Viaggio sulle orme di Tolkien con WM4 e Arduini

Sarà un viaggio deluxe, nello stile di uno dei più grandi tour operator italiani qual è Boscolo viaggi, in joint venture con le Librerie Feltrinelli (a questo link i dettagli tecnici del viaggio). Sarà un viaggio nell’Inghilterra profonda, seguendo le tracce di Tolkien. Non soltanto quelle biografiche, ma anche quelle paesaggistiche e letterarie.
Ma sarà anche molto di più. Sarà un vero e proprio seminario itinerante, che sfrutterà i luoghi per raccontare la vita e l’opera del padre della narrativa fantasy contemporanea, con due guide-relatori d’eccezione: Roberto Arduini (presidente dell’AIST) e Wu Ming 4 (autore de Il Fabbro di Oxford e Difendere la Terra di Mezzo).
Per sei giorni, dal 9 al 14 settembre, gli accompagnatori condurranno i viaggiatori in un percorso a tappe, a ciascuna delle quali corrisponderà un intervento o un lettura legata al luogo in questione. In questo modo si ripercorrerà la formazione e la vita letteraria di Tolkien attraverso ciò che i luoghi e il paesaggio evocano. Un’esperienza che si colloca all’intersezione tra letteratura e psicogeografia, una quest tra luoghi noti e meno noti al grande pubblico, alla ricerca di uno dei grandi autori del Novecento.
È proprio il dato esperienziale quello su cui questo viaggio scommette. È l’idea che studiare un autore attraverso i luoghi della sua vita o della sua ispirazione, farlo con un esperto della materia e uno scrittore come compagni di viaggio, possa essere qualcosa di unico e di straniante, all’insegna delle vicinanze creative e della condivisione.

Il viaggio della compagnia

Moseley BogSi partirà il 9 settembre da Roma alla volta di London-Stansted. Da lì, in pullman si raggiungerà Birmingham. Durante questi spostamenti ci sarà occasione di conoscersi e socializzare, in vista della convivenza dei giorni successivi. Giunti in albergo i viaggiatori ceneranno tutti insieme. Durante il convivio le guide presenteranno ai commensali la figura di Tolkien e prepareranno la compagnia alla giornata seguente, dedicata all’infanzia e alle suggestioni dei primi anni della vita dell’autore.
La mattinata del secondo giorno sarà dedicata alla visita al mulino di Sarehole Mill, uno dei luoghi che stimolò l’immaginazione del piccolo Tolkien e che si ritroverà nel Signore degli Anelli. Successivamente la compagnia si inoltrerà nella riserva naturale di Moseley Bog, una foresta acquitrinosa, luogo di giochi e avventure infantili dei fratelli Tolkien, fitta di alberi dalle forme strane e di stagni oscuri, nei quali sarà facile riconoscere spunti e suggestioni “entesche”.
In entrambi questi luoghi le guide leggeranno brani letterari e racconteranno episodi legati al periodo che Tolkien trascorse nei paraggi. Sarà anche possibile osservare dall’esterno la casa in cui visse nei primi anni di permanenza a Birmingham.
Perrott's FollyNel pomeriggio si andrà a osservare le torri Perrot’s Folly e Edgbaston Waterworks, costruzioni che hanno avuto un impatto visivo nel Tolkien bambino e che, probabilmente, sono state decisive nelle descrizioni delle torri all’interno delle sue opere, come Orthanc e Barad-dûr. Anche qui non mancherà l’accompagnamento di una lettura-conferenza.
Infine si partirà verso sud, attraversando la campagna del Worcestershire chiudendo il trittico delle torri con la visita alla Broadway Tower, piccolo capolavoro di eleganza architettonica in mezzo al paesaggio inglese, per poi giungere nel villaggio di Chipping Campden, con le sue case di pietra gialla e i tipici “thatched roofs” delle Cotswolds. La sera ci si ritroverà nuovamente nella “sala del fuoco” a scambiarsi impressioni e storie (anche se si tratterà di un bellissimo hotel-spa, ricavato in una magione in stile Regency).
Il giorno seguente vedrà la compagnia attraversare le Cotswolds, un’area AONB che conserva il paesaggio e l’edilizia precedenti alla rivoluzione industriale. Le Cotswolds ricordano, più di tante altre parti del paese, quella Old England che riemerge nella Contea degli Hobbit. La tappa nel villaggio di Bibury, per alcuni il più bel villaggio d’Inghilterra, con il suo celebre stradello costeggiato da cottage del XVIII secolo, lo renderà evidente. Quindi, nel pomeriggio si giungerà a Kelmscott Manor, la sede della celebre casa editrice fondata da William Morris. L’intervento degli accompagnatori in questo luogo verterà sul recupero dell’immaginario medievale, ovvero sul “Modern Middle-Age” che dai Romantici arriva fino a Morris e all’Arts and Crafts, passando per la Confraternita Preraffaelita e trovando infine un grande approdo nell’opera narrativa di Tolkien. Quella di Morris è l’unica influenza letteraria che Tolkien abbia esplicitamente riconosciuto. Proprio le Cotswolds sono state buon ritiro di artisti del movimento Arts and Crafts ispirato da Morris, e tra questi gli stampatori artigiani della sua casa editrice.
Perrott's FollyInfine – tempo permettendo – la giornata si concluderà con una gita alla gigantesca incisione collinare del White Horse – dove ci sarà occasione di parlare dei Rohirrim, il popolo dei cavalli, rivisitazione tolkieniana degli Anglosassoni e dell’amore dell’autore per la letteratura antico-inglese – e a Dragon’s Hill, la collina della leggenda di San Giorgio – per parlare della figura del dragonslayer nell’opera di Tolkien, da Túrin a Bard, al contadino Giles.
La giornata terminerà raggiungendo la città di Oxford, dove la compagnia potrà rifocillarsi e riposare.
La mattinata del quarto giorno sarà dedicata alla visita dei college frequentati da Tolkien: l’Exeter, dove studiò da giovane; il Pembroke e il Merton, dove insegnò ed ebbe tra i suoi colleghi Robin Collingwood; il Magdalen, dove frequentò le riunioni serali degli Inklings. Si parlerà della carriera accademica di Tolkien, e del suo rapporto con i membri del circolo di lettori e studiosi nato intorno all’amico e collega C.S. Lewis, autore delle Cronache di Narnia. Dopo una passeggiata nel parco del college e una visita all’Orto botanico, uno dei luoghi prediletti da Tolkien, i membri della Oxford: pub "The Eagle and the Child!compagnia potranno gironzolare a piacimento per la città, fino all’appuntamento serale, per la cena al pub Eagle and Child, altro luogo di ritrovo degli Inklings. Lì la compagnia si riunirà per condividere le impressioni della giornata e preparare le visite del giorno dopo.
Il quinto giorno inizierà con una visita alla chiesa di St. Aloysius, frequentata da Tolkien negli anni in cui viveva nelle vicinanze, per parlare della grande importanza che la visione religiosa cattolica ebbe non solo nella vita dell’autore, ma soprattutto nell’introduzione di valori e virtù nel suo mondo immaginario, quali la pietà, la speranza e la carità. Quindi si proseguirà alla volta del Wolvercote Cemetery, dove Tolkien è sepolto insieme alla moglie Edith Bratt. Com’è noto, sulla lapide, in corrispondenza dei loro nomi compaiono quelli di Beren e Lúthien. Sarà quindi il momento in cui si parlerà proprio di questa leggenda seminale del legendarium tolkieniano e dei suoi molti risvolti e riverberi. Sulla via del ritorno si potrà osservare dall’esterno la casa in cui venne scritto Lo Hobbit, in Northmoor Road.
bodleian-libraryDopo il pranzo libero la compagnia verrà guidata in visita alla Bodleian Library, una delle più importanti biblioteche del mondo, dove è conservato il “fondo” Tolkien, il patrimonio di inediti che ha lasciato, oggetto di un convegno che si terrà tra pochi giorni a Barletta. A latere della visita, le guide parleranno dell’eredità di Tolkien, delle pubblicazioni post mortem, che ormai superano per numero quelle realizzate in vita, e di come la vicenda editoriale di Tolkien ponga interessanti interrogativi sul concetto di autorialità.
La serata sarà libera. Ma i viaggiatori potranno scegliere comunque di ritrovarsi per un ultimo bicchiere e letture d’addio/arrivederci.
Il mattino del sesto giorno, se la tempistica di viaggio lo consentirà, potrebbe ancora esserci il tempo di un giretto in qualche angolo di Oxford o per acquistare gli ultimi regali, prima di rimettersi in viaggio alla volta di Stansted e rientrare quindi a Roma tutti insieme.

Tutti i dettagli del viaggio deluxe alla pagina dedicata nelle Librerie Feltrinelli

Il viaggio verrà presentato congiuntamente al libro di Wu Ming 4, Il Fabbro di Oxford (Eterea Edizioni), giovedì 6 giugno alle ore 18:00, alla libreria Feltrinelli di Bologna, Piazza di Porta Ravegnana 1.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Il Fabbro di Oxford, il nuovo libro di WM4
– Leggi l’articolo Il crowdfunding per il mulino di Tolkien
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 1: l’AIST a Oxford e Leeds
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 2: lo studio alla Bodleian
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 3: a Leeds per il seminario
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 4: il convegno medievale
– Leggi l’articolo Dopo più di 40 anni sulle orme di Tolkien
– Leggi l’articolo Moseley Bog, il paradiso di J.R.R. Tolkien

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Feltrinelli Viaggi
– Vai al blog di Wu Ming, Giap
– Vai al sito dei Birmingham Museums
– Vai al sito di Boscolo viaggi
– Vai al sito dell’Oxford Botanic Garden

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L’AIST cresce e rinnova il suo Direttivo

Tana del Drago a DozzaL’Associazione Italiana Studi Tolkieniani cresce e si rinnova. È finito un ciclo, ne comincia un altro. Si è infatti svolta domenica 24 marzo 2019 l’assemblea dell’AIST e dopo i quattro anni statutari si sono rinnovate tutte le cariche associative. La grande novità è la partecipazione dei soci alla riunione, presenti in oltre il 60% degli iscritti – segno di una volontà di essere molto attivi nelle scelte strategiche dell’associazione nei prossimi anni a venire. Ma un’altra grande novità è l’esito delle votazioni.

2014-2019: 5 convegni, 2 corsi e 8 pubblicazioni

fantastikaDopo la sua fondazione, il 28 settembre 2014 durante la prima edizione di FantastikA – la biennale di arte fantastica che si tiene a Dozza Imolese (Bologna), e dopo il primo anno di interim, il primo Consiglio Direttivo era stato confermato e ha svolto tutta la durata della legislatura prevista dallo Statuto. Nei quattro anni si sono avuti due cambi tecnici che hanno portato a sette il numero di consiglieri coinvolti. La legislatura è stata molto apprezzata dai soci perché tra il settembre 2014 e il marzo 2019 molte cose positive sono avvenute. Innanzitutto, la stessa manifestazione che ha visto nascere l’AIST, FantastikA, è cresciuta al punto da essere riconosciuta a livello nazionale, giungendo nel 2018 alla quarta edizione, la prima della nuova cadenza biennale, che ha avuto una partecipazione straordinaria: oltre cinquemila persone hanno invaso le vie del borgo e fatto la spola per due giorni tra i vari luoghi storici, dalla Rocca al teatro, dai murales al Rivellino. Inoltre, la manifestazione è stata l’occasione per inaugurare La Tana del Drago, il primo centro studi dedicato a John Reuel Ronald Tolkien – l’autore de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli – che affronta le tematiche del genere Fantasy tramite il linguaggio dell’arte illustrativa, lo studio della leggenda nord europea, del folclore italiano e la lettura delle più belle storie della letteratura per ragazzi. È un traguardo a lungo cercato per trovato una casa all’associazione e agli appassionati di Tolkien in Italia.
libri pubblicati MariettiSul fronte editoriale, sono stati gli anni in cui l’AIST ha iniziato a collaborare con Bompiani, la casa editrice che pubblica le opere di Tolkien in Italia, che hanno visto una partecipazione attiva nella reintroduzione delle famose venti righe mancanti nel Signore degli Anelli, nella pubblicazione della sua versione ebook con testo rivisto e corretto (Norbert Spina), la traduzione delle Lettere (ad opera di Lorenzo Gammarelli), la nuova traduzione del testo di Tolkien nel saggio Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm (Giampaolo Canzonieri) e la curatela del volume di critica Tolkien. Mito e modernità di Patrick Curry (Roberto Arduini). Libri: "La reincarnazione degli Elfi"Una collaborazione che continua e che presto si arricchirà della consulenza letteraria per la nuova traduzione del capolavoro di Tolkien, Il Signore degli Anelli ad opera di Ottavio Fatica. A questa collaborazione si sono affiancate altre attività editoriali di singoli soci, come Santi Pagani della Terra di Mezzo di Claudio Testi e Il Signore del Metallo di Stefano Giorgianni, e del Gruppo di studio promosso dall’AIST che ha visto la pubblicazione di ben due cicli di studio e incontro tra studiosi, entrambi inseriti nel progetto Tolkien e i Classici che comprende i due volumi. La collana “Tolkien e Dintorni”, infine, si è arricchita di una nuova perla: La reincarnazione degli elfi e altri scritti dello stesso Tolkien. Di questi volumi, due sono stati tradotti in inglese dalla casa editrice Walking Tree Publishing.
Sul fronte della scuola e dell’università, mentre sono proseguiti gli incontri nelle medie e nelle superiori, strutturandosi in alcune occasioni in veri e propri corsi, come a Ferrara con Elisabetta Marchi e a Cecina con Gloria Larini, sono molto positivi i frutti dei contatti accademici che hanno portato all’organizzazione di ben cinque convegni universitari a Fulvio Ferrari, Roberto Arduini, Lorenzo Gammarelli, Stefano Giorgianni - Trento 2017Palermo (Viaggio ed eroismo ne Il Signore degli Anelli il 17 novembre 2014), Trento (J.R.R. Tolkien and his Minor Works, il 13-14 maggio 2015), Verona (La Generazione Perduta: miti che nascono dalla Grande Guerra. J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e l’esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale, il 20 e 21 maggio 2016), Parma (Tolkien linguista e glottopoieta il primo dicembre 2017) e ancora a Trento (Tolkien e la letteratura della Quarta Era, il 14-15 dicembre 2017). Dei primi tre convegni sono stati pubblicati gli atti, mentre degli ultimi due i volumi usciranno entro la fine dell’anno.
Sul fronte ludico e conviviale non si contano più gli incontri, le conferenze e presenze dello stand AIST alle fiere durante tutto l’anno Regni di Atlantica: giochi alla Tana del Dragocon un cadenza che supera i due eventi al mese, per un totale che va oltre le 25 occasioni di incontro in un anno: tra le manifestazioni più attese a cui l’Associazione partecipa, ci sono le ormai presenze consolidate a Lucca Comics and Games di Lucca, al Salone del Libro di Torino, al Festival del Medioevo di Gubbio e alla Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma.

Il futuro con un Consiglio rinnovato

Assemblea AISTL’Assemblea del 24 marzo è stata l’occasione per riflettere su tutti questi risultati e far un quadro degli impegni che attendono l’AIST negli anni a venire. Sicuramente sarà ancora più importante e centrale La Tana del Drago che, dopo la conclusione della seconda fase di restauri, vede l’impegno economico profuso dai soci – tramite quote, donazioni, volontariato, crowdfunding e corsi a pagamento – salire alla bellezza di quasi ventimila euro spesi per rimettere in sesto la struttura. Una cifra enorme per una associazione culturale che si basa solo sulla passione dei soci per le opere di Tolkien! E molti lavori mancano all’appello, con almeno altre cinque fasi future che riguarderanno il bookshop, gli arredi scenografici del piano espositivo, i supporti tecnologici, la campagna acquisti e le tre statue che coroneranno tutto il lavoro. Dal 7 aprile, La Tana del Drago aprirà per almeno due fine settimana al mese, in vista di un aumento progressivo durante l’anno. A maggio, inoltre, la struttura ospiterà una nuova esposizione artistica e la prima riunione del nuovo ciclo del Gruppo di Studio, in omaggio alla sua vocazione letteraria che lentamente informerà tutto l’edificio.
Assemblea AISTRispetto al passato l’Assemblea dei soci ha voluto dare però un segno netto di novità: oltre il 60% dei consiglieri è nuovo e soprattutto è stato votato all’unanimità un Consiglio direttivo formato dal 50% di uomini, 50% di donne, più il presidente dell’Associazione: Roberto Arduini, Giampaolo Canzonieri, Elisabetta Marchi, Valérie Morisi, Marco Pelizzola, Barbara Sanguineti e Claudio Antonio Testi. Incidentalmente – visto che le candidature si sono svolte durante la stessa riunione – l’AIST  ha quindi colto un segno dei tempi che va verso la responsabilizzazione dei quei soci che più hanno svolto un ruolo attivo negli scorsi anni e quei soci che hanno dimostrato di volersi impegnare per il futuro. È un impegno questo che già darà i suoi frutti nei prossimi mesi, con la prevista pubblicazione di 6-8 libri, la partecipazione a nuovi convegni e manifestazioni letterarie, con la ciliegina sulla torta della partecipazione in massa al meeting internazionale del Tolkien 2019 di agosto a Birmingham.

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Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi

Pubblico Tana del DragoUn corso, una nuova mostra e tante attività ludiche. Il Centro Studi La Tana del Drago sta per riaprire dopo la seconda fase di lavori di ristrutturazione che hanno visto questa volta coinvolte le due stanze del primo seminterrato. Continua così l’impegno dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani per rendere la propria sede a Dozza Imolese (BO) la casa di Tolkien in Italia, con un cartellone culturale che spazia dall’arte alla letteratura, fino agli incontri associativi, quelli del gruppo di studio e a quelli ludici. Dopo aver sistemato il primo piano, quello espositivo che presenta le mostre permanenti e temporanee dell’associazione, è ora la volta del primo piano seminterrato.
Tana del drago: lavori di ristrutturazioneIn esso, le due stanze saranno dedicate alla sala proiezioni e a quella conferenze. I soci volontari e lo studio Sossai si stanno dando da fare per sistemare muri e soprattutto i pavimenti, che hanno grandi problemi di infiltrazioni di umidità dal terrapieno che circonda due lati della struttura. L’intenzione è renderle non solo agibili, ma isolate e idonee ad ospitare le diverse attività del Centro Studi, che partiranno da metà marzo.
Ma quali saranno queste attività? Andiamole a scoprire!

Alla scoperta di J.R.R. Tolkien

Lezione di GammarelliUn corso si era detto: ecco allora che non si può iniziare bene l’anno culturale alla Tana del Drago se non da un bel corso approfondito e di alto livello sull’autore del Signore degli Anelli e sui molti aspetti che rendono le sue opere tra le più importanti del Novecento: Alla scoperta di J.R.R. Tolkien. È un’iniziativa importante che ha meritato l’apertura di un sito web a parte, in cui inserire tutti i dettagli del corso. Diamo qui le informazioni essenziali. Essendo la prima attività culturale del Centro Studi, avrà occasionalmente due sedi: la Tana del Drago a Dozza, naturalmente, e il Notturno Sud a Bologna. Proprio nel caffè culturale bolognese (in via del Borgo di San Pietro 123) il corso prenderà le sue mosse, per introdurre studenti e appassionati in un cammino lungo 8 lezioni. A tenerle saranno alcuni tra i maggiori studiosi di Tolkien in Italia, Bologna: Notturno Sudche hanno analizzato l’opera e la biografia dello scrittore secondo diverse prospettive di ricerca. Il seminario si articola in una serie di incontri a carattere critico, letterario, filosofico e artistico. Il corso inizierà il 12 marzo e si concluderà il 4 maggio. Il costo è accessibile a tutti: 10 euro a persona a lezione, con una riduzione a 7 euro per i minori di 30 anni. Guardate tutti i dettagli nel sito web appositamente realizzato.

Il 23 marzo il Tolkien Reading Day

Tana: Tolkien Reading Day 2019La Tana del Drago sarà anche il luogo in cui l’AIST festeggerà il Tolkien Reading Day, il giorno della distruzione dell’Unico Anello dei volumi scritti da Tolkien, occasione scelta dalla Tolkien Society inglese per celebrare la bellezza dei testi dello scrittore inglese. È un evento molto sentito dalla comunità degli appassionati tolkieniani e Dozza sarà la cornice perfetta per vivere insieme questa esperienza. Il tema di quest’anno, suggerito dalla Tolkien Society, è «Tolkien e il misterioso». In tutto il mondo gli appassionati di Tolkien si riuniranno per incontri formali o informali – letture, rievocazioni, conferenze, incontri e seminari per promuovere l’interesse per la vita e le opere dello scrittore. Per celebrare al meglio il Tolkien Reading Day sabato 23 marzo, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, insieme alla famiglia degli Overhill, lo smial degli appassionati di Tolkien a Bologna, si incontrerà alla Tana del Drago per leggere insieme brani di Tolkien. Così, magari senza fretta, sfogliando un libro e facendo due chiacchiere, oppure gustando un tè, Tana del Drago: smial Overhilluna cioccolata calda o un bicchiere di vino, prendendosi un giusto e meritato riposo tra i libri, come accaduto in passato, sarà una festa di pubblico e cultura, in cui fare nuove amicizie e conoscere chi condivide la stessa passione per lo scrittore inglese. Durante l’orario di apertura sarà possibile usufruire del servizio di visite guidate alle esposizioni artistiche e della visione di alcuni documentari esclusivi. Lo smial degli Overhill sta organizzando altre attività collaterali, che presto verranno svelate sul sito della Tana del Drago. E il giorno dopo, domenica 24 marzo, si terrà l’Assemblea annuale dell’AIST!

La Tana in Trasferta: Modena Play dal 5 al 7 aprile 2019

Play di Modena 2019La ludoteca della Tana del Drago andrà in trasferta al Modena Play, il più importante Festival del Gioco da tavolo italiano. L’edizione 2019 approfondirà il tema della ‘Corsa allo Spazio’ per commemorare in maniera giocosa e originale il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna e celebrare al tempo stesso la crescita degli spazi nel festival del gioco da tavolo più amato dai giocatori. Un’attenzione speciale sarà dedicata al mondo del gioco tridimensionale, vale a dire quello con le miniature che troverà spazio all’interno di una tensostruttura dedicata. Giochi da tavoloIl Festival del Gioco è un luogo di crescita e maturazione, reso possibile grazie al contributo di decine di associazioni di giocatori che hanno colto e condiviso lo spirito di questo evento che nasce e ha le sue radici nel mondo associativo, dove il gioco è inteso principalmente come passione, da divulgare e fare crescere. Proprio partendo dall’esperienza dei giocatori, il Festival del Gioco si è fatto negli anni promotore di un grande fenomeno culturale che ha al centro l’interazione, la relazione, la socialità e la voglia di mettersi in gioco.

Il 14 aprile 2019 la mostra Dracones!

Locandina mostra Lords for the Ring 2017-2019In un centro culturale che si rispetti anche l’arte non può essere trascurata. Dopo il successo dell’esposizione Lords for the Ring 2017-2019 che propone tutte le opere realizzate per le tre edizioni del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, la collezione diverrà permanente, arricchendosi ogni anno delle nuove immagini provenienti dai futuri calendari. Il 14 aprile 2019 sarà l’occasione per una nuova esposizione artistica: si svolgerà infatti l’inaugurazione della mostra dal titolo Dracones! I draghi tra letteratura e folclore, che vede quattro artisti tolkieniani cimentarsi con tecniche tradizionali su un tema archetipico come quello dei Draghi. Patrocinata dal Comune di Dozza, l’esposizione sarà un viaggio Libro: Davide Frisonitra draghi più e meno noti della letteratura e del folklore, da Smaug a Fafnir, da Drogon a Fyrstan, da Kur al Leviatano. Per l’occasione, saranno presenti gli artisti che hanno voluto dare una personale lettura delle diverse creature mitiche e letterarie: Livia De Simone, Davide Frisoni, Emanuele Manfredi e Davide Romanini. Subito dopo il taglio del nastro e l’inaugurazione, una tavola rotonda con gli artisti svelerà i segreti delle opere. Chiuderà la giornata una presentazione del volume Draghi italiani. Le misteriose e fantastiche creature nelle leggende della tradizione popolare italiana di Davide Frisoni (Idea Libri, 2018).

