Addio a Tolkien, 46 anni dopo

Tolkien's bust - Exeter collegeSono passati quarantasei anni da quel 2 settembre in cui J.R.R. Tolkien, il creatore della Terra di Mezzo, si spense, andando a ricongiungersi alla sua amata Edith che lo aveva preceduto nel viaggio verso Ovest il 29 novembre del 1971. Tolkien oggi riposa assieme alla moglie nel cimitero Wolvercote, a Oxford, dove sulla lapide sono incisi anche i nomi Beren e Lúthien, gli innamorati del Silmarillion la cui storia è considerata tra le più belle e struggenti.
Spentosi a Bournemouth, una cittadina costiera del sud dell’Inghilterra dove si trovava in visita ad alcuni amici, a risultare fatale per Tolkien fu un’ulcera gastrica con emorragia, sebbene inizialmente i medici fossero ottimisti in merito. Al capezzale del professore, due dei quattro figli, il maggiore John e la minore, Priscilla.
Quarantasei anni che i fan del Signore degli Anelli e di tutta la sua opera rivolgono al Professore un pensiero particolare in questa giornata, alla scomparsa di una mente geniale, un artista, un maestro. È passato tanto tempo, ma il fascino degli scritti tolkieniani non accenna a svanire: tra il 2018 e il 2019 questo interesse sembra risuonare più forte che mai, con iniziative di ogni genere in corso, e che fioriscono in ogni campo, mettendo in luce vari aspetti della sua creatività.

Arte…

Tolkien, Maker of Middle-earth - Catherine McIlwaineUno dei progetti che più stanno riscuotendo successo di questo periodo è la serie di tre grandi mostre organizzate in Europa ed oltreoceano: aperta prima ad Oxford, la mostra Tolkien: Maker of Middle-earth nel giugno 2018 presso la Weston Library, ne è seguita una versione ridotta al Morgan Library & Museum di New York nel gennaio 2019 e nell’ottobre di questo anno approderà alla Bibliothèque Nationale de France di Parigi in una forma ampliata anche rispetto all’originale.
Gli aspetti approfonditi sono tanti, dall’uomo al mito, attraverso molteplici fonti. Acquarelli, fotografie, oggetti appartenuti al Professore, i suoi appunti: sono solo alcuni degli oggetti attraverso i quali avvicinarsi alla Terra di Mezzo e all’uomo che l’ha plasmata.

…studi…

Il mondo degli studi tolkieniani ha festeggiato i cinquant’anni di attività della Tolkien Society inglese, con un evento in grande stile: Tolkien 2019, tenutasi a Birmingham dal 7 all’11 agosto, con mostre, cene e conferenze a cui hanno preso parte anche i soci AIST Lorenzo Gammarelli, Gloria Larini, Marco Scicchitano e Claudio Testi.
Per settembre è stata annunciata anche l’uscita di un nuovo inedito tolkieniano: Tolkien’s Lost Chaucer, che permetterà ai lettori di esplorare come il Professore percepisse la lingua e la narrativa chauceriane, nonché l’influenza del poeta sulle opere tolkieniane, e andrà a inserirsi nella già folta schiera di pubblicazioni postume non dedicate alla Terra di Mezzo.
Anche in Italia l’ambiente tolkieniano è in fermento, con l’annuncio della nascita a dicembre di I Quaderni di Arda, rivista dedicata allo studio delle opere del Professore, che proporrà saggi ed approfondimenti di studiosi italiani e non.

…e cinema

Locandina biopic TolkienDopo le trilogie jacksoniane dagli strabilianti incassi e dal successo mondiale, il mondo del cinema è tornato a focalizzarsi su Tolkien, questa volta con un biopic, una pellicola firmata dal regista Dome Karukoski dedicata proprio al Professore e che approfondisce gli anni cruciali per la nascita della sua mitologia. Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 12 settembre, ma vi abbiamo già proposto il resoconto dell’anteprima esclusiva al Taormina Film Fest a cura di Universo Fantasy e una seconda, anch’essa positiva, opinione a cura del nostro socio Ivan Cavini.
Mentre sul grande schermo si affronta la vita del creatore della Terra di Mezzo, sul piccolo schermo si avvicina il ritorno alla Terra di Mezzo: annunciata già nel 2017, il mondo dei telefilm si prepara ad accogliere una serie TV dedicata all’universo tolkieniano, che prevede già cinque stagioni, e vede la collaborazione anche della Tolkien Estate. L’attesa per questo nuovo viaggio è febbrile e i piccoli indizi che la casa di produzione sparge sapientemente nel corso dei mesi non fanno che mantenere vive le numerose discussioni in merito e scatenare la fantasia dei fan che aspettano impazienti.

L’Autore è scomparso, ma l’Opera, ed il Mondo che essa contiene, vive ancora, una fiamma che arde brillante: dagli appassionati di lunga data ai giovanissimi, ogni nuova generazione vi si avvicina in maniera differente, tra videogiochi, film ed altre arti, ma tutto riconduce sempre e comunque ai libri, alle pagine che custodiscono la storia, la mitologia pensata per la sua amata Inghilterra, i racconti perduti che Tolkien aveva, nella sua fantasia, ritrovato.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo 2 settembre 1973: morte e immortalità di Tolkien
– Leggi l’articolo Dopo più di 40 anni sulle orme di Tolkien
– Leggi l’articolo Tolkien 40 anni dopo: da culto a classico
– Leggi l’articolo Ottobre 2019: la mostra francese su Tolkien
– Leggi l’articolo La mostra su Tolkien dal 25 gennaio a New York
– Leggi l’articolo Tolkien: Maker of Middle-earth, la mostra
– Leggi l’articolo Tolkien 2019, è boom degli studiosi italiani
– Leggi l’articolo The Italian Way: nasce I Quaderni di Arda
– Leggi l’articolo Tolkien’s Lost Chaucer: a settembre l’inedito
– Leggi l’articolo Tolkien, a Taormina l’anteprima esclusiva
– Leggi l’articolo Biopic, Cavini: «È un Tolkien che emoziona»
– Leggi l’articolo Prima del Signore degli Anelli: ci sarà la serie tv
– Leggi l’articolo Continua l’attesa della serie TV tolkieniana

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Tolkien Society
– Vai al sito della rivista I Quaderni di Arda
– Vai al sito di Universo Fantasy

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L’AIST a Collezionando il 23 e 24 marzo

Collezionando - fieraCome vi avevamo annunciato alla fine di febbraio, questo mese l’AIST prende parte per la prima volta ad una giovane manifestazione toscana; oltre al consolidato appuntamento annuale del Lucca Comics & Games, parteciperemo infatti ad un’altra fiera della cittadina, Collezionando.
Organizzata da Lucca Crea srl (società che si occupa anche di Lucca Comics & Games e che gestisce il Polo Fiere) e Anafi, l’Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione, con il contributo del Comune di Lucca, Collezionando è alla sua quarta edizione e già ospiterà grandi nomi del mondo del disegno. Il 23 e 24 marzo ci troverete col nostro stand che come sempre offrirà una vasta scelta di opere tolkieniane, un settore sempre più ampio di critica letteraria dedicata al Professore, tra cui Tolkien e i Classici II, pubblicato da Eterea Edizioni, L’Arte di Tolkien di Roberta Tosi e l’ultimo volume uscito della collana dedicata alle lingue della Terra di Mezzo, Le rune dello Hobbit. La fiera sarà anche una delle ultime occasioni per acquistare il Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar 2019. Avremo inoltre un ospite speciale al nostro stand, l’artista Livia De Simone!

