
Tra le varie caratteristiche che contraddistinguono il mondo subcreato da J.R.R. Tolkien, ce n’è uno che merita particolare attenzione e che non viene molto spesso indagato: la perdita dei genitori, in tenera età, da parte di moltissimi protagonisti delle storie tolkieniane. Un aspetto, questo, presente sia nel Signore degli Anelli sia nel Silmarillion, e persino ne Lo Hobbit (benché accennato di sfuggita).
Un particolare che certamente riflette anche l’esperienza personale del Professore: egli, infatti, perse il padre nel 1896, all’età di quattro anni; poi, quando di anni ne aveva 12, perse anche la madre, Mabel, nel 1904. Due traumi, come si ...
Io credo che la voglia di molti fan della Terra di mezzo, di veder trasposta in video la Seconda era,…