Una gemma è pura quando ce ne sono poche. Viste le molte richieste degli appassionati di J.R.R. Tolkien e in onore dei 7 maestri del Fantasy che si confrontano con sue opere, abbiamo deciso di pubblicare un’edizione a tiratura limitata e numerata, con certificato di autenticità del calendario, il cui crowdfunding ha raggiunto l’obiettivo dopo soli due giorni!
Ecco il crowdfunding per il calendario AIST!
Come abbiamo già annunciato nelle settimane scorse, il nostro nuovo progetto, in collaborazione con Lucca Comics & Games 2016, è ufficialmente partito. Si apre oggi infatti il
crowdfunding su Eppela, che ci servirà per permettere a questa impresa di prendere vita. Il progetto è ambizioso, e coinvolge sette grandi maestri italiani dell’illustrazione che hanno deciso di affrontare con noi questa sfida. A chiusura del ciclo cinematografico dedicato alle opere di Tolkien infatti, vogliamo proporre a studiosi e appassionati una nuova visione della Terra di Mezzo, per mostrare che questa è molto più di quello che abbiamo visto sul grande schermo. Nasce così il calendario 2017 “Lords for the Ring” – I Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien, che vede protagonisti Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo. Ognuno di loro è stato chiamato a esprimere la sua personale visione, mantenendo il proprio inconfondibile stile, e ha ricevuto una serie di brani selezionati delle opere dello scrittore inglese dedicate alla Terra di Mezzo, dal Silmarillion a Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.
Scelte in base alle affinità stilistiche le scene sono poi state trasposte in magnifiche opere che saranno protagoniste di una grande mostra durante la manifestazione Lucca Comics and Games: una mostra sarà dedicata al calendario, che sarà possibile acquistare presso lo stand AIST. Il percorso espositivo comprenderà anche una rassegna delle opere più significative di ciascuno dei sette Lords for the Ring. Il calendario 2017 “Lords for the Ring” prevede quindi ben 14 opere per i dodici mesi dell’anno, con grande immagine nelle pagine centrali. Ma abbiamo bisogno di voi! Per questa impresa abbiamo bisogno del vostro aiuto, ed è per questo che oggi parte il nostro crowdfunding. L’obiettivo sarà arrivare a Lucca: lì infatti verranno distribuiti i calendari e i reward ai sostenitori del progetto. I reward previsti nella campagna sono una quindicina, e vanno dai wallpaper digitali, alle stampe autografate, fino ai bozzetti originali degli artisti o alla cena con gli artisti che si terrà a Lucca nei giorni della manifestazione.
Fantastika, il programma del 24-25 settembre
Ma veramente credevate che la nascita del drago, le mostre di artisti internazionali, gli artist desk del piano nobile, la mostra di libri e lettere e l’asta dei collezionisti, la cerimonia elfica, il raduno nazionale di Harry Potter, la presentazione in anteprima del calendario “Lords for the Ring”, fossero tutta Fantastika? Eh no, ci sono ancora molte ciliegine da aggiungere alla nostra torta! Visto che lo state chiedendo in maniera insistente, eccovi il programma completo, con finalmente tutte le conferenze, i titoli, i nomi e gli orari. C’è da leccarsi i baffi!
A Roma il 22 ottobre Tolkien Art&Games
L’eredità di J.R.R. Tolkien, padre della letteratura fantastica, non si limita alla letteratura e alla cinematografia, ma i suoi scritti hanno influenzato tutte le arti, come verrà ricordato il 22 ottobre a Roma a TOLKIEN ART&GAMES, nuovo evento organizzato dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, in collaborazione con Macro Games Night (MGN). L’evento si svolgerà in due momenti: nella prima parte ci saranno quattro conferenze dedicate all’influenza di Tolkien su tutte le opere derivate, con particolare attenzione ai calendari, ai giochi di ruolo, ai wargames e alla musica. In quell’occasione, con alcuni tra i maggiori esperti del settore interverranno.
