Nel mese di novembre, a Trieste – la città che ospita la mostra “Tolkien: uomo, professore autore” –, si terranno ben cinque incontri pubblici con altrettanti soci dell’AIST, quattro dei quali fanno parte del programma correlato alla mostra stessa.
Categoria: Conferenze
Rings 70: i due giorni
di studio dell’AIST
È stato un fine settimana intenso quello del 27 e 28 settembre a Dozza Imolese, dove, nella suggestiva sala grande della rocca sforzesca, l’AIST ha celebrato a modo suo il settantennale della pubblicazione di The Lord of the Rings. E il modo dell’AIST è come al solito organizzare conferenze che approfondiscano i vari aspetti dell’opera del Professore. Al tavolo dei relatori nell’arco delle due giornate si sono alternati studiosi dell’AIST, traduttori, accademici e divulgatori tolkieniani, provenienti da vari angoli d’Italia e appartenenti a varie generazioni.
Tuttavia il primo dato che è bello rilevare riguarda la partecipazione. A fronte di argomenti anche complessi e quanto mai variegati, la sala da sessanta posti è sempre stata piena o quasi, e non solo di soci e socie dell’AIST. Andrebbe aggiunto anche un dato anagrafico non secondario: oltre metà dell’uditorio era giovane.
Gorizia, c’è la Hobbiton
dal 12 al 14 settembre
Dopo l’edizione del 2024 di Pordenone (ne abbiamo parlato qui), torna anche quest’anno, con la sua XXIX edizione, la Hobbiton. L’evento tradizionale organizzato dalla Società Tolkieniana Italiana (STI) in collaborazione con il Circolo Culturale Eureka si terrà quest’anno a Gorizia fra il 12 (serata introduttiva) e il 14 settembre.
Rings70: a Dozza i 70 anni del Signore degli Anelli
In occasione dei settant’anni del Signore degli Anelli, l’AIST organizza una due giorni di conferenze e attività in quello che è da anni il centro delle manifestazioni associative, Dozza. Il 27 e 28 settembre sarà possibile ascoltare alcuni dei maggiori esperti di Tolkien in Italia, nonché docenti e traduttori che hanno contribuito al nuovo numero dei Quaderni di Arda. In aggiunta, il pomeriggio di sabato 27, sarà possibile partecipare a una speciale Caccia al Tesoro a tema tolkieniano.
La sera di sabato 27, invece, presso il teatro comunale, suonerà in acustico il gruppo romano dei RuinThrone, autore di un album interamente ispirato al Legendarium, ‘The Unconscious Mind of Arda’. In Rocca verrà allestita una mostra a tema (accessibile previo acquisto del biglietto di ingresso alla Rocca). Nelle due giornate sarà inoltre possibile visitare la Tana del Drago, sede dell’AIST.
Rocca di Luna 2025 – L’Uovo del Drago
L’opera del professore di Oxford ha contagiato il festival romagnolo Rocca di Luna. La XXXII edizione di quest’evento, che si svolgerà alla Rocca Malatestiana di Montefiore Conca fra il 12 e il 13 luglio, si intitola infatti L’Uovo del Drago e propone conferenze a tema fantasy, desk di illustratori del fantastico e la mostra Il Crepuscolo del Fantasy di Ivan Cavini, illustratore tolkieniano e autore del manifesto 2025.
Dozza, il 22/6 Peter Grybauskas su Tolkien
Uno degli ultimi volumi inediti pubblicati di J.R.R. Tolkien in inglese è stato il volume che per la prima volta ha messo insieme The Battle of Maldon seguito da The Homecoming of Beorhtnoth (in Italia qualcosa di simile era stato già fatto per Bompiani a cura di Wu Ming 4), pubblicato da HarperCollins il 30 marzo 2023. A curarlo è Peter Grybauskas, accademico alla Maryland University, allievo di Verlyn Flieger, tra i più attivi e noti studiosi tolkieniani e amico dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, con cui ha realizzato diversi progetti editoriali in passato, tra cui la partecipazione a C’era una volta lo Hobbit (Marietti, 2012) e a molte conferenze in Italia e negli Stati Uniti. Per l’occasione, Grybauskas verrà a Dozza domenica 22 giugno e dalle 15 alle 16,30 terrà una conferenza sul The Homecoming of Beorhtnoth di Tolkien e sul suo lavoro sui manoscritti originali consultati alla Bodleian Library di Oxford. Un evento imperdibile e aperto al pubblico!
