La Tolkien Estate entra in una nuova era. Dopo la gestione illuminata e personale di Christopher Tolkien, dopo una breve transizione che ha rivoluzionato i rapporti interni ed esterni (soprattutto con l’editore HarperCollins), la fondazione custode delle opere letterarie dello scrittore de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit entra a far parte del grande gruppo Curtis Brown Heritage, che la rappresenterà in tutto ciò che riguarda gli aspetti commerciali ed editoriali.
Categoria: Notizie
A Tradate (VA), Tolkien tra pineta e planetario
Un fine settimana tutto dedicato alla Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien al Centro Didattico Scientifico del Parco Pineta a Tradate (in provincia di Varese), in occasione dei 71 anni dalla pubblicazione del “Signore degli Anelli”. Si potrà partecipare a giochi da tavolo, workshop di scrittura elfica e una conferenza sul tema. Per i più piccoli ci saranno laboratori e tante attività per scoprire i segreti della natura e dell’astronomia. La partecipazione è gratuita e l’evento inizia alle ore 14.00.
Tolkien Society Awards 2025: ecco i vincitori
Domenica 27 Aprile 2025 la Tolkien Society inglese ha annunciato i vincitori annuali degli ambiti Tolkien Society Awards 2025 assegnati a contributi eccezionali nell’ambito della ricerca accademica e nella divulgazione dell’opera tolkieniana. I premi riconoscono l’eccellenza non solo nel campo degli studi tolkieniani ma anche nel più ampio concetto di creazione di una comunità tolkieniana e della promozione dell’opera dell’autore. Lo scopo è quello di valorizzare quei contributi che, in linea con gli obiettivi della Società tolkieniana inglese, cercano di diffondere la conoscenza nel pubblico degli scritti del Professore e di promuovere la ricerca sulla vita e le opere di J.R.R. Tolkien.
I vincitori sono stati annunciati ufficialmente durante la Cena Annuale del Meeting Generale della Tolkien Society, nell’ambito delle celebrazioni per lo Springmoot che quest’anno si è tenuto presso il Leonardo Hotel di Cardiff.
Lo Hobbit, confessioni di un traduttore
Sabato a Torre Cajetani (Fr) la Notte dell’Anello
La Notte dell’Anello arriva a Torre Cajetani (Frosinone) per la sua settima edizione. Il piccolo borgo di poco più di mille abitanti ospiterà la manifestazione il 31 agosto presso il castello Teofilatto di Torre Cajetani grazie all’organizzazione congiunta dell’Associazione Culturale “Radici” di Alatri, in collaborazione con “Turris in Fabula” e il blog “Storicamente Torre”. Il castello di Torre Cajetani ricorda le fortezze della Terra di Mezzo, offrendo ai partecipanti un breve viaggio nel mondo fantastico di Tolkien.
Scoperta una nuova poesia di C.S. Lewis
La ricerca sulle fonti d’archivio riserva ancora molte sorprese che possono contribuire a una migliore conoscenza degli Inklings e del loro mondo fatto di libri, relazioni personali e raffinati giochi letterari. Nei primi mesi di quest’anno, infatti, è stata portata alla luce una poesia finora sconosciuta di C.S. Lewis che si trovava all’interno del ms. 1952/2/17 della Collezione Tolkien-Gordon, un fondo acquisito nel 2014 dall’Università di Leeds e oggi conservato presso la biblioteca dell’ateneo inglese. L’autore della scoperta è Andoni Cossio, giovane ricercatore presso l’Università dei Paesi Baschi e l’Università di Glasgow.
La poesia di Lewis, che riporta il titolo in Old English Mód Þrýþe Ne Wæg ed è firmata sotto lo pseudonimo di Nat Whilk, consta di 12 versi nei quali l’autore rievoca lo stile poetico del metro allitterativo comune alle prime opere letterarie delle lingue germaniche, con un particolare riferimento al Beowulf, dal quale è tratto lo stesso titolo. In essa, Lewis ringrazia i coniugi Eric Valentine Gordon (1896–1938) e Ida Lilian Gordon (1907–2002) per l’ospitalità ricevuta presso la loro casa a Manchester.
