Tolkien e i Classici diventa internazionale con una traduzione in inglese!
Progetto lanciato nell’autunno 2013 dal Gruppo italiano di Studi Tolkieniani, Tolkien e i Classici ha portato alla pubblicazione del suo primo volume ,Tolkien i Classici, nel marzo 2015 (con l’editrice Effatà), ristampato questa primavera da Eterea Edizioni, e successivamente all’uscita di Tolkien e i Classici II (sempre per Eterea Edizioni). Una selezione di saggi provenienti da questi due libri è stata tradotta in inglese e uscirà a luglio, col titolo Tolkien and the Classics, a cura di Roberto Arduini, Giampaolo Canzonieri e Claudio A. Testi. Potrà così avvicinarsi ad un pubblico sempre più ampio, grazie anche alla casa editrice che darà alle stampe la traduzione: a pubblicare la raccolta sarà infatti la Walking Tree Publishers, casa editrice incentrata sugli studi delle opere tolkieniane, nella sua prestigiosa serie Cormarë di cui sarà il quarantaduesimo volume. La collana ha già in catalogo tre libri che portano la firma di studiosi italiani, membri inoltre dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani: Pagan Saints in Middle-earth (in italiano Santi Pagani nella Terra di Mezzo di Tolkien, Edizioni Studio Domenicano) di Claudio Antonio Testi, Tolkien and Philosophy (in italiano Tolkien e la filosofia, Marietti 1820) e The Broken Scythe: Death and Immortality in the Works of J.R.R. Tolkien (La falce spezzata, Marietti 1820), due raccolte di saggi a cura di Roberto Arduini e Claudio Antonio Testi.
I contenuti
Il libro conterrà in totale ventuno saggi, suddivisi in tre sezioni: Tolkien and Authors from Antiquity, Tolkien and Authors from the Middle Ages, Tolkien and Authors from the Modern Period. Quest’ultima proporrà anche uno scritto inedito di Tom Shippey, sull’intervento che ha tenuto al convegno Tolkien e la letteratura della Quarta Era del dicembre 2017, svoltosi presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.
Riportiamo l’indice della raccolta:
Tolkien and Authors from Antiquity
– Gloria Larini, Giant, Solitary, and Anarchist. The Trolls in The Hobbit and Polyphemus in the Odyssey
– Leonardo Mantovani, Renewing the Epic: Tolkien and Apollonius Rhodius
– Gloria Larini, To Die for Love. Female Archetypes in Tolkien and Euripides
– Lavinia Scolari, Tolkien and Virgil, Ancient Lore and Literary Inspiration
Tolkien and Authors from the Middle Ages
– Valérie Morisi, Stories of Wonders and Wanderings:The Hobbit and The Travels of Marco Polo
– Claudio A. Testi, Tolkien and Aquinas
– Elisa Sicuri, Tolkien and Malory: Writing a Mythology for England
– Chiara Bertoglio, Dante, Tolkien, and the Supreme Harmony
– Tânia P. Azevedo, Gawain vs. Gauvain: Tolkien and Chrétien de Troyes
– Roberto Arduini, The Innkeeper and the Miller: Common Folks in Chaucer and Tolkien
Tolkien and Authors from the Modern Period
– Amelia A. Rutledge, Tolkien and Sir Walter Scott: Critiques of the Chivalric/Heroic Imaginary
– Luisa Paglieri, Tolkien and Shakespeare: Debtor Against His Will
– Sara Gianotto, Tolkien and Alfieri. Fëanor and the Characters of Alfierian Tragedy
– Cecilia Barella, Tolkien and Grahame
– Andrea Monda, Tolkien and Manzoni
– Melissa Ruth Arul, The Yoke of Pride and Shame: Joseph Conrad’s Lord Jim and J.R.R. Tolkien’s Túrin Turambar
– Chiara Nejrotti, From Neverland to Middle-earth
– Giampaolo Canzonieri, The Hobbit and the Puppet: Two Protagonists Journeying into Opposite Directions
– Simone Bonechi, Tolkien and the War Poets
– Barbara Sanguineti, With Light Step Through the Threshold: Female characters, the Gothic, and the meditatio mortis in Tolkien and Poe
– Tom Shippey, William Morris and Tolkien: Some Unexpected Connections
La copertina del volume non è ancora stata svelata, ma presto verrà lanciato un concorso in merito dalla casa editrice: continuate a seguirci per restare aggiornati!
Si terrà i prossimi 1 e 2 giugnoSentieri Tolkieniani, la manifestazione tolkieniana che ogni anno si tiene nella suggestiva cornice del castello di Osasco (Via Castello d’Osasco 10, 10060 Osasco, in provincia di Torino). Nata nel 2008 insieme all’Associazione omonima, che ormai da molti anni si occupa di divulgazione tolkieniana, quest’anno la manifestazione giunge alla sua decima edizione: proprio per festeggiare la ricorrenza gli organizzatori hanno invitato ospiti internazionali quali gli Elvenking, band power metal che chiuderà con il proprio concerto la festa. Il weekend vedrà un programma ricco di incontri per tutti i gusti: sarà possibile visitare alcuni accampamenti storici e assistere – e partecipare – a esibizioni di scherma medievale, tiro con l’arco storico, cavalleria, falconeria e antichi mestieri. Non mancherà inoltre il Percorso Tematico nella Terra di Mezzo, in cui esperti tolkieniani guideranno compagnie di avventurieri attraverso i luoghi di Arda. I visitatori potranno anche rilassarsi passeggiando per il mercatino a tema, mentre i più piccoli potranno giocare nell’area loro dedicata (Casa Baggins). Per il terzo anno consecutivo, inoltre, sarà presente un’Area Games. L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani non mancherà: ci troverete, per il terzo anno consecutivo, con il nostro stand di pubblicazioni tolkieniane, mentre alcuni dei nostri soci proporranno degli interventi, tra cui la presentazione del volume Tolkien e i Classici II.
Un ricco programma
Numerosi ed interessanti gli appuntamenti che aspettano i visitatori della due giorni tolkieniana: le conferenze tratteranno vari argomenti, dalle tematiche dell’opera tolkieniana agli adattamenti televisivi all’influenza del Professore su tanti aspetti e forme della fantasy contemporanea. Come precedentemente accennato, le giornate proporranno anche spettacoli ed esibizioni di associazioni storiche quali Conte Mezzocuore, Pobal Ap Vaud, Compagnia de’ Viaggiatori in Arme, Custodes Temporis, della ballerina professionista Eleonora Burzio, della scuola di falconeria I Signori Alati e dell’associazione La Terra dei Cavalli, che si occupa di salvare e recuperare i cavalli che una volta finita la loro carriera agonistica non avrebbero un futuro.
Le serate saranno chiuse da concerti, la domenica con il gran finale: l’esibizione degli Elvenking, band metal italiana di fama internazionale che unisce heavy metal ed elementi di musica folk.
La manifestazione sarà organizzata in una serie di aree tematiche, accessibili in ogni momento durante l’orario di apertura della festa:
I Porti Grigi – Info point, da cui inoltre partiranno i tour della Terra di Mezzo guidati dal Dott. Daniele Ormezzano
Gran Burrone – area conferenze
Il Puledro Impennato – area ristoro, con street-food e tante birre artigianali
I Campi del Pelennor – area esibizioni, tra duelli di cavalieri in armatura e balli
La Fiera di Brea – mercatino tematico, con più di 40 stand
Casa Baggins – area bimbi, dove l’associazione “I Birichini” si occuperà del loro intrattenimento in completa sicurezza.
Osgiliath – area games con le associazioni ludiche La Pentola del Drago, La Gilda del Grifone, Dimensione Arcana e la community online Sesso, Droga e D&D
Sala dei Palantír – area mostre, all’interno di alcune sale del castello di Osasco, con in esposizione opere di Emanuele Manfredi
Breccia di Rohan – area medievale, con gruppi di rievocazione storica, tiro con l’arco, scherma medievale, antichi mestieri, falconieri ed equitazione
Diamo di seguito il programma completo della manifestazione.
SABATO 1 GIUGNO
14:00 – Apertura prima giornata
15:00 – Eroi ed antieroi: Lectio Magistralis con il Dott. Paolo Gulisano sul tema di Sentieri Tolkieniani 2019
16:00 – L’arte di Tolkien. Colori, visioni, suggestioni dal creatore della Terra di Mezzo – Incontro con l’autrice Roberta Tosi
17:00 – Il male come tradimento: la rottura dei legami umani da Saruman a Denethor – Conferenza con Luisa Paglieri e Paolo Gulisano. 18:00 – Voci dal fantasy: universi a confronto – Incontro con i doppiatori Edoardo Stoppacciaro e Davide Perino
19:00 – Tolkien e l’astuzia: la battaglia d’intelligenza tra Gollum e Bilbo – Conferenza con Matteo Coero Borga 20:30 – Matrimonio elfico: convoglio a nozze dell’associato Antonino e consorte 21:00 – Musica e balli irlandesi con il gruppo musicale Barbagelata
24:00 – Termine prima giornata
DOMENICA 2 GIUGNO
10:00 – Apertura seconda giornata 11:00 – Tolkien e i Classici 2: Presentazione letteraria del libro Tolkien e i Classici 2 – con le autrici Chiara Bertoglio, Chiara Nejrotti, Luisa Paglieri e Barbara Sanguineti (socia AIST) e Roberto Arduini (presidente AIST) 12:00 – Tolkien, Dungeon Master – tavola rotonda con gli autori di giochi Umberto Pignatelli e Francesco Nepitello, Massimiliano Enrico, Mauro Longo e Andrea Rossi con la partecipazione di Paolo Gulisano. Moderatore: Luca Tersigni de La Pentola del Drago
13:00 – Come il male entrò nel mondo – Conferenza con Chiara Nejrotti e Luca Arrighini
14:00 – L’anello della corruzione: da Sauron ai Nazgul – Conferenza con Barbara Sanguineti e Renzo Caimotto 15:00 – Benvenuti nella Seconda Era – Panel sulla serie The Lord of the Rings on Prime con Andrea Francesco Berni e Simone Novarese di BadTaste.it con la partecipazione di Paolo Gulisano
16:00 – Il costume della Terra di Mezzo – Premiazione della nona edizione del concorso per il miglior abito a tema, con la partecipazione della Burzio Family e di Antonio “Aragorn” Amoruso
18:00 – Tolkien-tube – Incontro con gli YouTuber Mastro Underhill e Caleel
19:00 – Perire da eroe: la morte nei personaggi di Tolkien – Conferenza con Manuel Marras 20:00 – Tales from the Tolkienpath 2 – Concerto evento di chiusura con gli Elvenking. Opening Act: Oceanborn – Italian Nightwish Tribute Band 23:30 – Chiusura manifestazione
Il programma potrebbe subire variazioni in caso di maltempo o contrattempi non prevedibili in fase organizzativa e non dipendenti dalla volontà dell’organizzazione.
Il biglietto per una sola giornata è di 7 euro, ridotto dai 6 ai 13 anni a 2 euro. Fino ai 5 anni l’ingresso è gratuito, come lo è anche per i disabili ed il loro accompagnatore.
L’abbonamento per due giornate, a partire dai 14 anni, è di 10 euro.
La vendita dei biglietti avverrà esclusivamentedurante la manifestazione.
Per ulteriori informazioni, scrivete a info@sentieritolkieniani.net
Maggio si prospetta un mese intenso per l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, ma non solo per noi: i tolkieniani che ci seguono ci troveranno impegnati su tanti fronti tra Piemonte ed Emilia-Romagna. Ci aspettano tante conferenze, con relatori italiani e stranieri, ricorrenze di lunga data come quello dei TolkienLab e, immancabili, alcune novità.
È arrivato il momento di organizzarsi!
Patrick Curry alla Tana del Drago
Come vi avevamo annunciato in precedenza, agli inizi di maggio arriva in Italia lo studioso canadese autore di Tolkien. Mito e modernità,Patrick Curry. Delle tre tappe del suo tour italiano, la prima sarà sabato 4 maggio, dalle 16:00 alle 18:00 presso il Centro Studi – la Tana del Drago, via XX settembre 2, Dozza (BO).
L’incontro sarà presentato da Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, membro del Comitato Scientifico de Tolkien e Dintorni per Marietti, nonché curatore di numerosi volumi pubblicati per Bompiani il libro protagonista dell’incontro.
Per ulteriori dettagli, vi segnaliamo anche l’evento facebook “Patrick Curry presenta Tolkien. Mito e modernità in Italia”.
Con Wu Ming 4, l’ultima lezione del corso bolognese
Dopo l’annuncio dell’imminente uscita della nuova raccolta di saggi tolkieniani di Wu Ming 4, Il Fabbro di Oxford, i tolkieniani che seguono gli studi del noto scrittore potranno assistere ad un suo intervento sabato 4 maggio: si tratta della settima e ultima lezione del corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien, che seguirà la presentazione di Curry. Il luogo è sempre il Centro Studi La Tana del Drago, dalle 18:00 alle 20:00.
Il titolo della conferenza è L’etica dell’eroe: nelle opere di J.R.R. Tolkien le tematiche dell’eroe e dell’eroismo sono complesse. Secondo l’autore, infatti, lo spirito eroico nordico “non si presenta mai allo stato puro”.
Come le precedenti lezioni il costo è di 10 euro a persona, ridotto a 7 euro per i minori di 30 anni.
Seguite l’evento facebook “Alla scoperta di Tolkien – L’etica dell’eroe” per non perdere dell’ultimo minuto!
Il Salone Internazionale del Libro di Torino
L’AIST torna al Salone Internazionale del Libro! Manifestazione culturale di importanza nazionale tenuta a Torino, al Lingotto Fiere, è divenuta uno dei nostri appuntamenti fissi negli ultimi anni. Gli amanti della Terra di Mezzo potranno trovarci allo stand C47 del padiglione 1, dove proporremo tutti i libri di Tolkien e un reparto sempre in crescita di critica tolkieniana. Oltre ai libri vi aspettano anche due conferenze legate all’opera del Professore: sabato 11, alle ore 19:30 Highlander: racconti sull’immortalità, presso la Sala Rossa, dove tra i numerosi partecipanti saranno presenti il presidente AIST Roberto Arduini, Claudio Antonio Tesi (socio AIST) e Loredana Lipperini (scrittrice e conduttrice radiofonica studiosa del fantastico nella letteratura); domenica 12, alle ore 11:30 Presentazione de “Il Fabbro di Oxford” presso la Sala Bronzo, durante la quale la casa editrice Eterea Edizioni presenta la raccolta di saggi tolkieniani di Wu Ming 4 in uscita il 9 maggio, con la presenza dell’autore e dei fondatori di Eterea Roberto Arduini, Sara Gianotto, Marco Arduini. – EDIT 09/05: la conferenza è confermata.
Potete approfondire il nostro programma per il Salone leggendo l’articolo in merito pubblicato la settimana scorsa, o anche seguendo l’evento facebook “L’Aist al Salone Internazionale del Libro di Torino”.
Viaggio nella Terra di Mezzo a Galliate
Anche quest’anno l’AIST si sdoppia e contemporaneamente al Salone Internazionale del Libro di Torino saremo presenti al Viaggio nella Terra di Mezzo 2019domenica 12 maggio. Una domenica nell’universo creato dal Professore, col tema tolkieniano ed il fantastico come filo conduttore, con l’aggiunta quest’anno del mondo di Harry Potter. Tra musica, danze medievali, conferenze e gare cosplay, nella meravigliosa cornice del castello di Galliate (NO), dalle 10:00 alle 19:00.
L’AIST non potrà mancare, tra le tante altre realtà tolkieniane italiane che prenderanno parte all’evento, organizzato dal FAI Giovani di Novara; ci troverete, ovviamente, sommersi dai libri che ci hanno regalato lo splendido viaggio di Frodo, Sam e tutta la Compagnia.
L’evento è a ingresso gratuito.
Tolkien e i classici II al Maggio dei Libri
A maggio torna anche Tolkien e i Classici II, con una presentazione a Piombino (LI). Martedì 14, alle ore 18:00, presso la Biblioteca Civica Falesiana in via Emanuele Appiani 32, la seconda raccolta di saggi pubblicata da Eterea Edizioni verrà presentata da uno dei curatori, Roberto Arduini, e da Barbara Sanguineti e Gloria Larini, entrambe saggiste e socie AIST che hanno partecipato alla realizzazione del volume con i propri saggi A passi lievi sulla Soglia: Tolkien ed Edgar Allan Poe e Morire per amore. Archetipi femminili in Tolkien ed Euripide.
L’appuntamento è parte del più ampio programma del Maggio dei Libri, iniziativa dedicata alla promozione della lettura che include eventi organizzati in tutta Italia tra il 23 aprile e il 31 maggio.
TolkienLab Tra anelli e troni. Tolkien e Martin
A maggio ci attende l’ultimo dei TolkienLab primaverili, organizzati dall’AIST e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. Dopo l’epica antica e la musica, per questo finale volgiamo lo sguardo al presente, con un argomento quanto mai contemporaneo, la saga fantasy A Song of Ice and Fire (“Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”) da cui è tratta la popolarissima serie televisiva Game of Thrones (conosciuta in Italia come Il Trono di Spade), la cui ottava stagione è attualmente in corso. Giovedì 23 maggio, dalle ore 20.45 si terrà la conferenza Tra anelli e troni: Tolkien e Martin tenuta da Stefano Mangusta, socio e saggista AIST.
La serata si terrà come di consuetudine presso la sede dell’istituto tomistico, in Strada San Cataldo 97 a Modena.
L’ingresso è gratuito.
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani cresce e si rinnova. È finito un ciclo, ne comincia un altro. Si è infatti svolta domenica 24 marzo 2019 l’assemblea dell’AIST e dopo i quattro anni statutari si sono rinnovate tutte le cariche associative. La grande novità è la partecipazione dei soci alla riunione, presenti in oltre il 60% degli iscritti – segno di una volontà di essere molto attivi nelle scelte strategiche dell’associazione nei prossimi anni a venire. Ma un’altra grande novità è l’esito delle votazioni.
2014-2019: 5 convegni, 2 corsi e 8 pubblicazioni
Dopo la sua fondazione, il 28 settembre 2014 durante la prima edizione di FantastikA – la biennale di arte fantastica che si tiene a Dozza Imolese (Bologna), e dopo il primo anno di interim, il primo Consiglio Direttivo era stato confermato e ha svolto tutta la durata della legislatura prevista dallo Statuto. Nei quattro anni si sono avuti due cambi tecnici che hanno portato a sette il numero di consiglieri coinvolti. La legislatura è stata molto apprezzata dai soci perché tra il settembre 2014 e il marzo 2019 molte cose positive sono avvenute. Innanzitutto, la stessa manifestazione che ha visto nascere l’AIST, FantastikA, è cresciuta al punto da essere riconosciuta a livello nazionale, giungendo nel 2018 alla quarta edizione, la prima della nuova cadenza biennale, che ha avuto una partecipazione straordinaria: oltre cinquemila persone hanno invaso le vie del borgo e fatto la spola per due giorni tra i vari luoghi storici, dalla Rocca al teatro, dai murales al Rivellino. Inoltre, la manifestazione è stata l’occasione per inaugurare La Tana del Drago, il primo centro studi dedicato a John Reuel Ronald Tolkien – l’autore de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli – che affronta le tematiche del genere Fantasy tramite il linguaggio dell’arte illustrativa, lo studio della leggenda nord europea, del folclore italiano e la lettura delle più belle storie della letteratura per ragazzi. È un traguardo a lungo cercato per trovato una casa all’associazione e agli appassionati di Tolkien in Italia. Sul fronte editoriale, sono stati gli anni in cui l’AIST ha iniziato a collaborare con Bompiani, la casa editrice che pubblica le opere di Tolkien in Italia, che hanno visto una partecipazione attiva nella reintroduzione delle famose venti righe mancanti nel Signore degli Anelli, nella pubblicazione della sua versione ebook con testo rivisto e corretto (Norbert Spina), la traduzione delle Lettere (ad opera di Lorenzo Gammarelli), la nuova traduzione del testo di Tolkien nel saggio Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm (Giampaolo Canzonieri) e la curatela del volume di critica Tolkien. Mito e modernità di Patrick Curry (Roberto Arduini). Una collaborazione che continua e che presto si arricchirà della consulenza letteraria per la nuova traduzione del capolavoro di Tolkien, Il Signore degli Anelli ad opera di Ottavio Fatica. A questa collaborazione si sono affiancate altre attività editoriali di singoli soci, come Santi Pagani della Terra di Mezzo di Claudio Testi e Il Signore del Metallo di Stefano Giorgianni, e del Gruppo di studio promosso dall’AIST che ha visto la pubblicazione di ben due cicli di studio e incontro tra studiosi, entrambi inseriti nel progetto Tolkien e i Classici che comprende i due volumi. La collana “Tolkien e Dintorni”, infine, si è arricchita di una nuova perla: La reincarnazione degli elfi e altri scritti dello stesso Tolkien. Di questi volumi, due sono stati tradotti in inglese dalla casa editrice Walking Tree Publishing.
