12 Maggio: Viaggio nella Terra di Mezzo 2019

Galliate - Viaggio nella Terra di MezzoIl 12 maggio torna il consueto appuntamento Un Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzato dal FAI Giovani di Novara e patrocinato dal comune di Galliate (NO), a cui prendono parte ormai da anni varie realtà del mondo tolkieniano italiano, come l’associazione di rievocazione tolkieniana La Quarta Era, l’Associazione culturale Sentieri Tolkieniani ed anche noi dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
Alla manifestazione saranno presenti in qualità di ospiti scrittori, studiosi artisti e cosplayers che gravitano intorno al mondo tolkieniano italiano, e il programma, vario e dettagliato, è l’ideale per tutti gli appassionati di fantasy, medioevo e fantastico, che possono scegliere il proprio campo e approccio preferito.
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste questo nuovo Viaggio nella Terra di Mezzo!

Bassano Fantasy con Ivan Cavini, il 19 e 20

Bassano Fantasy 2018Il rigore dell’inverno non ferma gli appassionati di fantasy: se per anni abbiamo visto estati colme di eventi, ora anche il periodo invernale offre sempre più di appuntamenti per chi ama vivere in prima persona un mondo diverso, nato tra le pagine di un libro o dal riflesso del piccolo e grande schermo, oltre agli affermati Comics dedicati, in origine, principalmente ai fumetti. Sabato 19 e domenica 20 gennaio torna Bassano Fantasy, giovanissimo ritrovo inaugurato soltanto l’anno scorso.
Dedicato ad adulti e bambini, questo weekend potrete trovare il tema del Fantasy e del Medioevo Fantastico declinato in tante forme: esibizioni, animazioni, giochi da tavolo e botteghe, con atmosfere ispirate agli universi fantasy più conosciuti ed amati.

Fantastika 2018: Il risveglio del drago

DozzaAffrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.

Fantastika 2018: tra arte e artigianato

Rocca di DozzaFantastika è la biennale d’arte del fantastico e come tale nel weekend del 22 e 23 settembre la manifestazione offrirà a tutti i visitatori la possibilità di compiere un viaggio straordinario nell’arte fantastica italiana, in particolar modo attraverso le atmosfere fantasy. Tante le mostre allestite (vi abbiamo già presentato quella sulle fiabe nere di Stefano Bessoni, e potete trovare l’elenco nel programma completo qui), ma non solo: saranno presenti tantissimi illustratori italiani, emergenti promesse come nomi affermati da decenni, tra cui gli artisti che hanno preso parte al progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, giunto alla sua terza edizione e il cui crowdfunding è attualmente in corso sulla piattaforma Kickstarter.
Dall’arte all’artigianato, le mani degli artisti che danno forma alla fantasia non solo sulla tela o la carta, ma anche in tanti oggetti, anche di uso quotidiano: il piano terra della rocca sforzesca ospiterà come ogni edizione una mostra mercato a tema, dove trovare un frammento del mondo immaginario che tanto ci affascina da portare a casa con noi.

A Osasco i Sentieri Tolkieniani il 2 e 3 giugno

Sentieri Tolkieniani - associazione (2017)Giugno comincia nel migliore dei modi per i tolkieniani: il primo weekend, il 2 e 3 giugno, la manifestazione di Sentieri Tolkieniani apre le danze, nella meravigliosa cornice del castello di Osasco (Via al Castello d’Osasco 10, 10060 Osasco, in provincia di Torino). Sentieri Tolkieniani è ormai uno degli immancabili appuntamenti dedicati al Professore e al fantasy d’Italia, essendo nato nel 2008 insieme all’Associazione omonima che si occupa di organizzarlo.
Il weekend proporrà un’offerta varia, per tutti i gusti: dalle conferenze all’area games, dalle mostre artistiche alla falconeria, dalla musica e le danze alle esibizioni di scherma medievale e alla cavalleria. Che preferiate lo studio o lo sport, potrete rifocillarvi in perfetto stile Hobbit e rilassarvi con una passeggiata tra le bancarelle del mercatino a tema, ed i più piccoli avranno un’intera area a loro dedicata (Casa Baggins).
Dallo scorso anno l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha il piacere di prendere parte a questo evento, proponendo conferenze di approfondimento, e questo fine settimana non mancheremo: vi aspettiamo numerosi!
Seguite tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento facebook Sentieri Tolkieniani 2018 – Festival Fantasy e Medievale

L’AIST raddoppia, al Salone di Torino e col FAI

FAI Giovani - NovaraCome annunciato la settimana scorsa, questo maggio sarà ricco di eventi tolkieniani a cui l’AIST prenderà parte e il fine settimana che ci attende inaugura questo mese in grande stile, con ben due eventi in contemporanea: il Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 10 al 14 maggio, e la terza edizione dell’evento organizzato dal FAI Giovani di Novara, Un Viaggio nella Terra di Mezzo domenica 13.
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani avrà il piacere di partecipare attivamente ad entrambe le manifestazioni, “sdoppiandosi” con il proprio stand e proponendo durante i due eventi diverse conferenze tenute dai nostri soci. Che siate in attesa di immergervi nella più grande libreria italiana al mondo o desiderosi di trascorrere una giornata in un meraviglioso castello sforzesco, Tolkien e il fantastico vi attendono e noi non mancheremo, coerenti con il nostro intento di occuparci della diffusione delle opere del Professore a tutti i livelli, dal divulgativo all’accademico.
Vi aspettiamo numerosi!