A Chianciano Terme torna la Terra di Mezzo
Dopo il successo della passata edizione, che ha visto e goduto di visitatori e ospiti giunti da tutt’Italia, ecco che Chianciano Terme torna a vestire e godere dell’atmosfera della Terra di Mezzo con un evento straordinario che si rinnova per rendere omaggio, anche per il 2024, allo scrittore J.R.R. Tolkien e alla sua opera. Questa nuova edizione, che si svolgerà dal 28 al 30 giugno alle porte della città prende l’avvio da una poesia di Tolkien stesso, una delle prime, in cui lo scrittore affronta uno degli argomenti a lui più cari ovvero la natura e, con essa, gli alberi.
Il professore inglese vissuto a Sarhole nei pressi di Birmingham, aveva forte predilezione e sensibilità per tutto ciò che concerneva il territorio, il paesaggio, la natura e questa poesia, intitolata Kortirion tra gli alberi o Gli alberi di Kortirion, è una celebrazione del Warwickshire, la città della Terra degli olmi, e di Alaminore del Reame Fatato. Per Chianciano, terra benedetta da un paesaggio rigoglioso e da acque salutari, una conferma in più di quanto il suo stesso territorio si avvicini a quella visione vissuta e sognata da Tolkien, che troviamo descritta in tante opere dello scrittore.
Diritti di JRR Tolkien, «Embracer si dividerà»
Il colosso Embracer Group, il conglomerato di giochi svedese proprietario delle opere più importanti di J.R.R. Tolkien, di fronte a debiti e difficoltà significativi, ha annunciato che si dividerà in tre società per cercare di non affogare. Il colosso svedese di videogiochi e giochi da tavolo aveva fatto notizia due anni fa per una campagna sfrenata di acquisizioni, culminate con l’acquisto dei diritti di sfruttamento commerciale del Signore degli Anelli e Lo Hobbit (con un prezzo stracciato secondo gli analisti). Dal 2021, l’azienda ha vissuto gravi battute d’arresto: debiti per quasi 700 milioni di euro, fallimento di partnership, chiusura di studi, cancellazione di progetti di giochi… Appena due mesi fa, aveva rivelato che i risultati del terzo trimestre 2023 erano stati salvati grazie agli introiti delle licenze legate a Tolkien. Ora Embracer si dividerà in tre.
Francia, pubblicato Tolkien et l’Antiquité
É appena stato pubblicato Tolkien et l’Antiquité. Passé et Antiquités en Terre du Milieu, un volume di saggio a cura di Dimitri Maillard (Université Paris 1, Pantheon-Sorbonne) per i tipi di Classiques Garnier, una storica casa editrice che, nel mercato editoriale francese, costituisce il sicuro riferimento per le opere letterarie antiche e moderne e i testi scientifici. Il volume, attraverso molteplici punti di vista e differenti campi di studi, intende indagare le influenze antiche – finora considerate in un certo modo secondarie rispetto a quelle medievali – nell’opera tolkieniana. In effetti, i principali dibattiti nei Tolkien Studies hanno finora contrapposto chi, come Tom Shippey e Thomas Honegger, ritiene che Il Signore degli Anelli e il legendarium possano essere interpretati al meglio dagli specialisti di letteratura medievale e chi, come Verlyn Flieger, ne sottolinea invece la capacità di ridiscutere e decostruire le strategie di rappresentazione attraverso una consapevolezza squisitamente (post)moderna.
Il volume a cura di Maillard, dunque, si propone di colmare un vuoto esegetico sempre più evidente e di dimostrare come l’eredità culturale e letteraria dell’Antichità abbia fornito a Tolkien non soltanto elementi generici e di secondaria importanza ma anche – attraverso la ripresa di miti come quelli di Orfeo e di Atlantide, della Caduta di Troia e dell’Eneide – dei modelli attivi, capaci di conferire profondità storica e realismo al suo Mondo Secondario: l’Antichità “trasposta” nella Terra di Mezzo emerge in modi molteplici che esprimono l’idea di un passato classico e idealizzato.