Andrea Angiolino è uno scrittore e inventore di giochi, giornalista e traduttore, molto conosciuto nel mondo dei giochi perché scrive sulle riviste specializzate dal 1982 ed è autore di oltre 60 libri, tra cui il Dizionario dei giochi per Zanichelli. Luca Giuliano è un autore di giochi italiano ed è professore ordinario di sociologia all’Università degli studi di Roma, La Sapienza, dove insegna “Metodologia delle scienze sociali” nella Facoltà di Scienze Statistiche e “Strategie di narrazione ipertestuale” nella Facoltà di Scienze della comunicazione. Sergio Lombardi, designer, è proprietario della collezione dei Tolkien Calendars ed esperto musicale. Passiamo in rassegna tutti gli argomenti che affronteremo il 22 ottobre a Roma.
2 settembre 1973: morte e immortalità di Tolkien
Il 2 settembre una triste ricorrenza attende tutti gli appassionati tolkieniani: l’anniversario della morte del professore. Tolkien si spense a Bournemouth, una cittadina costiera del sud dell’Inghilterra. Il professore si trovava a Bournemouth in visita ad alcuni amici, dopo aver vissuto lì per quasi 4 anni ed averla lasciata dopo la morte di Edith nel 1971, facendo ritorno ad Oxford. A risultare fatale per Tolkien fu un’ulcera gastrica con emorragia, sebbene inizialmente i medici fossero ottimisti in merito. Al capezzale del professore, due dei quattro figli, il maggiore John e la minore, Priscilla. J.R.R. Tolkien oggi riposa assieme all’amata moglie Edith nel cimitero Wolvercote, a Oxford, dove sulla lapide sono incisi anche i nomi Beren e Lúthien, gli innamorati la cui storia svolge un ruolo fondamentale nel Silmarillion.
Bologna, il 16 settembre la maratona di SdA
Sono tanti gli anniversari legati al mondo di John Ronald Reuel Tolkien, tra il 2016 e il 2017: dagli ottanta anni dalla pubblicazione de Lo Hobbit (il prossimo 22 settembre) ai quaranta de Il silmarillon (il 5 maggio 2017), passando per il 125º anniversario della nascita del professore di Oxford (18 febbraio 2017). Il Cineclub Bellinzona di Bologna (in via Bellinzona 6) non poteva farsi sfuggire, invece, il 15º anniversario della trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli, per la regia di Peter Jackson. Era il 2001, l’anno in cui La Compagnia dell’Anello, il primo film della saga, prendeva vita sul grande schermo, in tutto il mondo, dando inizio a un’avventura visiva senza precedenti.
Settembre, un mese all’insegna di Tolkien
L’estate volge al termine, e, come da tradizione, anche questo settembre sarà animato da eventi dall’anima tolkieniana, sia in Italia che all’estero.
Agosto si è chiuso con il Raduno di San Marino, tenutosi all’interno del San Marino Comics il 27 e il 28 agosto, con un fitto programma di conferenze che ha visto come relatori, tra gli altri, Oronzo Cilli, Adolfo Morganti, Paolo Gulisano, Chiara Nejrotti, Ferruccio Cortesi, Luisa Paglieri e Gianluca Comastri. Da segnalare anche la mostra In viaggio per Arda dell’artista Fabio Porfidia, che da poco ha pubblicato il suo primo artbook (qui la sua pagina facebook).
I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna
Ogni terra, città, paese ha i suoi miti e le sue leggende che affondano le radici in tempi lontani. Tra tutte l’Emilia Romagna vanta una tradizione ricchissima di storie, tramandate principalmente, per via orale, di creature soprannaturali, ritenute spesso responsabili di accadimenti che non trovavano, all’epoca, spiegazione razionale. Comete, prodigi celesti, terremoti, catastrofi naturali erano visti come punizione divina; tutto ciò che provocava paura e “maraviglia” (come dice Eraldo Baldini) era ricondotto ad un universo magico e nascosto agli occhi dei più. Ed è così che folletti, streghe, fate e mostri divengono i protagonisti dei racconti attorno al focolare ed entrano a far parte di una tradizione che arriva fino ai giorni nostri. A casa mia per esempio, ancora oggi, quando non si trovano le cose, si dà la colpa al dispettoso Mazapégul, folletto domestico, che se irritato si diverte a fare dispetti agli abitanti della casa.
Il 25 settembre a Dozza una cerimonia elfica!
