Inizia oggi la Hobbiton di Montefiorino, organizzata dalla Società Tolkieniana Italiana (ne avevamo già scritto qui). Montefiorino fu il centro dell’omonima Repubblica Partigiana, il primo tra i più noti territori che durante la Resistenza riuscirono a liberarsi militarmente dall’occupazione nazifascista. Il paese sull’Appennino per tre giorni, dal 13 al 15 settembre, ospita ora la manifestazione ricca di eventi, mercatini e spettacoli, interamente dedicata agli appassionati di J.R.R. Tolkien. È quindi l’occasione giusta per ascoltare Gianluca Comastri, che terrà sabato un incontro su Le lingue degli Elfi della Terra di Mezzo oltre a vere e proprie lezioni linguistiche (il programma si può leggere qui).
Categoria: Eventi
Tolkien e i Classici: ecco il Call for papers
In occasione del 40° anniversario della morte di J.R.R. Tolkien, il Gruppo italiano di Studi Tolkieniani e la casa editrice Effatà di Torino aprono i lavori per la realizzazione di un libro intitolato Tolkien e i Classici, pubblicazione prevista per dicembre 2014. Ecco il testo del Call for papers: «I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: “Sto rileggendo…” e mai “Sto leggendo…”», scriveva Italo Calvino nel suo testo Perché leggere i classici. Lo scrittore elenca ben 14 punti per definire un classico, e alla fine conclude: «non si creda che i classici vanno letti perché “servono” a qualcosa». Non ci sono buone ragioni per leggerli, essi vengono semplicemente letti ripetutamente.
Ebbene, J.R.R. Tolkien è ormai un classico e a quarant’anni dalla morte le sue opere maggiori sono state lette da circa 200 milioni di persone. La stima è per difetto, mentre è certo che ormai critici, studiosi e semplici lettori in tutto il mondo riconoscono la grandezza di un autore per lungo tempo definito “di genere” e lasciato ai margini della letteratura cosiddetta “mainstream”.
Negli ultimi anni, sono in numero crescente gli omaggi e i riconoscimenti a Tolkien come autore tra i grandi del Novecento.
Anche in Italia, dopo aver varcato la soglia delle aule accademiche, Tolkien viene sempre più spesso chiamato in causa anche nelle aule scolastiche, anche per percorsi interdisciplinari.
Per stimolare lo studio dell’autore inglese e il suo rapporto con il suo tempo, viene varato ora il progetto dal titolo “Tolkien e i Classici”. Nel confronto con gli altri classici si vuol fare emergere le caratteristiche comuni ai classici che Calvino aveva già evidenziato nel suo saggio, e che si applicano perfettamente all’autore del Signore degli Anelli.
Per giungere alla composizione di un volume dedicato a questo tema, si vuol aprire un confronto più ampio possibile unendo il lavoro di studiosi già noti nel campo degli studi tolkieniani italiani al contributo di coloro che vorranno aggiungere le proprie riflessioni.
Il Gruppo italiano di Studi Tolkieniani, coordinato dall’Associazione Romana Studi Tolkieniani e dall’Istituto filosofico di studi Tomistici di Modena, è composto da saggisti, scrittori, giornalisti e traduttori che da molti anni dedicano attività di ricerca e divulgazione a Tolkien e alle sue opere. Collettivamente e singolarmente hanno pubblicato articoli e saggi, in particolare per le case editrici Effatà e Marietti 1820, di cui costituiscono il comitato scientifico della collana Tolkien e dintorni.
Sono già previsti i seguenti saggi:
Tolkien e G. Guareschi;
Tolkien e A. Manzoni;
Tolkien e S.T. Coleridge;
Tolkien e G. Orwell;
Tolkien e San Tommaso;
Tolkien e G. Chaucer.
Il
libro Tolkien e i Classici sarà pubblicato in italiano, in formato eBook e print-on-demand.
A Verona una mostra sullo Hobbit di Tolkien
Una mostra su J.R.R. Tolkien a Verona. La città di Romeo e Giulietta si conferma sempre più metà adatta agli appassionati del Signore degli Anelli e gli eventi dedicati al suo autore sono frequenti. È grazie all’intensa attività della Compagnia degli Argonath che da alcuni anni si dedica alla diffusione della conoscenza di Tolkien nella città scaligeri. Nel 2012 l’associazione ha tenuto un ciclo di conferenze dedicate al Signore degli Anelli che si sono svolti con cadenza bimestrale alla Biblioteca Comunale di Grezzana, (Verona). La Compagnia ha partecipato alle ultime due edizioni del Family Happening creando laboratori per ragazzi sul Signore degli Anelli. L’anno scorso ha portato anche la Mostra sul libro, che nel 2003 era stata al Meeting di Rimini, creando guide e percorsi ricchi di stimoli per chi ha partecipato.