L’arte di Livia De Simone

Livia De SimoneLivia De Simone è una delle voci femminili dell’arte fantasy italiana ed abbiamo già avuto il piacere di ospitarla all’ultima edizione di Fantastika, la biennale d’arte del fantastico, nel settembre 2018 (qui trovate l’elenco completo degli artisti che hanno preso parte alla manifestazione); in attesa di vederla di nuovo a Dozza come espositrice alla mostra Dracones! del Centro Studi la Tana del Drago, potrete incontrarla al nostro stand nel weekend di Collezionando.
De Simone ha frequentato il liceo artistico e in seguito la facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”: dopo una prima serie di esperienze in campo architettonico e grafico, dal 2010 diventa illustratrice freelance, prediligendo le tecniche digitali, ma padroneggiando anche quelle più tradizionali. Amante del fantasy, ha realizzato copertine e illustrazioni per diversi romanzi e racconti, quali: Le Figlie di Ananke, Nuova Terra, Nuova Vita, Tiger Fighters di Dilhani Heemba, Il Segreto dell’Ordine di Monique Scisci, la saga Pactum Vampiri di Barbara Riboni, Lo spirito dei ghiacci di Chiara Panzuti. Nel 2014 vince un concorso della casa editrice Dunwich Edizioni, con la quale comincia a collaborare. L’anno seguente realizza alcune illustrazioni per la scrittrice Francesca Pace, e successivamente inizia a collaborare con la DZ Edizioni, associazione culturale e casa editrice fondata dalla stessa Francesca Pace. Dal 2015 realizza copertine fantasy per la casa editrice Astro (Il Male degli Avi di Giorgia Staiano, Dream Hunters. Il ponte Illusorio di Myriam Benothman, Il Segno della Tempesta di Francesca Noto). Nel 2016 realizza la prima pubblicazione personale, Imaginarium, al quale è da poco seguito Dei del Nord. I Signori dei Nove Mondi, coi testi di Alessandro Fusco.

Una fiera, sei mostre

Collezionando 2019 - Lucca (poster)Il mondo del fumetto a Collezionando non è solo mercato: la manifestazione sarà infatti accompagnata da ben sei mostre, differenti per tematiche e archi temporali coperti, presentato ai visitatori tanti artisti differenti tra loro.

Attenti a quei…Robot!. Robot, automi, cyborg e altre creature meccaniche, provenienti dalla letteratura, dal cinema, dal fumetto, dai giochi di ruolo, dai cartoni animati e dai videogames. Una mostra che copre decenni di creazioni, con riproduzione di tavole originali, albi a fumetti, autentici robot, action figure, album di figurine e giochi.

Vinile a fumetti. Dai primi anni Sessanta fino agli inizi degli anni Novanta, molti gruppi musicali hanno scelto di ricorrere alla mano di illustratori e fumettisti per la realizzazione delle copertine di tantissimi 33 e 45 giri, LP e CD. Saranno così esposte le opere di grandi maestri: Bilal, Bonvi, Cavazzano, Corben, Crepax, Crumb, Jacovitti, Liberatore, Manara, Moebius, Pazienza, Pratt, Silver, Tardi e tanti altri ancora.

Maestria e versatilità. L’arte illustrativa di Emanuele Taglietti. Un mostra di originali dedicata alla carriera di Emanuele Taglietti, maestro dell’erotico italiano e famoso scenografo. Si ripercorrerà la carriera dell’artista: dalle copertine erotiche per la Segi-Edifumetto (Zora la vampira, Sexy Favole e tante altre), alla produzione da scenografo per grandi registi come Fellini e Montaldo, alla pittura, all’illustrazione per Bell’Italia.

Cronaca di Topolinia – 30 anni di copertine. Copertine, originali, albi e pubblicazioni per ripercorrere 30 anni di uno dei capisaldi del fumetto in Italia. L’associazione torinese Gli Amici del Fumetto ripercorre l’attività fumettistica attraverso l’esposizione di splendide copertine della sua storica rivista Cronaca di Topolinia, realizzate da alcuni fra i migliori artisti italiani e da grandi maestri: Gallieno Ferri, Fabio Civitelli, Leo Ortolani, Elena Mirulla, Sergio Zaniboni, Giorgio Montorio, Claudio Villa, Alessandro Piccinelli, Franco Bruna, Nicola Del Principe, Marco Soldi, Paolo Mottura, Dario Guzzon, Bruno Brindisi, Stefano Casini, Sergio Giardo, Marco Verni, Sergio Zaniboni, Giuseppe De Luca, Beniamino Delvecchio, Marco Bianchini, Leone Frollo, tanto per citarne alcuni.

Da collezionare. Uno sguardo al futuro: giovani talenti da apprezzare, ma anche su cui scommettere fin da oggi per arricchire la propria collezione di originali. Due le esposizioni dedicate a altrettante giovani autrici: La Tram – La forma del colore e Alice Milani – Raccontare sperimentando.
La Tram – La forma del colore, artista emergente del panorama nazionale. Tra i suoi lavori a fumetti, Wonderland (NPE), e Bandierine -Tutta una storia di Resistenze (Barta Edizioni), con storie scritte da mauro Uzzeo e Tuono Pettinato. I suoi libri più recenti sono Il Libro della Giungla (Kleiner Flug), e L’ecologia spiegata ai bambini (Beccogiallo), scritto da Marco Rizzo.
Alice Milani – Raccontare sperimentando, Milani ha iniziato a fare fumetti e autoproduzioni col collettivo “La Trama”, nel 2009. Tumulto, a quattro mani con Silvia Rocchi, è uscito per Eris Edizioni nel 2016. Ha pubblicato storie brevi su Linus, Lo Straniero, Delebile, e Graphic News. Dal 2017 è direttrice editoriale di Rami, la nuova collana di fumetto di finzione di BeccoGiallo, per cui ha curato le biografie illustrate di Marie Curie e della scrittrice premio nobel Wisława Szymborska.

Orari, biglietti ed altre informazioni

Collezionando mappaCollezionando sarà aperta al pubblico sabato 23 dalle 9:00 alle 19:00 e domenica 24 marzo dalle 9:00 alle 18:00.
Il prezzo del biglietto intero è di 6 euro, il ridotto sarà di 5 euro (presentandosi con l’apposito coupon per lo sconto), mentre i bambini fino a 12 anni potranno entrare gratuitamente, così come i soci Anafi 2018 e 2019.
Sarà inoltre possibile fare un abbonamento per i due giorni al costo di 10 euro.
Come menzionato, l’evento si terrà presso il Polo Fiere di Lucca, in via della Chiesa XXXII (237 Lucca). Oltre al parcheggio al Polo Fiere, sarà attiva anche una navetta gratuita di collegamento dalla stazione ferroviaria e da porta San Pietro.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli organizzatori della società Lucca Crea al numero di telefono +39 0583 401711 o per mail all’indirizzo info@luccacollezionando.com .

