Tolkien Studies: ecco il numero undici (2014)

Sito della West Virginia University PressIl numero 11 è pronto. Testi, immagini, recensioni. Tutto consegnato all’editore. Manca quindi pochissimo per vedere pubblicato il volume 11 della rivista specialistica dei Tolkien Studies. Lo ha annunciato uno dei curatori, David Bratman: «A nome mio e degli altri curatori, Michael DC Drout e Verlyn Flieger, vorrei anticipare i contenuti del volume 11 della rivista Tolkien Studies. Tutti i testi sono ora nelle mani del nostro editore, la West Virginia University Press, e il volume è previsto per essere pubblicato molto presto in copertina rigida e su Project MUSE». E scorrendo i titoli viene già l’acquolina in bocca: ci sono saggi firmati da Drout, Flieger, Garth. Ma anche i titolo possono deliziare molti palati fini. Anche gli amanti delle lingue elfiche saranno interessati ad approfondimenti come quello di Nelson Goering: Lŷg and Leuca: “Elven-Latin”, Archaic Languages and the Philology of Britain. Oppure, il testo di Michael DC Drout E dei suoi colleghi: Tolkien’s Creation of the Impression of Depth.
Tolkien Studies: vol. 9Ma il testo più interessante sembra essere proprio quello di Verlyn Flieger: But What Did He Really Mean?
Alla fine dell’annuncio, Bratman deve però aggiungere una piccola nota stonata. «Nella tavola rotonda sulle riviste tolkieniane durante la manifestazione in PCA / ACA di quest’anno», precisa il curatore, «avevo annunciato che avremmo ristampato un altro saggio accademico di Tolkien tra quelli che si vedono di rado. Abbiamo avuto il permesso della Tolkien Estate, ma i tempi di consegna di un commento al testo si sono rivelati troppi stretti per poterlo inserire nel volume 11 della rivista. Sarà quindi inserito nel volume del prossimo anno». Di che saggio si tratterà? Dovremo tenerci la curiosità per dodici mesi!!! Senza ulteriori indugi, quindi, eccovi la lista dei contenuti del Volume 11 dei Tolkien Studies:

Denis Medri: «Tolkien e la mia immaginazione»

Denis MedriNegli ultimi anni la passione e l’interesse per i fumetti sembrano aumentati in modo esponenziale. Sarà stato grazie ai film usciti al cinema o alle varie manifestazioni nazionali ed internazionali. Tant’è che i vari Wolverine, Batman, X-Men hanno nuovamente invaso la nostra vita. Devo dire che sono sempre stata una collezionista di fumetti e mi sono sempre chiesta il perché non sia stato mai fatto, oltre a Lo Hobbit della casa editrice Bompiani, un fumetto ambientato nella Terra di Mezzo. Un fumetto non per bambini, più adulto, cupo e maturo. Vagando per internet, come ben sapete, alla ricerca di nuove e varie illustrazioni mi sono imbattuta in un disegnatore italiano di fumetti: Denis Medri. Cosa avrà costui di diverso da altri disegnatori, vi chiederete. Ebbene, oltre ad avere un tratto molto bello, fine e teso alla cura del dettaglio, Denis Medri ha lavorato ad alcune tavole per un progetto de Lo Hobbit. Tavole meravigliose, adulte. L’ho contattato, spinta dalla curiosità ed ecco l’intervista.

Rinasce Granburrone per Lombardia e Ticino

Associazione Granburrone (2004-2010)Come la fenice che risorge dalle ceneri, rinasce l’associazione culturale Granburrone. E non è la prima volta! Basata per lo più in Lombardia, l’associazione ha in passato partecipato all’organizzazione di molti eventi ispirati a J.R.R. Tolkien, tra cui quelli di Tolkieniana nel 2006 e 2007, per poi chiudere il proprio sito, molto attivo, e «congelare» le proprie attività dal 2010, mentre alcuni dei suoi soci sono confluiti in Eldalie, altra grande associazione attiva in tutta Italia. Ora, ecco che Granburrone inaugura una nuova stagione, aprendo anche la Pagina Facebook.