Università: è pronto l’autunno del Mythgard
Anche se è agosto c’è già chi si organizza per studiare J.R.R. Tolkien. Nuove opportunità sono all’orizzonte per gli appassionati, che avranno l’opportunità di approfondire ancor di più le opere del professore di Oxford. Torna il Mythgard Institute, con i suoi corsi telematici tenuti da professori universitari e dagli studiosi più importanti degli studi tolkieniani. Dopo un rodaggio di due anni e con sei sessioni di corsi alle spalle, l’istituto si prapara a fare le cose in grande per il prossimo anno accademico.
Hobbiton XX in Emilia: il programma definitivo
Torna uno degli appuntamenti storici per gli appassionati di J.R.R. Tolkien. Per festeggiare il suo ventennale, la Società Tolkieniana Italiana si sposta di nuovo al nord, ma stavolta in Emilia Romagna. Così, quest’anno la Hobbiton XX sarà a Montefiorino, a 50 km da Modena, dal 13 al 15 settembre 2013. È una gran bella novità, visto che Montefiorino è stato il centro dell’omonima Repubblica Partigiana, il primo tra i più noti territori che durante la Resistenza riuscirono a liberarsi militarmente dall’occupazione nazifascista, proclamandosi indipendenti ed avviando una esperienza di autogoverno democratico. Per l’esperienza la cittadina è anche medaglia d’oro al valor militare. Il suo centro è dominato dalla rocca medievale, che svetta sulle valli del Dolo e del Dragone e risale al XII secolo, quando fu costruita dagli abati di Frassinoro. Proprio questa sarà la sede della manifestazione tolkieniana, che vorrebbe riunire gli appassionati di tutta Italia.
Nuovi Call for papers su Natura e Medioevo
L’estate è il momento ideale per riordinare le idee. E farsi venire qualche idea buona per partecipare ai diversi call for papers (CFP) su tematiche legate a J.R.R. Tolkien che sono stati lanciati in questi ultimi mesi. Eccone una breve rassegna:
Premio a Verlyn Flieger: diario della Mythcon 44
Si è conclusa nel migliore dei modi la 44esima edizione della Mythcon, la conferenza annuale della Mythopoeic Society, (la Tolkien Society negli Usa) che si svolge solitamente in campus universitario a fine luglio o inizio agosto. Quest’anno come annunciato qui e qui, si è svolta nel Michigan, presso la Michigan State University. Ogni conferenza è costruito attorno a un tema legato agli studi sugli Inklings o alla letteratura fantastica. Ogni anno sono ospiti d’onore un autore e uno studioso di questi argomenti. Conferenze, tavole rotonde, reading, spettacoli teatrali, una mostra d’arte, un mercatino di libri e oggetti vari, e altre attività riempiono i quattro giorni di manifestazione. Uno degli eventi clou è il banchetto, la cena ufficiale che si svolge l’ultima sera, dopo la quale vengono premiati i vincitori dei Mythopoeic Award. Vogliamo, però, partire subito dalla notizia più attesa: Verlyn Flieger ha vinto il premio della critica! Verlyn ottiene così il suo terzo riconoscimento per uno studio dedicato a Tolkien. Abbiamo parlato qui dell’antologia dei suoi saggi Green Suns and Faërie: Essays on J.R.R. Tolkien. Per festeggiarla, presentiamo un piccolo reportage della Mythcon scritto da Chris F. Cooper: un noto autore di storie a fumetti per la casa Marvel (qui la sua produzione), affetto dalla sindrome delle gambe senza riposo, a causa del morso di insetto patogeno in Sud America.
Ludika e Faerylands: un weekend fantastico
Per gli amanti del fantastico un’ooportunità imperdibile questo fine settimana nel Lazio. Due manifestazioni, due temi legati tra loro, il medioevo e la cultura celtica, all’insegna della buona musica, della cultura e del divertimento. Si tratta di due eventi ormai consolidati, la tredicesima edizione di Ludika 1243 a Viterbo e la nona edizione di Fairylands Celtic Festival.