Sul fronte della scuola e dell’università, mentre sono proseguiti gli incontri nelle medie e nelle superiori, strutturandosi in alcune occasioni in veri e propri corsi, come a Ferrara con Elisabetta Marchi e a Cecina con Gloria Larini, sono molto positivi i frutti dei contatti accademici che hanno portato all’organizzazione di ben cinque convegni universitari a Palermo (Viaggio ed eroismo ne Il Signore degli Anelli il 17 novembre 2014), Trento (J.R.R. Tolkien and his Minor Works, il 13-14 maggio 2015), Verona (La Generazione Perduta: miti che nascono dalla Grande Guerra. J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e l’esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale, il 20 e 21 maggio 2016), Parma (Tolkien linguista e glottopoieta il primo dicembre 2017) e ancora a Trento (Tolkien e la letteratura della Quarta Era, il 14-15 dicembre 2017). Dei primi tre convegni sono stati pubblicati gli atti, mentre degli ultimi due i volumi usciranno entro la fine dell’anno.
Sul fronte ludico e conviviale non si contano più gli incontri, le conferenze e presenze dello stand AIST alle fiere durante tutto l’anno con un cadenza che supera i due eventi al mese, per un totale che va oltre le 25 occasioni di incontro in un anno: tra le manifestazioni più attese a cui l’Associazione partecipa, ci sono le ormai presenze consolidate a Lucca Comics and Games di Lucca, al Salone del Libro di Torino, al Festival del Medioevo di Gubbio e alla Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma.
Il futuro con un Consiglio rinnovato
L’Assemblea del 24 marzo è stata l’occasione per riflettere su tutti questi risultati e far un quadro degli impegni che attendono l’AIST negli anni a venire. Sicuramente sarà ancora più importante e centrale La Tana del Drago che, dopo la conclusione della seconda fase di restauri, vede l’impegno economico profuso dai soci – tramite quote, donazioni, volontariato, crowdfunding e corsi a pagamento – salire alla bellezza di quasi ventimila euro spesi per rimettere in sesto la struttura. Una cifra enorme per una associazione culturale che si basa solo sulla passione dei soci per le opere di Tolkien! E molti lavori mancano all’appello, con almeno altre cinque fasi future che riguarderanno il bookshop, gli arredi scenografici del piano espositivo, i supporti tecnologici, la campagna acquisti e le tre statue che coroneranno tutto il lavoro. Dal 7 aprile, La Tana del Drago aprirà per almeno due fine settimana al mese, in vista di un aumento progressivo durante l’anno. A maggio, inoltre, la struttura ospiterà una nuova esposizione artistica e la prima riunione del nuovo ciclo del Gruppo di Studio, in omaggio alla sua vocazione letteraria che lentamente informerà tutto l’edificio. Rispetto al passato l’Assemblea dei soci ha voluto dare però un segno netto di novità: oltre il 60% dei consiglieri è nuovo e soprattutto è stato votato all’unanimità un Consiglio direttivo formato dal 50% di uomini, 50% di donne, più il presidente dell’Associazione: Roberto Arduini, Giampaolo Canzonieri, Elisabetta Marchi, Valérie Morisi, Marco Pelizzola, Barbara Sanguineti e Claudio Antonio Testi. Incidentalmente – visto che le candidature si sono svolte durante la stessa riunione – l’AIST ha quindi colto un segno dei tempi che va verso la responsabilizzazione dei quei soci che più hanno svolto un ruolo attivo negli scorsi anni e quei soci che hanno dimostrato di volersi impegnare per il futuro. È un impegno questo che già darà i suoi frutti nei prossimi mesi, con la prevista pubblicazione di 6-8 libri, la partecipazione a nuovi convegni e manifestazioni letterarie, con la ciliegina sulla torta della partecipazione in massa al meeting internazionale del Tolkien 2019 di agosto a Birmingham.
Da anni l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani si adopera per far entrare lo studio delle opere del Professore nelle scuole, siano esse primarie o secondarie, e nelle università: fortunatamente Tolkien sta divenendo sempre più presente, nelle antologie di narrativa come nei progetti scolastici (tra gli ultimi annunciati, quello degli istituti scolastici di San Benedetto). Dalla fine di questo gennaio è stata confermata la nostra presenza nel ferrarese con il progetto J.R.R. Tolkien: autore del secolo a Codigoro grazie all’infaticabile Elisabetta Marchi, e con l’arrivo della primavera anche un nuovo corso si prospetta all’orizzonte: dal 21 marzo inizieremo un nuovo percorso didattico, varcando per la prima volta le porte del Liceo Statale “Enrico Fermi” a Cecina (in provincia di Livorno), con un progetto organizzato dal presidente dell’associazione Roberto Arduini e dalla professoressa Gloria Larini, a sua volta socia. Con vari membri dell’AIST come relatori, il programma coprirà un ampio spettro di tematiche e prospettive, con incontri della durata di due ore, distribuiti da marzo a maggio.
In un mese intenso come questo marzo, pieno di attività e progetti col corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien tra Bologna e Dozza , il TolkienLab di giovedì 21 a Modena, ed il Tolkien Reading Day del 23 marzo alle porte, anche la scuola sente il fermento nell’ambito tolkieniano!
Il corso J.R.R. Tolkien autore del secolo
Il corso avrà l’obiettivo primario di sostenere la diffusione della conoscenza di J.R.R. Tolkien in ambito scolastico, promuovendo una conoscenza più approfondita dell’autore, dei suoi contatti con i testi classici antichi ed europei, fornendo ai docenti materiale utile per l’eventuale attivazione di percorsi di studio interni. Le lezioni si propongono inoltre di promuovere il gusto per la lettura, sviluppare le conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua inglese, favorire la comprensione delle relazioni tra la letteratura ed il corso degli eventi ed i fenomeni che contrassegnano la modernità e la postmodernità così come tra letteratura e le altre forme di espressione culturale. Anche le metodologie di apprendimento e di approfondimento delle discipline umanistiche verranno potenziate, la comunicatività e la capacità di relazionarsi, assieme ad altri aspetti sociali ancora.
Il primo incontro si terrà questa stessa settimana, giovedì 21 marzo dalle 14:15 alle 16:00 nell’Aula Magna della sede di Via Napoli del Liceo “Enrico Fermi”.
Il calendario degli incontri
1° intervento – giovedì 21 marzo Introduzione alla Terra di Mezzo, J.R.R. Tolkien autore del secolo.
Relatore: Roberto Arduini
2° intervento – martedì 2 aprile Le lingue di Arda: lingue elfiche e rune dei Nani
Relatore: Sara Gianotto
3° intervento – martedì 16 aprile «Noi uccidiamo, col sole e con la luna»: le creature mostruose in J.R.R. Tolkien
Relatore: Roberto Arduini
5° intervento – martedì 23 aprile Tolkien e Apollonio Rodio, l’epica rinnovata
Relatore: Leonardo Mantovani
6° intervento – martedì 30 aprile «Pericolosamente belle»: le donne nello Hobbit e nelle opere di J.R.R. Tolkien
Relatore: Roberto Arduini
7° intervento – mercoledì 15 maggio I Signori della Paura: l’eredità gotica ottocentesca in Tolkien
Relatore: Barbara Sanguineti
Con immutato piacere, siamo lieti di annunciare l’uscita del numero ventuno di Endòre, la rivista della Terra di Mezzo diretta da Franco Manni che, in una forma o nell’altra, da più di 25 anni mantiene accesa la fiaccola degli studi tolkieniani in Italia. Con questo numero prosegue la sua adesione alla nostra associazione, di cui Manni è presidente onorario. Endòre è così associata all’Associazione italiana studi tolkieniani: la rivista esce una volta all’anno dal 1992 (in un primo periodo si chiamava Terra di Mezzo) ed è passata dal formato cartaceo a quello online dal numero 11 scorso. Contiene tutto quello che vorreste sapere sull’autore del Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien: recensioni, articoli, giochi, fan fiction e una bibliografia particolarmente curata e aggiornata.
Possiamo segnalare con orgoglio la presenza tra gli autori di alcuni nostri soci, da Tom Shippey a Claudio Testi, a due saggi di Elisabetta Marchi e Barbara Sanguineti, l’articolo di Valérie Morisi fino all’editoriale dello stesso Franco Manni, oltre a nuove e gradite new entry come Mattia Lusetti e Gianluca Meluzzi. Come spesso accade, a farla da padrone è proprio il buon Tom, con uno dei suoi saggi – stavolta dedicato alla trilogia cinematografica di Peter Jackson, e la sua recensione all’edizione inglese dello studio del nostro vicepresidente Claudio A. Testi, Pagan saints in Middle-Earth, volume pubblicato dalla casa editrice Walking Tree Publishers. Quest’anno però la rivista è particolarmente ricca di spunti e articoli: dopo l’editoriale del direttore, sono ben sei gli articoli della prima sezione, tra cui segnaliamo La cura e la armonia in Tolkien e santa Ildegarda di Elisabetta Marchi e Eöl: storia di un emarginato volontario di Barbara Sanguineti. Interessanti anche gli approfondimenti della sezione Forum, che forniscono uno spaccato sull’Italia e lo smial di Londra, rispettivamente in L’anno tolkieniano in Italia di Valérie Morisi e Il Northfarthing Smial nel 2018 di Jessica Yates. Pieno curiosità la sezione Fiction e ricchissima la sezione delle Recensioni, in cui segnaliamo Tolkien: Mito e Modernità di Franco Manni, L’arte di Tolkien di Claudio A. Testi e Pagan saints in Middle-Earth di Tom Shippey (trad. Paolo Palmieri). A chiudere, la preziosa Biblioteca di Hobbiville – le riviste tolkieniane italiane di Enrico Imperatori. Ci sarebbero da raccontare molte altre cose del nuovo numero della rivista, ma lasciamo ai lettori la scoperta di tutte le altre chicche presenti.
Ve ne diamo solo un assaggio con l’indice:
Editoriale
Testa d’ariete per un nuovo canone di Endòre
Articoli
Eärendil il Salvatore di Vincenzo Gatti
L’emblema di Morgoth di Gianluca Meluzzi
La cura e la armonia in Tolkien e santa Ildegarda di Elisabetta Marchi
Thaumastía di Angelo Mereghetti
Eöl: storia di un emarginato volontario di Barbara Sanguineti
Provvidenza e ‘destino’ di Mattia Lusetti
Forum
L’anno tolkieniano in Italia di Valérie Morisi
Il Northfarthing Smial nel 2018 di Jessica Yates
Fiction
La Marcia degli Elfi (ultima parte) di Alex Lewis (trad. Adriano Bernasconi)
Addio a Lorien di Enrico Imperatori
Recensioni
La Caduta di Gondolin di Gianluca Meluzzi
Tolkien: Mito e Modernità di Franco Manni
L’arte di Tolkien di Claudio A. Testi
Pagan saints in Middle-Earth di Tom Shippey (trad. Paolo Palmieri)
La trilogia cinematografica di Peter Jackson di Tom Shippey (trad. di Simone Bonechi)
Rubriche
Mathom: le miniature del 2018 di Riccardo Moretti (è compresa anche la gallery fotografica)
La Biblioteca di Hobbiville – le riviste tolkieniane italiane di Enrico Imperatori.
Spesso dopo una grande manifestazione a cui abbiamo l’onore di prendere parte (o il piacere di organizzare), ci soffermiamo a riflettere su come essa si è svolta, a raccontare gli appuntamenti, aspettati e inaspettati, che la compongono così come gli aspetti più conviviali, magari incuriosendo i nostri lettori che, per un motivo o l’altro, non vi hanno preso parte; quindi eccoci qui a parlare ancora una volta di Lucca Comics and Games, che per quanto sia divenuta un punto fisso, un ritrovo annuale a cui l’AIST prende parte fin da quando era ancora “soltanto” ARST nell’ormai lontano 2011, non cessa mai di stupirci e regalarci meravigliosi ricordi.
Di ritorno da cinque giorni immersi nei libri, nell’arte e nella folla, appena fuori dalle mura della città nel padiglione Carducci (o padiglione Games, come viene anche chiamato per via della concentrazione di stand dediti ai giochi da tavolo e di ruolo), la primissima cosa che vogliamo fare è ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima avventura: niente di tutto quello che abbiamo visto e vissuto sarebbe stato realizzabile senza gli organizzatori della fiera, senza i volontari (sia lucchesi che della nostra associazione), e senza tutti i numerosissimi visitatori, che quest’anno sono accorsi in gran numero, facendo di questa edizione la seconda in ordine di affluenza nella lunga storia del Lucca Comics & Games.
Ma cos’è esattamente che abbiamo visto e vissuto? Lucca Comics & Games permette agli amanti del fantastico di esprimersi a 360 gradi, sia che si appartenga in qualche modo all’organizzazione sia che vi si prenda parte in quanto avventori: l’arte in mostra, l’arte dal vivo con l’area performance, i giochi da tavolo, di ruolo e di ruolo dal vivo con le associazioni, i gruppi dedicati al cosplay, le conferenze tenute da grandi scrittori, illustratori e game designer, i seminari di approfondimento…per esplorare tutte le possibilità, anche cinque giorni possono non bastare!
Tolkien fa il tutto esaurito
Lucca Comics & Games 2018 ci ha accolto con un clima tutto considerato clemente a confronto di tanti altri anni (anche per gli espositori la pioggia è un serio problema, specialmente quando si tratta materiale cartaceo), ma un benvenuto ancor più caloroso è quello che ci è stato riservato dai ragazzi (e dagli adulti) che hanno scelto di dedicarci il loro tempo fermandosi al nostro stand: è sempre un piacere iniziare qualcuno alla lettura delle opere del Professore, vedere qualcuno comprare la sua prima copia del Signore degli Anelli o de Lo Hobbit, ed veramente entusiasmante vedere sempre più persone interessarsi alla critica e agli studi tolkieniani, spesso alla ricerca di un consiglio per orientarsi tra i tanti testi proposti dai vari editori che ormai dedicano uno spazio allo scrittore oxoniense e che si potevano trovare presso il nostro stand.
Solo nei primi due giorni abbiamo esaurito due delle grandi novità di questo autunno, La Caduta di Gondolin e l’ultimo artbook di John Howe Guida ai luoghi della Terra di Mezzo. Disegni da casa Baggins a Mordor (artista che terrà una conferenza e una lezione assieme ad Alan Lee a Milano questo mese), e per la fine della fiera anche Vita e morte dei grandi Vichinghi di Tom Shippey e Tolkien e i Classici II hanno riscosso lo stesso successo. Ed un successo è stata anche la terza edizione del nostro Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, quest’anno interamente dedicata ad Ivan Cavini, di cui abbiamo esaurito il formato completo di box cartonato, backstage delle tavole e stampa dell’illustrazione Éomer nel corso della giornata di sabato.
Libri e arte, ma non solo: anche i Tolkien Seminar hanno fatto il tutto esaurito, per la soddisfazione dei nostri relatori Stefano Mangusta, Barbara Sanguineti, Roberto Arduini, Claudio A. Testi, Roberta Tosi e dell’associazione tutta. Stessa fortuna hanno avuto le presentazioni dedicate all’ultimo libro di Tolkien, La Caduta di Gondolin, con Loredana Lipperini, Luca Manini, Angelo Montanini e Roberto Arduini e del calendario Lords for the Ring, così come il match letterario Frodo vs Harry Potter, svoltosi tra i soci Stefano Mangusta e Leonardo Mantovani e i due youtuber Caleel (Adrian R. Rednic) e Victorlaszlo88 (Mattia Ferrari).
L’arte fantasy in primo piano
Lucca Comics & Games riserva sempre ampio spazio all’arte e così anche la nostra associazione: lo stand AIST quest’anno ha avuto il piacere di ospitare per tutta la durata della fiera gli artisti Ivan Cavini e Davide Romanini, nonché Emanuele Manfredi per alcuni giorni. L’artista emergente Andrea Piparo, socio AIST sempre presente al ritrovo del Romics, è approdato quest’anno in area performance, dove si è esibito anche Cavini.
Fare arte, ma anche parlare di arte: uno dei tre Tolkien Seminar proposti dall’associazione era infatti dedicato all’arte di Tolkien, tenuto da Roberta Tosi, autrice anche del volume L’Arte di Tolkien (Agenzia Alcatraz), disponibile nelle librerie dalla seconda settimana di novembre.
Allargando lo sguardo da Tolkien al fantasy e al fantastico in generale, non si può fare a meno di nominare i tre giganti dell’illustrazione che hanno preso parte a questa cinquantaduesima edizione del Lucca Comics & Games: Paul Bonner, Todd Lockwood e Adrian Smith.
A Paul Bonner, già ospite della manifestazione nel 2004 e nel 2017, era dedicata un’intera mostra nel Palazzo Arnolfini, dove oltre alle splendide illustrazioni realizzate per il gioco di ruolo Trudvang Chronicles figuravano anche miniature, sculture e schizzi. Bonner ha tenuto anche una conferenza il venerdì, Out in the Dark Forest, spiegando come per lui illustrare sia narrare con le immagini, dove ogni personaggio raffigurato ha una propria storia da raccontare, e la pagina bianca è in attesa che vi si riversi la storia che già sta maturando nella mente dell’artista. Un modo di pensare questo che abbiamo ritrovato anche nella conferenza di Todd Lockwood, tenuta il giorno successivo, che già preannunciava questa prospettiva nel suo titolo: Raccontare con le immagini, narrare con le parole. Celebre illustratore, Lockwood ha prestato matita e pennello a tante forme del fantasy: dai manuali del gioco di ruolo Dungeons & Dragons al gioco di carte Magic: The Gathering alle copertine dei libri di R. A. Salvatore, con la sua saga dedicata al drow Drizzt Do’Urden edita in Italia dalla casa editrice Armenia. Tanti altri ancora sono gli scrittori che hanno avuto il piacere di vedere la propria storia illustrata da questo maestro del fantastico, il quale ha debuttato nel 2016 come romanziere col suo primo libro The Summer Dragon, primo volume della saga The Evertide, attualmente in cerca di un editore che proponga questa avventura anche in italiano.
Infine, non possiamo esimerci dal soffermarci, seppur brevemente, su Adrian Smith, maestro che a sua volta ha formato l’immaginazione fantastica di tanti giovani (e non più giovani) con le opere realizzate per Warhammer, il futuristico Warhammer 40.000 e a sua volta per Magic: The Gathering, autore anche della grafic novel fantasy dai toni lugubri Chronicles of Hate. Smith ha condiviso la propria lunga esperienza con i visitatori durante un seminario tenuto venerdì 2 dal titolo Lavoro e pensiero dietro un’immagine e non possiamo che unirci a lui quando, in un secondo momento, alla domanda quale su sia il suo consiglio per i giovani, aspiranti artisti, ci ha risposto con un breve ma incisivo “Keep going. If you love it, don’t stop.”.
In attesa della prossima avventura, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ringrazia tutti i suoi soci che hanno preso parte a questa impresa: Marco Arduini, Roberto Arduini, Ivan Cavini, Pierluigi Cuccitto, Lorenzo Galeppi, Valentino Giannini, Sara Gianotto, Stefano Mangusta, Leonardo Mantovani, Valérie Morisi, Andrea Rispoli, Matteo Riviello, Davide Romanini, Barbara Sanguineti, Claudio Testi, Alessio Vissani nonché i ragazzi di Radio Gente Nerd per il loro supporto, che hanno documentato giorno per giorno questa edizione di Lucca Comics & Games. Vi aspettiamo l’anno prossimo!
Come ogni anno si avvicina l’appuntamento più amato da tutti gli appassionati di letteratura fantastica, J.R.R. Tolkien, fantasy, e il mondo derivato di giochi, fumetti, videogiochi e cosplayer. Stiamo parlando di Lucca Comics and Games, che si svolgerà a Lucca dal 31 ottobre al 4 novembre prossimi. Giunta quest’anno alla 52esima edizione, la manifestazione è il punto di incontro di un popolo che ormai supera il mezzo milione in cinque giorni. Ma visto che ormai le iniziative al suo interno sono divenute una quantità enorme, quasi difficile da vagliare per intero, vogliamo proporre ai nostri lettori una guida alle iniziative tolkieniane.
