Esce oggi il manuale riveduto di The One Ring

The One Ring: i manualiEsce l’attesa edizione riveduta del gioco di ruolo The One Ring. I suoi produttori, Cubicle 7 e Sophisticated Games, hanno infatti aperto sul sito ufficiale la possibilità di fare i pre-ordini: il formato PDF è già disponibile da ora, mentre la versione per la stampa sarà disponibile in un secondo tempo questa estate. The One Ring è l’attuale versione ufficiale del gioco di ruolo legato a Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien dopo l’ormai storico (e ancora popolare) Gioco di Ruolo del Signore degli Anelli della ICE (Merp, edito in Italia da Stratelibri come Girsa) e Il Signore degli Anelli – Il Gioco di Ruolo della Decipher Games (edito in Italia da 25 Edition e di scarso successo).
Un elemento di particolare interesse l’autore dell’attuale gioco è italiano: Francesco Nepitello Francesco Nepitello(con all’attivo anche il leggendario gioco di ruolo Lex Arcana edito da Dal Negro e il più recente gioco di simulazione La Guerra dell’Anello edito da Ares Games). In Italia L’Unico Anello (versione italiana di The One Ring, appunto) è pubblicato da Giochi Uniti. Cubicle 7 ha annunciato l’uscita di una nuova edizione del gioco in versione volume cartonato con una nuova grafica, aggiornamenti al regolamento, modifiche alle regole e altre innovazioni.

In crociera con Tolkien: 4 navi con convention

La nave da crociera: Quanti di voi, assidui lettori di Tolkien, avrebbero voluto salpare con Frodo sulla nave che lo avrebbe portato dai Porti Grigi verso Valinor? Alcuni hanno sentito così forte il desiderio che il viaggio lo stanno organizzando davvero! Una compagnia di navigazione, la Trilo3y Voyages (si scrive proprio così), sta organizzando quattro convention a tema Tolkien che si terranno su altrettante navi da crociera in diverse parti del mondo: la prima partirà da Fort Lauderdale in Florida il 6 dicembre direzione Caraibi, seguita da una seconda che salperà da Sydney, Australia, il 21 gennaio 2015 nelle isole del Pacifico. Le date delle due crociere restanti, in partenza rispettivamente da Southampton in Inghilterra per Parigi e Bruges e da Port Liberty in New Jersey direzione Bermuda, saranno comunicate successivamente. Cabina lusso con balconeMa cosa accadrà in una crociera a tema Tolkien? Stando a quanto gli organizzatori scrivono sul loro sito, ci sarà una gara cosplay, una gara di Piedi Pelosi Hobbit, una serata di gala, ci saranno maratone cinematografiche dei film di Peter Jackson (nessuna anteprima de “La Battaglia delle Cinque Armate” è al momento ufficialmente prevista) e un negozio pieno zeppo di merchandising dei film.

The Lost Tales degli Ainur: la recensione

Recensione originariamente pubblicata su MetalHammer.it

Concerto degli AinurEccoci arrivati al cospetto di uno dei progetti più curiosi ed elaborati degli ultimi anni del panorama musicale italiano. Si tratta degli Ainur, band symphonic progressive, dediti alla rievocazione e rielaborazione in chiave musicale delle opere del famoso scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Fulcro principale d’ispirazione del gruppo è Il Silmarillion, lavoro mitopoietico pubblicato postumo nel 1977, narrante la creazione di Arda, Terra dell’universo tolkieniano. Il monicker della band deriva dagli Ainur, Spiriti divini plasmati dal Creatore Eru Ilúvatar, che saranno il cardine delle vicende descritte ne Il Silmarillion.Da citare ci sarebbero molti altri particolari ed avvenimenti come l’Ainulindalë, ovvero la Musica degli Ainur, che ha un ruolo basilare nella Creazione cosmogonica di Tolkien, ma non è questo il luogo per dilungarsi, d’altronde gli appassionati tolkieniani sanno già di cosa si sta parlando, mentre gli altri non ne hanno la più pallida idea.

