Dimitra Fimi: Tolkien era davvero razzista?

Tolkien Society 2019Anche se l’Italia è entrata nella fase 2 non dobbiamo sottovalutare l’alta possibilità di contagio del Coronaviris, quindi continuiamo a condividere con voi con maggiore frequenza alcuni contenuti multimediali e spunti di riflessione, in modo da poter svolgere la nostra attività culturale tolkieniana anche in un frangente così difficile. In fondo all’articolo troverete tutte le letture del nostro speciale Tolkien ai tempi del Coronavirus, tra audio, video, interviste, saggi, recensioni, anteprime, rubriche e molti altri consigli di lettura. Ora è la volta di un articolo importante: Tolkien era davvero razzista? (Was Tolkien really racist?) di Dimitra Fimi, docente di Letteratura fantastica e Letteratura per ragazzi all’Università di Glasgow in Scozia. L’articolo, che è stato pubblicato dal sito The Conversation ed è ora tradotto da Lorenzo Gammarelli, ha vinto il Premio della Tolkien Society inglese come miglior articolo del 2019. Buona lettura!

Addio a Tolkien, 46 anni dopo

Tolkien's bust - Exeter collegeSono passati quarantasei anni da quel 2 settembre in cui J.R.R. Tolkien, il creatore della Terra di Mezzo, si spense, andando a ricongiungersi alla sua amata Edith che lo aveva preceduto nel viaggio verso Ovest il 29 novembre del 1971. Tolkien oggi riposa assieme alla moglie nel cimitero Wolvercote, a Oxford, dove sulla lapide sono incisi anche i nomi Beren e Lúthien, gli innamorati del Silmarillion la cui storia è considerata tra le più belle e struggenti.
Spentosi a Bournemouth, una cittadina costiera del sud dell’Inghilterra dove si trovava in visita ad alcuni amici, a risultare fatale per Tolkien fu un’ulcera gastrica con emorragia, sebbene inizialmente i medici fossero ottimisti in merito. Al capezzale del professore, due dei quattro figli, il maggiore John e la minore, Priscilla.
Quarantasei anni che i fan del Signore degli Anelli e di tutta la sua opera rivolgono al Professore un pensiero particolare in questa giornata, alla scomparsa di una mente geniale, un artista, un maestro. È passato tanto tempo, ma il fascino degli scritti tolkieniani non accenna a svanire: tra il 2018 e il 2019 questo interesse sembra risuonare più forte che mai, con iniziative di ogni genere in corso, e che fioriscono in ogni campo, mettendo in luce vari aspetti della sua creatività.

Tolkien 2019, è boom degli studiosi italiani

Nel 2019 un grande evento attende i tolkieniani di tutto il mondo: la Tolkien Society inglese celebrerà i 50 anni di attività e già si annunciano festeggiamenti in grande stile dal 7 all’11 agosto 2019. L’evento ha un un intero sito dedicato, con tanto di countdown per l’inizio delle celebrazioni, che quest’anno saranno in grande stile. Ma a impreziosire l’evento per gli appassionati italiani di J.R.R. Tolkien c’è una buona notizia: a questa edizione potranno ascoltare ben nove relazioni tenute da studiosi del Bel Paese.

Gennaio 2019, ritradotto Il ritorno di Beorhtnoth

Cop_Tolkien-studioSe il gennaio 2018 aveva inaugurato l’anno tolkieniano in grande stile con la nuova traduzione delle Lettere, anche il 2019 non sfigura: sono ben tre gli scritti del Professore con cui iniziare quest’anno, facenti parte delle cosiddette “opere minori” di Tolkien, ovvero Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm, Le avventure di Tom Bombadil e Il cacciatore di draghi.
L’autunno 2018 è stato un periodo intenso per le pubblicazioni di testi di e su Tolkien, dalla Caduta di Gondolin al secondo volume di Tolkien e i Classici, e l’ondata si propaga nel nuovo anno, dove da oggi 2 gennaio i fan tolkieniani potranno immergersi nella lettura di ben tre libri riediti dalla casa editrice Bompiani.

Fantastika 2018: Il risveglio del drago

DozzaAffrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.

Fantastika 2018: ecco gli ospiti della festa

DozzaDopo due anni di attesa, Fantastika è pronta a conquistare nuovamente Dozza. Non più solo il castello, ma tutto il borgo verrà coinvolto in quella che a tutti gli effetti si appresta a essere una manifestazione indimenticabile. Così come gli spazi si allargano e le iniziative si moltiplicano, anche il numero e il prestigio dei relatori sale. Vediamo insieme i conferenzieri che si avvicenderanno sui palchi della biennale dedicata al fantastico.

Emanuele VietinaEmanuele Vietina, già in passato vicedirettore e co-direttore di Lucca Comics & Games, è da febbraio 2018 direttore generale di Lucca Crea Srl, la società organizzatrice di una delle più importanti fiere dedicate al fumetto, all’animazione, ai giochi e ai videogiochi di tutta Europa. A sottolinearne le capacità e l’esperienza nell’ambito dell’organizzazione e della promozione di manifestazioni di livello internazionale legate all’intrattenimento, è il ruolo di Head of Events, Partnerships & Promotions ricoperto da febbraio 2017 a febbraio 2018 presso gli Amazon Game Studios di Londra.
Il Signore degli Anelli e i Community Event nei 5 valori di Lucca Comics & Games moderata da Roberto Arduini, è fissata per domenica 23, ore 15:00, presso il Teatro Comunale.
I restanti interventi in cui Vietina presenzierà sono i seguenti:

  • Inaugurazione mostre, sabato 22, ore 11:00, presso la Pinacoteca e la Torre.
  • Presentazione Lords for the Ring 2019, con Roberto Arduini e Ivan Cavini, sabato 22, ore 15:00, Rocca, Piano Nobile.
  • Introduzione alla conferenza 2008-2018: dieci anni di libri illustrati di Paolo Barbieri, sabato 22, ore 16:00, Rocca, Piano Nobile.
  • Moderatore della tavola rotonda degli Smial Vivere il fantasy in Italia, con Rohirrim, Proudneck, Overhill, Ainur e con le associazioni Sentieri Tolkieniani e La Quarta Era, sabato 22, ore 17:00, teatro.
  • Moderatore della conferenza Fantasy fashion di Angelo Montanini, con intervento de La Quarta Era, domenica 23, ore 9:00, Rocca, Piano Nobile.