Maggio tolkieniano: ecco dove trovarci!

Libri BompianiLa primavera si è già dimostrata una stagione fiorente di attività per la nostra associazione (come già era stata l’anno scorso): i due TolkienLab dedicati alle traduzioni delle opere tolkieniane e al rapporto del Professore con certe lingue antiche tenuti a Modena, gli eventi del Tolkien Day a Roma e a Formello, la partecipazione al Romics, a Educare nella Terra di Mezzo e a Tivoli Fantasy, ma ad attenderci ci sono ancora molti appuntamenti e varie sorprese. Maggio è alle porte e si prospetta un mese ricchissimo di eventi tolkieniani, di ogni genere, dal più serio e accademico, ai momenti di piacevole svago. Ecco una carrellata delle manifestazioni in cui ci potrete trovare: prendete nota e cominciate ad organizzarvi per questo “tour de force” all’insegna di Tolkien e del fantastico!

Sabato 21/4 Educare nella Terra di Mezzo

Seminario Lucca ScicchitanoDopo il Tolkien Day e il Romics (dove abbiamo intervistato Martin Freeman, il Bilbo di Peter Jackson, per voi) nella capitale torna Tolkien, questa volta all’interno di un progetto culturale che affronta l’aspetto educativo delle opere del Professore, senza però escludere il gioco: Educare nella Terra di Mezzo. Si tratta di un incontro organizzato da Labgdr, organizzazione no-profit che impiega varie forme ludiche come veicolo di contenuti e metodo di apprendimento, e Cattonerd, un gruppo di ragazzi uniti dalla Fede e dalla passione per il mondo nerd.
Interverrà come relatore anche lo psicologo Marco Scicchitano, che illustrerà il progetto tolkeniano “Le Nere Lame”, Programma Educare nella Terra di Mezzolaboratorio di giochi di ruolo dal vivo a tema tolkieniano, che insegna a stimolare l’immaginazione e l’uso delle regole del comportamento collaborativo, sviluppare amicizie e buone capacità di problem soling, favorendo inoltre lo sviluppo di abilità di Teoria della Mente. Così il pomeriggio del 21 aprile il seminario prevede l’intervento di ben quattro studiosi tolkieniani. L’Associazione è stata gentilmente invitata dagli organizzatori e interverrà per illustrare il suo metodo educativo, applicato con successo a Ferrara e che continuerà anche il prossimo anno ampliandosi agli istituti superiori. Anche le lingue elfiche e la calligrafia sono un buon metodo per la didattica, come sarà illustrato da Roberto Fontana.

Lucca C&G 2017: 5 ospiti per l’AIST

Lucca C&G 2017L’attesa è ormai febbrile: Lucca Comics and Games sta arrivando e si prepara a regalarci 5 giorni davvero straordinari. Dal 1 al 5 novembre, all’interno del Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, troverete lo stand dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani nel padiglione Games di viale Carducci. Presso il nostro stand troverete non solo il calendario Lords for the Ring 2018 e gli artisti che hanno contribuito a realizzarlo, ma anche tanti altre sorprese tolkieniane: approfondiamo oggi i cinque ospiti che potrete incontrare durante questo Lucca Comics and Games, artisti e studiosi italiani e internazionali.

L’AIST a Lucca: seminari, incontri e il calendario

Lucca C&G 2017Mancano poco più di dieci giorni all’inizio di Lucca Comics and Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, che si terrà a Lucca dal 1 al 5 novembre. Come già annunciato l’AIST sarà presente, con il suo stand nel padiglione Games di viale Carducci, e anche questa volta ha in serbo un ricco programma dedicato al Professore, che renderà indimenticabile l’appuntamento più atteso dell’anno da tutti gli amanti del fantastico.

Torino, il 9/7 apre la Locanda della Contea!

Locanda della Contea - MontalengheDomenica 9 luglio la Locanda della Contea apre al pubblico con l’evento Contea in Festa: una giornata per immergersi nel mondo del fantastico, circondati da prati verdi, in una locanda da sogno. L’evento avrà luogo dalle 10:00 alle 19:00, presso la Locanda della Contea, SP53 Caluso-Ozegna 17, 10090 Montalenghe (TO). Abbiamo intervistato per voi Roberta Malerba, ideatrice assieme al marito Luca Catalano, per scoprire la storia di questo progetto, come nasce e si realizza un sogno dal sapore tolkieniano dove natura, musica e buon cibo si incontrano, e tanto ricordano le parole del Professore: “If more of us valued food and cheer and song above hoarded gold, it would be a merrier world.” (The Hobbit, J. R. R. Tolkien).
Buona lettura!