Seminari, calendari e incontri
Come di consueto, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani sarà presente con il suo stand nel padiglione Games di viale Carducci e anche quest’anno c’è in serbo un ricco programma di attività dedicato al Professore. Presso lo stand sarà possibile trovare il quarto volume della serie dedicata alle scritture della terra di Mezzo, Le Rune de Lo Hobbit, che farà conoscere tutte le differenze delle rune dei Nani e quelle dello Hobbit, il secondo volume di Tolkien e i Classici, studio che confronta le opere del Professore con molti autori classici della letteratura mondiale, oltre alle novità Bompiani, Odoya e degli editori nazionali. Su tutte le novità spicca però la terza edizione di Lords for the Ring, il calendario AIST 2019. Divenuto ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di J.R.R. Tolkien e i visitatori di Lucca Comics and Games, il calendario ha riscosso numerosi successi nelle precedenti edizioni, con riconoscimenti anche all’estero, una mostra a Lucca, Milano e attualmente visibile in un format ampliato a Dozza Imolese (Bo), presso il Centro Studi la Tana del Drago. L’edizione 2019 del calendario AIST è dedicata a un grande artista tolkieniano: Ivan Cavini, il quale interverrà alla presentazione del calendario giovedì 1 novembre. L’evento, intitolato Lords for the Ring 2019 – Un calendario per Tolkien, si terrà dalle 16:00 alle 16:45 in Sala Ingellis, con la presenza di Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea Srl (Lucca Comics and Games) e Roberto Arduini, presidente AIST. La Sala Ingellis ospiterà anche sabato 3 novembre dalle 14:15 la presentazione del libro La Caduta di Gondolin di J.R.R. Tolkien, volume edito da Bompiani. Interverranno Angelo Montanini, Loredana Lipperini e il traduttore del libro Luca Manini.
Tornano inoltre gli immancabili Tolkien seminar, all’interno di Lucca Games Educational, allo scopo di approfondire alcuni aspetti delle opere di J.R.R. Tolkien, affrontandole da differenti prospettive. I Tolkien Seminar si terranno a Villa Gioiosa e sono tre in totale: Costruttori di Mondi: Tolkien e Martin a confronto con Stefano Mangusta e Barbara Sanguineti, Il Signore degli Anelli: Tolkien e la critica italiana con Claudio Antonio Testi e Roberto Arduini, L’arte di Tolkien: Colori, visione e suggestioni dal creatore della Terra Di Mezzo con Roberta Tosi. Un altro seminario a tema tolkieniano che segnaliamo è quello tenuto da Marco Scicchitano e Marco Modugno, il Lab GDR – Un anno dopo: l’esperienza didattica e terapeutica al tavolo da gioco e sul campo, con il progetto tolkieniano GRV Le Nere Lame. Tutti i dettagli su giorni, orari e modalità di iscrizioni si trovano a fondo pagina.
Chicca finale dell’offerta AIST è il match letterario Frodo vs Harry Potter, venerdì 2 novembre (ore 14,15-15,00) nella Sala Ingellis, che vedrà due soci AIST, Stefano Mangusta e Leonardo Mantovani, difendere uno dei protagonisti del Signore degli Anelli contro la star della saga di J. K. Rowling, Harry Potter, di cui prenderanno le parti Caleel e Francesca Garello.
Infine, Maila Lodoli e Roberto Bianchi dello Smial fiorentino della Musica degli Ainur saranno relatori della conferenza Dalla Grande Guerra alla Guerra dell’Anello, che si terrà domenica 4 novembre alle 13,00 presso la Caffetteria Palazzo Ducale. Tutti i dettagli su giorni, orari e modalità di iscrizioni anche di questi appuntamenti si trovano a fondo pagina, ma intanto vi conviene preparare le valigie perché ci sarà da divertirsi un sacco!
Cosplayer, sfilate, teatro e musica
La Terra di Mezzo sarà anche al centro di tutta una serie di attività a opera di moltissime associazioni e gruppi che si ispirano a Tolkien. Innanzitutto,le sfilate e tutte le attività dei cosplayer che fanno capo a due delle realtà nazionali e storiche come Terra di Mezzo Cosplayer e La Quarta Era. I primi sabato 3 novembre alle ore 16,00 in zona “The Citadel” sotto la Statua celebreranno il Matrimonio Elfico. Se volete coronare il vostro sogno, contattateli privatamente e saranno ben lieti di unirvi in matrimonio, con la benedizione dei Valar. Sempre sabato, alle ore 16:45 proprio da “The Citadel” sotto la Statua partirà la sfilata della Terra di Mezzo dedicata al Silmarillion, al Signore degli Anelli e Lo Hobbit che si concluderà con una breve rappresentazione ispirata al Signore degli Anelli. Anche in questo caso, se interessati potete contattare gli organizzatori. Il programma di domenica è in via di definizione, ma sarà sufficiente seguire la pagina facebook dell’evento “ Terra di Mezzo Cosplayers@Lucca Comics&Games2018” per rimane aggiornati su tutto. L’Associazione di rievocazione tolkieniana La Quarta Era prevede invece un raduno sabato 3 novembre. L’incontro è previsto in corso Garibaldi 53 dalle ore 13:00 alle 18:00; l’orario è indicativo e si può rimanere aggiornati durante l’organizzazione seguendo la pagina facebook dell’evento “ Raduno ufficiale Signore degli Anelli”.
Un altro appuntamento imperdibile per gli amanti del fantasy sarà Voci di Mezzo, lo spettacolo che unisce le grandi voci del cinema, i classici della letteratura fantastica, la musica e l’illustrazione. Celebri doppiatori leggeranno brani da Il Signore degli Anelli, Harry Potter, Il Trono di Spade e La Storia Infinita, accompagnati da un suggestivo quintetto musicale mentre l’illustratore Antonio De Luca disegnerà in diretta, dando ulteriore corpo alle magiche suggestioni di questa serata. Voci di Mezzo, quest’anno giunto alla sua quinta edizione, si apre anche alla graphic novel, con il celebre V for Vendetta. L’ingresso è gratuito, ma è necessario ritirare i biglietti per la serata disponibili direttamente presso il Teatro del Giglio (dove si terrà l’evento) a partire dal giorno stesso di sabato 3 novembre. Lo spettacolo avrà inizio alle 21:30, non mancate!
I Tolkien Seminar e le conferenze in dettaglio
COSTRUTTORI DI MONDI: TOLKIEN E MARTIN A CONFRONTO – Giovedì 1 novembre, ore 9:00 – 11:00, di Stefano Mangusta e Barbara Sanguineti – introduce Roberto Arduini.
Tolkien e Martin sono entrambi scrittori di grandissima popolarità, creatori di mondi “secondari”, indagatori della natura umana, eppure le loro opere hanno esiti assai diversi e, in un certo senso, difficilmente paragonabili. Di analogie e differenze tratteremo in questo seminario, confrontando i due autori alla luce di temi importanti nella letteratura fantastica, quali la magia, la cosmogonia e il rapporto con la morte e l’aldilà, senza dimenticare le differenze stilistiche che li contraddistinguono nella narrazione di episodi simili, come quello dell’Esercito dei Morti. E naturalmente non mancheranno le creature fantastiche per eccellenza, i draghi. I relatori: Stefano Mangusta, scrittore, socio e conferenziere AIST esperto di letteratura fantastica e del fenomeno dei fan movies. Quest’anno ha già tenuto interventi al Montelago Celtic Festival, al Tolkien Day di Formello e a Fantastika, la Biennale dell’arte fantastica a Dozza. Barbara Sanguineti, laureata in Lettere Moderne, ha vissuto e lavorato a Londra come insegnante. Da alcuni anni fa parte dell’AIST; da sempre appassionata di letteratura fantastica, soprattutto fantasy e horror, scrive racconti e ha collaborato come saggista a diverse riviste e pubblicazioni.
IL SIGNORE DEGLI ANELLI: TOLKIEN E LA CRITICA ITALIANA – Sabato 3 novembre, ore 9:00 – 11:00, di Claudio Antonio Testi e Roberto Arduini.
Sono stati analizzati tutti i 119 libri italiani pubblicati dal 1980 al 2017, sfogliando le loro oltre 24.000 pagine al fine di fare un’analisi bibliometrica. Si è potuto così capire quale fosse nel tempo il numero di volumi pubblicati per anno, il numero di citazioni contenute e il numero di menzioni ricevute. Sono venuti fuori numeri e tendenze molto interessanti che danno spunto a diverse riflessioni utili a comprendere quale è stata la ricezione del pubblico e dei critici all’opera dello scrittore inglese. Durante il seminario anche i partecipanti saranno invitati a rispondere alle domande che pongono quei dati. I relatori: Claudio Antonio Testi, filosofo, segretario dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, vicepresidente dell’AIST, saggista e membro del Comitato scientifico della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti. Per il suo libro Santi Pagani della Terra di Mezzo è appena stato insignito del prestigioso premio che annualmente la Tolkien Society Tedesca conferisce a uno studioso. Roberto Arduini, giornalista, presidente AIST e membro del Comitato Scientifico della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820. È co-autore e co-curatore di numerosi volumi per le case editrici Bompiani, Marietti, Effatà, Aracne, Cuec, Senza Patria e Routledge University Press. Tiene abitualmente conferenze in Italia e all’estero.
L’ARTE DI TOLKIEN: COLORI, VISIONE E SUGGESTIONI DAL CREATORE DELLA TERRA DI MEZZO – Domenica 4 novembre, ore 11:30 – 13:30, di Roberta Tosi – introduce Roberto Arduini.
Nonostante Tolkien non si considerasse un vero e proprio artista, è sorprendente la cura e la meticolosità cui l’autore dedicava alla propria attività pittorica, e, come ha detto il figlio Christopher, è pressoché impossibile comprendere l’opera del padre senza guardare anche alla sua espressività artistica.
Ancora oggi ci si può stupire di fronte alle sue pennellate giovanili che richiamano i cieli di Van Gogh, o sui suoi paesaggi astratti, con un colore à plat che trascende il suo tempo e già lo porta a incontrare il suo Legendarium. La relatrice: Roberta Tosi è critico d’arte e giornalista. È laureata in Estetica all’Università degli Studi di Verona. Ha collaborato con magazine e testate culturali locali e nazionali ed è curatrice di mostre. Da anni si dedica allo studio dell’opera di J.R.R. Tolkien, partecipando a convegni internazionali e tenendo seminari sul tema dell’arte nelle opere dell’autore inglese. Nel 2017 pubblica il suo primo romanzo fantasy Nicolas Kee e il Viaggiatore del Domòn (Delmiglio) e nell’ottobre di quest’anno è uscito il suo libro interamente dedicato all’Arte di Tolkien.
LAB GDR – UN ANNO DOPO: L’ESPERIENZA DIDATTICA E TERAPEUTICA AL TAVOLO DA GIOCO E SUL CAMPO, CON IL PROGETTO TOLKIENIANO GRV LE NERE LAME – Giovedì 1 novembre, ore 11:30 – 13:30, di Marco Scicchitano e Marco Modugno.
Il seminario presenterà le potenzialità didattiche, educative e terapeutiche del Gioco di Ruolo tradizionale e del Gioco di Ruolo dal Vivo, attraverso l’esperienza maturata dai relatori al tavolo da gioco, utilizzando il regolamento italiano L’Ultima Torcia con un gruppo di ragazzi Asperger e attraverso il progetto “Le Nere Lame” che utilizza il GRV per conseguire obiettivi educativi (non solo terapeutici) con ragazzi e ragazze adolescenti.
In psicoterapia il GDR è utilizzato come tecnica di apprendimento all’interno dei contesti interpersonali, attraverso l’assunzione di ruoli e la simulazione. I “giocatori” assumono un determinato “ruolo”, con specifiche caratteristiche, e lo interpretano in una simulazione con il terapeuta o in gruppo, a seconda dei contesti. Nel GRV i giocatori interpretano fisicamente un personaggio di fantasia e, tramite la dialettica e l’azione simulata, portano avanti una storia personale e collettiva in un’ambientazione collocata in uno spazio immaginato e condiviso, riuscendo così a stimolare l’apprendimento dei ragazzi in modo efficace, tramite una gratificante immersione esperienziale e un’intensa attività simulativa.
Il progetto “Le Nere Lame”, di ispirazione tolkieniana, utilizza la narrazione cooperativa, inserita nella storia dei personaggi come un “racconto attorno al fuoco”, collegando il GDR da tavolo e il GRV e attingendo alle potenzialità didattiche ed esperienziali di entrambe le modalità. I relatori: Marco Scicchitano, psicologo e psicoterapeuta clinico, è ideatore e responsabile del LabGDR presso CuoreMenteLab (SpazioAsperger Onlus) e I.T.C.I. Si occupa di formazione, è autore di diverse pubblicazioni. Game Master al tavolo e dal vivo, è animatore del progetto LARP Nere Lame, di ispirazione tolkieniana, destinato ai giovani dai 14 ai 18 anni. Marco Modugno giornalista pubblicista, bancario di professione e tolkienista da sempre. Game Master da oltre 30 anni, autore del GDR Metropoli, dei romanzi Nero e l’Ammazzamorte e La tigre e la cicogna e coautore del romanzo cyberpunk Cedimento Strutturale.
Frodo vs Harry Potter Venerdì 2 novembre, ore 14:15 – 15:00 Sala Ingellis
Minas Tirith contro Hogwarts. Gandalf contro Albus Silente. Galadriel contro Hermione. A Lucca continua la sfida senza esclusione di colpi: l’immaginario del Signore degli Anelli e quello della saga di J. K. Rowling si contenderanno il favore del pubblico in un match all’ultimo respiro. Con Caleel, Francesca Garello, Stefano Mangusta e Leonardo Mantovani. Moderatore: Giacomo Lucarini di Mondo Nerd.
È gradita la partecipazione del pubblico in abito a tema.
Dalla Grande Guerra alla Guerra dell’Anello Domenica 4 novembre, ore 13:00 – 14:00 Si4 – Caffetteria Palazzo Ducale
La Grande Guerra è un’impronta indelebile non soltanto nel XX secolo, ma anche e soprattutto nelle menti e sui corpi di chi l’ha vissuta. Nel caso del giovane Tolkien, il marchio lasciato dal conflitto non poteva non riflettersi anche nelle sue opere, filtrato dalla sua incredibile sensibilità e capacità letteraria. La lontananza da casa, il cameratismo, le sofferenze, la perdita di amici e compagni universitari: tutto questo è trasportato nel legendarium del Professore, che trova sfogo e fuga nella scrittura anche mentre si trova in trincea.
Relatori: Maila Lodoli, Roberto Bianchi.
Che Tolkien sia un classico della letteratura non soltanto del Novecento, ma tout court è un fatto ormai assodato. Nel corso dei decenni le sue opere, seppur invise o addirittura sconosciute alla critica accademica ufficiale, hanno costituito terreno fertile per una schiera innumerevole di scrittori e pensatori che non si riconoscevano più nel paludato canone tradizionale. Soltanto negli ultimi decenni si è assistito ad un ampliarsi consapevole e variegato del movimento di critica tolkieniana, grazie all’apporto di professori e appassionati di tutto il mondo.
In Italia, la comunità di studiosi riunita attorno all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha contribuito con il suo Tolkien e i Classici (Effatà, 2016) a restituire all’autore de Il Signore degli Anelli il seggio che gli spetta di diritto tra i Grandi della letteratura di tutti i tempi. I saggi proposti, spaziando tra confronti con la classicità, la modernità e la contemporaneità, hanno dimostrato quanto gli scritti del Professore di Oxford siano in grado di entrare in dialogo con le più importanti opere letterarie e filosofiche della storia umana.
Se il 2016 si è imposto come un anno cardine per gli studi tolkieniani in Italia e per l’AIST, il 2018 non è stato da meno. Fiore all’occhiello delle attività Associazione Italiana Studi Tolkieniani dell’anno corrente è senza ombra di dubbio la pubblicazione questo autunno di Tolkien e i Classici II (Eterea, 2018, 17 euro), una miscellanea di saggi che, ideata nel solco scavato dal primo volume, si è avvalsa di studiosi di lungo corso e nuove leve della critica tolkieniana.
I contenuti
La ripartizione interna del libro segue la formula consolidata dal suo predecessore e permette alla voce del creatore di Arda di interloquire con scrittori di tutte le epoche. Il volume consta di quattro macro-sezioni che, a partire dalla classicità greca e latina, giungono fino al Novecento inoltrato.
La prima di queste macro-sezioni è intitolata Antiche figure eroiche e contiene tre contributi:
Gloria Larini esamina le connessioni archetipiche tra le principali figure femminili tolkieniane, Lúthien e Arwen, e l’Alcesti di Euripide
Leonardo Mantovani traccia un confronto tra l’epica di Apollonio Rodio, autore delle Argonautiche, e quella di Tolkien, spiegandone gli elementi innovativi e moderni;
Lavinia Scolari si interroga su quali siano le similarità nella trattazione del tema della morte tra il Professore di Oxford e il Seneca tragico.
La seconda macro-sezione, che porta il titolo di I grandi bardi, include sei saggi che scandagliano i rapporti tra Tolkien e i grandi cantori della letteratura italiana e inglese tra Medioevo, Rinascimento e Seicento:
Chiara Bertoglio analizza le implicazioni della visione teologica della musica nella Commedia di Dante e nel Silmarillion;
Federica Conselvan accosta i capolavori letterari di Tolkien e Ariosto, entrambi volti a ricreare il modello narrativo dell’epopea cavalleresca;
Edoardo Rialti inquadra il travagliato rapporto tra Tolkien e Ariosto nel più vasto orizzonte del contributo dell’epica italiana alla narrativa eroico-fantastica moderna e contemporanea;
Elisa Sicuri si sofferma sulle analogie biografiche e d’ispirazione che hanno contribuito alla stesura delle opere del Professore oxoniense e di Malory;
Luisa Paglieri dimostra quanto le opere di Tolkien e Milton, nonostante le ampie differenze di vedute sulle questioni religiose, condividano intenti e capacità sub-creative;
Valentina Fatichenti opera un confronto tra la raffigurazione della magia in Tolkien e Shakespeare, interrogandosi sulle affinità e differenze che intercorrono tra i rispettivi strumenti narrativi.
Idee romantiche è il titolo della terza macro-sezione e accoglie 5 contributi che spaziano dal XVIII al XX secolo:
Sara Gianotto pone in contatto i tratti costitutivi della produzione tragica di Alfieri con le vicende di Fëanor uno dei personaggi che al massimo grado incarnano la tragedia nell’opera di Tolkien;
Amelia A. Rutledge imbastisce un confronto tra le critiche ai costumi della cavalleria medievale rispettivamente negli scritti di Tolkien e di Walter Scott;
Barbara Sanguineti si focalizza sui parallelismi riscontrabili tra le figure femminili del Silmarillion e quelle di alcuni racconti di E.A. Poe;
Chiara Nejrotti indaga i legami che intercorrono tra i “reami fatati” di Tolkien e di Barrie, padre di Peter Pan, con particolare attenzione alle differenze sostanziali e alle esigenze condivise dei due scrittori;
Andrea Monda sonda l’interesse e l’ammirazione che gli scritti di Chesterton suscitarono nel Professore di Oxford.
La quarta e ultima macro-sezione reca il titolo di Tempi moderni e accoglie al suo interno quattro saggi interamente incentrati su Tolkien e le dinamiche letterarie del Novecento:
Simone Bonechi si cala nelle trincee della Prima Guerra Mondiale alla ricerca di una sensibilità che accomuni i cosiddetti War poets, i poeti inglesi che scrivevano poesie ispirate alla guerra in essere, e Tolkien, che alla stessa guerra partecipò, scampandone illeso, ma segnato a vita;
Roberto Arduini assegna a Tolkien e Joyce il merito di avere speso gran parte della propria vita intellettuale nella ricerca di una lingua e di uno stile assolutamente originali e anticonformisti; la chicca del saggio è il rinvenimento di un riferimento di Tolkien a Joyce nelle note preparatorie a uno dei suo saggi più rinomati, Un Vizio Segreto;
Saverio Simonelli studia le correlazioni che intercorrono tra Tolkien e W.B. Yeats, soffermandosi sulle rispettive posizioni riguardo al mito e a numerosi temi in comune;
Claudio Antonio Testi compara le poetiche di Tolkien e di Breton, padre del surrealismo, rivenendo la distanza tra i similari principi originari e gli opposti esiti artistici e letterari.
Come dimostra l’elenco dei saggi, Tolkien e i Classici II offre contributi preziosi e prelibati adatti a tutti i gusti; con questo nuovo volume l’intreccio di rapporti e collegamenti tra Tolkien e la plurimillenaria cultura occidentale si fa più vasto e completo, aprendo nel contempo territori di ricerca fertili e ancora da esplorare con sistematicità.
Per ottenere la vostra copia del volume, scrivete un messaggio privato alla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
Non ci resta che augurarvi una buona lettura!
Affrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.
Dal castello al borgo
Dalla nascita nel 2014 Fantastika si è sempre svolta all’interno dalla splendida rocca sforzesca di Dozza, ma quest’anno ci siamo spinti oltre: il solo castello non bastava per tutte le idee che volevamo realizzare. Così, come preannunciato, la festa ha coinvolto tutto il paese, dalla torre di Fyrstan alla porta più lontana del borgo medievale, dove si trova una delle sorprese che attendevano i visitatori, la Tana del Drago. Il Centro Studi – la Tana del Drago, inaugurato venerdì 21 settembre con la presenza del sindaco di Dozza Luca Albertazzi e la presidentessa dell’Fondazione Dozza Città d’Arte Simonetta Mingazzini è stato una delle più grandi novità di questa edizione, nonché sede di molte delle conferenze che sono state proposte, con tanto di ospiti internazionali: il docente Edouard Kloczko, linguista, traduttore e saggista specializzato in lingue elfiche ha tenuto sia sabato che domenica corsi sulle lingue costruite da Tolkien e parlate dal suo popolo immortale, mentre la nostra socia Sara Gianotto si è occupata della scrittura elfica, insegnando l’utilizzo delle tengwar.