Il 18 maggio il Gruppo di studio

gruppo studioSotto l’egida dell’Associazione Italiana studi Tolkieniani e all’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena dal 2008 è nato il progetto del Gruppo di studio. Un gruppo di studiosi, ricercatori e traduttori italiani si è riunito per quasi due anni, confrontandosi su una tematica comune, la “morte e immortalità in Tolkien”. L’esperienza ha portato alla pubblicazione di una serie di opere di saggistica tolkieniana interamente italiane: “La Falce Spezzata – Morte e immortalità in J.R.R. Tolkien”, “C’era una volta… Lo Hobbit”, “Tolkien e i Classici – vol. 1” gruppo studioe “Tolkien e i Classici – vol. 2”. La qualità degli studi prodotti ha portato alla traduzione in inglese di alcuni dei presenti volumi da parte della Walking Tree Publishers. E a maggio partito il nuovo progetto con il gruppo di studio che vedrà impegnati gli studiosi che fanno capo all’AIST per il prossimo bienno.

Altre attività nella Tana

In realtà quelle elencate sono solo alcune delle molte attività che si svolgeranno nei prossimi mesi a Dozza. Ci saranno serate ludiche, launch party, incontri accademici, visite guidate per le scuole e tanto, tanto altro. La cosa migliore da fare è visitare periodicamente il sito della Tana del Drago per scoprire tutti gli eventi… stay tuned!

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Di ritorno da Lucca Comics & Games 2018

Lucca 2018 - 11Spesso dopo una grande manifestazione a cui abbiamo l’onore di prendere parte (o il piacere di organizzare), ci soffermiamo a riflettere su come essa si è svolta, a raccontare gli appuntamenti, aspettati e inaspettati, che la compongono così come gli aspetti più conviviali, magari incuriosendo i nostri lettori che, per un motivo o l’altro, non vi hanno preso parte; quindi eccoci qui a parlare ancora una volta di Lucca Comics and Games, che per quanto sia divenuta un punto fisso, un ritrovo annuale a cui l’AIST prende parte fin da quando era ancora “soltanto” ARST nell’ormai lontano 2011, non cessa mai di stupirci e regalarci meravigliosi ricordi.
Di ritorno da cinque giorni immersi nei libri, nell’arte e nella folla, appena fuori dalle mura della città nel padiglione Carducci (o padiglione Games, come viene anche chiamato per via della concentrazione di stand dediti ai giochi da tavolo e di ruolo), la primissima cosa che vogliamo fare è ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima avventura: niente di tutto quello che abbiamo visto e vissuto sarebbe stato realizzabile senza gli organizzatori della fiera, senza i volontari (sia lucchesi che della nostra Lucca 2018 - 5associazione), e senza tutti i numerosissimi visitatori, che quest’anno sono accorsi in gran numero, facendo di questa edizione la seconda in ordine di affluenza nella lunga storia del Lucca Comics & Games.
Ma cos’è esattamente che abbiamo visto e vissuto?
Lucca Comics & Games permette agli amanti del fantastico di esprimersi a 360 gradi, sia che si appartenga in qualche modo all’organizzazione sia che vi si prenda parte in quanto avventori: l’arte in mostra, l’arte dal vivo con l’area performance, i giochi da tavolo, di ruolo e di ruolo dal vivo con le associazioni, i gruppi dedicati al cosplay, le conferenze tenute da grandi scrittori, illustratori e game designer, i seminari di approfondimento…per esplorare tutte le possibilità, anche cinque giorni possono non bastare!

Tolkien fa il tutto esaurito

Lucca 2018 - 8Lucca Comics & Games 2018 ci ha accolto con un clima tutto considerato clemente a confronto di tanti altri anni (anche per gli espositori la pioggia è un serio problema, specialmente quando si tratta materiale cartaceo), ma un benvenuto ancor più caloroso è quello che ci è stato riservato dai ragazzi (e dagli adulti) che hanno scelto di dedicarci il loro tempo fermandosi al nostro stand: è sempre un piacere iniziare qualcuno alla lettura delle opere del Professore, vedere qualcuno comprare la sua prima copia del Signore degli Anelli o de Lo Hobbit, ed veramente entusiasmante vedere sempre più persone interessarsi alla critica e agli studi tolkieniani, spesso alla ricerca di un consiglio per orientarsi tra i tanti testi proposti dai vari editori che ormai dedicano uno spazio allo scrittore oxoniense e che si potevano trovare presso il nostro stand.
Solo nei primi due giorni abbiamo esaurito due delle grandi novità di questo autunno, La Caduta di Gondolin e l’ultimo artbook di John Howe Guida ai luoghi della Terra di Mezzo. Disegni da casa Baggins a Mordor (artista che terrà una conferenza e una lezione assieme ad Alan Lee a Milano questo mese), e per la fine della fiera anche Vita e morte dei grandi Vichinghi di Tom Shippey e Tolkien e i Classici II hanno riscosso lo stesso successo. Ed un successo è stata anche la terza edizione del nostro Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, quest’anno interamente dedicata ad Ivan Cavini, di cui abbiamo esaurito il formato completo di box cartonato, backstage delle tavole e stampa Lucca 2018 - 15dell’illustrazione Éomer nel corso della giornata di sabato.
Libri e arte, ma non solo: anche i Tolkien Seminar hanno fatto il tutto esaurito, per la soddisfazione dei nostri relatori Stefano Mangusta, Barbara Sanguineti, Roberto Arduini, Claudio A. Testi, Roberta Tosi e dell’associazione tutta. Stessa fortuna hanno avuto le presentazioni dedicate all’ultimo libro di Tolkien, La Caduta di Gondolin, con Loredana Lipperini, Luca Manini, Angelo Montanini e Roberto Arduini e del calendario Lords for the Ring, così come il match letterario Frodo vs Harry Potter, svoltosi tra i soci Stefano Mangusta e Leonardo Mantovani e i due youtuber Caleel (Adrian R. Rednic) e Victorlaszlo88 (Mattia Ferrari).

L’arte fantasy in primo piano

Lucca 2018 - 14 bLucca Comics & Games riserva sempre ampio spazio all’arte e così anche la nostra associazione: lo stand AIST quest’anno ha avuto il piacere di ospitare per tutta la durata della fiera gli artisti Ivan Cavini e Davide Romanini, nonché Emanuele Manfredi per alcuni giorni. L’artista emergente Andrea Piparo, socio AIST sempre presente al ritrovo del Romics, è approdato quest’anno in area performance, dove si è esibito anche Cavini.
Fare arte, ma anche parlare di arte: uno dei tre Tolkien Seminar proposti dall’associazione era infatti dedicato all’arte di Tolkien, tenuto da Roberta Tosi, autrice anche del volume L’Arte di Tolkien (Agenzia Alcatraz), disponibile nelle librerie dalla seconda settimana di novembre.
Allargando lo sguardo da Tolkien al fantasy e al fantastico in generale, non si può fare a meno di nominare i tre giganti dell’illustrazione che hanno preso parte a questa cinquantaduesima edizione del Lucca Comics & Games: Paul Bonner, Todd Lockwood e Adrian Smith.
A Paul Bonner, già ospite della manifestazione nel 2004 e nel 2017, era dedicata un’intera mostra nel Palazzo Arnolfini, dove oltre alle splendide illustrazioni realizzate per il gioco di ruolo Trudvang Chronicles figuravano anche miniature, sculture e schizzi. Bonner ha tenuto anche una conferenza il venerdì, Out in the Dark Forest, spiegando come per lui illustrare sia narrare con le immagini, dove ogni personaggio raffigurato ha una propria storia da raccontare, e la pagina bianca è in attesa che vi si riversi la storia che già sta maturando nella mente dell’artista. Un modo di pensare questo che abbiamo ritrovato anche nella conferenza di Todd Lockwood, tenuta il giorno successivo, che già preannunciava questa Paul Bonner e Todd Lockwood - area performance, Lucca C&G 2018prospettiva nel suo titolo: Raccontare con le immagini, narrare con le parole. Celebre illustratore, Lockwood ha prestato matita e pennello a tante forme del fantasy: dai manuali del gioco di ruolo Dungeons & Dragons al gioco di carte Magic: The Gathering alle copertine dei libri di R. A. Salvatore, con la sua saga dedicata al drow Drizzt Do’Urden edita in Italia dalla casa editrice Armenia. Tanti altri ancora sono gli scrittori che hanno avuto il piacere di vedere la propria storia illustrata da questo maestro del fantastico, il quale ha debuttato nel 2016 come romanziere col suo primo libro The Summer Dragon, primo volume della saga The Evertide, attualmente in cerca di un editore che proponga questa avventura anche in italiano.
Infine, non possiamo esimerci dal soffermarci, seppur brevemente, su Adrian Smith, maestro che a sua volta ha formato l’immaginazione fantastica di tanti giovani (e non più giovani) con le opere realizzate per Warhammer, il futuristico Warhammer 40.000 e a sua volta per Magic: The Gathering, autore anche della grafic novel fantasy dai toni lugubri Chronicles of Hate. Smith ha condiviso la propria lunga esperienza con i visitatori durante un seminario tenuto venerdì 2 dal titolo Lavoro e pensiero dietro un’immagine e non possiamo che unirci a lui quando, in un secondo momento, alla domanda quale su sia il suo consiglio per i giovani, aspiranti artisti, ci ha risposto con un breve ma incisivo “Keep going. If you love it, don’t stop.”.

In attesa della prossima avventura, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ringrazia tutti i suoi soci che hanno preso parte a questa impresa: Marco Arduini, Roberto Arduini, Ivan Cavini, Pierluigi Cuccitto, Lorenzo Galeppi, Valentino Giannini, Sara Gianotto, Stefano Mangusta, Leonardo Mantovani, Valérie Morisi, Andrea Rispoli, Matteo Riviello, Davide Romanini, Barbara Sanguineti, Claudio Testi, Alessio Vissani nonché i ragazzi di Radio Gente Nerd per il loro supporto, che hanno documentato giorno per giorno questa edizione di Lucca Comics & Games. Vi aspettiamo l’anno prossimo!

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ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo
– Leggi l’articolo Di ritorno da Lucca Comics & Games 2017
– Leggi l’articolo Shippey: Vita e morte dei grandi Vichinghi
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– Leggi l’articolo L’Arte di Tolkien: parla Roberta Tosi
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Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo

Lucca C&G 2018Come ogni anno si avvicina l’appuntamento più amato da tutti gli appassionati di letteratura fantastica, J.R.R. Tolkien, fantasy, e il mondo derivato di giochi, fumetti, videogiochi e cosplayer. Stiamo parlando di Lucca Comics and Games, che si svolgerà a Lucca dal 31 ottobre al 4 novembre prossimi. Giunta quest’anno alla 52esima edizione, la manifestazione è il punto di incontro di un popolo che ormai supera il mezzo milione in cinque giorni. Ma visto che ormai le iniziative al suo interno sono divenute una quantità enorme, quasi difficile da vagliare per intero, vogliamo proporre ai nostri lettori una guida alle iniziative tolkieniane.

Seminari, calendari e incontri

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniCome di consueto, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani sarà presente con il suo stand nel padiglione Games di viale Carducci e anche quest’anno c’è in serbo un ricco programma di attività dedicato al Professore. Presso lo stand sarà possibile trovare il quarto volume della serie dedicata alle scritture della terra di Mezzo, Le Rune de Lo Hobbit, che farà conoscere tutte le differenze delle rune dei Nani e quelle dello Hobbit, il secondo volume di Tolkien e i Classici, studio che confronta le opere del Professore con molti autori classici della letteratura mondiale, oltre alle novità Bompiani, Odoya e degli editori nazionali. Su tutte le novità spicca però la terza edizione di Lords for the Ring, il calendario AIST 2019. Divenuto ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di J.R.R. Tolkien e i visitatori di Lucca Comics and Games, il calendario ha riscosso numerosi successi nelle precedenti edizioni, con riconoscimenti anche all’estero, una mostra a Lucca, Milano e attualmente visibile in un format ampliato a Dozza Imolese (Bo), presso il Centro Studi la Tana del Drago. L’edizione 2019 del calendario AIST è dedicata a un grande artista tolkieniano: Ivan Cavini, il quale interverrà alla presentazione del calendario giovedì 1 novembre. L’evento, intitolato Lords for the Ring 2019 – Un calendario per Tolkien, si terrà dalle 16:00 alle 16:45 in Sala Ingellis, con la presenza di Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea Srl (Lucca Comics and Games) e Roberto Arduini, presidente AIST.
La Caduta di Gondolin - J.R.R. Tolkien - BompianiLa Sala Ingellis ospiterà anche sabato 3 novembre dalle 14:15 la presentazione del libro La Caduta di Gondolin di J.R.R. Tolkien, volume edito da Bompiani. Interverranno Angelo Montanini, Loredana Lipperini e il traduttore del libro Luca Manini.
Tornano inoltre gli immancabili Tolkien seminar, all’interno di Lucca Games Educational, allo scopo di approfondire alcuni aspetti delle opere di J.R.R. Tolkien, affrontandole da differenti prospettive. I Tolkien Seminar si terranno a Villa Gioiosa e sono tre in totale: Costruttori di Mondi: Tolkien e Martin a confronto con Stefano Mangusta e Barbara Sanguineti, Il Signore degli Anelli: Tolkien e la critica italiana con Claudio Antonio Testi e Roberto Arduini, L’arte di Tolkien: Colori, visione e suggestioni dal creatore della Terra Di Mezzo con Roberta Tosi. Un altro seminario a tema tolkieniano che segnaliamo è quello tenuto da Marco Scicchitano e Marco Modugno, il Lab GDR – Un anno dopo: l’esperienza didattica e terapeutica al tavolo da gioco e sul campo, con il progetto tolkieniano GRV Le Nere Lame. Tutti i dettagli su giorni, orari e modalità di iscrizioni si trovano a fondo pagina.
Chicca finale dell’offerta AIST è il match letterario Frodo vs Harry Potter, venerdì 2 novembre (ore 14,15-15,00) nella Sala Ingellis, che vedrà due soci AIST, Stefano Mangusta e Leonardo Mantovani, difendere uno dei protagonisti del Signore degli Anelli contro la star della saga di J. K. Rowling, Harry Potter, di cui prenderanno le parti Caleel e Francesca Garello.
Infine, Maila Lodoli e Roberto Bianchi dello Smial fiorentino della Musica degli Ainur saranno relatori della conferenza Dalla Grande Guerra alla Guerra dell’Anello, che si terrà domenica 4 novembre alle 13,00 presso la Caffetteria Palazzo Ducale. Tutti i dettagli su giorni, orari e modalità di iscrizioni anche di questi appuntamenti si trovano a fondo pagina, ma intanto vi conviene preparare le valigie perché ci sarà da divertirsi un sacco!

Cosplayer, sfilate, teatro e musica

Terra di Mezzo Cosplayers Lucca 2018La Terra di Mezzo sarà anche al centro di tutta una serie di attività a opera di moltissime associazioni e gruppi che si ispirano a Tolkien. Innanzitutto,le sfilate e tutte le attività dei cosplayer che fanno capo a due delle realtà nazionali e storiche come Terra di Mezzo Cosplayer e La Quarta Era. I primi sabato 3 novembre alle ore 16,00 in zona “The Citadel” sotto la Statua celebreranno il Matrimonio Elfico. Se volete coronare il vostro sogno, contattateli privatamente e saranno ben lieti di unirvi in matrimonio, con la benedizione dei Valar. Sempre sabato, alle ore 16:45 proprio da “The Citadel” sotto la Statua partirà la sfilata della Terra di Mezzo dedicata al Silmarillion, al Signore degli Anelli e Lo Hobbit che si concluderà con una breve rappresentazione ispirata al Signore degli Anelli. Anche in questo caso, se interessati potete contattare gli organizzatori. Il programma di domenica è in via di definizione, ma sarà sufficiente seguire la pagina facebook dell’evento “ Terra di Mezzo Cosplayers@Lucca Comics&Games2018” per rimane aggiornati su tutto.
La Quarta Era Lucca 2018L’Associazione di rievocazione tolkieniana La Quarta Era prevede invece un raduno sabato 3 novembre. L’incontro è previsto in corso Garibaldi 53 dalle ore 13:00 alle 18:00; l’orario è indicativo e si può rimanere aggiornati durante l’organizzazione seguendo la pagina facebook dell’evento “ Raduno ufficiale Signore degli Anelli.
Un altro appuntamento imperdibile per gli amanti del fantasy sarà Voci di Mezzo, lo spettacolo che unisce le grandi voci del cinema, i classici della letteratura fantastica, la musica e l’illustrazione. Celebri doppiatori leggeranno brani da Il Signore degli Anelli, Harry Potter, Il Trono di Spade e La Storia Infinita, accompagnati da un suggestivo quintetto musicale mentre l’illustratore Antonio De Luca disegnerà in diretta, dando ulteriore corpo alle magiche suggestioni di questa serata. Voci di Mezzo, quest’anno giunto alla sua quinta edizione, si apre anche alla graphic novel, con il celebre V for Vendetta. L’ingresso è gratuito, ma è necessario ritirare i biglietti per la serata disponibili direttamente presso il Teatro del Giglio (dove si terrà l’evento) a partire dal giorno stesso di sabato 3 novembre. Lo spettacolo avrà inizio alle 21:30, non mancate!

I Tolkien Seminar e le conferenze in dettaglio

Seminario Lucca - Costruttori di mondi, Tolkien e Martin a confrontoCOSTRUTTORI DI MONDI: TOLKIEN E MARTIN A CONFRONTOGiovedì 1 novembre, ore 9:00 – 11:00, di Stefano Mangusta e Barbara Sanguineti – introduce Roberto Arduini.
Tolkien e Martin sono entrambi scrittori di grandissima popolarità, creatori di mondi “secondari”, indagatori della natura umana, eppure le loro opere hanno esiti assai diversi e, in un certo senso, difficilmente paragonabili. Di analogie e differenze tratteremo in questo seminario, confrontando i due autori alla luce di temi importanti nella letteratura fantastica, quali la magia, la cosmogonia e il rapporto con la morte e l’aldilà, senza dimenticare le differenze stilistiche che li contraddistinguono nella narrazione di episodi simili, come quello dell’Esercito dei Morti. E naturalmente non mancheranno le creature fantastiche per eccellenza, i draghi.
I relatori:
Stefano Mangusta, scrittore, socio e conferenziere AIST esperto di letteratura fantastica e del fenomeno dei fan movies. Quest’anno ha già tenuto interventi al Montelago Celtic Festival, al Tolkien Day di Formello e a Fantastika, la Biennale dell’arte fantastica a Dozza.
Barbara Sanguineti, laureata in Lettere Moderne, ha vissuto e lavorato a Londra come insegnante. Da alcuni anni fa parte dell’AIST; da sempre appassionata di letteratura fantastica, soprattutto fantasy e horror, scrive racconti e ha collaborato come saggista a diverse riviste e pubblicazioni.

Seminario Lucca - Il Signore degli Anelli, Tolkien e la critica italianaIL SIGNORE DEGLI ANELLI: TOLKIEN E LA CRITICA ITALIANASabato 3 novembre, ore 9:00 – 11:00, di Claudio Antonio Testi e Roberto Arduini.
Sono stati analizzati tutti i 119 libri italiani pubblicati dal 1980 al 2017, sfogliando le loro oltre 24.000 pagine al fine di fare un’analisi bibliometrica. Si è potuto così capire quale fosse nel tempo il numero di volumi pubblicati per anno, il numero di citazioni contenute e il numero di menzioni ricevute. Sono venuti fuori numeri e tendenze molto interessanti che danno spunto a diverse riflessioni utili a comprendere quale è stata la ricezione del pubblico e dei critici all’opera dello scrittore inglese. Durante il seminario anche i partecipanti saranno invitati a rispondere alle domande che pongono quei dati.
I relatori:
Claudio Antonio Testi, filosofo, segretario dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, vicepresidente dell’AIST, saggista e membro del Comitato scientifico della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti. Per il suo libro Santi Pagani della Terra di Mezzo è appena stato insignito del prestigioso premio che annualmente la Tolkien Society Tedesca conferisce a uno studioso.
Roberto Arduini, giornalista, presidente AIST e membro del Comitato Scientifico della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820. È co-autore e co-curatore di numerosi volumi per le case editrici Bompiani, Marietti, Effatà, Aracne, Cuec, Senza Patria e Routledge University Press. Tiene abitualmente conferenze in Italia e all’estero.

L'Arte di Tolkien - Roberta TosiL’ARTE DI TOLKIEN: COLORI, VISIONE E SUGGESTIONI DAL CREATORE DELLA TERRA DI MEZZODomenica 4 novembre, ore 11:30 – 13:30, di Roberta Tosi – introduce Roberto Arduini.
Nonostante Tolkien non si considerasse un vero e proprio artista, è sorprendente la cura e la meticolosità cui l’autore dedicava alla propria attività pittorica, e, come ha detto il figlio Christopher, è pressoché impossibile comprendere l’opera del padre senza guardare anche alla sua espressività artistica.
Ancora oggi ci si può stupire di fronte alle sue pennellate giovanili che richiamano i cieli di Van Gogh, o sui suoi paesaggi astratti, con un colore à plat che trascende il suo tempo e già lo porta a incontrare il suo Legendarium.
La relatrice:
Roberta Tosi è critico d’arte e giornalista. È laureata in Estetica all’Università degli Studi di Verona. Ha collaborato con magazine e testate culturali locali e nazionali ed è curatrice di mostre. Da anni si dedica allo studio dell’opera di J.R.R. Tolkien, partecipando a convegni internazionali e tenendo seminari sul tema dell’arte nelle opere dell’autore inglese. Nel 2017 pubblica il suo primo romanzo fantasy Nicolas Kee e il Viaggiatore del Domòn (Delmiglio) e nell’ottobre di quest’anno è uscito il suo libro interamente dedicato all’Arte di Tolkien.

Seminario Lucca - Lab GDR - Le Nere LameLAB GDR – UN ANNO DOPO: L’ESPERIENZA DIDATTICA E TERAPEUTICA AL TAVOLO DA GIOCO E SUL CAMPO, CON IL PROGETTO TOLKIENIANO GRV LE NERE LAMEGiovedì 1 novembre, ore 11:30 – 13:30, di Marco Scicchitano e Marco Modugno.
Il seminario presenterà le potenzialità didattiche, educative e terapeutiche del Gioco di Ruolo tradizionale e del Gioco di Ruolo dal Vivo, attraverso l’esperienza maturata dai relatori al tavolo da gioco, utilizzando il regolamento italiano L’Ultima Torcia con un gruppo di ragazzi Asperger e attraverso il progetto “Le Nere Lame” che utilizza il GRV per conseguire obiettivi educativi (non solo terapeutici) con ragazzi e ragazze adolescenti.
In psicoterapia il GDR è utilizzato come tecnica di apprendimento all’interno dei contesti interpersonali, attraverso l’assunzione di ruoli e la simulazione. I “giocatori” assumono un determinato “ruolo”, con specifiche caratteristiche, e lo interpretano in una simulazione con il terapeuta o in gruppo, a seconda dei contesti. Nel GRV i giocatori interpretano fisicamente un personaggio di fantasia e, tramite la dialettica e l’azione simulata, portano avanti una storia personale e collettiva in un’ambientazione collocata in uno spazio immaginato e condiviso, riuscendo così a stimolare l’apprendimento dei ragazzi in modo efficace, tramite una gratificante immersione esperienziale e un’intensa attività simulativa.
Il progetto “Le Nere Lame”, di ispirazione tolkieniana, utilizza la narrazione cooperativa, inserita nella storia dei personaggi come un “racconto attorno al fuoco”, collegando il GDR da tavolo e il GRV e attingendo alle potenzialità didattiche ed esperienziali di entrambe le modalità.
I relatori:
Marco Scicchitano, psicologo e psicoterapeuta clinico, è ideatore e responsabile del LabGDR presso CuoreMenteLab (SpazioAsperger Onlus) e I.T.C.I. Si occupa di formazione, è autore di diverse pubblicazioni. Game Master al tavolo e dal vivo, è animatore del progetto LARP Nere Lame, di ispirazione tolkieniana, destinato ai giovani dai 14 ai 18 anni.
Marco Modugno giornalista pubblicista, bancario di professione e tolkienista da sempre. Game Master da oltre 30 anni, autore del GDR Metropoli, dei romanzi Nero e l’Ammazzamorte e La tigre e la cicogna e coautore del romanzo cyberpunk Cedimento Strutturale.

Frodo vs Harry Potter
Venerdì 2 novembre, ore 14:15 – 15:00
Sala Ingellis
Minas Tirith contro Hogwarts. Gandalf contro Albus Silente. Galadriel contro Hermione. A Lucca continua la sfida senza esclusione di colpi: l’immaginario del Signore degli Anelli e quello della saga di J. K. Rowling si contenderanno il favore del pubblico in un match all’ultimo respiro. Con Caleel, Francesca Garello, Stefano Mangusta e Leonardo Mantovani. Moderatore: Giacomo Lucarini di Mondo Nerd.
È gradita la partecipazione del pubblico in abito a tema.