Continuano le anticipazioni della terza edizione FantastikA – Fantastic Art Live in the Castle, che si terrà sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 alla Rocca di Dozza. La rassegna dedicata all’illustrazione fantastica e al genere fantasy in tutte le sue forme espressive, quest’anno ospita anche eventi dedicati al mondo del cosplayer tolkieniano.
Quest’anno la manifestazione vedrà la nascita di un Drago: per la prima volta in un castello sarà presente un Drago in maniera permanente, di cui finora è possibile vedere l’uovo di grandi dimensione nel sottotetto del castello. Altro evento eclatante saranno le mostre, che apriranno per la manifestazione e rimarranno aperte per un intero mese. Quest’anno non solo la pinacoteca, ma anche tutto il piano nobile della Rocca ospiteranno esposizioni di artisti di fama internazionale come già annunciato. Alcuni di loro parteciperanno anche all’anteprima del Calendario AIST 2017: Lords for the Ring” – I Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien. C’è spazio anche per rarità per bibliofili che si potranno vedere soltanto a Dozza nei due giorni di Fantastika. La manifestazione ospiterà infatti la Mathom III, l’asta dei collezionisti; e addirittura una mostra per collezionisti che presenterà opere mai viste in Italia e all’estero, con pezzi unici e inediti di lettere e libri appartenuti a J.R.R. Tolkien e ai membri della sua famiglia.
Il 25 settembre, dalle ore 16 alle ore 20, l’associazione culturale Eldalie curerà una rappresentazione di una cerimonia elfica, con tanto di Sfilata della Terra di Mezzo con partenza dal Rivellino, rito nel piano nobile della Rocca di Dozza e rinfresco per gli invitati. L’avvenimento avrà luogo in occasione del sesto anniversario di matrimonio del presidente di Eldalie Gianluca Comastri e Veerena Stima, che hanno così deciso di risposarsi con il rito elfico. La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita, è apprezzato il costume di personaggi della Terra di Mezzo, al massimo medioevale o fantasy. In occasione di Fantastica si terrà anche un’esposizione di abiti curati da Veerena Stima. La Rocca è un museo pubblico e l’ingresso è di 5 euro (gratuito under 14).
A Fantastika una mostra e l’asta dei collezionisti
Una terza edizione da fuochi d’artificio quella di FantastikA. La rassegna dedicata all’illustrazione fantastica e al genere fantasy in tutte le sue forme espressive, FantastikA – Fantastic Art Live in the Castle, che si terrà sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 alla Rocca di Dozza, quest’anno si apre anche al mondo del collezionismo tolkieniano. E lo fa alla grande ospitando la Mathom III e addirittura una mostra che presenterà opere mai viste in Italia e all’estero, con pezzi unici e inediti di lettere e libri appartenuti a J.R.R. Tolkien e ai membri della sua famiglia.
Così, dopo il drago, le mostre, il calendario, il pubblico potrà godere anche di rarità per bibliofili che si potranno vedere soltanto a Dozza nei due giorni di Fantastika. Quest’anno la manifestazione vedrà quindi la nascita di un Drago: per la prima volta in un castello sarà presente un Drago in maniera permanente, di cui finora è possibile vedere l’uovo di grandi dimensione nel sottotetto del castello. Altro evento eclatante saranno le mostre, che apriranno per la manifestazione e rimarranno aperte per un intero mese. Quest’anno non solo la pinacoteca, ma anche tutto il piano nobile della Rocca ospiteranno esposizioni di artisti di fama internazionale come già annunciato. Alcuni di loro parteciperanno anche all’anteprima del Calendario AIST 2017: Lords for the Ring” – I Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien.
I Lords for the Ring per il calendario AisT
Un collettivo di sette grandi artisti italiani attivi nel genere fantastico hanno accettato la sfida dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani per realizzare, a chiusura di un grande ciclo cinematografico, un nuovo immaginario visivo del mondo creato da J.R.R. Tolkien. È così che nasce il calendario 2017 “Lords for the Ring” – I Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien, che vede protagonisti Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo.