Il Centro Studi ha inaugurato anche la mostra Lords for the Rings 2017-2019, che durerà fino al 6 gennaio 2019 e che ha già attratto varie scolaresche in visita (non solo il sabato di Fantastika!) e moltissimi visitatori incuriositi dal luogo stesso, un unicum nel suo genere.
La lunga genesi della Tana del Drago, destinata a diventare un ritrovo per gli amanti di Tolkien e della letteratura fantasy, ha avuto inizio ad aprile col lancio del crowdfunding su Indiegogo e moltissima strada è stata percorsa, con la realizzazione di numerosi lavori richiesti per la preparazione dell’edificio svolti da professionisti, ma anche da volontari AIST e sostenitori, eppure ancora si tratta di un work in progress, un’opera in divenire che ancora non ha assunto la sua forma definitiva e che richiede il sostegno di tutti gli appassionati della Terra di Mezzo.
La Tana del Drago sarà un polo d’attrazione permanente, ma nel weekend di Fantastika anche le strade del borgo si sono animate, con stand allestiti lungo le vie principali: artigianato di alto livello, lavorazione di legno e pelle, oggettistica di vario genere, nonché gli immancabili compagni di tutti gli appassionati di fantasy, i libri, in quantità e tra i quali era possibile trovare vere e proprie rarità.
Non mancavano i punti ristoro con prelibatezze locali ed artigianali, birra e leccornie degni della miglior tavola Hobbit. E una festa Hobbit non è mancata, con la celebrazione del compleanno Baggins organizzata dalla Quarta Era, il numeroso gruppo di cosplayers i cui personaggi hanno animato il borgo, assieme alla compagnia rievocativa dei Difensori della Rocca, contribuendo a creare un’atmosfera unica ed avvolgente.
Il programma delle conferenze presentate quest’anno ha spaziato su ogni ambito del fantastico: Tolkien e la letteratura fantastica (Le figure femminili nelle opere di Tolkien con Maila Lodoli, La magia nel Signore degli Anelli con Valentina Fatichenti, Draghi e magia nel Signore degli Anelli e nel Trono di Spade con Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta, Tra arte e folclore: gli Uomini selvaggi di Tolkien con Ferruccio Cortesi e Carla Iacono Isidoro, Visioni, miti e leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien con Roberta Tosi, Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli con Loredana Lipperini e Giampaolo Canzonieri, Il sole tra nubi oscure. Dalle fiabe alle visioni fantascientifiche, i racconti possono salvarci? con Francesco Filippi, Criptozoologia. Anatomia di un drago con il dott. Cristiano Bombardi, La fantascienza russa: l’Uomo Anfibio e Solaris con Wu Ming 4 e Stefano Giorgianni, F come falso: Ursula K. Le Guin con Loredana Lipperini), l’illustrazione che immortala le idee su tela e carta (2008-2018: dieci anni di libri illustrati, con Paolo Barbieri e Emanuele Vietina, Storie di corvi, spade incantate e mondi perduti di Michele Rubini, La fantascienza russa nell’illustrazione italiana con Luca Solo Macello e Stefano Giorgianni), il mondo del fumetto (Supereroi: una mitologia moderna a cura di Red Capes, Il Fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa con Paola Barbato, Lorenzo Gammarelli e Alessio Vissani, La generazione di Goldrake compie 40 anni: storia, valori e linguaggi con Paolo Barbieri, Andrea Gualandri e Francesco Filippi), quello ludico (Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo con Francesco Nepitello e Roberto Arduini, Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi con Alessia Padula), ma anche il piccolo e grande schermo (Fatti un film! con Francesco Filippi, finanche alla moda (con Fantasy fashion di Angelo Montanini). Se prima abbiamo accennato alle gioie della tavola, durante questi due giorni ancora di più si è nutrita la mente, soddisfatta la curiosità e stimolato l’appetito per la conoscenza. D’altronde, gli amanti dell’opera tolkieniana hanno imparato dal Professore che la Fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla Ragione; né smussa l’appetito per la verità scientifica, di cui non ottude la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà.
Namárië!
Infine, non possiamo che ricordare i protagonisti più importanti di questa come di tutte le edizioni di Fantastika: i visitatori, amanti del fantasy che attendevano questo appuntamento da mesi e curiosi che semplicemente desideravano passare un pomeriggio alternativo fuori casa in una delle ultime belle giornate della stagione, voi che avete scelto di trascorrere il sabato o la domenica (o magari entrambi) assieme a noi, a cui va la nostra più profonda gratitudine, come ai numerosissimi volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento e i cui nomi formano un elenco troppo lungo per riportarlo in questo articolo. L’entusiasmo che avete dimostrato è una gemma più preziosa di qualsiasi tesoro, sia esso custodito dal Re sotto la Montagna o forgiato del più grande fabbro degli Elfi. Passeranno altri due anni prima che Fyrstan si svegli nuovamente, ma non saranno anni bui o vuoti: il fuoco del drago non ci lascerà, una fiamma da custodire, da alimentare con la nostra immaginazione, col desiderio mai sopito di conoscenza, con l’energia per continuare a creare, a costruire. È presto per potervi dire cosa proporremo nel 2020, quali sorprese ci porterà la prossima edizione, ma non è troppo presto per rimboccarsi le maniche, ancora una volta, e cominciare a fare e realizzare progetti. Che il fuoco di drago alimenti la fucina dei vostri sogni!
Dopo due anni di attesa, Fantastika è pronta a conquistare nuovamente Dozza. Non più solo il castello, ma tutto il borgo verrà coinvolto in quella che a tutti gli effetti si appresta a essere una manifestazione indimenticabile. Così come gli spazi si allargano e le iniziative si moltiplicano, anche il numero e il prestigio dei relatori sale. Vediamo insieme i conferenzieri che si avvicenderanno sui palchi della biennale dedicata al fantastico.
Emanuele Vietina, già in passato vicedirettore e co-direttore di Lucca Comics & Games, è da febbraio 2018 direttore generale di Lucca Crea Srl, la società organizzatrice di una delle più importanti fiere dedicate al fumetto, all’animazione, ai giochi e ai videogiochi di tutta Europa. A sottolinearne le capacità e l’esperienza nell’ambito dell’organizzazione e della promozione di manifestazioni di livello internazionale legate all’intrattenimento, è il ruolo di Head of Events, Partnerships & Promotions ricoperto da febbraio 2017 a febbraio 2018 presso gli Amazon Game Studios di Londra. Il Signore degli Anelli e i Community Event nei 5 valori di Lucca Comics & Games moderata da Roberto Arduini, è fissata per domenica 23, ore 15:00, presso il Teatro Comunale.
I restanti interventi in cui Vietina presenzierà sono i seguenti:
Inaugurazione mostre, sabato 22, ore 11:00, presso la Pinacoteca e la Torre.
Presentazione Lords for the Ring 2019, con Roberto Arduini e Ivan Cavini, sabato 22, ore 15:00, Rocca, Piano Nobile.
Introduzione alla conferenza 2008-2018: dieci anni di libri illustrati di Paolo Barbieri, sabato 22, ore 16:00, Rocca, Piano Nobile.
Moderatore della tavola rotonda degli Smial Vivere il fantasy in Italia, con Rohirrim, Proudneck, Overhill, Ainur e con le associazioni Sentieri Tolkieniani e La Quarta Era, sabato 22, ore 17:00, teatro.
Moderatore della conferenza Fantasy fashion di Angelo Montanini, con intervento de La Quarta Era, domenica 23, ore 9:00, Rocca, Piano Nobile.
Francesco Nepitello è uno dei più acclamati game designer italiani. Attivo sin dagli anni ’80 nella creazione di giochi di ruolo, di carte e di società, Nepitello ha spesso incrociato sul proprio cammino il mondo e l’immaginario tolkieniano. All’insegna di un’autentica passione per la Terrza di Mezzo, ha partecipato alla realizzazione di gdr di successo internazionale, che ancora entusiasmano migliaia di appassionati. Tra i suoi lavori di maggiore pregio ricordiamo, oltre a La Caccia all’Anello e a Avventure nella Terra di Mezzo, il celebre La Guerra dell’Anello, sviluppato insieme a Marco Maggi e Roberto Di Meglio, lanciato sul mercato per la prima volta nel 2006 e una seconda volta nel 2011 per la Ares Game, e da allora sempre sulla cresta dell’onda.
La conferenza di Francesco Nepitello, dal titolo Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo, è fissata per domenica 23, ore 11:00, presso il Teatro Comunale.
Loredana Lipperini è giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Con una carriera pluridecennale alle spalle ricca di successi professionali, è conosciuta principalmente per il ruolo di conduttrice di Fahrenheit su Radio Tre; ha ospitato nella sua trasmissione diversi esperti del mondo tolkieniano italiano, aiutando così in prima persona la diffusione dell’opera del Professore di Oxford sul nostro territorio nazionale. Da sempre appassionata del fantastico, ha prestato la sua penna alla scrittura di 4 romanzi Urban Fantasy e Dark Fantasy, pubblicati con lo pseudonimo di Lara Manni tra il 2009 e il 2013, tra i quali ricordiamo quello d’esordio, Esbat. È autrice del blog Lipperatura, dove tratta argomenti legati a temi di attualità e di cultura.
Loredana Lipperini è attesa da due interventi: il primo è una conferenza dal titolo Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, durante la quale dialogherà col socio AIST Giampaolo Canzonieri e che è fissata per domenica 23, ore 10:00, presso il Teatro Comunale; il secondo è un reading letterario fantastico intitolato F come falso: Ursula K. Le Guin, in onore della grande scrittrice scomparsa a gennaio, che si terrà domenica 23, ore 12:00, sempre presso il Teatro Comunale.
Edouard Kloczko è linguista, traduttore e saggista. Ex-allievo dell’École pratique des hautes études e diplomato presso l’Institut national des langues et civilisations orientales, è l’autore di due importanti libri sulle lingue artificiali di Tolkien. Fondatore della Facoltà di studi elfici, ad oggi non attiva, è da inizio 2018 il promotore della World Elvish Language Association (WELA), un’associazione che si propone di aiutare i tolkieniani attraverso corsi, libri e spiegazioni sulle strutture grammaticali dei linguaggi elfici. Ha pubblicato nel 2008, per la casa editrice Pré aux Clercs, L’Encyclopédie des Elfes e nel 2010, per la casa editrice Auzou, Le Monde Magiqque de Tolkien.
Il professor Kloczko presenzierà ai seguenti incontri:
Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, sabato 22, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, sabato 22, dalle ore 11:30 alle ore 13:30, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, domenica 23, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, , domenica 23, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
Conferenza Introduzione al mondo di Tolkien, moderano la socia AIST Elisa Sicuri e il presidente AIST Roberto Arduini, domenica 23, ore 14:00, Teatro Comunale.
Andrea Monda è scrittore, saggista e docente di religione. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui Il Foglio e L’Avvenire, e scrive recensioni per La Civiltà Cattolica. È presidente dell’associazione BombaCarta, con la quale organizza dal 2001 eventi culturali di carattere letterario. Ha tenuto seminari su “religione e letteratura” presso la Pontificia Università Lateranense e la Pontificia Università Gregoriana. Oltre a una vasta produzione di saggi e articoli, tra i quali spiccano quelli su Tolkien e Lewis, è autore e conduttore di vari programmi in tv e in radio, di cui si ricorda Buongiorno professore! in onda su TV2000 dal 2015.
Il Professor Monda terrà una conferenza dal titolo 35 anni di studi in Italia su Tolkien insieme a Claudio Testi (vicepresidente AIST), che è fissata per domenica 23, ore 12:00, presso il Centro Studi – La Tana del Drago.
Alessia Padula è la Direttrice Markenting del Vigamus, il Museo del Videogioco di Roma, che si propone la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale legato al videogioco grazie anche al suo Centro Studi e Ricerche VIGAMUS. È portavoce ufficiale di Women in Games, un’associazione no-profit che ha come obbiettivo la promozione di figure professionali femminili nel settore dei videogiochi. Nel 2012 ha pubblicato, insieme a Marco Accordi Rickards, Videogiochi e propaganda per la casa editrice UniverItalia.
La conferenza di Alessia Padula, intitolata Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi, è fissata per domenica 23, ore 17:00, presso il teatro Comunale.
Ma non è finita qui. Oltre al già nutrito ventaglio di studiosi ed esperti del settore che abbiamo avuto modo di presentare, Fantastika 2018 ospiterà gli interventi di molti soci AIST. Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta parleranno di draghi e magia nelle opere di Tolkien e Martin (sabato 22, ore 17:00, Centro Studi – La Tana del Drago); Lorenzo Gammarelli, traduttore della nuova edizione delle Lettere di Tolkien, e Alessio Vissani, fotografo, speaker radiofonico e co-autore di Middle Art-Book, tracceranno un percorso del fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa (sabato 22, ore 15:00, Teatro Comunale); Ferruccio Cortesi, libero ricercatore nell’ambito delle indagini archeologiche e della cultura immateriale, e Carla Iacono Isidoro, ricercatrice nel campo dell’esegesi delle fonti e della storia delle mentalità, tratteranno il tema degli uomini selvaggi in Tolkien (domenica 23, ore 17:00, Rocca, Piano Nobile).
Nel corso delle due giornate interverranno tanti altri ospiti, tra i quali ricordiamo Valentina Fatichenti, che tratterà della magia ne Il Signore degli Anelli (domenica 23, ore 14:00, Centro Studi – La Tana del Drago), Maila Lodoli, il cui discorso verterà sulle figure femminili nelle opere di Tolkien (sabato 22, ore 14:00, Centro Studi – La Tana del Drago), Roberta Tosi, che parlerà della presenza di visioni, miti e leggende nelle opere del Professore (sabato 22, ore 18:00, Rocca, Piano Nobile), e Lisa Emiliani, che traccerà un excursus sui draghi d’Italia (domenica 23, ore 18:00, Centro Studi – La Tana del Drago).
Settembre è alle porte, e ormai manca meno di un mese alla quarta edizione diFantastika, la manifestazione dedicata al fantastico in tutte le sue forme, divenuta biennale. L’edizione del 2016 aveva riscosso un grande successo, con oltre 4500 visitatori (più che quadruplicati i numeri rispetto all’edizione del 2015), tanto che quest’anno Fantastika coinvolgerà tutto il borgo, non solo la rocca sforzesca, nel weekend del 22 e 23 settembre. Il programma di questa edizione è più ricco che mai, con laboratori, workshop, mostre, conferenze, tanto che le numerose attività che proporremo coinvolgeranno il teatro comunale, nel piazzale delle rocca, e una delle grandi novità di quest’anno: il Centro Studi – la Tana del Drago, nato dal crowdfunding a cui hanno preso parte tantissimi amanti delle opere tolkieniane e dall’ impegno di professionisti, soci AIST e volontari, che proprio in occasione di Fantastika verrà inaugurato. Si prospetta una grande festa, che si dispiegaherà come un arazzo dai colori brillanti sotto lo sguardo di Fyrstan, il drago ormai pronto a risvegliarsi, creatura simbolo del fantasy per eccellenza: siete pronti a volare sulle sue ali?
I workshop di scrittura e lingue elfiche
Tra le attività più attese di quest’anno ci saranno i corsi di lingue elfiche, che avevamo annunciato agli inizi di agosto, tenuti da un esperto venuto appositamente dalla Francia: Édouard Kloczko, che ha già tenuto corsi all’università di Bruxelles nel 2013 e nel 2015, e a quella di Liegi nel marzo 2018. Il professor Kloczko terrà due workshop, sabato 22 (dalle 9:00 alle 11:00 il livello introduttivo e dalle 11:30 alle 13:30 il livello avanzato) e domenica 23 (dalle 9:00 alle 11:00 il livello introduttivo e dalle 16:00 alle 18:00 il livello avanzato). Entrambi sono a numero chiuso (massimo 20 persone) e a pagamento (100 euro), così da permettere un’atmosfera seminariale che permetterà agli allievi un rapporto diretto con l’insegnante. La durata totale dei due corsi sarà di 4 ore l’uno. A questi si aggiungerà un’ulteriore workshop domenica 23, dedicato alla scrittura elfica tenuto da Sara Gianotto, dalle 18:00 alle 20:00. Anche in questo caso sarà necessaria l’iscrizione (massimo 20 persone, costo 50 euro comprensivo di due manuali Quart). Coloro che sono interessati alla frequenza del corso dovranno far pervenire la propria domanda al seguente indirizzo di posta elettronica: info@jrrtolkien.it. Per iscriversi bisognerà inviare una mail di richiesta qui, compilare il modulo d’adesione e pagare la quota. L’iscrizione deve avvenire entro il 15 settembre 2018, non oltre. Al termine di tutti i workshop sarà rilasciato un attestato di frequenza. L’iscrizione andrà effettuata mediante bonifico corrispondente al workshop o al pacchetto per il quale si è optato alle seguenti coordinate bancarie:
BANCA PROSSIMA
CONTO INTESTATO A ASSOCIAZIONE ETEREA
IBAN: IT75T0335901600100000158294
DOMICILIO FISCALE: Via Clelia Bertini Attilj 34D, 00137 Roma (RM)
P.IVA: 14640021003
Il calendario Lords for the Ring 2019
Come nelle ultime due edizioni, Fantastika presenta in anteprima il calendario Lords for the Ring 2019: nato da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics & Games e riunito i grandi artisti del fantasy italiano, tra cui Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio, Lucio Parrillo e Ivan Cavini. E proprio a Cavini sarà dedicata l’edizione monografica del 2019: dopo due anni Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar si rinnova, focalizzandosi sullo stile di un artista invece che proporre come gli anni passati sette differenti approcci all’immaginario tolkieniano. L’arte di Cavini non si è espressa solamente tramite le tradizionali forme quali dipinti, mostre, illustrazioni e artbook legati alla Terra di Mezzo, ma anche nella realizzazione degli interni e delle decorazioni di un intero museo, il Greisinger Museum di Jenins in Svizzera. Il suo ultimo progetto è un portfolio intitolato Legendarium, omaggio al Professore.
Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno il progetto sarà sostenuto da un crowdfunding che partirà il 3 settembre. Non perdetevi la presentazione che si terrà a Fantastika sabato 22, alle 15:00, per scoprire tutti i dettagli e i dietro le quinte di questa meravigliosa iniziativa tolkieniana, ripercorrete insieme a noi il cammino finora percorso con la mostra Lords for the Ring e non mancate alle sessioni di autografi degli artisti coinvolti.
I biglietti
I biglietti d’ingresso sono acquistabili in loco presso le due biglietterie posizionate una all’interno della rocca e una prima dell’ingresso al borgo, in Viale Rivellino. Il costo del biglietto giornaliero è di 8 euro per gli adulti e 4 euro per i ragazzi dai 10 ai 16 anni. Il biglietto valido per entrambi i giorni della manifestazione invece sarà di 10 euro per gli adulti e 5 euro per i ragazzi dai 10 ai 16 anni. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 9 anni, i disabili ed i cosplayer.