David Bratman sulla Christopher Tolkien Conference
Dopo quello di Verlyn Flieger sulla potenza letteraria degli Hobbit proseguiamo nella pubblicazione di articoli a firma di esperti tolkieniani internazionali. È ora la volta di David Bratman, che ringraziamo per la gentile concessione. L’articolo che segue (in calce il link all’originale) è il breve resoconto di alcuni interventi presentati alla Christopher Tolkien Centenary Conference, organizzata congiuntamente dalla Tolkien Society e dalla Mythopoeic Society e tenutasi il 23 e 24 novembre 2024 in occasione del centenario della nascita di Christopher Tolkien.
Christopher Tolkien at 100: il resoconto
Per più di quarant’anni Christopher Tolkien ha dedicato la sua vita alle opere del padre, revisionando e correggendo testi, ricostruendo appunti sparsi e dando ordine al mondo che aveva iniziato a conoscere quando era un bambino. La sua dedizione al compendio di J.R.R. ha fatto sì che opere di grande rilevanza lasciate purtroppo senza una coerenza strutturale potessero finalmente vedere la luce. In occasione del centenario della nascita di Christopher Tolkien, il circuito delle Bodleian Libraries dell’università di Oxford ha organizzato un ciclo di brevi interventi da parte degli studiosi dello stesso ateneo.
Oxford, due giorni per Christopher Tolkien
Sono trascorsi esattamente cento anni dal 21 novembre 1924, giorno in cui veniva al mondo Christopher Tolkien. Questa settimana due eventi e un libro collettivo ne vogliono celebrare la memoria, facendo luce su questa figura meno conosciuta, nascosta (volontariamente?) nell’ombra del padre. Un evento, Christopher Tolkien a 100 anni: una celebrazione, si è appena svolto in presenza alla biblioteca Bodleiana, dove Christopher studiò e insegnò a Oxford fino all’età di 50 anni prima di stabilirsi in Provenza e dedicare quattro decenni alla pubblicazione di testi inediti di suo padre, J.R.R. Tolkien (1892-1973). Tuttavia, se si presentava come “editore” o “archeologo letterario”, Christopher Tolkien fu, tra le altre cose, anche scrittore e artista a pieno titolo, come mostra l’opera Les Mondes de Christopher Tolkien. Hommage pour son centenaire scritta in occasione dell’anniversario, sotto la direzione di Vincent Ferré, con testi di Baillie Tolkien, l’artista Alan Lee, il suo editore Ch. Smith, il responsabile della Bodleian Library R. Ovenden, giovani ricercatori e specialisti esperti… e fotografie di Christopher Tolkien). Il secondo evento è la conferenza online della Tolkien Society che riunirà per due giorni specialisti dell’opera di padre e figlio, editori, artisti.
Messina, un giorno su Tolkien all’università
Non sarà travolgente ma, di certo, procede al passo lento e costante degli Ent l’avanzata dei Tolkien Studies nell’accademia italiana. Un filone che fino a pochi anni fa sembrava relegato all’interno di un fandom talvolta poco propenso alla riflessione critica – con la compiaciuta ed ironica suffisance della cultura high-brow – adesso suscita un’attenzione trasversale tra numerosi studiosi e ricercatori, interessati a esplorare “scientificamente” ogni aspetto del Mondo Secondario creato dal Professore oxoniense con la passione per le lingue e i miti. Ancora una volta, la città peloritana mostra la propria vivacità nel panorama dei Tolkien Studies italiani.
