Dopo due anni di attesa, Fantastika è pronta a conquistare nuovamente Dozza. Non più solo il castello, ma tutto il borgo verrà coinvolto in quella che a tutti gli effetti si appresta a essere una manifestazione indimenticabile. Così come gli spazi si allargano e le iniziative si moltiplicano, anche il numero e il prestigio dei relatori sale. Vediamo insieme i conferenzieri che si avvicenderanno sui palchi della biennale dedicata al fantastico.
Emanuele Vietina, già in passato vicedirettore e co-direttore di Lucca Comics & Games, è da febbraio 2018 direttore generale di Lucca Crea Srl, la società organizzatrice di una delle più importanti fiere dedicate al fumetto, all’animazione, ai giochi e ai videogiochi di tutta Europa. A sottolinearne le capacità e l’esperienza nell’ambito dell’organizzazione e della promozione di manifestazioni di livello internazionale legate all’intrattenimento, è il ruolo di Head of Events, Partnerships & Promotions ricoperto da febbraio 2017 a febbraio 2018 presso gli Amazon Game Studios di Londra.
Il Signore degli Anelli e i Community Event nei 5 valori di Lucca Comics & Games moderata da Roberto Arduini, è fissata per domenica 23, ore 15:00, presso il Teatro Comunale.
I restanti interventi in cui Vietina presenzierà sono i seguenti:
- Inaugurazione mostre, sabato 22, ore 11:00, presso la Pinacoteca e la Torre.
- Presentazione Lords for the Ring 2019, con Roberto Arduini e Ivan Cavini, sabato 22, ore 15:00, Rocca, Piano Nobile.
- Introduzione alla conferenza 2008-2018: dieci anni di libri illustrati di Paolo Barbieri, sabato 22, ore 16:00, Rocca, Piano Nobile.
- Moderatore della tavola rotonda degli Smial Vivere il fantasy in Italia, con Rohirrim, Proudneck, Overhill, Ainur e con le associazioni Sentieri Tolkieniani e La Quarta Era, sabato 22, ore 17:00, teatro.
- Moderatore della conferenza Fantasy fashion di Angelo Montanini, con intervento de La Quarta Era, domenica 23, ore 9:00, Rocca, Piano Nobile.
Francesco Nepitello è uno dei più acclamati game designer italiani. Attivo sin dagli anni ’80 nella creazione di giochi di ruolo, di carte e di società, Nepitello ha spesso incrociato sul proprio cammino il mondo e l’immaginario tolkieniano. All’insegna di un’autentica passione per la Terrza di Mezzo, ha partecipato alla realizzazione di gdr di successo internazionale, che ancora entusiasmano migliaia di appassionati. Tra i suoi lavori di maggiore pregio ricordiamo, oltre a La Caccia all’Anello e a Avventure nella Terra di Mezzo, il celebre La Guerra dell’Anello, sviluppato insieme a Marco Maggi e Roberto Di Meglio, lanciato sul mercato per la prima volta nel 2006 e una seconda volta nel 2011 per la Ares Game, e da allora sempre sulla cresta dell’onda.
La conferenza di Francesco Nepitello, dal titolo Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo, è fissata per domenica 23, ore 11:00, presso il Teatro Comunale.
Loredana Lipperini è giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Con una carriera pluridecennale alle spalle ricca di successi professionali, è conosciuta principalmente per il ruolo di conduttrice di Fahrenheit su Radio Tre; ha ospitato nella sua trasmissione diversi esperti del mondo tolkieniano italiano, aiutando così in prima persona la diffusione dell’opera del Professore di Oxford sul nostro territorio nazionale. Da sempre appassionata del fantastico, ha prestato la sua penna alla scrittura di 4 romanzi Urban Fantasy e Dark Fantasy, pubblicati con lo pseudonimo di Lara Manni tra il 2009 e il 2013, tra i quali ricordiamo quello d’esordio, Esbat. È autrice del blog Lipperatura, dove tratta argomenti legati a temi di attualità e di cultura.
