Saggi AIST: Flieger, L’Arco e la Chiave di Volta

Copertina Saggi AISTDopo la pausa agostana, proseguendo una tradizione rinverdita da qualche tempo a questa parte, proponiamo ai nostri lettori un nuovo “Saggio AIST”. Per questo mese di settembre è ancora la volta di Verlyn Flieger, che come sempre ringraziamo, che ci parla stavolta dell’autore anziché dell’opera – o meglio dell’autore attraverso l’opera – riuscendo, con il consueto inimitabile stile, nella non trascurabile impresa di offrire una lettura profondamente interessante partendo dalla premessa, peraltro del tutto veritiera per chi abbia davvero studiato un po’ Tolkien, “di qui in avanti non vi dirò nulla che non sappiate già”.

Non è da tutti.

Trieste, dal 19 settembre apre la mostra su Tolkien

TriesteDopo le tappe di Roma, Napoli, Torino e Catania, sarà Trieste l’ultima città a ospitare “Tolkien. Uomo, Professore, Autore”, la grande mostra dedicata a J.R.R. Tolkien, scrittore inglese de Il Signore degli Anelli. Su forte impulso del Comune di Trieste – come recita la velina del Ministero della Cultura – l’esposizione artistica sarà visitabile dal 19 settembre 2025 all’11 gennaio 2026 al Salone degli Incanti – l’ex Pescheria centrale, sede del Centro Espositivo d’Arte Moderna e Contemporanea su Riva Nazario Sauro 1 – che riaprirà proprio in occasione della mostra.

A Tradate (VA), Tolkien tra pineta e planetario

Planetario TradateUn fine settimana tutto dedicato alla Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien al Centro Didattico Scientifico del Parco Pineta a Tradate (in provincia di Varese), in occasione dei 71 anni dalla pubblicazione del “Signore degli Anelli”. Si potrà partecipare a giochi da tavolo, workshop di scrittura elfica e una conferenza sul tema. Per i più piccoli ci saranno laboratori e tante attività per scoprire i segreti della natura e dell’astronomia. La partecipazione è gratuita e l’evento inizia alle ore 14.00.

Gorizia, c’è la Hobbiton
dal 12 al 14 settembre

Dopo l’edizione del 2024 di Pordenone (ne abbiamo parlato qui), torna anche quest’anno, con la sua XXIX edizione, la Hobbiton. L’evento tradizionale organizzato dalla Società Tolkieniana Italiana (STI) in collaborazione con il Circolo Culturale Eureka si terrà quest’anno a Gorizia fra il 12 (serata introduttiva) e il 14 settembre.

Il Signore degli Anelli di Bakshi anche in Blu-ray

Ralph Bakshi: Concilio di ElrondIl Signore degli Anelli di Ralph Bakshi sfiora la soglia dei 50 anni, eppure continua a far parlare di sé. Un cult che, infatti, con Amazon sarà ridistribuito in Blu-ray in un edizione rimasterizzata deluxe, accompagnata da un’intervista esclusiva al suo stesso autore. Si tratta di un grande passo in avanti, soprattutto per l’edizione italiana che non ha ancora visto una ristampa home video, se non quella in DVD del 2010. Non male, insomma, considerando che fin dalla sua uscita nelle sale il film è stato ritenuto un mezzo flop.
Il Signore degli Anelli nella versione animata dal regista originario di Brooklyn è infatti un sogno mai realizzato, almeno non per intero; un capolavoro di sperimentazione tecnica e di avanguardia visiva, che ha sfidato i tempi immaturi della produzione statunitense. Questo perché, anche se il pubblico era pronto per una grande trasposizione su grande schermo, quelli che non osavano fare il grande passo erano proprio coloro che a Hollywood si scervellavano su come rendere realtà un progetto di simile portata. Risultato? Un film a metà, tagliato di netto dopo la battaglia del Fosso di Helm, con un finale sospeso in attesa di un seguito che non arriverà mai.