Lucca Comics 2024: ecco il programma AIST
Come da tradizione, anche quest’anno l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani sarà presente a Lucca Comics and Games con presentazioni e interventi dedicati all’universo di J.R.R. Tolkien. Lucca Comics and Games è la manifestazione dedicata all’universo fantastico che ogni anno registra il più alto numero di partecipanti al mondo. Tolkien ha sempre ricoperto un ruolo di prestigioso rilievo all’interno di questa manifestazione, dedicata a fumetti, giochi, videogiochi, manga, anime, fantasy, cinema d’animazione e serie tv.
Di seguito potete trovare i tre eventi targati AIST, tenuti da soci e studiosi dell’Associazione.
30 ottobre – dalle ore 10.30 alle ore 11:15 e dalle ore 12:45 alle ore 13:45
Sala Laboratorio 2 – Real Collegio
Un viaggio inaspettato. Crea il tuo mondo con Lo Hobbit
Con Francesca Titolo
In questo evento riservato alle scuole, Francesca Titolo esplorerà l’universo dello Hobbit attraverso un laboratorio di lettura, per capire come si crea un mondo fantastico da zero. Grazie a una selezione di capitoli tratti dal romanzo dedicato alle avventure di Bilbo Baggins, pubblicato per la prima volta nel 1937, agli studenti saranno forniti strumenti concettuali e narrativi per diventare dei creatori di mondi, proprio come l’autore del Signore degli Anelli.
1 novembre – dalle ore 12:30 alle ore 13:30
Si3 – Sala G. Ingellis
Il cuore oltre l’ostacolo: ritradurre Lo Hobbit
Con Wu Ming 4, Riccardo Ricobello e Stefano Giorgianni
Ritradurre un classico non è mai impresa facile, anche se si tratta di un romanzo considerato “per ragazzi”. Quando c’è di mezzo Tolkien, poi, le cose si fanno ancora più complicate. Protagonista di questa presentazione sarà la nuova traduzione dello Hobbit firmata da Wu Ming 4 (per leggere le sue considerazioni sul progetto che l’ha visto coinvolto, leggi qui), che parlerà delle scelte e delle strategie che come traduttore ha dovuto adottare e approfondirà al contempo personaggi e vicende da un punto di vista più critico-letterario. Wu Ming 4 sarà affiancato dall’attore e doppiatore Riccardo Ricobello, che leggerà alcuni estratti della nuova traduzione. Introduce Stefano Giorgianni, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
1 novembre – dalle ore 15 alle ore 17
Si4 – Workshop Games
Undicento – Tradurre Tolkien nel 2024
Con Stefano Giorgianni e Edoardo Rialti
L’Italia è protagonista di un progetto quasi unico nel panorama editoriale: la traduzione integrale della Storia della Terra di Mezzo, la raccolta di 12 libri in cui Christopher Tolkien ha raccolto scritti, bozze e appunti paterni dedicati al mondo di Arda. Sono già usciti per Bompiani 6 dei 12 volumi previsti. A cimentarsi in questa maratona traduttiva sono Stefano Giorgianni, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, e Edoardo Rialti, studioso e docente universitario, che svolgeranno una masterclass su cosa significa tradurre l’opera di Tolkien nel 2024 e quali sono le sfide che un’opera stratificata e in continua evoluzione come quella tolkieniana pone di fronte a chi è chiamato a traslarla in un’altra lingua.
LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Lucca Comics
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Fine ottobre, quanti eventi tolkieniani
– Leggi l’articolo The War of the Rohirrim, ci sarà anche Christopher Lee
– Leggi l’articolo Lo Hobbit, confessioni di un traduttore
A San Marino torna Il Raduno 2024
Torna anche quest’anno, per il suo decimo anniversario, il festival Tolkieniano “Il Raduno”. Dal 26 al 28 Luglio, nella bucolica cornice del Podere Lesignano di San Marino, gli appassionati tolkieniani potranno immergersi, dalla mattina presto fino a tarda sera, nelle atmosfere della Contea, partecipando a conferenze e laboratori tematici legati alla natura e al fantastico, visitando numerosi stand enogastronomici e artigianali, intrattendosi con i giochi dell’area games e, infine, al calar del sole, ascoltando musica folk all’interno di una vera e propria festa hobbit.