Francesco NepitelloFrancesco Nepitello è uno dei più acclamati game designer italiani. Attivo sin dagli anni ’80 nella creazione di giochi di ruolo, di carte e di società, Nepitello ha spesso incrociato sul proprio cammino il mondo e l’immaginario tolkieniano. All’insegna di un’autentica passione per la Terrza di Mezzo, ha partecipato alla realizzazione di gdr di successo internazionale, che ancora entusiasmano migliaia di appassionati. Tra i suoi lavori di maggiore pregio ricordiamo, oltre a La Caccia all’Anello e a Avventure nella Terra di Mezzo, il celebre La Guerra dell’Anello, sviluppato insieme a Marco Maggi e Roberto Di Meglio, lanciato sul mercato per la prima volta nel 2006 e una seconda volta nel 2011 per la Ares Game, e da allora sempre sulla cresta dell’onda.
La conferenza di Francesco Nepitello, dal titolo Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo, è fissata per domenica 23, ore 11:00, presso il Teatro Comunale.

Loredana Lipperini 02Loredana Lipperini è giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Con una carriera pluridecennale alle spalle ricca di successi professionali, è conosciuta principalmente per il ruolo di conduttrice di Fahrenheit su Radio Tre; ha ospitato nella sua trasmissione diversi esperti del mondo tolkieniano italiano, aiutando così in prima persona la diffusione dell’opera del Professore di Oxford sul nostro territorio nazionale. Da sempre appassionata del fantastico, ha prestato la sua penna alla scrittura di 4 romanzi Urban Fantasy e Dark Fantasy, pubblicati con lo pseudonimo di Lara Manni tra il 2009 e il 2013, tra i quali ricordiamo quello d’esordio, Esbat. È autrice del blog Lipperatura, dove tratta argomenti legati a temi di attualità e di cultura.
Loredana Lipperini è attesa da due interventi: il primo è una conferenza dal titolo Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, durante la quale dialogherà col socio AIST Giampaolo Canzonieri e che è fissata per domenica 23, ore 10:00, presso il Teatro Comunale; il secondo è un reading letterario fantastico intitolato F come falso: Ursula K. Le Guin, in onore della grande scrittrice scomparsa a gennaio, che si terrà domenica 23, ore 12:00, sempre presso il Teatro Comunale.

Workshop di lingue elfiche - Fantastika 2018Edouard Kloczko è linguista, traduttore e saggista. Ex-allievo dell’École pratique des hautes études e diplomato presso l’Institut national des langues et civilisations orientales, è l’autore di due importanti libri sulle lingue artificiali di Tolkien. Fondatore della Facoltà di studi elfici, ad oggi non attiva, è da inizio 2018 il promotore della World Elvish Language Association (WELA), un’associazione che si propone di aiutare i tolkieniani attraverso corsi, libri e spiegazioni sulle strutture grammaticali dei linguaggi elfici. Ha pubblicato nel 2008, per la casa editrice Pré aux Clercs, L’Encyclopédie des Elfes e nel 2010, per la casa editrice Auzou, Le Monde Magiqque de Tolkien.
Il professor Kloczko presenzierà ai seguenti incontri:

  • Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, sabato 22, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
  • Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, sabato 22, dalle ore 11:30 alle ore 13:30, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
  • Workshop di lingue elfiche, livello introduttivo 1, domenica 23, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
  • Workshop di lingue elfiche, livello avanzato 2, , domenica 23, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, Centro Studi – La Tana del Drago (a pagamento su prenotazione).
  • Conferenza Introduzione al mondo di Tolkien, moderano la socia AIST Elisa Sicuri e il presidente AIST Roberto Arduini, domenica 23, ore 14:00, Teatro Comunale.

Studiosi: Andrea MondaAndrea Monda è scrittore, saggista e docente di religione. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui Il Foglio e L’Avvenire, e scrive recensioni per La Civiltà Cattolica. È presidente dell’associazione BombaCarta, con la quale organizza dal 2001 eventi culturali di carattere letterario. Ha tenuto seminari su “religione e letteratura” presso la Pontificia Università Lateranense e la Pontificia Università Gregoriana. Oltre a una vasta produzione di saggi e articoli, tra i quali spiccano quelli su Tolkien e Lewis, è autore e conduttore di vari programmi in tv e in radio, di cui si ricorda Buongiorno professore! in onda su TV2000 dal 2015.
Il Professor Monda terrà una conferenza dal titolo 35 anni di studi in Italia su Tolkien insieme a Claudio Testi (vicepresidente AIST), che è fissata per domenica 23, ore 12:00, presso il Centro Studi – La Tana del Drago.

Alessia PadulaAlessia Padula è la Direttrice Markenting del Vigamus, il Museo del Videogioco di Roma, che si propone la conservazione e la divulgazione del patrimonio culturale legato al videogioco grazie anche al suo Centro Studi e Ricerche VIGAMUS. È portavoce ufficiale di Women in Games, un’associazione no-profit che ha come obbiettivo la promozione di figure professionali femminili nel settore dei videogiochi. Nel 2012 ha pubblicato, insieme a Marco Accordi Rickards, Videogiochi e propaganda per la casa editrice UniverItalia.
La conferenza di Alessia Padula, intitolata Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi, è fissata per domenica 23, ore 17:00, presso il teatro Comunale.

