Tolkien e i Classici diventa internazionale con una traduzione in inglese!
Progetto lanciato nell’autunno 2013 dal Gruppo italiano di Studi Tolkieniani, Tolkien e i Classici ha portato alla pubblicazione del suo primo volume ,Tolkien i Classici, nel marzo 2015 (con l’editrice Effatà), ristampato questa primavera da Eterea Edizioni, e successivamente all’uscita di Tolkien e i Classici II (sempre per Eterea Edizioni). Una selezione di saggi provenienti da questi due libri è stata tradotta in inglese e uscirà a luglio, col titolo Tolkien and the Classics, a cura di Roberto Arduini, Giampaolo Canzonieri e Claudio A. Testi. Potrà così avvicinarsi ad un pubblico sempre più ampio, grazie anche alla casa editrice che darà alle stampe la traduzione: a pubblicare la raccolta sarà infatti la Walking Tree Publishers, casa editrice incentrata sugli studi delle opere tolkieniane, nella sua prestigiosa serie Cormarë di cui sarà il
quarantaduesimo volume. La collana ha già in catalogo tre libri che portano la firma di studiosi italiani, membri inoltre dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani: Pagan Saints in Middle-earth (in italiano Santi Pagani nella Terra di Mezzo di Tolkien, Edizioni Studio Domenicano) di Claudio Antonio Testi, Tolkien and Philosophy (in italiano Tolkien e la filosofia, Marietti 1820) e The Broken Scythe: Death and Immortality in the Works of J.R.R. Tolkien (La falce spezzata, Marietti 1820), due raccolte di saggi a cura di Roberto Arduini e Claudio Antonio Testi.
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A Osasco 10 anni di Sentieri Tolkieniani
Si terrà i prossimi 1 e 2 giugno Sentieri Tolkieniani, la manifestazione tolkieniana che ogni anno si tiene nella suggestiva cornice del castello di Osasco (Via Castello d’Osasco 10, 10060 Osasco, in provincia di Torino). Nata nel 2008 insieme all’Associazione omonima, che ormai da molti anni si occupa di divulgazione tolkieniana, quest’anno la manifestazione giunge alla sua decima edizione: proprio per festeggiare la ricorrenza gli organizzatori hanno invitato ospiti internazionali quali gli Elvenking, band power metal che chiuderà con il proprio concerto la festa.
Il weekend vedrà un programma ricco di incontri per tutti i gusti: sarà possibile visitare alcuni accampamenti storici e assistere – e partecipare – a esibizioni di scherma medievale, tiro con l’arco storico, cavalleria, falconeria e antichi mestieri. Non mancherà inoltre il Percorso Tematico nella Terra di Mezzo, in cui esperti tolkieniani guideranno compagnie di avventurieri attraverso i luoghi di Arda. I visitatori potranno anche rilassarsi passeggiando per il mercatino a tema, mentre i più piccoli potranno giocare nell’area loro dedicata (Casa Baggins). Per il terzo anno consecutivo, inoltre, sarà presente un’Area Games.
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani non mancherà: ci troverete, per il terzo anno consecutivo, con il nostro stand di pubblicazioni tolkieniane, mentre alcuni dei nostri soci proporranno degli interventi, tra cui la presentazione del volume Tolkien e i Classici II.
Ecco gli appuntamenti AIST del maggio 2019!
Maggio si prospetta un mese intenso per l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, ma non solo per noi: i tolkieniani che ci seguono ci troveranno impegnati su tanti fronti tra Piemonte ed Emilia-Romagna. Ci aspettano tante conferenze, con relatori italiani e stranieri, ricorrenze di lunga data come quello dei TolkienLab e, immancabili, alcune novità.
È arrivato il momento di organizzarsi!
L’AIST cresce e rinnova il suo Direttivo
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani cresce e si rinnova. È finito un ciclo, ne comincia un altro. Si è infatti svolta domenica 24 marzo 2019 l’assemblea dell’AIST e dopo i quattro anni statutari si sono rinnovate tutte le cariche associative. La grande novità è la partecipazione dei soci alla riunione, presenti in oltre il 60% degli iscritti – segno di una volontà di essere molto attivi nelle scelte strategiche dell’associazione nei prossimi anni a venire. Ma un’altra grande novità è l’esito delle votazioni.
Tolkien torna a scuola, inizia un corso a Cecina
Da anni l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani si adopera per far entrare lo studio delle opere del Professore nelle scuole, siano esse primarie o secondarie, e nelle università: fortunatamente Tolkien sta divenendo sempre più presente, nelle antologie di narrativa come nei progetti scolastici (tra gli ultimi annunciati, quello degli istituti scolastici di San Benedetto). Dalla fine di questo gennaio è stata confermata la nostra presenza nel ferrarese con il progetto J.R.R. Tolkien: autore del secolo a Codigoro grazie all’infaticabile Elisabetta Marchi, e con l’arrivo della primavera anche un nuovo corso si prospetta all’orizzonte: dal 21 marzo inizieremo un nuovo percorso didattico, varcando per la prima volta le porte del Liceo Statale “Enrico Fermi” a Cecina (in provincia di Livorno), con un progetto organizzato dal presidente dell’associazione Roberto Arduini e dalla professoressa Gloria Larini, a sua volta socia. Con vari membri dell’AIST come relatori, il programma coprirà un ampio spettro di tematiche e prospettive, con incontri della durata di due ore, distribuiti da marzo a maggio.
In un mese intenso come questo marzo, pieno di attività e progetti col corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien tra Bologna e Dozza , il TolkienLab di giovedì 21 a Modena, ed il Tolkien Reading Day del 23 marzo alle porte, anche la scuola sente il fermento nell’ambito tolkieniano!
Pubblicato il numero 21 della rivista Endòre
Con immutato piacere, siamo lieti di annunciare l’uscita del numero ventuno di Endòre, la rivista della Terra di Mezzo diretta da Franco Manni che, in una forma o nell’altra, da più di 25 anni mantiene accesa la fiaccola degli studi tolkieniani in Italia. Con questo numero prosegue la sua adesione alla nostra associazione, di cui Manni è presidente onorario. Endòre è così associata all’Associazione italiana studi tolkieniani: la rivista esce una volta all’anno dal 1992 (in un primo periodo si chiamava Terra di Mezzo) ed è passata dal formato cartaceo a quello online dal numero 11 scorso. Contiene tutto quello che vorreste sapere sull’autore del Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien: recensioni, articoli, giochi, fan fiction e una bibliografia particolarmente curata e aggiornata.