I Maestri del Fantasy in mostra a Dozza
Dopo il drago, le mostre. Si preannuncia già straordinaria la terza edizione di FantastikA. La rassegna dedicata all’illustrazione fantastica e al genere fantasy in tutte le sue forme espressive, FantastikA – Fantastic Art Live in the Castle, che si terrà sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 alla Rocca di Dozza, quest’anno vedrà addirittura la nascita di un Drago: per la prima volta in un castello sarà presente un Drago in maniera permanente, di cui finora era possibile vedere l’uovo di grandi dimensione nel sottotetto del castello. Ma oltre a questa fantastica creatura, altro evento eclatante saranno le mostre, che apriranno per la manifestazione e rimarranno aperte per un intero mese. E che mostre!
Già nelle scorse edizioni le mostre della pinacoteca avevano suscitato grande interesse del pubblico,
abituato a venire a Dozza soprattutto per l’arte dei murales durante la biennale del Muro dipinto. Quest’anno, però, gli artisti saranno di fama internazionale e mostreranno come l’arte fantastica abbia non solo uno spessore culturale ormai radicato da decenni di attività artistica, ma anche committenti di grande livello e un mercato in continua espansione.
A Dozza nasce un drago: a FantastikA il 24-25/9
La Rocca di Dozza si arricchisce di un nuovo elemento di attrazione. A Dozza sta per nascere qualcosa di mai visto prima in una location di questo tipo: un enorme Drago. Turisti e visitatori hanno già potuto osservare l’l’uovo che da mesi pulsa nel sottotetto del castello sforzesco. Ma il grande momento si avvicina, l’uovo sta per schiudersi e lo farà sabato 24 settembre 2016, quando sarà possibile vedere con i propri occhi il grande Drago di Dozza che riposa nella torre più alta della Rocca.
La nascita del Drago è il titolo della terza edizione di FantastikA – Fantastic Art Live in the Castle, la rassegna dedicata all’illustrazione fantastica e al genere fantasy in tutte le sue forme espressive,
in programma sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 alla Rocca di Dozza e che da quest’anno diventa una manifestazione biennale; FantastikA si terrà infatti soltanto negli anni pari, alternandosi con il celebre Muro Dipinto di Dozza previsto negli anni dispari.
Sul Trono di Spade salgono le regine
Siamo orfani. Anche la sesta stagione de Il Trono di Spade – che ci ha tenuto col fiato sospeso, puntata dopo puntata, per dieci interminabili (ma troppo brevi) settimane – è terminata. Domenica alle 22 è andata in onda su Sky Atlantic l’ultima attesissima puntata di Game of Thrones, The Winds of Winter. L’entusiasmo globale dei fan della serie ha raggiunto livelli inauditi e la sesta stagione non ha tradito le aspettative. Il bacino degli appassionati al destino dei Sette Regni invece di diminuire (come fisiologicamente capita alle fiction longeve) ha raggiunto il picco più alto. Un pubblico destinato ad aumentare perché l’ultima puntata apre mille nuovi scenari e lascia insolute molte domande che ci obbligano ad attendere la nuova stagione. Il Trono di Spade è stata anche l’unica fiction capace di modificare in corso d’opera la propria identità: la sesta è la prima stagione libera dai libri di George R. R. Martin e si affida totalmente al genio degli showrunner che hanno trasformato la saga fantasy in uno dei prodotti televisivi più riusciti di sempre. Tra scene epiche degne dei migliori cineasti e cliffhangers conclusivi per imprigionare lo spettatore, le settimane sono trascorse come giorni e ora l’estate non ci sembra altro che un lungo inverno. Il più lungo di sempre.
A Roma caffè, dolci… e i libri di J.R.R. Tolkien!
A Roma, nel cuore di San Paolo, a pochi passi dalla Garbatella, c’è la Pasticceria Caffetteria Pulcinella & Rugantino di Riccardo Taddei. Attiva dal 2010 , si distingue nel quartiere, e in città, per le sue specialità tipiche delle tradizioni pasticcere romana, napoletana e vegana, ma soprattutto per la lavorazione artigianale. Non parleremmo di questa pasticceria se non si trattasse di un luogo speciale. Due volte al mese, infatti, da aprile a ottobre, svolge da qualche un anno progetto culturale intitolato La Compagnia dei Libri. E in questo spazio, sabato 9 luglio dalle 17 alle 19 si parlerà di J.R.R. Tolkien.