Dalla Grande Guerra alla Guerra dell’Anello
Domenica 4 novembre, ore 13:00 – 14:00
Si4 – Caffetteria Palazzo Ducale
La Grande Guerra è un’impronta indelebile non soltanto nel XX secolo, ma anche e soprattutto nelle menti e sui corpi di chi l’ha vissuta. Nel caso del giovane Tolkien, il marchio lasciato dal conflitto non poteva non riflettersi anche nelle sue opere, filtrato dalla sua incredibile sensibilità e capacità letteraria. La lontananza da casa, il cameratismo, le sofferenze, la perdita di amici e compagni universitari: tutto questo è trasportato nel legendarium del Professore, che trova sfogo e fuga nella scrittura anche mentre si trova in trincea.
Relatori: Maila Lodoli, Roberto Bianchi.

ARTICOLI PRECEDENTI:
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– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre

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Fantastika 2018: Il risveglio del drago

DozzaAffrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.

Dal castello al borgo

Dalla nascita nel 2014 Fantastika si è sempre svolta all’interno dalla splendida rocca sforzesca di Dozza, ma quest’anno ci siamo spinti oltre: il solo castello non bastava per tutte le idee che volevamo realizzare. Così, come preannunciato, la festa ha coinvolto tutto il paese, dalla torre di Fyrstan alla porta più lontana del borgo medievale, dove si trova una delle sorprese che attendevano i visitatori, la Tana del Drago.
Inaugurazione Centro Studi - La Tana del Drago 1Il Centro Studi – la Tana del Drago, inaugurato venerdì 21 settembre con la presenza del sindaco di Dozza Luca Albertazzi e la presidentessa dell’Fondazione Dozza Città d’Arte Simonetta Mingazzini è stato una delle più grandi novità di questa edizione, nonché sede di molte delle conferenze che sono state proposte, con tanto di ospiti internazionali: il docente Edouard Kloczko, linguista, traduttore e saggista specializzato in lingue elfiche ha tenuto sia sabato che domenica corsi sulle lingue costruite da Tolkien e parlate dal suo popolo immortale, mentre la nostra socia Sara Gianotto si è occupata della scrittura elfica, insegnando l’utilizzo delle tengwar.
Il Centro Studi ha inaugurato anche la mostra Lords for the Rings 2017-2019, che durerà fino al 6 gennaio 2019 e che ha già attratto varie scolaresche in visita (non solo il sabato di Fantastika!) e moltissimi visitatori incuriositi dal luogo stesso, un unicum nel suo genere.
La lunga genesi della Tana del Drago, destinata a diventare un ritrovo per gli amanti di Tolkien e della letteratura fantasy, ha avuto inizio ad aprile col lancio del crowdfunding su Indiegogo e moltissima strada è stata percorsa, con la realizzazione di numerosi lavori richiesti per la preparazione dell’edificio svolti da professionisti, ma anche da volontari AIST e sostenitori, eppure ancora si tratta di un work in progress, un’opera in divenire che ancora non ha assunto la sua forma definitiva e che richiede il sostegno di tutti gli appassionati della Terra di Mezzo.

Fantastika 2018 - Compleanno BilboLa Tana del Drago sarà un polo d’attrazione permanente, ma nel weekend di Fantastika anche le strade del borgo si sono animate, con stand allestiti lungo le vie principali: artigianato di alto livello, lavorazione di legno e pelle, oggettistica di vario genere, nonché gli immancabili compagni di tutti gli appassionati di fantasy, i libri, in quantità e tra i quali era possibile trovare vere e proprie rarità.
Non mancavano i punti ristoro con prelibatezze locali ed artigianali, birra e leccornie degni della miglior tavola Hobbit. E una festa Hobbit non è mancata, con la celebrazione del compleanno Baggins organizzata dalla Quarta Era, il numeroso gruppo di cosplayers i cui personaggi hanno animato il borgo, assieme alla compagnia rievocativa dei Difensori della Rocca, contribuendo a creare un’atmosfera unica ed avvolgente.

Arte in ogni forma

Fantastika 2018 - Davide RomaniniFantastika è la biennale d’arte del fantastico, arte che assume tante forme, idee ed emozioni che parlano con tante voci differenti: arte in movimento, con lo spettacolo di danza offertoci da DanzArte e l’Ordine della Torre sotto la supervisione di Enrica Piancastelli, la danza della matita, del pennello sulla carta, con i tantissimi illustratori presenti in rocca: dal creatore del Drago Ivan Cavini, ai pilastri dell’illustrazione fantasy italiana come Angelo Montanini e Paolo Barbieri, e poi Edvige Faini, Dany Orizio, Alberto Dal Lago, Andrea Piparo, Emanuele Manfredi, Michele Rubini, Riccardo Rullo, Fabio Porfidia, Livia De Simone, Valeria De Caterini, Simona Calavetta, Davide Romanini.
L’Arte non solo figurativa, ma anche delle parole, nelle conferenze come nelle opere dei calligrafi, con Roberto Fontana e Scritto a Mano di Stefano Gelao, l’arte anche negli oggetti di uso comune con le pipe di Arcangelo Ambrosi, l’oggettistica in legno della bottega dell’Olifante e in ceramica dello Studio Ceramico Giusti.

Due giorni di conferenze

Il programma delle conferenze presentate quest’anno ha spaziato su ogni ambito del fantastico: Tolkien e la letteratura fantastica (Le figure femminili nelle opere di Tolkien con Maila Lodoli, La magia nel Signore degli Anelli con Valentina Fatichenti, Draghi e magia nel Signore degli Anelli e nel Trono di Spade con Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta, Tra arte e folclore: gli Uomini selvaggi di Tolkien con Ferruccio Cortesi e Carla Iacono Isidoro, Visioni, miti e leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien con Roberta Tosi, Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli con Loredana Lipperini e Giampaolo Canzonieri, Il sole tra nubi oscure. Dalle fiabe alle visioni fantascientifiche, i racconti possono salvarci? con Francesco Filippi, Criptozoologia. Anatomia di un drago con il dott. Cristiano Bombardi, La fantascienza russa: l’Uomo Anfibio e Solaris con Wu Ming 4 e Stefano Giorgianni, F come falso: Ursula K. Le Guin con Loredana Lipperini), l’illustrazione che immortala le idee su tela e carta (2008-2018: dieci anni di libri illustrati, con Paolo Barbieri e Emanuele Vietina, Storie di corvi, spade incantate e mondi perduti di Michele Rubini, La fantascienza russa nell’illustrazione italiana con Luca Solo Macello e Stefano Giorgianni), il mondo del fumetto (Supereroi: una mitologia moderna a cura di Red Capes, Il Fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa con Paola Barbato, Lorenzo Gammarelli e Alessio Vissani, La generazione di Goldrake compie 40 anni: storia, valori e linguaggi con Paolo Barbieri, Andrea Gualandri e Francesco Filippi), quello ludico (Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo con Francesco Nepitello e Roberto Arduini, Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi con Alessia Padula), ma anche il piccolo e grande schermo (Fatti un film! con Francesco Filippi, finanche alla moda (con Fantasy fashion di Angelo Montanini). Se prima abbiamo accennato alle gioie della tavola, durante questi due giorni ancora di più si è nutrita la mente, soddisfatta la curiosità e stimolato l’appetito per la conoscenza. D’altronde, gli amanti dell’opera tolkieniana hanno imparato dal Professore che la Fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla Ragione; né smussa l’appetito per la verità scientifica, di cui non ottude la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà.

Namárië!

Infine, non possiamo che ricordare i protagonisti più importanti di questa come di tutte le edizioni di Fantastika: i visitatori, amanti del fantasy che attendevano questo appuntamento da mesi e curiosi che semplicemente desideravano passare un pomeriggio alternativo fuori casa in una delle ultime belle giornate della stagione, voi che avete scelto di trascorrere il sabato o la domenica (o magari entrambi) assieme a noi, a cui va la nostra più profonda gratitudine, come ai numerosissimi volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento e i cui nomi formano un elenco troppo lungo per riportarlo in questo articolo. L’entusiasmo che avete dimostrato è una gemma più preziosa di qualsiasi tesoro, sia esso custodito dal Re sotto la Montagna o forgiato del più grande fabbro degli Elfi. Passeranno altri due anni prima che Fyrstan si svegli nuovamente, ma non saranno anni bui o vuoti: il fuoco del drago non ci lascerà, una fiamma da custodire, da alimentare con la nostra immaginazione, col desiderio mai sopito di conoscenza, con l’energia per continuare a creare, a costruire. È presto per potervi dire cosa proporremo nel 2020, quali sorprese ci porterà la prossima edizione, ma non è troppo presto per rimboccarsi le maniche, ancora una volta, e cominciare a fare e realizzare progetti.
Che il fuoco di drago alimenti la fucina dei vostri sogni!

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ARTICOLI PRECEDENTI:
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– Vai alla pagina del sito Kickstarter dedicata a Lords for the Ring – Art Calendar 2019

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La Tana del Drago prende forma a Dozza

Tana del DragoSono passati tre mesi dal termine del crowdfunding per il Centro di studi tolkieniani La Tana del Drago, che ci ha portato a raccogliere quasi 10.000 euro per la realizzazione del nostro ambizioso progetto: creare un luogo interamente dedicato allo studio delle opere tolkieniane e alla letteratura fantastica in generale, dove gli appassionati potessero recarsi per seguire corsi, workshop e conferenze, dove trovare una ricca biblioteca, mostre d’arte, o semplicemente sedere attorno al camino ad ascoltare racconti meravigliosi. Abbiamo chiamato questo sogno La Tana del Drago e lentamente, grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla nostra raccolta fondi e all’impegno sia di professionisti che di volontari AIST, sta prendendo forma e sostanza nel suggestivo borgo di Dozza (in provincia di Bologna). In attesa dell’inaugurazione del 21 settembre, alle ore 18, e con l’inizio delle attività in occasione della quarta edizione di Fantastika, sabato 22 e domenica 23 settembre, vi mostriamo i progressi di questo lungo cammino che ci ha già regalato tante soddisfazioni, anche se, come tutti i tolkieniani sanno, la Via prosegue senza fine.

La trasformazione della Tana

Studio Sossai al Greisinger MuseumCreare un luogo ospitale e sicuro per tutti i nostri futuri visitatori non è un compito semplice come potrebbe apparire in un primo momento, per questo, come vi avevamo anticipato, parte dei lavori necessari sono stati affidati a specialisti. Lo Studio Sossai di San Lazzaro di Savena, che ha preso parte alla realizzazione anche del Greisinger Museum, ha già portato a compimento numerose migliorie:

  • Restauro della porta d’ingresso e inserimento di una buchetta in ottone per la posta
  • Smontaggio, modifica e rimontaggio del corrimano lungo le scale perché fosse a norma
  • Sistemazione dell’accesso alla cantina con la realizzazione di una parete in cartongesso e installazione di porta munita di serratura
  • Lavori di stuccatura e ripristino dell’intonaco delle finestre in sala proiezioni e in sala riunioni, e sostituzione delle porte
  • Restauro delle finestre nella stanza del camino
  • Montaggio delle tende bianche e dei sostegni dove mancano per appenderle davanti le finestre
  • Montaggio dei mobili per coprire caldaia e lavandino
  • Interventi nel bagno: demolizione del pavimento e installazione di quello nuovo, sostituzione della porta a soffietto con una porta scorrevole, acquisto di un nuovo lavandino e realizzazione del mobile portante, rifacimento della rubinetteria e montaggio della finestra verde circolare
  • Realizzazione del tamponamento in tessuto e legno del lucernario, con relativo montaggio
  • Montaggio del drago disegnato da Ivan Cavini al lampione davanti l’ingresso

La nostra Compagnia all’opera

Al fianco degli specialisti del settore si sono impegnati anche i volontari della nostra associazione, per contribuire alla trasformazione del Centro Studi, focalizzandosi soprattutto sul secondo seminterrato (gli utenti dei social media avranno forse già visto parte dei nostri progressi sulla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago, che vi invitiamo a seguire).

  • Intonacatura e imbiancatura delle pareti
  • Sostituzione e riverniciatura delle porte
  • Messa in posa del parquet
  • Sostituzione del lampadario
  • Riverniciatura della scala
  • Realizzazione e montatura dei ripiani del ripostiglio, con relativa porta scorrevole
  • Riparazione delle tubature dell’acqua e dell’impianto elettrico
  • Installazione delle tende (attualmente in corso)
  • Cura del giardino interno

Tutta l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ringrazia in particolar modo, per l’impegno ed il lavoro svolto, i soci e i volontari Ivan Cavini, Andrea Cavini, Luca Landini, Leonardo Mantovani, Elisabetta Marchi, Patrizia Montegrande, Marco Pelizzola, Enrica Piancastelli, Lorenzo Pierangeli, Davide Righini, Bruno Ronchi, Ivan Sgandurra, Silvano Spoglianti e l’Associazione ARTE IN ESSERE – ESSERE IN ARTE, il cui operato ci ha portato ogni giorno un passo più vicini al nostro obiettivo.

La Via prosegue senza fine…

Il crowdfunding su Indiegogo è terminato il 21 maggio, ma le tappe rimaste incompiute non sono da considerarsi perdute. Coloro che desidereranno sostenere la nostra causa potranno ancora contribuire alla creazione della Tana del Drago! Sarà sufficiente fare una donazione tramite bonifico direttamente, mettendo come causale “Tana del Drago”.
L’IBAN è IT75T0335901600100000158294, intestato a “Eterea” (l’associazione che si occupa delle questioni burocratiche e amministrative). E ricordate: più riusciremo a raccogliere insieme, più elaborate saranno le ambientazioni e le creature che popoleranno la Tana del Drago!

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ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Crowdfunding per la Tana: 9853 grazie!
– Leggi l’articolo 21/5, ultimo giorno del crowdfunding
– Leggi l’articolo Per la Tana del Drago un aiuto dalla Spagna
– Leggi l’articolo Avvista il Drago, il contest fotografico
– Leggi l’articolo 5000 volte grazie, ma è solo l’inizio!
– Leggi l’articolo Crowdfunding col botto: aiutaci anche tu!
– Leggi l’articolo Casa Tolkien: grazie a voi può divenire realtà
– Leggi l’articolo Una casa per Tolkien nascerà a Dozza

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai al sito ufficiale di Indiegogo
– Vai alla pagina dell’evento facebook Fantastika 2018 – Il Risveglio del Drago
– Vai al sito ufficiale di Ivan Cavini
– Vai al sito del Greisinger Museum

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Crowdfunding per la tana: 9853 grazie!

Tana del DragoÈ stato un viaggio lungo 42 giorni, partito lunedì 9 aprile e conclusosi lunedì 21 maggio, quello del nostro Drago: il crowdfunding per la creazione del Centro Studi la Tana del Drago è stata davvero un’avventura per tutti noi! E in questa avventura abbiamo avuto l’immensa fortuna di trovare tanti disposti a credere in noi e nel nostro progetto: la creazione di un centro studi interamente dedicato alla letteratura fantasy e in particolare a l’autore da molti considerato il padre di questo genere, il professor J. R. R. Tolkien. La nostra idea è senza dubbio ambiziosa, perché questo centro studi, la Tana del Drago, sarà la fusione di tante realtà, affrontando così da tante prospettive il fantastico: un centro studi, una galleria d’arte, un laboratorio, un bookshop, tutto per creare una vera e propria casa per coloro che amano la fantasia, naturale attività umana.
Il Centro Studi nascerà nel comune di Dozza, in provincia di Bologna, nell’atmosfera bucolica dei colli tra i quali è annidata, ed è proprio l’organizzazione comunale che ringraziamo per averci messo a disposizione l’edificio adatto, una palazzina disabitata da qualche anno, il quale è già un cantiere in fermento dove siamo all’opera per compiere i lavori di ristrutturazione. Poco distante dal centro studi, all’interno della bellissima rocca di Dozza riposa Fyrstan, il drago del castello che dorme rannicchiato tra le sue immense ali e che presto, in occasione della quarta edizione di Fantastika a settembre, si risveglierà, tornando ad affascinare grandi e piccini. Proprio durante Fantastika il centro studi “La Tana del Drago” verrà inaugurato ufficiosamente: un motivo in più per non mancare alla biennale del fantastico che già nel 2016 ha avuto il piacere di ospitare più di 4500 visitatori e che ha in serbo per voi grandi sorprese quest’anno!

Il risultato finale del crowdfunding

Fine crowfunding la Tana del DragoTutta l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ringrazia di cuore coloro che ci hanno sostenuto: siete troppi per essere elencati in questo articolo, ma il vostro nome sarà presente nell’apposita pagina dei ringraziamenti che presto pubblicheremo. Un ringraziamento speciale va agli smial italiani dei Sackville di Bergamo, i fiorentini “La Musica degli Ainur”, l’Associazione Culturale Rohirrim e alla Compagnia degli Argonath, ed addirittura a varie società estere, che nonostante la distanza hanno deciso di partecipare: lo smial spagnolo di Umbar, parte della Sociedad Tolkien Española, i Tolkiendil francesi, la Magyar Tolkien Társaság (società tolkieniana ungherese) ed i finlandesi della Suomen Tolkien-seura Kontu.
Già in poco più di una settimana avevamo raggiunto il primi degli obbiettivi: 5000 euro, la cifra necessaria per aprire le porte della Tana, e al termine della raccolta fondi siamo arrivati alla notevole cifra di 9853 euro, vicinissimi al terzo dei nostri obbiettivi, i 10.000 euro che ci avrebbero permesso di aprire la sala conferenze.

  • 5000 euro: la porta è aperta!
    – ristrutturazione delle scale e ambientazione casa Hobbit
  • 8000 euro: il bookshop apre – bancone del bookshop, accessori in stile Hobbit/fantasy
  • 10.000 euro: la sala conferenze apre – sedie, tavolo per gli speaker, sistemi audio e video
  • 13.000 euro: la galleria d’arte apre – espositori per mostre d’arte a tema tolkieniano
  • 15.000 euro: il bookshop apre – mobili e pannelli in legno in stile Hobbit/fantasy
  • 18.000 euro: la Tana del Drago, il Centro Studi Tolkieniani apre! – tavolo per meeting e workshop, mobili in stile inglese inizi diciannovesimo secolo
  • 24.000 euro: la galleria d’arte sarà completa – mobili in stile gotico/medievale
  • 30.000 euro: la biblioteca sarà completa – caminetto, librerie in stile inglese inizi diciannovesimo secolo
  • 35.000 euro: la scultura di Gollum – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di Gollum
  • 40.000 euro: la scultura di un Ent – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di un Ent nella tromba delle scale
  • 45.000 euro: la scultura di un Balrog – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di un Balrog che sorveglia la galleria

La Via prosegue senza fine…

Il crowdfunding su Indiegogo è terminato, ma le tappe rimaste incompiute non sono da considerarsi perdute. Coloro che desidereranno sostenere la nostra causa potranno ancora contribuire alla creazione della Tana del Drago! Sarà sufficiente are una donazione tramite bonifico direttamente, mettendo come causale “Tana del Drago”.
L’IBAN è IT75T0335901600100000158294, ed il bonifico dovrà essere intestato a “Eterea” (l’associazione che si occupa delle questioni burocratiche e amministrative).
E ricordate: più riusciremo a raccogliere insieme, più elaborate saranno le ambientazioni e le creature che popoleranno la Tana del Drago!

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo 21/5, ultimo giorno del crowdfunding
– Leggi l’articolo Per la Tana del Drago un aiuto dalla Spagna
– Leggi l’articolo Avvista il Drago, il contest fotografico
– Leggi l’articolo 5000 volte grazie, ma è solo l’inizio!
– Leggi l’articolo Crowdfunding col botto: aiutaci anche tu!
– Leggi l’articolo Casa Tolkien: grazie a voi può divenire realtà
– Leggi l’articolo Una casa per Tolkien nascerà a Dozza

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai al sito ufficiale di Indiegogo
– Vai alla pagina facebook dei Sackville di Bergamo
– Vai alla pagina facebook dello Smial di Firenze “La Musica degli Ainur”
– Vai al sito dell’Associazione Culturale Rohirrim
– Vai alla pagina facebook della Compagnia degli Argonath
– Vai al sito della Sociedad Tolkien Española
– Vai al sito della Magyar Tolkien Társaság
– Vai al sito della Suomen Tolkien-seura Kontu
– Vai al sito di Tolkiendil

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21/5, ultimo giorno del crowdfunding!

Tana del DragoDopo essere partito il 9 aprile, il viaggio del Drago si avvia al suo termine. Durante la nostra straordinaria avventura nuovi amici si sono uniti alla nostra causa, permettendoci di raggiungere un nuovo traguardo. La nostra raccolta fondi per la creazione di un centro studi dedicato alla letteratura fantasy e, soprattutto, alle opere tolkieniane procede ed è arrivata alla seconda delle tappe programmate: abbiamo infatti raccolto più di 8500 euro. Tale cifra era il traguardo fissato perché potessimo aprire, all’inaugurazione ufficiosa che si terrà quest’autunno durante Fantastika, il bookshop. La tappa successiva, l’apertura della sala conferenze è fissata a 10.000 euro, una distanza che, col vostro aiuto, possiamo ancora riuscire a percorrere!
Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che hanno contribuito alla nostra causa e vi ricordiamo che il crowdfunding termina lunedì 21 maggio. I ritardatari hanno ancora un giorno per partecipare!

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Da Bergamo, lo Smial Sackville

Smial Sackville di BergamoIl primo Smial italiano ad aver riunito tra i propri soci la quota necessaria per partecipare alla raccolta fondi come associazione è quello della città di Bergamo: i Sackville, un gruppo di amici che si occupa della divulgazione delle opere tolkieniane nella provincia bergamasca e che si ritrova per vivere assieme questa passione.
Tra i perk del crowdfunding uno in particolare è stato creato pensando proprio agli smial, queste “famiglie tolkieniane” che riuniscono i fan del Professore: contribuendo con una quota di 200 euro, da raccogliere tra i membri del gruppo, lo smial avrà diritto a visite guidate esclusive e la foto dell’associazione verrà appesa nel Centro Studi, a perenne memoria del sostegno che hanno dato nella costruzione della Tana del Drago.

Anche da Oltralpe, tanti sostenitori

Dopo lo Smial spagnolo di Umbar, dall’estero arrivano le donazioni di altre società tolkieniane, che nonostante la distanza hanno deciso di credere in noi e nel nostro progetto:

  • la società tolkieniana ungherese, la Magyar Tolkien Társaság, la cui attività, tra eventi e concorsi, ruota attorno a tre concetti per loro fondamentali: immaginazione, creatività e il senso di comunità. La società infatti dichiara di porre l’accento sui valori umani degli scritti tolkieniani, lo sperimentarli nei rapporti che si intessono anche grazie all’associazione, e sul desiderio di arricchire le proprie vite con la creazione di opere di fantasia.
  • la società tolkieniana finlandese, la Suomen Tolkien-seura Kontu, dalla terra dei laghi la cui lingua e il cui poema Kalevala tanto affascinavano il Professore. La società finlandese organizza vari eventi di cui il più importante è il ritrovo estivo (chiamato “Miitti”), La società invia la newsletter Hobittilan Sanomat e pubblica la rivista Legolas, pubblicata in media quattro volte l’anno, e che propone articoli legati al fantasy, racconti, fumetti e recensioni.
  • la società tolkieniana francese, i Tolkiendil, attiva dal 2003, pubblica la rivista L’Arc et le Heaume (L’Arco e l’Elmo), un calendario per l’anno venturo, cura conferenze per i propri eventi e in ambito universitario. Il sito dell’associazione Tolkiendil propone anche molti articoli di approfondimento, su ogni aspetto dell’opera tolkieniana.

KÖSZÖNÖM SZÉPEN!

KIITOS PALJON!

MERCI BEAUCOUP!

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– Leggi l’articolo Per la Tana del Drago un aiuto dalla Spagna
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Magyar Tolkien Társaság
– Vai al sito della Suomen Tolkien-seura Kontu
– Vai al sito di Tolkiendil
– Vai alla pagina facebook dei Sackville di Bergamo
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– Vai al sito della Fondazione Dozza Città d’Arte
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Ritorno dal Salone e dal Viaggio nella TdM

Salone Internazionale del Libro 2018La settimana appena trascorsa ci ha regalato grandissime soddisfazioni e ancora una volta dobbiamo ringraziare i nostri sostenitori per il loro preziosissimo appoggio. Come vi avevamo anticipato, siamo stati presenti contemporaneamente al Salone Internazionale del Libro di Torino e al Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzato dal FAI Giovani di Novara, per un weekend tolkieniano a 360 gradi.
Per coloro che non hanno potuto essere presenti, proponiamo il nostro resoconto di questo fine settimana, mentre ci prepariamo per tutti gli altri eventi che ci attendono.