Possiamo segnalare con orgoglio la presenza tra gli autori di alcuni nostri soci, da Tom Shippey a Claudio Testi, a due saggi di Elisabetta Marchi e Barbara Sanguineti, l’articolo di Valérie Morisi fino all’editoriale dello stesso Franco Manni, oltre a nuove e gradite new entry come Mattia Lusetti e Gianluca Meluzzi.
Come spesso accade, a farla da padrone è proprio il buon Tom, con uno dei suoi saggi – stavolta dedicato alla trilogia cinematografica di Peter Jackson, e la sua recensione all’edizione inglese dello studio del nostro vicepresidente Claudio A. Testi, Pagan saints in Middle-Earth, volume pubblicato dalla casa editrice Walking Tree Publishers. Quest’anno però la rivista è particolarmente ricca di spunti e articoli: dopo l’editoriale del direttore, sono ben sei gli articoli della prima sezione, tra cui segnaliamo La cura e la armonia in Tolkien e santa Ildegarda di Elisabetta Marchi e Eöl: storia di un emarginato volontario di Barbara Sanguineti. Interessanti anche gli approfondimenti della sezione Forum, che forniscono uno spaccato sull’Italia e lo smial di Londra, rispettivamente in L’anno tolkieniano in Italia di Valérie Morisi e Il Northfarthing Smial nel 2018 di Jessica Yates. Pieno curiosità la sezione Fiction e ricchissima la sezione delle Recensioni, in cui segnaliamo Tolkien: Mito e Modernità di Franco Manni, L’arte di Tolkien di Claudio A. Testi e Pagan saints in Middle-Earth di Tom Shippey (trad. Paolo Palmieri). A chiudere, la preziosa Biblioteca di Hobbiville – le riviste tolkieniane italiane di Enrico Imperatori. Ci sarebbero da raccontare molte altre cose del nuovo numero della rivista, ma lasciamo ai lettori la scoperta di tutte le altre chicche presenti.
Ve ne diamo solo un assaggio con l’indice:
Di ritorno da Lucca Comics & Games 2018
Spesso dopo una grande manifestazione a cui abbiamo l’onore di prendere parte (o il piacere di organizzare), ci soffermiamo a riflettere su come essa si è svolta, a raccontare gli appuntamenti, aspettati e inaspettati, che la compongono così come gli aspetti più conviviali, magari incuriosendo i nostri lettori che, per un motivo o l’altro, non vi hanno preso parte; quindi eccoci qui a parlare ancora una volta di Lucca Comics and Games, che per quanto sia divenuta un punto fisso, un ritrovo annuale a cui l’AIST prende parte fin da quando era ancora “soltanto” ARST nell’ormai lontano 2011, non cessa mai di stupirci e regalarci meravigliosi ricordi.
Di ritorno da cinque giorni immersi nei libri, nell’arte e nella folla, appena fuori dalle mura della città nel padiglione Carducci (o padiglione Games, come viene anche chiamato per via della concentrazione di stand dediti ai giochi da tavolo e di ruolo), la primissima cosa che vogliamo fare è ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima avventura: niente di tutto quello che abbiamo visto e vissuto sarebbe stato realizzabile senza gli organizzatori della fiera, senza i volontari (sia lucchesi che della nostra
associazione), e senza tutti i numerosissimi visitatori, che quest’anno sono accorsi in gran numero, facendo di questa edizione la seconda in ordine di affluenza nella lunga storia del Lucca Comics & Games.
Ma cos’è esattamente che abbiamo visto e vissuto?
Lucca Comics & Games permette agli amanti del fantastico di esprimersi a 360 gradi, sia che si appartenga in qualche modo all’organizzazione sia che vi si prenda parte in quanto avventori: l’arte in mostra, l’arte dal vivo con l’area performance, i giochi da tavolo, di ruolo e di ruolo dal vivo con le associazioni, i gruppi dedicati al cosplay, le conferenze tenute da grandi scrittori, illustratori e game designer, i seminari di approfondimento…per esplorare tutte le possibilità, anche cinque giorni possono non bastare!
Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo
Come ogni anno si avvicina l’appuntamento più amato da tutti gli appassionati di letteratura fantastica, J.R.R. Tolkien, fantasy, e il mondo derivato di giochi, fumetti, videogiochi e cosplayer. Stiamo parlando di Lucca Comics and Games, che si svolgerà a Lucca dal 31 ottobre al 4 novembre prossimi. Giunta quest’anno alla 52esima edizione, la manifestazione è il punto di incontro di un popolo che ormai supera il mezzo milione in cinque giorni. Ma visto che ormai le iniziative al suo interno sono divenute una quantità enorme, quasi difficile da vagliare per intero, vogliamo proporre ai nostri lettori una guida alle iniziative tolkieniane.
Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II
Che Tolkien sia un classico della letteratura non soltanto del Novecento, ma tout court è un fatto ormai assodato. Nel corso dei decenni le sue opere, seppur invise o addirittura sconosciute alla critica accademica ufficiale, hanno costituito terreno fertile per una schiera innumerevole di scrittori e pensatori che non si riconoscevano più nel paludato canone tradizionale. Soltanto negli ultimi decenni si è assistito ad un ampliarsi consapevole e variegato del movimento di critica tolkieniana, grazie all’apporto di professori e appassionati di tutto il mondo.
In Italia, la comunità di studiosi riunita attorno all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha contribuito con il suo Tolkien e i Classici (Effatà, 2016) a restituire all’autore de Il Signore degli Anelli il seggio che gli spetta di diritto tra i Grandi della letteratura di
tutti i tempi. I saggi proposti, spaziando tra confronti con la classicità, la modernità e la contemporaneità, hanno dimostrato quanto gli scritti del Professore di Oxford siano in grado di entrare in dialogo con le più importanti opere letterarie e filosofiche della storia umana.
