L’adattamento musicale de Lo Hobbit

Dopo Epic Scenes for the Silmarillion e Musical Chapters from the Lord of the Rings, di cui abbiamo parlato rispettivamente qui e qui, arriverà nel corso del 2026 l’adattamento operistico del compositore inglese Paul Corfield Godfrey dedicato a Lo Hobbit ovvero Musical Chapters from the Hobbit.

L’opera originale dedicata allo Hobbit è stata composta in realtà più di 50 anni fa, prima del lavoro dedicato al Silmarillion. Per l’occasione è stata rivista e adattata per essere inserita all’interno del ciclo musicale completo dedicato da Paul Corfield Godfrey al professore di Oxford.

Intervista a R. Scott Bakker

Prince of Nothing trilogyCirca un anno fa è finalmente approdata nelle nostre librerie una saga ben conosciuta all’estero: ‘La Seconda Apocalisse’, a firma di Richard Scott Bakker, di cui Mondadori ha pubblicato in un unico volume la prima trilogia (Il principe di Nulla).

La storia, ambientata in una terra immaginaria chiamata Eärwa, dall’atmosfera vagamente bizantina e medio orientale, ha come filo conduttore una Guerra Santa scatenata per la riconquista della città sacra di Shimeh. Durante il conflitto si intrecciano i percorsi di personaggi come Kellhus, un monaco misterioso dotato di percezione e intelligenza sovraumane, il tormentato barbaro Cnaiür, e poi Achamian, uno stregone, la sua donna Esmenet, scaltra prostituta alla ricerca di riscatto sociale, e molti altri. Sullo sfondo aleggia una minaccia più grande di qualunque intrigo umano, il ritorno di un’entità malefica, il Non-Dio, che già una volta millenni prima ha messo in pericolo l’esistenza stessa del mondo.

Uno scarno riassunto come questo non rende tuttavia ragione alla ricchezza e alla qualità di questi romanzi, che rientrano nella speculative fiction, sfoggiando però una originalità espressiva e di contenuti che li affranca dagli stereotipi del genere… e come tolkieniani noi tutti sappiamo bene che ciò può accadere, ma non è così frequente.

Quindi ho deciso di essere breve, perché preferisco lasciar parlare il suo autore, da me contattato sull’onda della genuina meraviglia che questi libri mi hanno ispirato e che, dopo decenni passati a vagabondare in mondi fantastici letterari, non credevo che avrei più provato.

Richard Scott BakkerRichard Scott Bakker, canadese dell’Ontario, ha compiuto studi letterari ma ha competenze e pubblicazioni che spaziano dalla filosofia alle neuroscienze; più volte è stato nominato ai Locus Awards e, con i romanzi della Seconda Apocalisse, dall’inizio degli anni 2000 è diventato un punto di riferimento nel genere grimdark, anche se l’impronta filosofica e psicologica della sua narrazione ne rende difficile l’incasellamento. Bakker ha dichiarato più volte che tra gli autori che lo hanno maggiormente ispirato c’è proprio J.R.R. Tolkien e ha gentilmente acconsentito a rilasciare questa intervista, per la quale lo ringraziamo e che siamo felicissimi di pubblicare in esclusiva per l’AIST

(English version available here).

Nuovo numero e nuova serie editoriale per «I Quaderni di Arda»