Tra studio e goliardia si apre la Mythcon 44
Tutto pronto per la Mythcon 44, il più grande convegno statunitense dedicato a Tolkien e agli Inklings. La manifestazione annuale della Tolkien Society in Usa, cioè la Mythopoeic Society, quest’anno si terrà dal 12 al 15 luglio 2013 alla Michigan State University, a East Lansing, in Michigan naturalmente.
Gli ospiti d’onore saranno Franny Billingsley, scrittrice di romanzi fantasy e libri per bambini (vincitrice del Mythopoeic Fantasy Award nel 2000) e Douglas A. Anderson, è uno studioso sui temi della fantasia e della letteratura medievale, specializzato nell’analisi testuale delle opere di Tolkien. Ha vinto due volte il Award for Inklings Studies: nel 1990 per Lo Hobbit Annotato, e nel 1994 per il suo lavoro con Wayne G. Hammond, JRR Tolkien: A Bibliography.
Il tema di questa edizione del convegno sarà Verde e coltivazione: la terra e i suoi abitanti nel Fantasy. Il programma prevede numerose conferenze, diverse delle quali di ambito prettamente tolkieniano. Tra gli studiosi già confermati ci sono David Bratman, Jason Fisher, il duo Wayne Hammond e Christina Scull, quasi tutto lo staff di Vinyar Tengwar: Carl Hostetter, Arden Smith e Chris Gilson. L’accesso al convegno è a pagamento (95 dollari per i non associati, gratis per i minori di 12 anni). Maggiori informazioni si possono trovare andando nella sezione dedicata del sito della società statunitense.
Tolkien a San Marino: un omaggio allo Hobbit
Anche San Marino rende omaggio a J.R.R. Tolkien. Lo fa con una serata tutta dedicata all’autore del Signore degli Anelli e dello Hobbit. L’occasione viene dalla diciassettesima edizione di Olnano Estate 2013, l’evento estivo promosso dal centro sociale S. Andrea, dalla fondazione ritrovo dei lavoratori di Serravalle e dalla giunta di Castello di Serravalle. Proprio il castello dei Malatesta ospita la manifestazione, che unisce l’opportunità di dar vita al centro storico accogliendo i turisti che vengono della riviera adriatica e la volontà di fare cultura.
Diffuso online il fanfilm Diari dalla Terza Era
Forse qualche lettore distratto lo avrà dimenticato, per questo torniamo sull’argomento, ma con nuove immagini inedite e altre piccole chicche. Come avevamo annunciato, il 5 luglio 2013 è stato rilasciato quello che è a tutti gli effetti il primo fanfilm italiano dedicato a J.R.R. Tolkien. Si tratta dei Diari dalla Terza Era, un progetto nato dalla volontà di riprendere le vicende narrate nel Silmarillion e nel Signore degli Anelli dello scrittore inglese e raccontare un particolare episodio dopo la caduta del regno di Angmar del Nord. Il film è stato ideato da Claudio Ripalti e Daniela Cancellieri (anche costumista), con la regia dello stesso Claudio Ripalti. Le musiche sono di Enrico Ripalti (fratello di Claudio), con un album all’attivo ma di tutt’altro genere. Il protagonista, Alessandro Gabbianelli, e il coprotagonista, Gualtiero Stipa, sono attori esordienti. Come il resto del cast, che tra attori e comparse conta una ventina di elementi.
La trama: attraverso gli occhi del vecchio saggio delle terre del Nord, vengono ripercorsi gli episodi della Terza Era del mondo di Arda, quando tutti gli uomini riuniti assieme si opposero al dominio del Re Stregone di Angmar e alla fine lo sconfissero.
Il più coraggioso degli uomini, anche detto «il campione», tenterà di sconfiggere l’unico sopravvissuto nelle schiere del Male nonostante la profezia che descrive lo Stregone così: «Egli è colui che non può essere ucciso da nessun uomo…». «Diari dalla Terza Era» è una produzione indipendente, senza scopo di lucro, girata nei mesi di aprile e maggio 2013, con un budget di appena 1.400 euro, nelle Marche tra la provincia di Pesaro e la provincia di Ancona.
La visione è completamente gratuita ed è possibile in fondo all’articolo.