The One Ring, 3 premi agli ENnie 2025

L’espansione del gioco da tavolo The One Ring™ dal titolo Moria™ – Through the Doors of Durin (nella versione italiana Moria: Oltre le Porte di Durin) ha riscosso grande successo all’annuale edizione degli ENnie Awards. Disponibile per la seconda edizione del celebre boardgame che basa la sua lore sugli scritti tolkieniani, l’espansione di Moria ha ottenuto premi per diverse categorie, confermandosi uno dei giochi di ruolo da tavolo di recente uscita più apprezzati.

Rings70: a Dozza i 70 anni del Signore degli Anelli

Tana del Drago: mappaIn occasione dei settant’anni del Signore degli Anelli, l’AIST organizza una due giorni di conferenze e attività in quello che è da anni il centro delle manifestazioni associative, Dozza. Il 27 e 28 settembre sarà possibile ascoltare alcuni dei maggiori esperti di Tolkien in Italia, nonché docenti e traduttori che hanno contribuito al nuovo numero dei Quaderni di Arda. In aggiunta, il pomeriggio di sabato 27, sarà possibile partecipare a una speciale Caccia al Tesoro a tema tolkieniano.

Foto dei RuinThorne travestiti da NazgulLa sera di sabato 27, invece, presso il teatro comunale, suonerà in acustico il gruppo romano dei RuinThrone, autore di un album interamente ispirato al Legendarium, ‘The Unconscious Mind of Arda’. In Rocca verrà allestita una mostra a tema (accessibile previo acquisto del biglietto di ingresso alla Rocca). Nelle due giornate sarà inoltre possibile visitare la Tana del Drago, sede dell’AIST.

Mythopoeic Awards: i vincitori di quest’anno

Mythpoeic AwardsA breve distanza dai Tolkien Society Awards (di cui abbiamo parlato qui) arrivano anche i Mythopoeic Awards 2025, riedizione di un appuntamento annuale che dall’ormai lontano 1971 premia tanto i principali contributi nell’ambito della ricerca su Tolkien, gli Inklings e la letteratura fantastica sia le più interessanti novità letterarie del mondo del fantasy. Dopo aver comunicato i finalisti lo scorso 2 giugno, la Mythopoeic Society ha annunciato i vincitori in occasione dell’Online Midsummer Seminar 2025 “More Perilous and Fair: Women and Gender in Mythopoeic Fantasy” tenutosi il 2 e 3 agosto. I premi, suddivisi nelle cinque categorie di Adult Fantasy, Young Adult Fantasy, Children Fantasy, Inklings Studies e Myth and Fantasy Studies, sono stati assegnati a opere in lingua inglese pubblicate tra il 2023 e il 2024.

Tanti nuovi videogiochi, ma nessun capolavoro

EA-videogiochiOgni volta che viene annunciata l’uscita di un nuovo gioco basato sul Signore degli Anelli, gli appassionati lettori di J.R.R. Tolkien provano un breve momento d’eccitazione, inevitabilmente seguito da un senso di sventura imminente. Nonostante la ricchezza del materiale da cui attingere (e un fandom consolidato disposto a comprare praticamente qualsiasi gioco, solo per l’amore verso la saga), i recenti giochi ambientati nella Terra di Mezzo si sono rivelati dolorosamente deludenti. Tra il gioco d’avventura The Lord of the Rings: Gollum, accolto male, il gioco di sopravvivenza The Lord of the Rings: Return to Moria, accolto male, e il gioco d’avventura Tales of the Shire, accolto male, sono stati un paio d’anni difficili per i giochi del Signore degli Anelli. Ma le cose non sono sempre state così.

A Mirandola torna il Tolkien Music Festival

Logo del Tolkien Music Festival del 2025Due anni fa – tra il 30 agosto e il 1° settembre del 2023 – nasceva a Mirandola (MO) il Tolkien Music Festival, a detta degli organizzatori, molto probabilmente a ragion veduta, il “primo festival musicale in Italia interamente dedicato a J.R.R. Tolkien”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Amici della Musica di Mirandola e concepita sin dagli esordi come un evento di carattere biennale, torna quest’anno con la sua seconda edizione a occupare gli spazi del parco La Favorita tra il 30 e il 31 Agosto.