Tolkien a Verona, un ricordo del convegno
Dopo il successo del convegno svoltosi a maggio 2015 a Trento, nei giorni di venerdì 20 e sabato 21 maggio 2016 a Verona, presso la Sala Convegni Unicredit, a due passi da Piazza delle Erbe, si è tenuto il Convegno tolkieniano internazionale “La Generazione Perduta: miti che nascono dalla Grande Guerra. J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e l’esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale”. Questo il titolo e la tematica che l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha deciso di affrontare, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento – Dipartimento di Lettere e Filosofia, l’Associazione Culturale Rohirrim di Verona, la Compagnia degli Argonath di Verona e l’Associazione Fantàsia e grazie al sostegno di Funivia Malcesine Monte Baldo, AGSM, Del Miglio editore ed LT Progetti.
Prosegue così la già collaudata esperienza di collaborazione con le associazioni veronesi, inaugurata con successo in occasione dell’evento “Voci dalla Terra di Mezzo” tenutosi sempre a Verona lo scorso 3 ottobre 2015. Nel centenario della Grande Guerra […] propongono un evento legato all’esperienza bellica del celebre scrittore inglese J.R.R. Tolkien attraverso immagini e parole. Con questo incipit si apre la brochure che viene distribuita all’ingresso della sala ed effettivamente, si tratterà di un convegno che grazie alle parole dei relatori ed alle immagini che li accompagneranno per tutta la due giorni, condurranno il pubblico attraverso un percorso inusuale ma denso di significati letterari e soprattutto umani.
Annunciati i finalisti alla Mythopoeic Society 2016
La Mythopoeic Society, organizzazione Usa letteraria e didattica no profit per lo studio, la discussione e la condivisione della letteratura mitologica e del Fantastico, ha reso noti i nomi dei finalisti dei suoi prestigiosi Mythopoeic Fantasy Award. Ci sono quattro categorie:
– The Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature è il premio assegnato al romanzo fantasy, in più volumi, oppure a raccolte di racconti per adulti di un singolo autore pubblicati durante il 2013 che meglio esemplificano lo spirito degli Inklings. I libri sono eleggibili nei due anni successivi la pubblicazione se non sono stati selezionati come finalisti durante il primo anno di eleggibilità. I libri tratti da una serie sono idonei se leggibili indipendentemente, altrimenti la serie diventa nominabile l’anno successivo alla pubblicazione del volume finale. In questa categoria, nel 1981 sono stati premiati i Racconti Incompiuti di J.R.R. Tolkien, oltre che Tempesta di mezza estate di Poul Anderson, Il settimo figlio di Orson Scott Card, Il genio nell’occhio d’usignolo di Antonia S. Byatt, Stardust e I ragazzi di Anansi di Neil Gaiman, L’ombra della maledizione di Lois McMaster Bujold, Jonathan Strange e il signor Norrell di Susanna Clarke, Un cappello pieno di stelle di Terry Pratchett e la Trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud.
– The Mythopoeic Fantasy Award for Children’s Literature premia libri destinati ai lettori più giovani (dai «giovani adulti» ai libri illustrati per lettori principianti), nella tradizione dello Hobbit e Le Cronache di Narnia. Le regole d’ammissione sono comunque le stesse del Premio della Letteratura per adulti. La questione riguardante le opere borderline fra un premio e l’altro sarà discussa con il consenso dei comitati. Tra questi, ci sono due storie di Diana Wynne Jones, Un cappello pieno di stelle di Terry Pratchett, la saga di Harry Potter di J.K. Rowling e Graceling di Kristin Cashore.
– The Mythopoeic Scholarship Award in Inklings Studies, premio per i saggi su J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e Charles Williams che forniscono contributi significativi allo studio degli Inklings. Per questo riconoscimento sono validi i libri pubblicati durante gli ultimi tre anni (2011-2013), inclusi i passati finalisti.
– The Mythopoeic Scholarship Award in Myth and Fantasy Studies è destinato a libri accademici su altri autori specifici della tradizione degli Inklings, o a lavori più generali nei generi del mito e della fantasia. Il periodo di eleggibilità è di tre anni, lo stesso per il premio per gli Inklings Studies.