A Barletta va in scena la Hobbiton

Stand musicaleMentre l’estate è proprio intenzionata a finire, sembra tutto pronto per il primo fine settimana di settembre all’insegna di J.R.R. Tolkien. Dal 5 al 7 settembre si terranno, infatti, in contemporanea ben tre eventi di rilevanza nazionale ispirati al Signore degli Anelli. Avevamo già scritto qui della manifestazione che avrà luogo al parco Irno di Salerno.
Il Fantaexpo è una Fiera del fumetto, dell’animazione e della fantasia che quest’anno vedrà partecipare associazioni tolkieniane come Eldalie e I Raminghi del Sud (la famiglia tolkieniana di Napoli. Salerno: FantexpoSono previsti anche Giochi di Ruolo dal vivo, con l’associazione Soliptica ASD, attività ludiche, scrittura elfica, simulazioni di duello con la spada, conferenze e dibattiti: Gianluca Comastri terrà un incontro al giorno con il pubblico, rispettivamente dedicati alla vita dell’autore, alle lingue elfiche e ai film di Peter Jackson. Sabato 6 settembre, si terrà la Festa a Lungo Attesa, con tanto di banchetto, danze medioevali, musica a tema suonata dal vivo, il famoso discorso di Bilbo e i giochi dello stregone Gandalf. Inoltre, vi sarà tutt’intorno all’albero della festa l’immancabile mercato di Hobbiville ricreato da Unlimited Blade Workshop. Testimonial d’eccezione sarà Gennaro “Legolas” Aliperti, principe degli elfi.

Basta «generi»: Tolkien è come Stendhal

Ursula le GuinFacciamola finita con i generi letterari, basta con la divisione tra letteratura “alta” e “bassa”. È un tema a lungo discusso, ma che fa fatica ad essere accettato soprattutto in certi settori intellettuali «con naso all’insù». Ancor di più in Italia, dove si fatica a far passare un simile discorso. Stavolta, però, è la Repubblica, maggior quotidiano di centrosinistra, a bacchettare quei “critici” ancora asserragliati nelle loro torri, sordi ai mutamenti del tempo. Lo fa, pubblicando un dialogo tratto dalla rivista digitale Electric Literature 2014, uscito il 7 agosto e tenuto tra Michael Cunningham, scrittore in uscita in Italia con La regina delle nevi, e Ursula Le Guin, prolifica scrittrice che a 85 anni ancora riserva romanzi e sorprese ai suoi lettori. I due autori si sono chiesti: «Ma i romanzi hanno ancora bisogno di etichette?». E i lettori più fedeli del nostro sito sanno già che J.R.R. Tolkien è centrale in questo dibattito!

Other Minds n. 14 è ora pubblicato online

Gioco di ruoloÈ stato appena pubblicato il numero 14 della storica rivista Other Minds. Nata nel 2007, è edita da Thomas Morwinsky e Hawke Robinson. I due erano a loro volta collaboratori della precedente rivista Other Hands, che aveva iniziato la sua avventura nell’aprile del 1993 per concludersi nel luglio del 2001, dopo ben 34 numeri e quasi dieci anni di attività. Edita da Chris Seeman, altra figura storica tra gli appassionati tolkieniani made in Usa, la rivista era dedicata a tutto ciò che riguardava Merp, cioè il Middle-earth Role Playing, pubblicato dalla Iron Crown Enterprises (ICE), che poco prima del 2000
Riviste: Other Minds N. 14aveva perso i diritti di pubblicazione di storie e giochi legati al mondo di J.R.R. Tolkien. Stiamo parlando di giochi di ruolo ispirati al Signore degli Anelli e alla Terra-di-mezzo, che negli anni Ottanta e Novanta alimentarono la passione dei lettori di Tolkien in tutto il mondo. Tutto il fascino della Terra di Mezzo è pienamente restituito in questo GdR che si fregia dell’autorizzazione della Tolkien Enterprise. Non si tratta di una semplice “ispirazione” come per molti altri GdR, a cominciare da Dungeon & Dragons, ma di un vera e propria ambientazione, documentata, coerente e ricca di numerosi supplementi e avventure. Ce ne eravamo già occupati in un precedente articolo.