Hunt for Gollum: ci saranno Gandalf e Frodo

Manifestazione-For-the-Love-of-FantasyDurante il fine settimana, all’evento londinese per i fan “For the Love of Fantasy”, Ian McKellen ha aggiornato il pubblico sul nuovo film del Signore degli Anelli, diretto da Andy Serkis. «Le riprese inizieranno a maggio. Sarà diretto da Gollum, e sarà tutto incentrato su Gollum», ha anticipato McKellen. La Warner Bros. ha annunciato “Caccia a Gollum” lo scorso anno, con Serkis alla regia e protagonista, e Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens come produttori. L’uscita era prevista per il 2026, poi  è stata posticipata a dicembre 2027.

Quella copia dello Hobbit non è poi così rara

Asta auctionDa oltre due settimane i media – prima britannici, poi mondiali, seguiti da un’enormità di siti web – stanno riportando a spron battuto la notizia del ritrovamento e poi della vendita all’asta di una copia rara di The Hobbit. Se la notizia della scoperta di una primissima edizione è vera e può far molto piacere, anche se un poco romanzata, suscitano perplessità i molti titoli sensazionalistici sul nuovo record di vendita, che avrebbe «triplicato la stima all’asta nel Regno Unito» per la prima edizione del volume, pubblicata nel 1937 e ormai rarissima. Si è parlato di una copia «incredibilmente rara» (The Guardian l’ha chiamata addirittura «Unimaginably rare», la BBC «Astonishingly rare», sull’Oxford Mail e altri quotidiani si è parlato di una sorta di «Santo Graal»), venduta per «una cifra da record», come riporta il Business Times. Insomma, è la vendita del secolo!
Eppure, a ben guardare, non è così.

Il terribile segreto di Tom Bombadil

In questo giorno di FerragosTom Bombadilto nel quale in pochi, crediamo, si sentiranno portati per cose serie, proponiamo ai nostri lettori un divertissement tolkieniano d’annata – è stato scritto il 20 febbraio del 2011 – che, o almeno così speriamo, potrà allietare con la sua garbata arguzia chi non riesce a star lontano dal nostro sito neanche al riparo dell’ombrellone (ce ne sono, ce ne sono…).

L’articolo che segue è stato postato sul diario online di KM_515 (potete trovare l’originale qui). Sul diario non compaiono né nome né indirizzo e-mail, quindi, nonostante varie ricerche, non siamo riusciti a contattare l’autore; confidiamo in ogni caso che non gli dispiacerà se abbiamo tradotto il suo pezzo, per il quale lo ringraziamo.

Fellowship: Tolkien & Lewis, film per cristiani

Fellowship: Tolkien & Lewis film«Anche i narratori hanno un inizio…». È la promessa con cui si apre Fellowship: Tolkien & Lewis, cortometraggio di 12 minuti e 36 secondi che mette in scena l’incontro e il legame tra due giganti della letteratura: C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien. Diretta da Paul Syrstad, regista di Testament: The Parables Retold, la pellicola è un viaggio in quelli che il regista considera i tre pilastri che hanno definito le vite e i capolavori dei due scrittori: amicizia, fantasia e fede. Nato in Spagna da madre inglese e padre norvegese, Syrstad si è formato come attore alla Central School of Speech and Drama di Londra, prima di fondare la propria casa di produzione, “Roarlight”, dedicandosi alla regia e alla scrittura.
Paul Syrstrad«L’idea di questo progetto è nata quando sono andato ad Angel per l’evento Illuminate; era la prima volta che portavamo il nostro film, Testament: The Parables Retold. Durante l’evento un produttore mi ha detto: “Abbiamo qualcosa che vorremmo proporvi”. E io ho risposto: “Okay”. Così mi hanno portato di sopra e mi hanno detto: “Quindi vogliamo raccontare la storia della fede, della fantasia e dell’amicizia di…” E io ho completato la frase dicendo semplicemente: “… C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien”. Da lì, il passo verso il set è stato inevitabile!».

