxonmoot 2018Sono state annunciate le date della quarantacinquesima edizione della Oxonmoot, evento annuale della Tolkien Society che si svolge dal 1974, solitamente nel weekend più vicino all’Hobbit Day: quest’anno, la manifestazione si terrà dal 20 al 23 settembre al St Antony’s College di Oxford. Caratterizzata da un’impronta più ludica rispetto ai Tolkien Seminar, anch’essi a cadenza annuale, la Oxonmoot è un’ottima occasione per passare del tempo insieme ad altri tolkieniani, partecipare a workshop, quiz e letture, visitare mostre d’arte, e, naturalmente, assistere a conferenze. E d’altronde, il nome stesso della manifestazione, fusione tra Oxonium, il nome latino di Oxford, e moot, è un inno alla convivialità e all’erudizione: le moot, termine antico inglese, erano le assemblee durante le quali si discuteva (e come non pensare all’Entmoot, l’Entaconsulta?). Un portmanteau che, ci piace pensare, sarebbe piaciuto al Professore!

L’AIST raddoppia: il Tolkien Day a Formello

Il Tokien Reading Day, istituito nel 2003 dalla Tolkien Society inglese, è uno degli eventi tolkieniani più attesi dai fan: ci si ritrova tra amici, magari di fronte ad una tavola imbandita in stile Hobbit, per leggere assieme brani tratti dalle opere del Professore. Questa ricorrenza cade ogni anno il 25 marzo, data della distruzione dell’Unico Anello nel Signore degli Anelli.
L’intento dell’iniziativa è quello di favorire la divulgazione degli scritti tolkieniani, e ogni anno la la Tolkien Society sceglie un tema per l’evento: per il 2018 è Home and Hearth: the many ways of being a Hobbit (Casa e focolare: i tanti modi di essere uno Hobbit).
Siete pronti per festeggiare questa giornata? Nel caso non aveste ancora programmi, eccovi una panoramica dei maggiori eventi in Italia.

Conoscere Sayer, allievo di CS Lewis

George Sayer ed alcuni studentiGiovedì 8 marzo si terrà la George Sayer Fellowship Lecture C. S. Lewis and George Sayer: Reflections on their Friendship (C. S. Lewis e George Sayer: Riflessioni sulla loro Amicizia), tenuta dal professor Alister McGrath, professore di Scienza e Religione presso la facoltà di Teologia e Religione dell’università di Oxford.
La conferenza si terrà dalle ore 19.00 alle 20.00 presso l’edificio principale del Malvern College, prestigioso istituto della città di Malvern, nel Worcestershire (UK). L’entrata è gratuita, ma i posti sono limitati e si potrà accedere solo con il biglietto, prenotabile sul sito Ticket source.
La George Sayer Fellowship Lecture sarà inoltre preceduta da una serie di workshop dalle 15.10 alle 17.00.

Tolkien, quattro eventi da Firenze alla Sicilia

Frodo in the ShireAnche a marzo non mancano gli appuntamenti tolkieniani, tra studio e natura. Tolkien si fa addirittura in quattro con eventi in vari punti della penisola: due appuntamenti già mercoledì 7 marzo, con «Le Donne di Tolkien – La figura della Donna nelle sue Opere» a Firenze, organizzato da La Musica degli Ainur: Smial di Firenze, e nello stesso giorno ad Ascoli Piceno, si terrà la lezione spettacolo di Cesare Catà. Il 9 marzo a Messina ci sarà la conferenza Chesterton e Tolkien: Affrontare il Mistero, organizzata dall’Associazione Culturale La Contea, e il 21 aprile a Trecastelli, in provincia di Ancona, si terrà l’escursione A spasso per la Contea. Che siano amanti dello studio o più avvezzi ai piaceri Hobbit, tra passeggiate bucoliche sui colli ed eventi culturali, anche questa primavera i fan di Tolkien avranno modo di riunirsi in più regioni dell’Italia.