Se il 2016 si è imposto come un anno cardine per gli studi tolkieniani in Italia e per l’AIST, il 2018 non è stato da meno. Fiore all’occhiello delle attività Associazione Italiana Studi Tolkieniani dell’anno corrente è senza ombra di dubbio la pubblicazione questo autunno di Tolkien e i Classici II (Eterea, 2018, 17 euro), una miscellanea di saggi che, ideata nel solco scavato dal primo volume, si è avvalsa di studiosi di lungo corso e nuove leve della critica tolkieniana.
Fantastika 2018: Il risveglio del drago
Affrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.
Fantastika 2018: ecco gli ospiti della festa
Dopo due anni di attesa, Fantastika è pronta a conquistare nuovamente Dozza. Non più solo il castello, ma tutto il borgo verrà coinvolto in quella che a tutti gli effetti si appresta a essere una manifestazione indimenticabile. Così come gli spazi si allargano e le iniziative si moltiplicano, anche il numero e il prestigio dei relatori sale. Vediamo insieme i conferenzieri che si avvicenderanno sui palchi della biennale dedicata al fantastico.
Emanuele Vietina, già in passato vicedirettore e co-direttore di Lucca Comics & Games, è da febbraio 2018 direttore generale di Lucca Crea Srl, la società organizzatrice di una delle più importanti fiere dedicate al fumetto, all’animazione, ai giochi e ai videogiochi di tutta Europa. A sottolinearne le capacità e l’esperienza nell’ambito dell’organizzazione e della promozione di manifestazioni di livello internazionale legate all’intrattenimento, è il ruolo di Head of Events, Partnerships & Promotions ricoperto da febbraio 2017 a febbraio 2018 presso gli Amazon Game Studios di Londra.
Il Signore degli Anelli e i Community Event nei 5 valori di Lucca Comics & Games moderata da Roberto Arduini, è fissata per domenica 23, ore 15:00, presso il Teatro Comunale.
I restanti interventi in cui Vietina presenzierà sono i seguenti:
- Inaugurazione mostre, sabato 22, ore 11:00, presso la Pinacoteca e la Torre.
- Presentazione Lords for the Ring 2019, con Roberto Arduini e Ivan Cavini, sabato 22, ore 15:00, Rocca, Piano Nobile.
- Introduzione alla conferenza 2008-2018: dieci anni di libri illustrati di Paolo Barbieri, sabato 22, ore 16:00, Rocca, Piano Nobile.
- Moderatore della tavola rotonda degli Smial Vivere il fantasy in Italia, con Rohirrim, Proudneck, Overhill, Ainur e con le associazioni Sentieri Tolkieniani e La Quarta Era, sabato 22, ore 17:00, teatro.
- Moderatore della conferenza Fantasy fashion di Angelo Montanini, con intervento de La Quarta Era, domenica 23, ore 9:00, Rocca, Piano Nobile.
Francesco Nepitello è uno dei più acclamati game designer italiani. Attivo sin dagli anni ’80 nella creazione di giochi di ruolo, di carte e di società, Nepitello ha spesso incrociato sul proprio cammino il mondo e l’immaginario tolkieniano. All’insegna di un’autentica passione per la Terrza di Mezzo, ha partecipato alla realizzazione di gdr di successo internazionale, che ancora entusiasmano migliaia di appassionati. Tra i suoi lavori di maggiore pregio ricordiamo, oltre a La Caccia all’Anello e a Avventure nella Terra di Mezzo, il celebre La Guerra dell’Anello, sviluppato insieme a Marco Maggi e Roberto Di Meglio, lanciato sul mercato per la prima volta nel 2006 e una seconda volta nel 2011 per la Ares Game, e da allora sempre sulla cresta dell’onda.
La conferenza di Francesco Nepitello, dal titolo Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo, è fissata per domenica 23, ore 11:00, presso il Teatro Comunale.
Loredana Lipperini è giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Con una carriera pluridecennale alle spalle ricca di successi professionali, è conosciuta principalmente per il ruolo di conduttrice di Fahrenheit su Radio Tre; ha ospitato nella sua trasmissione diversi esperti del mondo tolkieniano italiano, aiutando così in prima persona la diffusione dell’opera del Professore di Oxford sul nostro territorio nazionale. Da sempre appassionata del fantastico, ha prestato la sua penna alla scrittura di 4 romanzi Urban Fantasy e Dark Fantasy, pubblicati con lo pseudonimo di Lara Manni tra il 2009 e il 2013, tra i quali ricordiamo quello d’esordio, Esbat. È autrice del blog Lipperatura, dove tratta argomenti legati a temi di attualità e di cultura.
Loredana Lipperini è attesa da due interventi: il primo è una conferenza dal titolo Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, durante la quale dialogherà col socio AIST Giampaolo Canzonieri e che è fissata per domenica 23, ore 10:00, presso il Teatro Comunale; il secondo è un reading letterario fantastico intitolato F come falso: Ursula K. Le Guin, in onore della grande scrittrice scomparsa a gennaio, che si terrà domenica 23, ore 12:00, sempre presso il Teatro Comunale.
Edouard Kloczko è linguista, traduttore e saggista. Ex-allievo dell’École pratique des hautes études e diplomato presso l’Institut national des langues et civilisations orientales, è l’autore di due importanti libri sulle lingue artificiali di Tolkien. Fondatore della Facoltà di studi elfici, ad oggi non attiva, è da inizio 2018 il promotore della World Elvish Language Association (WELA), un’associazione che si propone di aiutare i tolkieniani attraverso corsi, libri e spiegazioni sulle strutture grammaticali dei linguaggi elfici. Ha pubblicato nel 2008, per la casa editrice Pré aux Clercs, L’Encyclopédie des Elfes e nel 2010, per la casa editrice Auzou, Le Monde Magiqque de Tolkien.
Il professor Kloczko presenzierà ai seguenti incontri:
- Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, sabato 22, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
- Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, sabato 22, dalle ore 11:30 alle ore 13:30, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
- Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, domenica 23, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
- Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, , domenica 23, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
- Conferenza Introduzione al mondo di Tolkien, moderano la socia AIST Elisa Sicuri e il presidente AIST Roberto Arduini, domenica 23, ore 14:00, Teatro Comunale.