PROGRAMMA COMPLETO
SABATO 22
Alla Rocca
dalle ore 09:00 – Mostra mercato – piano terra
ore 10:00 – Presentazione Attività – piano nobile
ore 10:00 – Premiazione Drago d’Oro, consegna il premio la presidente della Fondazione Dozza città d’Arte, Simonetta Mingazzini – piano nobile
ore 11:00 – Inaugurazione mostre, con Ivan Cavini, Simonetta Mingazzini, Roberto Arduini (presidente AIST) ed Emanuele Vietina – Pinacoteca e torre
dalle ore 11:00, nella pinacoteca e nella torre:
– Marcantonini Collection, collettiva di opere originali
– Da Alice a Rachel – Il lato oscuro della fiaba di Stefano Bessoni
– Trashformers, opere pittoriche e installazioni di Andrea Gualandri
– Le Pipe Fantasy, di wood artworks di Arcangelo Ambrosi
– Oggetti Naturalistici sui Draghi, di Andrea Wise
– Drago Fyrstan – Il Risveglio del Drago
ore 11:00/12:30 – Maria Di Stefano (illustratrice) e Carmen Perin (digital designer) presentano il progetto editoriale Vite di Sogni – saletta enoteca
ore 14:00 – Incontro Lupo solitario: genesi di una cover, con l’illustratore Alberto dal Lago – piano nobile
ore 14:30 – Laboratorio Un Drago in Argilla (su prenotazione), con Sandra e Stefano Giusti – piano terra
ore 15:00 – Presentazione Lords for the Ring 2019, con Roberto Arduini, Emanuele Vietina e Ivan Cavini – piano nobile
ore 16:00 – Conferenza 2008-2018: dieci anni di libri illustrati, con Paolo Barbieri, introduce Emanuele Vietina – piano nobile
ore 16:00 – Incontro Sessione firme calendario Lords for the Ring 2019, con l’illustratore Ivan Cavini – piano nobile, sala rossa
ore 16:30 – Laboratorio Un Drago in Argilla (su prenotazione), con Sandra e Stefano Giusti – piano terra
ore 17:00 – Conferenza Storie di corvi, spade incantate e mondi perduti: Michele Rubini racconta la sua esperienza presso Bonelli, modera Andrea Franzoni – piano nobile
ore 17:00 – Incontro Portfolio Review, con la concept designer Edvige Faini – piano nobile, sala rossa
ore 18:00 – Conferenza Visioni, miti e leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien, con Roberta Tosi – piano nobile
ore 19:00 – Conferenza La fantascienza russa nell’illustrazione italiana con l’artista Luca Solo Macello, modera Stefano Giorgianni (socio AIST) – piano nobile
Al Teatro
ore 10:00 – Incontro con le scuoleFatti un film!, presentazione interattiva del manuale per giovani videomaker, con Francesco Filippi
ore 11:00 – Conferenza Il sole tra nubi oscure. Dalle fiabe alle visioni fantascientifiche, i racconti possono salvarci?, con Francesco Filippi
ore 14:00 – Conferenza Supereroi: una mitologia moderna, a cura di Red Capes
ore 15:00 – Il Fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa, di Paola Barbato, con Lorenzo Gammarelli e Alessio Vissani (soci AIST)
ore 16:00 – Conferenza Criptozoologia. Anatomia di un drago, con il dott. Cristiano Bombardi
ore 17:00 – Conferenza Vivere il fantasy in Italia, tavola rotonda degli Smial (Rohirrim, Proudneck, Overhill, La Musica degli Ainur, Sackville), con le associazioni Sentieri Tolkieniani e La Quarta Era, modera Emanuele Vietina
ore 18:00 – Maratona Film Bruciare Violini con Stefano Farolfi e alcuni attori del film
Al Centro Studi – La Tana del Drago
ore 09:00 – Apertura mostra Lords for the Rings
dalle ore 9:00 alle 11:00 – Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, di Edouard Kloczko (a pagamento su prenotazione)
dalle ore 11:30 alle 13:30 – Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, di Edouard Kloczko (a pagamento su prenotazione)
ore 14:00 – Conferenza Le figure femminili nelle opere di Tolkien, con Maila Lodoli
ore 15:00 – Presentazione delle attività del Centro Studi Tolkien e l’anno che verrà, con Marco Pelizzola e Claudio Testi (vicepresidente AIST)
ore 16:00 – Conferenza La fantascienza russo: l’Uomo Anfibio e Solaris, Wu Ming 4 dialoga con Stefano Giorgianni
ore 17:00 – Conferenza Draghi e magia nel Signore degli Anelli e nel Trono di Spade, con Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta (soci AIST)
dalle ore 18:00 alle 20:00 – Workshop di scrittura elfica La scrittura degli Elfi con Sara Gianotto (socia AIST), (a pagamento su prenotazione)
DOMENICA 23
Alla Rocca
dalle ore 09:00 – Mostra mercato – piano terra
ore 10:00 – Conferenza Fantasy fashion, con Angelo Montanini, interviene La Quarta Era, modera Emanuele Vietina – piano nobile
ore 10:30 – Laboratorio Costruiamo un Drago (su prenotazione), con Maria Distefano – piano terra
ore 11:00 – Workshop Creazione di un Mostro, processo creativo per l’ideazione di creature con l’illustratore Dany Orizio – piano nobile
dalle ore 11:00 apertura mostre, nella pinacoteca e nella torre:
– Marcantonini Collection, collettiva di opere originali
– Da Alice a Rachel – Il lato oscuro della fiaba di Stefano Bessoni
– Trashformers, opere pittoriche e installazioni di Andrea Gualandri
– Le Pipe Fantasy, di wood artworks di Arcangelo Ambrosi
– Oggetti Naturalistici sui Draghi, di Andrea Wise
– Drago Fyrstan – Il Risveglio del Drago
ore 12:00 – Conferenza Tutti i segreti delle pipe, con Arcangelo Ambrosi – piano nobile
ore 14:00 – Conferenza L’Arte del Cosplay, presenta La Quarta Era, introduce Marco Pelizzola (socio AIST) – piano nobile
ore 14:30 – Laboratorio Un Drago in Argilla (su prenotazione), con Sandra e Stefano Giusti – piano terra
ore 15:00 – Incontro Da Alice a Rachel – Il lato oscuro della fiaba, con Stefano Bessoni – piano nobile
ore 16:00 – Incontro Sessione di Digital painting, con l’illustratore Alberto dal Lago – piano nobile
ore 17:00 – Conferenza Tra arte e folclore: gli Uomini selvaggi di Tolkien, con Ferruccio Cortesi e Carla Iacono Isidoro (soci AIST) – piano nobile
ore 18:00 – Concerto di chiusura Duo Sarti di Chiara Cattani, Roberto Noferini e Danzarte – piano nobile
ore 19:00 – Commiato finale, con l’intervento delle autorità di Dozza
Al Teatro
ore 10:00 – Conferenza Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, con Loredana Lipperini e Giampaolo Canzonieri (socio AIST)
ore 11:00 – Conferenza Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo, con Francesco Nepitello e Roberto Arduini
ore 12:00 – Reading letterario fantastico F come falso: Ursula K. Le Guin, con Loredana Lipperini
ore 14:00 – Conferenza Introduzione al mondo di Tolkien con Edouard Kloczko, moderano Elisa Sicuri (socia AIST) e Roberto Arduini
ore 15:00 – Intervista a Emanuele Vietina Il Signore degli Anelli e i Community Event nei 5 valori di Lucca Comics & Games, modera Roberto Arduini
ore 16:00 – Tavola rotonda La generazione di Goldrake compie 40 anni: storia, valori e linguaggi con Paolo Barbieri, Andrea Gualandri e Francesco Filippi, introduzione di Marco Pellitteri
ore 17:00 – Conferenza Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi, con Alessia Padula di Vigamus Academy
ore 18:00 – Maratona Film Bruciare Violini con Stefano Farolfi e alcuni attori del film
Al Centro Studi – La Tana del Drago
ore 09:00 – Apertura mostra Lords for the Rings
dalle ore 9:00 alle 11:00 – Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, di Edouard Kloczko (a pagamento su prenotazione)
ore 11:00 – Sessione firme con Ivan Cavini, per il calendario Lords for the Ring 2019
ore 12:00 – 35 anni di studi in Italia su Tolkien con Andrea Monda e Claudio Testi (vicepresidente AIST)
ore 14:00 – Conferenza La magia nel Signore degli Anelli, con Valentina Fatichenti
ore 15:00 – Conferenza Tolkien e i Classici della letteratura, con Claudio Testi e Giampaolo Canzonieri
dalle ore 16:00 alle 18:00 – Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, di Edouard Kloczko (a pagamento su prenotazione)
ore 18:00 – Conferenza Santi, draghi e principesse. Un excursus sui draghi d’Italia, con Lisa Emiliani
Giugno comincia nel migliore dei modi per i tolkieniani: il primo weekend, il 2 e 3 giugno, la manifestazione di Sentieri Tolkieniani apre le danze, nella meravigliosa cornice del castello di Osasco (Via al Castello d’Osasco 10, 10060 Osasco, in provincia di Torino). Sentieri Tolkieniani è ormai uno degli immancabili appuntamenti dedicati al Professore e al fantasy d’Italia, essendo nato nel 2008 insieme all’Associazione omonima che si occupa di organizzarlo.
Il weekend proporrà un’offerta varia, per tutti i gusti: dalle conferenze all’area games, dalle mostre artistiche alla falconeria, dalla musica e le danze alle esibizioni di scherma medievale e alla cavalleria. Che preferiate lo studio o lo sport, potrete rifocillarvi in perfetto stile Hobbit e rilassarvi con una passeggiata tra le bancarelle del mercatino a tema, ed i più piccoli avranno un’intera area a loro dedicata (Casa Baggins).
Dallo scorso anno l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha il piacere di prendere parte a questo evento, proponendo conferenze di approfondimento, e questo fine settimana non mancheremo: vi aspettiamo numerosi!
Seguite tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento facebook Sentieri Tolkieniani 2018 – Festival Fantasy e Medievale
Sentieri Tolkieniani e Radio Brea
L’associazione culturale Sentieri Tolkieniani da molti anni ormai si occupa della divulgazione tolkieniana, proponendo le opere ed il pensiero del Professore, con una particolare attenzione ad alcuni aspetti quali i suoi valori e la sua spiritualità. Fedeli a questi principi, oltre al Festival Fantasy e Medievale durante il quale ci si avvicina alla Terra di Mezzo ricostruendola concretamente per due giorni, l’associazione organizza concerti di vario genere, dibattiti, conferenze, piccoli spettacoli teatrali, iniziative di beneficenza, progetti per le scuole e prende parte col proprio stand a numerosi eventi correlati. Non viene tralasciato nemmeno l’aspetto visivo, e numerosi soci prendono parte alle iniziative in costume, creando così un’atmosfera ancora più coinvolgente.
Sentieri Tolkieniani ha creato anche una webradio: Radio Brea, che propone materiale audio scaricabile gratuitamente ed ospita durante le proprie dirette numerosi ospiti legati al mondo tolkieniano, proponendo approfondimenti sempre più vari.
Il programma
SABATO 2 GIUGNO
14,00 – apertura dell’evento
15,00 – discorso di inaugurazione
15,30 – Percorsi di vita nella Terra di Mezzo – tour del percorso tematico con Daniele Ormezzano, partendo dall’InfoPoint
16,00 – La finestra che si affaccia ad Occidente. I paesaggi nella vita di J. R. R. Tolkien – conferenza di Paolo Gulisano, modera Manuel Marras
16,30 – Percorsi di vita nella Terra di Mezzo – tour del percorso tematico con Daniele Ormezzano, partendo dall’InfoPoint
17,30 – You-Tolkien – incontro con gli YouTuber Mastro Underhill, Caleel e i ragazzi de Lo Rollit
18,00 – Percorsi di vita nella Terra di Mezzo – tour del percorso tematico con Daniele Ormezzano, partendo dall’InfoPoint
18,30 – Tolkien e il sublime: Tolkien come scrittore visivo – conferenza di Luisa Paglieri e Matteo Coero Borga
21,00 – musica e balli occitani col gruppo Ramà, fino a mezzanotte
DOMENICA 3 GIUGNO
10,00 – apertura della seconda giornata
11,00 – Dal classico all’urban fantasy: due libri a confronto – presentazione letteraria dei libri Fantaxy di Luisa Paglieri, Il Kyls’Ahr di Marco Volpe,Lo Spirito del Drago e Le Avventure di un Calligrafo di Roberto Fontana – modera Patrizio Righero
12,00 – Tolkien, Dungeon Master – Tavola rotonda con gli autori di giochi Umberto Pignatelli e Francesco Nepitello, con la partecipazione di Paolo Gulisano – modera Luca Tersigni
Percorsi di vita nella Terra di Mezzo – tour del percorso tematico con Daniele Ormezzano, partendo dall’InfoPoint
13,30 – J. R. R. Tolkien e il paesaggio: gli Hobbit nella selva oscura – conferenza di Roberto Arduini, presidente AIST
14,00 – Dall’idea alla carta stampata: come ideare e scrivere uno scenario di giochi di ruolo per la pubblicazione – workshop di Umberto Pignatelli, all’area games
14,00 – Percorsi di vita nella Terra di Mezzo – tour del percorso tematico con Daniele Ormezzano, partendo dall’InfoPoint
14,30 – Voci dal Fantasy – incontro con i doppiatori Manuel Meli, Alex Polidori, Benedetta degli Innocenti, Sara Labidi e Davide Perino, con la partecipazione di Davide Pagliacelli da Doppiatori Italiani
15,00 – Come scrivevano gli Elfi – laboratorio di scrittura Tengwar di Roberto Fontana, presso il suo stand
15,00 – Percorsi di vita nella Terra di Mezzo – tour del percorso tematico con Daniele Ormezzano, partendo dall’InfoPoint
16,00 – Premiazione gara cosplayer – in collaborazione con l’associazione La Quarta Era
16,30 – Percorsi di vita nella Terra di Mezzo – tour del percorso tematico con Daniele Ormezzano, partendo dall’InfoPoint
17,00 – Alla luce degli alberi o sotto i raggi del sole: paesaggi e popoli dell’universo tolkieniano – conferenza di Chiara Nejrotti, Barbara Sanguineti e Renzo Caimotto
Se esiste un paradiso del lettore in terra italica, si tratta di certo del Salone Internazionale del Libro di Torino. Centinaia di case editrici che propongono le loro ultime uscite ed il meglio del loro repertorio (a volte con ghiotti sconti per la gioia delle tasche dei visitatori), conferenze e relatori da tutta Italia e dall’estero per cinque giorni (da giovedì 10 a lunedì 14 maggio) di totale immersione nel mondo dei libri, siano essi romanzi, saggi o narrativa per l’infanzia.
Non è stato il primo anno che abbiamo preso parte a questa meravigliosa manifestazione culturale, con il nostro stand, ma proponendo anche degli interventi legati alle opere del Professore ed al mondo della letteratura fantastica in generale (se siete curiosi, qui potete trovare il nostro programma dell’anno precedente) e quest’anno abbiamo avuto il piacere di presentare non solo i nostri quart dedicati alle Tengwar, le lettere elfiche, e alle rune dei Nani (ad opera di Roberto Arduini e Sara Gianotto), ma anche di prendere parte, nella persona del nostro presidente Roberto Arduini, al dialogo col traduttore Ottavio Fatica e Alessandro Mari (Scuola Holden) sulla nuova traduzione del Signore degli Anelli, a cui Fatica sta già lavorando e che attendiamo trepidamente di poter leggere (qui trovate l’intervista al traduttore, del 29 aprile). Non solo abbiamo avuto il tutto esaurito: l’affluenza di partecipanti ha superato di gran lunga la capienza della sala che ci era stata concessa in entrambe le occasioni e siamo profondamente rammaricati per coloro che non hanno potuto prendervi parte. L’interesse per gli scritti tolkieniani si è dimostrato, ancora una volta, più presente di quanto spesso non si tenda a considerare, un interesse vivo nei lettori italiani che non mancano di esprimere. Grazie a questa passione in comune e col vostro sostegno, ci auguriamo di riuscire a realizzare molti altri progetti, pensati per tutti i tolkieniani, d’Italia e d’Oltralpe, come La Tana del Drago, il Centro Studi a Dozza.
Ampliando lo sguardo da Tolkien alla letteratura fantasy, sabato il nostro presidente Roberto Arduini, il vicepresidente Claudio Antonio Testi e la nostra socia Barbara Sanguineti hanno preso parte alla serie di approfondimenti dedicati a Game of Thrones sabato pomeriggio, assieme a Pierdomenico Baccalario, Eleonora Caruso, Daniele Giuliani, Loredana Lipperini, Michela Murgia, Rosa Polacco, Edoardo Rialti,Vanni Santoni e Edoardo Stoppacciaro, altro incontro che ha riscosso un grande successo e anche in questo caso la sala era da tutto esaurito, con metà del pubblico rimasto purtroppo fuori da una sala che conteneva 280 persone!
Siete venuti in tantissimi a trovarci e molti ci hanno chiesto se saremmo stati presenti anche al Viaggio nella Terra di Mezzo a Galliate: siamo stati oltremodo contenti di aver potuto rispondere affermativamente, essendoci “sdoppiati” e, grazie ai nostri infaticabili soci, avendo presenziato domenica 13 contemporaneamente al Salone torinese e all’evento di Galliate.
Un Viaggio nella Terra di Mezzo
Nella meravigliosa cornice del castello di Galliate, domenica 13 ha avuto luogo il terzo viaggio nella Terra di Mezzo, la terza edizione dell’evento organizzato dal FAI giovani di Novara, e l’AIST è stata parte della compagnia. Come anticipato, il castello è stato trasformato in un piccolo angolo del paese delle fate, col mercatino a tema e le esibizioni di sbandieratori, tamburini e danze ad allietare il pubblico. Le previsioni meteo non ci erano favorevoli, ma il cielo ha aspettato il tardo pomeriggio prima di cedere alla pioggia. In molti hanno visitato la splendida fortezza ed hanno presenziato alle conferenze, tra cui quelle dei nostri soci: Roberto Fontana con il laboratorio Lingue elfiche: un’introduzione al Quenya durante il mattino e nel pomeriggio Valérie Morisi, socia, saggista e redattrice web AIST, con Tolkien e la Finlandia: canti dalla Terra degli Eroi, che è stata anche trasmessa in diretta radio da Radio Brea, la webradio dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani.
Non è mancato il nostro stand, con le nostre pubblicazioni, la saggistica e i testi tolkieniani, nonché la pesca dell’Anello; ed è stato un vero piacere notare che molti si ricordavano della nostra presenza già dall’anno precedente o erano venuti al nostro stand al Salone del Libro solo il giorno prima.
È stato un fine settimana assolutamente eccezionale, per il quale ringraziamo dal più profondo del cuore tutti coloro che ci hanno permesso di realizzare tutto ciò: il Salone Internazionale del Libro di Torino, il gruppo FAI Giovani di Novara, l’Associazione di Rievocazione Tolkieniana “La Quarta Era”, l’associazione culturale Sentieri Tolkieniani, i nostri soci che hanno preso parte a questo tour de force, Enzo Gianotto e Irene Baino per la loro squisita ospitalità e, ovviamente, voi, i visitatori che sono venuti a trovarci e senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile!
Vi aspettiamo numerosi al prossimo evento a cui prenderemo parte:il terzo Raduno Imperiale di Feudalesimo e Libertà, a cui parteciperemo per la prima volta!
Come annunciato la settimana scorsa, questo maggio sarà ricco di eventi tolkieniani a cui l’AIST prenderà parte e il fine settimana che ci attende inaugura questo mese in grande stile, con ben due eventi in contemporanea: il Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 10 al 14 maggio, e la terza edizione dell’evento organizzato dal FAI Giovani di Novara, Un Viaggio nella Terra di Mezzo domenica 13.
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani avrà il piacere di partecipare attivamente ad entrambe le manifestazioni, “sdoppiandosi” con il proprio stand e proponendo durante i due eventi diverse conferenze tenute dai nostri soci. Che siate in attesa di immergervi nella più grande libreria italiana al mondo o desiderosi di trascorrere una giornata in un meraviglioso castello sforzesco, Tolkien e il fantastico vi attendono e noi non mancheremo, coerenti con il nostro intento di occuparci della diffusione delle opere del Professore a tutti i livelli, dal divulgativo all’accademico.
Vi aspettiamo numerosi!
Il Salone Internazionale del Libro di Torino
Da giovedì 10 a lunedì 14 maggio si terrà la trentunesima edizione del Il Salone Internazionale del Libro di Torino, evento noto come tappa imperdibile per chiunque lavori nell’editoria, nonché come uno dei maggiori festival culturali italiani e dell’intera area mediterranea. Durante il Salone, organizzato presso Lingotto Fiere (Via Nizza 280, 10126 Torino), l’AIST sarà presente tutti i giorni allo stand B55 del padiglione 1 e prenderà parte ai
seguenti appuntamenti:
Sabato 12 alle ore 14,00, presso la Sala Professionali, il traduttore Ottavio Fatica (Bompiani) dialogherà con Roberto Arduini (presidente AIST), moderati da Alessandro Mari (Scuola Holden). È stata da poco annunciata una nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, ad opera di Fatica.
Sabato 12 alle ore 18,30, presso la Sala Rossa, L’inverno sta arrivando: omaggio a Game of Thrones: approfondimenti AIST e omaggi da parte di numerosi autori italiano alla saga letteraria di Martin, la cui trasposizione televisiva ha riscosso grande successo. Parteciperanno: Roberto Arduini (Presidente AIST), Pierdomenico Baccalario, Eleonora Caruso, Daniele Giuliani, Loredana Lipperini, Michela Murgia, Rosa Polacco, Edoardo Rialti, Barbara Sanguineti (socia e saggista AIST), Vanni Santoni, Edoardo Stoppacciaro, Claudio Antonio Testi (vicepresidente AIST).
Domenica 13 alle ore 10,30, presso lo Spazio Book, Come scrivevano Elfi e Nani?. L’amore per le lingue e per la loro creazione è alla base dell’opera tolkieniana, e la collana Le lingue della Terra di Mezzo creata dall’AIST focalizza proprio su questo aspetto. I primi due volumi sono dedicati alle tengwar elfiche, mentre il terzo, da poco pubblicato, alle rune dei Nani (sono previsti in totale nove pubblicazioni per questa serie). L’intervento sarà tenuto da Roberto Arduini (presidente AIST) e Sara Gianotto (responsabile editoriale Eterea, socia e saggista AIST)
L’ingesso giornaliero è di 10 euro (con una serie di riduzioni a seconda della fascia d’età o della professione), mentre l’abbonamento per cinque giorni è di 25 euro (a sua volta soggetto a sconti). Acquistando il biglietto online con un sovrapprezzo di 1 euro per il giornaliero e 2,50 per l’abbonamento sarà possibile entrare in fiera evitando le code alle casse.