Esce oggi il nuovo numero de «I Quaderni di Arda», che inaugura una rinnovata serie editoriale e una nuova numerazione. A partire da questa uscita, la rivista entra a far parte del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Messina e allinea la propria produzione scientifica ai principi dell’open access, rendendo i contenuti liberamente fruibili e valorizzando la diffusione della ricerca. È un evento che corona un percorso iniziato vent’anni fa, con la nascita dell’Associazione Romana Studi Tolkieniani e della collana Tolkien e dintorni delle Edizioni Marietti, proseguendo con la nascita dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e della Tana del Drago di Dozza (BO), nonché con la pubblicazione dei primi quattro numero cartacei de «I Quaderni di Arda» (Eterea Edizioni), nei quali sono stati pubblicati gli atti dei convegni organizzati all’Università di Trento e il frutto del Gruppo di Studi legato all’AIST. Il 2025 è una data storica, quella in cui nasce la prima rivista accademica italiana dedicata a J.R.R. Tolkien. La nuova serie de «I Quaderni di Arda» si apre con un numero monografico dal titolo Tolkien oltre Tolkien: eredi ed eretici, a cura di Wu Ming 4, Roberto Arduini e Paolo Pizzimento. Un inizio programmatico, che invita a varcare le soglie dell’interpretazione canonica per esplorare le molteplici traiettorie di eredità, riscrittura e dissenso nate dall’opera tolkieniana.

Magic: un’espansione per Lo Hobbit

Una grande novità è stata presentata nel contesto del MagicCon 2025 svoltosi ad Atlanta l’ultimo weekend di Settembre: avremo un’espansione di Magic: The Gathering, il più famoso gioco al mondo di carte collezionabili, dedicata a Lo Hobbit. Questa release, che farà parte della linea di prodotti Universes Beyond, segue il successo commerciale del set “Il Signore degli Anelli: Racconti della Terra di Mezzo” (del quale abbiamo parlato in una serie di articoli i cui link trovate a fondo articolo), uscito originariamente il 23 Giugno 2023.

Amazon cancella l’MMO sul Signore degli Anelli

Amazon Games ha cancellato il suo MMORPG dedicato al mondo de Il Signore degli Anelli. La notizia è appena stata ufficializzata anche se le prime indiscrezioni risalgono allo scorso 29 ottobre, quando Ashleigh Amrine, fino ad allora senior gameplay engineer, ha dichiarato in un post su LinkedIn:

“Questa mattina sono stata fra le persone coinvolte dai licenziamenti di Amazon Games, insieme agli incredibilmente talentuosi colleghi di New World e del nostro nascente gioco sul Signore degli Anelli (vi sarebbe piaciuto tantissimo).”

Giochi da tavolo, 4 novità sulla Terra di Mezzo

Giocatori da tavoloIl mondo dell’intrattenimento non finisce mai di produrre occasioni per un viaggio nella Terra di Mezzo e, in vista delle festività invernali e dei tanti regali che ci aspettano sotto l’albero o nella calza della Befana, ecco uscire non uno, non due, ma ben tre novità per quanto riguarda i giochi da tavolo! Ne avevamo già scritto qui. In realtà, ne sarebbero stati annunciati anche altri, ma se ne parlerà al momento dell’uscita. Per ora, concentriamoci su quelli già in distribuzione e acquistabili nei negozi e negli store digitali.

Tolkien and the Mystery of Literary Creation. La Recensione

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Lo scorso 3 Luglio 2025 è stato pubblicato per la Cambridge University Press il saggio di Giuseppe Pezzini Tolkien and the Mystery of Literary Creation. Pezzini è Fellow e Tutor presso il Corpus Christi College di Oxford e Professore Associato di Lingua e Letteratura Latina all’Università di Oxford. Classicista di formazione, ha pubblicato ampiamente sulla lingua e letteratura latina, sulla commedia romana, sulla filosofia antica del linguaggio e sulla teoria della narrativa, antica e moderna. Con ulteriori interessi nella critica testuale e nelle discipline umanistiche digitali, è anche un importante studioso tolkieniano; ha ricevuto nel 2021 il Philip Leverhulme Prize ed è attualmente Tolkien Editor per il Journal of Inklings Studies.

Di seguito pubblichiamo la recensione del saggio di Giuseppe Pezzini redatta da Claudio Antonio Testi, saggista e socio AIST.