Il Salone Internazionale del Libro

Alessandro Mari, Ottavio Fatica, Roberto ArduiniSe esiste un paradiso del lettore in terra italica, si tratta di certo del Salone Internazionale del Libro di Torino. Centinaia di case editrici che propongono le loro ultime uscite ed il meglio del loro repertorio (a volte con ghiotti sconti per la gioia delle tasche dei visitatori), conferenze e relatori da tutta Italia e dall’estero per cinque giorni (da giovedì 10 a lunedì 14 maggio) di totale immersione nel mondo dei libri, siano essi romanzi, saggi o narrativa per l’infanzia.
Non è stato il primo anno che abbiamo preso parte a questa meravigliosa manifestazione culturale, con il nostro stand, ma proponendo anche degli interventi legati alle opere del Professore ed al mondo della letteratura fantastica in generale (se siete curiosi, qui potete trovare il nostro programma dell’anno precedente) e quest’anno abbiamo avuto il piacere di presentare non solo i nostri quart dedicati alle Tengwar, le lettere elfiche, e alle rune dei Nani (ad opera di Roberto Arduini e Sara Gianotto), ma anche di prendere parte, nella persona del nostro presidente Roberto Arduini, al dialogo col traduttore Ottavio Fatica e Alessandro Mari (Scuola Holden) sulla nuova traduzione del Signore degli Anelli, a cui Fatica sta già lavorando e che attendiamo trepidamente di poter leggere (qui trovate l’intervista al traduttore, del 29 aprile). Non solo abbiamo avuto il tutto esaurito: l’affluenza di Salone Internazionale del Libro 2018 - Roberto Arduini e Sara Gianotto (2)partecipanti ha superato di gran lunga la capienza della sala che ci era stata concessa in entrambe le occasioni e siamo profondamente rammaricati per coloro che non hanno potuto prendervi parte. L’interesse per gli scritti tolkieniani si è dimostrato, ancora una volta, più presente di quanto spesso non si tenda a considerare, un interesse vivo nei lettori italiani che non mancano di esprimere. Grazie a questa passione in comune e col vostro sostegno, ci auguriamo di riuscire a realizzare molti altri progetti, pensati per tutti i tolkieniani, d’Italia e d’Oltralpe, come La Tana del Drago, il Centro Studi a Dozza.
Ampliando lo sguardo da Tolkien alla letteratura fantasy, sabato il nostro presidente Roberto Arduini, il vicepresidente Claudio Antonio Testi e la nostra socia Barbara Sanguineti hanno preso parte alla serie di approfondimenti dedicati a Game of Thrones sabato pomeriggio, assieme a Pierdomenico Baccalario, Eleonora Caruso, Daniele Giuliani, Loredana Lipperini, Michela Murgia, Rosa Polacco, Edoardo Rialti,Vanni Santoni e Edoardo Stoppacciaro, altro incontro che ha riscosso un grande successo e anche in questo caso la sala era da tutto esaurito, con metà del pubblico rimasto purtroppo fuori da una sala che conteneva 280 persone!
Siete venuti in tantissimi a trovarci e molti ci hanno chiesto se saremmo stati presenti anche al Viaggio nella Terra di Mezzo a Galliate: siamo stati oltremodo contenti di aver potuto rispondere affermativamente, essendoci “sdoppiati” e, grazie ai nostri infaticabili soci, avendo presenziato domenica 13 contemporaneamente al Salone torinese e all’evento di Galliate.

Un Viaggio nella Terra di Mezzo

Nella meravigliosa cornice del castello di Galliate, domenica 13 ha avuto luogo il terzo viaggio nella Terra di Mezzo, la terza edizione dell’evento organizzato dal FAI giovani di Novara, e l’AIST è stata parte della compagnia. Come anticipato, il castello è stato trasformato in un piccolo angolo del paese delle fate, col mercatino a tema e le esibizioni di sbandieratori, tamburini e danze ad allietare il pubblico. Le previsioni meteo non ci erano favorevoli, ma il cielo ha aspettato il tardo pomeriggio prima di cedere alla pioggia.
Un Viaggio nella Terra di Mezzo 2018 - Valérie MorisiIn molti hanno visitato la splendida fortezza ed hanno presenziato alle conferenze, tra cui quelle dei nostri soci: Roberto Fontana con il laboratorio Lingue elfiche: un’introduzione al Quenya durante il mattino e nel pomeriggio Valérie Morisi, socia, saggista e redattrice web AIST, con Tolkien e la Finlandia: canti dalla Terra degli Eroi, che è stata anche trasmessa in diretta radio da Radio Brea, la webradio dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani.
Non è mancato il nostro stand, con le nostre pubblicazioni, la saggistica e i testi tolkieniani, nonché la pesca dell’Anello; ed è stato un vero piacere notare che molti si ricordavano della nostra presenza già dall’anno precedente o erano venuti al nostro stand al Salone del Libro solo il giorno prima.

È stato un fine settimana assolutamente eccezionale, per il quale ringraziamo dal più profondo del cuore tutti coloro che ci hanno permesso di realizzare tutto ciò: il Salone Internazionale del Libro di Torino, il gruppo FAI Giovani di Novara, l’Associazione di Rievocazione Tolkieniana “La Quarta Era”, l’associazione culturale Sentieri Tolkieniani, i nostri soci che hanno preso parte a questo tour de force, Enzo Gianotto e Irene Baino per la loro squisita ospitalità e, ovviamente, voi, i visitatori che sono venuti a trovarci e senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile!
Vi aspettiamo numerosi al prossimo evento a cui prenderemo parte:il terzo Raduno Imperiale di Feudalesimo e Libertà, a cui parteciperemo per la prima volta!

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo L’AIST raddoppia, al Salone e col FAI
– Leggi l’articolo Maggio tolkieniano: ecco dove trovarci!
– Leggi l’articolo Ritradurre Il Signore degli Anelli: l’intervista
– Leggi l’articolo Scrivere come i Nani: il quart sulle rune
– Leggi l’articolo Ecco svelata l’arte di scrivere in Tengwar
– Leggi l’articolo Tolkien al Salone del Libro di Torino 2017!
– Leggi l’articolo Il 14 maggio a Galliate: un viaggio nella Terra di Mezzo

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook FAI Giovani – Novara
– Vai al sito del Salone Internazionale del Libro di Torino
– Vai al sito ufficiale di Indiegogo
– Vai all’evento facebook Terza Adunata – Raduno Imperiale di Feudalesimo e Libertà
– Vai al sito di Radio Brea

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Per la Tana del Drago un aiuto dalla Spagna

Tana del DragoÈ trascorso un mese da quando l’AIST ha lanciato il crowdfunding per la creazione del la Tana del Drago, un ritrovo per tutti gli amanti delle opere tolkieniane e della letteratura fantasy. All’ombra della rocca di Dozza, dove riposa il drago Fyrstan (che presto, in occasione della quarta edizione di Fantastika si risveglierà), sorgerà un luogo unico nel suo genere: galleria, laboratorio per i workshop, centro studi e bookshop allo stesso tempo.
Il progetto è ambizioso, ed il viaggio che il nostro drago deve compiere molto lungo: la prima tappa, necessaria per l’apertura delle porte, è stata raggiunta in poco più di una settimana e di questo siamo profondamente grati a tutti i nostri sostenitori, ma c’è ancora moltissimo da fare!
Ora siamo vicini al raggiungimento del secondo step, fissato ad 8000 euro, che ci permetterà di aprire il bookshop, ma abbiamo ancora bisogno del vostro sostegno per tramutare questo sogno in realtà

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Il contributo della Società Tolkieniana Spagnola

Il nostro progetto non è indirizzato solo ai tolkieniani italiani, ma a tutti gli amanti della Terra di Mezzo, ovunque essi si trovino, con la speranza di diventare un punto di riferimento internazionale.
Logo Sociedad Tolkien Espagnola - STEUn grande aiuto nella realizzazione della Tana del Drago è arrivato la settimana scorsa proprio dall’Ovest: la Sociedad Tolkien Española, la Socierà Tolkieniana Spagnola, ha proposto la notizia del crowdfunding sul suo sito, aiutandoci a diffondere il nostro appello. La Sociedad Tolkien Española (STE) condivide i nostri obbiettivi, impegnandosi nella promozione e diffusione degli scritti del Professore e affrontando tanto gli aspetti più letterari e filologici, quanto il lato artistico rappresentato musicisti e illustratori ispirati dalla storia della Terra di Mezzo, ed anche le forme più ludiche. Fondata nel 1991, organizza corsi nelle università ed incontri divulgativi, rappresentazioni teatrali e musicali, laboratori, e organizza anche concorsi letterari, artistici e di saggistica. La STE pubblica persino un rivista trimestrale, intitolata Estel. Si tratta quindi di una realtà tolkieniana importante ed affermata, della cui attenzione siamo oltremodo lieti.
Perk SmialI tolkieniani spagnoli però non si sono limitati ad aiutarci a divulgare la notizia dell’ultimo progetto AIST e lo Smial de Umbar, lo smial della città di Cartagena, ha scelto di contribuire anche in maniera più attiva. Tra i perk del crowdfunding uno in particolare è stato creato pensando proprio agli smial, queste “famiglie tolkieniane” che riuniscono i fan del Professore: contribuendo con una quota di 200 euro, da raccogliere tra i membri del gruppo, lo smial avrà diritto a visite guidate esclusive e la foto dell’associazione verrà appesa nel Centro Studi, a perenne memoria del sostegno che hanno dato nella costruzione della Tana del Drago. Un gesto di grande significato e fiducia nel nostro progetto, specialmente se consideriamo che questo smial spagnolo è stato il primo tra questo genere di società a coalizzare le proprie forze per concorrere alla creazione del Centro Studi, nonostante la ragguardevole distanza geografica.
Ringraziamo dal più profondo del nostro cuore tutti coloro che hanno partecipato, mostrando quanto la passione per la Terra di Mezzo possa unire le persone, al di là delle tante differenze che ci possono separare, o della distanza fisica.

Il Viaggio del Drago

Molti importanti passi sono stati compiuti, ma, come abbiamo già ricordato, la strada davanti a noi è molto lunga: ecco le tappe che ci aspettano!

  • 5000 euro: la porta è aperta! – ristrutturazione delle scale e ambientazione casa Hobbit
  • 8000 euro: il bookshop apre – bancone del bookshop, accessori in stile Hobbit/fantasy
  • 10.000 euro: la sala conferenze apre – sedie, tavolo per gli speaker, sistemi audio e video
  • 13.000 euro: la galleria d’arte apre – espositori per mostre d’arte a tema tolkieniano
  • 15.000 euro: il bookshop apre – mobili e pannelli in legno in stile Hobbit/fantasy
  • 18.000 euro: la Tana del Drago, il Centro Studi apre! – tavolo per meeting e workshop, mobili in stile inglese inizi diciannovesimo secolo
  • 24.000 euro: la galleria d’arte sarà completa – mobili in stile gotico/medievale
  • 30.000 euro: la biblioteca sarà completa – caminetto, librerie in stile inglese inizi diciannovesimo secolo
  • 35.000 euro: la scultura di un Nano – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di un Nano
  • 40.000 euro: la scultura di un albero che cammina – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di un Albero che cammina nella tromba delle scale
  • 45.000 euro: la scultura di un demone – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di un demone che sorveglia la galleria

Avvista il drago - contest fotograficoInfine, vi ricordiamo contest fotografico Avvista il Drago, inviando una foto scattata da voi che contenga un drago, in qualsiasi forma (le foto reperite dal web non verranno ritenute valide). A vincere sarà la foto con più like (e reactions): in palio una maglietta della Tana del Drago!
Le votazioni verranno chiuse sabato 19 maggio alle 23.59, affrettatevi a partecipare!

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Avvista il Drago, il contest fotografico
– Leggi l’articolo 5000 volte grazie, ma è solo l’inizio!
– Leggi l’articolo Crowdfunding col botto: aiutaci anche tu!
– Leggi l’articolo Casa Tolkien: grazie a voi può divenire realtà
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– Leggi l’articolo A Dozza nasce un drago: a FantastikA il 24-25/9

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– Vai alla pagina facebook Centro Studi Tolkieniani – la Tana del Drago
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Avvista il Drago, il contest fotografico

Tana del DragoTolkien desiderava i draghi con un desiderio profondo, come afferma nel suo saggio Sulle fiabe, un desiderio che probabilmente tutti gli amanti delle sue opere e di tutta la letteratura fantasy condividono perché un drago non è una fantasia oziosa. Quali che possano essere le sue origini, nella realtà o nell’invenzione, nella leggenda il drago è una potente creazione dell’immaginazione umana, ricca di significato più che il suo tumulo sia ricco d’oro. (Beowulf. I mostri e i critici). A Dozza, in provincia di Bologna, nella rocca sforzesca riposa proprio uno di questi grandi rettili dal respiro di fuoco (l’Emilia-Romagna è, già nella sua tradizione, terra di draghi), e presto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, grazie all’organizzazione comunale e al supporto dei fan che scelgono di sostenerci in quest’impresa, darà vita in questo stesso borgo ad un ambizioso progetto: la Tana del Drago, il Centro Studi Tolkieniani, per il quale è stato lanciato un crowdfunding. Questa importantissima raccolta fondi è accompagnata da una serie di iniziative che coinvolgono gli amanti del fantastico e l’ultima annunciata, il 24 aprile, è un contest fotografico dedicato proprio alla straordinaria creatura che tanto affascinava il Professore.

Avvista il Drago!

Avvista il drago - contest fotograficoIl contest fotografico Avvista il Drago ha poche e semplici regole: inviate una foto alla pagina facebook Centro Studi Tolkieniani – la Tana del Drago scattata da voi che contenga un drago, sotto qualsiasi forma: può essere un peluche, un cosplayer, una miniatura, un dipinto in un museo, una maglietta, qualsiasi cosa finché si tratta di una foto scattata da voi stessi. Le foto reperite dal web non verranno ritenute valide.
In palio una maglietta della Tana del Drago.
Lunedì 30 aprile pubblicheremo il primo album, a cui si potranno aggiungere foto anche nella settimana successiva.
A vincere sarà la foto con più like (e reactions), quindi prima si proporrà la propria, più tempo si avrà a disposizione per raccogliere voti.
Le votazioni verranno chiuse sabato 19 maggio alle 23.59, affrettatevi a partecipare!

Unitevi al viaggio del drago:

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Una birra per la Tana del Drago!

Una birra col Drago!Parlando di draghi, si può andare oltre al fotografarli: perché non stringere amicizia col nostro drago, come fareste col ragazzo di fianco a voi al pub, offrendogli una birra? Un classico metodo hobbit che non sbaglia mai! Bastano solo 5 euro per la prima “ricompensa”, il perk “Thank you” e a fine campagna parteciperai all’estrazione di questo sketch originale di Simona Calavetta – Disegni e colori.
Il viaggio del nostro drago è appena cominciato e lo attende un lungo percorso: ha bisogno dell’aiuto di tutti voi amanti del fantastico per portarlo a termine!

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– Leggi l’articolo Crowdfunding col botto: aiutaci anche tu!
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– Leggi l’articolo Una casa per Tolkien nascerà a Dozza
– Leggi l’articolo I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna
– Leggi l’articolo A Dozza nasce un drago: a FantastikA il 24-25/9

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5000 volte grazie, ma è solo l’inizio!

Tana del DragoÈ passata poco più di una settimana dall’inizio del crowdfunding lanciato per la creazione del Centro Studi Tolkieniani – La Tana del Drago, lanciato il 9 aprile, e già sono arrivati i primi, ottimi risultati: abbiamo infatti già raggiunto il primo degli obbiettivi, il primo passo del viaggio del Drago! E per questo meraviglioso esito dobbiamo ringraziare voi, tutti coloro che hanno scelto di contribuire alla costruzione di questo sogno. Annunciato nell’ottobre dell’anno scorso, questo ambizioso progetto AIST sarà destinato a tutti gli amanti della Terra di Mezzo e della letteratura fantastica: abbiamo però ancora bisogno del vostro aiuto, perché siamo solo all’inizio di questa avventura. Più riusciremo a raccogliere insieme, più elaborate saranno le ambientazioni e le creature che animeranno la Tana del Drago. Basta poco, la prima “ricompensa”, il “Thank you” che permetterà a fine campagna di partecipare all’estrazione di uno sketch originale di Simona Calavetta, è di soli 5 euro.

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Raggiunti i 5000 euro: apre la Tana del Drago!

Viaggio del Drago 2018Come vuole la tradizione della letteratura fantastica, la nostra avventura prevede un lungo viaggio: La Via prosegue senza fine, lungi dall’uscio dal quale parte. Ora la Via è fuggita avanti, devo inseguirla ad ogni costo. Il risultato raggiunto infatti non è che l’inizio della nostra campagna di crowdfunding, che prevede sei obiettivi che porteranno all’apertura delle quattro parti del Centro Studi Tolkieniani. Altri due step ci permetteranno di completare le aree più impegnative, ovvero la galleria d’arte e la biblioteca. A questi obbiettivi, se ne aggiungono altri tre che porteranno nella Tana del Drago tre creature della Terra di Mezzo: Gollum, un Ent e un Balrog, tutti realizzati a grandezza naturale!

  • 5000 euro: la porta è aperta! – ristrutturazione delle scale e ambientazione casa Hobbit
  • 8000 euro: il bookshop apre – bancone del bookshop, accessori in stile Hobbit/fantasy
  • 10.000 euro: la sala conferenze apre – sedie, tavolo per gli speaker, sistemi audio e video
  • 13.000 euro: la galleria d’arte apre – espositori per mostre d’arte a tema tolkieniano
  • 15.000 euro: il bookshop apre – mobili e pannelli in legno in stile Hobbit/fantasy
  • 18.000 euro: la Tana del Drago, il Centro Studi Tolkieniani apre! – tavolo per meeting e workshop, mobili in stile inglese inizi diciannovesimo secolo
  • 24.000 euro: la galleria d’arte sarà completa – mobili in stile gotico/medievale
  • 30.000 euro: la biblioteca sarà completa – caminetto, librerie in stile inglese inizi diciannovesimo secolo
  • 35.000 euro: la scultura di Gollum – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di Gollum
  • 40.000 euro: la scultura di un Ent – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di un Ent nella tromba delle scale
  • 45.000 euro: la scultura di un Balrog – verrà realizzata una scultura a grandezza naturale di un Balrog che sorveglia la galleria

L’inizio dei lavori al Centro Studi Tolkieniani

Il Centro Studi Tolkieniani nascerà nello splendido comune di Dozza, in provincia di Bologna, ed è proprio l’organizzazione comunale che ringraziamo per averci messo a disposizione l’edificio adatto, una palazzina disabitata da qualche anno. Ora iniziano i grandi lavori di ristrutturazione, che trasformeranno questo diamante grezzo in qualcosa di unico nel suo genere: più di un galleria, più di un centro studi, più di un laboratorio, una vera e propria casa per tutti coloro che amano le opere di Tolkien, le tradizioni che lo affascinarono e gli artisti che egli stesso ispirò. Ringraziamo ancora una volta tutti nostri sostenitori e ricordiamo ai nostri lettori che tutto dipende da voi: più riusciremo a raccogliere insieme, più elaborate saranno le ambientazioni e le creature che animeranno la Tana del drago.

COME ERA

COME SARÀ
 

(Concept art di Ivan Cavini che illustrano i possibili risultati della ristrutturazione)

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ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Crowdfunding col botto: aiutaci anche tu!
– Leggi l’articolo Casa Tolkien: grazie a voi può divenire realtà
– Leggi l’articolo Una casa per Tolkien nascerà a Dozza
– Leggi l’articolo Che successo: 4500 persone a Fantastika!

LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Indiegogo
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla Sito ufficiale di Ivan Cavini
– Vai al sito della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai al blog di Simona Calavetta

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Crowdfunding col botto: aiutaci anche tu!

DozzaSiamo online! Il crowdfunding per La Tana del Drago, il nostro Centro Studi, è ufficialmente partito! Scoprite il progetto e aiutateci su Indiegogo! Cos’è? Ne avevamo già parlato qui, ma lo spieghiamo meglio: per tutti gli appassionati di arte e letteratura fantastica, in particolare delle opere di J.R.R. Tolkien, vogliamo creare un luogo da condividere, che sia insieme casa, laboratorio, centro studi, galleria e non solo: vogliamo costruire con voi la Tana del Drago!
Come molti lettori sanno, l’amore per i libri del Professore ci ha portato ad occuparci anche delle opere secondarie da questi derivati: ci occupiamo di critica letteraria, film, fumetti, ma adoriamo anche giochi da tavolo e videogiochi, musica e arte. Tra di noi ci sono studiosi, scrittori, critici e artisti, ma anche semplici appassionati legati dalla volontà di condividere la nostra passione con tutti coloro che ne sono attratti. Scriviamo e traduciamo libri, teniamo corsi e presentazioni; organizziamo convegni nelle Università (tra gli ospiti dell’ultimo convegno, tenutosi all’Università di Trento nel dicembre 2018, annoveriamo con orgoglio Tom Shippey, il massimo studioso tolkieniano di sempre) e partecipiamo ad eventi ludici e a manifestazioni culturali dedicate al mondo della letteratura. Tra i progetti che più ci stanno a cuore potete trovare collane di saggistica, un’innovativa collana dedicata alle Aist - cosa facciamolingue della Terra di Mezzo e Lords for the Ring, un calendario artistico realizzato dai maestri del fantasy italiano. Ora è giunto il momento di realizzare un sogno: costruire un luogo dove tutti coloro che amano la Terra di Mezzo possano sentirsi a casa e toccarla con mano, radunandosi da ogni parte del mondo! Hobbit, Nani, Elfi e Stregoni potranno così riunirsi insieme sotto le ali del Drago, per scoprire insieme tutte le strade che la Fantasia apre.

Il luogo e il progetto

Cartina di Dozza (Bologna)Dozza, in provincia di Bologna, è un affascinante borgo medievale posto su una collina e dominato da un’imponente Rocca sforzesca, a pochi passi dalla città universitaria di Bologna. Qui organizziamo ogni due anni FantastikA, un evento tutto dedicato all’arte e alla cultura del fantastico.
La Tana del Drago sarà una casa per tutti coloro che sono attratti dal mondo creato dalla penna di J.R.R. Tolkien, una fucina di idee inesauribile e pronta all’accoglienza. Abbiamo scelto questo nome perché il drago rappresenta da sempre il genere fantasy, perché a pochi metri dal centro studi, all’interno della bellissima rocca di Dozza c’è un vero drago che riposa, Fyrstan, rannicchiato tra le sue immense ali, e perché La Tana del Drago deve diventare un luogo accogliente dove ritrovare gli amici e sentirsi al sicuro! La Tana del Drago sarà insieme biblioteca, scrigno di tesori e taverna dove riunirsi la sera per narrare storie intorno al fuoco e sarà diviso in quattro parti:
Tana del Drago

  • Galleria: la prima galleria espositiva dedicata a Tolkien in Italia. Ci sarà uno spazio dedicato ad un’esposizione permanente, e uno alle mostre temporanee, dove potremo invitare artisti provenienti da tutto il mondo
  • Centro Studi: un luogo pensato per stimolare e incoraggiare la ricerca e gli studi tolkieniani, mettendo a disposizione degli studiosi tutto ciò di cui avranno bisogno, grazie anche alla biblioteca che vogliamo allestire. Organizzeremo convegni con studiosi, sia invitando chi già si è affermato in campo internazionale, sia mantenendo un occhio di riguardo verso i giovani che si affacciano in questo mondo
  • Laboratorio: uno spazio dedicato a corsi e workshop, partendo da un livello base pensato per chi ha da poco messo piede nella Terra di Mezzo, per arrivare a un livello specialistico per chi vuole approfondire le proprie conoscenze
  • Bookshop: tutto a tema tolkieniano, vi si potranno trovare libri, opere d’arte, oggetti di artigianato unici e pezzi da collezione. Vogliamo che chiunque passi a trovarci possa trovare gemme naniche nate dalla cura e dalla passione.