Dunque, concentrandosi sul lavoro degli Ainur, si può parlare non di un disco concept, ma di una concept band. Con già treThe Lost Tales Book Cover lavori alle spalle, From Ancient Times (2006), Children of Húrin (2007) e Lay of Leithian (2009) il gruppo è arrivato oramai alla maturazione, anche se le composizioni sono sempre state strutturate ed elaborate, senza mai lasciar nulla al caso. Questa volta, con The Lost Tales, si è di fronte ad una rielaborazione acustica di alcuni dei pezzi più significativi della discografia, con in aggiunta tre brani inediti. Lo sfondo del lavoro sono i Racconti Perduti di Tolkien ed il concept si riferisce al viaggio di Eriol (personaggio di razza umana) che sbarca sull’isola elfica di Tol Eressea e viene ospitato per molto tempo dagli Elfi. Qui egli ascolterà durante i Racconti attorni al fuoco le grandi storie dei Tempi Antichi e, una volta ritornato, le diffonderà nel mondo. Qui il rock è stato relativamente accantonato per lasciare spazio ad una atmosfera più mistica e magica, in grado di trasportare l’ascoltatore nei luoghi e nelle storie contenute nelle opere di Tolkien. Già nell’opener Welcoming of Eriol si percepisce quest’incantata aura che gli Ainur hanno voluto volontariamente e sapientemente instaurare, lasciando spazio a composizioni molto melodiche e ariose. Le voci e gli strumenti si intrecciano alla perfezione, regalando diverse emozioni all’ascoltatore. Indispensabile per godere a pieno della musica sarebbe la conoscenza dei contenuti, punto forse limitante per gli Ainur. Certamente il loro obiettivo è quello di colpire in primis gli ammiratori di Tolkien ed anche sicuramente di divulgare le opere dell’autore, magari attirando nuovi appassionati attraverso la musica. Una recensione track-by-track è in questo caso ardua e probabilmente non adatta, data la tipologia dell’album ed anche l’enorme mole di lavoro compositivo che sta dietro a The Lost Tales. Si segnalano quindi solamente gli highlight, strettamente dal punto di vista soggettivo del recensore. Oltre alla già citata opening track è da sottolineare Yavanna, canzone fortemente evocativa e con un certo appeal musicale. The Fall of Gondolin, importante anche dal punto di vista dell’argomento, ovvero La Caduta di Gondolin, uno degli eventi più significativi, almeno per il sottoscritto, dell’opera tolkieniana. Così come Mourning – the Coming of Nienor, pezzo dal sound dolce e folkloristico, e Glaurung’s Death, più misterioso ed oscuro (visto pure il tema del testo). Altro brano cui dare rilievo è il breve Thingol and Beren, dove l’atmosfera folk ed incantata si intreccia con la dolce voce femminile. Molto elaborato è invece The Time Beyond, mentre più allegro e riflesso è il finale Lorien.

Gli Ainur hanno reso omaggio ancora una volta a Tolkien in maniera eccelsa, aggiungendosi a band di altri generi, come Blind Guardian o Summoning, che hanno attinto a piene mani dalle creazioni del Professore inglese plasmando dischi di indubbia qualità musicale. The Lost Tales è dunque consigliato agli amanti delle opere tolkieniane, ma anche a qualsiasi ascoltatore che voglia concedersi un’ora di buona musica rilassante ed evocativa.

Tracklist e artwork di The Lost Tales:

Copertina The Lost Tales1. Welcoming of Eriol
2. The Beginning of days
3. Yavanna’ song
4. The Fall of Gondolin
5. Mourning – The coming of Nienor
6. Glaurung’s Death
7. Tol Morwen
8. Thingol & Beren
9. Hirilorn
10. Verge Of The Forest
11. Return From Death
12. The Time Beyond

Durata: 74 min c.ca

Lineup:
Luca Catalano – Vocals , Electric Guitar , Acoustic Guitar , Classical Guitar
Marco Catalano – Vocals, Drums, Keyboards
Gianluca Castles – Hammond Organ, Moog , Piano
Simone Del Savio – Baritone
Alessandro Armuschio – Vocals, Keyboards
Luca Marangoni – Violin
Charles Perillo – Purple
Daniela Lorusso – Cello
Chiara Marangoni – Horn, Hunting Horn, Singer
Massimiliano Clara – Vocals
Federica Guido – Vocals
Elena Richetta – Vocals
Cristiano Blasi – Flute, Pan Flute, Whistle
Joseph Ferrante – Low
Cecilia Lasagno – Harp, Vocals
Leonardo Enrici Baion – Clarinet

Lyric Video di “Welcoming of Eriol”

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LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina ufficiale degli Ainur

Fan fiction, il canone e le sue sfide

«Al di sopra del Marese, della Valle dell’Acqua, dei Monti Brumosi, del Bosco d’Oro,
della Montagna Solitaria, delle nubi, dei mari, al di là del Fuoco Dorato, della Rete di Stelle
e dei confini delle Cerchie del mondo…».

Libri: Il fenomeno della fan fiction, la produzione diffusa di testi narrativi derivata da opere letterarie, serie televisive, saghe cinematografiche o fumetti di successo, rappresenta una tra le manifestazioni più interessanti nel mondo delle culture digitali. In realtà, la fan fiction precede la cultura digitale. Ma l’incontro tra le comunità di cultori e fan (fandom), con le loro pratiche di scrittura, e internet ha innescato una sinergia virtuosa. In virtù delle sue caratteristiche, internet esalta il principio d’espansione alla base della fan fiction e si propone come luogo di sperimentazione di tecniche narrative fondate sull’idea di una testualità fluida e aperta. In realtà, molte tradizioni letterarie nelle loro fasi iniziali mostrano i caratteri tipici di questo genere di «letterature amatoriali». Si pensi alle modalità con cui nacquero e si svilupparono i corpus di opere della materia epico-cavalleresca o amorosa, Libri: tra oralità e scrittura, dalle quali scaturirono le letteratura nazionali europee: riferimento a un orizzonte di eventi e di caratteri prefissati, natura popolare e funzione d’intrattenimento, mancanza di un autore definito, legame con le aspettative e i gusti dei suoi fruitori. Ma caratteri simili hanno anche le rappresentazioni sacre di epoca tardo-medievale e poi la commedia dell’arte; o la nascita e diffusione del romanzo di genere nel corso del XVII secolo, che vide in tutta Europa una vera e propria esplosione di produzione e di pubblicazioni; e ancora, con caratteri ormai moderni, il fenomeno del romanzo d’appendice ottocentesco. Si può dunque dire che il fenomeno post-moderno della letteratura dei fan mostra alcuni dei processi di formazione tipici del discorso letterario in generale.