Fanfilm, a luglio ecco i «Diari dalla Terza Era»
Torniamo ad occuparci un un altro tema a noi caro, il genere dei cosiddetti “fanfilm”, quei film fatti dagli appassionati a proprio uso e consumo, senza scopo di lucro e con budget ridottissimi. Il cinema dei fan di J.R.R. Tolkien annovera illustri sconosciuti, ma anche appassionati eccellenti come Peter Jackson. Stavolta, però, c’è un’ulteriore novità: vi presentiamo il primo fan film italiano. In fondo all’articolo è possibile vedere il trailer del cortometraggio indipendente ambientato nella Terza Era di Arda. Il suo titolo è «Diari dalla Terza Era».
In mostra a Oxford i manoscritti di Tolkien
Smaug il drago, Aslan il leone, una ragazzina e il suo daimon, Harry e la sua cicatrice sulla fronte, più tutto un mondo in cui gli animali parlano e strane parole hanno il potere di creare e distruggere. Sono questi i protagonisti di Magical Books. From the Middle Ages to Middle-earth, la consueta mostra estiva inaugurata questa settimana dalla Bodleian Library di Oxford. Dedicata ai libri magici, è lo spunto per esporre il lavoro di alcuni dei più importanti esponenti della letteratura fantastica: J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis, Susan Cooper, Alan Garner e Philip Pullman. I cinque autori presenti in mostra hanno tutti studiato all’università di Oxford e sono noti informalmente parte di quella che viene chiamata la Oxford School. Ognuno di loro frequentò le sale della Bodleian per studiare, far ricerche o semplicemente creare i loro mondi di fantasia, ed è questo il legame che la mostra vuole celebrare. Tra i manoscritti esposti spiccano, però, quelli dell’autore del Signore degli Anelli, fra cui una mappa della Terra di Mezzo.
Da giugno uno show tv per Tolkien e C.S. Lewis
Secondo una recente stima, in tutto il mondo ci sono oltre 45 milioni di fan molto appassionati delle opere di J.R.R. Tolkien e circa 22 milioni sono gli amanti di quelle di C.S. Lewis. Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Le Cronache di Narnia hanno ispirato centinaia di milioni di persone e gli adattamenti cinematografici hanno infranto tutti i record d’incasso al botteghino. Il prossimo film di Peter Jackson, ispirato a un libro di Tolkien, Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug uscirà nelle sale il 14 dicembre prossimo, tuttavia, la trilogia cinematografica del Signore degli Anelli e alcuni dei film della saga di Narnia sono già usciti sul grande schermo. Per assecondare i desideri dei fan più appassionati, ecco nascere dal basso un modo per rivivere l’emozione originale di quei film: un programma televisivo.
Nei Tolkien Seminar film, musica e videogiochi
Quest’anno i Tolkien Seminar tedeschi (10th DTG Tolkien Seminar 2013) si trasferiscono ad Aquisgrana e si terranno dal 26 al 28 aprile. La perfetta macchina da guerra organizzativa della Società Tolkieniana Tedesca (la DTG: Deutsche Tolkien Gesellschaft), insieme ai professori dell’università di Jena e alla casa editrice Walking Tree Publishers, saranno ad Aachen (Aquisgrana) dove nel Palazzo dei congressi si discuterà degli Adattamenti del Signore degli Anelli (“Adaptations of Tolkien’s The Lord of the Rings”). È la decima volta che la Società Tolkieniana tedesca riesce a organizzare i Tolkien Seminar: come di consueto, il seminario è interdisciplinare e internazionale. Gli interventi saranno perlopiù bilingue (in inglese o in tedesco) e vedono la collaborazione del dipartimento di Studi americani e inglesi e quello di Studi romanzi dell’Università Tecnica di Aquisgrana (la Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule Aachen, RWTH Aachen).
Il seminario, che dal 2004 ha avuto luogo in varie località, si concentra sul lavoro di John Ronald Reuel Tolkien. È orientata verso un pubblico accademico, ma è anche aperto al pubblico interessato. Tutti gli interventi saranno inseriti nella rivista scientifica della Dtg, Hither Shore, espressamente dedicata al tema. Per maggiori informazioni fare riferimento alle pagine dedicate della Società Tolkieniana tedesca.