LOTRO, bonus da 300 dollari fino al 3 novembre

LotroStanding Stone Games ha lanciato una promozione significativa per ringraziare la community del videogioco Il Signore degli Anelli Online (LOTRO) offrendo un buono sconto per missioni gratuite. Questa iniziativa è stata descritta ufficialmente come un gesto di gratitudine verso chi gioca, ma la portata dell’offerta è tale che molti utenti su Reddit stimano il valore “di mercato” dei contenuti sbloccati come equivalente a circa 250-300 dollari, se acquistati singolarmente.

The Hobbit Graphic Novel (Revised and Expanded), la Recensione

Poco meno di un anno fa abbiamo riportato la notizia (qui) che David Thorne Wenzel era al lavoro su una versione rivista ed estesa dell’adattamento a fumetti de Lo Hobbit. Lo scorso 11 settembre questa nuova versione, pubblicata in lingua inglese per i tipi di HarperCollins con il titolo The Hobbit. A Graphic Novel – Revised and Expanded [ISBN: ‎ 9780008694401], è finalmente giunta sugli scaffali delle librerie.

Il 15 Ottobre è uscita anche in italia una nuova edizione, per la prima volta anche in digitale, de Lo Hobbit a fumetti. Per l’occasione il titolo è stato cambiato da Bompiani in Lo Hobbit. Graphic Novel [ISBN: 9788830153806]. Curiosamente, però, la nuova edizione italiana non adotta le nuove tavole di Wenzel, ma risulta essere la traduzione italiana del fumetto originale del 1989.

Un nuovo videogioco de Il Signore degli Anelli in arrivo?

miscellanea videogiochiIndiscrezioni diffuse da Insider Gaming riportano lo sviluppo di una nuova esperienza videoludica ambientata nella Terra di Mezzo. Dopo gli insuccessi di prodotti come The Lord of the Rings: Gollum e Tales of the Shire: A The Lord of the Rings Game i fan di tutto il mondo dell’opera tolkieniana e delle sue trasposizioni videoludiche aspettano con trepidazione l’uscita di un gioco AAA ambientato negli scenari della Terra di Mezzo.

Bompiani: esce oggi il settimo volume della History

Copertine nuove HistoryEsce oggi per Bompiani Il Tradimento di Isengard, l’atteso settimo volume della History of Middle-earth. Si tratta anche in questo caso di un ineditomai pubblicato prima in italiano, che vede confermato alla traduzione Stefano Giorgianni, presidente dell’AIST. Come possiamo leggere dalla sinossi fornitaci dalla casa editrice: “Il settimo volume dell’opera magistrale di Tolkien, La storia della Terra di Mezzo, ripercorre la grande espansione del racconto che raggiunge nuove terre a sud e a est delle Montagne Nebbiose, in un susseguirsi di meraviglie: l’emergere di Lothlórien, degli Ent, dei Cavalieri di Rohan e di Saruman il Bianco nella fortezza di Isengard. In abbozzi vergati a penna da Tolkien su ritagli di carta fanno così la loro prima comparsa Galadriel, gli albori della storia di Gondor e l’originale incontro tra Aragorn ed Éowyn, molto diverso dalla versione finale. Il tutto arricchito da un brogliaccio della mappa originale che doveva diventare la base della geografia della Terra di Mezzo, oltre a un’appendice sugli alfabeti runici e un’analisi delle rune utilizzate nel Libro di Mazarbul trovato accanto alla tomba di Balin a Moria.”

Il nuovo numero di «ContactZone» dedicato allo Hobbit

Giunge alle stampe il nuovo numero (2, 2024) di «ContactZone», con una ricca selezione monografica di articoli interamente dedicati allo Hobbit. Il volume, intitolato Nel tempo di Bilbo Baggins: (ri)leggere The Hobbit di J.R.R. Tolkien, è curato da Oriana Palusci (Università “l’Orientale” di Napoli) e Giuseppe Pezzini (Corpus Christi College di Oxford) e ospita i saggi di alcuni tra i più importanti Tolkien scholars della scena internazionale.