Fan fiction, l’arte di seguire Tolkien

«Al di sopra del Marese, della Valle dell’Acqua, dei Monti Brumosi, del Bosco d’Oro,
della Montagna Solitaria, delle nubi, dei mari, al di là del Fuoco Dorato, della Rete di Stelle
e dei confini delle Cerchie del mondo…».

Anke Eissman: Prima o poi doveva succedere. Nell’indagine dello smisurato e infinito universo degli appassionati di J.R.R. Tolkien era inevitabile non giungere a uno degli omaggi più diffusi che i milioni di lettori dello scrittore gli hanno fatto in questi anni. Del resto è quasi il più naturale, visto che si parte da un romanzo… Fan fiction o fanfiction (abbreviato comunemente in fanfic, FF o fic) è il termine utilizzato per indicare tutte quelle opere scritte dagli appassionati, prendendo come spunto le storie o i personaggi di un lavoro originale. Le «Tolkien-inspired fiction» sono un tributo eloquente e meritano più rispetto. In un periodo in cui nella narrativa e al cinema va molto di moda re-interpretare le storie di un altro autore (dai fumetti ai supereroi, dalle fiabe ai romanzi ottocenteschi), queste riscritture possono essere sublimi o ridicole, ma nell’immenso mucchio ci sono anche gemme rare. È veramente difficile rendere giustizia non tanto all’universo immaginato da Tolkien, quanto al suo stile e all’atmosfera. È qualcosa che può essere ricreato solo da chi, come il professore, sia talmente permeato dal linguaggio originale delle vere saghe nordiche da «pensare» in quei termini, e allo stesso tempo sia cresciuto abituando l’orecchio tanto alla forbitezza vittoriana e oxoniense, quanto alla solennità aulica. Eppure qualche eccezione c’è. Bisogna solo avere la forza di setacciare il poco grano dalla miriade di crusca presente: in parole povere, niente tematiche «slash» o le love story interspecie tra nani ed elfe! Prima di inoltrarci in questo viaggio in terre così sconosciute è meglio, però, capire bene questo genere così particolare.

Mythopoeic, i finalisti: c’è anche Umberto Eco

Mythcon 45La Mythopoeic Society, organizzazione Usa letteraria e didattica no profit per lo studio, la discussione e la condivisione della letteratura mitologica e del Fantastico, ha reso noti i nomi dei finalisti dei suoi prestigiosi Mythopoeic Fantasy Award. Ci sono quattro categorie:
The Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature è il premio assegnato al romanzo fantasy, in più volumi, oppure a raccolte di racconti per adulti di un singolo autore pubblicati durante il 2013 che meglio esemplificano lo spirito degli Inklings. I libri sono eleggibili nei due anni successivi la pubblicazione se non sono stati selezionati come finalisti durante il primo anno di eleggibilità. I libri tratti da una serie sono idonei se leggibili indipendentemente, altrimenti la serie diventa nominabile l’anno successivo alla pubblicazione del volume finale. In questa categoria, nel 1981 sono stati premiati i Racconti Incompiuti di J.R.R. Tolkien, oltre che Tempesta di mezza estate di Poul Anderson, Il settimo figlio di Orson Scott Card, Il genio nell’occhio d’usignolo di Antonia S. Byatt, Stardust e I ragazzi di Anansi di Neil Gaiman, L’ombra della maledizione di Lois McMaster Bujold, Jonathan Strange e il signor Norrell di Susanna Clarke, Un cappello pieno di stelle di Terry Pratchett e la Trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud.
Scrittori: Diana Wynne Jones The Mythopoeic Fantasy Award for Children’s Literature premia libri destinati ai lettori più giovani (dai «giovani adulti» ai libri illustrati per lettori principianti), nella tradizione dello Hobbit e Le Cronache di Narnia. Le regole d’ammissione sono comunque le stesse del Premio della Letteratura per adulti. La questione riguardante le opere borderline fra un premio e l’altro sarà discussa con il consenso dei comitati. Tra questi, ci sono due storie di Diana Wynne Jones, Un cappello pieno di stelle di Terry Pratchett, la saga di Harry Potter di J.K. Rowling e Graceling di Kristin Cashore.
The Mythopoeic Scholarship Award in Inklings Studies, premio per i saggi su J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e Charles Williams che forniscono contributi significativi allo studio degli Inklings. Per questo riconoscimento sono validi i libri pubblicati durante gli ultimi tre anni (2011-2013), inclusi i passati finalisti.
The Mythopoeic Scholarship Award in Myth and Fantasy Studies è destinato a libri accademici su altri autori specifici della tradizione degli Inklings, o a lavori più generali nei generi del mito e della fantasia. Il periodo di eleggibilità è di tre anni, lo stesso per il premio per gli Inklings Studies.

Tolkien odiava insegnare? Ecco perché è falso

Asta presso BonhamsCapita sempre così. L’ultima novità viene sparata come fosse una scoperta epocale, che cambierà la nostra percezione su un’opera o un autore. Anche per J.R.R. Tolkien è così. Dopo le registrazioni audio che dovrebbero svelare addirittura il «vero significato» del Signore degli Anelli, ora spunta una lettera inedita. La novità? In essa, lo scrittore inglese rivelerebbe che per lui insegnare era «faticoso e deprimente». A Tolkien non piaceva insegnare, quindi? Tutti gli articoli usciti sulla lettera inedita sembrano indicare questa novità. Cerchiamo di sfatare un po’ questi sensazionalismi tipici di certa stampa scandalistica, che mirano più che altro a far vendere a un prezzo più alto la lettera. Sì, perché, guarda caso, la lettera non solo è stata scoperta, ma tra qualche giorno andrà all’asta al migliore offerente.