Palermo, il viaggio è ora possibile
Dopo il seme, i frutti. Sono stati pubblicati sul sito della rivista scientifica Classico Contemporaneo gli Atti del Convegno «J.R.R. Tolkien: Viaggio ed Eroismo ne Il Signore degli Anelli», svoltosi il 17 novembre 2014 a Palermo, presso i locali messi a disposizione dall’Università (Aula Magna dell’edificio 12, ex Facoltà di Lettere e Filosofia) e organizzato dall’associazione culturale La Casa Gialla, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Palermo.
Saranno così contenti i tantissimi appassionati che si erano rammaricati di non poter essere presenti e ci avevano inviato una mail chiedendo le relazioni degli interventi. I singoli contributi possono essere scaricati gratuitamente dal sito della rivista accademica Classico Contemporaneo, previa registrazione al sito della rivista (anch’essa è rapida e gratuita).
I saggi dell’AisT: Tolkien e Platone
Si è fatto attendere molto il contributo che presentiamo oggi e non per colpa dell’autore. Un testo scritto da tempo che ha richiesto diverso tempo per essere formattato, perché soprattutto andava metabolizzato e doveva uscire in un momento propizio, non troppo vicino al saggio precedente di Elisabetta Marchi, non troppo vicino al convegno internazionale di Verona, che oltre a catalizzare tutte le energie dell’Associazione, avrebbe rischiato di oscurare la pubblicazione sul sito web di un saggio come questo, che è molto approfondito e merita una riflessione serena e senza distrazioni.
L’autore, Salvatore Marco Ponzio (Policoro, 1985), è uno studioso di Storia della Filosofia antica e si occupa di didattica della Filosofia per le scuole superiori. Laureatosi in Filosofia all’Università di Siena, ha conseguito nel 2013 l’abilitazione per l’insegnamento della Storia e della Filosofia nella Scuola Secondaria di II grado. Ad oggi collabora con il blog Lavoro Culturale per cui è autore di alcuni articoli sul mondo della scuola e sull’innovazione e la ricerca didattica. Per La Medusa editore ha pubblicato Cosmo e Demiurgo sulla metafora artigianale nel Timeo di Platone.
Scompare Chiesa Isnardi autrice dei Miti Nordici
È con grande dispiacere che l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani comunica la notizia della scomparsa nelle scorse ore di Gianna Chiesa Isnardi, già professore ordinario di Culture e Letterature Scandinave all’Università di Genova e fondatrice della Sezione di Scandinavistica dello stesso ateneo nel 1992. La docente era un pilastro degli studi di filologia nordica in Italia, grande appassionata della cultura e della letteratura dei paesi nordici, passione che ha trasmesso, attraverso le sue opere e traduzioni, a molti amanti e studiosi di J.R.R. Tolkien.
Art contest Smaug, ecco i vincitori
“Si udì un sibilo assordante. Una luce rossa sfiorò le cime delle alte rocce. Giungeva il drago.”
Eccoci giunti infine al termine dell’Art Contest dedicato a Smaug! Delle cento illustrazioni che sono state presentate ne sono rimaste solo tre, quelle che il nostro pubblico ha scelto come più rappresentative della Principale e Massima Calamità. I tre artisti hanno raggiunto lo stesso numero di voti, portandosi in testa alla classifica a pari merito. Al termine di questo percorso, ringraziamo i nostri lettori che ci hanno seguito e che hanno partecipato numerosi. Molti hanno sottolineato quanto spesso non fosse una scelta facile decidere a favore di chi esprimere il proprio voto, specialmente nell’ultima fase. Di ciò non si può che rallegrarsi, poiché evidenzia l’alta capacità di affascinare degli artisti che si sono cimentati nel dare forma al drago Smaug.
Senza ulteriori indugi, vi presento i vincitori!
A Bergamo “Un grande classico”: J.R.R. Tolkien
Torna per la settima edizione il progetto “Un grande classico”, la rassegna promossa e curata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Bergamo per avvicinare i lettori di tutte le età alla grande letteratura mondiale.
L’edizione 2016 di “Un grande classico” è intitolata ”Altri mondi, realtà altre”: si tratteranno romanzi e autori che hanno saputo travalicare e oltrepassare i confini del ‘reale’, giocare con l’immaginazione e la fantasia per descrivere altri mondi, alcuni fiabeschi e fantastici, altri lontani ma, allo stesso tempo, contigui con quello che è il mondo reale, permettendo al lettore di assumere punti di vista alternativi con cui interpretare criticamente il mondo che li circonda.