Ma non è finita qui. Oltre al già nutrito ventaglio di studiosi ed esperti del settore che abbiamo avuto modo di presentare, Fantastika 2018 ospiterà gli interventi di molti soci AIST. Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta parleranno di draghi e magia nelle opere di Tolkien e Martin (sabato 22, ore 17:00, Centro Studi – La Tana del Drago); Lorenzo Gammarelli, traduttore della nuova edizione delle Lettere di Tolkien, e Alessio Vissani, fotografo, speaker radiofonico e co-autore di Middle Art-Book, tracceranno un percorso del fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa (sabato 22, ore 15:00, Teatro Comunale); Ferruccio Cortesi, libero ricercatore nell’ambito delle indagini archeologiche e della cultura immateriale, e Carla Iacono Isidoro, ricercatrice nel campo dell’esegesi delle fonti e della storia delle mentalità, tratteranno il tema degli uomini selvaggi in Tolkien (domenica 23, ore 17:00, Rocca, Piano Nobile).
Nel corso delle due giornate interverranno tanti altri ospiti, tra i quali ricordiamo Valentina Fatichenti, che tratterà della magia ne Il Signore degli Anelli (domenica 23, ore 14:00, Centro Studi – La Tana del Drago), Maila Lodoli, il cui discorso verterà sulle figure femminili nelle opere di Tolkien (sabato 22, ore 14:00, Centro Studi – La Tana del Drago), Roberta Tosi, che parlerà della presenza di visioni, miti e leggende nelle opere del Professore (sabato 22, ore 18:00, Rocca, Piano Nobile), e Lisa Emiliani, che traccerà un excursus sui draghi d’Italia (domenica 23, ore 18:00, Centro Studi – La Tana del Drago).

Il programma di Fantastika 2018 non potrebbe essere più ricco!

Lorenzo Pierangeli

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: tra arte e artigianato
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre
– Leggi l’articolo FantastikA, in mostra le fiabe nere di Bessoni
– Leggi l’articolo A FantastikA le lingue elfiche: iscriviti subito!
– Leggi l’articolo La mostra a Oxford: ci siamo stati per voi!
– Leggi l’articolo Al TolkienLab di Modena l’arte di J. R. R. Tolkien
– Leggi l’articolo Al Tolkien-Lab di Modena i Signori della Paura
– Leggi l’articolo Al TolkienLab di Modena, tradurre Tolkien
– Leggi l’articolo Dal 7 gennaio l’AisT e Tolkien su Rai Radio3
– Leggi l’articolo I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna

LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito di Lucca Comics & Games
– Vai al blog di Loredana Lipperini, Lipperatura
– Vai al sito di Vigamus
– Vai al sito di Women in Games

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L’11 marzo le Lettere a Verona coi Rohirrim

Translators Café - Roberto Arduini, Lorenzo Gammarelli, Giampaolo CanzonieriDomenica 11 marzo alle ore 16:00 l’Associazione Culturale Rohirrim organizza presso la QuiEdit (Via San Francesco 7) a Verona una presentazione della nuova traduzione dell’epistolario di Tolkien, Lettere 1914/1973, pubblicate nel gennaio 2018 da Bompiani (casa editrice acquisita dal Gruppo Giunti) dopo un’assenza dal loro catalogo durata molti anni. Un’occasione per scoprire direttamente dalla voce del traduttore tutte le difficoltà di tradurre Tolkien e le nuove prospettive che apre, in un viaggio attraverso le opere, le idee e gli eventi salienti della vita del Professore guidati dalle sue stesse lettere.
Per non perdere nessun aggiornamento sull’incontro, consigliamo di seguire anche l’evento facebook “Le Lettere di Tolkien”.

Le “nuove” Lettere: l’intervista al traduttore

Tolkien - Lettere 1914-1973Avevamo annunciato, ad aprile, l’arrivo di una nuova traduzione delle Lettere di Tolkien e la fatidica data si avvicina: il 3 gennaio 2018, dopo essere stato fuori catalogo per tanti anni, torna ad essere disponibile l’epistolario del Professore oxoniense. Dall’acquisizione della Bompiani da parte del Gruppo Giunti, si è instaurata una collaborazione tra quest’ultimo e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, che ci ha permesso di segnalare numerosi errori presenti in varie traduzioni delle opere tolkieniane, portando così ad un miglioramento delle edizioni italiane. Interpellati su quale opera necessitasse prioritariamente di una revisione, abbiamo suggerito non una semplice ristampa riveduta delle Lettere, ma una nuova traduzione. Lorenzo Gammarelli, socio, saggista e traduttore AIST, ha ricevuto l’onere o l’onore di questo compito: ritradurre le lettere del Professore. Già curatore delle edizioni italiane del Cacciatore di draghi e del Fabbro di Wootton Major, della traduzione del volume critico Tolkien e la Grande Guerra di John Garth, Gammarelli è anche studioso tolkieniano, i cui saggi sono apparsi nei volumi All’ombra del Signore degli Anelli (Delmiglio editore), La falce spezzata e C’era una volta…Lo Hobbit (Marietti 1820).
A meno di una settimana dalla fatidica data, vi proponiamo un’intervista col nostro traduttore!

Prima cosa: perché Lettere 1914-1973 e non più La realtà in trasparenza?
«Premesso che il titolo viene scelto dall’editore, non nascondo di avere fortemente caldeggiato questo cambiamento. Il motivo principale è per allinearsi al titolo inglese (e delle altre lingue in cui le lettere sono state tradotte). Poi, per una sorta di onestà intellettuale nei confronti del lettore: sono convinto che il titolo di un testo non narrativo debba riflettere il reale contenuto del libro. Infine, anche perché ho sempre trovato la realtà in trasparenza un titolo forse poetico ma inadatto e poco pertinente, e per me francamente inspiegabile».