Tolkien in biblioteca: letture animate a Siena

bimbo che leggeIn pochi giorni, Siena e la sua provincia si concentrano sull’autore del Signore degli Anelli. Dopo la conferenza all’università della città toscana, dove circa un centinaio di studenti ha ascoltato l’intervento del professor Duccio Balestracci e di Wu Ming 4 su «J.R.R. Tolkien: l’eroe epico tra Medioevo e modernità», ora J.R.R. Tolkien entra in biblioteca. Nel piccolo borgo di Castelnuovo Berardenga si sta concludendo un’iniziativa letterario partita nell’autuno del 2013 e per l’occasione si è scelto proprio Tolkien.

Tolkien all’università: Wu Ming 4 a Siena il 12 giugno

Bollino su SienaL’università si occupa sempre più di J.R.R. Tolkien. Se l’evento sta diventando una «cosa normale», non ci stanchiamo di dare risalto alle conferenze e agli interventi in cui si parla dell’autore del Signore degli Anelli, perché si tratta di un classico della letteratura. Ecco allora, che è importante segnalare la conferenza, organizzata da LinkSiena, che si terrà il 12 giugno all’università di Siena, dal titolo «J.R.R. Tolkien: l’eroe epico tra Medioevo e modernità». Alle ore 17 nella Facoltà di Lettere e Filosofia ne parleranno lo scrittore Wu Ming 4 e il professor Duccio Balestracci, docente di Storia Medievale. Un’occasione da non perdere per chi si trova nei paraggi.

J.R.R. Tolkien a Viterbo: Ludika ha bisogno di te!

Crowdfunding LudikaAnche quest’anno la nostra Associazione parteciperà a Ludika 1243, la manifestazione medievale più grande del Lazio, ma lo farà in una veste particolare. Solitamente, la nostra presenza è minima, legata soprattutto alle conferenze e alle letture recitate che teniamo il sabato pomeriggio. Questa volta però abbiamo deciso di portare a Viterbo qualcosa di più: un mostra tutta dedicata a J.R.R. Tolkien, realizzata grazie a quadri di uno degli artisti più famosi in Italia: Ivan Cavini. E per decorare il tutto e spiegare al pubblico che sarà presente cosa ha realizzato questo artista, abbiamo aggiunto un viaggio fotografico all’interno del museo sulla Terra di Mezzo di Jenins in Svizzera. Ma tutto questo sarà realizzabile solo grazie al vostro aiuto. Mentre si va definendo il programma definitivo, vogliamo anticipare la campagna di crowdfunding lanciata dagli organizzatori della manifestazione.

Prima gita al museo: ecco il resoconto

Artisti: Alessio Vissani e Ivan e CaviniDicembre: l’Associazione Romana Studi Tolkieniani in collaborazione con l’Istituto Filosofico Studi Tomistici di Modena decidono di organizzare una serata sul Greisinger Museum: la sua storia, i particolari della collezione, aneddoti vari. I relatori sono Ivan Cavini (direttore creativo del museo, nonché ideatore degli allestimenti scenografici) e il sottoscritto, Alessio Vissani, come fotoreporter e compagno di viaggio. La serata trascorre piacevolmente, con il pubblico rapito dalle immagini e dal racconto del «dietro le quinte». Una bella serata tra persone che condividono una passione. Passa qualche mese e Ivan pensa di organizzare una gita, con qualche amico alla volta del museo, ma quel seme che avevamo piantato durante la conferenza comincia a dare i suoi frutti e la notizia arriva alle orecchie di Claudio Testi.

L’ArsT a Grottaferrata: Tolkien, i libri e i film

Liceo scientifico Bruno Touschek«Ovviamente ci sono delle eccezioni ma credetemi, per esperienza personale da studente posso garantirvi che nella società giovanile di oggi, leggere sta diventando un “tabù”…». Si può iniziare da qui per raccontare la lezione su J.R.R. Tolkien tenuta dall’ArsT in una scuola della provincia di Roma. I ragazzi che vanno a scuola, alle medie e alle superiori, fanno la loro prima conoscenza con i libri «dei grandi». Se hanno genitori coscienziosi o maestre elementari appassionate, è possibile che abbiamo iniziato già da prima a leggere romanzi adulti, che raccontano storie con episodi violenti, paurosi, a volte con scene di sesso esplicito, dialoghi sboccati e dove i «cattivi» l’ha fanno franca e ne vanno persino fieri. Sempre meno, però, sono i ragazzi che si avvicinano ai libri e una frazione infinitesimale si appassiona allo scrittore inglese, dopo aver superato tutti i timori che il tomo incute. Per questo, il commento riportato è emblematico di una tendenza attuale che chi, come noi, ama i libri deve cercare di invertire in tutti i modi, in ogni occasione possibile.