Il 25 aprile a Soncino: un giorno intero da fan
Come ogni anno, torna il 25 aprile uno degli appuntamenti più frequentati dai fan del Signore degli Anelli e delle opere di J.R.R. Tolkien. Giovedì 25 Aprile 2013, presso la Rocca di Soncino (Cr) si terrà la sesta edizione di Soncino Fantasy organizzato dall’Associazione Culturale Excalibur e dall’Associazione Culturale Media Aetas di Pavia. Dopo la passata edizione, che ha visto una partecipazione di pubblico di oltre 10.000 persone, con 3.500 bambini coinvolti nella grande battaglia, anche l’edizione 2013 vedrà sempre ampi spazi rivolti agli adulti con tavoli da gioco e spettacoli dedicati.
Tre call for papers su Tolkien dagli Usa
Il ruolo delle donne, il rapporto tra terra e i suoi abitanti, e la nascita della letteratura fantasy postbellica. A ciascuno di questi interessanti temi, tutti in rapporto con J.R.R. Tolkien, è dedicato un call for papers, cioè un invito a inviare saggi per un libro o una rivista oppure testi per una conferenza in un convegno. La primavera porta una ventata di novità negli studi tolkieniani. La curatrice, Janet Brennan Croft, è una vecchia conoscenza del mondo tolkieniano (ne abbiamo parlato qui e qui): bibliotecaria in capo alla University of Oklahoma, è autrice di numerosi libri su Tolkien (tra cui Tolkien and Shakespeare e War and the Works of J.R.R. Tolkien, che nel 2005 ha vinto il Mythopoeic Society Award). La poliedrica studiosa si dedica da alcuni anni all’organizzazione della Mythcon, la manifestazione annuale della Tolkien Society in Usa, cioè la Mythopoeic Society, di cui è anche responsabile editoriale della rivista specializzata Mythlore. Proprio nell’ambito della Mythcon nascono i tre call for papers. Ma andiamo in ordine di scadenza.
Tolkien Reading Day: ecco la festa dell’ArsT
È uno degli eventi più sentiti dai tolkieniani doc. Sarà forse per la caduta di Sauron, sarà perché è un’occasione per incontrare gli amici. Ma il Tolkien Reading Day è molto, molto altro. È il momento di un cui condividere la lettura delle opere del proprio autore preferito, di rievocare quei brani che hanno emozionato tanti lettori alla prima lettura, e non solo alla prima. Il 25 marzo per i lettori di Tolkien è il giorno della conclusione della “Guerra dell’Anello” narrata nel Signore degli Anelli. Dal 2003 la data è stata scelta dalla Tolkien Society inglese per celebrare il “Tolkien reading Day”, per incoraggiare i lettori a esplorare insieme alcuni dei racconti di Tolkien a scuola, all’università, in gruppi di lettura o in famiglia.
Le lingue di Tolkien al Centre Pompidou di Parigi
La Francia è un altro pianeta. E lo dimostra anche nel suo approccio alla cultura. Il Centre Pompidou di Parigi ha aperto le porte alla quarta stagione del Nouveau Festival, ora prorogato fino a fine marzo, un’occasione importante in cui si rivelano le complesse diversità della cultura visuale contemporanea. La manifestazione accoglie più di cento ospiti che con le loro proposte si collocano all’incrocio di molteplici discipline. Tra grafica e tipografia, cinema e performance live, idiomi immaginari, musica e dibattiti, il Centre Pompidou, per questa quarta edizione, investiga il tema della lingua, andando oltre la sfera dei significati, per coglierne le astrazioni sonore e le manifestazioni più arcane. E nell’ambito dei linguaggi inventati non potevano mancare, naturalmente, quelli creati da J.R.R. Tolkien. Ecco il nostro resoconto dell’evento.