Come sei diventato il traduttore delle Lettere?
Lorenzo Gammarelli«In modo decisamente non casuale. Dopo le note vicende societarie che l’hanno riguardata, e forse proprio per rimarcare una discontinuità con il passato, la casa editrice Bompiani ha deciso che era giunto il momento di ripubblicare le Lettere, che da troppi anni erano ormai fuori catalogo; ha chiesto consiglio all’Associazione italiana studi tolkieniani, che attualmente nel nostro Paese è la più importante associazione dedicata allo studio dell’opera di Tolkien, e insieme hanno deciso che non sarebbe stato sufficiente ripubblicarle, ma che stato necessario ritradurle completamente. L’AIST ha suggerito di assegnare a me l’incarico, e dato che la Bompiani già mi conosceva, perché avevo lavorato come curatore delle nuove edizioni del Cacciatore di draghi e del Fabbro di Wootton Major, ecco fatto!
O quasi: in realtà, prima di dare il via, la Bompiani ha dovuto sottoporre il mio nome alla HarperCollins e alla Tolkien Estate, rispettivamente casa editrice inglese e società che detiene i diritti letterari dell’opera di Tolkien, per chiederne l’approvazione. Devo confessare che la settimana in attesa di una risposta da Londra è stata piuttosto ansiogena».

Particolari difficoltà?
«Per me le lettere più difficili da tradurre sono state quelle in cui Tolkien affronta tematiche religiose: il linguaggio di Tolkien, solitamente molto chiaro, si fa più involuto e complicato: ci si trovano termini poco comuni, termini comuni ma con accezioni particolari, costruzioni sintattiche che in inglese non ci si aspetterebbe, citazioni con riferimenti ad autori non famosissimi, spesso con qualche cambiamento, cosicché è anche impossibile risalire alla frase originale».

Lettere - nuova traduzione
Perché sono così importanti le Lettere?
«Sappiamo (in gran parte dalle lettere stesse) che Tolkien non era un fautore del biografismo, e anzi considerava impertinenti i tentativi di leggere la sua opera attraverso dettagli biografici, quindi è molto importante dare alle Lettere il giusto valore come inestimabile fonte di informazioni biografiche e sul pensiero di Tolkien, ma senza spingersi oltre, e soprattutto senza usarle per far dire a Tolkien quello che vogliamo dire noi».

Qual è stata la scoperta più interessante o sorprendente che hai fatto traducendo le Lettere?
«Ovviamente già conoscevo le lettere, e le avevo già lette. Ritraducendole, però, ho potuto apprezzare l’umanità di Tolkien, e quanto, diversamente dalla vulgata comunemente diffusa, fosse informato e interessato al mondo e agli avvenimenti che lo circondavano».

L’ultima edizione inglese delle Lettere è caratterizzata da un indice molto ricco: è stato tradotto?
«Questa edizione delle Lettere ha un indice, più corposo rispetto a quello della vecchia edizione italiana, ma che non si avvicina nemmeno alla complessità e completezza di quello inglese. Considerate che l’indice inglese è stato compilato nel corso di svariati anni da Christine Scull e Wayne Hammond, i due massimi esperti di bibliografia tolkieniana; per quello italiano abbiamo dovuto fare in poco più di un mese».

Come mai direttamente in edizione economica? Non sarebbe stato meglio pubblicare prima un’edizione rilegata?
«Questo dipende da considerazioni editoriali che spettano unicamente all’editore, e sulle quali come traduttore non ho alcuna voce in capitolo. Anche a me sarebbe piaciuta una bella edizione rilegata, ma possiamo sempre sperare: se quella economica dovesse vendere molto, la Bompiani potrebbe forse prenderla in considerazione; quindi, comprate tutti il libro!».

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Dal 3 gennaio 2018 le lettere di Tolkien
– Leggi l’articolo Annunciata una nuova traduzione per le Lettere di Tolkien
– Leggi l’articolo Le Lettere di Tolkien finiscono fuori catalogo

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Tolkien e la letteratura il resoconto di Trento

Tolkien e la letteratura della Quarta Era - relatoriLa settimana scorsa si è tenuta la seconda parte del ciclo di conferenze Tolkien tra Lingua e Scrittura, con il convegno Tolkien e la letteratura della Quarta Era tenutosi al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, giovedì 14 e venerdì 15 dicembre. Dopo il resoconto di Parma di Elisa Sicuri, per chi non è potuto essere presente al convegno proponiamo il resoconto dell’evento scritto dal nostro socio, parte dell’organizzazione, Leonardo Mantovani!

Parma e Trento: ecco i programmi dei convegni!

Tolkien's bust - Exeter collegeDue convegni, un solo progetto. Le Università degli Studi di Parma e Trento e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani presentano il ciclo Tolkien tra lingua e scrittura, che si compone di due convegni nella prima metà di dicembre: il primo dicembre a Parma Tolkien linguista e glottopoieta; il 14 e 15 dicembre a Trento Tolkien e la letteratura della Quarta Era. Il progetto vuole porre l’attenzione su due aspetti fondamentali che caratterizzano le opere dello scrittore inglese: l’amore per le lingue e il suo ruolo nella letteratura contemporanea.

Dal 3 gennaio 2018 le lettere di Tolkien

AIST alla Bologna Children's Book FairIl 3 gennaio è una data importante per gli appassionati J.R.R. Tolkien perché si festeggia appunto il Tolkien toast il brindisi in onore del Professore che nacque proprio il 3 gennaio del 1892. Quest’anno però sarà un momento importante per i lettori italiani: fuori catalogo da molti anni, proprio in quel giorno torneranno le Lettere! La fantastica novità è stata annunciata durante l’intervento Camminare tra gli Elfi: le difficoltà di tradurre J. R. R. Tolkien con Roberto Arduini (presidente AIST), Giampaolo Canzonieri (saggista e traduttore AIST) e Lorenzo Gammarelli (traduttore AIST), tenutosi alla Bologna Children’s Book Fair il 4 aprile scorso. Ora però c’è anche l’ufficialità degli operatori di settore: sugli store online – da Amazon.it a Feltrinelli.it – il libro è segnalato in uscita nel giorno più amato dai lettori.

Annunciata una nuova traduzione per le Lettere di Tolkien!