Il 14 agosto a Londra i Tolkien Seminar

LonconAnche quest’anno, come ogni anno, si terrà l’annuale Convention mondiale sulla fantascienza e il fantastico (Worldcon) con l’assegnazione dei premi Hugo, il maggiore riconoscimento per questo genere letterario. La 72a convention, denominata Loncon 3, si terrà a Londra presso l’ExCeL dal 14 al 18 agosto prossimi e sarà ricca di eventi. Tra gli ospiti d’onore ci sarà Robin Hobb autrice della Trilogia dell’Assassino, ma molti altri autori hanno annunciato la loro presenza. Tra gli altri sarà possibile incontrare: Joe Abercrombie, Alastair Reynolds, Lisa Tuttle, Peter F. Hamilton, Mary Robinette Kowal, Patrick Rothfuss e George R.R. Martin. Per quanto riguarda i premi Hugo 2014, da segnalare quest’anno la decisione di candidare al premio come Miglior Romanzo l’intera saga de La Ruota del Tempo, composta da ben 14 volumi più un antefatto, scritta da Robert Jordan e completata recentemente da Brandon Sanderson.

I Tarocchi perduti di Maria Distefano

Sala del Greisinger museum (foto di Alessio Vissani)Certe storie hanno bisogno di riposare, decantare come il vino buono. Son lì, nascoste in un cassetto e vi rimangono per anni. Poi, qualche curioso le trova e inizia a leggerle. Ne rimane affascinato e decide di regalare la storia agli altri. E in questo caso, gli atri siamo noi, lettori appassionati di J.R.R. Tolkien. Sì, perché la storia riguarda anche il nostro professore e la passione per lui. Un artista, dei tarocchi e tanta, tanta fantasia… C’è anche la sfortuna di mezzo, quella che mentre meno te l’aspetti ti fa lo sgambetto… Ma forse è meglio iniziare tutto dall’inizio: ecco la storia di Maria e dei suoi tarocchi tolkieniani.

Il Libro di Giona sarà infine pubblicato

InklingsSe ne era parlato qualche anno fa, ma poi il libro non uscì. Ora riappare in una rivista. Il numero dell’ottobre 2014 del Journal of Inklings Studies (il Vol.4, n.2), una rivista confessionale dedicata al gruppo letterario di cui J.R.R. Tolkien fece parte, avrà infatti un numero speciale dedicato al rapporto dei diversi membri degli Inklings con la Bibbia. Tra gli argomenti trattati, ci saranno articoli sul paradosso di C.S. Lewis («Signore, bugiardo o pazzo»), l’uso di Lewis della Bibbia nei suoi colloqui alla RAF, Lewis e San Girolamo, e la filosofia della creazione secondo Tolkien. Il numero comprenderà la recensione originale di Charles Williams della Bibbia in inglese comune, ma soprattutto ci sarà un inedito lungamente annunciato: la traduzione che Tolkien fece del «Libro di Giona» per l’edizione inglese della Bibbia di Gerusalemme.

Estate tolkieniana: ecco gli appuntamenti

BanchettoMa che estate caldissima per gli appassionati di Tolkien! Mai come quest’anno, in Italia ci saranno così tanti eventi legati all’autore del Signore degli Anelli. Per tre o quattro che non hanno ancora deciso che fare delle loro vacanze, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Seguendo il calendario di agosto e settembre, ecco gli appuntamenti che svolgeranno lungo tutto lo Stivale. E la novità del 2014 è che quest’anno il sud è protagonista!

Oxford, sarà abbattuto l’albero di J.R.R. Tolkien

Oxford Botanical GardenCerte notizie, anche se tristi, bisogna darle comunque. L’albero amato da Tolkien a Oxford sarà abbattuto perché è malato. Si trova all’interno del giardino botanico, luogo che lo scrittore visitava spesso per passeggiare o fare un picnic. L’amore del professore per gli alberi nacque in tenera età. Da bambino li immaginava protagonisti di racconti e amava le storie in cui gli alberi rivestono un ruolo importante. «Ogni albero ha il suo nemico, pochi hanno un avvocato», scrive nelle lettere.