A Firenze Tolkien e le antiche cose celtiche

Roberto Arduini - firma calendari Lucca Comics and Games 2017Mercoledì 21 febbraio, all’interno del ciclo Incontri nella Terra di Mezzo dello Smial di Firenze “La Musica degli Ainur”, di terrà l’intervento di Roberto Arduini, giornalista, saggista e presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. La conferenza si terrà alle ore 21 presso il Punto di Lettura “Luciano Gori” della BiblioteCanova Isolotto di Firenze, in via degli Abeti, 3 – 50142 Firenze.
L’ingresso è gratuito, ma i posti sono limitati ed è gradita la prenotazione con messaggio privato o email a florencesmial@gmail.com.
Per non perdere nessun aggiornamento sulla serata, consigliamo di seguire anche l’evento facebook “Incontri nella Terra di Mezzo presenta Roberto Arduini”. Nell’attesa dell’incontro, vi presentiamo una prima panoramica dell’argomento che verrà trattato.

Germania, anche Tolkien al Festival Mediaval

Friedhelm SchneidewindÈ ufficiale: quest’anno al Festival Mediaval, il più grande festival musicale a tema medievale in Europa, sarà presente Friedhelm Schneidewind, studioso tolkieniano e autore fantasy legato alla Deutche Tolkien Gesellschaft e collaboratore della rivista Hither Shore. Il festival si terrà dal 6 al 9 settembre 2018 a Selb, in Baviera, e Schneidewind è solo uno dei tanti ospiti della quattro giorni di musica, teatro e laboratori.Nato nel 2008, il Festival Mediaval attira ogni anno migliaia di visitatori con decine di concerti di artisti provenienti da tutto il mondo: si va da gruppi neo-medievali, al Medieval rock, alla musica tradizionale irlandese. Il festival è inoltre arricchito da un ampio programma: non può mancare il mercato medievale, così come le rievocazioni storiche, ma ci sono anche giocolieri, mangiafuoco, tornei di scherma e bowling. Le prevendite per la nuova edizione sono già disponibili.

Tolkien: Maker of Middle-earth, la mostra

bodleian-libraryLa Weston Library, parte delle Bodleian Libraries di Oxford, ospiterà dal 1 giugno al 28 ottobre del 2018 una straordinaria mostra dedicata al Professore: Tolkien: Maker of Middle-earth (Tolkien: il Creatore della Terra di Mezzo). J. R. R. Tolkien trascorse moltissimi anni ad Oxford, prima come studente e poi come professore, e la Biblioteca Bodleian conserva la più grande collezione di manoscritti e disegni realizzati dall’autore. Il Tolkien Archive ha la sua sede presso la Bodleian dal 1979, e l’ultimo elemento da esso acquisito (nel maggio del 2016) è una mappa della Terra di Mezzo annotata da Tolkien stesso.
La mostra sarà un’occasione per esplorare in un modo nuovo il mondo tolkieniano, un evento imperdibile sia per gli amanti di lunga data della Terra di Mezzo che per chi ha appena cominciato ad approcciare il fantastico universo del Signore degli Anelli e l’uomo dietro la creazione.

Milano e Pordenone: il 9-10/2 si parla di Tolkien

Loredana Lipperini 02Venerdì 9 e sabato 10 febbraio, si terranno due eventi per gli appassionati tolkieniani del nord Italia: a Milano, presso il Civico Planetario, la sera di venerdì si terrà l’evento Il cielo di Tolkien, l’universo del Signore degli Anelli e sabato, a Pordenone Loredana Lipperini terrà la lezione La letteratura fantastica. King, Tolkien, Martin e altri mondi possibili, all’interno del corso di scrittura creativa Pordenonescrive.
Ecco tutti i dettagli!