Nel secondo appuntamento parleremo del capolavoro di J.R.R Tolkien, Il Signore degli Anelli.
Convegno di Verona: ecco il programma
È giunto il momento di annunciare il programma del convegno della prossima settimana, che si terrà a Verona e che prosegue la strada tracciata da All’Ombra del Signore degli Anelli, le opere minori di Tolkien (Università degli studi di Trento, 13-14 Maggio 2015). Come anticipato nello scorso articolo, la tematica scelta per questo evento si lega a un momento storico particolare di cui si sta commemorando il centenario: la Grande Guerra. La Generazione Perduta: miti che nascono dalla Grande Guerra. J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e l’esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale è il titolo del convegno che avrà luogo il 20-21 maggio 2016 alla Sala Convegni Unicredit (Via Garibaldi 2, Verona) e che avrà come protagonisti studiosi affermati dell’opera tolkieniana, assieme a esperti di altri celebri autori che hanno vissuto sulla propria pelle o indirettamente la Prima guerra mondiale. Approccio originale quello che l’AIST ha voluto dare alla manifestazione, ma che può aprire spiragli per studi nuovi e inediti in relazione a J.R.R. Tolkien e ai suoi scritti.
I relatori
Ad aprire il convegno, venerdì 20 maggio alle ore 14:30, sarà lo scrittore del collettivo bolognese
Wu Ming 4, reduce dal romanzo breve colmo di echi tolkieniani Il Piccolo Regno – una storia d’estate (Bompiani, 2016), con un intervento dal titolo L’Ombra del guerriero. Guerra e antimilitarismo nella Terra di Mezzo. A succedergli sarà lo storico Simone Bonechi, di cui molti avranno apprezzato il contributo ne La Falce Spezzata, che parlerà della memoria dei caduti nella subcreazione tolkieniana con Il loro nome vive per sempre: la memoria dei caduti nella subcreazione tolkieniana. Terzo, in ordine di programma, sarà il socio fondatore AIST Stefano Giorgianni, che avvicinerà Tolkien e Charles Dickens in una nuova prospettiva in Un vittoriano in trincea. Tolkien, Dickens e la ricezione dickensiana durante la Grande Guerra. Sarà poi la volta del dottorando dell’Università degli Studi di Trento Michele Peroni, che ci accompagnerà nella sua materia di studio con From War Poets to Historical Novelists: prospettive sulla letteratura inglese della Grande Guerra. A chiudere la prima giornata di interventi sarà la studiosa armena di letteratura russa Sofi Hakobyan, che proporrà un inedito confronto tra le esperienze belliche di Tolkien e Valerij Brusov con Patriottismo e pacifismo nella Prima guerra mondiale: Valerij Brusov e J.R.R. Tolkien. Dopo la discussione fra pubblico e relatori si mostrerà il documentario “Tolkien’s Great War” della Elliander Pictures, basato sul libro di John Garth Tolkien e la Grande Guerra (trad. Marietti, 2007).
Sabato 21 maggio sarà la critica d’arte e curatrice di mostre Roberta Tosi ad inaugurare la seconda parte del convegno con un contributo su un artista poco conosciuto, ma che ha avuto a che fare con J.R.R. Tolkien, Fred A. Farrell in Cronache dal fronte: l’arte di Fred A. Farrell. A seguire Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, riporterà il pubblico nel pieno della creazione tolkieniana con Dalla Somme a Gondolin: l’evidenza della guerra nelle opere di Tolkien (1916-1918). Penultimo intervento sarà quello di Fulvio Ferrari, docente di Filologia Germanica e direttore del dipartimento di Lettere e Filosofia presso l’Università degli studi di Trento, che analizzerà il ruolo della propaganda a tema medievale in Il medioevo mobilitato: propaganda e temi medievali nella Prima guerra mondiale. La chiusura dell’evento è lasciata all’ospite d’onore, Verlyn Flieger, che parlerà di Faërie and War: How Experience Changes Art, del quale non vogliamo svelare troppo per non rovinarvi la sorpresa. I lavori si chiuderanno intorno alle 13 dopo la discussione con i relatori della giornata.