Tradotto in inglese Tolkien e la Filosofia

Convegno Ci abbiamo lavorato tanto, siamo stati ripagati. Se il valore di uno studio si vede anche da quanto si diffonde all’estero, allora, siamo lieti di annunciare la pubblicazione in inglese di Tolkien e la Filosofia, il libro pubblicato dalla casa editrice Marietti nella collana «Tolkien e dintorni», frutto del convegno omonimo organizzato dall’Istituto filosofico di studi tomistici, con la collaborazione dell’Associazione romana studi tolkieniani, a
Modena nel 2010. Già il convengo era stato un successo con un’affluenza di pubblico molto consistente e una sala piena per tutta la giornata, fino all’ultimo intervento (il resoconto della giornata si può leggere qui). Gli atti sono poi divenuti un volume (editrice Marietti, Milano-Genova 2011, 18 euro) che suscitò molto attenzione da parte della critica. Ora la traduzione in inglese, come ciliegina sulla torta.

Battaglia delle 5 armate diffuso il nuovo trailer

Cast lo hobbitDopo l’abbuffata della Comicon di San Diego dove tra le varie risposte degli attori e del regista Peter Jackson intervenuti c’è anche il lancio di un contest per i fan e l’idea di creare un museo con tutti i costumi ed accessori utilizzati nei tre film dello Hobbit è stato finalmente presentato il teaser trailer del terzo film. Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate, capitolo finale dell’epica avventura intrapresa da Bilbo Baggins, insieme allo stregone Gandalf, per riconquistare il perduto Regno di Erebor strappato ai Nani dal Drago Smaug. Peter Jackson, già autore della trilogia del Signore degli Anelli, firma la regia anche di questa pellicola liberamente tratta dal romanzo di J.R.R. Tolkien.

La Hobbiton va al sud: sarà nel castello di Barletta

Castello svevo di Barletta Come tutti gli anni, a parte un’unica occasione, torna la Hobbiton, La grande festa dedicata al mondo di J.R.R. Tolkien, organizzata dalla Società Tolkieniana Italiana. Rimane consueta anche la data, il primo fine settimana di settembre: si svolgerà, infatti il Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 settembre 2014. La grande novità di quest’anno è che finalmente si sposta al sud. Grazie al patrocinio del Comune di Barletta, la sede sarà lo splendido Castello Svevo di Barletta. Nel settembre del 1943, durante la Seconda guerra mondiale, il castello fu sede di un presidio militare che oppose una strenua resistenza all’esercito tedesco e ai fascisti locali, decisi a occupare la città dopo armistizio tra gli italiani e gli Alleati.

Fan fiction, ecco le «Appendici» dello Hobbit

«Al di sopra del Marese, della Valle dell’Acqua, dei Monti Brumosi, del Bosco d’Oro,
della Montagna Solitaria, delle nubi, dei mari, al di là del Fuoco Dorato, della Rete di Stelle
e dei confini delle Cerchie del mondo…».

Middle-earth map«Sentieri della Terra di Mezzo» è stato il titolo del seminario sullo Hobbit tenutosi a Bologna la primavera scorsa curato dallo scrittore Wu Ming 4. Ne avevamo parlato qui e ha visto l’analisi approfondita del primo romanzo pubblicato da J.R.R.Tolkien. Ma lo sviluppo più interessante è stato la stesura di tre spin-off o fanfiction tales, da parte dei partecipanti, con la supervisione dello scrittore. Dopo avere individuato insieme i coni d’ombra presenti nel romanzo, i singoli o i gruppi ne hanno scelti alcuni per «espandere» il racconto, ovvero raccontare altre storie contenute nella storia principale. I vincoli dati erano soltanto due: la coerenza con la costruzione di mondo di Tolkien; e il mantenimento di uno o più temi rinvenuti nel romanzo. L’obiettivo finale era quello di scrivere le ipotetiche «Appendici» dello Hobbit.