Unquendor, l’Olanda riflette sul male in Eä
Venerdì 12 e Sabato 13 Aprile, la Società Tolkieniana Olandese Unquendor organizza a Leida (Leiden) il suo secondo Tolkien Seminar. Il tema scelto quest’anno è “Il male in Eä”. Fondata nel 1981 da Renée Vink e Theo de Feber su ispirazione dalla Tolkien Society inglese, la Unquendor, la società tolkieniana dei Paesi Bassi, (Nederlands Tolkien Genootschap), è molto attiva durante tutto l’anno con una serie di eventi in tutti i Paesi Bassi con partecipanti da tutto il paese (e anche dalle Fiandre e dalla Germania): a dicembre il “Joelfeest” ( festa di Yule) e lo Hobbit Day in cui si tiene anche l’assemblea generale annuale; il 3 gennaio con la “3-januari-diner” (Cena di compleanno di Tolkien); lo “Slotfeest” (festa del castello) di fine giugno; il Seminario Tolkieniano, in collaborazione con l’Università di Leiden, che ha una data variabile. Anche il “Tolkien Leesdag” (Tolkien Reading Day) ha una data che gira introno al 25 marzo, mentre ogni 5 anni anni si tiene il “Lustrum”, l’ultimo dei quali si è svolto nel 2021.
Il taglio di questa manifestazione è più internazionale e di solito nel programma sono incluse conferenze di noti studiosi e artisti di Tolkien: Dimitra Fimi (2021), Thomas Honegger / Paul Smith (2016), Cor Blok (2006), Tom Shippey (2011), Rayner Unwin (1997) , Arne Zettersten (2006). Unquendor offre anche incontri più regolari organizzati dai suoi membri in tutti i Paesi Bassi, chiamati Herbergen (Locande) in analogia agli smial della Tolkien Society. La società è cresciuta di anno in anno fino al numero attuale di membri di circa 225 persone provenienti da tutto il mondo di lingua olandese, sebbene le Fiandre abbiano una propria società, Elanor, e il Sud Africa, che aveva il suo ormai defunto Haradrim, era solitamente considerato sotto l’influenza della Tolkien Society inglese. Negli ultimi anni Unquendor ed Elanor hanno collaborato strettamente agli eventi. Occasionalmente si è unita anche la Società Tolkieniana Tedesca (DTG).
Tempio Pausania, si parla di Tolkien e Lewis
Mercoledì 13 marzo, presso l’Aula Poupard dell’Istituto Euromediterraneo dalle ore 18:30, si terrà l’incontro dal titolo “Chesterton, Tolkien, Lewis. Quando un’amicizia cambia la vita”, l’evento avrà come ospite Andrea Monda, Direttore dell’Osservatore Romano. L’evento, come lo stesso titolo suggerisce, è dedicato a tre illustri autori inglesi: G.K. Chesterton, J.R.R. Tolkien e C.S. Lewis, giganti della letteratura inglese della tarda epoca vittoriana le cui opere sono state lette e tradotte in tutto il mondo.
Carrara, i Lai di Tolkien alla Dickens Fellowship
Sabato 14 ottobre alle ore 17:30 la Dickens Fellowship celebra il cinquantesimo anniversario della morte di J.R.R. Tolkien (1973-2023) con la conferenza Ubi minus. Oltre l’opus maius tolkeieniano a cura di Roberto di Scala, presenta Marzia Dati. L’intervento si terrà presso la sede della Dickens Fellowship di Carrara, in piazza Alberica 2a. La Filiale di Carrara della Dickens Fellowship nasce grazie alla volontà e all’impegno di Marzia Dati, Elena Belligi e Katherine Hutton Mezzacappa, in ricordo del soggiorno di Charles Dickens a Carrara avvento nel gennaio del 1845 e promuove la diffusione dell’opera dickensiana, della lingua, della letteratura e della cultura inglese attraverso l’organizzazione di conferenze e convegni.
Francia, ancora mostre ed eventi su JRR Tolkien
A un mese dal cinquantesimo anniversario della scomparsa di Tolkien le iniziative dedicate al professore oxoniense continuano a moltiplicarsi. Recentemente abbiamo pubblicato una panoramica sugli eventi e le mostre organizzati in Inghilterra, in Francia e in Italia in occasione di questa importante ricorrenza; a questi se ne aggiungeranno, nelle prossime settimane, altri due che avranno luogo, ancora una volta, in Francia e che potrebbero solleticare anche l’interesse degli appassionati italiani.