Il progetto di Maillard è certamente valido, sebbene vada commisurato alla ben nota circospezione del Professore verso la “critica delle fonti”: da un lato, infatti, attraverso la gustosa (in tutti i sensi) allegoria del “Calderone delle Storie” contenuta nel saggio Sulle fiabe, afferma sì che la “minestra” è «il racconto che viene offerto dai suoi autori o narratori» e le “ossa” «le sue fonti o materiali» (Il Medioevo e il fantastico, p. 182) ma sancisce anche il ruolo attivo dell’autore: «se parliamo di un Calderone, non dobbiamo dimenticare completamente i Cuochi. Vi sono molti ingredienti nel Calderone, ma i Cuochi non immergono il mestolo del tutto alla cieca. La loro selezione è importante» (Ivi, p. 192); dall’altro, poi, egli sostiene che «la cosa più interessante da considerare è l’uso particolare che viene fatto in una situazione particolare di un qualche motivo, che sia inventato, deliberatamente preso a prestito o inconsciamente ricordato» (Lettere, n. 337). Se, dunque, occorre usare prudenza nel parlare delle “fonti” di Tolkien, nondimeno ragionare in termini di complanarità tra la sua opera e quelle antiche e medievali può costituire un esercizio ermeneutico appagante.
Il Tolkien Reading Day in Italia: quante letture!
Qualche giorno fa abbiamo pubblicato il programma delle attività che la nostra associazione ha organizzato per il Tolkien Reading Day 2024, che si svolgeranno a Dozza, il 24 marzo, e online, il 25. Siamo lieti che, anche quest’anno, altre realtà associative e smial, in tutta la penisola, aderiscano a questa consuetudine che da ormai oltre 20 anni, vede gli appassionati del professore oxioniense radunarsi per commemorare la sua opera. Riportiamo quindi di seguito gli eventi di cui abbiamo notizia, nella speranza che quanti più di voi possibile possano partecipare per unirsi a noi, simbolicamente, nel celebrare il professore. Seguiremo un ordine geografico, da sud a nord, per facilitare la ricerca dell’evento più vicino alle vostre dimore. Qualora foste a conoscenza di altri eventi in giro per l’Italia non esitate a informarci nei commenti!
Nuovo libro a settembre le Poesie di Tolkien
Tolkien è noto a tutti per i suoi romanzi Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli ed è ormai considerato un indiscusso maestro del Fantasy, se non il padre di questo genere. Non tutti però si sono soffermati a considerare le sue indubbie abilità come poeta. A questo cercheranno di porre rimedio i noti studiosi Wayne Hammond e Cristina Scull che, dopo aver mostrato agli appassionati del professore l’artista, con pubblicazioni come Tolkien: Artista e Illustratore, L’Arte dello Hobbit e L’Arte del Signore degli Anelli, approfondiranno il poeta con una nuova raccolta di poesie intitolata The Collected Poems of J. R. R. Tolkien in arrivo per Harper Collins a Settembre.
Tolkien e la poesia
Per molto tempo, se non per tutta la sua carriera, Tolkien si è considerato (anche) un poeta. Come scrive John Garth in Tolkien e la Grande Guerra “fu con lo studio dei classici (…) che il gusto di Tolkien per la poesia fu risvegliato”, durante gli anni passati alla King Edward’s School di Birmingham. Molte tra le sue prime poesie, si pensi a Tinfang Warble del 1914 o a dell’anno successivo, sono già a tema fantastico, ma gli elfi e le fate che vi sono rappresentati sono ancora quelli tipici dell’epoca vittoriana. Ben presto però, l’influenza del Nord e ancor più l’incombere della guerra sulle vite di Tolkien e dei suoi amici, spazzeranno via le fatine vittoriane per dare vita a una poesia più matura con la quale inizia a prendere vita la Terra di mezzo: Eärendil, la città di Kor (i.e. la futura Tirion), l’isola di Tol Eressëa prendono vita per la prima volta fra il 1915 e il 1916, in forma poetica. Il professore cercò di pubblicare, senza successo, alcune fra queste poesie nella raccolta The Trumpets of Faerie dapprima nel 1916 e in seguito sia durante la sua permanenza a Leeds, nei primi anni 20, sia ad Oxford, nel 1926. La maggior parte di queste è stata pubblicata postuma da Christopher Tolkien nei primi due volumi della monumentale Storia della Terra di Mezzo, insieme alle storie del Libro dei Racconti Perduti che a queste sono legati strettamente.