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Marzo 2019: ecco i programmi AIST
– Leggi l’articolo Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi
– Leggi l’articolo Di ritorno da Lucca Comics & Games 2018
– Leggi l’articolo Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo
– Leggi l’articolo Di ritorno da Lucca Comics & Games 2017
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II
– Leggi l’articolo L’Arte di Tolkien: parla Roberta Tosi
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: Il risveglio del drago
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: tra arte e artigianato
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Collezionando
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar

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Tolkien nelle Marche: 10 giorni a Castelfidardo

Mostra a Rimini Parte da sabato prossimo, il 23 aprile, una mostra-evento particolare, tutta dedicata alla prima opera di J.R.R. Tolkien. Lo Hobbit – in te c’è più di quanto tu creda è una mostra, una serie di conferenze, ma al tempo stesso anche la presentazione dei un nuovo e agguerrito smial tolkieniano, I Cavalieri del Mark, che ha il suo centro nelle Marche. Si terrà dal 23 aprile al primo maggio 2016 nell’Auditorium San Francesco, in centro città a Castelfidardo, con ingersso sempre gratuito. Quasi dieci giorni che vedranno la presenza di artisti, esperti e studiosi di Tolkien in Italia, che è incentrato sullo Hobbit, approfondendolo da molti punti di vista.

Uno smial nelle Marche

Locandina_Cavalieri-del-MarkFondato il 3 settembre 2015, il nuovo smial si riunisce ogni primo sabato del mese, di solito nel Pub Camelot a Porto Recanati, scelta per la sua posizione mediana che consente a tutti i membri di partecipare. All’origine dello smial c’è l’esperienza che Giuseppe Scattolini, studente di Filosofia dell’Università di Macerata, che ha partecipato al Meeting di Rimini per l’Amicizia dei Popoli, dove oltre a rimanere colpito dalla mostra su Tolkien, tenuta nel Villaggio Ragazzi e organizzata dalla Compagnia degli Argonath, ha voluto fare da guida e poi esportarla anche nella propria regione. Da lì al primo raduno e poi alla costituzione dell’associazione il passo è stato breve. «Siamo di fatto un gruppo di ritrovo di amici tolkienani e condividiamo la stessa passione per le opere e l’avventura umana di J. R. R. Tolkien», hanno scritto sul loro gruppo Fb. E a giudicare dai commenti i raduni mensili sono molto partecipati e attivi. Nell’ultimo, era stata posta la domanda: Cavalieri del Mark«quanto della lettera di Tolkien a Milton Waldman riusciremo a commentare stavolta? Mezza pagina?». In effetti, un successo tanto dirompente denota come ci fosse l’esigenza di un punto di ritrovo, anche considerando la particolartà che il gruppo è distribuito su base regionale anziché su una sola città e quindi rimane in parte il problema della distanza dei membri.

Tolkien a Castelfidardo

Locandina CastelfidardoUn po’ anche per ovviare il problema e catalizzare l’attenzione degli appassionati di Tolkien nella regione, lo smial marchigiano dei Cavalieri del Mark, con la collaborazione della Compagnia degli Argonath, organizza a Castelfidardo la mostra su Lo Hobbit, che si terrà dal 23 aprile al primo maggio 2016 e vedrà svolgersi una serie di conferenze di alcuni degli studiosi più importanti in Italia. All’inaugurazione, il 23 aprile, sarà presente la presidente della Compagnia degli Argonath, Roberta Tosi, insieme alle autorità locali del comune, cui seguirà un buffet di benvenuto e una degustazioni di birre artigianali. Il 24 aprile, Claudio A. Testi, filosofo e vicepresidente dell’AisT, interverrà sulla compresenza della cultura pagana e di quella cristiana nelle opere di Tolkien. Il 28 aprile, invece sarà la volta di Roberto Arduini, Presidente dell’AisT, con una conferenza sui draghi e sul loro significato nelle opere di Tolkien. Cavalieri del MarkIl 30 aprile si terrà l’incontro “Essere Tolkieniani oggi” con Norbert Spina, socio fondatore AisT e fondatore dello smial romano dei Proudneck, mentre per l’evento conclusivo del primo maggio si terrà uno spettacolo con canti e balli dalla Terra di Mezzo. L’ingresso a tutti gli eventi è sempre gratuito. Per la degustazione di birra e il buffet del 23 aprile è preferibile la prenotazione, ma non necessaria assolutamente. Verrà poi chiesto in loco il rilascio di un’offerta alla fine di ogni evento e di ogni semplice giro di mostra perché l’attività dell’associazione dei Cavalieri del Mark possa proseguire. All’interno della mostra sarà possibile, tramite due postazioni e per un costo di 3 o 4 euro, fare una prova della nuovissima tecnologia della Realtà Virtuale, che ci porterà in diretta nella Terra di Mezzo. Per informazioni, contattare via mail icavalieridelmark@gmail.com e le pagine “Tolkien nelle Marche, I Cavalieri del Mark” e/o “La filosofia per le strade”.

Programma nel dettaglio:


– TUTTE LE MATTINE apertura ore 10.30-12.30
23 aprile
– 10.30-12.30: cerimonia per la prima apertura con le autorità,
– 16.30-21.00: PRESENTAZIONE della mostra con Roberta Tosi e la Compagnia degli Argonath, con DEGUSTAZIONE di birra e BUFFET di benvenuto
24 aprile
– 16.30-20.30: INCONTRO con il professor Claudio A. Testi sulla compresenza della cultura pagana e di quella cristiana in Tolkien
25 aprile
– 16.30-19.30, 21.30-23: apertura della mostra
26 e 27 aprile
– 16.30-20.00: apertura della mostra
28 aprile
– 16.30-20.30: INCONTRO con Roberto Arduini, Presidente dell’AisT (Associazione italiana studi Tolkieniani) sui draghi e il loro significato nelle opere di Tolkien
29 aprile
– 16.30-19.30, 21.30-23: apertura della mostra
30 aprile
– 16.30-20.30 INCONTRO “Essere Tolkieniani oggi” con Norbert Spina, socio fondatore AisT e fondatore dello smial romano dei Proudneck
1mo maggio
_ 16.30-19.30, 21.30 SPETTACOLO riassuntivo della mostra con canti e balli dalla Terra di Mezzo

LINK ESTERNI
– Vai alla Pagina Facebook dei Cavalieri del Mark
– Vai al sito ufficiale del Meeting di Rimini
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Lo Hobbit in mostra al Meeting di Rimini

Mostra-Rimini06Dopo l’esposizione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, durante il Convegno di studi internazionale dedicato alle opere “minori” di Tolkien, e la presenza al Festival Biblico di Verona, la mostra “In te c’è più di quanto tu creda” sbarca al Meeting di Rimini, il più grande evento culturale europeo per numero di presenze: oltre 800mila! Dal 20 al 26 agosto, presso il Villaggio Ragazzi, sarà infatti possibile immergersi in un percorso espositivo che prende spunto proprio dalla prima opera pubblicata dal professore di Oxford, nel 1937 e intitolata Lo Hobbit.