Il 5 giugno a Bologna “Tolkien e Dintorni”

Presentazione libro alla IbsSi chiama «Tolkien, un classico contemporaneo» ed è la sintesi di un’idea e di un programma. Quello che ha fatto nascere la collana editoriale Tolkien e dintorni della casa editrice Marietti 1820. Giovedì 5 giugno 2014, alle ore 18, nella libreria Ibs di Via Rizzoli 18 a Bologna Claudio Antonio Testi e Gianluca Comastri, presidente dell’associazione Eldalie, avranno l’occasione di presentare questo progetto editoriale, giunto all’undicesimo volume e attiva appena dal 2005, che vede la collaborazione tra l’Associazione romana studi Tolkieniani e l’Istituto filosofico di studi tomistici di Modena. L’incontro è organizzato dal Cral della Telecom Italia e verrà preceduto da un’introduzione di Bruno Zebri.

Sentieri tolkieniani 2014: i fan riuniti a Pinerolo

Manifestazioni: Il Puledro Impennato a Sentieri TolkienianiL’ormai consolidata Sentieri Tolkieniani si terrà al castello di Osasco (Pinerolo, in Piemonte) sabato 31 maggio e domenica 1 giugno. La manifestazione, organizzata dall’omonima associazione di volontariato culturale, giunge alla sesta edizione: la prima risale al lontano 2008. Si parlerà nuovamente di Tolkien, autore di capolavori come Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Durante le due giornate, infatti, sarà concretamente ricostruita la Terra di Mezzo, con un percorso tematico per approfondire i contenuti tolkieniani e verranno proposte diverse attività per grandi e piccini: spettacoli a cavallo e di falconeria, duelli, giochi per bambini a Casa Baggins, presentazioni di libri fantasy, il concorso Il costume della Terra di Mezzo (per premiare chi si presenterà con indosso i migliori vestiti a tema) e grandi ospiti.

Spunta un’audio inedito: Tolkien tra gli hobbit

Il Tolkien shop in OlandaTolkien fa miracoli. A quarant’anni dalla morte continua a pubblicare e persino a parlare. Probabilmente, la seconda trilogia dedicata da Peter Jackson alle opere dello scrittore inglese hanno fatto crescere l’interesse per tutto ciò che lo riguarda. Ecco che dalle casse della Bodleian Library escono la traduzioni e i commenti al Beowulf, scritti da Tolkien negli anni in cui lo insegnava all’università. Ma la notizia più sorprendente è che è stata ritrovata anche la sua voce. Recentemente, infatti, è stata ritrovata una registrazione audio in cui lo stesso Tolkien parla ai suoi appassionati lettori. A dire il vero la scoperta non è nuova, almeno non per il protagonista. Ma andiamo con ordine.

Verlyn Flieger a Gorizia: ecco cosa dirà!

Convegno ËStoriaNell’anno del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale ecco che una delle città italiane più nel conflitto, Gorizia, ospita un grande convegno storico sul fronte dell’Isonzo e sui luoghi della Grande Guerra. “Trincee” è il titolo della manifestazione, che dal 22 al 25 maggio si terrà «èStoria 2014», decima edizione del Festival internazionale della storia: i maggiori studiosi si riuniranno da mezzo mondo per celebrare l’anniversario e perché a Gorizia, quella storia, la storia della Grande Guerra, si è vissuta più che altrove.
Verlyn Flieger al Convegno In questa apoteosi di eventi un piccolo spazio se lo ritaglia anche J.R.R. Tolkien. A dispetto del fatto che lo scrittore inglese non combatté a Gorizia sul fronte italiano, e che inoltre nel 1914 stava ancora finendo l’università, un incontro sarà dedicato alla sua esperienza durante il conflitto. In «Dalla terra di nessuno alla Terra di Mezzo. J.R.R. Tolkien e la Grande Guerra», sabato alle ore 18,30, tra gli altri ne parleranno Sebastiano Fusco con John Garth e Verlyn Flieger. Verlyn Flieger sarà chiamata nel ruolo inedito di storica: la studiosa statunitense non si è mai occupata del Tolkien soldato. Autrice di pietre miliari in questo campo (il suo studio Schegge di Luce è l’unico tradotto in italiano, grazie alla collana “Tolkien e dintorni” della casa editrice Marietti), curatrice di alcune delle opere brevi del Professore di Oxford (On Fairy-stories, Smith of Wootton Major), direttrice e tra i principali artefici della rivista specialistica “Tolkien Studies”, attivissima scrittrice, Libro: studiosa (un suo saggio è tradotto qui nel nostro sito) e conferenziera, ospitata più volte nei nostri Tolkien Seminar, saprà comunque essere all’altezza di un tema che non ha mai affrontato. Nel libro Tolkien e la Grande Guerra, scritto da John Garth, nella collana “Tolkien e dintorni” della casa editrice Marietti e tradotto dall’Istituto filosofico di studi tomistici di Modena e dall’Associazione romana studi tolkieniani, sono rivelati l’orrore e l’eroismo che lo scrittore inglese ha realmente vissuto come ufficiale durante nella Battaglia della Somme, combattuta nella Francia settentrionale tra le truppe anglo-francesi e quelle tedesche del Kaiser Guglielmo II. Purtroppo molti dei nostri lettori non potranno raggiungere Gorizia per ascoltare la conferenza. Così, abbiamo ricevuto il permesso di Verlyn Flieger di pubblicare la traduzione di un lungo estratto di quel che dirà.