Sur Les Terres de L’Unique
In questi giorni (dal 23 al 24 Settembre), si svolge infatti a Plouha in Bretagna, l’ormai consueto evento Sur Les Terres de L’Unique, organizzato dal 2018 dall’omonima associazione. La manifestazione è caratterizzata da svariate iniziative: sfilate in costume, racconti, sessioni di combattimento medioevale, animazioni, musica e, naturalmente, conferenze. Fra i nomi degli ospiti spiccano sicuramente sia quello di Ted Nasmith, impegnato con una conferenza il 23 e con un concerto il 24, sia quello di Stéphane Arson, che recentemente ha ridisegnato tutte le mappe dell’Atlante della Terra di Mezzo per l’edizione francese curata dalla casa editrice Bragelonne.
L’Héritage de Tolkien
Dal 3 ottobre al 10 novembre, la mediateca André Malraux di Chauny ospiterà l’esposizione L’Héritage de Tolkien, una mostra itinerante già presentata in almeno altre due occasioni: nel 2018 a Plouha e nel 2021 a Montévrain.
La mostra si prefigge l’obiettivo di «far conoscere, o approfondire, il genere fantasy» attraverso una selezione di 15 serie di fumetti (o manga), fornendo, per ognuna di queste, alcune note biografiche sugli autori, una breve sinossi della storia e come questa si rapporta con i canoni del genere definiti dal “padre del fantasy”.
Fra le opere esposte ricordiamo: Siegfried di Alex Alice, pubblicato in Italia da Panini, che adatta a fumetti la leggenda di Sigfrido e dei Nibelunghi; Bjorn il Morfirio di Thomas Lavachery e Thomas Gilbert, adattamento a fumetti dell’omonima serie di romanzi dello stesso Lavachery, editi in Italia da Gallucci; Lanfeust de Troy di Christophe Arleston e Didier Tarquin, inedito in Italia, che racconta le avventure del giovane fabbro nel mondo di Troy, dove la magia fa parte integrante della vita quotidiana; Seven Deadly Sins del mangaka Nakaba Suzuki, pubblicato in Italia da Star Comics, dove si narra di come sette terribili guerrieri siano l’unica speranza per salvare il regno di Britannia; Elfi, la prima serie di fumetti ambientata nel mondo immaginario delle Terre di Aran, creata nel 2013 da Jean-Luc Istin e Nicolas Jerry e pubblicata in Italia da Panini.
Gorizia, una serata su Tolkien e la Guerra
Luci&Ombre sul Carso della Grande Guerra, rassegna organizzata come di consueto nei giovedì di luglio, dedica una delle sue tre serate – quella di giovedì 13 luglio – anche all’influenza della Prima guerra mondiale nelle opere di J.R.R. Tolkien. La peculiarità della rassegna è proprio la cornice ovvero i luoghi che hanno visto le prime battaglie sul fronte meridionale tra l’Italia e l’Impero Austro-Ungarico dal giugno 1915 all’agosto 1916: la Dolina dei Bersaglieri, in provincia di Gorizia.
Spoleto, il Traduttore degli Anelli il 27 maggio
In occasione del Maggio dei Libri 2023 a Spoleto, sabato 27 maggio alle ore 18.00, nel seicentesco palazzo Mauri, sede della biblioteca “G. Carducci”, Ottavio Fatica, tra i massimi traduttori italiani, dialogherà con Enrico Terrinoni, anglista, saggista e traduttore, nel corso di un incontro pubblico dedicato al confronto traduttivo con la lingua poetica di Tolkien e con la densità epica di un testo come Il Signore degli Anelli. Interviene anche Roberto Arduini, giornalista, uno dei maggiori studiosi italiani di Tolkien e membro dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
La presenza di Fatica (cimentatosi con opere di Melville, Kipling, Fitzgerald) e Terrinoni (Joyce, Wilde, Orwell) è anche occasione per una riflessione più generale sull’arte della traduzione, oggetto del recente libro di Fatica Lost in Translation. Il particolare interesse linguistico che ha caratterizzato la ricerca accademica di Tolkien trova una forte rispondenza e ricchezza espressiva nella tessitura mitopoietica tolkeniana e parte della fortuna della saga dell’Anello è legata anche al fascino affabulatorio di una scrittura che sostanzia personaggi, figurazioni, geografie, scenari, con precisi e studiati riferimenti linguistici, in cui la dimensione glottologica si sposa con quella mitopoietica.
