Lords for the Ring 2019: la tavola di febbraio

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar nasce nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games: da allora il calendario d’arte tolkieniana italiana ha portato nelle case di tutti coloro che hanno scelto di sostenere questa iniziativa le creazioni dei più grandi artisti del fantasy italiano. Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo: una pluralità di voci, un coro che ha dato una nuova forma alla Terra di Mezzo dopo che l’immaginario dei film di Peter Jackson era divenuto uno standard a cui moltissimi sceglievano di aderire.
La terza edizione del calendario ha segnato una svolta, un ulteriore rinnovamento, proponendo una monografia dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini ed una delle novità di quest’anno è stata la preparazione di alcune note sulle illustrazioni realizzate, un dietro le quinte artistico che spiega scelte compositive e contestualizza le scene all’interno del Signore degli Anelli.
Dopo aver registrato, in collaborazione con Radio Gente Nerd, due interviste al pittore in merito alle quattro tavole delle edizioni precedenti (A Casa di Beorn e Io non sono un uomo per il 2017 e Celebrimbor e Sauron forgiano gli anelli del potere e L’arrivo degli Stregoni nella Terra di Mezzo per il 2018), che potete trovare sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, affronteremo il 22 di ogni mese la tavola ad esso dedicata, con le dichiarazioni dell’autore ed ulteriori approfondimenti (potete trovare qui la tavola di gennaio).

Lords for the Ring 2019: la tavola di gennaio

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar nasce nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games: da allora il calendario d’arte tolkieniana italiana ha portato nelle case di tutti coloro che hanno scelto di sostenere questa iniziativa le creazioni dei più grandi artisti del fantasy italiano. Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo: una pluralità di voci, un coro che ha dato una nuova forma alla Terra di Mezzo dopo che l’immaginario dei film di Peter Jackson era divenuto uno standard a cui moltissimi sceglievano di aderire.
La terza edizione del calendario ha segnato una svolta, un ulteriore rinnovamento, proponendo una monografia dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini ed una delle novità di quest’anno è stata la preparazione di alcune note sulle illustrazioni realizzate, un dietro le quinte artistico che spiega scelte compositive e contestualizza le scene all’interno del Signore degli Anelli.
Dopo aver registrato, in collaborazione con Radio Gente Nerd, due interviste al pittore in merito alle quattro tavole delle edizioni precedenti (A Casa di Beorn e Io non sono un uomo per il 2017 e Celebrimbor e Sauron forgiano gli anelli del potere e L’arrivo degli Stregoni nella Terra di Mezzo per il 2018), che potete trovare sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, affronteremo il 22 di ogni mese la tavola ad esso dedicata, con le dichiarazioni dell’autore ed ulteriori approfondimenti.

Incontra Howe e Lee a Milano il 28 novembre!

John Howe e Roberto Arduini - Lucca Comics and Games 2017Dopo l’annuncio della straordinaria possibilità per gli aspiranti artisti di poter partecipare ad una conferenza tenuta da Alan Lee e John Howe, tenuta il 30 novembre all’interno del corso I viaggiatori della Terra di Mezzo realizzato da Mimaster illustrazione, arriva un’altra notizia per gli amanti dell’arte tolkieniana: il 28 novembre Alan Lee e John Howe terranno la conferenza Immaginifico Tolkien, assieme al traduttore Luca Manini e al presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani Roberto Arduini.
Già due anni fa Mimaster, una realtà formativa internazionale d’eccellenza con base a Milano che prepara gli Mimaster Illustrazione a Milanoallievi alla professione dell’illustratore con docenti che sono professionisti internazionali dell’illustrazione, art director ed editori di successo, aveva organizzato un workshop dal 17 al 19 febbraio dedicato alla progettazione e alla realizzazione di un personaggio fantastico con John Howe nonché un incontro pubblico dal titolo Riding dragons: l’arte di John Howe il 18 febbraio, con la partecipazione anche di Wu Ming 4, di cui avevamo pubblicato il resoconto.
Non perdete quest’eccellente occasione di imparare sempre di più sulla Terra di Mezzo, ascoltando due dei più grandi artisti che si siano mai cimentati nella sua rappresentazione con matita e pennello!