Com’è nata l’idea di aprire la Locanda della Contea?
Roberta MalerbaIo e mio marito abbiamo una gran passione per la letteratura fantasy in generale e per Tolkien in particolare, tanto che, essendo entrambe musicisti, facciamo parte del gruppo Ainur. Come viaggio di nozze abbiamo fatto il giro del mondo e quando siamo arrivati in Nuova Zelanda volevamo visitare le location del Signore degli Anelli girato da Peter Jackson. Sfortunatamente in quel periodo erano in corso le riprese de Lo Hobbit, ma abbiamo comunque potuto vedere i paesaggi circostanti e ce ne siamo innamorati a tal punto di pensare di trasferirci. Si trattava però di un cambiamento enorme, saremmo stati davvero troppo lontani dalle nostre famiglie, a cui siamo molto legati, quindi abbiamo pensato che, se non potevamo trasferirci noi nella “Contea”, potevamo portarla a casa con noi. Così è nata l’idea di una locanda che richiamasse quel mondo fantastico. Le locande sono un elemento presente in vari mondi fantastici: anche nell’universo di Star Wars o nella saga di Harry Potter ricorrono queste locande ombrose, luoghi un po’ oscuri che fanno sognare.

Dall’idea alla realizzazione: che realtà è la Locanda della Contea?
La Locanda della Contea nasce come azienda agricola, ed ha come base i nostri principi etici.
Volevamo costruire un lavoro attorno a noi, invece di seguire certe abitudini della società attuale: essa spesso porta a dare priorità a oggetti e mode piuttosto che alla vita che stai conducendo, a ciò che vivi. Noi volevamo altro. Volevamo un lavoro che fosse attorno a noi, che seguisse i ritmi della natura, mangiare ciò che noi stessi coltiviamo. Volevamo costruire un posto in cui poter fare la nostra musica e regalare alle persone che avrebbero frequentato la nostra locanda un luogo in cui fantasia e realtà si mescolassero.
Lo scopo non è arricchirsi, è vivere in questo modo. Si agisce per etica, non per denaro.
Concretizzare questo sogno è stato possibile perché nel progetto sono coinvolti diversi nuclei familiari: io e mio marito abbiamo avuto l’idea, ma la realizzazione è stata possibile perché siamo un gruppo forte, numeroso e volenteroso. Siamo tutti dei creativi. Da soli sarebbe stato impossibile. Se a costruire la locanda fosse stato qualcun’altro per conto nostro, non sarebbe stata la stessa cosa. Persino in questo momento, ho le mani sporche di vernice! La locanda è stata costruita seguendo i criteri della bioedilizia, con legno e paglia compressa intonacati con calce naturale. Non si è mai usato il cemento, tanto che persino il cantiere aveva un odore diverso dal solito. È una tipologia costruttiva che permette molta creatività, non c’è un muro uguale all’altro, ognuno ha una forma particolare.
Tutto questo comporta l’assenza di molti oggetti ritenuti parte della vita ordinaria (non abbiamo la televisione, per esempio), ma impari, riesci a fare a meno di certe dipendenze.
Ci sono anche lati meno positivi: con un lavoro in cui puoi essere te stesso, non smetti mai di lavorare.

Come avete scelto il nome per la vostra locanda?
È stata una scelta molto delicata, per via di varie problematiche e considerazioni. Usare un nome ideato da un autore può dare numerose difficoltà, dai problemi di copyright al rischio che il locale sia percepito come troppo settoriale e quindi non riesca a sostentarsi. Volevamo un nome che potesse ricordare un mondo fantastico senza che fosse stato coniato da un autore: il termine “contea” si trova in vari toponimi, è generico, ma allo stesso tempo fa viaggiare la mente. Inoltre, la locanda è immersa nel verde, tra prati che sembrano davvero quelli della Contea tolkieniana.

Come ha scoperto Tolkien?
Ainur - The Lost TalesMio marito mi ha fatto conoscere Tolkien: quando ci siamo sposati Luca suonava col gruppo Ainur già da anni. Lui si era avvicinato alle opere di Tolkien molto prima, su consiglio di un amico prete. Io ho sempre amato leggere, e scoprendo Tolkien mi sono resa conto di avere in me una parte “elfica”: una parte che c’era sempre stata, fatta di certe sensibilità, tendenze, interessi, solo che prima non avrei sapevo come definirla, con che nome poter riassumere queste caratteristiche.

Quale opera tolkieniana l’ha appassionata di più?
La storia dei Due Alberi di Valinor, Laurelin e Telperion, è quella che mi ha più colpita. La sofferenza alla loro distruzione, il ruolo dell’invidia in ciò che accade e il modo in cui Tolkien trova una risoluzione per quell’episodio del Silmarillion, con l’essenza di questi alberi che rimane nel sole e nella luna, mi ha affascinata moltissimo.
Come accennato prima, sono affascinata da tutto il mondo elfico, dal loro modo di ragionare, dal loro non dire mai di sì né di no, che porta a ragionare a fondo sulle cose invece che dire ad altri cosa fare.

Parlando di alberi, il logo della Locanda della Contea è proprio un albero…
Locanda della Contea logoSì, il nostro simbolo è un albero. Gli alberi sono presenti in quasi tutti i libri fantasy, hanno un fascino, una maestosità e una potenza che li rendono un elemento ricorrente.
Il nostro albero è stato disegnato dall’amico Dino Olivieri, illustratore fantasy. Già la prima bozza che fece era perfetta, aveva capito quello su cui si basa il nostro progetto: le radici, queste spesse radici raffigurate nel logo rappresentano la forza che esse possiedono, sono le nostre radici, le nostre famiglie grazie alle quali abbiamo potuto intraprendere questo sentiero.