AIST alla Bologna Children's Book FairUna meravigliosa notizia per gli appassionati di Tolkien italiani: fuori catalogo da molti anni, torna l’epistolario del Professore! La fantastica novità è stata annunciata durante l’intervento Camminare tra gli Elfi: le difficoltà di tradurre J. R. R. Tolkien con Roberto Arduini (presidente AIST), Giampaolo Canzonieri (saggista e traduttore AIST) e Lorenzo Gammarelli (traduttore AIST), tenutosi alla Bologna Children’s Book Fair martedì 4 aprile.
Sul canale YouTube dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani è possibile vedere il filmato realizzato durante l’intervento, in cui si annuncia l’uscita della nuova traduzione delle Lettere.

Tolkien Day 2017, un successo a Roma!

Locandina Tolkien Day 2017Dopo settimane di attesa, il 25 marzo finalmente è arrivato e con lui il Tolkien Day. Un giorno per celebrare Tolkien, le sue opere e la grande influenza che esse hanno avuto sull’arte, sulla musica, sul cinema e sul mondo del gioco.
Il cinema è stato il primo argomento ad essere trattato: nella Sala Cinema MACRO, sono state proiettate una selezione di scene dal capolavoro di animazione di Ralph Bakshi, realizzato facendo ricorso a tecniche molto innovative (all’epoca della realizzazione), come il Rotoscope, e dal lungometraggio realizzato per la BBC di Jules Bass e Arthur Rankin (tuttora tra i meno conosciuti).
È stato poi il turno dei fanfilm: The Hunt for Gollum di Chris Bouchard, Tolkien’s Road di Nye Green, Diari dalla Terza Era di Claudio Ripalti e Born of Hope di Kate Madison, commentati da Stefano Mangusta.

Andrea Piparo skatching - Tolkien Day 2017L’arte è stata la seconda tematica approfondita, con le interviste ad Andrea Piparo e a Simona Calavetta, che durante tutto il pomeriggio sono stati presenti con i loro artist desk, realizzando meravigliose opere a tema fantastico dal vivo, entrambe col proprio peculiare stile a contraddistinguerli.
Ma non si è parlato solo degli artisti presenti in prima persona: si è tenuta una conferenza sull’influenza delle opere di Ted Nasmith sulla trasposizione cinematografica del Signore degli Anelli, con Stefano Mangusta e Sergio Lombardi come relatori. Altri artisti ancora sono stati esplorati, con la proiezione delle migliori opere tratte dai Tolkien Calendars dal 1973, col commento di Sergio Lombardi e Alessandro Bottero.
Infine, si è tenuta la Presentazione Calendario 2018 AIST Lords for the Ring, con il presidente dell’AIST Roberto Arduini e i soci Sara Gianotto e Stefano Mangusta, discutendo anche del grande successo dell’edizione del 2017.

La letteratura non poteva certo mancare in un simile contesto: è stato presentato il romanzo di Roberta Tosi, che ha anche tenuto una conferenza dal titolo Esiste un’arte Elfica? Tolkien e la creazione letteraria nella Terra di Mezzo.
Claudio Testi, Lorenzo Gammarelli, Giampaolo Canzonieri e Alberto Ladavas hanno presentato l’ultima uscita della collana Tolkien e dintorni della casa editrice Marietti 1820, il volume La reincarnazione degli Elfi.

Holy Martyr al Tolkien Day 2017La musica, da cui nasce l’intero Creato secondo il legendarium tolkieniano, ha avuto a sua volta ampio spazio. È stato presentato il libro J.R.R. Tolkien, il Signore del Metallo di Stefano Giorgianni, dedicato al rapporto della musica metal con gli scritti del Professore. Rimanendo in ambiente metal, gli Holy Martyr hanno presentato il loro nuovo concept album: Darkness Shall Prevail, anch’esso di ispirazione tolkieniana.
Dopo la rassegna di illustrazioni, Sergio Lombardi e Alessandro Bottero hanno presentato anche una selezione commentata di brani delle principali band che hanno reso omaggio a Tolkien.

Tolkien e il gioco - Tolkien DayDurante l’intero evento una mostra interattiva di giochi storici e rari ispirati a Tolkien è stata aperta ai visitatori, con esperti disponibili ad illustrarli agli interessati.
Il gioco è stato al centro anche di due conferenze: L’influenza di Tolkien nel gioco, tenuta da Luca Giuliano e Andrea Angiolino, massimi esperti del gioco in Italia, che hanno trattato dei role-playing e dei boardgame ispirati al mondo tolkieniano, e E’ possibile un gioco fantasy non ispirato a Tolkien? di Massimo Senzacqua, creativo e creatore del più antico gioco fantasy mediterraneo.

Leggere Tolkien - Tolkien Day 2017Considerando la data scelta, non poteva certo mancare uno spazio dedicato alla lettura di Tolkien: il 25 marzo, data della distruzione dell’Unico Anello nella subcreazione tolkieniana, cade il Tolkien Reading Day stabilito dalla Tolkien Society. Tra i brani letti, sia dai volontari AIST che dagli appassionati venuti a farci visita, ci sono stati la lettera di Gil Galad a Tar-Meneldur, l’Ainulindalë, l’incontro tra Thingol and Melian ed altri ancora.