Ad Aubusson due nuovi arazzi tolkieniani

Glaurung - makingAubusson tisse Tolkien è il nome del progetto che vede coinvolti la Cité internationale de la tapisserie di Aubusson e la Tolkien Estate, con lo scopo di realizzare, entro il 2021, un ciclo di tredici arazzi e un tappeto che raffigureranno alcune delle illustrazioni dello stesso J.R.R. Tolkien. Progetto annunciato agli inizi del 2017, ma la cui idea fondante risale al 2012, per la fine dell’anno è cominciata la tessitura dopo la realizzazione di tutti i disegni preparatori. Un primo grande passo è stato compiuto nella prima parte del 2018, con la realizzazione del primo arazzo, Bilbo comes to the Huts of the Raft-Elves, esposto da aprile. Gran parte di quest’anno è ormai trascorsa e altri due arazzi hanno visto la luce; vediamo assieme quali!

Ultima settimana del crowdfunding Lords 2019

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl crowdfunding lanciato il 3 settembre si avvia alla sua conclusione: questa è l’ultima settimana! Avete ancora pochi giorni per poter sostenere questa terza edizione del nostro progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar ed aggiudicarvi, oltre ad una copia del calendario, uno (o più!) dei tanti reward.
Come avevamo annunciato, quest’anno il calendario AIST sarà una monografia, essendo le tavole realizzate da un unico artista invece che sette differenti maestri: un modo per approfondire la visione delle opere tolkieniane secondo l’interpretazione di Ivan Cavini, grande artista del fantastico da molti anni. Nome noto agli appassionati tolkieniani già dalla straordinaria realizzazione degli interni del Greisinger Museum, il museo dedicato a Tolkien nato a Jenins, in Svizzera (museo che conserva anche numerose opere che portano la sua firma), Cavini è anche direttore artistico della biennale del fantastico, Fantastika. Durante l’ultima edizione della festa (potete leggere il nostro resoconto qui) è stato presentato il calendario con una conferenza tenuta sabato 21, con la presenza Giornate FAI d'Autunno 2018 - Centro Studidell’illustratore, del presidente AIST Roberto Arduini ed Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea Srl, la società organizzatrice di una delle più importanti fiere dedicate al fumetto, all’animazione, ai giochi e ai videogiochi di tutta Europa: Lucca Comics & Games.
Le tavole del calendario sono inoltre in esposizione presso la Tana del Drago, la quale sarà aperta ai visitatori in occasione delle Giornate FAI d’autunno: sabato 13 e domenica 14 ottobre, dalle 10:00 alle 18:00 le porte del Centro Studi saranno aperte: approfittate di questo weekend!

Fantastika 2018: tra arte e artigianato

Rocca di DozzaFantastika è la biennale d’arte del fantastico e come tale nel weekend del 22 e 23 settembre la manifestazione offrirà a tutti i visitatori la possibilità di compiere un viaggio straordinario nell’arte fantastica italiana, in particolar modo attraverso le atmosfere fantasy. Tante le mostre allestite (vi abbiamo già presentato quella sulle fiabe nere di Stefano Bessoni, e potete trovare l’elenco nel programma completo qui), ma non solo: saranno presenti tantissimi illustratori italiani, emergenti promesse come nomi affermati da decenni, tra cui gli artisti che hanno preso parte al progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, giunto alla sua terza edizione e il cui crowdfunding è attualmente in corso sulla piattaforma Kickstarter.
Dall’arte all’artigianato, le mani degli artisti che danno forma alla fantasia non solo sulla tela o la carta, ma anche in tanti oggetti, anche di uso quotidiano: il piano terra della rocca sforzesca ospiterà come ogni edizione una mostra mercato a tema, dove trovare un frammento del mondo immaginario che tanto ci affascina da portare a casa con noi.

Lords for the Ring 2019 da oggi su Kickstarter!

Logo Calendario 2019Il Tolkien Art Calendar dell’AIST torna anche quest’anno ed in una nuova versione: una monografia dedicata all’artista Ivan Cavini!
Calendario nato nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games, le prime due edizioni erano caratterizzate da una pluralità di voci, con opere firmate dai grandi artisti del fantasy italiano: lo stesso Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo. Ma per essere fedeli all’intento di rinnovare l’estetica delle rappresentazioni degli scritti tolkieniani, come vi avevamo annunciato a fine luglio, per l’edizione 2019 del calendario Lords for the Ring abbiamo deciso di focalizzarci sulla visione di un singolo artista, un Lord per dar forma a tutta la Terra di Mezzo.
Proprio oggi parte la nostra campagna crowdfunding su Kickstarter per finanziare questo progetto: 40 giorni per raggiungere l’obiettivo dei 5000 euro. L’edizione del 2019 del calendario sarà presentata a Fantastika, il 22 settembre alle 15:00, dal presidente dell’associazione Roberto Arduini, Emanuele Vietina e l’artista protagonista, Ivan Cavini.