Al TolkienLab di Modena, tradurre Tolkien

Tolkien LabCome annunciato all’inizio del mese, a Modena tornano i TolkienLab organizzati dall’AIST assieme all’Istituto Filosofico di Studi Tomistici: si tratta di uno spazio condiviso dalle due associazioni dedicato allo studio delle opere del professore oxoniense, sotto la supervisione di Claudio Testi (vicepresidente AIST e presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici).
Il primo incontro, che si terrà giovedì 25 gennaio, sarà Tolkien: Traduzioni, Tradizioni, Tradimenti e sarà tenuto dal socio AIST Giampaolo Canzonieri.
Come sempre il luogo di ritrovo è la sede dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in Strada San Cataldo 97 a Modena.
L’ingresso è gratuito.
Consigliamo agli interessati di seguire tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento “Tolkien: Traduzioni, Tradizioni, Tradimenti”.

A Modena, i TolkienLab della primavera 2018

Studiosi: Claudio TestiL’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani accolgono il nuovo anno dando annuncio dei primi tre Tolkien Lab che si terranno nel 2018. I Tolkien Lab, attivi dal 2014, sono lo spazio condiviso dalle due associazioni dedicato allo studio delle opere del professore oxoniense. Gli approfondimenti che vengono presentati comprendono da sempre un ampio spettro di prospettive e differenti approcci al mondo tolkieniano, un coro di voci per tentare di capire uno dei maggiori autori del ventesimo secolo, sotto la supervisione di Claudio Testi (vicepresidente AIST e presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici).
Gli incontri previsti per questa primavera sono i seguenti:

Giovedì 25 gennaio, ore 20.45
Tolkien: Traduzioni, tradizioni e tradimenti
Relatore: Giampaolo Canzonieri, saggista, traduttore, responsabile AIST dei rapporti con l’estero

Giovedì 22 marzo, ore 20.45
Tolkien e le lingue perdute: Sanscrito e Elfico
Relatrice: Elisa Sicuri, socia AIST

Giovedì 24 maggio, ore 20.45
Visioni, miti, leggende: l’arte di J.R.R. Tolkien
Relatrice: Roberta Tosi, autrice, esperta d’arte, fondatrice della Compagnia degli Argonath

Tutti gli interventi si terranno presso la sede dell’istituto tomistico, in Strada San Cataldo 97 a Modena.
L’ingresso è gratuito.

Tolkien torna a Firenze: gli incontri primaverili

Smial-FirenzeDopo un anno intenso come il 2017, il 2018 è iniziato al meglio con la nuova traduzione delle Lettere di Tolkien, nelle librerie dal 3 gennaio, da anni giorno di festa tra gli appassionati tolkieniani in cui si celebra il Tolkien Birthday Toast (la nascita del Professore).
Ma per gennaio non sono previste solo pubblicazioni: si annunciano già nuovi appuntamenti tolkieniani. Uno dei primi programmi annunciati è quello dello Smial Lothlórien di Firenze (noto anche come “La Musica degli Ainur: Smial di Firenze”): nato come gruppo di lettura nel giugno 2005, divenuto Smial nel novembre 2006 con l’iscrizione alla Tolkien Society e capeggiato dal referente Simone Bonechi. Studioso e saggista tolkieniano di lunga data, collabora con la rivista rivista online Endóre dal 2003, ha partecipato anche a due antologie tolkieniane, Mitopoiesi – Fantasia e storia in Tolkien, curato da Franco Manni (Grafo editore, 2005) e La Falce Spezzata, curato da Arduini e Testi (Marietti 1820, 2009) ed ha tradotto molti dei saggi di Tom Shippey.

Tolkien Toast: 126° anniversario e Lettere

To the Professor!Il 3 gennaio del 1892 nasceva a Bloemfontein (Sudafrica) J. R. R. Tolkien: da molti considerato il padre del genere fantasy (o perlomeno colui che ha portato alla creazione di un certo canone della letteratura fantasy), nonché professore presso le università di Leeds e Oxford, dove insegnò lingua e letteratura anglosassone e inglese. In questo giorno di festa per gli appassionati tolkieniani cade anche l’uscita ufficiale della nuova traduzione delle lettere di Tolkien: Lettere 1914/1973. Dopo tanti anni fuori catalogo, l’epistolario del Professore torna ad essere finalmente accessibile ai lettori italiani, nella nuova traduzione di Lorenzo Gammarelli (socio, saggista e traduttore AIST), edita da Bompiani.