Un percorso di crescita

Mostra a VeronaPer quanti si ritroveranno così dalle parti di Rimini l’invito è proprio quello di vivere, insieme a Bilbo Baggins, le tappe salienti dell’avventura che lo vedono protagonista suo malgrado. Quell’impresa che rivelerà allo hobbit quanto, oltre le mura comode e rassicuranti della propria casa, vi sia un mondo pronto a metterlo duramente alla prova facendogli affrontare, fin da subito, le sue paure, le sue fragilità, le sue insicurezze, le sue tentazioni ma che, alla fine, mostrerà a Bilbo quanto l’amicizia, la fedeltà, l’allegria, il coraggio, il sacrificio siano davvero un tesoro prezioso capaci di trasformare una vita. Il piccolo, ma solo in altezza, protagonista si ritroverà così a scoprire che in lui, nonostante tutto, ci sia davvero una Mostra-Rimini03grandezza inaspettata.
Attraverso l’itinerario illustrato da giovani artisti e insegnanti del Liceo artistico Nani Boccioni di Verona, in un percorso guidato, si potrà così rivivere le emozioni del racconto tolkieniano, lontani dai clamori del successo cinematografico e tornando alla radice del libro stesso.

Laboratori e visite guidate

Mostra-Rimini05La Compagnia degli Argonath di Verona, che ha curato l’esposizione, sarà infatti sempre presente durante i giorni di esposizione per condurre, quanti verranno a visitare la mostra, a vivere quell’avventura, iniziata molto tempo prima dalla pagina bianca di un compito da correggere a casa dell’illustre professore di Oxford. La mostra, realizzata grazie alla partecipazione del Family Happening di Verona e dell’Associazione Rivela, in collaborazione con l’editore DelMiglio di Verona, con il Patrocinio della Commissione Cultura del Comune di Verona, ha ricevuto fin da subito la collaborazione, il patrocinio e il sostegno dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Per quanti poi, alla fine di ogni giornata vorranno sostare ancora un pò nei pressi della mostra, ci sarà l’occasione per scambiare Quattro chiacchiere tolkieniane insieme alla Compagnia degli Argonath. Mostra-Rimini02Ad affiancare la mostra ci sarà inoltre un laboratorio che metterà alla prova le doti dei giovani più intrepidi, sfidandoli nella creazione di una mappa del tutto personale che poi ognuno potrà tenere in ricordo dell’esperienza vissuta. Il laboratorio Crea la “tua” Terra di Mezzo, rivolto ai ragazzi dai 10 anni in su, si svolgerà tutti i giorni alle ore 12 e alle 17.

Roberta Tosi
Presidente della Compagnia degli Argonath

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– Vai all’articolo A Verona una mostra sullo Hobbit di Tolkien
– Vai all’articolo sul Convegno di Trento

LINK ESTERNI
– Vai alla Pagina Fb della Compagnia degli Argonath
– Vai alla Pagina Fb della Lo Hobbit al Meeting
– Vai al sito del Meeting di Rimini

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L’arte su Tolkien per un mese a Sheffield

Mostra a SheffieldA Settembre, al Bank Street Arts di Sheffield aprirà una mostra dedicata all’arte ispirata alle opere di J.R.R. Tolkien, alla quale contribuiranno dieci artisti e scrittori di fama internazionale, con il supporto della Sheffield Hallam University, del Arts Council England e di altri enti organizzativi. Questa esibizione sarà parte integrante di Opening up the Book, festival dedicato alle arti del libro, e offrirà ai visitatori un approccio originale e dinamico volto ad omaggiare la Terra di Mezzo: intorno al tema del titolo, Evil in the Shining Light, si raccoglierà infatti una gamma di diverse espressioni altamente creative, come riporta il sito theonering.net, direttamente ispirate ai romanzi del Signore deglli Anelli e dello Hobbit.

Nuovi autori tolkieniani

Locandina della mostra a SheffieldIl curatore della mostra sarà l’artista John Cockshaw, al quale si uniranno Soni Alcorn-Hender, Tomas Hijo, Jay Johnstone, Tsvetelina Krumova, Ted Nasmith e Katarzyna Chmiel-Gugulska, conosciuta anche come Elmenel: si tratta di artisti affermati non solo per quanto riguarda l’arte tolkieniana, ma anche per quanto riguarda l’arte fantasy come genere nel suo insieme. Le opere in mostra spazieranno tra i vari mezzi espressivi, dalle stampe, alle incisioni, alla calligrafia, unite tutte dal filo rosso che le conduce ad esplorare la vastità del mondo creato da Tolkien. Tra i contributori ospiti ci saranno lo scrittore Marcel Aubron-Bülles (che sarà ospite in Italia all’Hobbit Village di Barletta il 6 settembre – Ndr) e l’archeologo di Leeds Shaun Richardson, che si occuperà di fornire interessanti ed inaspettati approfondimenti accademici. Secondo il sito scififantasynetwork.com, il curatore John ha dichiarato che “Non è per rivendicare il diritto di dire qualcosa che non sia ancora stato detto prima riguardo J.R.R. Tolkien. Questo riguarda l’amore per gli scritti di Tolkien, e l’offrire approcci diversi e una varietà di ispirazioni. La relazione tra l’arte e il titolo Evil in The Shining Light è spesso chiara e letterale, ma altre volte si rivela più concettuale e complessa. Ma affonda sempre le sue radici nell’ispirazione che viene dai libri”. John CockshawTutto ciò verrà realizzato in maniera originale: per meglio evidenziare i punti di contatto tra i vari artisti infatti, saranno presenti schermi che proietteranno le opere d’arte, in modo da rendere l’esposizione più dinamica e permettere ai visitatori di immergersi completamente in essa. Sempre su questa linea di pensiero si situa il secondo importante elemento della mostra: ci sarà infatti una collezione di stampe ispirate alla splendida colonna sonora del film Il Signore degli Anelli, scritta dal compositore Howard Shore ed analizzata dallo scrittore e musicologo Doug Adams nel libro The Music of The Lord of the Rings Films: A Comprehensive Account of Howard Shore’s Scores (Carpentier/Alfred Music Publishing, 2010). Ted NasmithLe stampe ed i relativi testi di accompagnamento sono stati originariamente pubblicati in un articolo di John Cockshaw stesso, pubblicato dal magazine online Film Score Monthly in due parti, uscite tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015. Secondo Cockshaw, le musiche scritte da Shore sono un’interpretazione artistica completa del libro in questione, curate così meticolosamente da indurre chiunque le ascolti a lasciarsi trasportare dalla loro magnificenza. In questo modo, la musica dialoga direttamente con l’arte, permettendole di assorbire nuovi stimoli senza rifarsi ai film in maniera diretta per quanto riguarda lo stile visivo, creando coraggiosamente qualcosa di unico.