Loredana Lipperini è attesa da due interventi: il primo è una conferenza dal titolo Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, durante la quale dialogherà col socio AIST Giampaolo Canzonieri e che è fissata per domenica 23, ore 10:00, presso il Teatro Comunale; il secondo è un reading letterario fantastico intitolato F come falso: Ursula K. Le Guin, in onore della grande scrittrice scomparsa a gennaio, che si terrà domenica 23, ore 12:00, sempre presso il Teatro Comunale.
Edouard Kloczko è linguista, traduttore e saggista. Ex-allievo dell’École pratique des hautes études e diplomato presso l’Institut national des langues et civilisations orientales, è l’autore di due importanti libri sulle lingue artificiali di Tolkien. Fondatore della Facoltà di studi elfici, ad oggi non attiva, è da inizio 2018 il promotore della World Elvish Language Association (WELA), un’associazione che si propone di aiutare i tolkieniani attraverso corsi, libri e spiegazioni sulle strutture grammaticali dei linguaggi elfici. Ha pubblicato nel 2008, per la casa editrice Pré aux Clercs, L’Encyclopédie des Elfes e nel 2010, per la casa editrice Auzou, Le Monde Magiqque de Tolkien.
Il professor Kloczko presenzierà ai seguenti incontri:
- Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, sabato 22, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
- Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, sabato 22, dalle ore 11:30 alle ore 13:30, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
- Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, domenica 23, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
- Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, , domenica 23, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
- Conferenza Introduzione al mondo di Tolkien, moderano la socia AIST Elisa Sicuri e il presidente AIST Roberto Arduini, domenica 23, ore 14:00, Teatro Comunale.
Andrea Monda è scrittore, saggista e docente di religione. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui Il Foglio e L’Avvenire, e scrive recensioni per La Civiltà Cattolica. È presidente dell’associazione BombaCarta, con la quale organizza dal 2001 eventi culturali di carattere letterario. Ha tenuto seminari su “religione e letteratura” presso la Pontificia Università Lateranense e la Pontificia Università Gregoriana. Oltre a una vasta produzione di saggi e articoli, tra i quali spiccano quelli su Tolkien e Lewis, è autore e conduttore di vari programmi in tv e in radio, di cui si ricorda Buongiorno professore! in onda su TV2000 dal 2015.
Il Professor Monda terrà una conferenza dal titolo 35 anni di studi in Italia su Tolkien insieme a Claudio Testi (vicepresidente AIST), che è fissata per domenica 23, ore 12:00, presso il Centro Studi – La Tana del Drago.
Alessia Padula è la Direttrice Markenting del Vigamus, il Museo del Videogioco di Roma, che si propone la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale legato al videogioco grazie anche al suo Centro Studi e Ricerche VIGAMUS. È portavoce ufficiale di Women in Games, un’associazione no-profit che ha come obbiettivo la promozione di figure professionali femminili nel settore dei videogiochi. Nel 2012 ha pubblicato, insieme a Marco Accordi Rickards, Videogiochi e propaganda per la casa editrice UniverItalia.
La conferenza di Alessia Padula, intitolata Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi, è fissata per domenica 23, ore 17:00, presso il teatro Comunale.
Ma non è finita qui. Oltre al già nutrito ventaglio di studiosi ed esperti del settore che abbiamo avuto modo di presentare, Fantastika 2018 ospiterà gli interventi di molti soci AIST. Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta parleranno di draghi e magia nelle opere di Tolkien e Martin (sabato 22, ore 17:00, Centro Studi – La Tana del Drago); Lorenzo Gammarelli, traduttore della nuova edizione delle Lettere di Tolkien, e Alessio Vissani, fotografo, speaker radiofonico e co-autore di Middle Art-Book, tracceranno un percorso del fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa (sabato 22, ore 15:00, Teatro Comunale); Ferruccio Cortesi, libero ricercatore nell’ambito delle indagini archeologiche e della cultura immateriale, e Carla Iacono Isidoro, ricercatrice nel campo dell’esegesi delle fonti e della storia delle mentalità, tratteranno il tema degli uomini selvaggi in Tolkien (domenica 23, ore 17:00, Rocca, Piano Nobile).