Tolkien Studies 21,
ecco il nuovo numero

Cop-Tolkien Studies 2Recentemente David Bratman ha annunciato, come di consueto sul suo blog Kalimac’s corner, l’arrivo del numero 21 di Tolkien Studies: An Annual Scholarly Review. La prestigiosa rivista, pubblicata dalla West Virginia University Press, è diretta dallo stesso Bratman insieme a Michael D.C. Drout e Yvette Kisor, che con questo numero subentra ufficialmente nel ruolo che per anni era stato ricoperto da Verlyn Flieger (che comunque è sempre in attività, nonostante stia diradando gli impegni).

Claudio TestiIl nuovo numero sarà presto disponibile sia in formato cartaceo con copertina flessibile sia in pdf sul sito Project MUSE.

Fra i numerosi contributi siamo orgogliosi di sottolineare quello di Claudio Antonio Testi, socio fondatore dell’AIST, che con l’articolo “From ‘The Tree’ to ‘Leaf by Niggle’: Up to the Mountains and Beyond” viene pubblicato per la seconda volta su questa importante rivista.

Mythopoeic Awards: i vincitori di quest’anno

Mythpoeic AwardsA breve distanza dai Tolkien Society Awards (di cui abbiamo parlato qui) arrivano anche i Mythopoeic Awards 2025, riedizione di un appuntamento annuale che dall’ormai lontano 1971 premia tanto i principali contributi nell’ambito della ricerca su Tolkien, gli Inklings e la letteratura fantastica sia le più interessanti novità letterarie del mondo del fantasy. Dopo aver comunicato i finalisti lo scorso 2 giugno, la Mythopoeic Society ha annunciato i vincitori in occasione dell’Online Midsummer Seminar 2025 “More Perilous and Fair: Women and Gender in Mythopoeic Fantasy” tenutosi il 2 e 3 agosto. I premi, suddivisi nelle cinque categorie di Adult Fantasy, Young Adult Fantasy, Children Fantasy, Inklings Studies e Myth and Fantasy Studies, sono stati assegnati a opere in lingua inglese pubblicate tra il 2023 e il 2024.

Tanti nuovi videogiochi, ma nessun capolavoro

EA-videogiochiOgni volta che viene annunciata l’uscita di un nuovo gioco basato sul Signore degli Anelli, gli appassionati lettori di J.R.R. Tolkien provano un breve momento d’eccitazione, inevitabilmente seguito da un senso di sventura imminente. Nonostante la ricchezza del materiale da cui attingere (e un fandom consolidato disposto a comprare praticamente qualsiasi gioco, solo per l’amore verso la saga), i recenti giochi ambientati nella Terra di Mezzo si sono rivelati dolorosamente deludenti. Tra il gioco d’avventura The Lord of the Rings: Gollum, accolto male, il gioco di sopravvivenza The Lord of the Rings: Return to Moria, accolto male, e il gioco d’avventura Tales of the Shire, accolto male, sono stati un paio d’anni difficili per i giochi del Signore degli Anelli. Ma le cose non sono sempre state così.

Esce oggi il videogioco Tales of the Shire

Dopo più di un anno di attesa è finalmente possibile sperimentare il prodotto videoludico legato alle atmosfere conteali tanto care al fandom tolkieniano. Il videogioco, la cui release era inizialmente prevista per la seconda metà del 2024 (per informazioni sulle possibili motivazioni del ritardo leggere qui), nasce da un’idea dei creatori della Wētā Workshop ed è pubblicata da Private Division, l’etichetta editoriale di Take-Two Interactive Software che si occuperà della diffusione del videogioco disponibile su PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox Series X/S e PC.