Le lettere di Tolkien al Festival di Mantova

Mantova: Si torna a parlare di J.R.R. Tolkien al Festival della Letteratura di Mantova. La diciottesima edizione della prestigiosa manifestazione, che si terrà a Mantova da mercoledì 3 a domenica 7 settembre 2014, si preannuncia ricca di novità. Grande spazio sarà dato alla misteriosa forza dell’immaginario, al potere che la letteratura ha di trascinarci all’interno di una storia, facendoci identificare nel suo protagonista o addirittura provare il desiderio di emularlo, è dedicato il percorso degli eroi, un ciclo di tre incontri in cui Colum McCann, Michela Murgia, Francesco Piccolo, Licia Troisi, Chiara Valerio, Wu Ming 4 – stimolati da Stefano Jossa – pubblicoparleranno dei loro eroi letterari, dei personaggi che hanno segnato una svolta nella loro vita o nel loro rapporto con la lettura. Decisamente nel territorio del fantasy si collocano invece l’incontro con Licia Troisi, durante il quale il pubblico sarà invitato a esprimersi su quali personaggi richiamare in vita per un possibile prequel di una delle saghe dell’autrice, mentre un voluto sconfinamento fantascientifico si compirà con Paolo Bacigalupi, scrittore statunitense di fantascienza di origini italiane, presentato al Festival da Tullio Avoledo.

A Rimini il 25 luglio Il Silmarillion in musica

Abbazia di ScolcaVa in scena il Silmarillion. Nell’ambito del ciclo I venerdì di Scolca la sera del 25 luglio prossimo alla parrocchia di San Fortunato a Rimini sarà la prima dello spettacolo musicale Ainulindalë – La musica degli Ainur, creazione di un gruppo di quattro giovanissimi musicisti riminesi. L’Abbazia di Scolca, dal toponimo di origine germanica “skulka” che significa luogo di vedetta, nasce nel 1418 quando Carlo Malatesta dona a Pietro Ungaro la chiesa di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca, appena costruita a suffragio dell’anima dei genitori Galeotto e Gentile da Varano. Oggi è in atto un recupero artistico, culturale Abbazia di Scolcae spirituale del luogo e delle sue tradizioni. Nel 1805 la Scolca diviene sede parrocchiale intitolata a S. Fortunato vescovo di Todi.Nel 1925 è ripristinato il titolo abbaziale sotto la gestione della comunità dei monaci Olivetani. È il sesto anno che la Chiesa di San Fortunato e il sagrato antistante accolgono spettacoli che vedono alternarsi personaggi e autori di epoche diverse, collegati alla spiritualità e alla storia del luogo.

Dopo Lo Hobbit tre biografie su Tolkien

J.R.R. Tolkien e C.S. LewisCon l’uscita del capitolo finale dello Hobbit di Peter Jackson a dicembre prossimo si esaurirà il periodo della Terra di Mezzo al cinema, almeno per il momento. Ma mentre si stano spegnendo i riflettori sull’opera, sembra che l’attenzione di Hollywood si stia spostando sul creatore di quel mondo, J.R.R. Tolkien. La vita dello scrittore inglese sembra essere oggetto di non uno, ma di due o forse addirittura tre film biografici, che sono attualmente in fase di sviluppo con data di uscita prevista per il 2015.

Verlyn Flieger e WM4 su Tolkien e la Guerra

Radio: L'Autista MoravoSi può leggere Il Signore degli Anelli come una fantasiosa allegoria della Prima Guerra Mondiale? Se lo è chiesto una trasmissione radiofonica di Radio Popolare e, nel programma L’autista moravo, ha intervistato due tra i maggiori studiosi di J.R.R. Tolkien, che rispondono di no, che sarebbe un’ingenua forzatura. Sia Wu Ming 4, scrittore del collettivo bolognese, che Verlyn Flieger, docente emerita alla Università del Maryland, aggiungono che l’esperienza di Tolkien nelle trincee della Somme ha contribuito, eccome, a disegnare i personaggi e le vicende del Signore degli Anelli. Perché dietro le frecce elfiche e le asce dei nani si nasconde una guerra davvero mondiale. L’autista moravo è un progetto crossmediale, promosso da Radio Popolare con la collaborazione di Lapsus, che vuole raccontare la storia della guerra che ha cambiato il ‘900: per il sangue versato e le distruzioni causate, per le eredità politiche, i lasciti linguistici e molto altro. Dopo la Grande Guerra niente sarà più come prima.