Museo a DozzaGrazie al Comune di Dozza abbiamo trovato l’edificio adatto, una palazzina disabitata da qualche anno. Sono richiesti diversi lavori di ristrutturazione e interventi di messa a norma necessari per poter aprire al pubblico. I nostri soci volontari si sono già dati disponibili per eseguire i lavori più semplici, ma occorre un intervento da parte di professionisti specializzati. Infatti lo Studio Sossai di San Lazzaro di Savena si è già messo al lavoro per ristrutturare gli infissi, la pavimentazione, imbiancare le pareti, rifare la balaustra delle scale e via dicendo. Se il progetto andrà a buon fine La Tana del Drago sarà allestita in modo da dare l’idea ai visitatori di aprire la porta e trovarsi catapultati nella Terra di Mezzo: ci saranno arredamenti che andranno da un rustico stile hobbit, a uno gotico-medievale. crowdfundingSculture dei personaggi di Tolkien animeranno le stanze e, naturalmente, all’entrata troverete una porta hobbit (i concept delle immagini sono indicativi e che il risultato finale potrebbe essere diverso da quello proposto). Se, grazie a voi, questo progetto andrà a buon fine, il 21 settembre durante la quarta edizione di Fantastika, la biennale d’arte del fantastico di Dozza, ci sarà l’apertura ufficiosa e l’inizio delle attività. Nei prossimi mesi vi daremo diverse anticipazioni sul programma della manifestazione e delle attività della Tana del Drago. Anche il fattore tempo è importante: l’obiettivo per settembre 2018 è quello di aprire gran parte del centro studi e con il vostro aiuto, dopo alcuni mesi potreste già veder nascere gli allestimenti scenografici a tema e le creature fantastiche!
crowdfundingPer realizzare un simile sogno, i costi sono molto alti: come abbiamo accennato, abbiamo già iniziato la messa a norma dell’edificio ma avremo bisogno di arredamenti e allestimenti scenografico/espositivi, tutti in legno e in grado di creare suggestioni fantastiche. Serviranno sedie e tavoli per la sala conferenze, teche di vetro per la galleria espositiva, un bancone in stile hobbit per il bookshop, librerie per la biblioteca e cornici per esporre le opere d’arte. Infine, per meglio immergerci nell’atmosfera tolkieniana, vorremmo realizzare almeno tre sculture: Gollum che si aggira tra le teche, un Ent che osservi le scale e un Balrog che sorvegli la galleria.
Tutto dipende da voi: più riusciremo a raccogliere insieme, più elaborate saranno le ambientazioni e le creature che animeranno la Tana del drago. Abbiamo pensato a ricompense per tutte le tasche, perfino quelle speciali per ringraziarvi per il vostro preziosissimo aiuto. I nomi di tutti i sostenitori verranno scritti su uno speciale wall celebrativo che verrà appeso nell’ingresso.

Una birra per la Tana del Drago!

Una birra col Drago!Tutto dipende da voi, dicevamo: ecco quindi come contribuire, anche in forma minima, ma importantissima. Perché anche le gocce più piccole insieme formano un vasto oceano… e grandi barili di birra fanno felice il Drago! Sostenici su Indiegogo: bastano solo 5 euro per la prima “ricompensa”, il perk “Thank you” e a fine campagna parteciperai all’estrazione di questo sketch originale di Simona Calavetta – Disegni e colori !

VAI SU INDIEGOGO
E CONTRIBUISCI ANCHE TU!
 

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– Leggi l’articolo Casa Tolkien: grazie a voi può divenire realtà
– Leggi l’articolo Una casa per Tolkien nascerà a Dozza
– Leggi l’articolo Che successo: 4500 persone a Fantastika!

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– Vai alla Sito ufficiale di Ivan Cavini
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Il 24 marzo partecipa al Tolkien Day a Roma!

La Civetta sul ComòSabato 24 marzo torna il Tolkien Day! L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani organizza la quinta edizione del Tolkien Day a Roma, una giornata per festeggiare il padre della Terra di Mezzo il sabato prima del Tolkien Reading Day. Quest’anno ci troverete nella ludoteca La Civetta sul Comò, in via Cereate 8 (zona San Giovanni).
Aperta tutte le sere (da domenica a giovedì 20:00 – 01:00, venerdì e sabato 20:00 – 2:00), la ludoteca La Civetta sul Comò è la prima ludoteca per ragazzi e adulti di Roma ed offre ai suoi avventori più di 1000 giochi da provare e da acquistare. Non manca il piacere hobbit per eccellenza: la buona tavola! La Civetta sul Comò è anche risto-pub dove, magari tra una partita a La Caccia all’Anello e una a Hobbit Tales, si possono gustare hamburger, patatine, birre alla spina e pancake alla nutella. Un piccolo paradiso Hobbit nella Città Eterna.
Il Tolkien Day la ludoteca aprirà eccezionalmente le sue porte alle ore 14.00 di sabato 24 marzo.
L’ingresso è di 5 euro e comprenderà l’aperitivo al buffet “all you can eat” e una bevanda, cui da buoni hobbit potrete rifornirvi per l’intero pomeriggio!!! Attenzione, però: per i cosplayer a tema tolkieniano o fantasy l’ingresso sarà gratuito e quindi l’abbuffata hobbit sarà più gradita! Qui c’è l’evento Facebook

Il Tolkien Reading Day

Tolkien SocietyIl Tolkien Reading Day cade ogni anno il 25 di marzo (data della distruzione dell’Unico Anello nel Signore degli Anelli), dal 2003, quando la Tolkien Society propose per la prima volta questa iniziativa con l’intento di favorire la divulgazione delle opere tolkieniane incoraggiando i fan a leggere e condividere i propri brani preferiti. Ogni anno la Tolkien Society annuncia un tema per il Tolkien Reading Day e quest’anno sarà Home and Hearth: the many ways of being a Hobbit (Casa e focolare: i tanti modi di essere uno Hobbit). Ci uniamo alla Tolkien Society nell’invitare i nostri lettori a condividere i brani che leggeranno con l’hashtag #TolkienReadingDay.

Il programma del Tolkien Day 2018

Letture, tante conferenze, arte ed altro ancora: uno dei grandi protagonisti del Tolkien Day sarà il Gioco. L’universo ludico che ruota intorno ai romanzi tolkieniani e al fantasy in generale è vario, ampio e in continua espansione: i fan del Professore troveranno ad attenderli il Gdr L’Unico Anello, le battaglie di miniature Barbarian Clansdella Guerra dell’Anello (prodotte dalla Games Workshop), ma anche una straordinaria anteprima. Nel pomeriggio vi presenteremo Barbarians: The Invasion, un gioco da tavolo di Pierluca Zizzi, creatore di giochi quali AsgardHyperborea e Signorie, prodotto da Tabula Games. Verrete trasportati nel mondo di Fenian, dove clan barbari dominano lande selvagge e civiltà corrotte dimorano in città decadenti. Ogni giocatore è a capo di uno di questi clan, in lotta per lasciare il proprio segno nella storia espandendo il proprio comando su quante più città possibili.
Barbarians the invasion -illustration cover - Ivan CaviniLe numerosissime, nonché meravigliose, illustrazioni del gioco sono opera di Ivan Cavini, socio fondatore AIST che ha collaborato con prestigiosi editori quali Walt Disney, Sergio Bonelli e Franco Panini ragazzi, e che ha da lunghi anni fama di grande artista tolkieniano. Cavini ha realizzato gran parte degli allestimenti presenti nel Greisinger Museum, il museo svizzero che ospita la più grande collezione di oggetti e opere ispirate a Il Signore degli Anelli e a Lo Hobbit, è uno dei sette Lords for the Rings, gli illustratori italiani che dal 2016 danno vita al Tolkien Art Calendar, ed è il direttore artistico di Fantastika, la Biennale d’arte del fantastico che si svolge a Dozza (in provincia di Bologna). L’artista sarà presente al Tolkien Day, così oltre al gioco da tavolo gli appassionati potranno trovare anche l’autore delle immagini, cui chiedere qualsiasi curiosità o segreto sul gioco! Terra di Mezzo Cosplayers - Tolkien Day 2017Sarà quindi una giornata davvero ricca, allietata dalla presenza dei membri di Terra di Mezzo Cosplayers, gruppo nato nel 2014, che nei panni dei loro personaggi tolkieniani preferiti assisteranno all’intero evento e coi quali i visitatori potranno farsi fotografare.
Ecco il programma definitivo tanto atteso: molte delle attività della giornata sono su prenotazione: quindi vi consigliamo caldamente di scrivere una mail a info@jrrtolkien.it per avere un posto assicurato! Nota bene: durante l’evento verranno effettuate foto e filmati che saranno poi utilizzate per fini associativi.

PROGRAMMA DEFINITIVO

14:00 – Apertura al pubblico
14:00 – Sessione 1 di battaglia di miniature: iscrizione e inizio de La battaglia dei Cinque Eserciti, per Guerra dell’Anello della Games Workshop (battaglie con figurine 28 mm, ma diverso da “Battaglie Strategiche”, oggi “Hobbit”): 500 miniature (max 10 giocatori) – saletta 1

14:00 – Il Signore degli Anelli al cinema e in tv
rassegna di film, documentari ispirati a Tolkien e a Il Signore degli Anelli:
Tolkien, Creatore di Mondi
Il Signore degli Anelli: confronto tra libro e film
Come sarebbe dovuto finire Il Signore degli Anelli
Come sarebbe dovuto finire Lo Hobbit La Desolazione di Smaug
Come sarebbe dovuto finire Lo Hobbit – La Battaglia delle Cinque Armate

14:30 – Apertura info point AIST
14:30 – Iscrizioni per il Tolkien Quiz, per le sessioni di Gdr de L’Unico Anello e per lo spazio Hobbit. Iscrizione per le sessioni 2 e 3 della Guerra dell’Anello: la battaglia di miniature
14:30 – Apertura artist desk: live sketching di Simona Calavetta e Andrea Piparo
14:30 – Apertura dello spazio Hobbit: giochi da tavolo a tema Terra di Mezzo e non solo… (massimo 60 giocatori)

15:00 – Sessione 1 di Gdr de L’Unico Anello (massimo 10 giocatori) – saletta 2
15:00 – spazio Hobbit: Anteprima del gioco da tavolo Barbarians con l’illustratore Ivan Cavini (4 giocatori). Le partite successive sono sempre su prenotazione.

15:30 – 17:00 – Sessione 1 conferenze: modera Sergio Lombardi
15:30 – 1) Tradurre Tolkien: la nuova edizione delle Lettere di Lorenzo Gammarelli
15:50 – 2) Tolkien e la Generazione Perduta di Stefano Giorgianni
16:10 – 3) L’influenza di Tolkien nella musica di Stefano Giorgianni e Sergio Lombardi
16:30 – 4) Progetti che nascono da un’idea: Calendario Lords for the Ring e Centro Studi Tolkieniani, con Marco Pelizzola, Ivan Cavini e Alessio Vissani

16:30 – Sessione 2 di Gdr de L’Unico Anello (massimo 10 giocatori) – saletta 2

17:00 – 18:00 – Sessione 2 conferenze: modera Roberto Arduini
17:00 – 5) J.R.R. Tolkien tra i Classici della letteratura, con Claudio Testi, Cecilia Barella e Giampaolo Canzonieri, curatori del volume Tolkien e i Classici
17:30 – 6) Come scrivevano gli Elfi e i Nani di Tolkien? di Roberto Arduini e Sara Gianotto

17:30 – Sessione 2 di battaglia di miniature: La battaglia dei Campi del Pelennor: l’ultima carica di Theoden, per Guerra dell’Anello della Games Workshop: 220 miniature (massimo 10 giocatori) – saletta 1

18:00 – Sessione 3 di Gdr de L’Unico Anello (massimo 10 giocatori) – saletta 2

18:00 – 20:00 – Sessione 3 conferenze: modera Stefano Mangusta
18:00 – 7) Tolkien Quiz: conduce Stefano Mangusta (max 30 giocatori)
18:30 – 8) Tavola rotonda sulla nuova serie tv di Amazon sul Signore degli Anelli
19:00 – 9) Tolkien Reading Day: lettura di brani tratti dalle opere di Tolkien.
Invitiamo caldamente gli spettatori a prendere parte alle letture

20:00 – Saluti finali e chiusura

21:00 – serata giochi da tavolo a tema libero, su prenotazione
21:00 – Sessione 3 di battaglia di miniature: La battaglia delle Innumerevoli Lacrime: lo scontro con Glaurung, per Guerra dell’Anello della Games Workshop: 250 miniature (massimo 10 giocatori) – saletta 1

Ricordiamo che molte delle attività della giornata sono su prenotazione: quindi vi consigliamo caldamente di scrivere una mail a info@jrrtolkien.it per avere un posto assicurato! Nota bene: durante l’evento verranno effettuate foto e filmati che saranno poi utilizzate per fini associativi.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tolkien Day 2017, un successo a Roma!
– Leggi l’articolo Tolkien Day: il Tolkien Reading Day e la poesia
– Leggi l’articolo Tolkien Day, parla la scrittrice Roberta Tosi
– Leggi l’articolo Tolkien Day, intervista agli Holy Martyr
– Leggi l’articolo Quando Tolkien è coi dadi: La Caccia all’Anello
– Leggi l’articolo Ecco Hobbit Tales un bel gioco da taverna

LINK ESTERNI:
– Vai all’evento Facebook
– Vai alla Pagina Facebook della Terra di Mezzo Cosplayers
– Vai al sito della Tolkien Society
– Vai al sito della ludoteca La Civetta sul Comò
– Vai alla pagina facebook della Ludoteca La Civetta sul Comò
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai al sito di Andrea Piparo
– Vai al blog di Simona Calavetta
– Vai al sito della Tabula Games
– Vai alla pagina del crowdfunding di Barbarians: The Invasion
– Vai al sito del Greisinger Museum
– Vai al sito di Fantastika
– Vai alla pagina facebook di Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar

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Casa Tolkien: grazie a voi può divenire realtà

La Contea degli HobbitNel Prologo del Signore degli Anelli è ricordato come «nella Contea alla fine del primo secolo della Quarta Era, vi erano numerose biblioteche ricche di libri storici e di preziosi documenti». Infatti, «da quando Merry e Peregrino erano diventati i capi delle rispettive influenti famiglie, mantenendo però le conoscenze ed i rapporti che avevano con Rohan e con Gondor, le biblioteche si riempirono di opere […] I Grandi Smial erano l’unico posto della Contea dove si potevano trovare esaurienti documentazioni relative alla storia di Nùmenor ed all’ascesa di Sauron […] A Villa Brandy ve ne erano che parlavano dell’Eriador e della storia di Rohan. Alcune fu proprio Meriadoc a comporle o ad iniziarle». Lo stesso Merry «scrisse anche un breve trattato intitolato Antichi termini e Nomi della Contea, nel quale mostrava un particolare interesse per la ricerca di termine tipici della Contea, come per esempio mathom…». Ecco, in questo passo c’è tutta l’essenza del nostro nuovo progetto: la Contea degli Hobbit, un grande smial, una biblioteca piena di libri e, perché no, anche tanti mathon… Il tutto velato da tanto buon senso Hobbit, che come è noto è un popolo giovale e così descritto da Tolkien: «Mangiavano, bevevano e ridevano con tutto il cuore, amavano fare a tutte le ore scherzi infantili, e pranzavano sei volte al giorno, quando ne avevano la possibilità. Erano ospitali: feste e regali, che offrivano con grande generosità ed accettavano con entusiasmo, costituivano il loro massimo divertimento».

Un progetto ambizioso

Sindaco Dozza consegna le chiavi all'AISTMa di cosa stiamo parlando? E perché questa citazione dal Signore degli Anelli? Perché se uniamo insieme tutti gli elementi possiamo capire da dove ha preso origine il progetto di cui vogliamo parlare. Un palazzo tutto dedicato a J.R.R. Tolkien, alle sue opere e a quelle derivate, dai film ai fumetti, dai quadri e alle illustrazioni. Una biblioteca, una galleria espositiva, ma anche un centro di incontri, seminari e proiezioni, un luogo di incontro per tutti gli appassionati tolkieniani italiani e stranieri. Tutto questo in un borgo medievale su una collina della via Emilia, non lontano da Bologna. Il nostro sogno si chiama «Tana del Drago» e per ora esiste solo sulla carta, anche se i mattoni ci sono già! L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani con l’Amministrazione di Dozza (in provincia di Bologna appunto) ha stipulato una convenzione nell’ottobre scorso per costituire un “Centro di Studi Tolkieniani” nel borgo. Così al civico numero 2 di via XX settembre c’è un palazzetto che l’AIST sta ristrutturando. Tra la piazzetta Montmatre, la Rocchetta e il Rivellino, in una perfetta cornice storica e culturale per ospitare la sede dell’associazione, là vorremmo nascesse la nuova «Tana del Drago», luogo ideale in cui l’Associazione organizzerà mostre temporanee annuali o semestrali, corsi, seminari, rassegne cinematografiche a tema, gruppi di studio, workshop e incontri con artisti di livello nazionale. Dozza: piazzetta MontmatreTra le attività future è già in programma un corso interamente dedicato alle lingue elfiche, su cui più avanti faremo un articolo specifico. L’ambizione è quella di riuscire ad aprire la struttura per la manifestazione FantastikA, la biennale di arte fantastica che si terrà a Dozza dal 22 al 23 settembre 2018. In quell’occasione abbiamo riservato agli appassionati di Tolkien una sorpresa, con un ospite speciale che sarà presente!

Un crowdfunding in rete

Museo a DozzaSe questo è il sogno, la realtà passa attraverso il vostro aiuto. Le attività della Tana del Drago saranno distribuiti su tre piani: 1) al piano terra, l’ingresso, la biglietteria e il bookshop; 2) al piano seminterrato, il centro studi e la sala proiezioni e conferenze; 3) al primo piano la galleria d’arte, con esposizioni temporanee e permanenti e i servizi. Chiaramente, per realizzare al meglio tutte le strutture necessarie al completamento della Tana del Drago ci vorranno molti fondi e finanziamenti. Affinché questo progetto possa essere inaugurato in tempi brevi, stiamo coinvolgendo decine di artisti, collezionisti, studiosi, volontari, filantropi e semplici appassionati cosicché tutto sia all’insegna della collaborazione, in perfetto stile Hobbit. I lavori di restauro dello stabile sono già cominciati, ma per finanziare tutto il progetto sta per essere lanciata una campagna crowdfunding che renderà possibile la costruzione di allestimenti scenografici, degli arredi e l’acquisizione di pezzi da collezione da inserire nella galleria artistica posto al primo piano, Museo Dozza: bibliotecaper questo motivo chiediamo anche te di aiutarci contribuendo alla raccolta di fondi. Continuate a seguirci, anche su Facebook, per non perdervi tutti gli aggiornamenti e preparatevi a vivere assieme a noi questa nuova avventura, davvero unica nel suo genere! Per la nostra raccolta fondi online ogni offerta sarà la benvenuta, perché come dice Aragorn «ogni piccolo aiuto può esser utile», ma soprattutto ricordatevi che «dove vi è la volontà, nulla è impossibile» (SdA, 966)!!!

ARTICOLI PRECEDENTI
– Leggi l’articolo Una casa per Tolkien nascerà a Dozza
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LINK ESTERNI
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– Vai alla Sito ufficiale di Ivan Cavini
– Vai al sito della Fondazione Dozza Città d’Arte

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2017: un anno intenso nel nome di Tolkien

Nuovo logo AISTIl 2017 si era prospettato fin dall’inizio un anno topico per il mondo tolkieniano, con la ricorrenza di molti importanti anniversari (come i i quarant’anni del Il Silmarillion e gli ottanta de Lo Hobbit), e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani si è impegnata come non mai nella diffusione e nell’approfondimento delle opere del Professore, con la partecipazione a manifestazioni divenute ormai un punto d’incontro fisso e l’organizzazione di nuovi eventi, nuove pubblicazioni ed il ritorno di iniziative di successo quale il Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar. Ripercorriamo insieme l’anno appena conclusosi, tra conferenze, feste e pubblicazioni.

Il programma del 2017

PantheonA gennaio abbiamo inaugurato il nuovo anno con una collaborazione con il programma Pantheon di Rai Radio3, con Tolkien: un viaggio inaspettato: una serie di otto appuntamenti, tenutisi ogni sabato fino alla fine di febbraio. Il programma, condotto da Loredana Lipperini e Arturo Stàlteri, ha approfondito numerosi aspetti dell’opera tolkieniana e, per chi non avesse avuto occasione di seguirlo, è possibile ascoltare la registrazione delle puntate negli articoli del nostro sito ad esse dedicate.
Nel mese di marzo abbiamo organizzato il Tolkien Day a Roma, in occasione del Tolkien Reading Day, dove conferenze, arte e giochi da tavolo hanno accompagnato le letture dei brani più amati dai partecipanti.
Aprile si è rivelato un mese di intensa attività. Abbiamo partecipato, come facciamo ormai da vari anni, all’edizione primaverile del Romics e, sempre a Roma, al Tolkien Week-end ed Amarte, con Tolkien Music. Per la prima volta, abbiamo preso parte anche alla celebre Bologna Children’s Book Fair.
Nel mese di maggio abbiamo partecipato alla seconda edizione di un viaggio nella Terra di Mezzo, organizzato dal FAI Giovani di Novara nella città di Galliate, e al Salone del Libro di Torino, la fiera editoriale più grande dell’area culturale mediterranea, dove Wu Ming 4 ha tenuto la lectio magistralis “Aspettando Beren e Lúthien. Donne, dame ed eroine nel mondo di J. R. R. Tolkien”.
Durante giugno al Roma Cartoon Festival, dove abbiamo insegnato come gli Elfi scrivevano e contavano, e i nostri artisti Simona Calavetta e Andrea Piparo hanno eseguito sessioni di live sketching.
Nel mese di settembre abbiamo preso parte al Festival del Medioevo di Gubbio, il più grande in Italia, dove i nostri soci Elisabetta Marchi, Ferruccio Cortesi, Carla Iacono Isidoro e Claudio Antonio Testi (vicepresidente AIST) hanno tenuto un’intera sessione dedicata a Tolkien.
Locandina convegno di Parma - Tolkien linguista e glottopoietaAd ottobre abbiamo fatto ritorno al Romics, per l’edizione autunnale, e in novembre e non è mancata la grande pietra miliare che è Lucca Comics and Games, dove abbiamo presentato un ricco programma incentrato sul Silmarillion tra arte e conferenze (i nostri Tolkien Seminar).
A Dicembre abbiamo tenuto i due convegni Tolkien tra Lingua e Scrittura in collaborazione con le Università di Parma e Trento, ai quali hanno preso parte, oltre alle eccellenze italiane, alcuni dei più grandi studiosi tolkieniani del mondo, come Leo Carruthers, Allan Turner, Thomas Honegger e Tom Shippey.
Non è stato trascurato il lato più conviviale, con la partecipazione al Viaggio nel Rinascimento a Brisighella.
Durante l’anno abbiamo inoltre tenuto a Modena una serie di conferenze all’interno dei Laboratori Tolkieniani, un laboratorio di studio sulle opere di Tolkien con incontri mensili e la presenza di diversi studiosi e relatori: gli approfondimenti di quest’anno stati tenuti da Barbara Sanguineti, Stefano Giorgianni, Elisabetta Marchi e Valérie Morisi.

I progetti editoriali

Tolkien - Lettere 1914-1973Durante il 2017 abbiamo curato vari progetti editoriali, il più importante di tutti è sicuramente la
nuova traduzione delle Lettere di Tolkien, fuori catalogo da molti anni, ad opera di Lorenzo Gammarelli, socio, saggista e traduttore AIST. La nuova edizione, pubblicata dalla casa editrice Bompiani, è ufficialmente in vendita dal 3 gennaio 2018.
Abbiamo realizzato inoltre i primi due volumi di una nuova collana dedicata alle lingue della Terra di Mezzo, intitolati Scrivere in Tengwar e I numeri in Tengwar, realizzati da Roberto Arduini e Sara Gianotto, con la supervisione di Edouard Kloczko (Polini Editore).
Al termine del 2017 sono stati dati alle stampe anche gli atti del convegno tenutosi a Verona l’anno precedente (in collaborazione con l’Università di Trento), pubblicati da Delmiglio Editore col titolo La Generazione Perduta. J. R. R. Tolkien e l’esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale, a cura di Stefano Giorgianni.
Infine, ma non meno importante, quest’anno abbiamo realizzato la seconda edizione del calendario Lords for the Ring, dedicato al Silmarillion. Grazie al crowfounding lanciato su Eppela, abbiamo potuto realizzare illustrato dai sette grandi artisti che i nostri lettori avevano conosciuto già l’anno precedente: Ivan Cavini, Lucio Parrillo, Angelo Montanini, Paolo Barbieri, Edvige Faini, Dany Orizio e Alberto Dal Lago.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Il Silmarillion compie quarant’anni!
– Leggi l’articolo Lo Hobbit compie ottant’anni!
– Leggi l’articolo Dal 7 gennaio l’AisT e Tolkien su Rai Radio3
– Leggi l’articolo Il 25 marzo partecipa al Tolkien Day a Roma!
– Leggi l’articolo La primavera AIST: ecco i nostri eventi
– Leggi l’articolo Tolkien alla Bologna Children’s Book Fair
– Leggi l’articolo Tolkien Week-end: a Roma il 22-23 aprile
– Leggi l’articolo Torna Amarte a Roma con Tolkien Music
– Leggi l’articolo L’AIST al Romics 2017, ecco il programma!
– Leggi l’articolo Il 14 maggio a Galliate: un viaggio nella Terra di Mezzo
– Leggi l’articolo Tolkien al Salone del Libro di Torino 2017!
– Leggi l’articolo L’AIST al Roma Cartoon Festival 2017!
– Leggi l’articolo L’autunno dell’AIST: due convegni, due festival e due fiere
– Leggi l’articolo Festival del Medioevo: una sessione per Tolkien
– Leggi l’articolo Ottobre, l’AIST a Romics: tra arte e lingue elfiche
– Leggi l’articolo L’AIST a Lucca: seminari, incontri e il calendario
– Leggi l’articolo Parma e Trento: ecco i programmi dei convegni!
– Leggi l’articolo Tolkien torna al Viaggio nel Rinascimento
– Leggi l’articolo Laboratori Tolkieniani
– Leggi l’articolo Annunciata una nuova traduzione per le Lettere di Tolkien
– Leggi l’articolo Ecco svelata l’arte di scrivere in Tengwar
– Leggi l’articolo Lords for the Ring 2018: 10.000 volte grazie!
– Leggi l’articolo Convegno di Verona: ecco il programma
– Leggi l’articolo Un anno di Tolkien: il video dell’AisT

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
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Una casa per Tolkien nascerà a Dozza

Dozza: piazzetta Montmatre«Quanto vorrei essere a casa nella mia bella casa accanto al fuoco, con la cuccuma che comincia a fischiare». Quante volte Bilbo Baggins ha detto, anche tra sé, questa frase ne Lo Hobbit? Il personaggio tra i più amati dagli appassionati di J.R.R. Tolkien pensa a casa sua continuamente, perché naturalmente la sua non è una casa qualsiasi, ma una casa Hobbit e questo vuol dire una casa calda, accogliente e piena di tantissime cose interessanti. È proprio così che l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani pensa alla propria casa, a quella che sarà la sua sede: una dimora accogliente per tutti i lettori del professore di Oxford e gli appassionati della Terra di Mezzo e delle due trilogie cinematografiche realizzate da Peter Jackson. Una casa, una sede, un centro studi e una galleria espositiva: tutto insieme, tutto da visitare.