Il 9 luglio ci sarà l’inaugurazione della Locanda della Contea: cosa attende gli avventori quel giorno?
Più che un’inaugurazione, la Contea in Festa è un vero e proprio evento: ci presentiamo ai visitatori, presentiamo le nostre potenzialità. Il cantiere è in opera da due anni (da luglio 2015), avevamo bisogno di mettere un paletto, segnare un inizio, perché essendo perfezionisti non definiremmo mai i lavori terminati.
L’evento si terrà dalle 10 alle 19 e saranno presenti tantissime sfaccettature del fantastico: artistiche, ludiche e non solo!
FolhasSuonerà il nostro gruppo, gli Ainur, e un trio femminile di musica folk, le Folhas.
Ci sarà un’esposizione di quadri a tema, del pittore Lorenzo Daniele che racconterà anche della sua esperienza coi figli di Tolkien, che lo invitarono perché il suo tratto ricordava loro quello del padre.
Tengwar - Roberto FontanaRoberto Fontana terrà un corso di scrittura elfica e Sara Gianotto terrà la conferenza “Tolkien e i Classici. Gli Elfi e l’amore stilnovistico”, con un particolare approfondimento su Beren e Lúthien in occasione della recente uscita dell’ultima opera tolkieniana.
Ci saranno inoltre dimostrazioni di tiro con l’arco e di scherma medievale, birre artigianali e un pranzo degno delle migliori tavole hobbit!

Per partecipare all’evento potete trovare i biglietti in vendita qui: ridotto a 5 euro per bambini dai 6 ai 12 anni, intero a 10 euro dai 12 anni. Ai cosplayer vestiti a tema fantasy verrà resa parte del biglietto.
I biglietti sono limitati, quindi affrettatevi!

In caso di pioggia la festa sarà rinviata al giorno 16 luglio.

LINK ESTERNI:
– Vai all’evento facebook Contea in Festa
– Vai al sito dove ordinare i biglietti per la Contea in festa
– Vai alla pagina facebook della Locanda della Contea
– Vai al sito della Locanda della Contea
– Vai al sito del gruppo musicale Ainur
– Vai alla pagina facebook del gruppo musicale Folhas
– Vai al sito di Dino Olivieri
– Vai alla pagina facebook di Roberto Fontana

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Il 14 la Terra di Mezzo a Galliate: parla il FAI!

Il Fai Giovani di NovaraCome già annunciato precedentemente, questo weekend si terrà la seconda edizione di Un viaggio nella Terra di Mezzo: il 14 maggio, dalle 10 alle 19, il Castello Sforzesco di Galliate (NO) ospiterà l’evento organizzato dal FAI Giovani di Novara assieme all’AIST e alla associazione di rievocazione tolkieniana Quarta Era. Con un programma ricco e vario, che comprende tanto gli aspetti più culturali (conferenze su Tolkien e la mitologia, visite guidate ed un concerto conclusivo) quanto quelli più ludici (cosplayers, numerosi espositori e un gruppo di danze medievali), l’attesa per la domenica che ci attende non può che essere trepidante. Abbiamo intervistato il presidente del FAI giovani di Novara, Matteo Caporusso, per farci raccontare la genesi di questa iniziativa ed i suoi retroscena: a lui la parola!

Questo è il secondo anno per l’evento “Un viaggio nella Terra di Mezzo”: qual’è stato il percorso che ha portato alla realizzazione dell’edizione precedente nel 2016?
“Un viaggio nella Terra di Mezzo” nasce dall’interesse personale per Tolkien di alcuni membri del FAI Giovani di Novara e dal desiderio di far conoscere le sue opere in Italia, dove purtroppo ancora spesso lo si sente definire come letteratura di secondo o addirittura terz’ordine. Desideravamo dar vita ad un evento che raccontasse quello che oggi è considerato il padre della letteratura fantasy.
Il nucleo centrale dell’evento tenutosi il 1° maggio era quindi culturale: abbiamo avuto come ospite Roberto Fontana, che tenne una conferenza sulla mitologia in Tolkien. Era presente anche l’associazione di rievocazione tolkieniana La Quarta Era, che proponeva dei quiz sulle opere del Professore. A conclusione della giornata la Corale Universitaria di Torino, diretta dal maestro Paolo Zaltron dell’Associazione dei Cori Piemontesi, ha proposto il repertorio “Fantastici suoni-miti, racconti e fantasie britanniche dal XV al XX secolo”.
Un viaggio nella Terra di Mezzo - FAI - 2017La missione del FAI è di valorizzare i beni culturali ed è stata quindi scelta una location di rilievo sotto tale aspetto: il Broletto medievale di Novara. Il Broletto di Novara presenta quattro edifici medievali appartenenti a quattro secoli diversi: era un meraviglioso scenario, in cui la gente poteva imbattersi nell’evento anche semplicemente passeggiando.
Nonostante la pioggia, che è stata una penalità notevole dato il luogo in cui si è svolto l’evento, abbiamo avuto ben 1600 visitatori: un successo! Siamo rimasti sconcertati, credevamo ne avrebbe attirati un terzo. Il risultato ottenuto in termini di partecipanti ci ha fatto comprendere che la tematica che avevamo scelto di trattare esercita grande fascino sul pubblico, piace e incuriosisce: così abbiamo deciso di stanziare i fondi per la seconda edizione.