Dopo la fine della guerra, per tutti gli anni 20 e 30, Tolkien abbandonò I Racconti Perduti per dedicarsi al Silmarillion, il progetto che porterà avanti per tutta la vita. Questo periodo fu anche molto prolifico per la sua produzione poetica anche se solo una piccola parte di essa fu inizialmente pubblicata. Ricordiamo, per esempio, le raccolte Northern Venture del 1923 – che contiene 23 poesie di 10 autori dell’Università di Leeds, 3 delle quali di Tolkien – e Songs for the Philologists, stampata privatamente nel 1936, che contiene versi – alcuni dei quali di Tolkien e di E.V. Gordon – in numerose lingue: Inglese, Medio Inglese, Antico Inglese, Antico Islandese, Latino e Gotico. Questi anni però furono sopratutto quelli dei Lai. Il professore scrisse infatti svariati poemi narrativi, la maggior parte dei quali incompiuti, sia in versi allitterativi che in distici rimati: Il Lai dei Figli di Húrin (fra il ’20 e il ’25), Il Lai di Leithian (fra il ’25 e il ’31), Il Lai di Aotrou e Itroun (nel ’30), La Caduta di Artù (negli anni ’30) e Il Nuovo Lai dei Volsunghi e Il nuovo Lai di Gudrún (negli anni ’30). Nessuno di questi poemi è stato pubblicato quando l’autore era ancora in vita, ma con il successo planetario di Tolkien, ormai tutti sono stati pubblicati o come parte della Storia della Terra di Mezzo o come opere indipendenti.
Gli anni dello Hobbit e del Signore degli Anelli, furono, naturalmente altrettanto prolifici, ma in questo caso la maggior parte della produzione poetica del professore ha trovato la giusta collocazione all’interno dei romanzi stessi. Fra le eccezioni, figura il poema drammaturgico in versi allitterativi Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm inspirato al poema in antico inglese La Battaglia di Maldon, che ha avuto una recente riedizione inglese nel Marzo dello scorso anno.
Con gli anni ’60 vediamo una riduzione progressiva della produzione poetica del professore, forse dovuta a un aumento di interesse di Tolkien per gli aspetti filosofici del Legendarium, o perché tutti i suoi sforzi erano profusi verso il completamento del Silmarillion. Risale però proprio a questi anni la pubblicazione di due importanti raccolte di poesie: Le Avventure di Tom Bombadil nel 1962 e The Road Goes Ever On nel 1967.
La nuova raccolta
In questo contesto si inserisce la nuova raccolta curata da Cristina Scull e Wayne Hammond. Secondo quanto riportato sul blog dei due studiosi il progetto è in cantiere dal 2016 ed è stato discusso con Christopher Tolkien svariate volte fino a Marzo 2019, data del suo ultimo messaggio con il quale approvava l’idea e le proposte fatte fino a quel momento. Il progetto iniziale di Christopher era quello di pubblicare unicamente le poesie scritte prima degli anni 30, ma i curatori col tempo lo hanno convinto a “raccogliere quante più poesie di suo padre possibile, indipendentemente dalla loro data di composizione, dalla lingua e dalle circostanze e di seguire per questa collezione il modello della Storia della Terra di mezzo, combinando i testi originali con note editoriali e commenti.“
La collezione di poesie avrà la forma di un cofanetto di 3 volumi rilegati per un totale di più di 1500 pagine e includerà “la maggior parte delle poesie note scritte da Tolkien e per molte di queste multiple varianti che ne mostrano l’evoluzione”. I Collected Poems conterranno 195 titoli, considerando che ogni titolo può corrispondere a più varianti della stessa poesia, almeno 240 poesie e 5 appendici. Fra questi 77 sono completamente inediti (i.e. non sono stati pubblicati in alcuna forma in precedenza a meno di alcuni versi) mentre di altri sono state pubblicate delle varianti. I lunghi poemi citati in precedenza e già oggetto di pubblicazioni dedicate non saranno naturalmente citati per intero, ma ne verranno forniti estratti significativi al fine di “mostrare lo sviluppo di Tolkien come poeta o forme metriche non utilizzate da lui altrove”. La collezione inoltre non contiene tutti i poemi inclusi ne Lo Hobbit o ne Il Signore degli Anelli ma solo una selezione rappresentativa. “Il libro includerà un lunga introduzione su Tolkien come poeta, una breve cronologia delle sue poesie e un glossario dei termini arcaici, inusuali e poco noti utilizzati nei suoi versi”
LINK ESTERNI:
– Vai al blog di Wayne Hammod e Christina Scull : Too Many Books and Never Enough
– Vai al sito ufficiale di Harper Collins: The Collected Poems of J. R. R. Tolkien
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Come ascoltare il suono delle poesie in Tolkien
– Leggi l’articolo All’asta libro raro con tre poesie di Tolkien
– Leggi l’articolo Non sono perdute le due poesie «ritrovate» a Oxford
– Leggi l’articolo Scoperta una poesia di Tolkien sconosciuta
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Embracer: salvati dal Signore degli Anelli
Il colosso Embracer Group, il conglomerato di giochi svedese proprietario dei diritti di sfruttamento commerciale del Signore degli Anelli e Lo Hobbit, ha rivelato che i risultati del terzo trimestre 2023 sono stati aiutati tantissimo da quelli derivanti dalle licenze legate alle opere di J.R.R. Tolkien, nonostante siano stati nel complesso inferiori alle aspettative.