Editoria e performance artistica

Soni Alcorn-HenderAnche con l’editoria saranno presenti diversi legami: a disposizione dei visitatori ci saranno infatti da sfogliare un volume riguardante l’arte di ispirazione tolkieniana e un libro di poesia illustrato di Janet Nelson-Alvarez, edito dalla Oloris Publishing. Ma la vera novità sarà l’anticipazione di un libro, che si materializzerà sotto forma di video. Infatti, grazie alla collaborazione con l’editore indipendente Luna Press Publishing, John Cockshaw e lo scrittore Robert S. Malan proietteranno un cortometraggio di dodici minuti dal titolo The Sign of the Shining Beast, progetto innovativo che combina i generi del fantasy e della fantascienza con la veste della graphic novel. Questo progetto avrà appunto come forma finale un libro cartaceo, la cui pubblicazione da parte della Luna Press è prevista nel 2016, in occasione della Mancunicon Sci-Fi Convention a Manchester. Katarzyna Chmiel-GugulskaJohn Cockshaw lo definisce come un amorevole omaggio nei confronti degli scritti del Professore, dai quali lui e Robert S. Malan hanno tratto ispirazione diretta. L’immaginario che presentano è affascinante ed enigmatico, capace di trasportare l’osservatore in un vortice di visioni oniriche e a tratti inquietanti, simili a quelle che si potrebbero avere guardando in un Palantir o nello Specchio di Galadriel, oppure nell’osservare il mondo dal punto di vista degli Spettri dell’Anello. Si tratta dunque di un’occasione da non perdere, sia per gli appassionati d’arte che per gli amanti delle opere del Professore, che avranno modo di vivere un’esperienza capace di portarli nel cuore della Terra di Mezzo. Evil in the Shining Light sarà aperta al Bank Street Arts a Sheffield dal 2 al 26 settembre con ingresso gratuito; con la possibilità di incontrare alcuni tra i contributori alla mostra.

(L’articolo è stato scritto grazie alla traduzione di Sara Gianotto,
che ringraziamo per la collaborazione)

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Evil in the Shining Light: Exhibition announcement video from John Cockshaw on Vimeo
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LINK ESTERNI
– Vai al sito Opening up the Book

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Ritorna Eriador: a Messina con Tolkien

Messina: Castello di BausoTorna la seconda edizione di Eriador in Sicilia. Dopo il successo dello scorso anno, quando in poche ore più di 300 persone parteciparono all’evento, i membri dell’Associazione culturale La Contea diffondono ora la notizia della seconda edizione di Eriador, che si terrà di nuovo al Castello di Bauso, a Villafranca Tirrena (Messina) il prossimo 8 agosto. Il raduno di quest’anno sarà anche dedicato a Christopher Lee, al suo talento e alla sua passione per le opere del professore di Oxford.

Il programma

Locandina Eriador 2015Grazie alla Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Sicilia e al Comune di Villafranca, i quali anche quest’anno hanno deciso di concedere il patrocinio e prestare le strutture adatte, l’evento avrà luogo l’8 agosto 2015 presso il Castello di Bauso di Villafranca Tirrena, a Messina. L’iniziativa si inserisce infatti negli sforzi dell’attuale amministrazione comunale di restituire a Villafranca il suo cuore storico e culturale: un finanziamento di 650mila euro consentirà di ripristinare in tutta la sua magnificenza l’antico parco giardino, creando un eco-museo naturale, e di riunirlo, tramite la creazione di un passaggio pedonale, al Castello di Bauso. Il comune, infatti, anticamente si chiamava proprio Bauso, cambiando nome in Villafranca Tirrena solo nel 1929. L’evento di agosto sarà anticipato già dal giovedì 6 dall’apertura della mostra di Piero Crida: L’Arte di illustrare Tolkien, curata da Oronzo Cilli, presidente dell’Associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani. La mostra potrà essere visitata dal 6 all’ 8 agosto 2015 secondo gli orari di apertura del Castello di Bauso. Sono possibili visite guidate di gruppi su prenotazione. Sono previste anche tavole rotonde, interventi e una presentazione il venerdì 7 agosto presso la libreria Doralice di Messina.
Gli organizzatori di EriadorTutti gli appassionati potranno essere protagonisti. Potranno indossare i loro abiti della Terra di Mezzo, preparare ancora ricette di Hobbit, Elfiche e Nani. Come lo scorso anno, infatti, gli appassionati potranno partecipare alla sfilata in costume, Gli eroi della Terra di Mezzo, e al Convivio di Eriador , cioè la competizione culinaria con premiazione finale. Per maggiori informazioni sull’iscrizione e la partecipazione alle diverse attività, si può scrivere qui.
In attesa che venga agosto, si può scaricare da qui il programma completo.

LINK ESTERNI
– Vai al sito dell’Associazione La Contea
– Vai alla Pagina Facebook di Eridaor

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Tra Puglia e Messina due mostre e Crida in tour

Artista: Piero CridaUn tour, due mostre e un evento. Il Mezzogiorno risponde così alle tante iniziative che hanno caratterizzato l’inverno soprattutto a Milano. E, dopo le prove generali, una vera e propria consacrazione, quella di un artista che ha fatto la storia delle pubblicazioni di J.R.R. Tolkien in Italia, Piero Crida. Parte infatti dalla Puglia un’esposizione a lui dedicata che farà il giro d’Italia. Al tempo stesso, scendendo a ancor più a sud e superando lo stretto, Messina sarà protagonista di una mostra e un evento tolkieniano.