Tales of the Shire propone un’esperienza videoludica di vita da Hobbit della Contea. Nella descrizione del videogioco infatti leggiamo: «Goditi il calore della cucina e sfoggia le tue abilità culinarie con le ricette per qualsiasi pasto. Organizza una cena con gli altri amici hobbit, condividi i piatti con gli ospiti per creare nuovi rapporti, oppure esplora gli spazi aperti per scoprire le radure segrete e i tesori perduti della Contea». L’idea è quella di «offrire ai giocatori l’opportunità di realizzare la loro fantasia di vivere la propria vita tranquilla da Hobbit della Contea», come affermato da Kelly Tyson, responsabile del prodotto presso Wētā Workshop. Per ulteriori dettagli rispetto al videogioco si rimanda a questo articolo.

Non resta quindi che provare il videogioco nella speranza che il ritardo nella pubblicazione sia stato utile agli sviluppatori per implementare il livello di immersività videoludica all’interno della Contea. Con l’auspicio che non si tratti dell’ennesima versione stereotipata di un paradiso bucolico in cui i personaggi vivono in armonia con la natura dedicandosi agli ozi e ai vizi; prospettiva che, invero, svilisce la complessità della dimensione conteale evidenziata dagli studi di critica tolkieniana (anche italiana).

Buon divertimento!

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, gli Hobbit in un videogame
– Leggi l’articolo Tales of the Shire: vivere come un Hobbit!
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, uscita posticipata al 2025
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, un omaggio a Tolkien
– Leggi l’articolo Tales of the Shire posticipato a Luglio

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Private Division
– Vai al sito della Tales of the Shire

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LOTRO, ci sono ancora problemi con i server

Videogiochi: Lotro Ci sono un sacco di aggiornamenti ed eventi in arrivo per The Lord of the Rings online, secondo una recente diretta streaming sulle novità del MMORPG free-to-play dedicato alla Terra di Mezzo di JRR Tolkien. Standing Stone Games ha annunciato che il processo di trasferimento di “Dark Worlds” è in corso, con server come Sting che hanno recentemente aperto i battenti. I trasferimenti continueranno a ruotare nelle prossime settimane, sebbene il team abbia capacità limitate per risolvere i problemi con server più vecchi e inaccessibili.
L’aggiornamento 44.2.1 è appena stato rilasciato e porta diverse correzioni di bug e miglioramenti. Tra questi, correzioni alle meccaniche di combattimento a Dun Shuakh, la risoluzione di problemi con PNG specifici (come il maestro d’armi che non subisce danni ridotti) e la risoluzione di reset errati durante gli incontri con i boss. Corregge anche problemi con l’istanza “Difendere la Cittadella con gli scudi” di Gundabad e un bug nella missione di pesca a Rohan Ovest. Inoltre, la Cassa del Commerciante di Ordai viene correttamente associata all’account come previsto, influenzando tutte le casse non associate esistenti una volta rimosse dal magazzino. Una recente livestream di “Casual Stroll”, era incentrata sulle principali strade della Terra di Mezzo e sul loro sviluppo. Anche la beta dell’aggiornamento 45 è all’orizzonte, sebbene non siano state annunciate date specifiche.

Pubblicato il n. 28 della rivista Other Minds

Immagine di copertina del sito Other MindsLo scorso 17 maggio è uscito, disponibile gratuitamente online in formato pdf, il numero 28 di Other Minds.  Questa rivista online, dedicata ai giochi di ruolo ambientati nella Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien ed edita da Thomas Morwinsky e Hawke Robinson è nata nel lontano 2007 dalle ceneri di Other Hands e da allora continua a fornire contenuti – saggi, mappe, illustrazioni, moduli per giochi di ruolo specifici, etc. – grazie ad una solida community di appassionati.
Come si è scritto in un precedente articolo (qui), mentre Other Hands era prevalentemente dedicata al MERP (Middle-earth Role Playing), Other Minds fornisce sia approfondimenti e strumenti utilizzabili indipendentemente dal sistema di gioco, sia moduli dedicati anche ad altri sistemi come l’Unico Anello (TOR) o Avventure nella Terra di mezzo. Occorre inoltre sottolineare che i contenuti di questa e-zine non sono unicamente a beneficio dei giocatori di ruolo; la rivista presenta infatti anche molti saggi che approfondiscono i più disparati aspetti della lore della Terra di Mezzo dal punto di vista interno del Legendarium. Uno strumento particolarmente utile per navigare all’interno dell’ormai considerevole mole di articoli prodotti negli anni è il comodo spreadsheet filtrabile disponibile qui, una sorta di indice analitico per argomenti.