Lords for the Ring 2019: il 3 settembre si parte!

Logo Calendario 2019«Un Calendario non è mai in ritardo: arriva precisamente quando intende farlo!». È l’ora della terza edizione di Lords for the Ring, il calendario AIST 2019. Divenuto ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di J.R.R. Tolkien e i visitatori di Lucca Comics and Games, il calendario ha riscosso numerosi successi nelle precedenti edizioni, con una mostra a Lucca e Milano e riconoscimenti anche all’estero.

Lucca C&G 2017: 5 ospiti per l’AIST

Lucca C&G 2017L’attesa è ormai febbrile: Lucca Comics and Games sta arrivando e si prepara a regalarci 5 giorni davvero straordinari. Dal 1 al 5 novembre, all’interno del Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, troverete lo stand dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani nel padiglione Games di viale Carducci. Presso il nostro stand troverete non solo il calendario Lords for the Ring 2018 e gli artisti che hanno contribuito a realizzarlo, ma anche tanti altre sorprese tolkieniane: approfondiamo oggi i cinque ospiti che potrete incontrare durante questo Lucca Comics and Games, artisti e studiosi italiani e internazionali.

Lords for the Ring 2018: 10.000 volte grazie!

Lords for the Ring 2018 coverSabato 14 ottobre si è conclusa la prima tappa del viaggio dei Lords for the Ring 2018: i 40 giorni del crowdfunding sono passati ed i risultati hanno superato le nostre più rosee aspettative. Non solo abbiamo superato la cifra necessaria per finanziare il progetto e battuto il record dello scorso anno, ma avete continuato a sostenerci fino a sfondare il tetto dei 10.000 euro!
Con un risultato finale di 10.395 euro raccolti, il successo del calendario, che riunisce i più grandi illustratori fantasy italiani, dimostra che l’attenzione per l’arte tolkieniana nel nostro paese è ancora viva e fiorente, tanto da permettere di stampare un’edizione deluxe che sarà una vera perla anche per i collezionisti più esigenti. Dopo il percorso compiuto nell’universo tolkieniano col calendario proposto nel 2016, il 2017 ci porta ad approfondire le terre inesplorate dalla cinematografia del Silmarillion: scoprite con noi quali meraviglie hanno in serbo per voi i sette Lords!

Lords for the Ring 2018: prendi il tuo calendario!

AIST a Lucca C&G 2016Una campagna raggiunta in due giorni, oltre 300 sostenitori online, 100 copie deluxe esaurite in 24 ore, oltre 4500 persone all’anteprima tenutasi a Fantastika, la Biennale del Fantastico a Dozza, circa 1000 persone alla presentazione ufficiale a Lucca Comics con le autorità, il sindaco, il direttore del Festival e soprattutto i sette Lords, gli artisti che hanno realizzato il calendario,
Locandina mostra WOW Lords for the Ringche poi per cinque giorni hanno accolto allo stand dell’AIST gli appassionati per firmare autografi, fare dediche e realizzare disegni. Tre seminari e due workshop esauriti in ogni ordine e grado, circa 500 copie vendute in soli cinque giorni e la tiratura esaurita in meno di due mesi. E ancora una mostra che dopo Lucca Comics and Games, ha girovagato per l’Italia, passando per il WOW – Il museo del fumetto di Milano, e il Salone Internazionale del Libro di Torino. Tutto questo è il calendario AIST 2017 “Lords for the Ring” – I Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien”, che ha visto protagonisti Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo. Un piccolo fenomeno che ora sta per tornare.

Il viaggio con i Lords sta per ripartire!