Un Viaggio nella Terra di Mezzo
Domenica 13, dalle 10,00 alle 19,00 il castello sforzesco di Galliate (NO) ospiterà stregoni, Elfi, Nani e Hobbit per un nuovo viaggio nella Terra di Mezzo con i cosplayer dell’ Associazione La Quarta Era, tra le danze medievali dell’Associazione Kalenda Maya Danze e gli spettacoli degli Sbandieratori e Musici della città di Avigliana. Gli amanti dello sport potranno cimentarsi in lezioni di tiro con l’arco con gli Arcieri Cameri, o scoprire il mondo della scherma medievale con l’Associazione Culturale Commenda San Giorgio. Dalle 15,00 i più piccoli potranno intraprendere il “Battesimo della Sella” preparato dal Centro Ippico di Bellinzago Novarese, e durante la giornata MalàStrana Eventi Senza Tempo organizzerà un percorso interattivo a tema all’interno del castello (previa piccola offerta).
La festa comprenderà anche l’immancabile mercatino a tema, stand di autori di libri fantasy e il servizio bar e tavola calda approntato nel castello dall’Associazione Pro Loco Galliate.
L’ingresso è libero ed aperto a tutti.
Ecco il programma completo della giornata:
10,00 – apertura dell’evento
10,30 – visita guidata al Castello in compagnia degli Istari (su prenotazione inviando una mail a novara@faigiovani.fondoambiente.it, indicando un nominativo di riferimento, il numero di partecipanti e la fascia oraria preferita)
11,00 – laboratorio Lingue elfiche: un’introduzione al Quenya a cura del professore pagina facebook di Roberto Fontana, calligrafo, autore e socio AIST
11,30 – quiz di Gollum Indovinelli nell’Oscurità: iscrizioni presso lo stand FAI, massimo 30 partecipanti, 15 al mattino e 15 al pomeriggio. Per la partecipazione è necessaria la visione dei film e la lettura delle principali opere tolkieniane
15,00 – visita guidata al Castello in compagnia degli Istari (su prenotazione inviando una mail a novara@faigiovani.fondoambiente.it, indicando un nominativo di riferimento, il numero di partecipanti e la fascia oraria preferita)
16,00 – conferenza Tolkien e la Finlandia: canti dalla terra degli Eroi a cura di Valérie Morisi (socia, saggista e redattrice web AIST)
16,30 – quiz di Gollum Indovinelli nell’Oscurità: iscrizioni presso lo stand FAI, massimo 30 partecipanti, 15 al mattino e 15 al pomeriggio. Per la partecipazione è necessaria la visione dei film e la lettura delle principali opere tolkieniane
17,00 – conferenza Hobbitologia – 10 sfaccettature per leggere Lo Hobbit a cura di Marina Lenti (saggista specializzata in letteratura fantastica) e Paolo Gulisano (medico appassionato di letteratura fantasy, leggende ed epica)
La primavera si è già dimostrata una stagione fiorente di attività per la nostra associazione (come già era stata l’anno scorso): i due TolkienLab dedicati alle traduzioni delle opere tolkieniane e al rapporto del Professore con certe lingue antiche tenuti a Modena, gli eventi del Tolkien Day a Roma e a Formello, la partecipazione al Romics, a Educare nella Terra di Mezzo e a Tivoli Fantasy, ma ad attenderci ci sono ancora molti appuntamenti e varie sorprese. Maggio è alle porte e si prospetta un mese ricchissimo di eventi tolkieniani, di ogni genere, dal più serio e accademico, ai momenti di piacevole svago. Ecco una carrellata delle manifestazioni in cui ci potrete trovare: prendete nota e cominciate ad organizzarvi per questo “tour de force” all’insegna di Tolkien e del fantastico!
Il Salone Internazionale del Libro di Torino
Da giovedì 10 a lunedì 14 di maggio si terrà il Salone Internazionale del Libro di Torino, evento noto come la più grande libreria italiana al mondo e come festival culturale di spicco nell’area mediterranea, nonché punto di riferimento per gli operatori professionali del libro a livello internazionale. L’AIST quest’anno prenderà parte, oltre che col proprio stand, ai seguenti appuntamenti:
Sabato 12 alle ore 14,00, presso la Sala Professionali, il traduttore Ottavio Fatica (Bompiani) dialogherà con Roberto Arduini (presidente AIST), moderati da Alessandro Mari (Scuola Holden). È stata da poco annunciata una nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, ad opera di Fatica.
Sabato 12 alle ore 18,30, presso la Sala Rossa, L’inverno sta arrivando: omaggio a Game of Thrones: approfondimenti AIST e omaggi da parte di numerosi autori italiano alla saga letteraria di Martin, la cui trasposizione televisiva ha riscosso grande successo. Parteciperanno: Roberto Arduini (Presidente AIST), Pierdomenico Baccalario, Eleonora Caruso, Daniele Giuliani, Loredana Lipperini, Michela Murgia, Rosa Polacco, Edoardo Rialti, Barbara Sanguineti (socia e saggista AIST), Vanni Santoni, Edoardo Stoppacciaro, Claudio Antonio Testi (vicepresidente AIST).
Domenica 13 alle ore 10,30, presso lo Spazio Book, Come scrivevano Elfi e Nani?. L’amore per le lingue e per la loro creazione è alla base dell’opera tolkieniana, e la collana Le lingue della Terra di Mezzo creata dall’AIST focalizza proprio su questo aspetto. I primi due volumi sono dedicati alle tengwar elfiche, mentre il terzo, da poco pubblicato, alle rune dei Nani (sono previsti in totale nove pubblicazioni per questa serie). L’intervento sarà tenuto da Roberto Arduini (presidente AIST) e Sara Gianotto (responsabile editoriale Eterea, socia e saggista AIST)
Un Viaggio nella Terra di Mezzo
Ritorna l’iniziativa del FAI Giovani Novara, Un Viaggio nella Terra di Mezzo, giunta alla sua terza edizione. Domenica 13 maggio, dalle ore 10,00 alle 19,00, presso il Castello Sforzesco di Galliate (NO) si svolgerà la manifestazione, la quale unirà momenti di approfondimento culturale a esibizioni scherma medievale, danze e spettacoli. Non mancheranno i cosplayer, con la partecipazione dell’Associazione di Rievocazione Tolkieniana “La Quarta Era” e dell’associazione culturale Sentieri Tolkieniani. L’AIST parteciperà alla giornata tolkieniana proponendo due interventi:
alle ore 11,00 avrà luogo il laboratorio di grammatica elfica Lingue elfiche: un’introduzione al quenya a cura del professor Roberto Fontana (calligrafo e socio AIST)
alle ore 16,00 si terrà la conferenza Tolkien e la Finlandia: canti dalla terra degli Eroi, a cura di Valérie Morisi (socia, redattrice e saggista AIST)
L’ingresso all’evento è gratuito.
TolkienLab Visioni, miti, leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien
Giovedì 24, alle ore 20.45 si terrà il TolkienLab Visioni, miti, leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien. La relatrice sarà Roberta Tosi, autrice, esperta d’arte e fondatrice della Compagnia degli Argonath.
Tolkien è famoso come scrittore e come studioso di lingua e letteratura e anglosassone e inglese, ma, sebbene sia meno noto, fu anche illustratore dei propri scritti. I volumi di Wayne G. Hammon e Christina Scull The Art of the Hobbit by J. R. R. Tolkien e The Art of the Lord of the Rings by J. R. R. Tolkien (HarperCollins) hanno reso possibile al grande pubblico la fruizione dei dipinti e degli schizzi che Tolkien realizzò, ma pochi critici si avventurano alla ricerca delle connessioni tra la parola scritta e l’immagine dipinta: Roberta Tosi è tra questi, ed ha già affrontato in precedenza questo argomento in occasione di vari eventi e convegni tolkieniani. Un’occasione questa, per chi ancora non avesse avuto l’opportunità di sentire una delle sue conferenze, da non lasciarsi sfuggire.
La serata avrà luogo presso la sede dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in Strada San Cataldo 97 a Modena.
L’ingresso è gratuito.
Raduno Imperiale di Feudalesimo e Libertà
L’AIST approda anche al terzo Raduno Imperiale di Feudalesimo e Libertà: sabato 26 maggio al Live Music Club di Trezzo sull’Adda tra concerti dei Nanowar of Steel, degli Atroci e dei Rota Temporis, con fumettisti come Don Alemanno e amanti della storia come MediaEvi, il Medioevo al presente, ci saremo anche noi dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani col nostro stand. Presto condivideremo l’elenco dei numerosi ospiti che giungeranno a “rendere omaggio all’Imperatore”, nonché delle attività, in dettaglio, che allieteranno questo particolarissimo ritrovo.
Sentieri Tolkieniani 2018 – Festival Fantasy e Medievale
Infine, anche se l’evento è previsto per gli inizi di giugno, più precisamente sabato 2 e domenica 3, possiamo anticiparvi che prenderemo parte all’evento Sentieri Tolkieniani 2018 – Festival Fantasy e Medievale, organizzato dall’associazione culturale Sentieri Tolkieniani, e che si terrà nel parco del Castello di Osasco (TO). Giunto alla nona edizione, il festival propone, in una suggestiva cornice, conferenze e dibattiti, esibizioni di scherma medievale, tiro con l’arco storico, falconeria, cavalleria, e antichi mestieri, musiche e dance, un mercato a tema, un’area games e, ovviamente, i piaceri hobbit per eccellenza: birra ed altre leccornie per il palato. Un weekend adatto per tutti gli appassionati di Tolkien!
Mancano poco più di dieci giorni all’inizio di Lucca Comics and Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, che si terrà a Lucca dal 1 al 5 novembre. Come già annunciato l’AIST sarà presente, con il suo stand nel padiglione Games di viale Carducci, e anche questa volta ha in serbo un ricco programma dedicato al Professore, che renderà indimenticabile l’appuntamento più atteso dell’anno da tutti gli amanti del fantastico.
I Tolkien seminar
Come avevamo già annunciato, l’AIST organizzerà gli immancabili Tolkien seminar, all’interno di Lucca Games Educational, allo scopo di approfondire alcuni aspetti delle opere di J.R.R. Tolkien, affrontandole da differenti prospettive. I Tolkien Seminar si terranno a Villa Gioiosa e sono 5 in totale:
LE LINGUE DEGLI ELFI TRA STORIA E SCRITTURA – Giovedì 2 Novembre, ore 14:00 – 16:00, con Roberto Arduini, presidente AIST, e Sara Gianotto, responsabile eventi culturali AIST ed editor di Eterea edizioni.
Considerato il grande interesse che suscitano le eleganti lingue elfiche e le lettere feanoriane, proporremo questo seminario anche Sabato 4 Novembre, dalle ore 14:00 alle 16:00.
I seminari di Lucca Games Educational sono gratuiti, è sufficiente avere il biglietto dell’ingresso per il giorno dell’incontro. È però richiesta l’iscrizione inviando una e-mail alla segreteria degli Educational presso l’indirizzo email educational(at)
Le conferenze
Oltre ai Tolkien Seminar, indagheremo l’opera tolkieniana anche nelle due conferenze dedicate al Silmarillion, che si terranno rispettivamente giovedì 2 e sabato 4 novembre.
Come annunciato al termine della nostra campagna di crowdfunding, a Lucca si terrà la presentazione ufficiale del calendario AIST 2018 “Lords for the Ring” – I Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien, Giovedì 2 novembre alle ore 10 presso la Sala di esposizione della Fondazione Banca del Monte di Lucca in Piazza S. Martino 4.
La raccolta fondi è stata un vero successo, con più di 250 sostenitori, due sponsor eccezionali come Eppela e Postepay, e una cifra raccolta che supera i 10.000 euro e che ci permetterà di stampare un’edizione deluxe che sarà una vera e propria opera d’arte. Gli illustratori che hanno realizzato le tavole per il calendario rappresentano l’apice dell’arte fantastica in Italia: Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Angelo Montanini, Lucio Parrillo, Dany Orizio, Alberto Dal Lago e Edvige Faini.
Il calendario sarà in vendita presso lo stand dell’AIST e gli artisti coinvolti per cinque giorni accolgieranno gli appassionati, firmando autografi, dediche e realizzando disegni.
Sabato 4 Novembre alle 18 si terrà la conferenza Quarant’anni di Silmarillion, presso la Sala Ingellis.
Le antiche storie degli Elfi e degli uomini che compongono l’odierno Silmarillion erano care a J.R.R. Tolkien, che le scrisse e riscrisse dal 1917 fino alla fine dei suoi giorni. Le storie cambiarono, così come cambiò nel tempo lo stile e la forma in cui venivano raccontate. Dopo aver terminato Il Signore degli Anelli, Tolkien tentò invano di pubblicarle assieme al romanzo. Fu solo nel 1977, 40 anni or sono, che il figlio Christopher Tolkien diede alle stampe Il Silmarillion. Il professor Thomas Honegger (uno dei maggiori studiosi al mondo di Tolkien) contestualizzerà Il Silmarillion all’interno del «progetto di Worldbuilding» di Tolkien. Modera Roberto Arduini, presidente dell’AIST.
Ospiti, cosplay e molto altro ancora
Oltre a seminari e conferenze, avremo inoltre il piacere di accogliere al nostro stand cinque ospiti tolkieniani, uno diverso ogni giorno della manifestazione! Mercoledì 1 novembre sarà presente Maria Distefano, la disegnatrice dei bellissimi tarocchi tolkieniani, mentre giovedì 2 novembre avremo il piacere di ospitare Emanuele Manfredi, illustratore tolkieniano. Venerdì 3 novembre invece sarà presente Stefano Gelao, amanuense di Scritto a Mano.Sabato 4 novembre, in occasione della conferenza sopracitata, ospiteremo Thomas Honegger, professore presso il dipartimento di Studi Inglesi dell’Università Friedrich Schiller di Jena, curatore di quasi tutti i volumi della collana Cormarë Series della casa editrice Walking Tree e membro del comitato scientifico di Hither Shore, rivista letteraria della Tolkien Society tedesca. Infine domenica 5 novembre al nostro stand potrete trovare Roberto Fontana, autore e calligrafo specializzato nelle Tengwar tolkieniane, ovvero i caratteri usati dagli Elfi.
Non perdetevi nemmeno un incontro!
Infine, Lucca Comics and Games non sarebbe Lucca Comics and Games senza i cosplayer: l’AIST collaborerà con l’associazione di rievocazione tolkieniana Quarta Era per realizzare La Sfilata della Terra di Mezzo, che partirà dall’incrocio tra via Carrara e via Vittorio Veneto, per arrivare fino a piazza San Michele. Sabato si potrà anche assistere alla danza di Lúthien e ad un epico scontro tra Nani e Orchi: in poche parole, ci saranno attrazioni davvero per tutti i gusti!
Le attività di Terra di Mezzo Cosplayers
La nostra associazione collaborerà anche con Terra di Mezzo Cosplayers per ampliare le attività a Lucca Comics. La presentazione ufficiale del calendario AIST dì giovedì vedrà infatti una presenza di una bella delegazione di Cosplayer che scorteranno gli artisti nella sala. Ma Terra di Mezzo Cosplayers ha anche molti altri appuntamenti per gli appassionati Tolkieniani. Eccoli:
SABATO 4 NOVEMBRE:
Ore 15:30 In Piazzale Arrigoni (dietro il Duomo di San Martino pressi Netflix) verrà celebrato il “Matrimonio Elfico” con un fantastico accompagnamento musicale a cura del duo La Dama e L’Unicorno.
Ore 16:00 da Piazzale Arrigoni (dietro il Duomo di San Martino pressi Netflix) partirà la “sfilata Valar e delle creature di Arda” (Silmarillion/Signore degli anelli e Lo Hobbit) che si concluderà in Piazza San Michele con una breve rappresentazione ispirata al Silmarillion.
DOMENICA 5 NOVEMBRE:
Ore 11:30 da Area The Citadel partirà la “sfilata della Terra di Mezzo” (Silmarillion/Signore degli anelli e Lo Hobbit) che si concluderà in Piazza San Michele per una breve rappresentazione ispirata ai film Lo Hobbit e Il Signore degli anelli.
Ogni nostra attività si concluderà con dei photoset con chiunque vorrà farsi delle foto. Sarà una settimana davvero imperdibile, vi aspettiamo numerosi!
Lucca Comics and Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, che si terrà a Lucca dal 1 al 5 novembre. L’AIST non mancherà e come ogni anno, terrà i suoi seminari durante Lucca Comics & Games, all’interno di Lucca Games Educational con l’obiettivo di approfondire alcuni aspetti delle opere di J.R.R. Tolkien, anche su tematiche meno conosciute. Secondo una struttura ormai consolidata, gli Educational vogliono offrire un panorama quanto più completo possibile del mondo del gioco, e dell’immaginario fantastico in generale: creazione di giochi, letteratura e illustrazione a tema fantastico, giornalismo e informazione di settore; il tutto con l’obiettivo di diffondere la cultura ludica in ogni sua sfaccettatura, tra gli scopi principali della manifestazione. Invariata la struttura degli incontri: seminari a numero chiuso di massimo 20 partecipanti, rivolti primariamente a professionisti del settore ma anche ad autori dilettanti, insegnanti, impresari ed appassionati “avanzati”, rappresentanti del mondo delle associazioni ed esponenti della cultura ludica e fantastica italiana in generale. Ogni seminario avrà un carattere il più possibile teorico/pratico: l’obiettivo è sempre quello di avviare un confronto costruttivo tra l’esperienza personale sul tema del relatore e quelle dei partecipanti. È possibile iscriversi a un qualsiasi numero di seminari, ma non a seminari che si svolgono nello stesso orario. Naturalmente i seminari di Lucca Games Educational sono ad accesso gratuito: è sufficiente avere il biglietto dell’ingresso per il giorno dell’incontro. È però richiesta l’iscrizione inviando una e-mail alla segreteria degli Educational presso l’indirizzo email educational(at)luccacomicsandgames.com.
Consigliamo di leggere attentamente tutte le istruzioni per l’iscrizione nella pagine della sezione Educational.
Eccovi di seguito il programma dettagliato dei seminare che l’AIST proporrà e che si terranno a Villa Gioiosa:
LE LINGUE DEGLI ELFI TRA STORIA E SCRITTURA – Giovedì 2 Novembre, ore 14:00 – 16:00, con Roberto Arduini, presidente AIST, e Sara Gianotto, responsabile eventi culturali AIST ed editor di Eterea edizioni.
Come sappiamo, l’origine di tutte le storie di J.R.R. Tolkien è nel suo amore per le lingue: fu per dare vita alle lingue elfiche che il Professore decise di creare un popolo che le parlasse, e un mondo nel quale questi potessero vivere e creare storie e leggende. Il seminario è dedicato alle lingue elfiche e all’arte di scrivere in Tengwar. Si potranno così scoprire i segreti del sistema di scrittura inventato da Tolkien verso il 1931, con i diversi modi del Quenya e Sindarin e per tradurre in inglese e italiano.
Considerato il grande interesse che suscitano le eleganti lingue elfiche e le lettere feanoriane, proporremo questo seminarioanche Sabato 4 Novembre, dalle ore 14:00 alle 16:00.
IL SILMARILLION, UN PANTHEON TRASCESO: LA NATURA DEI VALAR E LA LORO EVOLUZIONE – Venerdì 3 Novembre, ore 14:00 – 16:00, di Barbara Sanguineti – responsabile culturale AIST.
Come spesso accade nel mondo secondario di Tolkien, anche le figure dei Valar risentono dell’influenza sia delle leggende pagane sia della tradizione cristiana. Emanazioni della mente del creatore Eru, ciascuno presiede a una determinata sfera di competenza, eppure tutti operano entro limiti prefissati e talora cruciali per le sorti del mondo. Inoltre, letterariamente parlando, questi «esseri angelici» non sono immuni dalla rielaborazione costante cui è stato sottoposto tutto il Legendarium: tra le prime stesure e Il Silmarillion ci sono significative differenze nel novero dei Valar, che lo distaccano dai pantheon tradizionali per renderlo più originale e consono alla poetica dell’autore.
DAL SIGNORE DEGLI ANELLI AL SILMARILLION: LE DIFFICOLTà DI TRADURRE J. R. R. TOLKIEN – Venerdì 3 Novembre, ore 16:30 – 18:30, di Giampaolo Canzonieri – saggista e traduttore, responsabile AIST dei rapporti con l’estero.