L’Aquila, due incontri sul mondo di Tolkien
In occasione del 50° anno dalla morte di J.R.R. Tolkien, l’associazione Nuova Acropoli L’Aquila dedica due incontri a “Il mondo di Tolkien: fantasia o realtà?”. Due appuntamenti, venerdì 20 gennaio e venerdì 27 gennaio, alle ore 18, a L’Aquila presso la storica Libreria Colacchi, in Corso Vittorio Emanuele 5.
Domenica a Gubbio la nuova Tolkien Session
È Dinastie. Famiglie e potere il tema del Festival del Medioevo, in corso di svolgimento a Gubbio dal 21 al 25 settembre 2022. L’immagine scelta per l’ottava edizione, è ispirata al celebre ritratto di Federico da Montefeltro immortalato da Piero della Francesca. Un omaggio esplicito all’enigmatico condottiero, mecenate ed umanista del XV secolo, del quale quest’anno ricorrono i seicento anni della nascita, avvenuta proprio a Gubbio, il 7 giugno 1422. Il grande appuntamento culturale vede la presenza di storici, scrittori, scienziati, storici dell’arte, filosofi e giornalisti. Non mancano le serate culturali, con concerti di musica medievale, lezioni-spettacolo e tanto teatro, l’ormai consueta Fiera del Libro Medievale: oltre 40 case editrici per tutto quello che c’è da leggere sull’Età di Mezzo. Tantissime le opportunità di vedere all’opera e imparare segreti e curiosità dai miniatori, rievocatori di antichi mestieri, con tanti giochi, letture, animazioni, e anche la didattica e i laboratori per i più esigenti tra il pubblico. E in tutto questo, non poteva mancare J.R.R. Tolkien, profondo studioso e appassionato del Medioevo, nonché grande scrittore che ha saputo immaginare un Medioevo fantastico, alternativo, ma molto simile al nostro, pieno di magie, meraviglie e creature fiabesche.
Gubbio, sessione su Dante e Tolkien il 26/9
Sarà “Il tempo di Dante” il tema della settima edizione del Festival del Medioevo. Il grande appuntamento culturale, che si terrà a Gubbio dal 22 al 26 settembre 2021, vedrà la presenza di storici, scrittori, scienziati, storici dell’arte, filosofi e giornalisti. Non mancheranno le serate culturali, con concerti di musica medievale, lezioni-spettacolo e tanto teatro, l’ormai consueta Fiera del Libro Medievale: oltre 40 case editrici per tutto quello che c’è da leggere sull’Età di Mezzo. Tantissime le opportunità di vedere all’opera e imparare segreti e curiosità dai miniatori, rievocatori di antichi mestieri, con tanti giochi, letture, animazioni, e anche la didattica e i laboratori per i più esigenti tra il pubblico. E in tutto questo, non poteva mancare J.R.R. Tolkien, profondo studioso e appassionato del Medioevo, nonché grande scrittore che ha saputo immaginare un Medioevo fantastico, alternativo, ma molto simile al nostro, pieno di magie, meraviglie e creature fiabesche.