Terra di Mezzo Cosplayers - Tolkien Day 2017È stata quindi una giornata davvero ricca, allietata dalla presenza dei membri del gruppo Terra di Mezzo Cosplayers, che nei panni dei loro personaggi tolkieniani preferiti hanno assisto all’intero evento e coi quali i visitatori hanno potuto farsi ritrarre davanti al photo set approntato, raffigurante casa Baggins.
Classici AIST come la Pesca dell’Anello o la selezione di pubblicazioni critiche sugli scritti del Professore hanno avuto il loro immancabile posto, suscitando la curiosità di tanti partecipanti.
Staff Tolkien Day 2017Si è trattato di una giornata che ha regalato agli organizzatori un’enorme soddisfazione, nonostante le difficoltà legate manifestazioni di protesta previste per lo stesso giorno a Roma. Gli appassionati tolkieniani che hanno preso parte alla nostra iniziativa sono stati molti, quasi 500, e anche un sole beniamino ha scelto di illuminare la terrazza del MACRO (dove si sono svolti molti degli interventi) a dispetto delle previsioni meteo. Anche il Banchetto Hobbit ha stuzzicato la curiosità dei visitatori: ben 150 amanti della buona tavola hanno deciso di fermarsi a cena con noi.
Ringraziamo il MACRO che ci ha ospitati, Ludomaniacs e Gabriele Luccioni senza i quali nulla sarebbe stato possibile, i relatori per i loro preziosi interventi, gli ospiti che hanno arricchito il nostro programma e soprattutto i visitatori che hanno dato ai nostri sforzi un senso, permettendoci così di vivere una bellissima giornata dedicata al nostro autore preferito, J. R. R. Tolkien.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Il 25 marzo partecipa al Tolkien Day a Roma!
– Leggi l’articolo Tolkien Day, ci sono anche gli Holy Martyr
– Leggi l’articolo Tolkien Day, intervista agli Holy Martyr
– Leggi l’articolo Tolkien Day: il Tolkien Reading Day e la poesia
– Leggi l’articolo Tolkien Day, parla la scrittrice Roberta Tosi
– Leggi l’articolo Tolkien Day, un trofeo per il padre dei giochi

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook di LudoManiacs
– Vai al sito di Andrea Piparo
– Vai al blog di Simona Calavetta
– Vai al sito della Tsunami Edizioni
– Vai al sito della Tolkien Society

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Tolkien alla Bologna Children’s Book Fair

Bologna Children's Book Fair 2017Come già annunciato nell’articolo La primavera AIST: ecco i nostri eventi!, l’AIST porta Tolkien anche in una delle fiere culturali più importanti d’Italia, la Bologna Children’s Book Fair, la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, che si terrà a BolognaFiere dal 3 al 6 aprile. Tolkien è infine entrato nelle scuole e nelle università anche in Italia e l’AIST si è sempre impegnata perché le opere del Professore avessero il loro giusto posto nello studio della letteratura: approdare alla Bologna Children’s Book Fair è un’importante tappa del percorso della valorizzazione delle opere tolkieniane.

La primavera AIST: ecco i nostri eventi!

Mappa di ThrorAprile è alle porte e, assieme a maggio, si preannunciano mesi ricchi di eventi dedicati al Professore e alle sue opere. Fiere del fumetto, conferenze, mostre, fiere del libro, i toni delle manifestazioni sono vari e complementari, così da non trascurare nessun aspetto dell’influenza tolkieniana né nessun approccio ai suoi scritti.
Questo anno tolkieniano si preannuncia sempre più ricco di sorprese, continuate a seguirci per non perdervi gli eventi più interessanti!

Il nuovo libro Marietti? Sarà L’effigie des Elfes

Tolkien LabLa notizia è di quelle non banali perché inaspettate: il prossimo volume della Collana «Tolkien e dintorni» avrà come autore… J.R.R. Tolkien!!! Dopo una lunga corrispondenza intrattenuta tra i responsabili scientifici della collana, la Tolkien Estate, l’editore Marietti 1820 e l’editrice francese Bragellone, si è riusciti ad avere il permesso di tradurre alcuni testi di Tolkien sulla reincarnazione degli elfi e a tematiche correlate. Poter avere per la seconda volta (la prima volta fu con La trasmissione del pensiero e la numerazione degli Elfi) il permesso della Tolkien Estate ci riempirebbe di “orgoglio”, se non fosse che Tolkien ci ha già messo in guardia dall’ofermod! Si tratterà di una vera “perla” per noi tolkieniani perché potremo ancora una volta ammirare la straordinaria capacità sub-creativa del nostro autore preferito, che è arrivata a tali livelli di dettaglio e profondità da lasciare davvero sbalorditi.
Studiosi: Claudio TestiPer averne un “assaggio”, vi invitiamo a partecipare al Tolkien Lab – Laboratorio tolkieniano permanente di Modena del 9 marzo, lo spazio mensile e gratuito organizzato a Modena da AIST e l’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in cui Claudio Testi (vice-presidente dell’Aist nonché direttore delle collana “Tolkien e dintorni”) parlerà delle reincarnazione degli elfi confrontandola col il pensiero di Tommaso d’Aquino sulla resurrezione dei morti (qui il seminario del 9 marzo a Modena).
E se proprio non riuscirete a venire a Modena, potrete almeno leggere la recensione al volume in cui sono contenuti questi scritti tolkieniani che tradurremo. Il volume uscirà a novembre 2016 a cura di Roberto Arduini e Claudio Testi, che tradurranno anche assieme alla pregevole introduzione di Michaël Devaux; i traduttori dei testi tolkieniani saranno invece Alberto Ladavas, Lorenzo Gammarelli e Giampaolo Canzonieri.

Sabato 8 a Fregene Lo Hobbit di W. Green

Cop_Cover-GreenEcco un’occasione per conoscere il nuovo volume della collana “Tolkien e Dintorni”, in uscita in questi giorni. Lo Hobbit. Un viaggio verso la maturità di William H. Green (15 euro, 184 pagine) è considerato uno tra i migliori studi dedicati al primo romanzo di J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit. Sabato 8 agosto Lorenzo Gammarelli presenterà il volume presso la Biblioteca Gino Pallotta di Fregene (Roma), in viale della Pineta 54.

Trento, un convegno a lungo atteso su Tolkien

Manifesto-TrentoIl countdown è finalmente giunto al termine, l’AisT sbarca a Trento e il dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento, che ha ospitato i due giorni di lavoro, si trasforma in un laboratorio di riflessioni e di spunti sulle opere “minori” del Professore; credo che dopo questo convegno ci si rifletterà su due volte prima di definirle “minori” non essendo inferiori alle sue opere più famose dal punto di vista dell’instancabile lavoro di cesellatura di Tolkien – tratto peculiare della sua intera vita – quasi come un poeta ellenistico in Grecia o neoterico nella Roma cesariana.