Embracer cambia nome e diventa “Fellowship Entertaiment”

Embracer GroupEmbracer Group ha annunciato il rebranding in Fellowship Entertainment. Si tratta di un chiaro omaggio alla proprietà intellettuale del Signore degli Anelli, i cui diritti sono stati acquisiti da Embracer circa due anni fa per una cifra relativamente bassa (395 milioni di dollari). A seguito dell’acquisizione, il COO Matthew Karch ha affermato che la priorità del gruppo sarebbe stata quella di trasformare Il Signore degli Anelli in uno dei franchise più importanti del settore videoludico. Karch non fa più parte di Embracer (che si è separata da Saber Interactive qualche tempo fa), ma il sentimento sembra essere rimasto lo stesso, data la scelta del nome del marchio. L’anno scorso, Embracer aveva deciso di separare diverse etichette e studi dal suo portfolio per aumentare i profitti. Embracer si è separata da Asmodee a febbraio 2025 e ha ora annunciato i prossimi passi nella trasformazione della sua attività, che si basa principalmente sul Signore degli Anelli. Il processo di trasformazione in tre entità indipendenti quotate in borsa sta procedendo secondo i piani. Questo permetterà a ciascuna di concentrarsi con maggiore efficacia sulle proprie strategie principali, offrendo agli azionisti – attuali e futuri – opportunità di investimento più chiare, differenziate e mirate.

L’adattamento musicale del Signore degli Anelli

Immagine di copertina di Musical Chapters from the Lord of the RingsDopo il successo del precedente Epic Scenes from the Silmarillion, di cui abbiamo parlato qui, Paul Corfield Godfrey e il suo trust Zarathustra hanno ripreso in mano gli episodi, i frammenti e le bozze musicali su cui il compositore inglese ha lavorato sin dagli anni ’60 per realizzare Musical Chapters from the Lord of the Rings, un adattamento operistico del Signore degli Anelli. Volante Opera Productions ha completato le registrazioni della demo dell’intero ciclo che sarà disponibile in un cofanetto dal 5 settembre 2025.

Pubblicato Galadriel, Artbook tutto al femminile

Stand Eterea EdizioniCredo che ogni scrittore abbia, nei recessi della sua fucina creativa, dei ‘personaggi in cerca di autore’. Si tratta di creature sfuggenti e insistenti allo stesso tempo: a differenza dei personaggi usuali (concepiti, per così dire, a tavolino) non è facile per l’autore determinarne origine e motivazioni, eppure si impongono come fonte di ispirazione perdurante e talora contraddittoria, enigmi per lo scrittore stesso ma anche potenti aggregatori di storie. Oserei dire che per Tolkien Galadriel è stata uno di questi. Apparsa relativamente tardi nel Legendarium (all’inizio degli anni ’40 durante la stesura del Signore degli Anelli), questa straordinaria dama elfica è stata da allora in poi soggetta a continui cambi di prospettiva e la sua storia sottoposta a innumerevoli modifiche spesso in contrasto tra loro, fino alla fine della vita del Professore.
La forza narrativa di Galadriel nel romanzo, e le sue sfaccettature negli altri testi tolkieniani, hanno attirato l’interesse e l’amore dei lettori, facendone sicuramente il personaggio femminile più conosciuto e amato di Arda. Gentile e saggia, ma anche indomita e, potrei dire con una battuta, poco incline a farsi intimidire dal ‘maschio alpha’ di turno, si chiami egli Fëanor o Sauron, si tratta di una delle creature più antiche dell’universo tolkieniano: la sua storia personale, infatti, si intreccia con quella di Arda, spaziando per svariati millenni.