Lords for the Ring 2018Un anno fa in questo periodo, fremevamo dall’impazienza: stava infatti per partire il crowdfunding su Eppela per la prima edizione del Lords for the Ring, il Calendario ispirato alle opere di Tolkien. L’idea era nata mesi prima grazie a Paolo Barbieri, che ha poi raccolto intorno a sé gli altri sei Lords, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo, e coinvolto noi dell’AIST.
Su Eppela abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato in poco più di 48 ore; il percorso si è poi concluso a Lucca Comics&Games, dove abbiamo avuto modo di conoscere dal vivo moltissimi sostenitori del progetto che sono passati al nostro stand. Vedervi di persona, e scoprire che il nostro progetto vi è piaciuto è stata la soddisfazione più grande: grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto il progetto è diventato realtà, e la tiratura del Calendario è andata esaurita entro dicembre scorso.
Nei mesi successivi, la mostra del Calendario, esposta per la prima volta a Lucca C&G, ha girato su e giù per l’Italia, dal WOW – Il museo del fumetto di Milano, al Salone Internazionale del Libro di Torino, mentre noi già stavamo pensando a cosa Crowfunding fantasy is comingproporre per l’anno venturo. Questo perché sin da subito avevamo deciso di non volerci fermare alla prima edizione, ma di creare un progetto continuativo, che desse un nuovo impulso all’arte tolkieniana in Italia.
Quindi eccoci qui, pronti a ripartire: i sette Lords sono stati convocati, e noi siamo pronti!
Per quest’anno abbiamo preparato sorprese ancora più grandi, e più ci sosterrete, più avrete modo di scoprirle: sketch originali, momenti unici da vivere insieme, gadget esclusivi, chicche d’autore e altro ancora. Tra pochissimo partiremo con il crowdfunding che avrà nuovamente, come punto di arrivo, Lucca Comics&Games.
L’appuntamento è quindi lunedì 4 settembre alle 17 su Eppela: seguiteci su facebook per restare aggiornati su tutte le novità.
In che terre ci porteranno questa volta i nostri Lords? Un indizio: occorre prepararsi bene!
Crowdfunding is coming!

GUARDA LA FOTOGALLERY:

ARTICOLI PRCEDENTI:
– Leggi l’articolo I Lords for the Ring per il calendario AIST
– Leggi l’articolo Ecco il crowdfunding per il calendario AIST!
– Leggi l’articolo A Lucca C&G una mostra i seminari e il calendario
– Leggi l’articolo I Lords for the Ring a WOW Spazio Fumetto
– Leggi l’articolo Tolkien al Salone del Libro di Torino 2017!

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai alla pagina facebook di Lucio Parrillo
– Vai alla pagina facebook di Angelo Montanini
– Vai al sito di Paolo Barbieri
– Vai al sito di Edvige Faini
– Vai al sito di Dany Orizio
– Vai al sito di Alberto Dal Lago

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I Lords for the Ring a WOW Spazio Fumetto

Museo Wow - Fumetto a MilanoIl viaggio del calendario “Lords for the Ring” e della mostra degli artisti che hanno realizzato le sue meravigliose illustrazioni continua: il 2016 lo ha visto nascere col crowdfunding su Eppela, poi la presentazione in anteprima a Fantastika, dove la limited edition di 70 copie è andata esaurita, fino al successo di Lucca Comics and Games dove le mura della città hanno ospitato niente meno che la Marcia degli Ent!.
Apriamo ora la prima pagina del calendario e iniziamo il 2017 approdando al WOW Spazio Fumetto, a Milano, che già nel 2015 ospitò la mostra tolkieniana La Magia dell’Anello.

Il calendario è esaurito! Ultime copie in vendita

cop_lucca-comics-and-gamesCome ben sa chi ha seguito il nostro progetto, in questi giorni stiamo finendo di effettuare le spedizioni del Calendario per chi non è potuto venire a Lucca Comics a ritirarlo al nostro stand: possiamo ora farvi un resoconto completo di questa impresa. Il nostro percorso è iniziato ormai quasi un anno fa , grazie alla collaborazione con Lucca Comics&Games e con i nostri sette Lords for the Ring (qui il nostro primo articolo).
eppela-winA settembre è partito su Eppela il crowdfunding, che ha superato ogni nostra aspettativa: in meno di due giorni abbiamo raggiunto l’obiettivo di 3000 euro che ci eravamo posti, per poi concludere la campagna a 8039! 
Similmente è andata a Dozza, dove in due giorni le 100 copie numerate in edizione limitata sono andate a ruba, e a Lucca Comics (di cui abbiamo scritto qui): allo stand sono venute a trovarci tantissime persone in cerca del Calendario, sia partecipanti al crowdfunding, sia chi non aveva avuto modo di partecipare.
update-finaleIl risultato di tutto ciò è che ad oggi, la tiratura in 1300 copie del nostro Calendario risultata quasi del tutto esaurita. In tanti ci scrivete per chiederci come fare ad averne una copia: dovete affrettarvi, perché le copie rimaste sono davvero pochissime!
Siamo molto fieri di questo risultato, perché vedere che il nostro progetto vi è piaciuto è la più grande delle soddisfazioni! Il vostro entusiasmo e la vostra fiducia ci hanno permesso in primo luogo di aumentare i reward previsti per la campagna, ad esempio regalando ad ogni sostenitore un box di stampe formato cartolina con le immagini del Calendario, ma soprattutto di iniziare a pianificare i progetti per il prossimo anno, che siamo sicuri vi piaceranno ancora di più.