Le tre principali opere di Tolkien – Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion – pongono da sempre molti problemi di traduzione. Il seminario offrirà una panoramica di come l’autore abbia saputo mescolare sapientemente i diversi registri linguistici, sia in relazione alla narrazione che ai personaggi. Tolkien inoltre si prese particolarmente cura del problema della traduzione dei nomi e prese delle “precauzioni”. La seconda parte ripercorrerà poi la storia delle traduzioni delle tre opere attingendo alle interviste fornite dai traduttori “storici” delle edizioni italiane, edite rispettivamente nel 1973 (Adelphi), 1967-70 (Astrolabio e Rusconi) e 1978 (Rusconi).
DIETRO LE QUINTE DEL CALENDARIO THE LORDS FOR THE RING – Domenica 5 Novembre, ore 11:30 – 13:30, di Angelo Montanini – socio AIST e illustratore professionista.
La seconda edizione del calendario Lords for the Ring dedicata a Il Silmarillion, è stata una sfida che i nostri artisti hanno accettato con la consapevolezza della maggior difficoltà che il progetto avrebbe presentato rispetto al precedente anno. I film di Peter Jackson basati sulle due opere più conosciute di Tolkien avevano avuto un enorme successo e moltissime persone, anche non appassionate, conoscevano benissimo l’argomento trattato, di contro con Il Silmarillion nulla poteva essere dato per scontato e tutto andava spiegato in modo chiaro, per evitare che i fruitori non fossero solo i super-esperti della materia. Con questo spirito i sette Lords hanno progettato e sviluppato l’opera in questione e durante questo seminario saranno raccontati i loro come, i loro perché e i dietro le quinte.
L’associazione culturale Sentieri Tolkieniani
organizza l’ottava edizione del suo festival dedicato al fantastico e al medievale, che si terrà questo weekend, il 27 e 28 maggio nel parco del castello di Osasco, in via al Castello di Osasco 10, Osasco (TO). L’evento dedicato al Professore e alle sue opere offrirà un programma che spazierà dal raduno dei cosplayer alle conferenze, dai giochi di ruolo alle danze occitane, e poi cavalieri, arceri, falconieri e mostre, senza dimenticare il ristoro, offrendo prelibatezze degne di una festa hobbit come birra artigianale e carne alla griglia.
L’eroina in Tolkien e nel fantastico
Il cuore della manifestazione è, dall’anno stesso della sua inaugurazione nel 2008, l’aspetto culturale, il pensiero contenuto nelle opere tolkieniane e, come ogni anno, Sentieri Tolkieniani propone durante i due giorni dell’evento varie conferenze.
Quest’anno la figura della donna nell’immaginario tolkieniano e fantastico sarà il perno su cui ruoterà la proposta culturale: dalle donne importanti nella vita di Tolkien, nella conferenza di Paolo Gulisano intitolata Le stelle guida: Mabel, Edith e Priscilla,
all’amore nella Terra di Mezzo con Gli amori difficili: la relazione uomo-donna nell’universo tolkieniano, analisi a cura di Manuel Marras, all’analisi di uno dei ruoli femminili con Le madri nella Terra di Mezzo, la conferenza di Daniele Pietro Ercoli. L’AIST non mancherà, con la relatrice Barbara Sanguineti (traduttrice, saggista e responsabile culturale AIST) Dee e regine, l’elemento femminile nella Terra di Mezzo assieme a Chiara Nejrotti, Luisa Paglieri.
Lo spettro d’analisi si amplia a comprendere La figura femminile nell’arte del fantastico, con la conferenza dell’illustratore Emanuele Manfredi e Lucia Simonis, fino a comprendere l’intervento di una delle voci femminili tolkieniane: Ilaria Stagni, doppiatrice di Éowyn nella trilogia del Signore degli Anelli realizzata da Peter Jackson.
Dalla penna alla spada…e non solo!
La manifestazione proporrà anche aspetti più ludici e pratici, per gli amanti del Medioevo sperimentato sulla propria pelle: entrambi i giorni sarà possibile visitare accampamenti storici appositamente allestiti, ci saranno esibizioni di scherma medievale e gallica e di falconeria. L’associazione Sentieri Tolkieniani proporrà inoltre un percorso tematico, con allestimenti scenografici dedicati ai luoghi della Terra di Mezzo.
Un mercatino a tema rallegrerà il parco del castello di Osasco, assieme ad un’area dedicata ai bambini.
Non mancheranno i giochi anche per gli adulti: per la prima volta Sentieri Tolkieniani ospiterà l’associazione La Pentola del Drago che organizzerà un’area game con giochi di ruolo e da tavolo, a tema fantasy, tolkieniano e non solo!
L’ingresso all’evento è di 5 euro, 2 euro ridotto, mentre i bambini più bassi di un hobbit entreranno gratuitamente.
Preparatevi per un meraviglioso weekend tolkieniano!
PROGRAMMA DI SENTIERI TOLKIENIANI 2017
Sabato 27 maggio
– 14:00 apertura
– 15:00 apertura iscrizioni concorsi
– 15:30 esibizione di scherma medievale, a cura dell’Associazione “Il Cerchio di Ferro”
– 16:00 Le stelle guida: Mabel, Edith e Priscilla, conferenza di Paolo Gulisano
– 16:30 esibizione di falconeria, a cura de “Il Mondo Nelle Ali”
– 17:00 Voci dal fantasy: quando la donna brandisce la spada, incontro con la doppiatrice Ilaria Stagni
– 18:00 esibizione di scherma gallica, a cura dell’Associazione “Pobal Ap Vaud”
– 18:30 La figura femminile nell’arte del fantastico, conferenza con l’illustratore Emanuele Manfredi e Lucia Simonis
– 19:00 esibizione di scherma medievale, a cura dell’Associazione “Il Cerchio di Ferro”
– 19:30 cena hobbit, a cura degli Amici di Perrero (TO)
– 20:30 spettacolo di danza infuocata, a cura de “Le Danzatrici dell’Anduin” dell’Associazione Sentieri Tolkieniani
– 21:00 musica e danze occitane, con il gruppo musicale “Lou Janavel”
– 24:00 chiusura
Domenica 28 maggio
– 10:00 apertura
– 10:30 apertura iscrizioni concorsi
– 11:00 esibizione di scherma gallica, a cura dell’Associazione “Pobal Ap Vaud”
– 11:30 Gli amori difficili: la relazione uomo-donna nell’universo tolkieniano, analisi a cura di Manuel Marras
– 12:00 esibizione di scherma medievale, a cura dell’Associazione “Il Cerchio di Ferro”
– 12:30 pranzo hobbit, a cura degli Amici di Perrero (TO)
– 14:30 esibizione di scherma gallica, a cura dell’Associazione “Pobal Ap Vaud”
– 15:00 Le madri nella Terra di Mezzo, conferenza di Daniele Pietro Ercoli
– 15:30 spettacolo di danza, a cura de “Le Danzatrici dell’Anduin” dell’Associazione Sentieri Tolkieniani
– 16:00 premiazione gara cosplayer, concorso “Il Costume della Terra di Mezzo”, 7° edizione
– 16:30 esibizione di scherma medievale, a cura dell’Associazione “Il Cerchio di Ferro”
– 17:00 Dee e regine, l’elemento femminile nella Terra di Mezzo, con Chiara Nejrotti, Luisa Paglieri e Barbara Sanguineti
– 18:00 esibizione di falconeria, a cura de “Il Mondo Nelle Ali”
– 19:00 chiusura evento
Siamo ormai giunti all’apertura del Salone Internazionale del Libro, che si terrà dal 18 al 22 maggio e al quale, come annunciato nell’articolo Tolkien al Salone del Libro di Torino 2017!, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani prenderà parte. Ci troverete nel padiglione 2, allo stand N17 con le nostre pubblicazioni, nonché impegnati in conferenze e mostre dedicate al Professore ed alle sue opere.
È un viaggio attraverso le figure femminili (e non solo) nella narrativa di J.R.R. Tolkien quello in cui Wu Ming 4 condurrà l’uditorio sabato 20 maggio, alle ore 18:00, presso la Sala Rossa del Salone Internazionale del Libro di Torino. “Aspettando Beren e Luthien. Donne, dame ed eroine nel mondo di J.R.R.Tolkien” è il titolo della conferenza che sarà presentata dalla giornalista e scrittrice Loredana Lipperini e introdotta dal presidente dell’AIST Roberto Arduini.
Partendo dal concetto di complementarità tra i generi, rintracciabile già all’origine della subcreazione tolkieniana, l’intervento di Wu Ming 4 ne cercherà le tracce attraverso i personaggi maschili e femminili più noti e meno noti della narrativa del Professore. Sarà interessante vedere come l’equilibrio di maschile e femminile sia fondamentale per tutti i personaggi di Arda, a prescindere dal loro genere. Ma sarà soprattutto l’occasione per osservare da vicino il lavoro di Tolkien sulle figure femminili del canone letterario antico e medievale, punto di partenza che viene rideclinato e trasformato per ottenere personaggi dal carattere propriamente moderno e al tempo stesso universali.
La conferenza si potrà seguire in streaming sul sito del Salone del Libro.
Musiche ispirate alla Terra di Mezzo con Stàltieri e Torbidoni
Per celebrare uno scrittore il cui mondo nasce dalla musica non poteva mancare un concerto: moltissimi sono infatti i musicisti, di ogni genere, che hanno tratto ispirazione dalle opere tolkieniane e in occasione del Salone Internazionale del Libro si esibiranno due eccellenze italiane. Sabato 20, alle ore 20.00, presso il Borgo Medievale in viale Virgilio 107, Parco del Valentino, si terrà il concerto di musiche ispirate al Signore degli Anelli di Arturo Stàlteri al piano e Federica Torbidoni al flauto.
L’AIST ha intervistato i due artisti sul loro rapporto con la musica e con Tolkien nell’articolo Stàltieri e Torbidoni: la musica in Tolkien è magia, dove scopriamo dell’approccio precoce di entrambe al mondo della musica, delle molte opere di Stàlteri ispirate a Tolkien e del rapporto con lo strumento che segna una vita.
La Festa degli Orchi e degli Elfi al MUFANT
Parte del Salone OFF (ovvero la parte della manifestazione che si svolge nel centro e nei quartieri della città), domenica 21 si svolgerà al MUFANT (MuseoLab del Fantastico e della Fantascienza) in via Reiss Romoli 49 bis la Festa degli Orchi e degli Elfi.
Eccovi il programma dell’evento, a cui l’AIST non mancherà!
– ore 15.00: La fantasy delle origini, da William Morris a Weird Tales con Silvia Casolari e Davide Monopoli, direttori artistici MUFANT
– ore 15.30: Conferenza dell’AIST con Roberto Arduini, Claudio Testi, Barbara Sanguineti e Stefano Giorgianni che presenterà il suo libro J. R. R. Tolkien, il Signore del Metallo
– ore 16.30: inaugurazione della nuova area fantasy e della mostra Draghi e Magici Anelli di Emanuele Manfredi con i costumi di Veerena Stima, Medusa Creation Art.
– ore 17.00: incontro con l’associazione Sentieri Tolkieniani e presentazione della web radio Radio Brea
– ore 17.30: La prima rivista fantasy. Presentazione di Der Orchideengarten, edizioni Hypnos, con l’editore Andrea Vaccaro, introduce il semiologo Paolo Bertetti, Università di Siena
– ore 18.00: Presentazione del saggio Quando la storia diventa leggenda di Adriana Comaschi, modera Annarita Guarnieri
– ore 18.40: Il salone dei fuochi: tavola rotonda con gli autori fantasy Chiara Neirotti, Luisa Paglieri, Luca Airale e Elena Romanello
Ingresso: 7 euro.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 349.8171960 o inviare una mail a info@mufant.it.
La mostra Lords for the Ring
Sabato 20, al Borgo Medievale del Parco del Valentino verrà esposta la mostra di illustratori italiani dedicata a Tolkien intitolata Lords for the Ring, nata dal pagina facebook del calendario AIST 2017, già presentata al Lucca Comics and Games 2016 e al museo WOW Spazio Fumetto di Milano. Qualche pannello della mostra iniziale sarà però mancante, in quanto destinato ad alcuni dei sostenitori del crowdfunding che ha permesso la realizzazione di questo progetto: saranno pertanto 14 quelli esposti.
La mostra propone artisti d’alto calibro quali Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo.
Ai festeggiamenti non mancheranno i cosplayer tolkieniani, provenienti da tutta Italia ed Europa. Verranno premiati i costumi ed i personaggi meglio realizzati, in collaborazione con Torino Comics.
Come già annunciato precedentemente, questo weekend si terrà la seconda edizione di Un viaggio nella Terra di Mezzo: il 14 maggio, dalle 10 alle 19, il Castello Sforzesco di Galliate (NO) ospiterà l’evento organizzato dal FAI Giovani di Novara assieme all’AIST e alla associazione di rievocazione tolkieniana Quarta Era. Con un programma ricco e vario, che comprende tanto gli aspetti più culturali (conferenze su Tolkien e la mitologia, visite guidate ed un concerto conclusivo) quanto quelli più ludici (cosplayers, numerosi espositori e un gruppo di danze medievali), l’attesa per la domenica che ci attende non può che essere trepidante. Abbiamo intervistato il presidente del FAI giovani di Novara, Matteo Caporusso, per farci raccontare la genesi di questa iniziativa ed i suoi retroscena: a lui la parola!
Questo è il secondo anno per l’evento “Un viaggio nella Terra di Mezzo”: qual’è stato il percorso che ha portato alla realizzazione dell’edizione precedente nel 2016?
“Un viaggio nella Terra di Mezzo” nasce dall’interesse personale per Tolkien di alcuni membri del FAI Giovani di Novara e dal desiderio di far conoscere le sue opere in Italia, dove purtroppo ancora spesso lo si sente definire come letteratura di secondo o addirittura terz’ordine. Desideravamo dar vita ad un evento che raccontasse quello che oggi è considerato il padre della letteratura fantasy.
Il nucleo centrale dell’evento tenutosi il 1° maggio era quindi culturale: abbiamo avuto come ospite Roberto Fontana, che tenne una conferenza sulla mitologia in Tolkien. Era presente anche l’associazione di rievocazione tolkieniana La Quarta Era, che proponeva dei quiz sulle opere del Professore. A conclusione della giornata la Corale Universitaria di Torino, diretta dal maestro Paolo Zaltron dell’Associazione dei Cori Piemontesi, ha proposto il repertorio “Fantastici suoni-miti, racconti e fantasie britanniche dal XV al XX secolo”. La missione del FAI è di valorizzare i beni culturali ed è stata quindi scelta una location di rilievo sotto tale aspetto: il Broletto medievale di Novara. Il Broletto di Novara presenta quattro edifici medievali appartenenti a quattro secoli diversi: era un meraviglioso scenario, in cui la gente poteva imbattersi nell’evento anche semplicemente passeggiando.
Nonostante la pioggia, che è stata una penalità notevole dato il luogo in cui si è svolto l’evento, abbiamo avuto ben 1600 visitatori: un successo! Siamo rimasti sconcertati, credevamo ne avrebbe attirati un terzo. Il risultato ottenuto in termini di partecipanti ci ha fatto comprendere che la tematica che avevamo scelto di trattare esercita grande fascino sul pubblico, piace e incuriosisce: così abbiamo deciso di stanziare i fondi per la seconda edizione.
L’edizione di quest’anno ha una location differente, come mai questo cambiamento?
Sì, abbiamo deciso di realizzare l’evento in una differente sede a causa di esigenze legate all’affluenza di visitatori. Quest’anno il bene culturale che apriamo al pubblico è il Castello Sforzesco di Galliate (NO), un edificio molto più spazioso. Io e la vice-presidentessa terremo delle visite guidate gratuite al castello, su prenotazione, permettendo così ai partecipanti di scoprire la storia di questo .
Quanti visitatori ritenete che attirerà l’evento, quest’anno?
È difficile fornire una stima precisa, in questo genere di eventi spesso le iscrizioni vengono fatte gli ultimi tre giorni, per cui la cifra è ancora molto soggetta a variazione. Per ora aspettiamo un pullman di visitatori da Lecce, uno dal Veneto e abbiamo 400 persone iscritte alle visite guidate, per cui supereremo quasi sicuramente i 500/600 partecipanti.
Per quanto riguarda le conferenze, non è necessaria la prenotazione, per cui non possiamo fornire stime degli interessati. In ogni caso il numero non sarà un problema: se i partecipanti si dovessero rivelare più di quanto le sale interne possano ospitare, possiamo spostare le conferenze nel cortile ed arrivare ad accogliere anche più di 1000 persone contemporaneamente.
Le previsioni meteo quest’anno, fortunatamente, sembrano favorirci.
Al “viaggio nella Terra di Mezzo” partecipano numerose associazioni, può illustrarci quali?
Oltre all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, i cui soci Roberto Fontana e Barbara Sanguineti terranno rispettivamente il laboratorio di calligrafia intitolato Tengwar, come scrivevano gli Elfi e la conferenza I Signori della Paura: i Non-morti nelle opere di Tolkien, saranno presenti varie associazioni culturali, anch’esso un aspetto in crescita rispetto all’edizione precedente.
Un’altra associazione dedicata alle opere di Tolkien coinvolta è l’associazione Sentieri Tolkieniani, nata nel 2008 e che si occupa della promozione e della diffusione del pensiero di Tolkien, in particolare la sua visione antropologica, la sua spiritualità e dei suoi valori. Dalla fondazione l’associazione organizza annualmente l’omonima manifestazione nel parco del Castello di Osasco, in provincia di Torino, proponendo percorsi tematici sempre nuovi per presentare ed analizzare alcune delle tematiche esposte dal professore di Oxford nelle sue opere. L’associazione Sentieri Tolkieniani è inoltre dotata di un canale innovativo per l’approfondimento di alcuni temi letterari e musicali relativi al mondo del Signore degli Anelli: Radio Brea, La WebRadio di Sentieri Tolkieniani.
L’Associazione Culturale I Doni delle Muse, che si occupa di svelare le origini mitologiche di molti filoni letterari attuali, proporrà la conferenza Il drago nel Medioevo. Alla riscoperta delle fonti mitologiche di Tolkien. L’intervento sarà tenuto da Serena Fiandro e Andrea Tuffanelli presso la sala consiliare del castello che proporranno un viaggio attraverso la simbologia e le leggende dedicate ai draghi, partendo dalle origini mitiche antiche per approdare, attraverso la lettura di testi medievali d’area germanica, all’elaborazione della narrativa fantastica contemporanea e in particolare a Tolkien, per restituire spessore e complessità a una delle creature fantastiche più amate di tutti i tempi.
I cosplayers della Quarta Era arricchiranno con gli splendidi costumi l’atmosfera e proporranno ai visitatori quiz sulle opere di Tolkien.
L’Associazione Musicale Vox Aurae eseguirà a fine giornata il concerto “Sinfonia n.1 – Il Signore degli Anelli”, ispirato all’opera di Johan De Meij, compositore e direttore d’orchestra olandese che tra il 1984 e il 1988 compose l’opera ” Simphony No. 1- The Lord of the Rings”, con cui si aggiudicò il prestigioso Premio di Composizione Sudler. Vox Aurae proporrà i seguenti movimenti sinfonici, preceduti da una lettura dei passi tratti dal Signore degli Anelli a cui i brani sono ispirati: Gandalf, Lothlórien e Hobbits.
Il 14 maggio si potrà dunque godere di ampio sguardo sulle sfaccettature culturali legate a Tolkien. Può parlarci della realtà culturale che permetterà tutto ciò, il FAI Giovani Novara? Sono presidente del FAI Giovani della provincia di Novara da 8 anni, dal 2009. Nella provincia di Novara, le due delegazioni del FAI, FAI Senior e FAI Giovani (che comprende membri fino ai 40 anni) si occupano di diversi aspetti culturali. La delegazione FAI Senior si occupa di quelli che potremmo definire eventi più sedentari: la presentazione di libri, conferenze. La delegazione FAI Giovani, la età media dei membri è tra i 25 e i 28 anni, organizza eventi culturali a 360 gradi, includendo anche concerti, rievocazioni medievali e l’evento su Tolkien che ci attende questa domenica. FAI Giovani è una fondazione culturale che mantiene contatti anche con l’istruzione pubblica e organizza con vari licei periodi di alternanza lavoro-studio, garantendo agli studenti che partecipano crediti scolatici, anche a livelli universitari.
Le Giornate FAI di Primavera, che si tengono nel mese di marzo, occupano entrambe le delegazioni e sono il maggiore evento FAI.
Il più grande degli eventi culturali organizzati dal FAI Giovani è la FAI Marathon, che si tiene ad ottobre e conta in media 5000-6000 persone.
Un’ultima domanda, più personale: come nasce il suo amore per Tolkien?
Quando iniziai a leggere da piccolo tra i primi libri ci furono i romanzi di Guareschi dedicati a Don Camillo e Il Signore degli Anelli: capii poco ed ammetto che saltai anche alcune parti leggendo per la prima volta Tolkien. Essendo un bambino, apprezzavo soprattutto la storia, la trama. Ho riletto Il Signore degli Anelli una volta adulto e ho realizzato che nell’opera di Tolkien non c’è solo una bella storia, ma c’è dietro un intero mondo (sebbene Tolkien per me sia una passione e non materia di studi accademici). Vorrei che Tolkien venisse apprezzato per questo, che questa profondità fosse resa nota al grande pubblico: Il Signore degli Anelli non è solo la storia (bellissima) che Peter Jackson ha portato sul grande schermo. C’è di più.