Quasi mezzo secolo di passione

Artista: Piero CridaAveva solo 23 anni quando Piero Crida lesse per la prima volta Il Signore degli Anelli. Dal quel giorno, l’artista si occupò di Tolkien per quasi trent’anni. Ma l’artista torinese è conosciuto in tutto il mondo per le sue opere. Nato a Torino nel 1944, Crida vive e lavora tra il Piemonte (a Graglia, vicino Torino) e lo Sri Lanka, dove risiede per sei mesi all’anno. Diplomatosi all’Accademia Albertina di Belle Arti, ha insegnato Storia dell’Arte ed Estetica al Museo di Arte Moderna di Torino e alla Fondazione dei Centri di Studi Europei di Torino. L’artista ha disegnato tessuti per le collezioni di Missoni, Etro e Benetton, gioielli per Pomellato e Sicard (Ginevra), ceramiche per l’Opificio Umbro e ha realizzato numerose illustrazioni per gli editori Franco Maria Ricci e Rusconi. Sue illustrazioni sono state pubblicate su Vogue, Harper’s Bazaar e Vanity, mentre i suoi libri-oggetto, pezzi unici, su testi di Evelina Schatz, sono esposti alla Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. Tuttavia, la pittura rimane il suo principale interesse. Piero Crida, infatti, lavora unicamente ad acquerello su carta a mano. I suoi acquarelli sono stati esposti in mostre personali presso la Galleria dello Scudo di Verona, la Galleria Micha di Bruxelles, da A. Deconinck a Kortrijk, alla Galleria del Pontaccio a Milano, alla Galleria Ravagnan di Venezia e alla Galleria Stevens di Padova.
Libri: Il Signore degli Anelli in un tomo unicoPer gli appassionati lettori di Tolkien, però, Piero Crida è l’illustratore delle più belle copertine dei libri di Tolkien pubblicate da Rusconi dal 1970 al 1996. L’artista torinese ha raccontato la sua storia in un’
intervista alla Stampa: nel 1967 «avevo letto la prima parte del Signore degli Anelli pubblicata da Ubaldini e mi era molto piaciuta. Allora non c’era Internet e appassionato dal testo telefonai all’editore per chiedere quando sarebbe uscito il seguito. “Non pubblicheremo più nulla”, mi dissero, “abbiamo venduto meno di un centinaio di copie”. E io rimasi con la storia in sospeso e davvero molto deluso». Dopo qualche tempo durante un viaggio in India, per caso Crida, da un vecchio libraio di strada, intercettò tutti e tre gli episodi del capolavoro di Tolkien. «Dalla gioia mandai perfino un telex a un amico di Torino scrivendo: Gandalf è vivo! – prosegue – Artista: Piero CridaAlla fine degli Anni ’60 ho iniziato poi a lavorare con Rusconi come illustratore e suggerii al direttore responsabile di pubblicare la trilogia. Non era per nulla convinto, bisticciammo perfino. Poi il testo fu sottoposto al giudizio di Elemire Zolla e Quirino Principe, piacque, venne ordinata la traduzione e io mi misi al lavoro sulle copertine». Crida andò a Londra a studiare i disegni di Tolkien e a raccogliere informazioni sull’autore inglese. Poi preparò le prime tavole. «Per scelta mi sono limitato a illustrare i paesaggi – conclude – guardando fuori dalla mia finestra. Su quelle copertine ci sono gli stessi prati e gli stessi alberi che vedo ancora oggi a Graglia. I personaggi ho preferito lasciarli alla fantasia del lettore». Mostra su Piero CridaNegli scorsi mesi, Crida ha fatto le sue prime esposizioni di opere tolkieniane, dal 5 al 7 settembre 2014, nel Castello Svevo di Barletta durante la XXI edizione della Hobbiton – I Regni del Sud (ne abbiamo parlato qui), poi inviando le copertine dei tre volumi tascabili pubblicati da Rusconi nel 1974 alla mostra La Magia dell’Anello, ospitata presso lo WOW – Museo del Fumetto di Milano dal 24 gennaio al 22 marzo 2015 (ne abbiamo parlato qui). Ora, invece, Piero Crida sarà l’unico protagonista di un tour espositivo che girerà lo Stivale, partendo dalla Puglia. Si chiamerà Piero Crida: l’Arte di illustrare J.R.R. Tolkien e svelerà oltre quaranta acquerelli originali realizzati dall’artista torinese, più della metà assolutamente inedite. Evento a LecceLa mostra è promossa dalla neonata associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani, in collaborazione con la Tolkieniano Collection. Crida terrà anche alcune conferenze dedicate alla vita e alle opere di Tolkien. La prima occasione per approfondire l’argomento si svolverà il 18 aprile quando Oronzo Cilli interverrà al Lecce Cosplay & Comics. Le prime date confermate per l’esposizione sono presso le Officine Cantelmo in viale Michele de Pietro 12 a Lecce, dal 15 al 22 maggio e il 6 e 7 giugno, presso la Fiera del Levante a Bari durante il WonderCon, l’evento dedicato a videogiochi, fumetti, internet e cinema. Altre città confermate al momento sono Roma, Barletta, Torino e Milano.

Una mostra e tante letture a Messina

Mostre: "Frammenti di Gondolin" a MessinaDopo il successo della scorsa estate al Castello di Bauso viene riproposta la prima mostra tolkieniana a Messina, dedicata alle opere e agli oggetti da collezione di Tolkien. Ha il titolo di Frammenti di Gondolin ed è organizzata dall’Associazione Culturale La Contea, in collaborazione con l’Associazione Iggdrasill e sotto il patrocinio della Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” di Messina, il cui direttore, Sergio Todesco, ha accolto con grande entusiasmo l’idea di una mostra dedicata al Professore di Oxford e alle sue opere. L’inaugurazione della mostra si è tenuta ieri, 18 marzo 2015, presso la sede della Biblioteca, Via I Settembre 117, a Messina. Sono esposti libri di e su Tolkien, edizioni rare dei romanzi, miniature e oggetti di vario genere attinenti l’universo del Signore degli Anelli e degli altri volumi dell’epopea. Le opere rimarranno esposte fino al 24 marzo 2015. Sarà possibile visitare la Biblioteca Regionale Universitaria dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,30 e il mercoledì dalle 15,30 alle 17,45. Inaugurazione mostra a MessinaInoltre, l’associazione di Messina ha in programma il Tolkien Reading 2015. L’evento, promosso per la prima volta nel 2003 dalla Tolkien Society ha luogo in contemporanea in tutto il mondo, in concomitanza con la data del 25 marzo, giorno in cui tutti gli appassionati lettori ricordano la distruzione dell’Unico Anello. Il suo obiettivo è quello di promuovere la conoscenza e la lettura delle opere tolkieniane nei luoghi di valore culturale e artistico della città. Il tema di quest’anno è «l’amicizia nelle opere di Tolkien». Così il 25 marzo 2015 dalle ore 19:00 alle ore 20:30 presso il pub The Duck, Via E.L. Pellegrino, a Messina, i membri della Contea si riuniranno per una sessione di letture e riflessioni per tutti gli appassionati del Professore di Oxford.

L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA A MESSINA

ARTICOLI PRECEDENTI
– La XXI edizione della Hobbiton – I Regni del Sud a Barletta
– Apre la mostra La Magia dell’Anello a Milano

LINK ESTERNI
– Vai al sito ufficiale di Piero Crida
– Vai al sito della mostra su Piero Crida
– Vai al sito della Tolkieniano Collection
– Vai al sito dell’Associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani
– Vai al sito dell’Associazione La Contea di Messina
– Vai alla Pagine Facebook de La Contea di Messina

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L’Arst a Fantastika con mostre e seminari

Rocca di DozzaAvevamo già accennato a una manifestazione tolkieniana a fine settembre. Organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, fortemente voluta dall’amministrazione locale con il patrocinio del comune di Dozza e sotto il coordinamento di Ivan Cavini, noto artista e direttore creativo del Greisinger Museum, la manifestazione Fantastika che si terrà nella rocca di Dozza dal 27 al 28 settembre, ha tutto le carte in regola per essere un successo. E l’Associazione romana studi Tolkieniani ha ricevuto la direzione artistica delle mostre dedicate a J.R.R. Tolkien. A 30 km da Bologna, Fantastika si pone l’obiettivo di esplorare a 360 gradi il mondo del fantastico.
Artisti: Ivan Cavini«Con la parola Fantastico si definisce un genere (artistico, letterario, filosofico e ludico) che a sua volta si suddivide in vari sottogeneri. Tra questi: la fantascienza, l’horror, l’epica e il fantasy, che nell’uso comune, è quello più legato al fantastico», è la descrizione della manifestazione. Ma gli organizzatori precisano che la manifestazione avrà una particolare attenzione alle opere di Tolkien «per rimettere ordine in un genere che, a forza di contaminazioni e stravolgimenti, sta perdendo di vista gli aspetti educativi». «Prioritario per noi è il rilancio culturale e turistico del borgo», ha detto al Resto del Carlino Ivan Cavini. «Editoria, arte e conferenze sul tema fantastico saranno all’ordine del giorno, con professionisti del settore, artisti e docenti di fama nazionale e internazionale, che ruoteranno attorno al mondo ludico-artistico di cinema, fumetti e videogiochi».