Il pomeriggio
Nel pomeriggio, subito dopo pranzo, alle ore 14:30 si terrà la presentazione del volume degli atti del convegno dello scorso anno, All’Ombra del Signore Degli Anelli, le opere minori di J.R.R. Tolkien, a cura di Stefano Giorgianni e pubblicato da Delmiglio editore. Sarà un’occasione unica per incontrare alcuni dei relatori che hanno preso parte all’evento e, per chi non ha potuto assistervi dodici mesi fa, sarà l’occasione per leggere i contributi che ne sono derivati. Citiamo qui i contributori dell’opera (nell’ordine in cui sono disposti nell’indice): Wu Ming 4, Roberto Arduini, Stefano Giorgianni, Francesca Di Blasio, Lorenzo Gammarelli, Mark Atherton, Thomas Honegger, Fulvio Ferrari, Alessandro Fambrini, Claudio Antonio Testi e Tom Shippey.
Venerdì 20 Maggio
14:00 – Apertura dei Lavori
14:30 – WU MING 4: “L’Ombra del guerriero. Guerra e antimilitarismo nella Terra di Mezzo.”
15:30 – SIMONE BONECHI: “Il loro nome vive per sempre”: la memoria dei caduti nella subcreazione tolkieniana.”
16:00 – STEFANO GIORGIANNI: “Un vittoriano in trincea. Tolkien, Dickens e la ricezione dickensiana durante la Grande Guerra.”
16:30 – MICHELE PERONI: “From War Poets to Historical Novelists: prospettive sulla letteratura inglese della Grande Guerra.”
17:00 – SOFI HAKOBYAN: “Patriottismo e pacifismo nella Prima guerra mondiale: Valerij Brusov e J.R.R. Tolkien.”
17:30 – Discussione con i relatori
18:00 – Filmato “Tolkien’Great War”
18:30 – Termine della prima giornata
Sabato 21 Maggio
10:00 – ROBERTA TOSI: “Cronache dal fronte: l’arte di Fred A. Farrell”
10:30 – ROBERTO ARDUINI: “Dalla Somme a Gondolin: l’evidenza della guerra nelle opere di Tolkien (1916-1918).”
11:00 – FULVIO FERRARI: “Il medioevo mobilitato: propaganda e temi medievali nella Prima guerra mondiale.”
11:30 – VERLYN FLIEGER: “Faërie and War: How Experience Changes Art.”
12:30 – Discussione con i relatori
13:00 – Chiusura dei lavori
ARTICOLI PRECEDENTI
– Vai all’articolo Convegno AIST a Verona, ecco le prime notizie
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A Sesto Fiorentino il 12/5 Tolkien in biblioteca
Una serata da non perdere per chi ama il genere fantastico e il suo maggiore esponente, J.R.R. Tolkien. Una conferenza coinvolgente, punteggiata da letture tratte dallo Hobbit e dal Signore degli Anelli, con incursioni cinematografiche… Giovedì 12 maggio alle ore 21,00 presso la sala Meucci della Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino una serata dedicata a Tolkien e ai suoi capolavori, ormai considerati classici. La conferenza, dal titolo La via prosegue senza fine – Foreste e storie nella Terra di Mezzo è tenuta da Silvia Cioni, docente ed esperta di letteratura fantasy. L’incontro è integrato dalla visione di un multimediale e da letture tratte dalle opere di Tolkien a cura di Bianca Carotenuto e Giulia Compagno. Ingresso libero.
Il 12/5 Tolkien e i Classici al Salone di Torino
Grandi numeri per questa tredicesima edizione del Salone Off: il Salone del Libro di Torino divien anche un salone diffuso, che esce dai padiglioni del Lingotto e porta i suoi «visionari» in tutta la città e nei comuni dell’area metropolitana: 10 circoscrizioni nel capoluogo piemontese e 10 centri della città metropolitana: Agliè, Candiolo, Chieri, Chivasso, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese, Susa. Oltre 350 appuntamenti in 170 luoghi differenti: scuole, biblioteche, librerie, case di quartiere, centri di protagonismo giovanile, teatri, atelier, ospedali, negozi, mercati, strade, piazze e giardini. Tre settimane di programmazione fino a fine maggio. Tra queste iniziative, giovedì 12 maggio c’è anche un libro dedicato a J.R.R. Tolkien.