A ottobre un nuovo inedito di J.R.R. Tolkien

Oxford UniversityChi ha detto che J.R.R. Tolkien scriveva solo di elfi, anelli e draghi? Il prossimo ottobre 2025, i lettori appassionati della Terra di Mezzo scopriranno un lato completamente diverso del professore di Oxford: HarperCollins ha annunciato l’uscita infatti di un nuovo inedito, che avrà il titolo de I Frammenti di Bovadium. Si tratta di un breve romanzo fantasy satirico scritto dall’autore alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso. Il testo sarà accompagnato da un saggio di Richard Ovenden e arricchito da illustrazioni dello stesso autore.

Su Lotro regali, cambi di server e aggiornamenti

LOTROGli aggiornamenti 43 e 44 di The Lord of the Rings Online (spesso abbreviato in Lotro), intitolati rispettivamente Secrets of Utug-bûr e Crown of Hamât, sono stati rilasciati negli ultimi due mesi e hanno portato un’ampia gamma di novità e miglioramenti al gioco, ampliando l’esperienza per i giocatori e introducendo nuove avventure nel mondo di Arda.
Le novità si inseriscono in un’annata fondamentale per i giocatori e fan di Lotro in quanto il 2025 sarà l’anno della migrazione ai server 64-bit. Annunciati a gennaio 2025, sono stati lanciati due mondi per il gioco classico (Glamdring, per il Nord America, e Orcrist per l’Europa) e due per il role-play (Peregrin, per il Nord America, e Meriadoc, per l’Europa). E una settimana fa, SSG ha aperto un regno aggiuntivo per far fronte all’elevata domanda di nuovi personaggi e trasferimenti: Grond è stato lanciato per i giocatori dell’Ue e finora il team ha affermato: «Finora le cose sul server Grond sembrano funzionare bene, senza problemi relativi a trasferimenti o housing». Subito dopo è giunta l’apertura del server Sting che dovrebbe aiutare ad alleviare la congestione per i giocatori statunitensi. Così, oltre ai server VIP a 64 bit Angmar e Mordor, i giocatori hanno ora a disposizione un totale di otto server a 64 bit, su un totale di 12 server attivi (suddivisi tra server 64-bit di nuova generazione, server leggendari e server classici a 32-bit). I trasferimenti gratuiti dai vecchi server ai nuovi saranno disponibili fino al 31 agosto, mentre i trasferimenti gratuiti tra quelli nuovi saranno attivi settimanalmente fino al 30 aprile. Questi nuovi server offriranno (in teoria) un ambiente server più stabile, privo di lag e problemi di rubber banding che hanno afflitto i server a 32 bit per tanti anni. Quando i server a 64 bit sono stati lanciati per la prima volta, gran parte dei problemi iniziali dei giocatori nel trasferimento si è dovuta alla corsa ai terreni per le abitazioni, sia per i quartieri premium che per quelli classici. Di conseguenza, Standing Stone Games ha chiuso la distribuzione di alloggi sui nuovi server nel tentativo di raffreddare parte della domanda. Circa tre settimane dopo le case popolari sono state riaperte a partire dal 31 marzo e il servizio viene ora distribuito in più fasi. SSG ha annunciato un codice coupon gratuito per tutti per ricevere un regalo speciale nel gioco. Il regalo in questione è un ringraziamento ai giocatori per la loro pazienza e il loro feedback positivo. «C‘è ancora del lavoro da fare, come l’apertura del trasferimento dai mondi precedentemente chiusi (Dark World) ai nuovi server a 64 bit, l’apertura dei trasferimenti settimanali a rotazione tra i diversi mondi e l’apertura di un quarto server a 64 bit negli Stati Uniti».