A Dozza: la Contea è vicino Bologna

Pianta di DozzaSi è concluso un primo passo di quello che è il percorso che porterà alla realizzazione di questo progetto a cui l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani sta lavorando da diversi mesi. La Giunta comunale di Dozza, in provincia di Bologna, ha approvato una convenzione con l’AIST, il cui contenuto è stato presentato nella seduta consigliare del 28 settembre scorso. Questa convenzione nasce da una proposta del Presidente dell’Associazione di costituire un “Centro di Studi Tolkieniani” a Dozza, individuando come luogo idoneo a tale attività e sede dell’Associazione locali di proprietà comunale situati nel centro storico e da tempo non utilizzati. L’Associazione dal 2014 al 2016 ha realizzato a Dozza le tre edizioni di “FantastikA – Fantastic art live”, biennale d’arte del fantastico, in cui sono stati coinvolti disegnatori, illustratori, artisti e scrittori e che ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, non limitato agli appassionati, grazie anche alla creazione all’interno della Rocca di percorsi suggestivi, come ad esempio la “nascita del Drago” a settembre 2016. In particolare quest’ultima iniziativa ha suscitato forte curiosità nel pubblico e ancora oggi costituisce una forte attrattiva in Rocca.

Un progetto duraturo

Casa Tolkien«Casa Baggins, Vicolo Cieco, Sottocolle», recitava l’indirizzo di Bilbo nella Terra di Mezzo, mentre nel mondo reale sarà collegato idealmente al civico numero 2 in via XX settembre a Dozza. È un palazzo tra la piazzetta Montmatre, la Rocchetta e il Rivellino, in una perfetta cornice storica e culturale per ospitare la sede dell’AIST, la Casa Tolkien, in cui l’Associazione organizzerà mostre temporanee annuali o semestrali, corsi, seminari, rassegne cinematografiche a tema, gruppi di studio, workshop e incontri con artisti di livello nazionale. Da segnalare che le visite al Centro Studi saranno gratuite mentre per le varie attività saranno previste agevolazioni per i residenti. «Questa convenzione rappresenta per noi uno strumento molto importante sotto due aspetti», ha detto il il Sindaco di Dozza Luca Albertazzi, «in quanto abbiamo, da un lato la possibilità di valorizzare e recuperare un nostro patrimonio (i locali che diventeranno sede dell’Associazione) da circa due anni inutilizzato e senza prospettive di utilizzo. L’Associazione si è impegnata ad effettuare interventi nei locali per un importo di circa 11.000, che porteranno a un miglioramento degli stessi. Dozza: finestra HobbitIDall’altro abbiamo un investimento importante dal punto di vista turistico-culturale, in quanto l’Associazione ha una rilevanza internazionale, con contatti in tutta Europa e questo contribuirà a promuovere ulteriormente il nostro Borgo. Per questo assume una grande importanza la decisione di trasferire la sede da Roma a Dozza, scelta della quale siamo orgogliosi. nfine – ha concluso il sindaco – aspetto non meno importante, si riuscirà a consolidare il filone lanciato con l’iniziativa FantastikA in quanto verranno realizzate iniziative di più ampio respiro durante tutto l’anno». «L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani è felice di avviare a Dozza questo importante progetto di valorizzazione culturale del borgo. La scelta è giunta grazie all’ottima collaborazione instaurata con l’Amministrazione locale che si è mostrata lungimirante, dandoci la possibilità di partecipare all’organizzazione di FantastikA, la biennale dell’arte fantastica che è ormai un appuntamento conosciuto in tutta Italia e atteso dagli appassionati di J.R.R. Tolkien. Dozza: il centro studiLa convenzione ci permetterà di dare una continuità al grande lavoro svolto finora, radicando nel territorio un’esperienza culturale che andrebbe altrimenti perduta», ha fatto sapere il presidente dell’Associazione, Roberto Arduini. «Crediamo che il progetto sia così importante che vogliamo lavorare all’apertura di un Centro studi dedicato agli studi tolkieniani sul modello di molte università inglesi e statunitensi. La nostra ambizione è quella di creare un polo culturale in cui organizzare esposizioni artistiche, convegni, conferenze, giornate di studio, così da rendere Dozza e la provincia di Bologna il primo luogo da visitare quando si viene in Italia pensando a Tolkien». Quindi, preparatevi per i prossimi mesi, perché l’inaugurazione sarà una gran bella festa!

 

 

L’autunno dell’AIST: due convegni, due festival e due fiere

Stand AISTFinita la torrida estate con le piogge tanto attese, ecco che ricominciano le attività anche della nostra Associazione. Settembre è il mese tolkieniano per eccellenza visto che vi cadono due anniversari importanti, come l’anniversario della scomparsa di Tolkien – il 2 settembre – e il compleanno di Bilbo e Frodo Baggins, chiamato Hobbit Day – il 22 settembre – festeggiato ormai in tutto il mondo. In passato il mese era anche l’occasione per tenere eventi dedicati a J.R.R. Tolkien in molte parti d’Italia, ma il 2017 vede un impoverimento di questa consuetudine, con l’unica eccezione del Raduno tenuto a San Marino, di cui abbiamo scritto qui. Con l’arrivo dell’autunno, però, anche l’AIST torna a incontrare gli appassionati con una fitta serie di eventi con al centro il Professore.
E si tratta di cose importanti: due convegni, due festival e due fiere.

Da Gubbio a Roma

Festival del MedioevoTutto inizierà il 27 settembre con l’apertura del Festival del Medioevo di Gubbio. Unico in Italia nella sua formula: non una festa e nemmeno una rievocazione, ma un incontro aperto e a ingresso libero, che unisce il mondo accademico e la vasta platea degli appassionati. Per cinque giorni, dal 27 settembre al 1 ottobre 2017, la terza edizione della manifestazione vedrà svolgersi una serie straordinaria di appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli in una delle più belle città medievali d’Italia. “La città” sarà il filo conduttore e il tema principale dell’edizione 2017: “stato d’animo” e luogo fisico, centro di scambi, di incontri, di flussi di uomini, merci, idee, capitali e culture. Letta nei quotidiani “Incontri con gli autori” attraverso la storia dei palazzi del potere e dei luoghi dello spirito: piazze e scuole, cattedrali e cantieri, università e mercati. Sul palco del Centro Santo Spirito, una grande costruzione medievale ricavata da un monastero del XIII secolo, si parlerà di arte e filosofia, mode e costumi, filosofia e architettura, fantascienza e letteratura. E delle storie infinite e dei segreti delle grandi metropoli medievali , da Costantinopoli a Venezia, da Genova a Parigi, da Firenze a Napoli, fino a Palermo e a Il Cairo. Un viaggio affascinante, nel cuore dell’Europa, tra i porti del Mediterraneo e lungo i luoghi favolosi della Via della Seta. Città incantate e invisibili. Immaginate nei folli voli cartografici di Opicino de Magistris e nei sogni medievalisti degli architetti dell’Ottocento. Da Camelot a Gotham City, passando per la sessione su Tolkien organizzata dall’AIST, Calvino, i film di George Lucas e le serie televisive di Viking e Il Trono di Spade. Molti gli eventi collaterali, a partire dalla prima Fiera del Libro Medievale, in cui sarà presente lo stand dell’AIST, che coinvolge le grandi case editrici e i piccoli editori specializzati: saggi, romanzi, biografie, approfondimenti tematici e i grandi classici. Tutto quello che c’è da leggere e sapere per conoscere meglio l’Età di Mezzo.
Romics ottobre 2017La settimana successiva, dal 5 all’8 ottobre, l’AIST sarà presente al Romics, la celebre kermesse del fumetto arrivata alla XXII edizione, e che da qualche anno riunisce il proprio pubblico in due appuntamenti all’anno. Una fiera a dir poco colossale, con a disposizione ben 5 padiglioni della nuova fiera di Roma, poco fuori dalla Capitale. La prossima edizione si annuncia già molto ricca di appuntamenti. Per celebrare i cinquant’anni dagli storici e unici loro concerti in Italia, si terrà una grande mostra sui Beatles: l’esposizione sarà composta da tavole di fumetti originali, oggetti e gadgettistica d’epoca da collezione, di memorabilia, manifesti, stampe e riproduzioni, filmati, tutto dedicato al caleidoscopico universo dei Beatles. L’8 ottobre, il premio Oscar per gli effetti speciali Ben Morris riceverà il premio alla carriera. È direttore degli effetti speciali e direttore creativo di Industrial Light & Magic, Il suo nome è citato in grandi produzioni come Festa in casa Muppet, Lara Croft: Tomb Raider, Troy, Il gladiatore, Harry Potter e la camera dei segreti, fino agli ultimi due episodi di Star Wars. Sarà invece conferito a Paolo Euteri Serpieri il Romics D’oro, riconoscimento riservato “ai grandi Maestri internazionali del fumetto e dell’animazione” invitati dalla manifestazione.
Serpieri DruunaVeneziano di nascita, Paolo Serpieri le sue opere sono emerse fin dall’inizio per la precisione documentaria e la minuziosa cura dedicata al fascino selvaggio del West e delle donne pellerossa, e ancora di più esplicitata nell’aspetto sensuale di Druuna, il suo personaggio più celebre, protagonista del fumetto Morbus Gravis (1985). Grazie al successo del personaggio, Serpieri ha costruito un’intera saga: l’opera omnia di Druuna, sia fumetti che illustrazioni, pubblicata da Alessandro Editore. La fantascienza erotica è il suo marchio di fabbrica: il suo tratto sensuale unico ha ispirato la costruzione di mondi apocalittici in cui fantascienza e fantasy si fondono con l’onirico. Nel 2015 ha firmato un Tex d’autore per Sergio Bonelli dal titolo L’eroe e la leggenda di cui ha curato soggetto, sceneggiatura e disegni. È Direttore Artistico della Scuola Internazionale di Comics di Roma.

Da Lucca a Brisighella

Locandina-Lucca-Comics-and-Games-2017A novembre il grande evento sarà Lucca Comics and Games, che si annuncia già un grande successo di pubblico con oltre 140mila biglietti già venduti. All’1 al 5 novembre, l’AIST sarà presente in forze con un enorme stand in cui verranno ospitati gli artisti più conosciuti del panorama fantastico italiano, tutti membri dei “Lords for the Ring”, il progetto che porterà alla creazione del nuovo calendario AIST 2018, di cui è in corso il crowdfunding. Inoltre, l’associazione terrà ben quattro seminari nella sezione Educational, che ormai vanno sempre esauriti in ogni ordine di posto (quindi occhio che a breve lanceremo le iscrizioni!) e ben tre interventi pubblici con la casa editrice Bompiani, un grande studioso straniero e la presentazione ufficiale del calendario con le autorità cittadine e i vertici di Lucca Comics & Games ed Eppela. Ma non finisce qui, perché numerose altre attività sono in corso di organizzazione e presto faremo un focus tutto dedicato all’evento e alle attività del’AIST. Come annunciato durante il festival 2016, nasce inoltre ufficialmente l’OverLuk Award, il premio per la migliore illustrazione di genere fantastico per l’industria dell’intrattenimento organizzato da Lucca Comics & Games, il cui presidente è Paolo Barbieri. Con l’obiettivo di dare visibilità all’intero spettro dei talentuosi artisti presenti al festival e di creare uno spazio per professionisti ed esordienti, questo nuovo premio di caratura internazionale vedrà come protagonisti i principali concept artist e illustratori fantasy. Oltre a Barbieri, i prestigiosi giurati sono Jacopo Bruno (artista e fondatore di The World of Dot), Marko Djurdjevic (artista e fondatore di SixMoreVodka), Sarah Robinson (Creative Design Director di Paizo), Francesca Leoneschi (Creative Director di The World of Dot), Jeremy Cranford (Art Outsourcing Manager di Blizzard) e infine Raphael Lacoste (artist and Art Director per Ubisoft’s “Assassin’s Creed”). Un grande concorso, quindi, con in palio l’ospitalità a Lucca Comics & Games 2017 e la pubblicazione nell’OverLuk Illustration Annual, volume che si annuncia essere tra i più rilevanti artbook d’illustrazione fantasy dei prossimi anni.
Da non dimenticare, pii, il Trofeo RiLL, premio letterario per racconti fantasy, horror, di fantascienza e, in generale, per ogni storia “al di là del reale”. L’obiettivo del concorso è scoprire e pubblicare autori esordienti che scrivono letteratura fantastica. Bandito fin dal 1994 dall’associazione RiLL – Riflessi di Luce Lunare, il trofeo è patrocinato da Lucca Comics & Games che da sempre ospita la sua cerimonia di premiazione. Infine, da ricordare i numerosi ospiti: Victoria Francés (la più conosciuta artista gothic spagnola per la prima volta a Lucca), Raphael Lacoste (il concept artist e direttore artistico di “Assassin’s Creed”), Wayne Reynolds (artista fantasy ormai di culto, torna a Lucca dopo la mostra a lui dedicata nel 2011), Siri Pettersen (autrice di un mondo fantastico, ispirato dalla bellezza delle terre del nord, e un’eroina fuori dal comune), Michael Whelan (uno dei maestri contemporanei dell’arte fantasy e fantascientifica, ha lavorato a oltre 500 titoli da giochi di ruolo come “Pathfinder” e “Dungeons & Dragons” fino a “Magic” e “Forgotten Realms”) e Timothy Zahn (uno tra i principali e più conosciuti autori dell’universo espanso di “Guerre Stellari”, noto per la “Thrawn Trilogy”). Tra le mostre, da segnalare proprio le due su LaCoste e Whelan. Ma per gli appassionati di Tolkien non si potrà perdere l’incontro con John Howe. L’artista canadese sarà ospite di Lucca Comics & Games 2017 in collaborazione con Devir, dopo essere stato Guest Of Honor a Lucca Comics nel 2001. Nato nel 1957, a Vancouver in Canada, si è trasferito a vivere in Svizzera e ha raggiunto il massimo della notorietà grazie ai calendari tolkieniani e alle illustrazioni per la “Storia della Terra di Mezzo”. Nella prima decade del 2000, ha lavora insieme ad Alan Lee alle trilogie cinematografiche di Peter Jackson su Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Infine, il cuore pulsante di Lucca sarà l’Area Performance: nata nel 1998 grazie all’idea di Rick Berry di proporre una collaborazione artistica live con Phil Hale e Gerald Brom, nell’ambito della mostra di originali curata da Cosimo Lorenzo Pancini e Roberto Irace, l’Area Performance è diventata un evento permanente del festival lucchese, offrendo 4 giorni di spettacolo continuo con decine di artisti che si alternano per dipingere dal vivo di fronte al pubblico.
BrisighellaIl mese di novembre si chiuderà con la partecipazione dell’AIST a Il Viaggio nel Rinascimento che si terrà a Brisighella. L’evento, alla sua terza edizione e organizzato da DanzArte di Brisighella e la sua direttrice artistica Enrica Piancastelli, si svolgerà nel fine settimana dal 1 al 3 dicembre 2017 nel convento Emiliani di Fognano, che per tre giorni farà un viaggio indietro nel tempo per restituire l’atmosfera, la vita, la musica e le danze tipiche del Cinquecento. Fognano si trova sulla strada statale Faenza-Firenze, circa a metà strada tra Ravenna e Firenze. Si può raggiungere anche in treno con la linea Faenza-Firenze. L’antico convento Emiliani delle Suore Domenicane del SS. Sacramento è un Istituto Emiliani Fognanoistituto per soggiorni e convegni che si trova in via Giovanni Maria Emiliani 54 a Fognano ed è una struttura imponente fondata 194 anni fa, piena di fascino e mistero mistico. Un’oasi di pace immersa in un territorio dolce, alla base delle colline romagnole della vena del gesso, coltivate a viti e ulivi, che fanno da corona al borgo di Fognano nel comune di Brisighella, da cui dista sei chilometri e lontana dal caos della via Emilia. Danza, musica, letteratura e buon cibo saranno protagonisti del Viaggio nel Rinascimento. L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani porterà il suo piccolo contributo con uno stand informativo, laboratori e conferenze. L’evento si terrà dal 1 al 3 dicembre e presto pubblicheremo un focus sull’evento.

Da Parma a Trento

Università di ParmaIn parallelo con le attività ludiche e didattiche, l’AIST prosegue il suo fine statutario di approfondire la conoscenza delle opere di Tolkien anche a livello accademico. Per questo ben due convegni universitari sono in programma, in una linea di sviluppo che tende a studiare sia l’aspetto linguistico che quello letterario dell’autore. Se c’è ormai un dato certo negli studi tolkieniani è il fatto che per lo scrittore inglese la creazione linguistica era indissolubilmente intrecciata con quella letteraria e che lo sviluppo delle lingue da lui create influenzò e ispirò tutta la sua produzione. Ed è che questo motivo che l’AIST promuove in parallelo due convegni all’università, anch’essi indissolubilmente legati. Il primo dicembre all’Università degli Studi di Parma si terrà una giornata linguistica dedicata a Tolkien. Davide Astori all’interno dell’insegnamento di Linguistica generale che si tiene nel Dipartimento di Antichistica, Lingue, Educazione, Filosofia (A.L.E.F.), sarà il padrone di casa di una giornata che vedrà la presenza di un grande ospite d’Oltrealpe che terrà una lezione al mattino. Al pomeriggio, invece, coordinato da Elisa Sicuri, l’incontro metterà a confronto le lingue elfiche con le principali lingue storiche e artificiali. Per ora, non sveliamo di più, ma i nomi di chi terrà gli interventi sono di alto livello. Seguite il sito per avere presto novità anche in questo senso!
Trento: Aula magnaSe a Parma le creazioni linguistiche di Tolkien saranno al centro dell’attenzione, l’aspetto letterario delle opere dello scrittore saranno al centro del grande convegno di Trento. Dopo il successo del convegno “All’ombra del Signore degli Anelli – le opere minori di J.R.R. Tolkien” del maggio 2015, seguendo l’ormai consolidata tradizione europea degli studi accademici sul tema, il Dipartimento di Lettere e Filosofia e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, hanno invitato alcuni dei maggiori esperti italiani e stranieri a riflettere sul ruolo delle opere del professore di Oxford nel Novecento. Tolkien come classico del Novecento è un tema importante e che sta prendendo sempre più considerazione tra gli studiosi e che ha prodotto negli ultimi anni alcuni spunti, ma non ancora uno studio organico ed esauriente. Così il dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento, che ospiterà i due giorni del convegno internazionale “Tolkien, scrittore contemporaneo” il 14 e 15 dicembre, si trasforma in un laboratorio di riflessioni. Conferenza Shippey a Modena 2013Dal Regno Unito e dalla Germania giungeranno gli studiosi che saranno animeranno il convegno di Trento, insieme ai docenti di Letteratura inglese, tedesca e Filologia germanica della Facoltà e ai molti studiosi italiani riuniti nell’AIST. Padrone di casa sarà Fulvio Ferrari, direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, socio fondatore dell’AisT, docente di Filologia germanica e traduttore dalle lingue nordiche e dall’olandese per la casa editrice Iperborea. Esperto dell’eredità del mondo germanico antico e medievale nell’età contemporanea, questa volta ha voluto chiamare numerosi studiosi intorno a sé. Quali? Per saperlo dovrete aspettare ancora un po’! Però, non resistiamo a farvi sapere almeno un ospite: dopo la videoconferenza del 2015, sarà presente una della autorità mondiali tra i critici delle opere di Tolkien, Tom Shippey, docente di filologia inglese ed erede nelle cattedre all’università di Leeds e Oxford. Quindi preparatevi al convegno, perché segnerà un nuovo capitolo nella storia degli studi tolkieniani in Italia!

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Ecco il crowdfunding per il calendario AIST 2017!
– Leggi l’articolo Tolkien al Kalamazoo: un programma da urlo
– Leggi l’articolo Tolkien al Kalamazoo, quest’anno si fa il pieno
– Leggi l’articolo A Leeds un seminario e 4 conferenze su Tolkien
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 4: il convegno medievale
– Leggi l’articolo I saggi dell’AIST: La Contea di Saruman
– Leggi l’articolo Ferrara, c’è un hobbit a Pontelagoscuro
– Leggi l’articolo Bilbo uno sbandato? Per la Contea era così

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito del Festival del Medioevo
– Vai al sito del CISAM

Dal 7 gennaio l’AisT e Tolkien su Rai Radio3

Rai Radio3Se il 2015 era stato un anno roseo per gli appassionati lettori di J.R.R. Tolkien, il 2016 è stato un anno coi fiocchi. Nell’anno appena trascorso, infatti, l’associazione è riuscita a tenere ben 24 eventi in 12 mesi… E il 2017 si preannuncia come un anno col botto! Preparatevi, cari lettori, perché abbiamo grandi progetti da qui a dicembre, uno più bello dell’altro, tutti di alto livello e con partner di primo piano nel mondo culturale italiano. Ma iniziamo subito col primo evento.

Pantheon Tolkien su Radio3

PantheonPartirà sabato 7 gennaio e per otto settimane approfondirà molte delle tematiche legate alla Terra di Mezzo. È il programma dal titolo Tolkien: un viaggio inaspettato, all’interno di Pantheon, che andrà in onda il sabato alle 18 su Radio3, condotto da Loredana Lipperini e Arturo Stàlteri, curato da Federica Barozzi e con la regia di Diego Marras. «Perché occuparsi di Inklings, oggi come oggi, è cosa saggia», spiega Lipperini che con Stàlteri partirà per un viaggio inaspettato alla ricerca di Tolkien. Una compagnia dell’Anello in formato ridotto perché in ognuna delle puntate aggiungerà un nuovo membro alla Compagnia, scelto tra un gruppo di professori universitari, scrittori e giornalisti, tutti studiosi di Tolkien. Si tratta del decano degli studi di anglistica all’università La Sapienza di Roma, Piero Boitani, Lipperini e Stàlteridegli scrittori Alessandro D’Avenia, Michela Murgia e Wu Ming 4 e dei giornalisti Roberto Arduini e Saverio Simonelli. Ma non si tratta soltanto di loro, perché tra gli ospiti a sorpresa ci sarà anche Ted Nasmith, intervistato in diretta, oltre a numerosi musicisti italiani che hanno pubblicato album dedicati alla Terra di Mezzo. Tra di loro, ci saranno sicuramente: Andrea Pellegrini, Giuseppe Festa, Edoardo Volpi Kellermann e Giandil.