Andrea Monda è scrittore, saggista e docente di religione. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui Il Foglio e L’Avvenire, e scrive recensioni per La Civiltà Cattolica. È presidente dell’associazione BombaCarta, con la quale organizza dal 2001 eventi culturali di carattere letterario. Ha tenuto seminari su “religione e letteratura” presso la Pontificia Università Lateranense e la Pontificia Università Gregoriana. Oltre a una vasta produzione di saggi e articoli, tra i quali spiccano quelli su Tolkien e Lewis, è autore e conduttore di vari programmi in tv e in radio, di cui si ricorda Buongiorno professore! in onda su TV2000 dal 2015.
Il Professor Monda terrà una conferenza dal titolo 35 anni di studi in Italia su Tolkien insieme a Claudio Testi (vicepresidente AIST), che è fissata per domenica 23, ore 12:00, presso il Centro Studi – La Tana del Drago.
Alessia Padula è la Direttrice Markenting del Vigamus, il Museo del Videogioco di Roma, che si propone la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale legato al videogioco grazie anche al suo Centro Studi e Ricerche VIGAMUS. È portavoce ufficiale di Women in Games, un’associazione no-profit che ha come obbiettivo la promozione di figure professionali femminili nel settore dei videogiochi. Nel 2012 ha pubblicato, insieme a Marco Accordi Rickards, Videogiochi e propaganda per la casa editrice UniverItalia.
La conferenza di Alessia Padula, intitolata Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi, è fissata per domenica 23, ore 17:00, presso il teatro Comunale.
Ma non è finita qui. Oltre al già nutrito ventaglio di studiosi ed esperti del settore che abbiamo avuto modo di presentare, Fantastika 2018 ospiterà gli interventi di molti soci AIST. Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta parleranno di draghi e magia nelle opere di Tolkien e Martin (sabato 22, ore 17:00, Centro Studi – La Tana del Drago); Lorenzo Gammarelli, traduttore della nuova edizione delle Lettere di Tolkien, e Alessio Vissani, fotografo, speaker radiofonico e co-autore di Middle Art-Book, tracceranno un percorso del fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa (sabato 22, ore 15:00, Teatro Comunale); Ferruccio Cortesi, libero ricercatore nell’ambito delle indagini archeologiche e della cultura immateriale, e Carla Iacono Isidoro, ricercatrice nel campo dell’esegesi delle fonti e della storia delle mentalità, tratteranno il tema degli uomini selvaggi in Tolkien (domenica 23, ore 17:00, Rocca, Piano Nobile).
Nel corso delle due giornate interverranno tanti altri ospiti, tra i quali ricordiamo Valentina Fatichenti, che tratterà della magia ne Il Signore degli Anelli (domenica 23, ore 14:00, Centro Studi – La Tana del Drago), Maila Lodoli, il cui discorso verterà sulle figure femminili nelle opere di Tolkien (sabato 22, ore 14:00, Centro Studi – La Tana del Drago), Roberta Tosi, che parlerà della presenza di visioni, miti e leggende nelle opere del Professore (sabato 22, ore 18:00, Rocca, Piano Nobile), e Lisa Emiliani, che traccerà un excursus sui draghi d’Italia (domenica 23, ore 18:00, Centro Studi – La Tana del Drago).
Il programma di Fantastika 2018 non potrebbe essere più ricco!
Lorenzo Pierangeli
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: tra arte e artigianato
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre
– Leggi l’articolo FantastikA, in mostra le fiabe nere di Bessoni
– Leggi l’articolo A FantastikA le lingue elfiche: iscriviti subito!
– Leggi l’articolo La mostra a Oxford: ci siamo stati per voi!
– Leggi l’articolo Al TolkienLab di Modena l’arte di J. R. R. Tolkien
– Leggi l’articolo Al Tolkien-Lab di Modena i Signori della Paura
– Leggi l’articolo Al TolkienLab di Modena, tradurre Tolkien
– Leggi l’articolo Dal 7 gennaio l’AisT e Tolkien su Rai Radio3
– Leggi l’articolo I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna
LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito di Lucca Comics & Games
– Vai al blog di Loredana Lipperini, Lipperatura
– Vai al sito di Vigamus
– Vai al sito di Women in Games
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Fantastika, programma del 22 e 23 settembre
Settembre è alle porte, e ormai manca meno di un mese alla quarta edizione di Fantastika, la manifestazione dedicata al fantastico in tutte le sue forme, divenuta biennale. L’edizione del 2016 aveva riscosso un grande successo, con oltre 4500 visitatori (più che quadruplicati i numeri rispetto all’edizione del 2015), tanto che quest’anno Fantastika coinvolgerà tutto il borgo, non solo la rocca sforzesca, nel weekend del 22 e 23 settembre. Il programma di questa edizione è più ricco che mai, con laboratori, workshop, mostre, conferenze, tanto che le numerose attività che proporremo coinvolgeranno il teatro comunale, nel piazzale delle rocca, e una delle grandi novità di quest’anno: il Centro Studi – la Tana del Drago, nato dal crowdfunding a cui hanno preso parte tantissimi amanti delle opere tolkieniane e dall’ impegno di professionisti, soci AIST e volontari, che proprio in occasione di Fantastika verrà inaugurato. Si prospetta una grande festa, che si dispiegaherà come un arazzo dai colori brillanti sotto lo sguardo di Fyrstan, il drago ormai pronto a risvegliarsi, creatura simbolo del fantasy per eccellenza: siete pronti a volare sulle sue ali?
A Osasco i Sentieri Tolkieniani il 2 e 3 giugno
Giugno comincia nel migliore dei modi per i tolkieniani: il primo weekend, il 2 e 3 giugno, la manifestazione di Sentieri Tolkieniani apre le danze, nella meravigliosa cornice del castello di Osasco (Via al Castello d’Osasco 10, 10060 Osasco, in provincia di Torino). Sentieri Tolkieniani è ormai uno degli immancabili appuntamenti dedicati al Professore e al fantasy d’Italia, essendo nato nel 2008 insieme all’Associazione omonima che si occupa di organizzarlo.