The Rings of Power, cosa sappiamo sulla terza stagione?

gli anelli del potereDopo la chiusura della seconda stagione, che ha ricevuto un solo premio BAFTA (Migliori effetti speciali, visivi e grafici), una nomination ai Primetime Emmy Awards nella categoria Outstanding Special Visual Effects in a Season or a Movie, e con un ottavo episodio, andato in onda il 3 ottobre 2024, in cui molti segreti sono stati rivelati, cresce l’attesa per il nuovo capitolo della serie Amazon ambientata nell’immaginifico Mondo Secondario creato dalla penna di J.R.R. Tolkien. Ma cosa possiamo aspettarci ora?

Esce oggi il videogioco Tales of the Shire

Dopo più di un anno di attesa è finalmente possibile sperimentare il prodotto videoludico legato alle atmosfere conteali tanto care al fandom tolkieniano. Il videogioco, la cui release era inizialmente prevista per la seconda metà del 2024 (per informazioni sulle possibili motivazioni del ritardo leggere qui), nasce da un’idea dei creatori della Wētā Workshop ed è pubblicata da Private Division, l’etichetta editoriale di Take-Two Interactive Software che si occuperà della diffusione del videogioco disponibile su PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox Series X/S e PC.

Tales of the Shire propone un’esperienza videoludica di vita da Hobbit della Contea. Nella descrizione del videogioco infatti leggiamo: «Goditi il calore della cucina e sfoggia le tue abilità culinarie con le ricette per qualsiasi pasto. Organizza una cena con gli altri amici hobbit, condividi i piatti con gli ospiti per creare nuovi rapporti, oppure esplora gli spazi aperti per scoprire le radure segrete e i tesori perduti della Contea». L’idea è quella di «offrire ai giocatori l’opportunità di realizzare la loro fantasia di vivere la propria vita tranquilla da Hobbit della Contea», come affermato da Kelly Tyson, responsabile del prodotto presso Wētā Workshop. Per ulteriori dettagli rispetto al videogioco si rimanda a questo articolo.

Non resta quindi che provare il videogioco nella speranza che il ritardo nella pubblicazione sia stato utile agli sviluppatori per implementare il livello di immersività videoludica all’interno della Contea. Con l’auspicio che non si tratti dell’ennesima versione stereotipata di un paradiso bucolico in cui i personaggi vivono in armonia con la natura dedicandosi agli ozi e ai vizi; prospettiva che, invero, svilisce la complessità della dimensione conteale evidenziata dagli studi di critica tolkieniana (anche italiana).

Buon divertimento!

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, gli Hobbit in un videogame
– Leggi l’articolo Tales of the Shire: vivere come un Hobbit!
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, uscita posticipata al 2025
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, un omaggio a Tolkien
– Leggi l’articolo Tales of the Shire posticipato a Luglio

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Private Division
– Vai al sito della Tales of the Shire

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Il fumetto Mythmakers diverrà un film al cinema

Titolo: The MythmakersSecondo un nuovo rapporto del sito web cinematografico Collider, la recente graphic novel di John Hendrix che racconta l’amicizia tra C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien riceverà il trattamento per il grande schermo come film d’animazione. Il volume era da noi già stato recensito qui. The Mythmakers racconta la storia di come Lewis e Tolkien diventarono amici e di come la loro amicizia contribuì a dare forma ai rispettivi capolavori fantasy: Le Cronache di Narnia e Il Signore degli Anelli. I due professori si sarebbero incrociati per la prima volta nel 1926 durante una riunione di facoltà al Merton College; poco più tardi fondarono il gruppo letterario informale che sarebbe divenuto noto col nome di Inklings. La loro amicizia e influenza reciproca, non solo come scrittori, continuò però per decenni fino alla morte di Lewis nel 1963. Come scritto nella recensione al volume, all’interno del libro sono presenti alcuni elementi esplicitamente speculativi, che però risultano sempre plausibili, non contraddicono quanto noto sulla vita dei due protagonisti e rendono la narrazione più fluida.