Due attenti lettori di Tolkien

Arturo Stàlteri 01Se gli ospiti sono tutti grandi conoscitori delle opere del Professore di Oxford, anche i due conduttori non sono completamente digiuni dei suoi romanzi. Pianista e compositore romano dalla originale cifra stilistica, Arturo Stàlteri è noto per essere il conduttore di importanti programmi radiofonici come “Primo Movimento” e “Il Concerto del Mattino” in onda su Radio3; di pari prestigio è anche il suo percorso artistico che si è sviluppato attraverso una lunga e importante carriera: dai primi esperimenti nell’ambito del progressive italiano con i Pierrote Lunaire negli anni ’70, per giungere alle collaborazioni con Rino Gaetano e nel recente passato anche con Franco Battiato, inseriti nel lavoro In Sete Altère, e nei due imperdibili volumi di Flowers fino alle riletture di Philip Glass e di Brian Eno.
Arturo Stàlteri 03Sono però moltissime le opere ispirate a Tolkien. Del 2004 è Rings – Il Decimo Anello, pubblicato dalla Materiali Sonori e dedicato alla saga dell’Anello. Il suo interesse per le figure femminili del fantasy e delle science-fiction lo ha poi portato a incidere nel 2009 Half Angels, album dedicato a personaggi come Galadriel, Trinity, Æon Flux e Fiordiluna. Anche nel suo ultimo album Préludes, pubblicato lo scorso 9 settembre, che contiene ventidue brani, tutti preludi inediti ispirato a scritti di grandi autori classici, è presente Èowyn nella cui trama pianistica si ritrova il sempre amatissimo Tolkien. Con questa nuova produzione discografica Stàlteri propone un lavoro di grande spessore artistico-musicale, trasportando chi lo ascolta nel suo mondo fantastico, grazie ad una scrittura immediata e coinvolgente.
Loredana Lipperini 02Loredana Lipperini è una giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica e autrice per la televisione. Dal 1990 scrive sulle pagine culturali di Repubblica e del Venerdì. È fra i conduttori di Fahrenheit su Radio 3. Dal 2004 ha un blog, Lipperatura, in cui l’attivissima giornalista pone l’attenzione sul web e i libri, dando di continuo spunti su libri e navigazioni. Critica intelligente e misurata, Lipperini porta avanti da anni una battaglia culturale contro una parte dell’editoria italiana che produce libri di genere un tot al chilo, la tendenza novecentesca al disprezzo del fantastico in ambito accademico, il moltiplicarsi senza tregua degli epigoni di Tolkien, il massacro editoriale (cannibalizzo dunque sono) degli ultimi anni.
Loredana Lipperini 01«Tolkien è partito da un linguaggio e ha creato un mondo. Purtroppo c’è chi pensa che prendendo in prestito solo alcune parole si possa usare quel mondo. Bisognerebbe sforzarsi un po’ e non identificare fantastico con fantasy e fantasy con Tolkien. Ma per far questo bisognerebbe aver letto Borges, Saramago, King, Murakami, Jackson e qualche altra decina di autori. Tolkien non è il fantastico: Tolkien è Il Signore degli Anelli. Per questo dico che c’è uno schiacciamento ingiusto sul solo Tolkien, e l’identificazione, altrettanto ingiusta, tra genere fantastico e il sottofilone fantasy. Eppure c’è stato molto altro. Anche Stephen King è fantastico. Anche Barker, Lovecraft e Murakami, appunto. Il problema è che chi non legge fantastico legge, al massimo, Borges e Buzzati, e chi legge fantastico legge quasi esclusivamente il fantasy “stretto”, d’autore o meno. Dico che legge con un canone in mente, che è lo stesso che sta usando per scrivere, e che non accetta deviazioni dal canone. Esempio facile: 1Q84, che rientra nella definizione di “fantastico”, è stato massacrato da un bel po’ di aderenti al genere fantastico. Lettori che non lo riconoscevano come tale.
Lipperatura di Loredana LipperiniLa sensazione è che, così come è avvenuto per la fantascienza, si tenda a voler far rimanere il genere dentro una nicchia controllata dai lettori e scrittori di genere. Il “tappo” è dato dall’età di mezzo, ovvero da quegli autori già pubblicati ma, per esser chiari, mediocri, che cercano di riportare il genere al loro canone, perché oltre quel canone non saprebbero cosa farne. Sempre per parlar chiaro, accadde anche con il giallo, in Italia. Una vecchia guardia che ha cresciuto lettori-autori-fan nel recinto di un presunto canone. Infine aggiungo che la battaglia per la Terra di Mezzo è ancora in corso, perché Tolkien è tutt’ora un autore prolifico, grazie al lavoro del figlio Christopher, e questo è un motivo in più per considerare attuale il lavoro critico su questo autore. C’è un vuoto quarantennale da colmare!».

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LE PUNTATE DI TOLKIEN: UN VIAGGIO INASPETTATO

1) In onda il 7 gennaio.
Il viaggio di Tolkien: gli antenati della Terra di mezzo. Conversazione con Piero Boitani, filologo, linguista, professore ordinario di letteratura comparata.  Tolkien e il mito: Beowulf, Sir Gawain e il Cavaliere verde, le saghe nordiche. Come nasce l’universo tolkieniano.
2) In onda il 14 gennaio.
Un universo di parole: le lingue della Terra di mezzo. Conversazione con Roberto Arduini, giornalista, studioso di Tolkien e presidente Associazione Italiana Studi Tolkieniani.  In principio fu l’elfico: come Tolkien immaginò un mondo dove i personaggi potessero parlare le lingue che inventava.
3) In onda il 21 gennaio.
Un guerriero piccolo piccolo: il ribaltamento dell’eroe classico. Conversazione con Federico Guglielmi, Wu Ming 4, scrittore, studioso di Tolkien. L’eroe arturiano diventa imperfetto: l’innovazione di Tolkien e le imperfezioni dei nuovi guerrieri.
4) In onda il 28 gennaio.
L’anello è mio: la questione del Male. Conversazione con Federico Guglielmi, Wu Ming 4, scrittore, studioso di Tolkien. Nessuno è perfetto: come Tolkien inserisce vulnerabilità anche nei personaggi positivi.
5) In onda il 4 febbraio.
Principesse elfiche e combattenti mascherate: le figure femminili. Conversazione con Michela Murgia, scrittrice, e Saverio Simonelli, giornalista e studioso di Tolkien. Dama Galadriel, Arwen, Éowyn: Tolkien riesce a immaginare una figura femminile che si distacca fino in fondo dalla tradizione?
6) In onda l’11 febbraio.
Creature fantastiche e dove trovarle: bestiario e paesaggio in Tolkien. Conversazione con Roberto Arduini, giornalista, studioso di Tolkien e presidente Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Razze, animali, alberi, mondi: cosa vive nella Terra di Mezzo.
7) In onda il 18 febbraio.
Tutti figli di Tolkien: gli epigoni nel fumetto, nel cinema, nella letteratura, nei giochi. Conversazione con Roberto Arduini, giornalista, studioso di Tolkien e presidente Associazione Italiana Studi Tolkieniani. La letteratura fantasy, i giochi di ruolo, i videogiochi, i fumetti, il cinema, le serie televisive: da Guerre Stellari a Harry Potter e Game of Thrones, l’immaginario che Tolkien ha influenzato.
8) In onda il 25 febbraio.
Opera aperta: lo straordinario mondo del fandom. Conversazione con Alessandro D’Avenia, scrittore, e Michela Murgia, scrittrice. C’è chi ha cominciato a leggere grazie a Tolkien, c’è chi grazie a Tolkien, e ai giochi di ruolo a lui ispirati, ha cominciato a scrivere. Storie di fan.

LINK ESTERNI:
– vai al sito del programma Pantheon su Radio3

Fantastika, il programma del 24-25 settembre

Cop_FantastikaMa veramente credevate che la nascita del drago, le mostre di artisti internazionali, gli artist desk del piano nobile, la mostra di libri e lettere e l’asta dei collezionisti, la cerimonia elfica, il raduno nazionale di Harry Potter, la presentazione in anteprima del calendario “Lords for the Ring”, fossero tutta Fantastika? Eh no, ci sono ancora molte ciliegine da aggiungere alla nostra torta! Visto che lo state chiedendo in maniera insistente, eccovi il programma completo, con finalmente tutte le conferenze, i titoli, i nomi e gli orari. C’è da leccarsi i baffi!

Il drago, dal Medioevo a Tolkien

Fantastika: omaggio a HoneggerLa manifestazione tutta dedicata al mondo del Fantastico avrà una serie di conferenze, tutte di alto livello. Dopo il grande successo delle scorse edizioni, quest’anno (il 24 e il 25 settembre) alla Rocca di Dozza abbiamo voluto raddoppiarne il numero. Due sale e ben 12 interventi su Tolkien e sul mondo del fantastico in tutti i suoi aspetti. Le conferenze sono state suddivise in due percorsi tematici distinti. Il primo dei due non poteva che essere dedicato al drago, essendo questa l’edizione di Fantastika quella che vedrà la nascita di un vero drago nella Rocca. Approfondiremo l’influenza di questa creatura fantastica nel Medioevo e di come sia stata utilizzata dallo scrittore inglese. Per questo abbiamo invitato tre grandi studiosi di fama internazionale: Thomas Honegger (professore presso il dipartimento di Studi Inglesi dell’Università Friedrich Schiller di Jena, in Germania) che è uno specialista del periodo medievale e dello scrittore, terrà la conferenza “Dragons in the Middle Age legends”; Fulvio Ferrari (direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, socio fondatore dell’AisT, docente di Filologia germanica e traduttore dalle lingue nordiche e dall’olandese per la casa editrice Iperborea), ne parlerà in “Draghi ed eroi dal Walhalla alla Marvel”; e Carlo Maria Bajetta (docente di Lingua e Cultura Inglese presso l’Università della Valle d’Aosta, studioso delle opere di C.S. Lewis e, fra gli altri, curatore dell’opera Le lettere ai Bambini (San Paolo Edizioni, 2009) in “Quel drago di C.S. Lewis… nelle Cronache di Narnia”.
Drago, dal "Liber Floridus" di Lambert di Saint Omers, Royal Library, Ms. 27 A 23, 1460, Lille/NinoveLe conferenze su Tolkien non finiscono però qui. Infatti, sono molti gli approfondimenti legati alle opere del Professore di Oxford, a partire da “Il cuoco e la stella: fabbro di Wootton Major di Tolkien” tenuta dal traduttore dell’opera stessa nonché studioso Lorenzo Gammarelli, socio fondatore dell’AIST, a “Dai Led Zeppelin ai Blind Guardian: la musica suona Tolkien” per continuare con lo studioso e scrittore Stefano Giorgianni, socio fondatore AIST che presenterà anche il suo ultimo volume dedicato all’argomento. Non bisogna dimenticare le lingue immaginarie: dopo le lingue elfiche della passata edizione, quest’anno sarà la volta de “Le lingue di Orchi e Nani nella Terra di Mezzo” con l’esperto e studioso Gianluca Comastri, presidente dell’Associazione Eldalië, che avrà modo di illustrare come Tolkien abbia preso in prestito dal Medioevo le rune vichinghe che troviamo nelle sue opere a partire da Lo Hobbit. Come detto in precedenza, in occasione della mostra di libri e lettere autografe e dell’asta dei collezionisti avremo anche un focus su “Il collezionismo tolkieniano: cosa, come e perché” con l’esperto Oronzo Cilli, che rivelerà alcuni suoi trucchi per iniziare una propria collezione personale.

Viaggio nel Fantastico in Italia

Fantastika: conferenza di Lisa EmilianiL’altro percorso tematico è quello dedicato al genere fantastico in Italia. Il nostro Paese è terra del Fantastico: pensiamo a Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo, autori, cantori del prode Orlando, o anche a Italo Calvino e Giuseppe Pederiali, autori di cicli fantastici insuperabili per giungere ai recenti successi dell’editoria per ragazzi che viene oggi tradotta anche all’estero. Ecco quindi anche in questo caso tre ulteriori interventi di rilievo e altrettanti approfondimenti. La storica dell’arte Lisa Emiliani si occuperà di “I draghi e il fantastico in Emilia-Romagna tra storia e leggenda”, mentre il noto scrittore e studioso tolkieniano Wu Ming 4 e Beatrice Masini, scrittrice pluripremiata (autrice del ciclo di Scarpette rosa e responsabile editoriale della casa editrice Bompiani oltre che traduttrice di Harry Potter) si occuperanno della letteratura per ragazzi in Italia nel nuovo millennio in “Da Harry Potter al Piccolo regno”. Daremo, inoltre, uno sguardo anche al dietro le quinte del mondo dell’editoria in Italia, in “Il fantasy in Italia tra editoria e self publishing” con Cristina Arnaboldi, esperta di self publishing, e con Alberto Panicucci, presidente del Trofeo letterario Rill, che premia ogni anno i migliori racconti italiani sul fantastico.

L’influenza del Fantasy

Artisti: Angelo MontaniniNon potevamo, infine, non dedicare approfondimenti su come il Fantasy, oltre ai libri, abbia influenzato anche l’arte, il cinema e la tv. Per questo, presenteremo la mostra “I Signori del fantasy italiano”, insieme agli artisti che saranno presenti Paolo Barbieri, Edvige Faini, Dany Orizio, Alberto Dal Lago, e l’anteprima di “LORDS FOR THE RING, i signori del fantasy italiano raccontano Tolkien”, il calendario 2017 con Emanuele Vietina responsabile di Lucca Comics & Games, Angelo Montanini, Roberto Arduini, Ivan Cavini e gli illustratori del calendario. Al piano nobile della rocca avremo le incisioni dell’artista Lucia Govoni, espressamente dedicate al libro Il tesoro del bigatto di Giuseppe Pederiali. È l’omaggio all’opera dello scrittore che più ha saputo armonizzare il genere fantastico con una concezione tipica della cultura della Bassa Pianura Padana, delle terre bagnate dal grande fiume Po, in un Medioevo fantastico dove diavoli e santi insieme sono a caccia di creature mitiche. GoT_Daenerys-1024x683Si terrà anche una tavola rotonda dedicata alla serie tv fantastica che spopola in questi ultimi anni: “Il Trono di Spade, morte e rinascita dei draghi” col vicesindaco di Dozza, Giuseppe Moscatello, e gli esperti AIST Stefano Mangusta e Ivan Sangadurra. Avremo modo di conoscere le storie della casa Targaryen, ai tempi in cui dominava le terre di Westeros con i suoi draghi, descritte nei prequel delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. E chiudiamo questa lunga panoramica con un prestigioso workshop, “Da Final Fantasy ad Assassin’s Creed: il Fantastico dei Videogiochi”, tenuto dall’artista di fama internazionale Edvige Faini, che ha collaborato oltre che per la realizzazione immaginifica di videogiochi come Final Fantasy anche a grandi produzioni Hollywoodiane come: Maleficent, Jupiter Ascending, Il pianeta delle Scimmie, Edge of Tomorrow, 300 e Sin City. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!

 

PROGRAMMA COMPLETO

SABATO 24
Dalle 9,30:
– Mostra abiti di Veerena Stima, Artist desk
– “Tolkien inedito: l’uomo, lo scrittore, il professore”  libri e documenti inediti appartenuti  all’autore, mostra a cura di oronzo cilli (Tolkieniano Collection)
– Intrattenimento a cura di Radio Gente.
– Tiro con l’arco a cura di Compagnia Arcieri dei Graffiti, Artigianato Fantastico, Piazza della rocca.

ore 10 – “LA NASCITA DEL DRAGO” presentazione ufficiale (Piano Nobile)
a seguire – apertura della porta del drago
alle ore 10,30 e alle ore 11,30 – Workshop sull’illustrazione
con Angelo Montanini Scuole primarie di primo grado (Piano Nobile)

ore 12 – visita guidata”Tolkien inedito: l’uomo, lo scrittore, il professore” (Piano Nobile)
ore 15/18 – “Un falconiere a Corte” con Ivano Avoni

ore 15/16 – “Quel drago di C.S. Lewis… nelle Cronache di Narnia”
con Carlo Maria Bajetta  (Piano Nobile)

ore 16 – INAUGURAZIONE MOSTRE “I Maestri italiani del fantasy” e “Il tesoro del bigatto (Pinacoteca)
ore 16,30 “LORDS FOR THE RING, i Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien” limited edition calendar con Emanuele Vietina, Angelo Montanini, Ivan Cavini e Roberto Arduini (Pinacoteca)

ore 17 – “Fantasafari show”con Nicola Pesaresi (Piano terra)
ore 17/18 – “Le lingue di orchi e nani nella Terra di Mezzo” con Gianluca Comastri  (P. Nobile)
ore 17,30 – visita guidata”Tolkien inedito: l’uomo, lo scrittore, il professore” (Piano Nobile)
ore 17,30/19 –  Sessione sketches degli illustratori (Piano Nobile)

ore 18/19,30  – “Da Harry Potter al Piccolo regno” con Wu Ming 4 e Beatrice Masini  (P. Nobile)
ore 18/19,30 – “Il collezionismo tolkieniano: cosa, come e perché” con Oronzo Cilli (Pinacoteca)
ore 20 – Chiusura rocca – in piazza: mercatino fantasy – Nel teatro comunale: “Il mago di Oz” spettacolo a cura di Associazione Sant’Ermanno

ore 22 – “Le Cronache del fuoco” Letture e suggestioni dai maestri del fantastico  (piazza Zotti)

DOMENICA 25
ore 10 – Apertura rocca, Mostra abiti di Veerena Stima, Artist desk
– Intrattenimento a cura di Radio Gente.
– Tiro con l’arco a cura di Compagnia Arcieri dei Graffiti, Artigianato Fantastico, Piazza della rocca. “Un falconiere a Corte” con Ivano Avoni in piazza rocca: fantastiko mercatino, tiro con l’arco.
ore 10/12Sessione sketches degli illustratori (Piano Nobile)
– dalle ore 10,30 – visita guidata alla mostra “Tolkien inedito: l’uomo, lo scrittore, il professore” mostra – Tolkieniano Collection (Piano nobile)

ore 10,30/11,30 – “Draghi ed eroi dal Walhalla alla Marvel” con Fulvio Ferrari  (Pinacoteca)
ore 10,30/11,30 – “Il cuoco e la stella: fabbro di Wootton Major di Tolkien” con Lorenzo Gammarelli  (Piano nobile)

ore 11/11,30 – “Fantasafari show” con Nicola Pesaresi
ore 11,30/12,30 – “Dragons in the Middle Age legends” con Thomas Honegger  (Pinacoteca)
ore 11,30/12,30 – “Disegnare l’immaginario di grandi film e videogames”
workshop con Edvige Faini ore 15,30 (Piano nobile)

ore 14,30/16,30 “Tolkien book auction” asta di collezionismo a cura di Mathom  (Piano nobile)
ore 15,00/16,00 – “Dai Led Zeppelin ai Blind Guardian: la musica suona Tolkien” con Stefano Giorgianni  (Pinacoteca)
ore 15,30 – “La nascita del drago” laboratorio per bambini con Maria Distefano (Piano terra)

ore 16,30 – rappresentazione di un matrimonio elfico a cura di Eldalie
ore 16/16,30 – “Fantasafari show”con Nicola Pesaresi  (Piano terra)

ore 16/18Sessione sketches degli illustratori, (Piano nobile)
ore 16,00/17,00 –  Il fantasy in Italia tra editoria e self publishing”
con Cristina Arnaboldi e Alberto Panicucci  (Pinacoteca)
ore 17/17,30 – “Fantasafari show” con Nicola Pesaresi (piano terra)

ore 17,30/19 – “Il Trono di Spade, morte e rinascita dei draghi” con Giuseppe Moscatello, Ivan Sgandurra e Stefano Mangusta (Piano nobile)
ore 17,30/19 – “I draghi e il fantastico in Emilia-Romagna tra storia e leggenda” di Lisa Emiliani  (Pinacoteca)
dalle ore 17,30 – visita guidata alla mostra “Tolkien inedito: l’uomo, lo scrittore, il professore” mostra – Tolkieniano Collection(Piano nobile)

ore 19 – Chiusura della porta del drago (Torre Maggiore)-

ore 21 – “Le dame del lago” spettacolo musicale per voce ed arpe dedicato alla figura della donna celtica con Silvia Testoni (voce), Irene De Bartolo e Marianne Gubri (arpe celtiche)

ARTICOLI PRECEDENTI
– Leggi l’articolo I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna
– Leggi l’articolo Il 25 settembre a Dozza una cerimonia elfica!
– Leggi l’articolo A Fantastika una mostra e l’asta dei collezionisti
– Leggi l’articolo I Lords for the Ring per il calendario AIST
– Leggi l’articolo I Maestri del Fantasy in mostra a Dozza
– Leggi l’articolo A Dozza nasce un drago: a FantastikA il 24-25 settembre
– Leggi l’articolo Fantastika, trovato un uovo: cosa sarà mai?

Sull’edizione del 2015:
– Leggi l’articolo FantastikA il 16 maggio si prende tutta Dozza!
– Leggi l’articolo Novità a Fantastika: esce Middle Artbook
– Leggi l’articolo Fantastika, Alessio Vissani: «Coraggiosi gli hobbit!»
– Leggi l’articolo Editoriale sulle prossime attività dell’Aist
– Leggi l’articolo intervista ad Angelo Montanini

LINK ESTERNI
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I Maestri del Fantasy in mostra a Dozza

FantastikaDopo il drago, le mostre. Si preannuncia già straordinaria la terza edizione di FantastikA. La rassegna dedicata all’illustrazione fantastica e al genere fantasy in tutte le sue forme espressive, FantastikA – Fantastic Art Live in the Castle, che si terrà sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 alla Rocca di Dozza, quest’anno vedrà addirittura la nascita di un Drago: per la prima volta in un castello sarà presente un Drago in maniera permanente, di cui finora era possibile vedere l’uovo di grandi dimensione nel sottotetto del castello. Ma oltre a questa fantastica creatura, altro evento eclatante saranno le mostre, che apriranno per la manifestazione e rimarranno aperte per un intero mese. E che mostre!
Già nelle scorse edizioni le mostre della pinacoteca avevano suscitato grande interesse del pubblico, Uovo Fantastikaabituato a venire a Dozza soprattutto per l’arte dei murales durante la biennale del Muro dipinto. Quest’anno, però, gli artisti saranno di fama internazionale e mostreranno come l’arte fantastica abbia non solo uno spessore culturale ormai radicato da decenni di attività artistica, ma anche committenti di grande livello e un mercato in continua espansione.

Mostre d’arte anche nel piano nobile

mostraMolti gli artisti che interverranno per la prima volta alla kermesse e altrettanti quelli che hanno chiesto di tornare. Tornerà Angelo Montanini, padrino di FantastikA, che come di consueto sarà molto impegnato, perché oltre a gestire il suo artist desk e realizzare sketch per i visitatori, terrà un workshop sull’illustrazione con classi delle scuole primarie di secondo grado e una piccola rappresentanza del liceo artistico “Arcangeli” di Bologna. FantastikA presentazioneTra gli immancabili che allestiranno i loro artist desk con originali e stampe nel piano nobile, i due illustratori tolkieniani che erano stati presenti a FantastikA già dalla prima edizione, Andrea Piparo ed Emanuele Manfredi, oltre a Riccardo Rullo. Altra novità di quest’anno è lo spazio sempre maggiore dedicato alle mostre artistiche, che avranno uno spazio tutto loro anche nel piano nobile della Rocca.
Accanto agli artist desk ci saranno due esposizioni artistiche dedicate la prima a un giovane artista tolkieniano, la seconda dedicata a una piccola chicca del genere fantastico italiano, pubblicato negli anni Ottanta. Graziano Roccatani: EntSi tratta della mostra di tavole originali a tema fantastico e tolkieniano, dell’illustratore e concept artist Graziano Roccatani, che sarà allestita nella Sala delle Armi e della mostra di incisioni ispirate al libro Il tesoro del bigatto di Giuseppe Pederiali, illustrate dall’artista Lucia Govoni. È l’omaggio all’opera dello scrittore che più ha saputo armonizzare il genere fantastico con una concezione tipica della cultura della Bassa Pianura Padana, delle terre bagnate dal grande fiume Po, in un Medioevo fantastico dove diavoli e santi insieme sono a caccia di creature mitiche. Insomma, due appuntamenti immancabili che saranno a disposizione del pubblico a partire dal sabato 24 e che proseguiranno per tutto il mese di ottobre.