A febbraio il numero 26 della rivista Endòre
Fra qualche giorno uscirà, unicamente in formato elettronico, il numero 26 della rivista Endòre, diretta da Franco Manni, con instancabile dedizione, da più di 30 anni: sotto la sua curatela sono, infatti, usciti almeno 37 numeri, in varie vesti editoriali: Terra di Mezzo – Rivista interamente dedicata a Tolkien [4 numeri], Terra di Mezzo – Rivista della Società Tolkieniana Italiana [7 i numeri diretti da Manni], Endòre – La Rivista della Terra di Mezzo [26 numeri].
In Russia, un deputato avverte: «la lingua degli Elfi è pericolosa»
Una lingua immaginaria può essere pericolosa? Sembra proprio di sì, almeno secondo alcuni. La popolarità dell’Elfico, termine con cui in maniera impropria vengono racchiuse genericamente le diverse lingue degli Elfi della Terra di Mezzo inventate da J.R.R. Tolkien, sta, infatti, rappresentando una minaccia crescente per la Russia. Questa è l’opinione reiterata in diverse occasioni da un membro del Consiglio per le relazioni interetniche del presidente Vladimir Putin.
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Tolkien Estate: vinta la causa contro Polychron
In passato, si era già scritto della vicenda di uno strano caso in corso nei tribunali statunitensi. Nel 2022, uno scrittore di fan-fiction di nome Demetrious Polychron ha autopubblicato un libro intitolato La Compagnia del Re, sostenendo che era il «sequel perfetto del Signore degli Anelli». Nell’aprile di quest’anno, Polychron ha citato in giudizio Tolkien Estate e Amazon (per 250 milioni di dollari!), sostenendo che la serie tv Il Signore degli Anelli: Anelli del Potere aveva violato il copyright sul suo libro. La causa era stata respinta dal giudice Usa, ma a settembre le due major avevano controquerelato e poi chiesto anche all’autore più di 153.000 dollari per le spese legali. Più che una vendetta era il modo con cui la Tolkien Estate cercava di impedire la distribuzione del libro derivato di Polychron e dei sei sequel che lui aveva pianificato. «L’opera in violazione è attualmente offerta in vendita su varie piattaforme online negli Stati Uniti tra i 17,99 e i 26,99 dollari a copia», si legge nella causa. Nel frattempo, Polychron si era dichiarato senza più un soldo.
Piemonte, premio per le migliori tesi su Tolkien
Una borsa di studio universitaria su J.R.R. Tolkien. Sembra incredibile, ma accade in Italia, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla morte dello scrittore inglese, il Consiglio regionale del Piemonte bandisce un concorso che premia le migliori tesi di laurea o di dottorato, redatte in un ateneo piemontese negli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024. Tale iniziativa risulta, come recita il bando, «in un’ottica di riconoscimento della pace e dello sviluppo quali diritti fondamentali delle persone e dei popoli, coerente con i principi costituzionali e dello Statuto regionale. Finalità del premio è inoltre quello di contribuire alla promozione degli studi tolkieniani ancora marginali in molti atenei italiani».