Per questo l’ingresso a questo evento è gratuito. Spero che i partecipanti comprendano l’opportunità di arricchimento culturale che rappresenta.
Domenica 14 maggio torna l’iniziativa Un Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzata dal FAI Giovani di Novara assieme all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e alla associazione di rievocazione tolkieniana Quarta Era (troverete qui la pagina facebook dell’evento). Giunto alla sua seconda edizione, l’evento si svolgerà al Castello Sforzesco di Galliate (NO), dalle 10 alle 19.
La manifestazione ospiterà scrittori e studiosi, artisti e cosplayers, con un programma intenso e vario adatto a tutti gli appassionati di Tolkien, del fantastico e del medioevo, quale che sia l’approccio prediletto.
Scoprite insieme a noi cosa vi attende in questo nuovo, meraviglioso, viaggio nella Terra di Mezzo!
Le conferenze in programma
Questo viaggio nella Terra di Mezzo propone un programma culturale vario: numerose infatti le
conferenze che si terranno, così come molti saranno gli scrittori presenti. Alle 11.00 Roberto Fontana, calligrafo, autore e socio AIST, terrà un laboratorio di calligrafia intitolato Tengwar, come scrivevano gli Elfi.
Durante la manifestazione potrete trovare anche la nuova raccolta di racconti di Fontana, il volume Le avventure di un calligrafo.
Nel pomeriggio le conferenze riprendono alle 14.00 con la conferenza Il drago nel Medioevo. Alla riscoperta delle fonti mitologiche di Tolkien a cura dell’Associazione Culturale I Doni delle Muse. La conferenza sarà tenuta da Serena Fiandro e Andrea Tuffanelli presso la sala consiliare del castello che proporranno un viaggio attraverso la simbologia e le leggende dedicate ai draghi, partendo dalle origini mitiche antiche per approdare, attraverso la lettura di testi medievali d’area germanica, all’elaborazione della narrativa fantastica contemporanea e in particolare a Tolkien, per restituire spessore e complessità a una delle creature fantastiche più amate di tutti i tempi.
L’intervento godrà di un’atmosfera unica, grazie all’accompagnamento di musiche medievali eseguite dal vivo, eseguite con ricostruzioni di strumenti d’epoca. Alle 16.00 avrà luogo la conferenza I Signori della Paura: i Non-morti nelle opere di Tolkien a cura di Barbara Sanguineti, traduttrice, saggista e responsabile culturale AIST. La conferenza è già stata proposta al Tolkien Lab di Modena, e prima ancora come Tolkien Seminar a Lucca Comics & Games 2016; è stata inoltre pubblicata come saggio all’interno del numero 19 della rivista Endòre (ne abbiamo parlato qui).
Presenzieranno all’evento numerosi scrittori fantasy italiani, tra i quali Federico Paccani (autore del romanzo I segreti di Asgralot: l’isola degli Evoluti), Marta Leandra Mandelli (autrice della trilogia Oltremondo – Petali di rosa e fili di ragnatela, L’orizzonte delle Dimensioni, Le regole del buio e Starbound – La via delle Stelle), Elvio Ravasio (autore della quadrilogia I Guerrieri d’Argento, Altèra, Ombre dal Passato e Kiria).
Il castello, l’arte e il divertimento
A fare da cornice alle conferenze proposte, il meraviglioso castello di Galliate, un’ambientazione d’eccezione, ricca di fascino e di storia. Costruito nella seconda metà del quindicesimo secolo da Galeazzo Maria Sforza su una precedente rocca viscontea, il castello nasce come residenza di caccia della famiglia Sforza, per poi trasformarsi con gli anni in una rocca fortificata. Tra le sue mura passeggiarono personaggi illustri come Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro, e il 14 maggio sarà possibile visitarlo e scoprirne i segreti accompagnati da Saruman il Bianco e dall’Elfo Legolas. Le visite guidate si terranno al mattino alle ore 10.30 e al pomeriggio alle ore 15.00. Si consiglia di prenotare la visita, inviando una mail a faigiovani.novaraondoambientale.it, avendo cura di comunicare numero di partecipanti, il turno di preferenza ed un nominativo di riferimento.
La giornata sarà allietata anche dalla presenza di numerosi artigiani e dei cosplayers della Quarta Era. Le ragazze di Kalenda Maya Danze, associazione di rievocazione di danze medievali, celtiche e popolari, animeranno il castello con le loro danze: ballate, rondò, virelai, carole, il saltarello ed altre ancora! Il nome Kalenda Maya, ovvero Calende di Maggio, fa riferimento ad un’antica festa medievale, che veniva celebrata proprio agli inizi della primavera.
L’ingresso all’evento è gratuito.
Si terrà infine il concerto “Sinfonia n.1 – Il Signore degli Anelli” a cura dell’Associazione Musicale Vox Aurae.
Aprile è alle porte e, assieme a maggio, si preannunciano mesi ricchi di eventi dedicati al Professore e alle sue opere. Fiere del fumetto, conferenze, mostre, fiere del libro, i toni delle manifestazioni sono vari e complementari, così da non trascurare nessun aspetto dell’influenza tolkieniana né nessun approccio ai suoi scritti.
Questo anno tolkieniano si preannuncia sempre più ricco di sorprese, continuate a seguirci per non perdervi gli eventi più interessanti!
Bologna Children’s Book Fair
La Bologna Children’s Book Fair, che si svolgerà il 3 e 4 aprile nel complesso di BolognaFiere, è un punto di riferimento per traduttori, illustratori, insegnanti e agenti letterari.
In linea con gli sviluppi del mercato negli ultimi anni, la Bologna Children’s Book Fair comprende nella propria offerta anche il mondo del digital publishing, delle app, dell’animazione e del licensing. Incentrata sull’editoria per i più giovani, la fiera ha uno spiccato carattere creativo.
Nel vasto programma della fiera (che potete vedere qui), Tolkien, col suo indescrivibile valore formativo per i giovani (e non solo), non può mancare.
Il 4 aprile, alle 15:30, al Translator Café (padiglione 30, stand A/45) si terrà il convegno Camminare tra gli Elfi: le difficoltà di tradurre J. R. R. Tolkien con Roberto Arduini (presidente AIST), Giampaolo Canzonieri (saggista e traduttore AIST) e Lorenzo Gammarelli (traduttore AIST).
Romics
Dal 6 al 9 aprile torna il Romics, la ventunesima edizione della più grande manifestazione romana dedicata ai videogiochi, al fumetto e all’animazione, organizzata alla Fiera di Roma e dall’associazione ISI.urb. Tra gli stand di editori, fumetterie e collezionisti, l’AIST non potrà certo mancare.
Oltre alla nostra immancabile offerta di testi critici sulle opere tolkieniane, non mancherà la Pesca dell’Anello e il Tolkien Quiz preparato dall’associazione che sonderà la conoscenza dei partecipanti anche delle opere minori del Professore.
Sarà presente l’esposizione Gli abiti della Terra di Mezzo, con i costumi realizzati da Daniela Mastroddi, e il set fotografico la casa di Bilbo, dove grazie all’arredo scenografico a tema ci si potrà immergere nella Terra di Mezzo e farsi fotografare nella cornice del mondo immaginario che più amiamo. L’artista tolkieniano Andrea Piparo sarà presente con le sue stampe, gli originali e l’artist desk, mentre Roberto Fontana aspetterà lettori e appassionati di fantasy per il consueto firmacopie dei suoi libri e tutti gli amanti di lingue elfiche per scrivere il loro nome in elfico!
Un Viaggio nella Terra di Mezzo
Il 14 maggio torna l’iniziativa Un Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzata dal FAI Giovani di Novara assieme all’AIST e alla associazione di rievocazione tolkieniana Quarta Era. Al suo secondo anno di vita, l’evento si svolgerà al Castello Sforzesco di Galliate (NO), dalle 10 alle 19.
Il programma, ancora soggetto ad aggiornamenti, prevede le conferenze I Signori della Paura: i Non-morti nelle opere di Tolkien a cura di Barbara Sanguineti (traduttrice, saggista e responsabile culturale AIST) e Il drago nel Medioevo. Alla riscoperta delle fonti mitologiche di Tolkien a cura dell’Associazione Culturale I Doni delle Muse, il laboratorio di calligrafia elfica con Roberto Fontana, visite al castello accompagnati da Elfi e Stregoni, spettacoli di danze medievali, quiz sulla Terra di Mezzo, tutto colorato dalla vivace presenza dei cosplayers della Quarta Era. Si terrà infine il concerto “Sinfonia n.1 – Il Signore degli Anelli” a cura dell’Associazione Musicale Vox Aurae.
Il Salone Internazionale del Libro di Torino
Come già annunciato nell’articolo Tolkien al Salone del Libro di Torino 2017!, dal 18 al 22 maggio l’AIST parteciperà al Salone Internazionale del Libro di Torino. L’evento, noto come la più grande libreria italiana al mondo e come festival culturale di spicco nell’area mediterranea, darà quest’anno ampio spazio alla letteratura fantastica, con una serie di iniziative dedicate a due grandi autori del genere: J. R. R. Tolkien e Stephen King. Sabato 20 maggio alle 18,30 Wu Ming 4 (socio fondatore dell’AIST), assieme a Roberto Arduini (presidente AIST), terrà una lectio magistralis dal titolo Aspettando Beren e Lúthien – Donne, dame ed eroine nel mondo di J. R. R. Tolkien, ma non ci aspettano solo conferenze: anche l’arte e la musica ispirate alle opere del professore oxoniense saranno presenti, con la mostra di illustratori italiani dedicata a Tolkien intitolata Lords for the Ring, nata dal pagina facebook del calendario AIST 2017, ed un concerto con musiche composte da Arturo Stàltieri ed ispirate al Signore degli Anelli, che si terrà la sera di sabato 20.
Mercoledì 25 gennaio torna il Tolkien-Lab, appuntamento mensile organizzato dalla Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. Il tema dell’incontro saranno i Signori della Paura: i Non-morti nelle opere di Tolkien e vedrà come relatrice Barbara Sanguineti, traduttrice, saggista e responsabile culturale AIST, da sempre appassionata di letteratura e cinema horror. L’appuntamento si terrà alle ore 20,45 nella sede dell’istituto tomistico, in Strada San Cataldo 97 a Modena (vedi l’evento facebook del Tolkien-Lab: Tolkien e i Non-morti).
Signori della Paura: i Non-morti nelle opere di Tolkien
Già proposto come Tolkien seminar a Lucca Comics & Games 2016 e pubblicato all’interno del numero 19 della rivista Endóre (ne abbiamo parlato qui), la conferenza di Barbara Sanguineti prenderà in analisi le rappresentazioni tolkieniane di una tematica che affascina e al contempo spaventa l’umanità intera dai tempi più remoti, guidandoci in un sinistro percorso nel quale però non manca una scintilla di luce. Partendo da una visione generale della figura del non-morto nel folkore e nella letteratura, ci si focalizzerà sull’interpretazione che ne da il professore oxoniense.
Essendo, per dichiarazione stessa di Tolkien (lettera n. 203), la morte e il desiderio di immortalità i temi del Signore degli Anelli la rappresentazione dei Non-morti all’interno di tale opera assume una particolare importanza.
Nella Terra di Mezzo ciò che attende gli individui dopo la morte varia a seconda del popolo di appartenenza, e dove la sorte degli Elfi è più chiara, quella degli uomini mortali resta un enigma irrisolto. Gli Elfi (e i Nani) sono vincolati al mondo in un ciclo di continuo ritorno, pertanto non possono essere oggetto di quella che si potrebbe definire una vera a propria non-morte (per un approfondimento in merito, si veda il volume La reincarnazione degli Elfi, a cura di Roberto Arduini e Claudio Antonio Testi, Marietti 1820, 2016 anch’esso già presentato come Tolkien seminar a Lucca Comics & Games 2016 e al Tolkien-lab).
Presentata come il Dono di Ilúvatar ai suoi Secondogeniti, la morte degli uomini appare come un confine assai più netto, un distacco doloroso e definitivo, dal quale non c’è ritorno e che porta verso l’ignoto.
I Non-morti più conosciuti dell’opera tolkieniana sono i Nazgûl, gli Spettri dell’Anello, eppure essi non sono interamente ascrivibili ad un’unica categoria tradizionale di Non-morti: immuni alle armi comuni, dall’urlo che incute terrore come gli spettri essi risucchiano la forza vitale dalle ferite inferte, temono l’acqua, il fuoco e la luce del sole come i vampiri. La non-morte è però giunta per consunzione e non tramite un morso o una morte violenta: la vita è sfumata, ma non del tutto.
Dai tratti vampireschi è anche l’Unico Anello, che seduce e trasforma coloro con cui viene in contatto. Il suo creatore Sauron ha a sua volta connotazioni simili.
Appartenenti alla categoria dei Non-morti spettri ci sono poi i Morti di Dunclivo, soggetti alla maledizione scagliata da Isildur in seguito al loro tradimento e solo ponendo ammenda al loro spergiuro potranno essere liberi dalla non-morte e il loro spirito potrà abbandonare infine la Terra di Mezzo.
Sempre di spiriti si tratta nel caso degli Spettri dei Tumuli, dove empi spiriti inviati dal Re Stregone di Angmar prendono possesso dei resti dei sovrani Dúnedain (e non si tratta pertanto delle anime di questi ultimi di ritorno dall’Oltretomba). Gli spiriti delle Paludi Morte infine, tra i quali si annoverano anche degli Elfi ed Orchi, sono forse più da considerare come immagini evocative che creature vere e proprie.
Da questa breve panoramica si evince una particolare caratteristica dei Non-morti tolkieniani che li differenzia nettamente dalle tradizioni che ispirarono il Professore: nessuno di essi infatti è morto per poi rinascere fisicamente. Separata l’anima dal corpo non v’è modo, in tutto il creato, di riunirli. C’è una sola cosa che può riportare in vita, alla vita nella sua totalità come unione armoniosa di corpo e spirito: la volontà del Creatore, di Ilúvatar. Un caso più unico che raro. Nel SilmarillionBeren resuscita grazie all’intercessione dell’amata Lúthien, la quale a sua volta sceglie di perdere la propria immortalità per amore, rinunciando anche alla possibilità di vivere a Valinor, il Reame Beato. La regione in cui gli innamorati si stabiliscono una volta tornati nella Terra di Mezzo, Tol Galen, viene infatti successivamente chiamata anche Dor Firn-i-Guinar, la Terra dei Morti che Vivono.
Tanto può l’Amore.
Lucca Comics&Games 2016 si è conclusa, e a distanza di qualche giorno è il momento di tirare le somme. La prima cosa da dire è che ci siamo divertiti moltissimo, e citando il patron Emanuele Vietina, che si riferiva al fatto che si trattasse dell’edizione del cinquantenario siamo fieri di annunciare che anche per noi «questa edizione è stata la manifestazione più bella di sempre». L’AIST infatti si conferma come associazione in crescita, sia dal punto di vista della squadra, sia per i progetti proposti, sia per la divulgazione di Tolkien promossa con cura e qualità: la soddisfazione più grande è quella di conoscere dal vivo tutti gli appassionati che sono venuti a trovarci allo stand, curiosi di conoscere gli artisti, i libri da noi presentati e, più in generale, le attività dell’associazione. Il primo grande grazie va quindi a chi ci ha sostenuto e ci sostiene, perché la passione è il motore di tutte le nostre attività. La manifestazione questo è stata da record, con 271mila biglietti venduti in 5 giorni e mezzo milione di persone a girare per la città e le mura (bisogna considerare tutti quelli che non hanno fatto il biglietto e partecipavano solo alle attività gratuite). Le tragedie sfiorate del 2014 però hanno spinto gli organizzatori a prendere tanti provvedimenti e soluzioni che hanno reso pienamente apprezzabile questa edizione, nonostante le tante persone. Il padiglione Carducci era stato ingrandito ed era anche più accogliente, con l’«area games» piena in ogni momento e la nostra area «Luk for Fantasy» sempre più visibile intorno al suo cuore, l’Area Performance.
Tre seminari, un calendario e una mostra
Tra le molte soddisfazioni di quest’anno, i seminari sono la nostra attività distintiva, che si conferma di anno in anno sempre più apprezzata da parte del pubblico. La novità di quest’anno è che tutti i seminari erano pieni già con le sole prenotazioni, tanto che abbiamo dovuto alzare il limite delle prenotazioni possibili, cosa che comunque non ha esaurito la lista d’attesa. Tutti e tre i seminari quindi hanno registrato un’ottima risposta da parte del pubblico: da quello di Claudio Testi il venerdì, dedicato alla Reincarnazione degli elfi, passando per quello di Barbara Sanguineti il sabato che ha parlato dei non morti nelle opere del Professore, per concludere la domenica con quello di Stefano Giorgianni, che ha presentato il suo ultimo libro, Tolkien il Signore del Metallo. La grande novità di quest’anno è stato senza dubbio il progetto del Tolkien Art Calendar – Lords for the Ring, per il quale avevamo lanciato il crowdfunding su Eppela a inizio settembre, che ha raggiunto l’obiettivo fissato in meno di tre giorni. Lucca non ha fatto che confermare questo successo, portandoci a esaurire quasi completamente la tiratura. .. Il calendario ha portato con sé due grosse novità rispetto alle scorse edizioni: uno stand con integrati gli artist desk di Ivan Cavini, Angelo Montanini, Dany Orizio, Lucio Parrillo, Alberto dal Lago e Paolo Barbieri (Edvige Faini ha purtroppo avuto un problema di salute a ridosso della manifestazione e non è riuscita a partecipare), e una mostra dedicata al progetto e agli artisti partecipanti, allestita alla Fondazione Banca del Monte. Per inaugurare il tutto, abbiamo avuto la presentazione ufficiale venerdì 28 ottobre all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte. L’iniziativa, partita a febbraio dell’anno scorso, è stata molto impegnativa, in particolar modo per il presidente Roberto Arduini, direttore del progetto, Angelo Montanini, l’art director, Davide Romanini, il grafico, Ivan Cavini e Paolo Barbieri, che hanno seguito tutte le fasi di realizzazione, per arrivare poi ai soci che hanno seguito la campagna di crowdfunding e a quelli che si sono occupati di illustrare il calendario agli appassionati in fiera, sia allo stand, sia alla mostra. Ciò che ci ha reso più orgogliosi è stata proprio la risposta degli appassionati che hanno creduto in noi e hanno aderito al progetto: sono stati davvero tantissimi, e conoscerli dal vivo a Lucca ci ha ripagato di tutta la fatica.
Il nostro stand nel padiglione Games, oltre ai desk degli artisti, si presentava nella sua consueta veste, con la Pesca dell’Anello e la vendita di libri e t-shirt. I libri sono stati letteralmente presi d’assalto: La reincarnazione degli Elfi, il nuovo volume della collana per la Marietti, è andato esaurito in poco più di due giorni! La fortuna dello stand è dovuta all’impegno dei soci, che hanno confermato una volta di più come l’AIST sia una squadra davvero affiatata: c’era chi si occupava di presentare i libri, chi di gestire l’inventario, chi di accompagnare i visitatori dagli artisti, chi di fare la “visita guidata” alla mostra.
Una Marcia degli Ent da ricordare
Avevamo stabilito ed annunciato che, se fosse stato superato l’obiettivo dei 6000 euro per il crowdfunding legato al calendario, avremmo organizzato una Marcia degli Ent sulle mura di Lucca. E abbiamo mantenuto la promessa. L’appuntamento era lunedì 31 ottobre alle 10:45 a baluardo San Paolino, vicino allo stand Panini, praticamente sopra il grandissimo padiglione Carducci che ospitava il nostro stand. Noi dello staff avevamo tutti la simpatica maglietta esclusiva del progetto Lords for the Ring e così ci siamo distinti tra la folla. Qui occorre ringraziare gli amici cosplayer dell’associazione la Quarta Era, che molto gentilmente hanno marciato insieme a noi per festeggiare. Inoltre, la Marcia è stata ripresa da una troupe di Mediaset Premium 5, che trasmetterà il servizio dal 13 al 19 novembre. Tirando le somme, siamo molto soddisfatti e felici di questa edizione: i nostri ringraziamenti vanno quindi ai sette Lords del Calendario, agli organizzatori di Lucca Comics & Games che hanno partecipato con noi a questa avventura, a tutti i sostenitori del progetto e a tutti quelli che sono venuti a trovarci al nostro stand, ai ragazzi di Radio Gente Nerd che sono stati con noi durante la manifestazione, agli amici della Quarta Era e a tutti i soci che hanno partecipato. E, siccome la Via prosegue senza fine, preparatevi: siamo già al lavoro per il prossimo anno, per potervi portare novità ancora più entusiasmanti!
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