Poker d’assi in Pinacoteca

Barbieri a DozzaIl clou dell’edizione dal punto di vista artistico sarà costituito dalle mostre della Pinacoteca, che vedranno addirittura alcuni dei «Maestri del fantasy italiano» esporre a Dozza. L’etichetta è stata data a un gruppo di artisti, di cui già Montanini fa parte, che da qualche anno mietono successi di pubblico e critica a Lucca Comics and Games, una delle maggiori manifestazioni al mondo per l’illustrazione fantastica. I Maestri presenti a FantastikA saranno Paolo Barbieri, Edvige Faini, Dany Orizio e Alberto Dal Lago. Paolo Barbieri è già noto al pubblico e soprattuto ai dozzesi, perché aveva fatto un’apparizione fuori programma nella seconda edizione per presentare “Middle Artbook”, il libro di Ivan Cavini e Alessio Vissani, ma soprattutto nel 2015 ha portato un drago a Dozza, con il suo murales “Respiro marino”,
realizzato nell’ultima Biennale del Muro Dipinto. Barbieri ha firmato le copertine di molti scrittori di fama internazionale: Michael Crichton, Ursula L. Guin, George R. R. Martin, Umberto Eco, Sergej Luk’Janenko, Marion Zimmer Bradley, Herbie Brennan, Cassandra Clare, Laura Gallego Garcia, Cecilia Randall, Alberto Angela, Wilbur Smith e tante altre prestigiose firme. Paolo BarbieriHa al suo attivo le copertine dei libri dell’autrice Fantasy Licia Troisi e tutte quelle appartenenti alle due serie del fumetto del Mondo Emerso edito da Panini Comics, inoltre la Mondadori, l’ha scelto come unico autore per le illustrazioni di due libri illustrati ispirati all’Inferno di Dante e all’Apocalisse di Giovanni. Nel 2011, è stato il primo illustratore italiano ad essere “Artist Guest of Honor” di Lucca Games, con una mostra antologica che l’ha visto protagonista nelle splendide sale del Palazzo Ducale della città. Insomma un artista veramente all’apice del successo!
Edvige FainiPoco conosciuta in Italia, ma con prestigiose collaborazioni negli Stati Uniti, sarà presente anche la giovane artista Edvige Faini, che oltre a esporre in pinacoteca una selezione di illustrazioni, domenica 25 alle ore 15,30 terrà il workshop “Disegnare l’immaginario di grandi film e videogame”. Concept Artist originaria di Milano, specializzata in Concept Design, Matte Painting ed Environment Design, la sua produzione artistica è dedicata principalmente all’industria del cinema, del video game e dell’intrattenimento in generale. Per Hollywood ha dato il proprio contributo artistico alla realizzazione di film come: Maleficent, Jupiter Ascending, Il pianeta delle Scimmie, Edge of Tomorrow, Il Libro della Giungla, 300 e Sin City. Nel frattempo, per la Ubisoft ha partecipato alla produzione di Assassin’s Creed Unity, ottavo capitolo dell’amatissima serie di videogame nota in tutto il mondo e per Square Enix Japan ha partecipato allo sviluppo dell’attesissimo Final Fantasy XV. L’artista è attualmente impegnata alla pre-produzione di un nuovo videogame firmato EA.
Dany OrizioDa Lucca Comics and Games proviene anche Dany Orizio, classe ’75, è da sempre attratto dal surreale e dal mondo del fantastico. Il suo percorso di sperimentazione e ricerca di stile parte negli anni ‘90 con i graffiti e in 20 anni di carriera si è cimentato con qualsiasi tecnica per la produzione di visual, dall’illustrazione, al gioco di ruolo, al fumetto, alla grafica, al design. Ha collaborato con grandi case internazionali come Blizzard, Disney, Wizards of the coast, Upperdek, HeavyMetal, Soleil, Trinquétte, ImagineFX, PlayMagUsa, Spectrum, Saiwa, Mondadori, dVGiochi, Playpress, Hobby&Work, Wir.
Alberto Dal LagoIl quarto, ma non per questo meno importante artista, che vi presentiamo, è Alberto Dal Lago, molto conosciuto nell’ambito della narrativa e ludica Fantasy. L’illustratore ha tra i suoi committenti Wizards of The Coast, Paizo Publishing, Privateer Press, Applibot. Oltre al Fantasy si è cimentato anche nell’editoria per ragazzi, lavorando per case editirici come Mondadori, Lisciani Giochi, Edizioni Piemme e Salani. Dal 2013 è il copertinista ufficiale della storica serie di librigame dedicata a LoneWolf, creata da Joe Dever negli anni ottanta e divenuta un successo mondiale in poco tempo e pubblicata in versione italiana deluxe da Vincent Books Editore. Di questa saga abbiamo avuto anche modo di scrivere in un articolo precedente.
Sabato 24 settembre, Ivan Cavini e Angelo Montanini, insieme al presidente dell’AIST e ai patron di Lucca Comics and Games presenteranno a Dozza in anteprima il nuovo Tolkien Calendar 2017, che sarà poi presentato ufficialmente solo a Lucca a novembre. Di cosa si tratta? Dovrete pazientare un po’. Ne parleremo presto!

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ARTICOLI PRECEDENTI
– Leggi l’articolo A Dozza nasce un drago: a FantastikA il 24-25 settembre
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Sull’edizione del 2015:
– Leggi l’articolo FantastikA il 16 maggio si prende tutta Dozza!
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– Leggi l’articolo Fantastika, Alessio Vissani: «Coraggiosi gli hobbit!»
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– Leggi all’articolo Tornano i librigame, un nuovo Lupo Solitario

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Campagna 2016: aiutaci a raccontare Tolkien

Lo stand AIST alla fine di Lucca Comics 2015Il primo marzo del 3019 della Terza Era, mentre la Terra di Mezzo era sconvolta dagli eventi narrati nel Signore degli Anelli nella Foresta di Fangorn un gruppo di saggi decise di riunirsi per analizzare la situazione. Mentre gli eserciti di Saruman si radunavano a Isengard, questi “sapienti” dedicarono del tempo a “capire” il mondo intorno a loro. Ci metteranno tre giorni, un tempo infinito per i poveri hobbit Merry e Pipino, che volevano correre subito a salvare i propri amici. Ma quel tempo rarefatto, quella riunione “così lenta” avrà ripercussioni su tutta la Terra di Mezzo, spazzerà via il pericolo che stava sorgendo a ovest per dedicare tutte le forze a quelli che sorgevano a est.
Michael Kaluta: “The Entmoot” (Aprile 1994)E sempre il primo marzo di molti anni prima era nato uno degli eroi che trarrà più vantaggio dalla distruzione di Isengard: Aragorn, che esattamente un mese dopo verrà incoronato re di Gondor e di Arnor. Quei “sapienti” sono gli Ent e la riunione è l’Entaconsulta (Entmoot in inglese). Se c’è una morale che possiamo trarre dall’episodio è che non è poi così male soffermarsi a riflettere sulle cose, anche se intorno a te il mondo gira vorticosamente. Anzi, fermarsi a riflettere può far prendere la decisione giusta…

Diventa un sostenitore dell’Aist

Campagna AisT 2016È anche per questo che abbiamo scelto il primo marzo come il giorno in cui lanciare la nostra campagna sostenitori! Mai come in un momento frenetico come questo si possono dedicare cinque minuti al modo in in cui si può alimentare la nostra passione per Tolkien per avere soddisfazioni ancora maggiori. Ma se lavoro o studio tutto il giorno come posso partecipare? La risposta è: divieni un sostenitore dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. La nostra Associazione, che non ha alcun scopo di lucro, nasce con il desiderio di diffondere e condividere l’amore per le opere di J.R.R. Tolkien con il maggior numero possibile di persone. Per questo, se lo desideri, puoi unirti a noi e collaborare a questa meravigliosa “avventura”.

Cosa fare per essere sostenitore

Volantino sostenitori 2016Divenire socio sostenitore è semplice. È sufficiente venirci a trovare in uno dei tanti eventi che organizziamo con cadenza mensile, ormai, in diverse città italiane con maggiore frequenza a Roma, Modena, Verona, Dozza, Trento e Lucca. Altrimenti, si può inviare una mail con i propri dati anagrafici e l’indirizzo email a info@jrrtolkien.it e versare 20 euro (annuali) sul conto corrente bancario dell’Associazione.
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Volantino 2016

  1. Una tessera di riconoscimento per l’anno in corso.
  2. Prezzi scontati su tutti i prodotti realizzati dall’Associazione (calendari, shopper, taccuini, illustrazioni e altro materiale) secondo il listino prezzi stabilito dal Consiglio Direttivo.
  3. La partecipazione a corsi e seminari, laboratori, conferenze e a tutte le attività organizzate dall’Associazione a prezzo scontato secondo quanto stabilito dal Consiglio Direttivo.
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Eventuali agevolazioni concordate con partner terzi, di volta in volta comunicate.

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L’AisT con John Howe a Milano il 18 febbraio

Artisti: John HoweStorico illustratore di J.R.R. Tolkien, John Howe ha contribuito con i suoi lavori a creare l’immaginario della Terra di Mezzo. Le sue immagini realizzate fin dagli anni ’90 per libri come Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion, sono state un riferimento fondamentale per la realizzazione delle scene e delle ambientazioni della trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson, che lo ha chiamato insieme ad Alan Lee, in qualità di “visual designer”. Gli appassionati di Tolkien avranno ora la possibilità di ascoltare l’artista giovedì 18 febbraio, alle ore 17 presso Laboratorio Formentini per l’editoria, via Formentini 10 a Milano, che farà un intervento pubblico insieme allo scrittore Wu Ming 4.
Mimaster Illustrazione a MilanoTutto questo grazie all’organizzazione di Mimaster illustrazione, una realtà formativa internazionale d’eccellenza con base a Milano. La didattica di Mimaster prepara gli allievi alla professione dell’illustratore, con docenti che sono professionisti internazionali dell’illustrazione, art director ed editori di successo, tramite un master annuale di alta specializzazione, moduli tematici di approfondimento e workshop con autori italiani e internazionali per lavorare fianco a fianco ai grandi maestri dell’illustrazione. Proprio uno di questi ultimi sarà Riding Dragons: l’arte di John Howe, della durata di tre giorni.

Dai calendari alla Nuova Zelanda

Artisti: John HoweNato a Vancouver nel 1957, nel 1976 si era trasferito in Francia dove ha studiato illustrazione alla Ecole des Arts Décoratifs di Strasburgo. L’artista ha realizzato disegni per il cinema d’animazione, ha scritto e illustrato fumetti per l’editore francese Bande Dessinée e ha illustrato numerosi libri per bambini. Solo dagli anni ’80 John Howe ha iniziato a lavorare come autore dei calendari tolkeniani e ha raggiunto la notorietà internazionale con le sue illustrazioni per la History of  Middle-earth (HoME), cioè la Storia della Terra di Mezzo, una serie in dodici volumi che contiene e analizza molti degli scritti inediti dell’autore del Signore degli Anelli, raccolti dal figlio Christopher Tolkien. Intanto, nel 1997 Howe ha iniziato a prendere parte insieme ad Alan Lee alla realizzazione della trilogia cinematografica diretta da Peter Jackson. La collaborazione di Howe alla nuova trilogia cinematografica è evidente: molte sono lescenografie di interni ed esterni e numerose sono le sequenze cinematografiche tratte dalleillustrazioni realizzate dall’artista nel corso degli anni passati. La maggior parte delle scene dei film si basa infatti sui lavori dei due famosi illustratori di Tolkien, chiamati per elaborare il concept design poi convertito dallo scenografo Grant Major in architetture e modellini per il set. In particolare Jackson ha preso spunto dai disegni di Howe e dalle sue rappresentazioni di Gandalf, dei Nazgul e della casa di Bilbo Baggins per la realizzazione delle scene ambientate nella Terra di Mezzo. Le opere di Howe assomigliano a un fermo immagine, l’artista eccelle nel catturare l’azione in un preciso istante, a trattenerla e dipingerla: molte sequenze viste nei film sono, sotto molti aspetti, visualizzazioni tridimensionali di note illustrazioni tra le più drammatiche e coinvolgenti realizzate dall’artista. La collaborazione è poi proseguita anche con la trilogia dello Hobbit, per la quale John Howe ha lavorato nel cast tecnico a partire dal 2008 e fino al completamento del film. Artisti: John HoweLa sua mano si nasconde anche dietro altri progetti come le tavole per Beowulf, le illustrazioni per il film Le cronache di Narnia: il leone la strega e l’armadio e per la linea di carte Magic: The Gathering cards. Il volume Myth & Magic del 2001 lo ha celebrato come uno dei più grandi artisti fantasy contemporanei. Attualmente vive in Svizzera conla moglie Fataneh, anch’essa illustratrice, e il loro figlio Dana.

In Italia dopo oltre 10 anni

"Elves and Dragons" pubblicato da Cry Havoc/Rackham Confrontation
“Elves and Dragons” pubblicato da Cry Havoc/Rackham Confrontation

John Howe arriverà in Italia a oltre dieci anni dalla sua prima visita, quando nel 2001 fu Guest of Honor a Lucca Comics and Games con una mostra che poi fu anche ospitata a Castel Sant’Angelo a Roma, e nel gennaio del 2003, quando fu ospite all’inaugurazione della mostra “Una lama nel buio – Viaggio nella Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien” organizzata dalla Società Tolkieniana Italiana. Per la prima volta, però, l’artista vestirà i panni del docente per Mimaster Illustrazione Milano.

"Elves and Dragons" pubblicato da Cry Havoc/Rackham Confrontation
“Elves and Dragons” pubblicato da Cry Havoc/Rackham Confrontation

Dal 17 al 19 febbraio terrà un workshop dedicato alla progettazione e alla realizzazione di un personaggio fantastico. Senza porre limiti all’immaginazione, si potrà attingere per il personaggio al mondo del mito, delle leggende, del fantasy, della fantascienza. Info e iscrizioni: Mimaster illustrazione.
L’occasione per tutti gli appassionati di Tolkien sarà però il 18 febbraio 2016 dalle 17.00 John Howe sarà al Laboratorio Formentini per l’editoria per un incontro pubblico dal titolo Riding dragons: l’arte di John Howe, con proiezione e commento dei materiali di lavorazione del film e della sua produzione artistica. All’incontro interverrà Wu Ming 4, membro del collettivo Wu Ming e autore del libro Difendere la Terra di Mezzo e socio fondatore dell’AisT. L’incontro è gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazioni: Mimaster illustrazione

Il workshop nel dettaglio

Data Workshop: 17-19 febbraio
Orario Workshop: mer 9.00 – 17.00; giov 9.00 – 13.00; ven 9.00 – 17.00
Quota di iscrizione: € 300
Il tema: disegnare un personaggio, vestirlo, ambientarlo, accostarlo a una creatura reale o fantastica.
Senza limiti di immaginazione, si può attingere per il personaggio al mondo del mito, delle leggende, del fantasy, della fantascienza.
• Primo giorno, mattino – pomeriggio
Presentazione di John Howe del workshop, dei temi, visione delle scelte dei partecipanti sui personaggi. Disegno libero e confronto sulle idee.
Creazione del personaggio. I bozzetti iniziali, a matita, pastello, per elaborare la prima idea veloce.
• Secondo giorno, mattino
Introduzione di John Howe sul lavoro; ambientazione del personaggio.
Scelta della tecnica per l’esecutivo, che può essere tradizionale (solo matita, pastelli, aquarelli, tecniche coprenti, digitale)
Pomeriggio: 17-19 conferenza aperta al pubblico al Laboratorio Formentini, via Marco Formentini 10, Milano ( la partecipazione è facoltativa).
• Terzo giorno, mattino – pomeriggio
Introduzione di John Howe al lavoro sull’esecutivo e finalizzazione del disegno.
Per tutto il tempo del workshop, John Howe sarà in aula per confrontarsi con tutti ipartecipanti e le loro domande, parlando individualmente sul lavoro.
Alla fine del workshop, visione e commento collettivo dei risultati.

Elenco di racconti/Romanzi del mito da cui scegliere il personaggio:
– Beowulf e altre saghe nordiche (Edda di Snorri, Kalevala, La canzone deiNibelunghi)
– The Hobbit, The Lord of the Rings, The Silmarillion e altre opere di Tolkien
– Sir Gawain e il cavaliere verde e altre leggende arturiane (La mort d’Arthur)
– Gilgamesh e altri miti della creazione
– Mahabharata e altri poemi epici orientali

Elenco dei racconti/Romanzi fantasy da cui scegliere il personaggio:
– Robert Howard: Conan the Barbarian, Bran Mak Morn, Solomon Kane, King Kull, John Carter di Marte
– Michael Moorcock: Eric di Melniboné
– Fritz Leiber: Fafhrd and the Grey Mouser
– Ursula Le Guin: Earthsea
– Alexander Key, L’incredibile onda
– Pierre Boulle, Il pianeta delle scimmie
– Frank Herbert, ciclo di Dune
– H. P. Lovecraft, Necronomicon
– Robert Holstock, MYthago Wood
– Marion Zimmer Bradley, ciclo di Avalon
– George R. R. Martin, Game of Thrones
– Ray Bradbury, Fahrenheit 451, Cronache Marziane
– Arthur C. Clarke, 2001 Odissea Nello Spazio e le altre odissee
– Stanislaw Lem, Solaris
– James Ballard, trilogia del disastro
– Isaac Asimov, ciclo della Fondazione, ciclo dei robot
– Philip Dick, Noi marziani, Blade runner, La svastica sul sole
– Richard Matheson, Io sono leggenda
– Robert Heinlein, Starship troopers
– Lloyd Alexander, ciclo di Taran
– Patricia McKillip, ciclo dell’Arpista nel vento
– Terry Brooks, ciclo di Shannara
– Jack Vance, ciclo di Lyonesse, ciclo di Tschai
– Valerio Evangelisti, ciclo di Eymerich

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Mimaster illustrazione
– Vai al sito di John Howe

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Il corso AisT 2016 con Accademia Medioevo

Cavalleria medievaleDopo le attività degli ultimi anni a Roma, che hanno visto svolgersi due corsi di approfondimento sulla vita e le opere di J.R.R. Tolkien (nel 2014 con Conoscere la Terra di Mezzo e nel 2015 con Approfondire Lo Hobbit), la nostra Associazione ha scelto di dedicare i prossimi cicli alle tematiche più importanti affrontate dallo scrittore inglese . Per questo, il 2016 sarà dedicato in gran parte all’importanza che ha avuto per Tolkien il Medioevo. Nella preparazione di un programma denso di appuntamenti (da gennaio a maggio 2016 ci saranno conferenze, workshop, seminari e un’intera manifestazione), l’AisT ha deciso di avviare una collaborazione con Accademia Medioevo, facendo così convergere il proprio corso sulla conoscenza ed approfondimento letterario e di ricerca sulle opere di Tolkien in un progetto unico e più ampio.
Lesson03La competenza e la serietà con cui l’associazione Accademia Medioevo porta avanti il progetto Castelli Medievali, il Medioevo ai Castelli Romani, giunto anch’esso al suo terzo anno di programmazione, approfondendo sempre più le tematiche legate al periodo Medievale, ha fatto sì che quest’anno le attività diventino comuni, tramite la stesura di un Protocollo d’Intesa, per organizzare insieme Il Medioevo attraverso Tolkien, cioè una serie di conferenze e workshop per vedere il periodo medievale attraverso gli occhi e la penna di uno degli studiosi più intriganti ed emblematici dello scorso secolo, che oltre a essere autore del Signore degli Anelli e dello Hobbit, è stato filologo, Tolkien e Beowulfmedievista e docente presso l’Università di Oxford e Leeds. Accademia Medioevo mette in rete, anche per questo progetto, numerose realtà istituzionali dei Castelli Romani: Comuni, musei, biblioteche, circoli e luoghi della Cultura. Questo progetto vedrà inoltre la partecipazione speciale dell’associazione culturale Eldalie di Bologna, per ciò che concerne lo studio delle lingue della Terra di Mezzo.

Il Progetto Tolkien e il Medioevo

medioevo conferenzaIl programma di Il Medioevo attraverso Tolkien prevede, a partire dal 30 gennaio 2016, un ciclo di conferenze, workshop, seminari e un’intera giornata dedicata a “Tolkien e il Medioevo” domenica 8 maggio 2016. Proprio per la complessità e il numero di soggetti coinvolti, il programma è ancora in fase di sviluppo, ma molte attività sono già pronte. Gli appassionati di Tolkien potranno, infatti, seguire il corso AisT, quest’anno completamente gratuito, e avranno l’opportunità di partecipare ai workshop di Accademia Medioevo. stage spada medievaleLe tematiche sono tutte rivolte ad approfondire il Medioevo. Tra la conferenze, il 30 gennaio Il Drago: un antico mistero tra storia, mito e letteratura, con esperti e studiosi come il direttore del Museo Civico di Lanuvio, Luca Attenni, la dottoressa Rosaria Cozzolino di– Accademia Medioevo e il presidente dell’AisT Roberto Arduini, e come moderatore Alessandro de Santis, delegato alla Cultura del Comune di Lanuvio e per l’occasione la Biblioteca Comunale “Francesco Dionisi” proporrà una bibliografia a tema di libri presenti nel catalogo del Consorzio S.B.C.R. (Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani). La consultazione di questa sezione appositamente allestita sarà fruibile dalle ore 16.00 presso la Chill Out Room della biblioteca, all’interno dello stesso palazzo in cui si terrà la conferenza; il 13 febbraio L’Eroe e la Scelta: Dal Medioevo al Signore degli Anelli tenuta dall’esperto Norbert Spina e il dottor Daniele Bellucci di Accademia Medioevo; l’8 marzo Tutte le Donne nelle opere di J.R.R. Tolkien tenuta dal presidente dell’AisT Roberto Arduini. Si potranno anche seguire gli stage introduttivi curati da Accademia Medioevo: stage calligrafia medievalequello di Cavalleria Medievale secondo l’antica scuola di addestramento della Cavalleria Medievale, il 28 febbraio; i corsi di Arti Antiche al Museo nei giorni di sabato del mese di marzo (Sabato 5 -12- 19 e 26 Marzo): Calligrafia Medievale, L’Arte della Miniatura, Creare con il cuoio, Produzione della Carta nel Medioevo; il corso di Quenya e Sìndarin: Le lingue degli Elfi nelle opere di Tolkien tenuto dal presidente di Eldalie Gianluca Comastri. Il ciclo si concluderà con il grande evento del 15 maggio: Tolkien e il Medioevo, un’intera giornata nel borgo medievale di Nemi tra seminari, stand didattici, conferenze e workshop sul Medioevo e Tolkien. Non mancheranno la buona cucina e le attività per i bambini. Per l’occasione, ci sarà anche una linea di pulmann che farà da navetta tra Genzano di Roma e Nemi appositamente per il pubblico che volesse venire in treno da Roma.

Programma definitivo:
Sabato 30 Gennaio – dalle ore 17,00 alle 19.30 
Conferenza Il Drago: un antico mistero tra storia, mito e letteratura. A seguire una visita al Santuario di Iuno Sospes e all’Antro del “Draco”.
presso la Sala delle Colonne del Palazzo Sforza a Lanuvio
Con il Patrocinio del Comune di Lanuvio, Museo Civico di Lanuvio
Intervengono:
–         dott. Luca Attenni –  Direttore del Museo Civico di Lanuvio
 Il Draco di Lanuvio: il mito ai Castelli Romani
–         dott.ssa Rosaria Cozzolino –- Accademia Medioevo
Il Drago nell’Immaginario Medievale
–         dott. Roberto Arduini –- presidente AisT
Il Drago in Tolkien e nelle opere di Letteratura Fantastica
Moderatore: Alessandro de Santis – delegato alla Cultura del Comune di Lanuvio
(Lanuvio è raggiungibile in treno da Roma Termini, treni ogni ora a 2,60 euro – alle 15,28)

Sabato 20 febbraio – dalle ore 17,00 alle 19,00
Conferenza L’Eroe e la Scelta: dal Medioevo al Signore degli Anelli
presso la Sala degli specchi nel palazzo comunale di Frascati
Intervengono:
–         Dott. Norbert Spina – Associazione Italiana Studi Tolkieniani
– Dott. Daniele Bellucci – Presidente Accademia Medioevo
Con il Patrocinio del Comune di Frascati

Martedi 8 marzo dalle ore 18:00 alle 19.30
Conferenza Tutte le Donne nelle opere di J.R.R. Tolkien
presso La Biblioteca Comunale di Genzano di Roma
Interviene:
–         dott. Roberto Arduini –- presidente AisT
Con il Patrocinio del Comune di Genzano di Roma

CORSI E WORKSHOP

28 Febbraio ore 10,00 – 18.00  
Stage Introduttivo Cavalleria Medievale – Antica Scuola di Addestramento della Cavalleria Medievale.
Presso Circolo Ippico Asterix – Genzano di Roma

Sabato 5 -12- 19 e 26 Marzo
Corsi di Arti Antiche al Museo
– Calligrafia Medievale
– L’Arte della Miniatura
– Creare con il cuoio
– Produzione della Carta nel Medioevo
Presso il Museo Civico di Lanuvio 

Domenica 15 maggio a Nemi
Evento IL MEDIOEVO E TOLKIEN
Una giornata di seminari, conferenze e workshop sul Medioevo e Tolkien
Presso il Palazzo Ruspoli a Nemi con il Patrocinio del Comune di Nemi

21 e 22 maggio
Corso di Quenya e Sìndarin: Le lingue degli Elfi nelle opere di Tolkien.

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Corso Aist 2014: Conoscere la Terra di Mezzo
– Corso Aist 2015: Approfondire Lo Hobbit

LINK ESTERNI
– Vai al sito Accademia Medioevo
– Vai alla Pagina Facebook di Tolkien e il Medioevo

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