Polychron fallisce, chieste le spese legali
È un susseguirsi di colpi di scena la vicenda che vede un piccolo Davide – l’autore Demetrious Polychron – contro i due giganteschi Golia – Amazon e Tolkien Estate – in una causa per violazione del copyright intentata presso il tribunale federale di Los Angeles. Lo scrittore di fan-fiction è ora accusato di di aver scritto e venduto un sequel non autorizzato del Signore degli Anelli. La causa è la reazione al fatto che lo stesso Polychron aveva intentato ad aprile una causa per copyright da 250 milioni di dollari contro Jeff Bezos, Jennifer Salke, Simon Tolkien, Patrick McKay, John D Payne, Amazon Studios LLC, Amazon Content Services LLC, The Tolkien Estate, The Tolkien Estate Limited e The Tolkien Trust, sostenendo che tutti loro avevano violato i diritti d’autore del suo sequel dopo che Prime Video ha rilasciato la serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.
Ci lascia Michela Murgia, scrittrice appassionata di Tolkien
I molti necrologi usciti nei giorni scorsi per la prematura scomparsa della scrittrice Michela Murgia (1972-2023) hanno ripercorso le tappe della sua carriera di autrice e attivista culturale e politica. Sembra però che nessuno abbia ricordato la sua passione per Tolkien, che era ben nota. È giusto rimediare aggiungendo la nostra piccola voce a quelle che hanno compianto la sua morte, perché non sono molti gli scrittori e le scrittrici italiane che hanno dichiarato la propria ammirazione per l’opera del Professore. Il fandom tolkieniano ha perso una testimonial che, anche se non era un’accanita studiosa della materia, ha dato il suo contributo alla divulgazione di Tolkien presso il grande pubblico.
Diritti mondiali, un affare per Embracer
Embracer Group, il conglomerato di giochi svedese che si è sorprendentemente assicurato i diritti del Signore degli Anelli e Lo Hobbit la scorsa estate, ha finalmente rivelato quanto ha pagato – e sembra essere stato un vero affare. La società ha confermato di aver speso 4,2 miliardi di corone svedesi – 395 milioni di dollari al tasso di cambio odierno – per l’acquisizione di Middle-Earth Enterprises da Saul Zaentz Company lo scorso agosto.
Lucca, Il Signore degli Anelli sbarca a teatro
Il calendario del Teatro di Verzura di Villa Bernardini a Lucca si arricchisce con tre nuove date: prosegue nei mesi di luglio e agosto il ciclo di incontri culturali nel giardino dell’ex Convento delle Oblate a Borgo a Mozzano. Si comincia sabato 17 giugno alle 21.15 con il mondo fantastico de “Il Signore degli Anelli“, il capolavoro di J.R.R. Tolkien che sarà protagonista della serata a tema fantasy dal titolo La Terra di Mezzo: solo fantasy?. A far gli onori di casa, lo scrittore Nicola Pardini. Sul palco, Francesco Poggi e Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics&Games, il professor Gabriele Colombini e il professor Andrea Santoro, esperti e cultori dell’universo tolkieniano e il giornalista Emanuele Custodontis, della redazione montecatinese de La Nazione.
Gli incontri al Teatro di Verzura sono organizzati dal comune di Borgo a Mozzano con il patrocinio della Regione Toscana, della provincia di Lucca, di Anci Toscana e dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con la Fraternita di Misericordia di Borgo a Mozzano – gruppo donatori sangue Fratres, commissione pari opportunità del comune di Borgo a Mozzano e Ubik Lucca.
Gli spettacoli in programma inizieranno alle 21,15, l’ingresso è libero e gratuito. Per maggiori informazioni contattare il numero 333.4922193.
Francia, dal 3 giugno in Angiò una mostra su Tolkien
La Francia sembra innamorata di J.R.R. Tolkien, l’autore del Signore degli Anelli. Dopo la mostra “Tolkien, Journey to Middle-earth” che si è tenuta al BnF di Parigi nel 2019 e nel 2020 e che ha avuto un record storico di 135.000 visitatori, nel 2022 per la prima volta la regina di Danimarca Margrethe II, grande ammiratrice di Tolkien ed essa stessa pittrice, ha esposto 52 tavole originali a china utilizzate per l’edizione danese del 1977 del Signore degli Anelli.