Novara - BrolettoL’edizione di quest’anno ha una location differente, come mai questo cambiamento?
Sì, abbiamo deciso di realizzare l’evento in una differente sede a causa di esigenze legate all’affluenza di visitatori. Quest’anno il bene culturale che apriamo al pubblico è il Castello Sforzesco di Galliate (NO), un edificio molto più spazioso. Io e la vice-presidentessa terremo delle visite guidate gratuite al castello, su prenotazione, permettendo così ai partecipanti di scoprire la storia di questo .

Castello Sforzesco di GalliateQuanti visitatori ritenete che attirerà l’evento, quest’anno?
È difficile fornire una stima precisa, in questo genere di eventi spesso le iscrizioni vengono fatte gli ultimi tre giorni, per cui la cifra è ancora molto soggetta a variazione. Per ora aspettiamo un pullman di visitatori da Lecce, uno dal Veneto e abbiamo 400 persone iscritte alle visite guidate, per cui supereremo quasi sicuramente i 500/600 partecipanti.
Per quanto riguarda le conferenze, non è necessaria la prenotazione, per cui non possiamo fornire stime degli interessati. In ogni caso il numero non sarà un problema: se i partecipanti si dovessero rivelare più di quanto le sale interne possano ospitare, possiamo spostare le conferenze nel cortile ed arrivare ad accogliere anche più di 1000 persone contemporaneamente.
Le previsioni meteo quest’anno, fortunatamente, sembrano favorirci.

Tengwar - Roberto FontanaAl “viaggio nella Terra di Mezzo” partecipano numerose associazioni, può illustrarci quali?
Oltre all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, i cui soci Roberto Fontana e Barbara Sanguineti terranno rispettivamente il laboratorio di calligrafia intitolato Tengwar, come scrivevano gli Elfi e la conferenza I Signori della Paura: i Non-morti nelle opere di Tolkien, saranno presenti varie associazioni culturali, anch’esso un aspetto in crescita rispetto all’edizione precedente.

Associazione Sentieri tolkienianiUn’altra associazione dedicata alle opere di Tolkien coinvolta è l’associazione Sentieri Tolkieniani, nata nel 2008 e che si occupa della promozione e della diffusione del pensiero di Tolkien, in particolare la sua visione antropologica, la sua spiritualità e dei suoi valori. Dalla fondazione l’associazione organizza annualmente l’omonima manifestazione nel parco del Castello di Osasco, in provincia di Torino, proponendo percorsi tematici sempre nuovi per presentare ed analizzare alcune delle tematiche esposte dal professore di Oxford nelle sue opere. L’associazione Sentieri Tolkieniani è inoltre dotata di un canale innovativo per l’approfondimento di alcuni temi letterari e musicali relativi al mondo del Signore degli Anelli: Radio Brea, La WebRadio di Sentieri Tolkieniani.

Drago, dal "Bestiario MMW", 10 B 25, Folio 39r, 1450 ca., Museum Meermanno, l’AjaL’Associazione Culturale I Doni delle Muse, che si occupa di svelare le origini mitologiche di molti filoni letterari attuali, proporrà la conferenza Il drago nel Medioevo. Alla riscoperta delle fonti mitologiche di Tolkien. L’intervento sarà tenuto da Serena Fiandro e Andrea Tuffanelli presso la sala consiliare del castello che proporranno un viaggio attraverso la simbologia e le leggende dedicate ai draghi, partendo dalle origini mitiche antiche per approdare, attraverso la lettura di testi medievali d’area germanica, all’elaborazione della narrativa fantastica contemporanea e in particolare a Tolkien, per restituire spessore e complessità a una delle creature fantastiche più amate di tutti i tempi.

I cosplayers della Quarta Era arricchiranno con gli splendidi costumi l’atmosfera e proporranno ai visitatori quiz sulle opere di Tolkien.

L’Associazione Musicale Vox Aurae eseguirà a fine giornata il concerto “Sinfonia n.1 – Il Signore degli Anelli”, ispirato all’opera di Johan De Meij, compositore e direttore d’orchestra olandese che tra il 1984 e il 1988 compose l’opera ” Simphony No. 1- The Lord of the Rings”, con cui si aggiudicò il prestigioso Premio di Composizione Sudler. Vox Aurae proporrà i seguenti movimenti sinfonici, preceduti da una lettura dei passi tratti dal Signore degli Anelli a cui i brani sono ispirati: Gandalf, Lothlórien e Hobbits.