Torna l’Unicorno a Vinci tra Elfi, Orchi e Uruk hai

Festa dell'UnicornoTorna la festa dell’Unicorno in Toscana. Come ogni anno, il borgo di Vinci, ospiterà la manifestazione medioevale fantasy più famosa d’Italia, giunta alla decima edizione. Per l’occasione sono previste alcune importanti novità: la più significativa è che la festa durerà ben tre giorni: dal 25 al 27 luglio 2014. Come ogni anno, però, il Paese verrà diviso in cinque aree tematiche, utili ai visitatori per orientarsi nel viaggio all’interno di questa manifestazione. FateNel cuore medioevale della festa c’è la «Cittadella dei Cavalieri», mentre nella «Rocca incantata» tutti possono diventare guerrieri combattenti o assistere a concerti e dimostrazioni di giochi di ruolo dal vivo. Nella «Corte dei sogni» si terranno danze e musiche, mentre nella «Baia dei pirati» si terranno i cortei degli sbandieratori e le animazioni in tema picaresco. Sempre più interessante, infine, l’area «Fumetti e follie» dedicata alle nuvole parlanti e al cosplay.

Letture da J.R.R. Tolkien il 22 luglio a Taranto

Maruggio (Ta): Chiesa madreTolkien va anche in Puglia. L’associazione culturale Lo Specchio di Galadriel, in collaborazione con la Pro Loco di Maruggio, borgo medievale in provincia di Taranto, e l’associazione di promozione sociale Play Your Place – Il Luogo in Gioco, organizza per il 22 luglio prossimo un evento all’insegna di J.R.R. Tolkien. Intitolato InChiostro & Musica, vedrà svolgersi un reading recitato dalle opere dello scrittore inglese  con commento musicale del gruppo Arcadia. La serata sarà aperta dalla visita guidata all’ex-convento dei frati osservanti e alla annessa chiesa di Santa Maria delle Grazie e conclusa con la degustazione di alcuni piatti tipici degli Hobbit. Verranno recitati alcuni brani tratti da Il Signore degli Anelli, Il Silmarillion e Lo Hobbit, con l’intervento di Arcadia che proporrà alcuni brani del proprio repertorio tolkieniano.

Si allarga a Birmingham il paradiso di Tolkien

birmingham moseley bogUna riserva naturale che fu fonte di ispirazione per J.R.R. Tolkien sarà ingrandita per includere un’area erbosa finora dimenticata. Il Wildlife Trust for Birmingham and the Black Country ha stanziato più di 40.000 sterline per proseguire il proprio sforzo di trasformare il sito di Moseley Bog e Joy’s Wood in una delle riserve naturali più accessibili dell’area. La zona «dimenticata» collegherà il sito al Mulino di Sarehole e al resto dello Shire Country Park, dove Tolkien giocava da ragazzino.

Si apre in Spagna il premio di saggistica Ælfwine

Sociedad Tolkien EspanolaLa Sociedad Tolkien Española indice e organizza la nuova edizione del premio Ælfwine per la saggistica con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e lo studio della vita e dell’opera di J.R.R. Tolkien e far conoscere e stimolare l’elaborazione di saggi e studi di qualità inquadrati nell’ambito della non-fiction. Consulta qui la convocazione ufficiale (Scarica da qui il pdf). Qui di seguito si elencano i saggi premiati nelle precedenti edizioni del concorso e si includono i testi per la lettura online o il download in formato epub o pdf. A breve verranno aggiunti anche i saggi al momento non disponibili in tali formati. È importante notare come i saggi elencati sono di proprietà dei rispettivi autori. La Sociedad Tolkien Española se ne riserva il diritto alla pubblicazione, così come specificato nelle regole del concorso. Non è consentita la riproduzione totale o parziale dei saggi tramite diversi mezzi di comunicazione o in siti web esterni alla STE senza il consenso degli autori. Non è altresì consentita la loro distribuzione, copia, o l’elaborazione di versioni o opere derivate.

L’arsT a Viterbo: Ivan Cavini in mostra

Viterbo Ludika teatroAvevamo chiamato a raccolta i lettori del nostro sito e tutti gli appasionati di J.R.R. Tolkien per portare portare il programma dell’Associazione a Ludika 1243, la manifestazione medievale più grande del Lazio. Gli organizzatori avevano anche lanciato una campagna di crowdfunding,  per portare in questa edizioni due grandi novità: il Primo Festival della Commedia dell’Arte e la mostra su Tolkien. La raccolta ha avuto successo e sono stati raccolti i fondi necessari per diffondere il più possible la voglia di giocare e di crescere, tramite l’arte di strada e il gioco di ruolo e, per quanto riguarda la nostra Associazione, approfondire sempre più la conoscenza delle opere dell’autore del Signore degli Anelli.