Nel corso delle due giornate interverranno tanti altri ospiti, tra i quali ricordiamo Valentina Fatichenti, che tratterà della magia ne Il Signore degli Anelli (domenica 23, ore 14:00, Centro Studi – La Tana del Drago), Maila Lodoli, il cui discorso verterà sulle figure femminili nelle opere di Tolkien (sabato 22, ore 14:00, Centro Studi – La Tana del Drago), Roberta Tosi, che parlerà della presenza di visioni, miti e leggende nelle opere del Professore (sabato 22, ore 18:00, Rocca, Piano Nobile), e Lisa Emiliani, che traccerà un excursus sui draghi d’Italia (domenica 23, ore 18:00, Centro Studi – La Tana del Drago).
Il programma di Fantastika 2018 non potrebbe essere più ricco!
Lorenzo Pierangeli
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: tra arte e artigianato
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre
– Leggi l’articolo FantastikA, in mostra le fiabe nere di Bessoni
– Leggi l’articolo A FantastikA le lingue elfiche: iscriviti subito!
– Leggi l’articolo La mostra a Oxford: ci siamo stati per voi!
– Leggi l’articolo Al TolkienLab di Modena l’arte di J. R. R. Tolkien
– Leggi l’articolo Al Tolkien-Lab di Modena i Signori della Paura
– Leggi l’articolo Al TolkienLab di Modena, tradurre Tolkien
– Leggi l’articolo Dal 7 gennaio l’AisT e Tolkien su Rai Radio3
– Leggi l’articolo I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna
LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito di Lucca Comics & Games
– Vai al blog di Loredana Lipperini, Lipperatura
– Vai al sito di Vigamus
– Vai al sito di Women in Games
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Oggi abbiamo il piacere di proporre ai nostri lettori il saggio inedito di Nicola Nannerini, intitolato “Il dono negletto”: cultura di massa ed escatologia tolkieniana ne Il Signore degli Anelli. Articolato in cinque parti, il testo si apre con una breve introduzione in cui viene presentata la struttura del saggio ed il fine del medesimo. L’autore, ben consapevole della difficoltà di fornire una descrizione definitiva di un campo quale quello della “cultura di massa”, intende comunque indagare la trasformazione che essa ed i mass media, soprattutto il cinema nell’adattamento di Peter Jackson, hanno attuato nei confronti di quelli che erano gli elementi e i temi fondanti dell’opera tolkieniana. Sebbene infatti si possa rintracciare nel testo l’intento di parlare di questioni universali, più profonde del viaggio dell’eroe o della guerra che pur sono presenti (dove le due forze contrapposte, bene e male, vengono spesso presentate con assolutismi che non caratterizzano l’universo di Tolkien, fondato sul libero arbitrio e quindi sulla possibilità di scelta), sono queste ultime a ricevere il maggior risalto nella cultura popolare. Quali sono quindi queste tematiche centrali, fondanti per il libro?
Tolkien lo dichiara espressamente nella sua lettera a Joanna de Bortadano del 1956 (lettera numero 186): Io penso che neanche il Potere o il Dominio siano il vero punto principale della mia storia. […] Il vero tema per me riguarda qualcosa di molto più permanente e difficile: Morte e Immortalità. Un intero volume di critica incentrato su queste tematiche è apparso nel 2009: La falce spezzata. Morte e immortalità in J. R. R. Tolkien, raccolta di saggi a cura di Roberto Arduini e Claudio Antonio Testi (casa editrice Marietti 1820, tradotto anche in inglese per i tipi della prestigiosa casa editrice dedita agli studi tolkieniani Walking Tree Publishers). Nannerini esplora nel terzo paragrafo le varie forme in cui viene affrontata la morte e l’immortalità, connettendole con l’influenza della religione che Tolkien professava, parte integrante del suo pensiero e pertanto non prive di un forte effetto su molte delle figure centrali, influenza che l’autore del saggio approfondisce nel dettaglio.