La magia dell’Anello: a Cartoomics 2013 omaggio a Tolkien
A partire dal 15 fino al 17 Marzo 2013 al Cartoomics 2013 di Milano (alla Fieramilano di Rho) gli appassionati di fumetti, videogiochi e tutto il mondo ludico potranno godersi dei giorni all’insegna di divertimento e novità. Ma questo vale anche per i lettori di J.R.R. Tolkien perché la Foresta Magica, la nuova area dedicata al mondo fantasy, rende omaggio al padre della letteratura fantastica. A quarant’anni dalla scomparsa di Tolkien, avvenuta il 2 settembre del 1973, le sue opere sono al centro di una mostra e di una serie di incontri realizzati in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana. La mostra, accanto a volumi e gadget propone una selezione di immagini inedite realizzate da illustratori che, come Denis Medri, sono rimasti affascinati dalla poesia della Terra di Mezzo. Non poteva certo mancare una sezione dedicata alle molte rivisitazioni a fumetti del legendarium tolkieniano: in mostra i rari volumi della saga Il Signore degli Anelli a fumetti realizzati negli anni 70 da Luis Bermejo o alcune tavole delle avventure che vedono Zagor, l’invincibile giustiziere di Darkwood creato da Sergio Bonelli, confrontarsi con il Signore Nero. Le storie, scritte da Tiziano Sclavi nel 1981, quando ancora non aveva creato Dylan Dog, sono un chiaro omaggio all’opera di Tolkien. Come d’altra parte è ispirato alle opere del padre della narrativa fantasy il ciclo de La Spada di Ghiaccio disegnato da Massimo De Vita e pubblicato su Topolino a partire dal 1982.
Antonio Faeti su Tolkien: «Immensa la sua eredità»
Avevamo segnalato la lectio magistralis su J.R.R. Tolkien di Antonio Faeti, decano degli studi della letteratura per ragazzi in Italia, avrebbe tenuto lunedì 18 febbraio 2013, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’università di Bologna. Lo studioso ha preso spunto dal prossimo anniversario della morte dello scrittore inglese, scomparso quarant’anni fa, per ragionare sull’eredità che ha lasciato con la pubblicazione dei primi libri di letteratura fantastica di successo planetario, libri a cui tanti autori si sono successivamente ispirati e che non smettono di dare vita a rivisitazioni di tutti i tipi. Abbiamo avuto la fortuna di poter assistere all’incontro intitolato Il lungo viaggio per Pianilungone. J.R.R. Tolkien quarant’anni dopo e ne riportiamo qui il nostro resoconto.
Tolkien all’università: ne parla Antonio Faeti
A piccoli passi, J.R.R. Tolkien entra anche nell’università italiana. E se il buongiorno si vede dal mattino, come dice un vecchio adagio, allora si può ben sperare. Lunedì 18 febbraio 2013, alle ore 10 il l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’università di Bologna ospiterà un incontro con Antonio Faeti dedicato allo scrittore inglese scomparso quarant’anni fa, per ragionare sull’eredità che ha lasciato con la pubblicazione dei primi libri di letteratura fantastica di successo planetario, libri a cui tanti autori si sono successivamente ispirati e che non smettono di dare vita a rivisitazioni di tutti i tipi. Il relatore è uno dei massimi esperti italiani di letteratura per ragazzi.
Tolkien al Kalamazoo: un programma da urlo
Anche se lontani, a volte non si può non parlare di certi eventi. È finalmente stato diffuso il programma dell’International Congress on Medieval Studies, che si svolgerà dal 9 al 12 Maggio 2013. L’incontro riunisce oltre tremila studiosi interessati agli Studi Medievali: è suddiviso in oltre 600 sessioni di lavoro, 3000 tra conferenze, tavole rotonde, workshop e spettacoli. Al suo interno, si svolgerà il Tolkien at Kalamazoo, la sezione dedicata a Tolkien. Si potrebbe definire l’apoteosi dell’appassionato di Tolkien negli Usa: praticamente 6 sessioni di conferenze, 2 sessioni sull’influenza sugli scrittori successivi, un conferenza filologica, due spettacoli, un dramma recitato e anche un incontro commerciale, tutti dedicati a J.R.R. Tolkien… In totale, sono oltre 30 conferenze e altri 8 momenti di riflessione: si rischia l’overdose!!! Il Congresso tradizionalmente presenta due conferenze plenarie, un concerto e una serata danzante.
Da segnalare, tra tutte le cose interessantissime da seguire, una sessione in onore di Verlyn Flieger, in cui alcune delle sue opere saranno analizzate e, si spera, sviluppate ulteriormente: su tutte, la teoria della luce e il volume Schegge di luce (pubblicato anche in italiano da Marietti 1820). Verrà anche presentato il The Tolkien Scholarship Project: Robin Anne Reid dell’università di Texas A&M parlerà della sua intenzione di dimostrare tramite la linguistica come la narrativa e la poesia contenuta nel Signore degli Anelli e il resto del Legendarium di Tolkien non sono un brutto esempio di letteratura modernista (come sostenuto da molti critici come Harold Bloom), eccellenti testi postmoderni, che suscitano anche il rispetto degli studiosi di testi come Beowulf e altri testi medievali. Ne è una continuazione ideale la relazione Théoden, come risposta di Tolkien all’ofermod di Beorhtnoth (The Eorl That Could Have Been: Theoden as Tolkien’s Answer to Beorhtnoth’s ofermod).