Gli ospiti

Libri: "Di futuri ce n'è tanti" di Daniele BarbieriProprio l’avvalersi degli esperti e dei professionisti è la caratteristica dominante di Fantastika. A scorrere il programma si rimane impressionati dai tanti artisti e dalle autorevoli voci che parteciperanno. Per la fantascienza, scenderà in campo nientemeno che Daniele Barbieri, giornalista, collaboratore di numerosi quotidiani e riviste, autore di libri, saggi e testi teatrali (qui il lungo elenco). Negli anni ’80 ha pubblicato, con Riccardo Mancini, due testi per usare la fantascienza nelle scuole medie e nel 2006 Di futuri ce n’è tanti ovvero 8 sentieri di fantascienza: istruzioni per uscire da un presente senza sogni. Per il cinema d’animazione c’è, invece, Francesco Filippi, pluripremiato sceneggiatore e regista. Francesco FilippiCon i suoi film ha all’attivo più di 150 premi e 400 selezioni ai festival in tutto il mondo. I suoi corti più conosciuti sono Home (2009) e Gamba Trista (2010) e Memorial (2013). Per i fumetti l’illustratore e cartoonist Marco Bonatti, disegnatore per la Cyrano Comics e colorista per Bonelli del fumetto Zagor, presenterà il suo originale progetto Così che cavalcano cose, mentre le fiabe e il folclore saranno spiegate da Lisa Emiliani, responsabile didattica ed eventi al museo del castello di Bagnara (Ra). Infine il mondo dei videogiochi sarà rappresentato da Fabrizio Tavassi, vincitore del più alto numero di tornei di videogame in Italia e più volte campione europeo del videogioco Tekken. Presente sarà anche Roberto Fontana, appassionato lettore di fantascienza e fantasy, si è dedicato all’approfondimento di tutti gli aspetti delle opere di Tolkien, ma soprattutto delle lingue e della calligrafia.

Due mostre e due conferenze su Tolkien

Artisti: Angelo MontaniniQuesto ci dà lo spunto per parlare del pezzo forte della manifestazione, che riguarderà soprattutto l’omaggio a Tolkien. L’Associazione romana studi Tolkieniani si è mobilitata in forze perché ha la direzione artistica di ben due mostre e terrà due conferenze di tutto rispetto. Una mostra personale sarà dedicata a Ivan Cavini, Il Viaggio Inaspettato, per illustrare tutta la sua produzione dedicata al professore di Oxford. Si potranno così ammirare le diverse tecniche con cui l’artista ha saputo rappresentare la Terra di Mezzo, che è un po’ il suo «marchio di fabbrica». È intitolata invece Sulla Soglia – Illustratori italiani nella Terra di Mezzo, l’esposizione dedicata a 5 artisti che hanno dedicato la loro arte allo scrittore inglese. Un omaggio e riconoscimento sarà tutto per Angelo Montanini, «padrino di Fantastika 2014», docente di anatomia dell’immagine figurativa presso lo Ied moda Lab di Milano e docente d’illustrazione all’Accademia delle Belle Arti “Galli” di Como. Ma per gli appassionati di Tolkien, Montanini è la storia dell’illustrazione fantastica, avendo annoverato collaborazioni con case editrici come Rusconi, Mondadori, Longanesi, Editrice Nord e la Società Tolkieniana Italiana (per cui ha realizzato diversi calendari), mentre per quanto riguarda l’estero è universalmente noto per la pubblicazione del gioco di carte del Signore degli Anelli edito dalla I.C.E. nel 1986 e per il quale Montanini ha realizzato tantissime tavole (il suo Unico Anello è stata la carta più famosa dell’intero gioco). Manuale di MERPDal 1996 al 1999 ha svolto anche l’attività di coordinamento artistico per la casa editrice Stratelibri di Milano, collaborando alla realizzazione di vari moduli di gioco, con illustrazioni sia di copertina che interne del Manuale di gioco di ruolo per Il Signore degli Anelli (Girsa), ma anche per Stormbringer, Fantasy Warriors e altri). Sarà lui a inaugurare il 27 settembre le mostre che rimarranno aperte nella Rocca di Dozza fino al 5 ottobre. Domenica 28, nella sala grande alle 16, l’artista incontrerà il pubblico per «Illustrare il Fantasy», mentre alcuni momenti saranno dedicati alle sessioni di sketch. Affiancheranno il maestro tolkieniano altri artisti d’eccezione, ancora tutti non svelati, tra cui però spiccano Denis Medri e Maria Distefano. «Ho sempre voluto fare il disegnatore di fumetti», ha detto Denis Medri nell’intervista rilasciata all’ArsT. «… grazie a un viaggio al Festival della BD di Angouleme (il più importante festival sul fumetto in Europa) ho provato a propormi ed entrare in quel mondo. Da lì ho iniziato a fare questo lavoro da professionista, collaborando con vari editori, non solo nell’ambito del fumetto, tra Francia, Italia e Stati Uniti». La sua carriera è di tutto rispetto, visto che è giunto a pubblicare albi sui supereroi per la Marvel e in Italia il fumetto Dragonero per la prestigiosa Sergio Bonelli Editore. Maria Distefano: LegolasNon da meno è l’attività artistica di Maria Distefano, come si può leggere nell’intervista rilasciata all’ArsT: splendida artista che ha fatto della sua passione per Elfi, fate, folletti, troll e spiritelli un lavoro artistico che migliora ogni anno di più. Conosciuta agli appassionati di Tolkien per le molte mostre, i calendari, le agende e la presenza fissa dei suoi disegni alla Hobbiton, tutto sempre grazie al coordinamento della Società Tolkieniana Italiana, Maria ha ricevuto premi e riconoscimenti, organizzato mostre personali e collettive in italia e all’estero. Altre sorprese giungeranno nei prossimi giorni. Se il piatto artistico è ricco, quello culturale lo è ancor di più. Il focus sarà tutto sulle creature fantastiche preferite dal professore: il presidente dell’Associazione romana studi Tolkieniani, Roberto Arduini, su esplicita richiesta terrà una conferenza su I Draghi tra realtà e Terra di Mezzo. Il percorso ideale continua con l’intervento di Thomas Honegger, I Draghi nelle opere di J.R.R. Tolkien. Il neo-segretario della nascente Tolkien Society svizzera (Seryn Ennor) è in realtà un Studiosi: Thomas Honeggergigante degli studi tolkieniani: nato a Zurigo, è professore di Antico Inglese presso l’Università Friedrich Schiller di Jena, in Germania. È curatore di quasi tutti i volumi della collana Cormarë Series della casa editrice Walking Tree e membro del comitato scientifico di Hither Shore, rivista letteraria della Tolkien Society tedesca. Non si contano i suoi studi e saggi e le sue partecipazioni ai convegni internazionali su Tolkien ed è il “motore” dei convegni annuali su Tolkien dell’università di Jena. Insomma, dopo Tom Shippey e Verlyn Flieger, a buon diritto Honegger è uno dei maggiori studiosi al mondo di Tolkien. E se il buon giorno si vede dal mattino, aspettiamoci una manifestazione letteralmente «Fantastica»!