Il weekend proporrà un’offerta varia, per tutti i gusti: dalle conferenze all’area games, dalle mostre artistiche alla falconeria, dalla musica e le danze alle esibizioni di scherma medievale e alla cavalleria. Che preferiate lo studio o lo sport, potrete rifocillarvi in perfetto stile Hobbit e rilassarvi con una passeggiata tra le bancarelle del mercatino a tema, ed i più piccoli avranno un’intera area a loro dedicata (Casa Baggins).
Dallo scorso anno l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha il piacere di prendere parte a questo evento, proponendo conferenze di approfondimento, e questo fine settimana non mancheremo: vi aspettiamo numerosi!
Seguite tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento facebook Sentieri Tolkieniani 2018 – Festival Fantasy e Medievale
Ritorno dal Salone e dal Viaggio nella TdM
La settimana appena trascorsa ci ha regalato grandissime soddisfazioni e ancora una volta dobbiamo ringraziare i nostri sostenitori per il loro preziosissimo appoggio. Come vi avevamo anticipato, siamo stati presenti contemporaneamente al Salone Internazionale del Libro di Torino e al Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzato dal FAI Giovani di Novara, per un weekend tolkieniano a 360 gradi.
Per coloro che non hanno potuto essere presenti, proponiamo il nostro resoconto di questo fine settimana, mentre ci prepariamo per tutti gli altri eventi che ci attendono.
L’AIST raddoppia, al Salone di Torino e col FAI
Come annunciato la settimana scorsa, questo maggio sarà ricco di eventi tolkieniani a cui l’AIST prenderà parte e il fine settimana che ci attende inaugura questo mese in grande stile, con ben due eventi in contemporanea: il Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 10 al 14 maggio, e la terza edizione dell’evento organizzato dal FAI Giovani di Novara, Un Viaggio nella Terra di Mezzo domenica 13.
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani avrà il piacere di partecipare attivamente ad entrambe le manifestazioni, “sdoppiandosi” con il proprio stand e proponendo durante i due eventi diverse conferenze tenute dai nostri soci. Che siate in attesa di immergervi nella più grande libreria italiana al mondo o desiderosi di trascorrere una giornata in un meraviglioso castello sforzesco, Tolkien e il fantastico vi attendono e noi non mancheremo, coerenti con il nostro intento di occuparci della diffusione delle opere del Professore a tutti i livelli, dal divulgativo all’accademico.
Vi aspettiamo numerosi!
Maggio tolkieniano: ecco dove trovarci!
La primavera si è già dimostrata una stagione fiorente di attività per la nostra associazione (come già era stata l’anno scorso): i due TolkienLab dedicati alle traduzioni delle opere tolkieniane e al rapporto del Professore con certe lingue antiche tenuti a Modena, gli eventi del Tolkien Day a Roma e a Formello, la partecipazione al Romics, a Educare nella Terra di Mezzo e a Tivoli Fantasy, ma ad attenderci ci sono ancora molti appuntamenti e varie sorprese. Maggio è alle porte e si prospetta un mese ricchissimo di eventi tolkieniani, di ogni genere, dal più serio e accademico, ai momenti di piacevole svago. Ecco una carrellata delle manifestazioni in cui ci potrete trovare: prendete nota e cominciate ad organizzarvi per questo “tour de force” all’insegna di Tolkien e del fantastico!
L’AIST a Lucca: seminari, incontri e il calendario
Mancano poco più di dieci giorni all’inizio di Lucca Comics and Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, che si terrà a Lucca dal 1 al 5 novembre. Come già annunciato l’AIST sarà presente, con il suo stand nel padiglione Games di viale Carducci, e anche questa volta ha in serbo un ricco programma dedicato al Professore, che renderà indimenticabile l’appuntamento più atteso dell’anno da tutti gli amanti del fantastico.
Lucca C&G 2017: ecco i Tolkien Seminar!
Lucca Comics and Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, che si terrà a Lucca dal 1 al 5 novembre. L’AIST non mancherà e come ogni anno, terrà i suoi seminari durante Lucca Comics & Games, all’interno di Lucca Games Educational con l’obiettivo di approfondire alcuni aspetti delle opere di J.R.R. Tolkien, anche su tematiche meno conosciute. Secondo una struttura ormai consolidata, gli Educational vogliono offrire un panorama quanto più completo possibile del mondo del gioco, e dell’immaginario fantastico in generale: creazione di giochi, letteratura e illustrazione a tema fantastico, giornalismo e informazione di settore; il tutto con l’obiettivo di diffondere la cultura ludica in ogni sua sfaccettatura, tra gli scopi principali della manifestazione. Invariata la struttura degli incontri: seminari a numero chiuso di massimo 20 partecipanti, rivolti primariamente a professionisti del settore ma anche ad autori dilettanti, insegnanti, impresari ed appassionati “avanzati”, rappresentanti del mondo delle associazioni ed esponenti della cultura ludica e fantastica italiana in generale. Ogni seminario avrà un carattere il più possibile teorico/pratico: l’obiettivo è sempre quello di avviare un confronto costruttivo tra l’esperienza personale sul tema del relatore e quelle dei partecipanti. È possibile iscriversi a un qualsiasi numero di seminari, ma non a seminari che si svolgono nello stesso orario. Naturalmente i seminari di Lucca Games Educational sono ad accesso gratuito: è sufficiente avere il biglietto dell’ingresso per il giorno dell’incontro. È però richiesta l’iscrizione inviando una e-mail alla segreteria degli Educational presso l’indirizzo email educational(at)luccacomicsandgames.com.
Consigliamo di leggere attentamente tutte le istruzioni per l’iscrizione nella pagine della sezione Educational.
Eccovi di seguito il programma dettagliato dei seminare che l’AIST proporrà e che si terranno a Villa Gioiosa:
LE LINGUE DEGLI ELFI TRA STORIA E SCRITTURA – Giovedì 2 Novembre, ore 14:00 – 16:00, con Roberto Arduini, presidente AIST, e Sara Gianotto, responsabile eventi culturali AIST ed editor di Eterea edizioni.