Pubblicato il Beowulf tradotto da Tolkien

Bodleian LibraryA quarant’anni dalla sua morte, J.R.R. Tolkien continua a pubblicare. Dopo quasi novant’anni dalla stesura, uno dei manoscritti più favoleggiati dello scrittore inglese vedrà finalmente la luce. Non si tratta di un seguito del Signore degli Anelli o di un’opera sulla Terra di Mezzo, ma i legami ci sono comunque. Il 22 maggio sarà in libreria nei Paesi anglosassoni la traduzione e il commento del Beowulf fatta da Tolkien. Il volume è curato dal figlio dello scrittore, Christopher Tolkien, conterrà anche un racconto inedito con uno stile e delle tematiche legate al poema anglosassone. HarperCollins cura l’edizione in Gran Bretagna, con due edizioni regolari e una deluxe, mentre Houghton Mifflin Harcourt pubblica negli Stati Uniti solo l’edizione cartonata (tutte le edizioni qui). L’uscita del volume conferma la linea inaugurata dal 2009 con «La leggenda di Sigurd e Gudrùn» e confermata dalla «Caduta di Artù»: far conoscere le trasposizioni dei poemi medievali cui Tolkien lavorò negli anni Venti e Trenta, prima di scrivere «Lo Hobbit». l’edizione unisce la narrazione in prosa con note e commenti extra, oltre alla traduzione parziale in versi (circa 600 versi del Lay del Beowulf). Ad esso si aggiunge il componimento Sellic spell, la dimostrazione della creatività dello scrittore: è una «meravigliosa favola» scritta come fosse tratta dal folclore dell’ Inglese antico per forma e stile, in cui non vi è alcuna associazione con le «leggende storiche dei regni del Nord», cioè quei temi che invece sono il contenuto del Beowulf.

Sabato 24 a Roma una mostra su Tolkien

Artisti: Andrea PiparoMi fa sempre molto piacere vedere dei giovani artisti italiani alle prese con la loro prima “personale”. Mi fa ancora più piacere quando questi artisti mettono in mostra i loro lavori sulla Terra di Mezzo. E questo è il caso di un giovane artista, è del 1990: Andrea Piparo. Dal 22 al 24 Maggio 2014 in via S.Tommaso d’Aquino a Roma, nello Spazio 85 dopo le ore 17:00 sarà aperta a tutti la mostra Oltre gli orizzonti, che presenterà le sue illustrazioni e disegni di carattere storico, mitologico e fantastico. Fra gli utilizzatori di Pinterest, il suo drago (Notizie dall’interno) è conosciuto e apprezzato. Ma non c’è solo il drago tra le sue più belle illustrazioni di stampo tolkieniano. La visuale e la luce dell’illustrazione Lo spettro dei tumuli sono, appunto, spettrali e bellissime. Credo però che L’archepietra sia una delle mie preferite, per non parlare dei disegni. Potete averne un assaggio a fondo pagine. In occasione della sua prima personale ho deciso di intervistarlo e di conoscere meglio questo giovane illustratore romano.

J.R.R. Tolkien a Rimini letto da Michela Murgia

Scrittori: Michela MurgiaTorna a Rimini anche quest’anno il festival letterario dedicato agli adolescenti. Dal 13 al 15 giugno 2014 il centro storico della città romagnola sarà invaso da  Mare di Libri – Festival dei ragazzi che leggono. Tanti ragazzi provenienti da tutta Italia si incontreranno in questa manifestazione letteraria per palrare e discutere delle loro passioni. Il festival nasce da un’idea delle libraie della libreria dei ragazzi Viale dei Ciliegi 17 di Rimini. Appassionate frequentatrici di festival ed eventi letterari, sognavano da tempo di realizzare un festival che fosse dedicato specificatamente ai ragazzi più grandi; hanno così ideato “Mare di Libri” e presentato il loro progetto alla casa editrice Rizzoli, che ha condiviso l’entusiasmo. Dalla collaborazione “Mare di Libri” è diventata realtà. Nel marzo 2008 è stata fondata l’Associazione Culturale Mare di Libri che gestisce completamente il Festival. Ospite d’onore dell’edizione di quest’anno sarà Lemony Sniket, ggià autore de Una serie di sfortunati eventi, a Rimini per presentare la sua nuova uscita italiana. A lui si aggiungono tanti nomi italiani e stranieri, a partire dall’inglese Kevin Brooks, ospite con L’Estate del Coniglio Nero, una storia incisiva e coinvolgente di adolescenza, crescita, paura e scoperta.
Locandina Mare di LibriRitorna a grande richiesta Aidan Chambers, tra gli autori per ragazzi più premiati, già ospite in passato. Torneranno anche gli incontri intitolati Classici come nuovi, una serie di eventi in cui autori affermati che esploreranno con il pubblico un classico della letteratura a cui sono particolarmente legati. E in questo caso si tratta del Signore degli Anelli di J.R.R Tolkien, che sarà raccontato dalla prospettiva di Michela Murgia.