Tra le altre sessioni, Arte e musiche de Lo Hobbit, Tolkien studioso medievale, Tolkien and Alterity: In Honor of Jane Chance, le due sessioni sui Racconti dopo Tolkien: il medievalismo e la letteratura Fantasy del ventunesimo secolo, in cui si parlerà anche di autori molti noti come George R. R. Martin, Terry Pratchett e Catherine Fisher. Curiosa tutta la sessione dedicata al “Tolkien eccentrico”, organizzate dalla Society for the Study of Homosexuality in the Middle Ages. Si può concludere segnalando Women in Tolkien’s Professional Life, sessione che schiera i pezzi grossi dei Tolkien Studies, John D. Rateliff con The Missing Women: J. R. R. Tolkien’s Lifelong Support for Women’s Higher Education, e soprattutto Douglas A. Anderson con l’importante studio “Professor d’
Ardenne of Liège has arrived to harrass me with philological work”: Simonne d’Ardenne as Student, Collaborator, Translator, and Friend of J. R. R. Tolkien. Per maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale del 48° Congresso Internazionale di Studi Medievali.

Ecco il programma completo in inglese, che si può scaricare anche qui:
…Shippey a Modena: il video della conferenza
L’avevamo promesso a molti tra il pubblico. Avevamo atteso la serata del Tolkien Seminar italiano con trepidazione per poi scoprire che una sala gremita fino all’inverosimile era pronta a condivider con noi il momento. Come annunciato da tempo in un precedente articolo, Tom Shippey, docente di filologia inglese all’università di Oxford, erede di J.R.R. Tolkien e maggiore studioso delle sue opere, era in Italia per tenere una conferenza dal titolo Lo Hobbit: dal film al libro. È stato ospite dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici a Modena venerdì 11 gennaio, presso la sala conferenze dell’hotel Raffaello (strada per Cognento 5).
Shippey è ormai un volto noto nel nostro Paese, visto che è stato un relatore nel convegno Tolkien e la filosofia nel 2010, in cui insiema Franco Manni della rivista Endòre
hanno intavolato una discussione amichevole ma intensa su “Tolkien tra filosofia e filologia”. Questa volta, lo studioso inglese ha avuto la possibilità di esaminare il film confrontandolo col libro in maniera dettagliate. Shippey aveva anche scritto un articolo sullo stesso tema, pubblicato nel numero di metà dicembre del Time Literary Supplement e intitolato Ancora non ritornato, la cui traduzione avevamo anche pubblicato esclusiva per il sito della nostra Associazione grazie alla disponibilità dello studioso inglese. Ora siamo lieti di presentare al pubblico di Modena e ai lettori del sito il video completo della conferenza, montata e lavorata a tempo di record grazie ai membri dell’Istituto tomistico.
Buona visione a tutti!
– Scarica il saggio di Tom Shippey: “Noblesse Oblige: Images of Class in Tolkien”
– Leggi il suo articolo sul
Time Literary Supplement: Ancora non ritornato
– Il CORSO SU J.R.R. TOLKIEN
– Vai al canale Youtube dell’Associazione romana studi tolkieniani
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Tom Shippey a Modena: ecco cosa dirà!
Come annunciato da tempo in un precedente articolo, Tom Shippey, docente di filologia inglese all’università di Oxford, erede di J.R.R. Tolkien e maggiore studioso delle sue opere, è in Italia per tenere una conferenza dal titolo Lo Hobbit: dal film al libro. Sarà ospite dell’Istituto filosofico di studi tomistici oggi a Modena (venerdì 11 gennaio), alle ore 21, presso la sala conferenze dell’hotel Raffaello (strada per Cognento 5). Lo studioso inglese esaminerà il film confrontandolo col libro. Sarà disponibile il servizio di traduzione simultanea. L’ingresso è gratuito. Shippey però ha scritto un articolo sullo stesso tema, pubblicato nel numero di metà dicembre del Time Literary Supplement e intitolato Ancora non ritornato. Gentilmente, ha concesso che lo traducessimo in esclusiva per il sito della nostra Associazione. Buona lettura!