Al Meeting di Rimini Tree of Tales su Tolkien
Dal 20 al 25 agosto si potrà visitare a Rimini la mostra The Tree of Tales: Tolkien e la polifonia della creazione. Contestualmente, dal 22 al 24 agosto, si svolgerà una conferenza omonima con esperti internazionali divisi in sei sessioni e in lingua inglese. A ospitare i due eventi sarà il Meeting per l’amicizia fra i popoli, una manifestazione organizzata dal movimento ecclesiale cattolico di Comunione e Liberazione, movimento estremamente impegnato in politica. In passato, il Meeting di Rimini aveva ospitato nel 2015 una mostra su Tolkien, dedicata a Lo Hobbit (dal titolo In te c’è più di quanto tu creda come si può leggere nel link) e organizzata da Roberta Tosi, critica d’arte che collabora da sempre con l’AIST. I due eventi dell’edizione 2021 sono la conclusione di un percorso iniziato a gennaio – Many Paths, One Road (Tanti Sentieri, Una Strada) ciclo di 17 conferenze di avvicinamento – divise in tre parti – in collaborazione con l’Associazione culturale Sentieri Tolkieniani e andate in onda sulla webradio Radio Brea.
La dimensione politica nella Terra di Mezzo
A distanza di oltre un anno a causa del coronavirus, ecco tenersi a Roma una giornata dedicata a Tolkien e la politica. Giovedì 27 maggio (inizialmente era prevista per il 5 marzo 2020) la cattedra di Filosofia Politica, sotto la direzione di Simone Budini, organizza un incontro su John Ronald Reuel Tolkien. Già il 28 marzo 2019, si era tenuta la prima edizione di questa giornata, con i tre interventi del direttore dell’Osservatorio Romano Andrea Monda, del padrone di casa Simone Budini e di Angelo Mereghetti. Per questa seconda edizione, il numero di interventi si arricchisce a passa a tre a cinque, più tre comunicazioni finali.
Il 3/3 Tolkien, fantasy e immaginario politico
Mercoledì 3 marzo, alle 18.15, si svolgerà l’incontro Tolkien, fantasy e immaginario politico, organizzato dell’Area Cultura&Formazione del Partito della Rifondazione Comunista. Dmitrij Palagi, responsabile cultura e formazione Partito della Rifondazione Comunista – SE, introdurrà e coordinerà gli interventi dialogando con l’antropologa Eleonora D’Agostino, il politico Paolo Ferrero, vicepresidente Sinistra Europea, e il noto storico e accademico italiano Alessandro Portelli.
È il primo evento di questo genere organizzato su J.R.R. Tolkien da Rifondazione Comunista ed è inserito in Immaginare il futuro la piattaforma su Youtube in cui si vuole riflettere sul futuro attraverso tematiche come «immaginario, futura umanità, progresso, fantascienza, studio e soprattutto vita! Questi sono i viaggi (spesso mentali, ma non disperiamo) tramite incontri, eventi, iniziative, riflessioni e discussioni. L’evento è gratuito e fruibile online e si potrà vedere in diretta sul canale YouTube Immaginare il Futuro e sulla pagina Facebook del Partito della Rifondazione Comunista.
Tolkien tra Medioevo e Medievalismo a Modena
Tornano i TolkienLab di Modena con i suoi consueti approfondimenti sull’autore de Il Signore degli Anelli. Organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, sono giunti al terzo appuntamento della stagione, dopo l’incontro su Tolkien e il Vangelo di Gollum con Ivano Sassanelli e su Fato, legge e libertà in Tolkien con Claudio Antonio Testi. Se c’è un binomio ricorrente negli studi accademici, ma anche nelle opere più divulgative, è quello che mette insieme le opere di J.R.R. Tolkien e il Medioevo: lo scrittore inglese, infatti, si è occupato a lungo e non solo per passione di questo periodo storico. Ce ne parlerà Valérie Morisi (Associazione Italiana Studi Tolkieniani) autrice del libro Riscrivere la leggenda. Tolkien e il medievalismo di Sigurd e Gudrún (Eterea Edizioni), che nella sua relazione spiegherà anche il significato del “medievalismo” in tutti i suoi interessantissimi aspetti. L’evento si svolgerà mercoledì 2 dicembre 2020 alle ore 20:45, NON sarà in presenza ma solo online tramite la pagina Facebook dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena, e la pagina Facebook o il canale youtube di Sentieri Tolkieniani o di Radio Brea. Co-organizzatori: AIST, Sentieri Tolkieniani e Radio Brea.