Montanini a Fantastika: da Frazetta a Caravaggio

frank-frazetta-death-dealerL’illustrazione è un’arte. Non solo perché solo chi ha molto talento può dedicarvisi, ma anche perché è un dialogo continuo con artisti e pittori del passato. È questo che ha sempre fatto Angelo Montanini, padrino di Fantastika (qui il programma), che si terrà sabato 24 e domenica 25 settembre nella Rocca di Dozza (Bologna). Gli appassionati di J.R.R. Tolkien conoscono l’artista milanese da sempre. E nel sul viaggio personale nella Terra di Mezzo ci sono moltissime avventure: è docente di anatomia dell’immagine figurativa presso lo Ied moda Lab di Milano e docente d’illustrazione all’Accademia delle Belle Arti “Galli” di Como. Ma per gli appassionati di Tolkien, Montanini ha fatto la storia dell’illustrazione fantastica in Italia, avendo annoverato collaborazioni con case editrici come Rusconi, Mondadori, Longanesi, Editrice Nord e la Società Tolkieniana Italiana (per cui ha realizzato diversi calendari), mentre per quanto riguarda l’estero è universalmente noto per la pubblicazione del gioco di carte del Signore degli Anelli edito dalla I.C.E. nel 1995-96 e per il quale Montanini ha realizzato tantissime tavole (il suo Unico Anello è stata la carta più famosa dell’intero gioco).
Manuale di MERPDal 1996 al 1999 ha svolto anche l’attività di coordinamento artistico per la casa editrice Stratelibri di Milano, collaborando alla realizzazione di vari moduli di gioco, con illustrazioni sia di copertina che interne del Manuale di gioco di ruolo per Il Signore degli Anelli (Girsa), ma anche per StormbringerFantasy Warriors e altri).
L’ultima in ordine di tempo è la sua partecipazione al calendario AIST 2017 “Lords for the Ring – I maestri del fantasy italiano incontrano J.R.R. Tolkien”, in cui una delle due illustrazioni è un omaggio a Caravaggio e al suo quadro La vocazione di San Matteo e sabato mattina terrà un workshop in cui svelerà molti particolari di quest’ultima illustrazione, mentre durante l’anteprima del calendario, sempre sabato ma nel pomeriggio, l’artista potrà rispondere alle domande degli appassionati. Montanini non è nuovo a questi tributi e in vista dell’anteprima del calendario, che verrà svelato al pubblico a Fantasika per poi essere presentato ufficialmente solo durante Lucca Comics & Games, lo abbiamo intervistato e ci siamo fatti raccontare la storia del suo omaggio a Frank Frazetta.

I Lords for the Ring per il calendario AisT

Lucca Comics 2016Un collettivo di sette grandi artisti italiani attivi nel genere fantastico hanno accettato la sfida dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani per realizzare, a chiusura di un grande ciclo cinematografico, un nuovo immaginario visivo del mondo creato da J.R.R. Tolkien. È così che nasce il calendario 2017 “Lords for the Ring” – I Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien, che vede protagonisti Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo.

Annunciati i finalisti alla Mythopoeic Society 2016

Mythcon-44La Mythopoeic Society, organizzazione Usa letteraria e didattica no profit per lo studio, la discussione e la condivisione della letteratura mitologica e del Fantastico, ha reso noti i nomi dei finalisti dei suoi prestigiosi Mythopoeic Fantasy Award. Ci sono quattro categorie:
– The Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature è il premio assegnato al romanzo fantasy, in più volumi, oppure a raccolte di racconti per adulti di un singolo autore pubblicati durante il 2013 che meglio esemplificano lo spirito degli Inklings. I libri sono eleggibili nei due anni successivi la pubblicazione se non sono stati selezionati come finalisti durante il primo anno di eleggibilità. I libri tratti da una serie sono idonei se leggibili indipendentemente, altrimenti la serie diventa nominabile l’anno successivo alla pubblicazione del volume finale. In questa categoria, nel 1981 sono stati premiati i Racconti Incompiuti di J.R.R. Tolkien, oltre che Tempesta di mezza estate di Poul AndersonIl settimo figlio di Orson Scott CardIl genio nell’occhio d’usignolo di Antonia S. ByattStardust e I ragazzi di Anansi di Neil Gaiman, L’ombra della maledizione di Lois McMaster BujoldJonathan Strange e il signor Norrell di Susanna ClarkeUn cappello pieno di stelle di Terry Pratchett e la Trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud.
Scrittori: Diana Wynne Jones – The Mythopoeic Fantasy Award for Children’s Literature premia libri destinati ai lettori più giovani (dai «giovani adulti» ai libri illustrati per lettori principianti), nella tradizione dello Hobbit e Le Cronache di Narnia. Le regole d’ammissione sono comunque le stesse del Premio della Letteratura per adulti. La questione riguardante le opere borderline fra un premio e l’altro sarà discussa con il consenso dei comitati. Tra questi, ci sono due storie di Diana Wynne JonesUn cappello pieno di stelle di Terry Pratchett, la saga di Harry Potter di J.K. Rowling e Graceling di Kristin Cashore.
– The Mythopoeic Scholarship Award in Inklings Studies, premio per i saggi su J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e Charles Williams che forniscono contributi significativi allo studio degli Inklings. Per questo riconoscimento sono validi i libri pubblicati durante gli ultimi tre anni (2011-2013), inclusi i passati finalisti.
– The Mythopoeic Scholarship Award in Myth and Fantasy Studies è destinato a libri accademici su altri autori specifici della tradizione degli Inklings, o a lavori più generali nei generi del mito e della fantasia. Il periodo di eleggibilità è di tre anni, lo stesso per il premio per gli Inklings Studies.