Il 14 maggio si potrà dunque godere di ampio sguardo sulle sfaccettature culturali legate a Tolkien. Può parlarci della realtà culturale che permetterà tutto ciò, il FAI Giovani Novara?
Giornate FAI Primavera 2017Sono presidente del FAI Giovani della provincia di Novara da 8 anni, dal 2009. Nella provincia di Novara, le due delegazioni del FAI, FAI Senior e FAI Giovani (che comprende membri fino ai 40 anni) si occupano di diversi aspetti culturali. La delegazione FAI Senior si occupa di quelli che potremmo definire eventi più sedentari: la presentazione di libri, conferenze. La delegazione FAI Giovani, la età media dei membri è tra i 25 e i 28 anni, organizza eventi culturali a 360 gradi, includendo anche concerti, rievocazioni medievali e l’evento su Tolkien che ci attende questa domenica. FAI Giovani è una fondazione culturale che mantiene contatti anche con l’istruzione pubblica e organizza con vari licei periodi di alternanza lavoro-studio, garantendo agli studenti che partecipano crediti scolatici, anche a livelli universitari.
Le Giornate FAI di Primavera, che si tengono nel mese di marzo, occupano entrambe le delegazioni e sono il maggiore evento FAI.
Il più grande degli eventi culturali organizzati dal FAI Giovani è la FAI Marathon, che si tiene ad ottobre e conta in media 5000-6000 persone.

Il Signore degli Anelli (edizione Rusconi)Un’ultima domanda, più personale: come nasce il suo amore per Tolkien?
Quando iniziai a leggere da piccolo tra i primi libri ci furono i romanzi di Guareschi dedicati a Don Camillo e Il Signore degli Anelli: capii poco ed ammetto che saltai anche alcune parti leggendo per la prima volta Tolkien. Essendo un bambino, apprezzavo soprattutto la storia, la trama. Ho riletto Il Signore degli Anelli una volta adulto e ho realizzato che nell’opera di Tolkien non c’è solo una bella storia, ma c’è dietro un intero mondo (sebbene Tolkien per me sia una passione e non materia di studi accademici). Vorrei che Tolkien venisse apprezzato per questo, che questa profondità fosse resa nota al grande pubblico: Il Signore degli Anelli non è solo la storia (bellissima) che Peter Jackson ha portato sul grande schermo. C’è di più.
Per questo l’ingresso a questo evento è gratuito. Spero che i partecipanti comprendano l’opportunità di arricchimento culturale che rappresenta.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo La primavera AIST: i nostri eventi!
– Leggi l’articolo Il 14 maggio a Galliate Un viaggio nella Terra di Mezzo
– Leggi l’articolo Al Tolkien Lab di Modena i Signori della Paura

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook del FAI Giovani di Novara
– Vai all’evento facebook Un Viaggio nella Terra di Mezzo
– Vai al sito della Quarta Era
– Vai al sito della Associazione Culturale I Doni delle Muse
– Vai al sito di Kalenda Maya Danze
– Vai al sito dell’Associazione Musicale Vox Aurae
– Vai al sito dell’associazione Sentieri Tolkieniani
– Vai al sito di Radio Brea, La WebRadio di Sentieri Tolkieniani

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Il 14 maggio a Galliate: un viaggio nella Terra di Mezzo

Castello Sforzesco di GalliateDomenica 14 maggio torna l’iniziativa Un Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzata dal FAI Giovani di Novara assieme all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e alla associazione di rievocazione tolkieniana Quarta Era (troverete qui la pagina facebook dell’evento). Giunto alla sua seconda edizione, l’evento si svolgerà al Castello Sforzesco di Galliate (NO), dalle 10 alle 19.
La manifestazione ospiterà scrittori e studiosi, artisti e cosplayers, con un programma intenso e vario adatto a tutti gli appassionati di Tolkien, del fantastico e del medioevo, quale che sia l’approccio prediletto.
Scoprite insieme a noi cosa vi attende in questo nuovo, meraviglioso, viaggio nella Terra di Mezzo!

L’AIST al Romics 2017, ecco il programma!

Romics 2017Dal 6 al 9 aprile si terrà la ventunesima edizione del Romics, presso la Fiera di Roma. Il Romics, festival internazionale del fumetto, dell’animazione, del cinema e dei games, offrirà ai suoi visitatori quattro giorni di eventi, attività ludiche e tanto divertimento (potete trovare il programma generale qui).
L’AIST, già presente dall’edizione primaverile del 2016, non mancherà a questo fantastico appuntamento, ormai tappa fissa della nostra associazione. Molte sono le sorprese in serbo, vi proporremo le nostre novità così come le attività che i visitatori hanno tanto apprezzato le scorse edizioni: vi aspettiamo numerosi, allo stand F17 del padiglione 5!

La primavera AIST: ecco i nostri eventi!

Mappa di ThrorAprile è alle porte e, assieme a maggio, si preannunciano mesi ricchi di eventi dedicati al Professore e alle sue opere. Fiere del fumetto, conferenze, mostre, fiere del libro, i toni delle manifestazioni sono vari e complementari, così da non trascurare nessun aspetto dell’influenza tolkieniana né nessun approccio ai suoi scritti.
Questo anno tolkieniano si preannuncia sempre più ricco di sorprese, continuate a seguirci per non perdervi gli eventi più interessanti!