Il programma di Fantastika a Dozza (Bo) dal 27 al 28 settembre 2014 (mostre fino al 5/10):
programma Fantastika

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Estate tolkieniana: ecco gli appuntamenti
– L’intervista a Denis Medri
– L’intervista a Maria Distefano

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Bagnara Fantasy: corsi e mostre su JRR Tolkien

Logo 20 anni Mosaico e AtlantideTutto pronto per Le Età di Mezzo – Bagnara Fantasy, la manifestazione che si terrà da sabato 19 a sabato 26 ottobre, presso la Rocca di Bagnara, in provincia di Ravenna. Per una settimana, la Rocca diventerà teatro di una manifestazione per grandi e ragazzi, con mostre d’arte e presentazioni di libri, cosplayers ed intrattenimento, giochi, laboratori e magie, gastronomia a tema, concorsi e attività commerciali, oltre ad una fornitissima libreria fantasy. Ne scriviamo perché al centro della manifestazione c’è la mostra “Middle art”, esposizione delle illustrazioni e quadri in cui l’artista Ivan Cavini si è ispirato a J.R.R. Tolkien. L’evento sarà anche l’occasione per partecipare a un corso tutto tolkieniano, tenuto dai maggiori studiosi del professore di Oxford.

Un settimana di festa

locandina Età di Mezzo a BagnaraLe Età di Mezzo – Bagnara Fantasy, è un evento ideato per festeggiare in maniera congiunta i venti anni di attività di Coop. Mosaico e di Libreria Atlantide. Tutto comincerà sabato 19 ottobre, quando il piccolo borgo di Bagnara sarà trasportato non più nel passato, come accade in altre manifestazioni a sfondo storico, ma in un universo parallelo ove la fantasia e la magia regnano sovrane. «La letteratura, il cinema e l’arte non hanno mai ruotato in così larga scala attorno a questo tema come nel nostro secolo», fa sapere Stefania Costa, presidente della cooperativa Il Mosaico «è il sintomo di un’esigenza profonda di raccontare le difficoltà del nostro tempo attraverso il linguaggio allegorico. Per questo tutti i filoni espressivi fantasy, che siano libri, film, dipinti e disegni, hanno un enorme valore culturale e sociale». Assai ricco sarà il programma di presentazioni di libri: oltre alla solita presentazione del libro dedicato ai nomi in lingua elfica Essecenta, si potrà conoscere gli autori dei libri La strega di San Colombano, Ombre in Romagna Vol. 1, di Oberdan Betti presentato con letture a cura della Bottega dell’Invisibile, specializzata nella pubblicazione di storie fantastiche, in questo caso della terra di Romagna. Incontro anche con Isabella Colic autrice de L’occhio della profezia e Cristiano Cardone, autore di The dark Angel. Concorso "Bagnara Fantasy Art"Non è finita qui, perché i bambini potranno scegliere tra diversi laboratori, tra cui la – lezione di scherma medievale Combatti nella Terra di Mezzo, a cura del gruppo locale Gli Sparvieri, il laboratorio creativo La magia del Drago a cura de Il Mosaico e la Lezione di calligrafia elfica: le Tengwar, a cura di Roberto Fontana. Gli adulti, invece, potranno scegliere tra il tiro con l’arco storico con la Compagnia Arcieri dei Graffiti di Castel S. Pietro Terme e l’animazione a cura de La Quarta Era, il gruppo cosplayers su Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. In occasione della festa, è stato lanciato anche un concorso di disegno e pittura, Bagnara Fantasy Art, e durante la manifestazione verranno esposte le opere dei partecipanti.

Una mostra tolkieniana

Artisti: Ivan CaviniSarà Ivan Cavini, tra i più grandi illustratori italiani di Tolkien, a inaugurare Middle art, esposizione delle sue opere e a introdurre il pubblico al suo lavoro come direttore creativo del Greisinger Museum, il primo museo europeo dedicato alle opere di Tolkien, appena inaugurato in Svizzera e frutto di sette anni di lavori. La mostra “Middle art” resterà a disposizione del pubblico fino al 28 ottobre, Ivan Cavini sarà inoltre giudice del concorso Bagnara Fantasy Art, esposizione delle opere partecipanti al concorso di disegno e pittura, aperto a tutti, dai sei anni in su (per informazioi si può scrivere qui). «A differenza della pittura, l’illustrazione editoriale ha una funzione di servizio, non importante quanto il testo, che conserva sempre un ruolo di primaria importanza», spiega Cavini in un suo intervento. Mostra "Middle Art" di Ivan Cavini«L’illustrazione serve a rendere più vivo un messaggio o un testo, a sperimentarlo per mezzo dell’immagine, mentre la pittura è una rappresentazione priva di vincoli, creata dallo stato emotivo dell’artista», continua l’artista, «ma i disegni degli illustratori contemporanei appaiono riviste, sui libri, in spettacoli e stampati su ogni genere di supporto: sono i veri creatori di immaginario del nostro tempo e, anche se godono ancora scarsa considerazione da parte delle gallerie d’arte, il loro segno è conosciuto da milioni di persone». Quindi, conclude, «il valore delle loro creazioni non è dato dall’opera originale, ma dall’uso che si fa della sua riproduzione e al successo che questa ha riscontrato nel pubblico… L’illustrazione va incontro al gusto comune, perché è nata per comunicare, il sistema dell’arte, oggi sempre più aristocratico, non è più interessato al successo di pubblico: anzi, considera la popolarità come un “difetto. Forse l’illustrazione è l’anello di congiunzione tra arte e comunicazione».

Un corso su J.R.R. Tolkien

SeminarioLa festa non si esaurirà nella giornata di sabato: il seminario “Aspettando Lo Hobbit” a cura dell’Istituto filosofico. Studi Tomistici di Modena, proseguirà con altri appuntamenti nel corso della settimana, mercoledì 23 e sabato 26. Il ciclo si prefigge d’introdurre alla conoscenza della vita e dell’opera dell’autore del Signore degli Anelli. I docenti sono tra i maggiori esperti di Tolkien in Italia. L’eterogeneità dei testi analizzati nel programma del corso vuole riflettere, sia pure sinteticamente, diverse prospettive culturali e letterarie nell’approccio critico a Tolkien. Ecco il programma completo:
1) Sabato 19 ottobre ore 18,30, sala Consiliare Rocca sforzesca:
Processo a Bilbo Baggins “. Relatore: Claudio Testi.
2) Mercoledì 23 ottobre ore 21,00, sala Consiliare Rocca sforzesca (iscrizione obbligatoria):
Il drago Smaug e J.R.R. Tolkien“. Relatore: Roberto Arduini.
3) Sabato 26 ottobre ore 17,30, sala Consiliare Rocca sforzesca (iscrizione obbligatoria):
Lo Hobbit: la fiaba figlia dei miti“. Relatore: Valérie Morisi.
Tutte le informazioni sul programma e sul seminario qui: coopmosaico@yahoo.com, atlantidelibri@atlantide-sdf.191.it – Telefono: 0542 21949 – 0516951180 -3316995.
Il programma completo qui.

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– vai al sito dell’Istituto filosofico. Studi Tomistici di Modena
– vai al sito della manifestazione Le Età di Mezzo – Bagnara Fantasy