Tolkien e il Metal 6: il Power Metal (3)

Tolkien Metal bollinoNella scorsa parte ci eravamo lasciati in terra italica, ora facciamo una breve sosta molto vicino al nostro Paese, in Svizzera. In terra elvetica, nel 1996, nasce una band nettamente incline al folk locale: gli Excelsis. Il loro primo album ci riguarda da vicino già alla lettura del titolo, intitolato infatti Anduin the River (1997). Al suo interno vi sono canzoni come l’omonima Anduin the River, Princess of Trees, Mordor Speaks e, da non trascurare anche se al di fuori del tema, In the Highlands, dove la voce del cantante si avvicina a grandi linee a quella di Hansi dei Blind Guardian. Inseriamo alcuni versi dei testi per ciascuna canzone:

Anduin the River (Testo)

Pull harder, pull faster…we’re rowing on the river
We search the riverside for the escape route in the night
This is no time to turn back now

Pull harder, pull faster…we’re rowing on the river
We search the riverside for the escape route in the night
This is no time to turn back now
This is no time to turn back now

Far away from me, I can see the Rauros-falls behind this point
This is the only way to take us to the king, to the king of Gondor
Far away from me, I can see the Rauros-falls behind this point
This is the only way to take us to the king, to the king of Gondor

Deep waters, dark silent follow us so dangerous
Deep waters, dark silent follow us so dangerous
The great old river close to the Rauros-fall
The good old river, whose wingless blind fish call

A whispering in the night, a small light far away – This is Boromirs death
You will forget us never, in dreams we are together and fly away to a place of…
A whispering in the night, a small light far away – This is Boromirs death
You will forget us never, in dreams we are together and fly away to a place of…

L’Anduin (Sindarin Lungo Fiume) è un corso d’acqua centrale per le vicende della Terra di Mezzo. Nei Campi Iridati o Loeg Ningloron presso un fiume (Gaggiolo in italiano, Gladden in inglese, Niglor in Sindarin) Isildur, che a quel tempo portava l’Unico Anello, venne assalito ed ucciso; il gioiello venne trasportato via dal flusso fluviale e nel 2463 della Terza Era venne ritrovato durante una giornata di pesca da Deagol che poi venne assassinato dal cugino Smeagol proprio a causa dell’effetto dell’Anello su quello che sarebbe poi diventato Gollum.
Sulle rive dell’Anduin si trovano inoltre gli Argonath, gigantesche statue raffiguranti Isildur ed Anarion, dette anche Le Colonne dei Re, Cancelli degli Argonath, Cancelli dei Re, Cancelli di Gondor. Erette da Romendacil II per segnare il confine settentrionale di Gondor e rammentarne la potenza. Entrambe le figure hanno la mano sinistra alzata come segno di ammonimento.

In Princess of Trees (Testo) gli Excelsis toccano la figura di Galadriel, di cui abbiamo già discusso:

Born in a house of stone, top on this street
Lives a girl so beautiful, can’t she feel my need
Galadriel was the name, the rose
She has brown hair so long
She fights with her heart, so wonderful
Her will is so strong…

In Beneath the Hills (Testo) il gruppo elvetico nomina la Grigia Compagnia fondata da Galadriel, composta dai Dúnedain del Nord e dai fratelli Elladan e Elrohir. Combatté ai Campi del Pelennor e ai Cancelli Neri di Mordor durante la Guerra dell’Anello.

Arriviamo dunque a Mordor Speaks (Testo), dove gli Excelsis fanno primeggiare il Male e l’Oscuro Signore:

Silent in this land
Around the dark shadows
Footsteps deep in the sand
Brown are the meadows
Is this the invasion of the dark lords hand
Or the regeneration of the dark evil stand

I am your blood, I am your enemy before I die
Will fight with my sword, will fight to Sauron the dark lord
I am your blood, I am your enemy before I die
Will fight with my sword, will fight to Sauron the dark lord

The end of the ways are in Mordor
I hear the death voice into the night
The end of the ways are in Mordor
I hear the death voice into the night