Come sappiamo, l’origine di tutte le storie di J.R.R. Tolkien è nel suo amore per le lingue: fu per dare vita alle lingue elfiche che il Professore decise di creare un popolo che le parlasse, e un mondo nel quale questi potessero vivere e creare storie e leggende. Il seminario è dedicato alle lingue elfiche e all’arte di scrivere in Tengwar. Si potranno così scoprire i segreti del sistema di scrittura inventato da Tolkien verso il 1931, con i diversi modi del Quenya e Sindarin e per tradurre in inglese e italiano.
Considerato il grande interesse che suscitano le eleganti lingue elfiche e le lettere feanoriane, proporremo questo seminarioanche Sabato 4 Novembre, dalle ore 14:00 alle 16:00.
IL SILMARILLION, UN PANTHEON TRASCESO: LA NATURA DEI VALAR E LA LORO EVOLUZIONE – Venerdì 3 Novembre, ore 14:00 – 16:00, di Barbara Sanguineti – responsabile culturale AIST.
Come spesso accade nel mondo secondario di Tolkien, anche le figure dei Valar risentono dell’influenza sia delle leggende pagane sia della tradizione cristiana. Emanazioni della mente del creatore Eru, ciascuno presiede a una determinata sfera di competenza, eppure tutti operano entro limiti prefissati e talora cruciali per le sorti del mondo. Inoltre, letterariamente parlando, questi «esseri angelici» non sono immuni dalla rielaborazione costante cui è stato sottoposto tutto il Legendarium: tra le prime stesure e Il Silmarillion ci sono significative differenze nel novero dei Valar, che lo distaccano dai pantheon tradizionali per renderlo più originale e consono alla poetica dell’autore.
DAL SIGNORE DEGLI ANELLI AL SILMARILLION: LE DIFFICOLTà DI TRADURRE J. R. R. TOLKIEN – Venerdì 3 Novembre, ore 16:30 – 18:30, di Giampaolo Canzonieri – saggista e traduttore, responsabile AIST dei rapporti con l’estero.
Le tre principali opere di Tolkien – Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion – pongono da sempre molti problemi di traduzione. Il seminario offrirà una panoramica di come l’autore abbia saputo mescolare sapientemente i diversi registri linguistici, sia in relazione alla narrazione che ai personaggi. Tolkien inoltre si prese particolarmente cura del problema della traduzione dei nomi e prese delle “precauzioni”. La seconda parte ripercorrerà poi la storia delle traduzioni delle tre opere attingendo alle interviste fornite dai traduttori “storici” delle edizioni italiane, edite rispettivamente nel 1973 (Adelphi), 1967-70 (Astrolabio e Rusconi) e 1978 (Rusconi).
DIETRO LE QUINTE DEL CALENDARIO THE LORDS FOR THE RING – Domenica 5 Novembre, ore 11:30 – 13:30, di Angelo Montanini – socio AIST e illustratore professionista.
La seconda edizione del calendario Lords for the Ring dedicata a Il Silmarillion, è stata una sfida che i nostri artisti hanno accettato con la consapevolezza della maggior difficoltà che il progetto avrebbe presentato rispetto al precedente anno. I film di Peter Jackson basati sulle due opere più conosciute di Tolkien avevano avuto un enorme successo e moltissime persone, anche non appassionate, conoscevano benissimo l’argomento trattato, di contro con Il Silmarillion nulla poteva essere dato per scontato e tutto andava spiegato in modo chiaro, per evitare che i fruitori non fossero solo i super-esperti della materia. Con questo spirito i sette Lords hanno progettato e sviluppato l’opera in questione e durante questo seminario saranno raccontati i loro come, i loro perché e i dietro le quinte.
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Sentieri Tolkieniani 2017 a Osasco: il programma!
L’associazione culturale Sentieri Tolkieniani
organizza l’ottava edizione del suo festival dedicato al fantastico e al medievale, che si terrà questo weekend, il 27 e 28 maggio nel parco del castello di Osasco, in via al Castello di Osasco 10, Osasco (TO). L’evento dedicato al Professore e alle sue opere offrirà un programma che spazierà dal raduno dei cosplayer alle conferenze, dai giochi di ruolo alle danze occitane, e poi cavalieri, arceri, falconieri e mostre, senza dimenticare il ristoro, offrendo prelibatezze degne di una festa hobbit come birra artigianale e carne alla griglia.
Tolkien al Salone: ecco il programma!
Siamo ormai giunti all’apertura del Salone Internazionale del Libro, che si terrà dal 18 al 22 maggio e al quale, come annunciato nell’articolo Tolkien al Salone del Libro di Torino 2017!, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani prenderà parte. Ci troverete nel padiglione 2, allo stand N17 con le nostre pubblicazioni, nonché impegnati in conferenze e mostre dedicate al Professore ed alle sue opere.
Restate aggiornati sulle ultime novità sulla pagina facebook dell’AIST al Salone Internazionale del Libro.
…Il 14 la Terra di Mezzo a Galliate: parla il FAI!
Come già annunciato precedentemente, questo weekend si terrà la seconda edizione di Un viaggio nella Terra di Mezzo: il 14 maggio, dalle 10 alle 19, il Castello Sforzesco di Galliate (NO) ospiterà l’evento organizzato dal FAI Giovani di Novara assieme all’AIST e alla associazione di rievocazione tolkieniana Quarta Era. Con un programma ricco e vario, che comprende tanto gli aspetti più culturali (conferenze su Tolkien e la mitologia, visite guidate ed un concerto conclusivo) quanto quelli più ludici (cosplayers, numerosi espositori e un gruppo di danze medievali), l’attesa per la domenica che ci attende non può che essere trepidante. Abbiamo intervistato il presidente del FAI giovani di Novara, Matteo Caporusso, per farci raccontare la genesi di questa iniziativa ed i suoi retroscena: a lui la parola!
Questo è il secondo anno per l’evento “Un viaggio nella Terra di Mezzo”: qual’è stato il percorso che ha portato alla realizzazione dell’edizione precedente nel 2016?
“Un viaggio nella Terra di Mezzo” nasce dall’interesse personale per Tolkien di alcuni membri del FAI Giovani di Novara e dal desiderio di far conoscere le sue opere in Italia, dove purtroppo ancora spesso lo si sente definire come letteratura di secondo o addirittura terz’ordine. Desideravamo dar vita ad un evento che raccontasse quello che oggi è considerato il padre della letteratura fantasy.