Il Signore del Metallo a Cartoomics di Milano

Libri: Manca meno di una settimana all’inizio della ventiquattresima edizione della Cartoomics Movies Comics and Games, rassegna milanese dedicata a fumetti, giochi e film che si terrà alla Fiera Milano RHO, padiglioni 16/20, dal 3 al 5 marzo. Per tre giorni la fiera ospiterà stand, interventi e novità legate al mondo del fumetto e alle sue declinazioni: gadgets e cosplayers coloreranno i padiglioni e si potrà sperimentare questo mondo creativo nel suo aspetto più ludico, con videogiochi e giochi da tavolo, nonché scoprirne i meccanismi, i retroscena e la complessità grazie alle conferenze di esperti dei vari settori toccati dalla manifestazione. Tra queste conferenze figura quella di uno dei soci fondatori dell’AIST, Stefano Giorgianni, che presenterà il suo libro J. R. R. Tolkien. Il Signore del Metallo domenica 5.

A Bergamo “Un grande classico”: J.R.R. Tolkien

Bergamo: Spazio PolarescoTorna per la settima edizione il progetto “Un grande classico”, la rassegna promossa e curata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo per avvicinare i lettori di tutte le età alla grande letteratura mondiale.
L’edizione 2016 di “Un grande classico” è intitolata ”Altri mondi, realtà altre”: si tratteranno romanzi e autori che hanno saputo travalicare e oltrepassare i confini del ‘reale’, giocare con l’immaginazione e la fantasia per descrivere altri mondi, alcuni fiabeschi e fantastici, altri lontani ma, allo stesso tempo, contigui con quello che è il mondo reale, permettendo al lettore di assumere punti di vista alternativi con cui interpretare criticamente il mondo che li circonda.
Nel secondo appuntamento parleremo del capolavoro di J.R.R Tolkien, Il Signore degli Anelli.

Rinasce Granburrone per Lombardia e Ticino

Associazione Granburrone (2004-2010)Come la fenice che risorge dalle ceneri, rinasce l’associazione culturale Granburrone. E non è la prima volta! Basata per lo più in Lombardia, l’associazione ha in passato partecipato all’organizzazione di molti eventi ispirati a J.R.R. Tolkien, tra cui quelli di Tolkieniana nel 2006 e 2007, per poi chiudere il proprio sito, molto attivo, e «congelare» le proprie attività dal 2010, mentre alcuni dei suoi soci sono confluiti in Eldalie, altra grande associazione attiva in tutta Italia. Ora, ecco che Granburrone inaugura una nuova stagione, aprendo anche la Pagina Facebook.

Estate tolkieniana: ecco gli appuntamenti

BanchettoMa che estate caldissima per gli appassionati di Tolkien! Mai come quest’anno, in Italia ci saranno così tanti eventi legati all’autore del Signore degli Anelli. Per tre o quattro che non hanno ancora deciso che fare delle loro vacanze, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Seguendo il calendario di agosto e settembre, ecco gli appuntamenti che svolgeranno lungo tutto lo Stivale. E la novità del 2014 è che quest’anno il sud è protagonista!

Sentieri tolkieniani 2014: i fan riuniti a Pinerolo

Manifestazioni: Il Puledro Impennato a Sentieri TolkienianiL’ormai consolidata Sentieri Tolkieniani si terrà al castello di Osasco (Pinerolo, in Piemonte) sabato 31 maggio e domenica 1 giugno. La manifestazione, organizzata dall’omonima associazione di volontariato culturale, giunge alla sesta edizione: la prima risale al lontano 2008. Si parlerà nuovamente di Tolkien, autore di capolavori come Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Durante le due giornate, infatti, sarà concretamente ricostruita la Terra di Mezzo, con un percorso tematico per approfondire i contenuti tolkieniani e verranno proposte diverse attività per grandi e piccini: spettacoli a cavallo e di falconeria, duelli, giochi per bambini a Casa Baggins, presentazioni di libri fantasy, il concorso Il costume della Terra di Mezzo (per premiare chi si presenterà con indosso i migliori vestiti a tema) e grandi ospiti.

Bagnara Fantasy: corsi e mostre su JRR Tolkien

Logo 20 anni Mosaico e AtlantideTutto pronto per Le Età di Mezzo – Bagnara Fantasy, la manifestazione che si terrà da sabato 19 a sabato 26 ottobre, presso la Rocca di Bagnara, in provincia di Ravenna. Per una settimana, la Rocca diventerà teatro di una manifestazione per grandi e ragazzi, con mostre d’arte e presentazioni di libri, cosplayers ed intrattenimento, giochi, laboratori e magie, gastronomia a tema, concorsi e attività commerciali, oltre ad una fornitissima libreria fantasy. Ne scriviamo perché al centro della manifestazione c’è la mostra “Middle art”, esposizione delle illustrazioni e quadri in cui l’artista Ivan Cavini si è ispirato a J.R.R. Tolkien. L’evento sarà anche l’occasione per partecipare a un corso tutto tolkieniano, tenuto dai maggiori studiosi del professore di Oxford.