Tiziano Baracchi: «Tolkien? Una sfida d’artista»

Artista: Tiziano BaracchiQualche mese fa vi abbiamo proposto un contest artistico molto particolare. Ho «viaggiato» per internet alla ricerca di illustrazioni che ci descrivessero l’epico scontro di Eowyn contro il Re Nazgul. Ne sono state trovate circa 150, che potete rivedere sul nostro account Pinterest, da tutto il mondo e di ogni genere. La maggior parte delle suddette illustrazioni ritraevano Eowyn sovrastata dal Re Nazgul, toni cupi, circondata dall’oscurità. Quando trovai quella di Tiziano Baracchi rimasi stupita dall’uso della luce e dal diverso angolo di visuale. Eowyn si ergeva sul suo nemico. Lui, quasi implorante con la ferita sulla gamba infertagli da Merry. Lei, il volto sporco dalla polvere della battaglia, rigato dalle lacrime trasparenti. La mano destra alzata che impugnava la corta spada ed il braccio sinistro piegato ed accostato allo stomaco. Il braccio rotto dal colpo infertogli dal Re Nazgul. A guardar bene l’illustrazione troviamo tutti gli elementi della storia. Sullo sfondo c’è anche la battaglia con gli Olifanti ed una cavalcatura Nazgul che si libra nel cielo. All’inizio ero rimasta sconcertata da questa immagine così piena di luce, però poi pensando sono arrivata alla conclusione che durante le guerre e le battaglie spesso splende il sole.
Tiziano Baracchi: Eowyn e il NazgulAlla natura non interessa se si sta’ svolgendo un fatto terribile e sanguinoso nella storia dell’uomo. La natura prosegue il suo corso. Cercando notizie sull’autore, oltre al fatto che è nato a Verona nel 1972 e che è cresciuto sotto l’influenza delle illustrazioni dei manuali di AD&D, ho scoperto anche un’altra cosa molto interessante: Tiziano Baracchi, oltre a essere l’autore di quella magnifica illustrazione ricca di particolari e di molte altre di genere sci-fi è anche l’autore delle copertine dei libri su Artemis Fowl di Eoin Colfer. Sono, ahimè, una vorace lettrice di fantasy per ragazzi e i libri di Colfer mi hanno sempre appassionato. Non mi sono fatta sfuggire l’occasione ed ho deciso di intervistarlo… Non sapete la gioia, quando mi sono resa conto di aver scovato un altro tolkieniano.

Il Fantasy a Messina: c’è anche J.R.R. Tolkien

Combattimento con l'orcoRitorna per il secondo anno consecutivo il Messina Fantasy Fest, due giorni, dal 10 all’11 maggio dalle 10 alle 21, dedicati a giochi, tornei e spettacoli nella suggestiva cornice di forte Ogliastri. Un evento che è frutto della collaborazione tra l’associazione Demetra e il Rodarat Club in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Messina. Il festival nasce dalla volontà dei giovani volontari della famiglia rotariana di sostenere il centro diurno Camelot, sito nella cittadella sanitaria Mandalari, che si occupa di persone affette da disabilità mentali. «Abbiamo deciso di unire le energie con il Comune per sostenere, come nostra consuetudine, i soggetti più deboli ed esposti ad abusi: le donne ed i bambini», Fabrizio Palmeri dell’associazione Demetra. Verranno raccolte offerte libere e spontanee: «Destineremo la cifra raccolta al Centro Donne AntiViolenza. Negli anni le associazioni che si sono mobilitate al nostro fianco si sono quadruplicate
conferenzae alcune di esse vengono fin da Trapani o da Reggio Calabria». «Quest’anno l’amministrazione ha potuto dare un piccolo contributo a questa iniziativa – ha fatto sapere l’assessore alla cultura Tonino Perna – ma mi auguro, guardando con fiducia la futuro, che possa trasformarsi già dal 2015 nel Fantasy Fest dello Stretto nel solco di una ormai ben avviata collaborazione con la città di Reggio Calabria».

L’ArsT all’università: a Roma il 12 maggio

Universitari in aulaNon capita spesso di ascoltare una lezione di J.R.R. Tolkien all’università. Ogni volta che è accaduto, lo abbiamo riportato. Da anni la nostra Associazione è al lavoro per far inquadrare lo scrittore nella sua giusta dimensione culturale, portando avanti seminari e conferenze di taglio accademico. Ora i nostri esperti iniziano a essere chiamati anche nelle aule dove la letteratura inglese è insegnata e studiata. È per questo che ci onora l’invito della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma III a tenere una lezione.

Esce il documentario Il Creatore di mondi

Festival del libro di Saint-MaloJ.R.R. Tolkien sbarca in Francia. Così anche i transalpini riescono a modo loro a rispondere alla trilogia cinematografica di Peter Jackson. Lo fanno con un documentario sullo scrittore inglese, che verrà presentato in anteprima al Festival del libro di Saint-Malo, Étonnants voyageurs, dal 7 al 9 giugno 2014. L’occasione è particolare perché nella cittadina bretone si riuniscono gli appassionati di viaggio. E il professore di Oxford nelle sue opere di viaggi nella Terra di Mezzo ne racconta un bel po’.

Born of hope doppiato: a Bari l’anteprima

Born of Hope: Il 29 aprile 2014 presso il Multisala Showville di Bari verrà presentata, in anteprima nazionale, la proiezione del fan film Born of Hope di Kate Madison, a cura di Khàrisma Cineproduzioni per il doppiaggio, in collaborazione con Filmdubsters. Direzione del doppiaggio Maria Teresa Vassalli e Ivo De Palma. L’evento rappresenterà un momento artistico-culturale di rilevante interesse sia per un pubblico degli appasionati di J.R.R Tolken, sia per gli amatori del cinema inteso come cultura e formazione. La proiezione sarà preceduta da una conferenza sul cinema doppiato e dalla declamazione di alcuni passi salienti del film da parte dell’attore-doppiatore Ivo De Palma (storica voce di Pegasus nella serie I Cavalieri dello Zodiaco). La voce del doppiatore e le musiche originali del film avranno come cornice di complemento una performance di danza eseguita dai ballerini della scuola di danza Il Palcoscenico. È possibile prenotare il proprio posto in sala all’interno dello Showville (da 214 posti) online, andando in questo sito web, oppure recandosi direttamente alla biglietteria del Cinema Multisala Showville in Via Giannini, 9 Bari (Mungivacca). Il costo del biglietto è di 5 euro.