Il nucleo centrale dell’evento tenutosi il 1° maggio era quindi culturale: abbiamo avuto come ospite Roberto Fontana, che tenne una conferenza sulla mitologia in Tolkien. Era presente anche l’associazione di rievocazione tolkieniana La Quarta Era, che proponeva dei quiz sulle opere del Professore. A conclusione della giornata la Corale Universitaria di Torino, diretta dal maestro Paolo Zaltron dell’Associazione dei Cori Piemontesi, ha proposto il repertorio “Fantastici suoni-miti, racconti e fantasie britanniche dal XV al XX secolo”.
La missione del FAI è di valorizzare i beni culturali ed è stata quindi scelta una location di rilievo sotto tale aspetto: il Broletto medievale di Novara. Il Broletto di Novara presenta quattro edifici medievali appartenenti a quattro secoli diversi: era un meraviglioso scenario, in cui la gente poteva imbattersi nell’evento anche semplicemente passeggiando.
Nonostante la pioggia, che è stata una penalità notevole dato il luogo in cui si è svolto l’evento, abbiamo avuto ben 1600 visitatori: un successo! Siamo rimasti sconcertati, credevamo ne avrebbe attirati un terzo. Il risultato ottenuto in termini di partecipanti ci ha fatto comprendere che la tematica che avevamo scelto di trattare esercita grande fascino sul pubblico, piace e incuriosisce: così abbiamo deciso di stanziare i fondi per la seconda edizione.
L’edizione di quest’anno ha una location differente, come mai questo cambiamento?
Sì, abbiamo deciso di realizzare l’evento in una differente sede a causa di esigenze legate all’affluenza di visitatori. Quest’anno il bene culturale che apriamo al pubblico è il Castello Sforzesco di Galliate (NO), un edificio molto più spazioso. Io e la vice-presidentessa terremo delle visite guidate gratuite al castello, su prenotazione, permettendo così ai partecipanti di scoprire la storia di questo .
Quanti visitatori ritenete che attirerà l’evento, quest’anno?
È difficile fornire una stima precisa, in questo genere di eventi spesso le iscrizioni vengono fatte gli ultimi tre giorni, per cui la cifra è ancora molto soggetta a variazione. Per ora aspettiamo un pullman di visitatori da Lecce, uno dal Veneto e abbiamo 400 persone iscritte alle visite guidate, per cui supereremo quasi sicuramente i 500/600 partecipanti.
Per quanto riguarda le conferenze, non è necessaria la prenotazione, per cui non possiamo fornire stime degli interessati. In ogni caso il numero non sarà un problema: se i partecipanti si dovessero rivelare più di quanto le sale interne possano ospitare, possiamo spostare le conferenze nel cortile ed arrivare ad accogliere anche più di 1000 persone contemporaneamente.
Le previsioni meteo quest’anno, fortunatamente, sembrano favorirci.
Al “viaggio nella Terra di Mezzo” partecipano numerose associazioni, può illustrarci quali?
Oltre all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, i cui soci Roberto Fontana e Barbara Sanguineti terranno rispettivamente il laboratorio di calligrafia intitolato Tengwar, come scrivevano gli Elfi e la conferenza I Signori della Paura: i Non-morti nelle opere di Tolkien, saranno presenti varie associazioni culturali, anch’esso un aspetto in crescita rispetto all’edizione precedente.
Un’altra associazione dedicata alle opere di Tolkien coinvolta è l’associazione Sentieri Tolkieniani, nata nel 2008 e che si occupa della promozione e della diffusione del pensiero di Tolkien, in particolare la sua visione antropologica, la sua spiritualità e dei suoi valori. Dalla fondazione l’associazione organizza annualmente l’omonima manifestazione nel parco del Castello di Osasco, in provincia di Torino, proponendo percorsi tematici sempre nuovi per presentare ed analizzare alcune delle tematiche esposte dal professore di Oxford nelle sue opere. L’associazione Sentieri Tolkieniani è inoltre dotata di un canale innovativo per l’approfondimento di alcuni temi letterari e musicali relativi al mondo del Signore degli Anelli: Radio Brea, La WebRadio di Sentieri Tolkieniani.
L’Associazione Culturale I Doni delle Muse, che si occupa di svelare le origini mitologiche di molti filoni letterari attuali, proporrà la conferenza Il drago nel Medioevo. Alla riscoperta delle fonti mitologiche di Tolkien. L’intervento sarà tenuto da Serena Fiandro e Andrea Tuffanelli presso la sala consiliare del castello che proporranno un viaggio attraverso la simbologia e le leggende dedicate ai draghi, partendo dalle origini mitiche antiche per approdare, attraverso la lettura di testi medievali d’area germanica, all’elaborazione della narrativa fantastica contemporanea e in particolare a Tolkien, per restituire spessore e complessità a una delle creature fantastiche più amate di tutti i tempi.
I cosplayers della Quarta Era arricchiranno con gli splendidi costumi l’atmosfera e proporranno ai visitatori quiz sulle opere di Tolkien.
L’Associazione Musicale Vox Aurae eseguirà a fine giornata il concerto “Sinfonia n.1 – Il Signore degli Anelli”, ispirato all’opera di Johan De Meij, compositore e direttore d’orchestra olandese che tra il 1984 e il 1988 compose l’opera ” Simphony No. 1- The Lord of the Rings”, con cui si aggiudicò il prestigioso Premio di Composizione Sudler. Vox Aurae proporrà i seguenti movimenti sinfonici, preceduti da una lettura dei passi tratti dal Signore degli Anelli a cui i brani sono ispirati: Gandalf, Lothlórien e Hobbits.
Il 14 maggio si potrà dunque godere di ampio sguardo sulle sfaccettature culturali legate a Tolkien. Può parlarci della realtà culturale che permetterà tutto ciò, il FAI Giovani Novara?