Il Tolkien Art Calendar dell’AIST torna anche quest’anno ed in una nuova versione: una monografia dedicata all’artista
La quarta edizione di FantastikA, la Biennale dell’arte fantastica, che si svolgerà a Dozza Imolese (Bologna) dal 22 al 23 settembre prossimo, vedrà quest’anno presenze di tutto rilievo, da quella di abiti In a world of my World di Celeste Ratazzi a TrashFormers di Andrea Gualandri, fino ad Art Fantasy Collection di Francesco Marcantonini. Ma una della mostre occuperà ben quattro sale della pinacoteca della Rocca Sforzesca di Dozza. Si tratta della mostra Da Alice a Rachel – Il lato oscuro della fiaba di Stefano Bessoni. Tutte le mostre apriranno in occasione di FantastikA e saranno visitabili fino al 4 novembre 2018. Per avere un’idea delle meraviglie da scoprire durante la manifestazione abbiamo intervistato Agnese Tonelli della Fondazione Dozza Città d’Arte e responsabile delle mostre di FantastikA.
L’attesa è giunta al termine: l’ultimo dei tre Grandi Racconti della Prima Era che sono alla base del Silmarillion, la Caduta di Gondolin (The Fall of Gondolin), esce oggi!
year this is (presumptively) the last book in the long series of editions of my father’s writingsʼ. I used the word ʻpresumptivelyʼ because at that time I thought hazily of treating in the same way as Beren and Lúthien the third of my father’s ʻGreat Talesʼ, The Fall of Gondolin. But I thought this very improbable, and I ʻpresumedʼ therefore that Beren and Lúthien would be my last. The presumption proved wrong, however, and I must now say that ʻin my ninety-fourth year The Fall of Gondolin is (indubitably) the lastʼ scrive Christopher nella prefazione di The Fall of Gondolin, chiudendo in maniera definitiva il suo percorso come curatore dei testi del padre.
Sono passati tre mesi dal termine del
Anche sotto il sol leone di agosto, il mondo di Tolkien continua a riscuotere successo e approda a Castro, in provincia di Lecce, e a Bracciano (Roma): nel weekend del 25 e 26 agosto la terza edizione del
Nella meravigliosa cornice di San Marino, torna da venerdì 24 a domenica 26 agosto il
L’arte di Tolkien, oltre ai suoi scritti, sono quest’anno più che mai al centro dell’attenzione, soprattutto grazie alla 
Uno dei saggi di Tolkien fondamentali per comprendere le sue opere è senza dubbio Sulle fiabe (On Fairy-Stories), contenuto nella raccolta Il Medioevo e il Fantastico edita da Bompiani (in inglese The Monsters and the Critics and Other Essays). Pubblicato per la prima volta nel 1947, rivisitazione di una conferenza tenuta nel 1939 alla St. Andrew University, questo saggio mostra chiaramente quanto fossero importanti le fiabe per Tolkien. Spesso destinate principalmente ai bambini non per un motivo intrinseco nella loro natura ma per un mero accidente storico, le fiabe offrono all’uomo adulto tre inestimabili doni: la fantasia, naturale attività umana, il ristoro/recupero (il termine inglese recovery è stato reso in maniera differente nelle varie traduzione di questo saggio), ovvero la capacità di vedere ciò che ci circonda libere dalla banalità e dal possesso, l’evasione, non intesa come l’atto dei disertori ma come fuga legittima del prigioniero, e la consolazione del loro lieto fine, l’eucatastrofe che altro non è che l’improvviso ribaltamento della sorte, non per concludersi in tragedia, ma in gioia. Da tutto ciò si evince chiaramente l’importanza che Tolkien attribuiva a queste creazioni letterarie, ed è in virtù di ciò che oggi desideriamo presentarvi proprio una raccolta di fiabe, fiabe norvegesi. Si tratta di
È da non perdere quest’anno la quarta edizione di FantastikA, la Biennale d’arte del fantastico che celebra l’arte fantasy, horror, fantascientifica e grottesca con mostre, workshop, incontri e conferenze. Il 22 e 23 settembre, visto l’enorme successo della scorsa edizione, sarà coinvolto tutto il borgo medievale di Dozza Imolese (Bologna). L’edizione si preannuncia ricca di momenti importanti con il risveglio del drago Fyrstan, che il pubblico ha potuto ammirare solo nel 2016, l’inaugurazione del Centro Studi Tolkieniani “La Tana del Drago”, spettacoli pirotecnici e concerti di chiusura, oltre ad una Rocca completamente dedicata all’arte. Tra le attività più attese ci saranno anche i corsi di lingue elfiche. Lo avevano già annunciato, ma adesso siamo giunti al momento che tanto aspettavate e che ci avete chiesto nelle numerose vostre mail: ecco quindi tutto quel che avreste voluto sapere sul corso!