Convegno di Trento: ecco il programma

Trento: Facoltà di LettereIl momento è venuto. Abbiamo voluto che tutto fosse in ordine e soprattutto che tutti i relatori fossero confermati e le aule adeguate al pubblico. Per ben due volte, abbiamo dovuto cambiarle e probabilmente non sarà sufficiente neanche l’Aula Magna. Sì, perché ha creato un enorme interesse il solo annuncio del convegno internazionale J.R.R. Tolkien and his minor works che si terrà il 13 e 14 maggio 2015 all’università di Trento. Organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e dal suo direttore, Fulvio Ferrari, dall’Associazione italiana studi Tolkieniani e in collaborazione con l’editore Del Miglio, si occuperà di storie, saggi e scritti filologici di Tolkien all’ombra del Signore degli Anelli.

Cartoomics, Ladavas: «Shippey? Uno spasso»

Studiosi: Alberto LadavasMilano quest’anno è centro delle attenzioni della nostra Associazione. Dopo le Serate Boreali con la casa editrice Iperborea, è ora la volta del Cartoomics Movies, Comics and Games 2015, la rassegna milanese dedicata al fumetto, ai giochi e al cinema, che si terrà a Fiera Milano Rho (Padiglioni 16 e 20) dal 13 al 15 marzo 2015. L’AisT parteciperà con uno stand e tre interventi nello spazio dedicato al fantasy. Con una prima edizione che risale al 1992, ormai la manifestazione può vantare grandi numeri: l’anno scorso ben 55.000 visitatori hanno visitato il salone durante i 3 giorni di esposizione.
Locandina Cartoomics 2015Si tratta però di appuntamento che si evolve di anno in anno, arricchendosi di novità e “contaminazioni” con settori che fumetto non sono, ma che dal mondo dei comics traggono linfa vitale: cinema, gadget, fantasy e fantascienza, cosplay. Per tre giorni, quindi, nella fiera il divertimento sarà all’insegna dell’immaginario. Nello stand ufficiale saranno in mostra le illustrazioni di Ivan Cavini, artista tolkieniano tra i più eccelsi che sarà presente in fiera per regalare al pubblico sessioni di sketch e autografi. Per promuovere l’iniziativa, vi proponiamo un’intervista ad Alberto Ladavas, socio dell’Aist e membro del Comitato Scientifico della collana “Tolkien e dintorni” della casa editrice Marietti 1820. L’occasione è ghiotta in vista del suo intervento alla manifestazione milanese sui dieci anni della collana di libri dedicata alla saggistica sulle opere di J.R.R. Tolkien.

Il 14 dicembre torna il Tolkien Day a Roma!

Roma: Museo VigamusTolkieniani appassionati, siete tutti pronti all’arrivo nei cinema dello Hobbit – La Battaglia delle Cinque Armate? Se non potete aspettare tutto questo tempo, potete godervi una bella anteprima al Tolkien Day il prossimo 14 dicembre 2014 al VIGAMUS – Videogame Museum di Roma, in via Sabotino 4, dove l’Associazione italiana studi Tolkieniani celebrerà il padre della letteratura fantistica, J.R.R. Tolkien, con una giornata piena di eventi, quiz, cosplay contest, conferenze, giochi da tavolo, videoblog e molto altro! Sarà anche l’occasione per rivivere l’esperienza ludica con tutti i videogiochi dedicati al Signore degli Anelli e allo Hobbit: se proprio non resistete, in fondo all’articolo trovate il programma completo dell’evento!

A Dozza nasce l’Aist: siamo diventati grandi

Fantastika: dragoAvevamo detto che la manifestazione di Fantastika a Dozza, in provincia di Bologna, sarebbe stato per noi un momento importante, fondativo. La dichiarazione che trovate qui di seguito è stata letta all’apertura del secondo giorno, prima delle conferenze del mattino tenute da Roberto Arduini e Thomas Honegger: “Oggi, sotto i bastioni della rocca sforzesca di Dozza Imolese, nasce l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. La nascita dell’AIST è il punto d’arrivo di un percorso iniziato almeno dieci anni fa. I soci fondatori dell’associazione hanno già all’attivo una quantità di saggi, traduzioni, articoli di giornale, conferenze, convegni, incontri pubblici, pubblicazioni in inglese e partecipazioni a convegni internazionali in Italia e all’estero. Pur provenendo da aree culturali diverse, i soci fondatori si riconoscono negli obiettivi comuni:

• promuovere l’opera di J.R.R. Tolkien e studiarne l’impatto e l’influenza sulla letteratura e la cultura contemporanee, da diverse angolazioni (letteraria, linguistica, poetica, teologica, filosofica, ecc.);

• produrre un contesto di dibattito basato sulla qualità di discorso e su un buon livello di competenza, ovvero essere un punto di riferimento per chi intenda cimentarsi nello studio dell’opera di Tolkien con serietà e onestà intellettuale;

• attivare collaborazioni con il contesto accademico e con l’ambito di dibattito internazionale, attraverso il dialogo e lo scambio con gli studiosi più riconosciuti nel panorama degli studi tolkieniani a livello mondiale;

• indagare e favorire le varie forme di narrazione transmediale nelle quali la narrativa di Tolkien viene trasposta e fatta proseguire (come arti figurative, fanfiction, cinema, teatro, cosplaying, giochi di ruolo, videogiochi, giochi da tavolo, ecc.).

Da quanto detto fin qui risulta chiaro che l’AIST non è interessata a una “via italiana a Tolkien”, bensì a un contributo italiano agli studi tolkieniani, collocandosi allo stesso livello delle società tolkieniane anglosassoni. Allo stesso tempo l’AIST intende promuovere la contaminazione e l’interazione tra le varie modalità e i vari campi creativi nei quali si manifesta la passione per l’opera letteraria di Tolkien.