Sarzana, Tolkien Studies Day dal 23 al 27 luglio

Nell’ambito della storica rassegna letteraria Libri per Strada, che giunge quest’anno alla sua XXXIII edizione, torna, per la quarta volta a Sarzana, il Tolkien Studies Day. L’evento, dedicato a studiosi e appassionati di J.R.R. Tolkien e della Terra di Mezzo, gode del patrocinio del Comune di Sarzana e dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Libri per Strada si terrà fra il 23 e il 27 luglio 2025, come di consueto, in piazza Luni che per l’occasione si trasformerà in un salotto letterario a cielo aperto circondato dalle storiche bancarelle.

Saggi AIST, Janet Croft: Il Nome dell’Anello

La pubblicazione dei Saggi AIST prosegue con un prezioso contributo di Janet Brennan Croft dedicato a un tema assai caro all’autrice, ovvero il rapporto tra le potenze del male e del linguaggio inquadrate nella loro degradazione lungo il corso delle Ere di Arda. Si tratta di un aspetto vitale del Legendarium tolkieniano, nel quale la questione linguistica acquisisce, com’è noto, un’importanza centrale e procede di pari passo con la grande tematica della “Luce frantumata” già oggetto degli studi di Verlyn Flieger nel seminale saggio Schegge di Luce. Croft analizza la questione con la competenza e l’attenzione al dettaglio che da sempre la contraddistinguono, offrendo riflessioni preziose su aspetti relativamente poco considerati dell’opera di Tolkien.

Rocca di Luna 2025 – L’Uovo del Drago

Banner del festival Rocca di Luna 2025, con l'illustrazione di Ivan Cavin che raffigura la Rocca e Drago.L’opera del professore di Oxford ha contagiato il festival romagnolo Rocca di Luna. La XXXII edizione di quest’evento, che si svolgerà alla Rocca Malatestiana di Montefiore Conca fra il 12 e il 13 luglio, si intitola infatti L’Uovo del Drago e propone conferenze a tema fantasy, desk di illustratori del fantastico e la mostra Il Crepuscolo del Fantasy di Ivan Cavini, illustratore tolkieniano e autore del manifesto 2025.

A Velletri, Mito, oralità e scrittura nella TdM

Sabato 12 e domenica 13 luglio, presso la Casa delle Culture e della Musica di Velletri, si terrà il convegno Mito, oralità e scrittura nella Terra di Mezzo. Tradizioni della voce, trasmissioni manoscritte e interpretazioni del Legendarium tolkieniano. L’incontro di studi è promosso dall’AIST, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, in collaborazione con Eterea Edizioni e il Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”. L’ingresso al convegno è libero e gratuito ma è comunque necessario registrarsi come “uditori” entro il 10 luglio, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica igorbaglioni79@gmail.com e riportando contestualmente i propri dati essenziali: nome, cognome, telefono, indirizzo di posta elettronica, giorno di possibile presenza. L’iscrizione al convegno offre la possibilità di ricevere direttamente, tramite la propria posta elettronica, eventuali avvisi e materiali informativi riguardanti l’incontro di studi.

Il fan film che ha creato una nuova Hobbiton

fan film 2023A volte per tornare nella Terra di Mezzo non servono milioni di dollari. Possono bastare due amici, una videocamera, tanta passione, sei anni di lavoro nei boschi… e una buca hobbit, ovviamente. È quel che è successo proprio a due giovani studenti nei Monti Orlické, cioè i “Monti dell’Aquila”, una catena montuosa nei Sudeti Centrali, nella Repubblica Ceca; il risultato è stato un nuovo fan film dal titolo Shadows of the Shire e addirittura la costruzione di un vero e proprio villaggio hobbit. Ma andiamo con ordine.