Videogiochi, è uscito Lo Hobbit della Lego

Lego_LoHobbit1Era già accaduto con Il Signore degli Anelli, ora tocca a Lo Hobbit. Ancora una volta Warner Bros Games trasforma i personaggi delle opere di J.R.R. Tolkien in LEGO e permette ai fans, dei libri del Professore ma soprattutto delle pellicole di Peter Jackson, di rivivere in prima persona le straordinarie avventure ambientate nella Terra di Mezzo. LEGO Lo Hobbit prosegue la oramai assodata tradizione della trasformazione e trasposizione in mattoncini colorati delle più celebri saghe cinematografiche e non, da Star Wars a Indiana Jones, passando per Harry Potter, sino ai Marvel Superheroes. Novità per i più accaniti videogiocatori è inoltre il debutto su console next-gen come PS4 e Xbox ONE.

Un mondo da esplorare

Il videogioco segue le orme dei precedenti prodotti da TT Games e Warner Bros Interactive Entertainment, quindi restando in genere action-adventure con un gameplay incentrato su degli enigmi da risolvere, oggetti da costruire, e sull’esplorazione in modalità pressoché libera della Terra di Mezzo. La storia di LEGO Lo Hobbit ricoprirà gli eventi narrati nei primi due film di Peter Jackson, mentre per il terzo verrà realizzato un capitolo a parte. I livelli che si dovranno affrontare saranno sedici, sia in modalità Storia che in Gioco libero, ed i personaggi che appariranno durante l’avventura saranno moltissimi (più di novanta) con caratteristiche ed abilità uniche. I Nani saranno infatti dotati di una capacità unica per ciascuno, ad esempio Bombur potrà usare il suo ventre come un trampolino. Bilbo invece svilupperà le proprie abilità nel corso dell’avanzare del gioco, ricalcando le caratteristiche di un gioco di ruolo. Lego_LoHobbit2Un’altra novità sarà la possibilità di adoperare due personaggi nel contempo quand’essi si trovano nelle vicinanze, in tal modo si compieranno delle azioni speciali di coppia. Per ciò che riguarda ai luoghi visitabili si possono citare Casa Baggins, Hobbiville, le Montagne Nebbiose, la Città dei Goblin, Bosco Atro, Esgaroth, Dol Guldur, Gran Burrone e la Montagna Solitaria.

Le caratteristiche ufficiali del gioco

  • Esplora la Terra di Mezzo e visita le location più importanti del film, inclusa Casa Baggins, e cammina attraverso il pericoloso Alto Passo, le Montagne Nebbiose, o scopri le profondità di Goblin Town, Mirkwood e Rivendell.
  • Partecipa alla caccia al tesoro, estrai gemme, scopri bottini di nemici, crea potenti oggetti magici o costruirci immense nuove strutture LEGO
  • Gioca con i tuoi personaggi preferiti del film Lo Hobbit, tra cui Bilbo, Gandalf e i Nani: Thorin, Fili, Kili, Oin, Gloin, Dwalin, Balin Bifur, Bofur, Bombur, Dori, Nori e Ori. Ognuno ha la sua speciale – e piuttosto esilarante – abilità. Ad esempio, Bombur può essere utilizzato come un trampolino per scaraventare i suoi compagni lontano dal pericolo.
  • Colleziona, combina e crea nuovi elementi nel Blacksmith Shop utilizzando Mithril, il metallo più prezioso nella Terra di Mezzo
  • Vinci in un gioco di enigmi e impara a maneggiare il potere de L’Unico Anello
  • Gioca con la famiglia e gli amici, con facile accesso all’opzione di gameplay drop-in, drop-out. (Disponibile solo su console.)
  • Gioca con la famiglia e gli amici utilizzando la possibilità di giocare wireless (solo per 3DS e Playstation Vita con due copie del gioco).

Scheda del gioco:
Lego LoHobbit PosterTitolo: LEGO Lo Hobbit
Sviluppo : Traveller’s Tales
Pubblicazione: Warner Bros. Interactive Entertainment
Serie: LEGO
Data di pubblicazione: Canada/USA: 8 aprile 2014, Europa: 11 aprile 2014
Genere: Azione
Tema: Lo Hobbit
Modalità di gioco: Giocatore singolo, Multigiocatore
Piattaforma: Microsoft Windows, PlayStation 3, PlayStation 4, PlayStation Vita, Nintendo 3DS, Wii U, Xbox 360, Xbox One
Supporto: Blu-ray Disc, DVD-ROM, Cartuccia DS, Cartuccia 3DS, Disco Ottico Wii
Fascia di età: ESRB: E, PEGI: 7, USK: 12

Trailer di lancio ufficiale

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– Vai al sito ufficiale di Lego Lo Hobbit
– Vai al facebook ufficiale di Lego The Hobbit

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