L’attività dell’AIST poggerà su quattro pilastri:

• il più importante sito d’informazione italiano su Tolkien, jrrtolkien.it (finora sito dell’Associazione Romana Studi Tolkieniani, la quale confluisce nell’AIST e ne costituisce uno dei nuclei di partenza);

• la rivista annuale online “Endòre” (www.endore.it), che conta già 16 numeri e che colleziona saggi e articoli italiani, nonché traduce i più interessanti saggi stranieri, ma ospita anche recensioni e contributi di fanfiction;

• i Tolkien Lab e i Tolkien Seminar, che possono essere organizzati direttamente dall’AIST o in collaborazione con essa, e che sono strutturati su due diversi livelli di approfondimento;

• la festa annuale Fantastika, l’ultimo weekend di settembre, durante la quale avranno luogo conferenze su Tolkien, sul fantasy e la letteratura fantastica, sfilate di cosplayers, mostre d’arte, conferenze ludologiche, tornei di giochi da tavolo e videogame, ecc.

Fin dalla sua nascita l’AIST può contare su sette soci onorari, che sono tra i più importanti studiosi della materia tolkieniana a livello internazionale:

• gli statunitensi Verlyn Flieger e Michael D.C. Drout, insigni studiosi di Tolkien ed entrambi editor della rivista Tolkien Studies (West Virginia University);

• gli inglesi Tom Shippey e John Garth, rispettivamente il più importante allievo di Tolkien in ambito filologico e il più importante biografo vivente di Tolkien;

• lo svizzero Thomas Honegger, massimo esperto di Tolkien in lingua tedesca e direttore della Walking Tree Publishers (casa editrice interamente dedicata alla saggistica su Tolkien);

• il canadese, Christopher Garbowski, docente a Lublino, in Polonia, uno dei più importanti studiosi sulla dimensione spirituale nell’opera di Tolkien.

• l’italiana Emilia Lodigiani, studiosa di autori inglesi e scandinavi, decana degli studi tolkieniani nel nostro paese e fondatrice della casa editrice Iperborea.

A questo elenco si aggiunge il presidente onorario dell’AIST:

Franco Manni, direttore di “Endòre”, curatore di pubblicazioni tolkieniane in Italia e autore di numerosi saggi tradotti all’estero.

I soci fondatori dell’AIST:
Claudio A. Testi, Roberto Arduini, Federico Guglielmi (in arte Wu Ming 4), Ivan Cavini, Giampaolo Canzonieri, Lorenzo Gammarelli, Alberto Ladavas, Marco Arduini, Simona Calavetta, Matthias Carosi, Dario Cellamare, Manuel Chiofi, Robert Cultrara, Valerio De Camillis, Aur Drakson, Lorenzo Galeppi, Stefano Giorgianni, Claudia Manfredini, Daniela Mastroddi, Erin Oak, Andrea Piparo, Saverio Simonelli, Norbert Spina, Alessio Vissani.

Dozza Imolese (BO), 28 settembre 2014



A Barletta va in scena la Hobbiton

Stand musicaleMentre l’estate è proprio intenzionata a finire, sembra tutto pronto per il primo fine settimana di settembre all’insegna di J.R.R. Tolkien. Dal 5 al 7 settembre si terranno, infatti, in contemporanea ben tre eventi di rilevanza nazionale ispirati al Signore degli Anelli. Avevamo già scritto qui della manifestazione che avrà luogo al parco Irno di Salerno.
Il Fantaexpo è una Fiera del fumetto, dell’animazione e della fantasia che quest’anno vedrà partecipare associazioni tolkieniane come Eldalie e I Raminghi del Sud (la famiglia tolkieniana di Napoli. Salerno: FantexpoSono previsti anche Giochi di Ruolo dal vivo, con l’associazione Soliptica ASD, attività ludiche, scrittura elfica, simulazioni di duello con la spada, conferenze e dibattiti: Gianluca Comastri terrà un incontro al giorno con il pubblico, rispettivamente dedicati alla vita dell’autore, alle lingue elfiche e ai film di Peter Jackson. Sabato 6 settembre, si terrà la Festa a Lungo Attesa, con tanto di banchetto, danze medioevali, musica a tema suonata dal vivo, il famoso discorso di Bilbo e i giochi dello stregone Gandalf. Inoltre, vi sarà tutt’intorno all’albero della festa l’immancabile mercato di Hobbiville ricreato da Unlimited Blade Workshop. Testimonial d’eccezione sarà Gennaro “Legolas” Aliperti, principe degli elfi.

La Hobbiton va al sud: sarà nel castello di Barletta

Castello svevo di Barletta Come tutti gli anni, a parte un’unica occasione, torna la Hobbiton, La grande festa dedicata al mondo di J.R.R. Tolkien, organizzata dalla Società Tolkieniana Italiana. Rimane consueta anche la data, il primo fine settimana di settembre: si svolgerà, infatti il Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 settembre 2014. La grande novità di quest’anno è che finalmente si sposta al sud. Grazie al patrocinio del Comune di Barletta, la sede sarà lo splendido Castello Svevo di Barletta. Nel settembre del 1943, durante la Seconda guerra mondiale, il castello fu sede di un presidio militare che oppose una strenua resistenza all’esercito tedesco e ai fascisti locali, decisi a occupare la città dopo armistizio tra gli italiani e gli Alleati.

L’ArsT al Fantasy Day 3: sabato 15 a Roma

Eventi: Tutto pronto per il terzo Fantasy Day! Cos’è? Beh, sarete in pochi a non saperlo, soprattutto se vivete a Roma. La manifestazione è ormai il punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere fantastico, declinato in tutte le sue forme, dai libri ai film, dai videogiochi ai giochi di ruolo. Ne sono testimonianza le prime edizioni dell’evento, che hanno visto partecipare moltissime associazioni che condividono la stessa passione, tra cui il primo Portale italiano inerente ai Giochi di Ruolo Gdr-online, Satyrnet, Cosplay italian community, Resident Evil, Lega Nerd. Ma il vero motore di tutte le edizioni è ExtremeLot.