Art contest Smaug, ecco i vincitori

Bilbo with Smaug“Si udì un sibilo assordante. Una luce rossa sfiorò le cime delle alte rocce. Giungeva il drago.”
Eccoci giunti infine al termine dell’Art Contest dedicato a Smaug! Delle cento illustrazioni che sono state presentate ne sono rimaste solo tre, quelle che il nostro pubblico ha scelto come più rappresentative della Principale e Massima Calamità. I tre artisti hanno raggiunto lo stesso numero di voti, portandosi in testa alla classifica a pari merito. Al termine di questo percorso, ringraziamo i nostri lettori che ci hanno seguito e che hanno partecipato numerosi. Molti hanno sottolineato quanto spesso non fosse una scelta facile decidere a favore di chi esprimere il proprio voto, specialmente nell’ultima fase. Di ciò non si può che rallegrarsi, poiché evidenzia l’alta capacità di affascinare degli artisti che si sono cimentati nel dare forma al drago Smaug.
Senza ulteriori indugi, vi presento i vincitori!

Art contest Smaug, terza settimana

Bilbo with SmaugBentornati all’appuntamento settimanale con l’art contest dell’AIST, alla ricerca dell’illustrazione che meglio, secondo i nostri lettori, rappresenti il drago Smaug. In questa terza raccolta di immagini spicca il nome di una coppia di autori, un caso raro nel mondo della pittura, ovvero i fratelli Greg e Tim Hildebrandt. Conosciuti in ambiente tolkieniano per aver illustrato tre dei Tolkien Calendars per la Ballantine Books, dal 1976 al 1978, il loro rapporto con le opere del professore ebbe inizio con la rappresentazione di un altro drago: Chrysophylax, nella copertina del volume della Ballantine Books contenente Farmer Giles of Ham (in Italia Il cacciatore di draghi, edito dalla Bompiani) e Smith of Wootton Major (Il fabbro di Wootton Major, Bompiani) del 1975. I fratelli Hildebrandt realizzarono anche, nel 1977, una delle copertine per la prima biografia di Tolkien, The biography of J. R. R. Tolkien: Architect of Middle-earth scritta da Daniel Grotta e pubblicata nel 1976 dalla Ballantine Books. Del 1977 è l’edizione con la copertina dei fratelli Hildebrandt, nella quale è ritratto il professore stesso.
Il compito di realizzare il loro primo calendario dedicato a Tolkien, nel 1976, segnò per i fratelli Hildebrandt un cambiamento nel proprio stile e le memorie di quel periodo cruciale sono state raccolte nel volume Greg and Tim Hildebrandt: The Tolkien Years, edito dalla Watson-Guptill Publications nel 2001, la cui riedizione ampliata The Tolkien Years of Greg and Tim Hildebrandt della Dynamite Entertainment (2012) è stata tradotta in italiano nel 2013 col titolo Il Mondo di Tolkien visto dai fratelli Hildebrandt (Panini Comics). In questo libro la testimonianza del figlio di Greg, Greg Hildebrandt Jr., ci permette di scoprire molto sul metodo di lavoro dei fratelli e tra le riflessioni sulle illustrazioni sono presenti delle note anche su una delle due raffigurazioni di Smaug che in seguito proponiamo.
Greg Jr. ricorda come prese vita l’immagine che ritrae Smaug all’interno della Montagna Solitaria, sull’immenso tesoro custodito, e che venne inserita nel calendario del 1977 per il mese di gennaio:

“Smaug, the greatest of all dragons!
I had heard the name time and time again. His scaly hide glistened, encrusted with the gold and jewels of the treasure upon which he had slept for two centuries. His fiery breath could melt the hardest metal in the blink of an eye.
In contrast, the clay model of Smaug, only eighteen inches long, sculpted by my dad and uncle, looked pretty cool, but it didn’t appear all that threatening.
I watched as they painted carved pillars into the background. They squeezed yellow, orange, and red acrylic paints onto their homemade aluminum foil palettes.
Over the next few days, the image began to take form. The powerful figure of Smaug came into view: a dragon like no other, rearing back in his cavernous lair over a bed of gold coins, swords, gems, and diamonds.
Smaug was an image that took extremely long to paint. My father and uncle rendered each individual coin and jewel in the dragon’s hoard.
They worked tirelessly and seamlessly over a period of four weeks to complete this piece.
[…] Evil had come to the Hildebrandt Hall, in all its striking beauty…”

Smaug, il più grande di tutti i draghi!
Avevo udito questo nome più e più volte. La sua pelle squamosa brillava, incrostata dell’oro e dei gioielli del tesoro sul quale aveva dormito per due secoli. Il suo respiro di fuoco poteva sciogliere il più duro dei metalli in un battito di ciglia.
In contrasto, il modellino di argilla di Smaug, lungo solo una cinquantina di centimetri, scolpito da mio padre e mio zio, era forte, ma non appariva poi così minaccioso.
Li osservai mentre dipingevano colonne intagliate sullo sfondo. Spremettero acrilici gialli, arancioni e rossi sulle loro tavolozze di alluminio fatte in casa.
Nei giorni successivi, l’immagine iniziò a prendere forma. La possente figura di Smaug venne alla luce: un drago come nessun altro, nell’atto di sollevarsi sulle zampe posteriori nella sua tana cavernosa, sopra un letto di monete d’oro, spade, gemme e diamanti.
Quella di Smaug fu un’immagine che richiese tantissimo tempo per essere dipinta. Mio padre e mio zio realizzarono ogni singola moneta e gioiello nel tesoro del drago.
Lavorarono instancabilmente e senza interruzione per un periodo di quattro settimane per completare questo pezzo.
[…] Il male era giunto nella Sala degli Hildebrandt, in tutta la sua straordinaria bellezza…(t.n.)

Ciò che emerge è una grande attenzione per i dettagli ed una profonda dedizione alla propria arte: Greg Jr infatti sottolinea che essa era per i fratelli Hildebrandt una connessione che li univa ancor più di quanto non siano legati la maggior parte dei gemelli. Purtroppo, uno dei due artisti non è più in vita. Tim si è spento nel giugno del 2006.

Colloquio con John Howe: il resoconto

John Howe al MiMaster di MilanoQualche settimana fa, avevamo già annunciato della presenza a Milano dal 17 al 19 febbraio 2016, di John Howe. Uno dei più famosi e riconosciuti illustratori del mondo di J.R.R. Tolkien ha tenuto all’istituto Mimaster illustrazione un workshop dedicato alla progettazione e realizzazione di un personaggio fantastico, cui ha anche partecipato uno dei nostri artisti, Andrea Piparo (qui trovate il suo resoconto). E per l’occasione il 18 pomeriggio Howe ha voluto incontrare il pubblico nell’ambito della conferenza dai posti limitati tenutasi al Laboratorio Formentini per l’Editoria per raccontare il suo lavoro e rispondere alle numerose domande degli appassionati. L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani era presente con un bel gruppo di soci giunti a Roma, Bologna e Verona, John Howe con i soci AISTma soprattutto con uno dei soci fondatori, lo scrittore Wu Ming 4, che era in cattedra a fianco dell’artista canadese ed è intervenuto per raccontare la realtà italiana di questi ultimi anni, descritta anche nel libro Difendere la Terra di Mezzo. L’incontro è stato l’occasione anche per il presidente Roberto Arduini, durante la cena serale, per farsi raccontare la sua storia, il suo rapporto con le opere di Tolkien e la sua passione per la Terra di Mezzo. Ecco un resoconto di questo intenso incontro.