La 14esima edizione della
Ed eccoci giunti alla quarta edizione di FantastikA, la Biennale d’arte del fantastico che celebra l’arte fantasy, horror, fantascientifica e grottesca con mostre, workshop, incontri e quest’anno vedrà anche il risveglio del drago Fyrstan, che il pubblico ha potuto ammirare solo nel 2016. A seguito dell’enorme successo della scorsa edizione, quest’anno gli eventi saranno distribuiti in tutto il borgo medievale di Dozza Imolese (Bologna) e la manifestazione avrà tematiche più vicine al filone horror, alle fiabe e ai robottoni giapponesi. Un evento adatto ai bambini e famiglie, ma anche agli appassionati dei generi che riempiono l’immaginario collettivo. Sono moltissime le novità della quarta edizione, perché tenere la manifestazione in tutto il borgo ci permette di regalare diverse sorprese al pubblico, soprattutto per chi ama J.R.R. Tolkien e il suo capolavoro, Il Signore degli Anelli.
presidieranno tutta la Rocca, La Quarta Era invaderà la piazzetta Montmartre con le scenografie della Terra di Mezzo e festeggierà con il pubblico il Compleanno di Bilbo Baggins (sabato 22 settembre, ore 18!), il Regno di Atlantica e Devir organizzeranno tornei di giochi da tavolo e di ruolo, Vigamus correrà per le vie del borgo per una fantastica «Caccia al Tesoro di Gollum»… e ancora saranno presenti Radio Gente Nerd, RedCapes.it, la casa editrice Eclypsed Word, lo Studio Mistral, la Compagnia degli Argonath e i Rohirrim da Verona, gli Overhill da Bologna, la Musica degli Ainur da Firenze, l’associazione Sentieri Tolkieniani da Pinerolo e tanti, tanti altri!!! Siete curiosi di saperne di più? Benissimo, allora, partiamo con le cose certe!
L’attesa per la 
Nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), torna il
Dopo il resoconto dei
Da novembre 2017 è cominciata una nuova attesa per gli appassionati tolkieniani di tutto il mondo, quando
l’Open Lab gratuito organizzato da Italia 3D Academy, presso la Scuola Galilei, dove si potranno sperimentare diverse tecniche quali modellazione 3D e visore VR per la Realtà Virtuale all’interno di un ambiente tridimensionale. Durante questi laboratori si scoprirà come creare un open world in 3D (venerdì 27 alle 16:00 e alle 18:00 e sabato 28 alle 12:00, 15:00 e 18:00) e come dar vita ad un personaggio per un videogame (domenica 29 alle 12:00, 15:00 e 18:00). I workshop sono gratuiti e durano un’ora ciascuno e sono su prenotazione fino ad esaurimento posti (è necessario prenotarsi tramite la
La folta schiera dei fan film dedicati alla Terra di Mezzo continua a crescere: il mondo di Tolkien non smette di far sognare ed alcuni fan non si limitano a fantasticare, passando all’azione, cercando di ricreare, in un modo o nell’altro, un angolo di Terra di Mezzo, un frammento delle storie narrate o taciute, a volte uno spiraglio della vita del creatore di questo mondo meraviglioso. Dalla Nuova Zelanda, patria delle famosissime trilogie cinematografiche di Peter Jackson, Jakub Boguslawski, direttore e produttore di questo progetto, intende realizzare la storia di tre Hobbit, Rodan, Mowley e Gilher, che con l’aiuto del mercante Gurn, appartenente alla stirpe dei Nani, si preparano a difendere la Contea da un’incursione di orchi, guidati dal capo Kagan (interpretato da David Tikoduadua, attore e stuntman). Intitolato