Libri per l’autunno: ecco tutte le uscite

Libri e libreriaIl 2013, lo avevamo stabilito da molto tempo, sarebbe stato l’anno del rilancio delle pubblicazioni tolkieniane: l’uscita del primo film di Peter Jackson dedicato allo Hobbit, il sessantesimo anniversario dalla pubblicazione del Lord of the Rings, il quarantesimo anniversario dalla pubblicazione italiana dello Hobbit. Tutto lasciava pensare che avremmo assistito a un’esplosione di pubblicazioni come quella avvenuta nel 2001-2002 con l’uscita del film La Compagnia dell’Anello. La realtà editoriale, però, non è stata finora generosa e i primi otto mesi dell’anno ci hanno lasciati decisamente freddini: “nuove” edizioni tascabili di I Figli di Húrin, Fabbro di Wootton Major e Il Silmarillion sono state pubblicate dalla Bompiani limitandosi a cambiare la copertina dei vecchi libri ma senza sfruttare l’occasione per correggere almeno gli errori più grossolani (uno per tutti: la traduzione di Fabbro di Wootton Major non è di Isabella Murro, ma di Francesco Saba Sardi). Sul piano della saggistica, poi, la situazione è desolante: gli unici due volumi pubblicati sono stati Il Fanciullino nel Bosco di Tolkien di Simonetta Bartolini (in cui il Professore serve solamente come strumento per analizzare Pascoli) e J.R.R. Tolkien di Stefano Giuliano (che riprende il suo vecchio libro Le radici non gelano aggiornandolo, ma senza aggiungere molto di nuovo). Dopo una torrida estate in cui le uniche notizie tolkieniane esaltanti venivano dall’estero, pare però che finalmente qualcosa si muova: l’autunno-inverno tolkieniano si preannuncia fecondo di novità, che ci auguriamo di poter gustare!

Hobbiton XX in Emilia: il programma definitivo

Montefiorino: Rocca medievaleTorna uno degli appuntamenti storici per gli appassionati di J.R.R. Tolkien. Per festeggiare il suo ventennale, la  Società Tolkieniana Italiana si sposta di nuovo al nord, ma stavolta in Emilia Romagna. Così, quest’anno la Hobbiton XX sarà a Montefiorino, a 50 km da Modena, dal 13 al 15 settembre 2013. È una gran bella novità, visto che Montefiorino è stato il centro dell’omonima Repubblica Partigiana, il primo tra i più noti territori che durante la Resistenza riuscirono a liberarsi militarmente dall’occupazione nazifascista, proclamandosi indipendenti ed avviando una esperienza di autogoverno democratico. Per l’esperienza la cittadina è anche medaglia d’oro al valor militare. Il suo centro è dominato dalla rocca medievale, che svetta sulle valli del Dolo e del Dragone e risale al XII secolo, quando fu costruita dagli abati di Frassinoro. Proprio questa sarà la sede della manifestazione tolkieniana, che vorrebbe riunire gli appassionati di tutta Italia.

La magia dell’Anello: a Cartoomics 2013 omaggio a Tolkien

Artisti: Denis MedriA partire dal 15 fino al 17 Marzo 2013 al Cartoomics 2013 di Milano (alla Fieramilano di Rho) gli appassionati di fumetti, videogiochi e tutto il mondo ludico potranno godersi dei giorni all’insegna di divertimento e novità. Ma questo vale anche per i lettori di J.R.R. Tolkien perché la Foresta Magica, la nuova area dedicata al mondo fantasy, rende omaggio al padre della letteratura fantastica. A quarant’anni dalla scomparsa di Tolkien, avvenuta il 2 settembre del 1973, le sue opere sono al centro di una mostra e di una serie di incontri realizzati in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana. La mostra, accanto a volumi e gadget propone una selezione di immagini inedite realizzate da illustratori che, come Denis Medri, sono rimasti affascinati dalla poesia della Terra di Mezzo. Non poteva certo mancare una sezione dedicata alle molte rivisitazioni a fumetti del legendarium tolkieniano: in mostra i rari volumi della saga Il Signore degli Anelli a fumetti realizzati negli anni 70 da Luis Bermejo o alcune tavole delle avventure che vedono Zagor, l’invincibile giustiziere di Darkwood creato da Sergio Bonelli, confrontarsi con il Signore Nero. Le storie, scritte da Tiziano Sclavi nel 1981, quando ancora non aveva creato Dylan Dog, sono un chiaro omaggio all’opera di Tolkien. Come d’altra parte è ispirato alle opere del padre della narrativa fantasy il ciclo de La Spada di Ghiaccio disegnato da Massimo De Vita e pubblicato su Topolino a partire dal 1982.

A lezione di calligrafia: Tolkien creò l’alfabeto

Roberto FontanaDomani a Modena, all’interno del corso Con Lo Hobbit alla scoperta di Tolkien, da qui a fine febbraio prevede una lezione ogni martedì sera alle ore 21, presso la sede dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici (in via san Cataldo 97, Modena – tel: 059/821811), si volgerà un intervento dal tema: Le lingue nella Terra di Mezzo, con relatori Roberto Fontana e Gianluca Comastri, rispettivamente consigliere e presidente di Eldalie, un’associazione tolkieniana particolarmente dedita allo studio delle lingue elfiche. Sarà anche l’occasione per approfondire un aspetto poco noto delle lingue inventate dallo scrittore inglese: la creazione e lo sviluppo anche di una serie di alfabeti, anche se tecnicamente si tratta di un sistema di trascrizione dei principali Linguaggi della Terra di Mezzo! Proprio per capire meglio di cosa si tratta presentiamo un’intervista in esclusiva a uno dei relatori.