Sono presidente del FAI Giovani della provincia di Novara da 8 anni, dal 2009. Nella provincia di Novara, le due delegazioni del FAI, FAI Senior e FAI Giovani (che comprende membri fino ai 40 anni) si occupano di diversi aspetti culturali. La delegazione FAI Senior si occupa di quelli che potremmo definire eventi più sedentari: la presentazione di libri, conferenze. La delegazione FAI Giovani, la età media dei membri è tra i 25 e i 28 anni, organizza eventi culturali a 360 gradi, includendo anche concerti, rievocazioni medievali e l’evento su Tolkien che ci attende questa domenica. FAI Giovani è una fondazione culturale che mantiene contatti anche con l’istruzione pubblica e organizza con vari licei periodi di alternanza lavoro-studio, garantendo agli studenti che partecipano crediti scolatici, anche a livelli universitari.
Le Giornate FAI di Primavera, che si tengono nel mese di marzo, occupano entrambe le delegazioni e sono il maggiore evento FAI.
Il più grande degli eventi culturali organizzati dal FAI Giovani è la FAI Marathon, che si tiene ad ottobre e conta in media 5000-6000 persone.
Un’ultima domanda, più personale: come nasce il suo amore per Tolkien?
Quando iniziai a leggere da piccolo tra i primi libri ci furono i romanzi di Guareschi dedicati a Don Camillo e Il Signore degli Anelli: capii poco ed ammetto che saltai anche alcune parti leggendo per la prima volta Tolkien. Essendo un bambino, apprezzavo soprattutto la storia, la trama. Ho riletto Il Signore degli Anelli una volta adulto e ho realizzato che nell’opera di Tolkien non c’è solo una bella storia, ma c’è dietro un intero mondo (sebbene Tolkien per me sia una passione e non materia di studi accademici). Vorrei che Tolkien venisse apprezzato per questo, che questa profondità fosse resa nota al grande pubblico: Il Signore degli Anelli non è solo la storia (bellissima) che Peter Jackson ha portato sul grande schermo. C’è di più.
Per questo l’ingresso a questo evento è gratuito. Spero che i partecipanti comprendano l’opportunità di arricchimento culturale che rappresenta.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo La primavera AIST: i nostri eventi!
– Leggi l’articolo Il 14 maggio a Galliate Un viaggio nella Terra di Mezzo
– Leggi l’articolo Al Tolkien Lab di Modena i Signori della Paura
LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook del FAI Giovani di Novara
– Vai all’evento facebook Un Viaggio nella Terra di Mezzo
– Vai al sito della Quarta Era
– Vai al sito della Associazione Culturale I Doni delle Muse
– Vai al sito di Kalenda Maya Danze
– Vai al sito dell’Associazione Musicale Vox Aurae
– Vai al sito dell’associazione Sentieri Tolkieniani
– Vai al sito di Radio Brea, La WebRadio di Sentieri Tolkieniani
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Il 14 maggio a Galliate: un viaggio nella Terra di Mezzo
Domenica 14 maggio torna l’iniziativa Un Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzata dal FAI Giovani di Novara assieme all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e alla associazione di rievocazione tolkieniana Quarta Era (troverete qui la pagina facebook dell’evento). Giunto alla sua seconda edizione, l’evento si svolgerà al Castello Sforzesco di Galliate (NO), dalle 10 alle 19.
La manifestazione ospiterà scrittori e studiosi, artisti e cosplayers, con un programma intenso e vario adatto a tutti gli appassionati di Tolkien, del fantastico e del medioevo, quale che sia l’approccio prediletto.
Scoprite insieme a noi cosa vi attende in questo nuovo, meraviglioso, viaggio nella Terra di Mezzo!
La primavera AIST: ecco i nostri eventi!
Aprile è alle porte e, assieme a maggio, si preannunciano mesi ricchi di eventi dedicati al Professore e alle sue opere. Fiere del fumetto, conferenze, mostre, fiere del libro, i toni delle manifestazioni sono vari e complementari, così da non trascurare nessun aspetto dell’influenza tolkieniana né nessun approccio ai suoi scritti.
Questo anno tolkieniano si preannuncia sempre più ricco di sorprese, continuate a seguirci per non perdervi gli eventi più interessanti!
Al Tolkien-Lab di Modena i Signori della Paura
Mercoledì 25 gennaio torna il Tolkien-Lab, appuntamento mensile organizzato dalla Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. Il tema dell’incontro saranno i Signori della Paura: i Non-morti nelle opere di Tolkien e vedrà come relatrice Barbara Sanguineti, traduttrice, saggista e responsabile culturale AIST, da sempre appassionata di letteratura e cinema horror. L’appuntamento si terrà alle ore 20,45 nella sede dell’istituto tomistico, in Strada San Cataldo 97 a Modena (vedi l’evento facebook del Tolkien-Lab: Tolkien e i Non-morti).
Di ritorno da Lucca Comics & Games 2016
Lucca Comics&Games 2016 si è conclusa, e a distanza di qualche giorno è il momento di tirare le somme. La prima cosa da dire è che ci siamo divertiti moltissimo, e citando il patron Emanuele Vietina, che si riferiva al fatto che si trattasse dell’edizione del cinquantenario siamo fieri di annunciare che anche per noi «questa edizione è stata la manifestazione più bella di sempre». L’AIST infatti si conferma come associazione in crescita, sia dal punto di vista della squadra, sia per i progetti proposti, sia per la divulgazione di Tolkien promossa con cura e qualità: la soddisfazione più grande è quella di conoscere dal vivo tutti gli appassionati che sono venuti a trovarci allo stand, curiosi di conoscere gli artisti, i libri da noi presentati e, più in generale,
le attività dell’associazione. Il primo grande grazie va quindi a chi ci ha sostenuto e ci sostiene, perché la passione è il motore di tutte le nostre attività. La manifestazione questo è stata da record, con 271mila biglietti venduti in 5 giorni e mezzo milione di persone a girare per la città e le mura (bisogna considerare tutti quelli che non hanno fatto il biglietto e partecipavano solo alle attività gratuite). Le tragedie sfiorate del 2014 però hanno spinto gli organizzatori a prendere tanti provvedimenti e soluzioni che hanno reso pienamente apprezzabile questa edizione, nonostante le tante persone. Il padiglione Carducci era stato ingrandito ed era anche più accogliente, con l’«area games» piena in ogni momento e la nostra area «Luk for Fantasy» sempre più visibile intorno al suo cuore, l’Area Performance.