L’AisT con John Howe a Milano il 18 febbraio

Artisti: John HoweStorico illustratore di J.R.R. Tolkien, John Howe ha contribuito con i suoi lavori a creare l’immaginario della Terra di Mezzo. Le sue immagini realizzate fin dagli anni ’90 per libri come Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion, sono state un riferimento fondamentale per la realizzazione delle scene e delle ambientazioni della trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson, che lo ha chiamato insieme ad Alan Lee, in qualità di “visual designer”. Gli appassionati di Tolkien avranno ora la possibilità di ascoltare l’artista giovedì 18 febbraio, alle ore 17 presso Laboratorio Formentini per l’editoria, via Formentini 10 a Milano, che farà un intervento pubblico insieme allo scrittore Wu Ming 4.
Mimaster Illustrazione a MilanoTutto questo grazie all’organizzazione di Mimaster illustrazione, una realtà formativa internazionale d’eccellenza con base a Milano. La didattica di Mimaster prepara gli allievi alla professione dell’illustratore, con docenti che sono professionisti internazionali dell’illustrazione, art director ed editori di successo, tramite un master annuale di alta specializzazione, moduli tematici di approfondimento e workshop con autori italiani e internazionali per lavorare fianco a fianco ai grandi maestri dell’illustrazione. Proprio uno di questi ultimi sarà Riding Dragons: l’arte di John Howe, della durata di tre giorni.

I quadri di Fabio Leone in mostra a Oxford

Fabio Leone: All’incirca un anno e mezzo fa, viaggiando per internet, ci siamo imbattuti in un’artista italiano con la predilezione per l’antica tecnica dell’iconografia e per i temi tolkieniani. Strano abbinamento verrebbe da pensare, invece le sue opere, studiate a fondo con un lavoro maniacale, paiono ricche di particolari, profonde e capaci di scatenare recondite emozioni. Insomma, sembrano tutto tranne che strane. Il nome di questo artista è Fabio Leone, nato a Latina nel 1979 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2004. Nel corso degli anni si è specializzato nell’uso del digitale per le sue illustrazioni non disdegnando il ritorno all’antico amore per la pittura iconografica.

Un progetto per Tolkien narrare nuove storie

Scrivere storieUn autore e la sua passione: scrivere. Se c’è un modo per celebrare J.R.R. Tolkien è quello di scrivere una storia. Questo devono aver pensato gli organizzatori di un progetto incentrato sull’arte di narrare le storie finanziato dal Tolkien Project offrirà quest’inverno seminari e masterclasses in tutta la contea di Oxford. Firing the Heart – Tales of Exile and Sanctuary (“Colpire al cuore – Racconti d’esilio e rifugio”) è il nome dell’iniziativa, che inviterà le persone a condividere le proprie storie e contribuire alla fase finale di un progetto che durerà tre anni nell’intento di creare nuove storie orali e letterarie.

Denis Medri: «Tolkien e la mia immaginazione»

Denis MedriNegli ultimi anni la passione e l’interesse per i fumetti sembrano aumentati in modo esponenziale. Sarà stato grazie ai film usciti al cinema o alle varie manifestazioni nazionali ed internazionali. Tant’è che i vari Wolverine, Batman, X-Men hanno nuovamente invaso la nostra vita. Devo dire che sono sempre stata una collezionista di fumetti e mi sono sempre chiesta il perché non sia stato mai fatto, oltre a Lo Hobbit della casa editrice Bompiani, un fumetto ambientato nella Terra di Mezzo. Un fumetto non per bambini, più adulto, cupo e maturo. Vagando per internet, come ben sapete, alla ricerca di nuove e varie illustrazioni mi sono imbattuta in un disegnatore italiano di fumetti: Denis Medri. Cosa avrà costui di diverso da altri disegnatori, vi chiederete. Ebbene, oltre ad avere un tratto molto bello, fine e teso alla cura del dettaglio, Denis Medri ha lavorato ad alcune tavole per un progetto de Lo Hobbit. Tavole meravigliose, adulte. L’ho contattato, spinta dalla curiosità ed ecco l’intervista.

I Tarocchi perduti di Maria Distefano

Sala del Greisinger museum (foto di Alessio Vissani)Certe storie hanno bisogno di riposare, decantare come il vino buono. Son lì, nascoste in un cassetto e vi rimangono per anni. Poi, qualche curioso le trova e inizia a leggerle. Ne rimane affascinato e decide di regalare la storia agli altri. E in questo caso, gli atri siamo noi, lettori appassionati di J.R.R. Tolkien. Sì, perché la storia riguarda anche il nostro professore e la passione per lui. Un artista, dei tarocchi e tanta, tanta fantasia… C’è anche la sfortuna di mezzo, quella che mentre meno te l’aspetti ti fa lo sgambetto… Ma forse è meglio iniziare tutto dall’inizio: ecco la storia di Maria e dei suoi tarocchi tolkieniani.