L’esposizione dal titolo Voyage au cœur de l’imaginaire de J.R.R. Tolkien si è tenuta dal 1 agosto al 13 ottobre 2022 presso la Bibliothèque patrimoniale di Cahors (Occitania).
Nel 2023 sono previste ben altre quattro mostre: nel il collegio abbaziale di Sorèze, nel Tarn (Francia meridionale) ha inaugurato dal 18 maggio e fino all’8 ottobre 2023, la mostra Images/Imaginaires dans le livre illustré – d’Homère à Tolkien (“Immagine/Immaginario nel libro illustrato da Omero a Tolkien”);
a Landerneau, in Bretagna, si è in attesa dell’inaugurazione di “Sur les traces de Tolkien et de l’Imaginaire médiéval” (Sulle orme di Tolkien e dell’immaginazione medievale) a , la mostra che dal 25 giugno 2023 al 28 gennaio 2024 esporrà 250 illustrazioni dell’artista John Howe dedicate a Tolkien; a Grossouvre (Centre-Val de Loire) l’evento Tolkien, voyage au coeur des forges (Tolkien, viaggio nel cuore delle fucine) si svolgerà dal 1 luglio al 5 novembre 2023 una mostra immersiva, questa volta grazie alle opere fornite da un collezionista appassionato, amante di film e libri, con ricostruzioni di scene mitiche dei film Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli e numerose attività e laboratori.
Ed ecco ora che, per rendere omaggio a Tolkien in occasione del 50° anniversario della sua morte, il Château-Musée di Saumur presenta dal 3 giugno al 5 novembre 2023 una mostra intitolata Tolkien – Le pouvoir de l’imaginaire. D’Aubusson à Saumur, voyage en Terre du Milieu. (“Tolkien, il potere dell’immaginazione. Da Aubusson a Saumur, viaggio nella Terra di Mezzo”).
Soncino, dopo 7 anni torna il Fantasy il 25/3
Dopo una lunghissima pausa si torna a casa. Massimo Stassano, ideatore di Soncino Fantasy, e la sua organizzazione confermano l’evento per il prossimo 25 aprile. Si tratta di un ritorno atteso da ben sette anni, quando si ruppe in maniera clamorosa con l’amministrazione comunale. Gli organizzatori si sbilanciano anche sul numero di visitatori attesi, puntando al record assoluto dell’ultima edizione: «Quindicimila visitatori e 3.500 bambini completamente vestiti a tema». Non solo: «Confermati già cinquanta stand e ci saranno anche diverse aree tematiche, laboratori e tavoli gioco. E non mancherà il Villaggio Hobbit».
Brighton, la Enterprises contro una ditta dei bidoni
A un’azienda di rifiuti di Brighton chiamata Lord of the Bins (“il Signore dei bidoni”) è stato ordinato dagli avvocati di cambiare nome dopo essere stata accusata di aver violato le leggi sul copyright dei loro marchi. L’attività di raccolta dei rifiuti di due uomini è stata contattata da Middle-earth Enterprises, che possiede i diritti mondiali di commercializzazione della trilogia de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli e che è stata recentemente acquisita dalla Embracer Group, multinazionale svedese focalizzata su videogiochi e su intrattenimento .
Abruzzo, dalla Regione 25mila euro per Tolkien
Nell’anno del Cinquantenario di J.R.R. Tolkien un bel regalo giunge dall’Abruzzo. Il prossimo 2 settembre cadrà l’anniversario della scomparsa dell’autore del Signore degli Anelli e proprio per celebrare questa ricorrenza, la giunta comunale ha messo a bilancio 25.000 euro, che sono intestati al Consiglio regionale e sono destinati a finanziare un «evento per il centenario [sic!] della morte di Tolkien». Ma vediamo nel dettaglio.
Audio dell’AIST: ecco i Quaderni di Arda 3
L’ultima edizione di Fantastika, la Biennale di arte fantastica tenutasi a Dozza (BO) lo scorso settembre, ha riunito dopo quattro anni di attesa artisti, illustratori, relatori, ospiti, espositori, volontari, organizzatori e pubblico per un fine settimana all’insegna del fantastico. Tra le numerose conferenze, Roberto Arduini e Wu Ming 4, rispettivamente direttore e caporedattore dei Quaderni di Arda hanno presentato il terzo numero della rivista, con un’interessante coda finale di domande e risposte con il pubblico.
