Lo Hobbit, ecco le novità di HarperCollins

Il momento di vedere i nuovi volti cinematografici di Bilbo e dei nani si avvicina sempre più e nell’attesa di tremare vedendo Smaug che si prepara a incenerirci con il suo soffio infuocato, ecco che scendono in campo le corazzate dei Tolkien Studies! Sono ben due le novità editoriali che vengono annunciate in questi giorni nei Paesi anglosassoni. Entrambe meriterebbero un articolo a parte, ma non resistiamo alla tentazione di parlarne qui. Quelli fra voi che aspettavano la J.R.R. Tolkien Companion and Guide, e hanno brontolato perché la sua pubblicazione è giunta tre anni dopo la sua data prevista (ma ...

La telepatia degli elfi anche in francese

La cosa fantastica di J.R.R. Tolkien, è che, come recita un vecchio proverbio, «quando non ce n’ è più, ce n’ è ancora». Tolkiendil, la maggiore associazione in Francia dedicata alle opere del professore di Oxford, corrispondente a una Tolkien Society, ha appena pubblicato sul proprio sito tre testi inediti in lingua francese dell’autore del Signore degli Anelli e dello Hobbit. Andando nella sezione “Lingue”, si può leggere ora quelli che vengono definiti il frutto di un successo editoriale dovuto alla passione dei membri dell’associazione francese. I primi due testi, l’Ósanwe-kenta e il suo seguito Note etimologiche sull’Ósanwe-kenta, riguardano la ...

Orecchie da elfo, una moda pericolosa

Sta certamente ottenendo attenzione una ragazza, Jordan Houtz, che si è sottoposta, a Tempe (Arizona) a un intervento chirurgico per rendere le sue orecchie più appuntite, per avere le orecchie da elfo. L’emittente statunitense Abc, seguita da Foxnews, ha mandato in onda un servizio tv parlando di una nuova moda negli Stati Uniti: molti appassionati di fantascienza e fantasy si sottoporrebbero da alcuni anni a operazioni chirurgiche per assomigliare ai protagonisti del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, al signor Spock di Star Trek oppure alle creature del popolo na’vi di Avatar, firmato da James Cameron. «Ho pensato che sarebbe ...

Gli Inklings tornano in libreria

In tre si è in compagnia. Così recita il titolo del terzo capitolo della Compagnia dell’Anello. Descrivendo come Sam e Pipino sostengono Frodo nel suo primo viaggio lontano da casa, forse J.R.R. Tolkien pensava a se stesso e a come proprio quei capitoli fossero stati accompagnati dal giudizio e dal sostegno entusiasta di amici e colleghi. Era quella cerchia mobile e variabile di professori e scrittori che si raccoglieva intorno a C.S. Lewis, l’autore delle Cronache di Narnia. Tra loro c’erano futuri scrittori e saggisti come Owen Barfield, e Charles Williams, il figlio di Tolkien, Christopher (poi divenuto anch’egli professore ...

Primavera, tempo di festival su J.R.R. Tolkien

La primavera è ormai giunta ed è subito tempo di gite, per picnic, passeggiate tra i boschi, trekking e… la passione per Tolkien! Visto “l’intasamento” di eventi, riportiamo una rassegna delle principali manifestazioni ispirate anche al professore di Oxford prossime venture. Belgioioso Fantasy 2011 Sabato 30 Aprile (dalle ore 14.00 alle ore 20.00) e domenica 1 Maggio (dalle ore 10.00 alle ore 20.00), al Castello di Belgioioso (vicino Pavia), si terrà la seconda edizione di Belgioioso Fantasy 2011, evento dedicato al mondo del Fantasy e al Medioevo Fantastico. Seguendo la moda del momento, nonché i libri e i film usciti nelle sale, ...

J.R.R. Tolkien e il Medioevo

Una delle società tolkieniane più attive, quella tedesca (la Deutsche Tolkien Gesellschaft), lancia la nuova edizione dei Tolkien Seminar. Si tratta di tre giorni di conferenze che si terranno all’università di Potsdam, vicino Berlino, dal 29 aprile al primo maggio. Il tema generale, Tolkien e il Medioevo, è dedicato a uno dei periodi storici più amati dal professore di Oxford. Le opere di Tolkien sono spesso legate alla cultura e alle tradizione medievale – e non è una sorpresa, considerando la sua preparazione accademica come medievalista. Ma cosa caratterizza esattamente il dialogo tra il Medioevo e la modernità (letteraria e ...

George R.R. Martin tra Games of Thrones e J.R.R. Tolkien

Negli Stati Uniti, George R.R. Martin non è il più conosciuto e amato tra gli scrittori fantasy. Negli ultimi tempi, diversi siti (tra i molti possiamo citare questo o questo) hanno compilato liste in cui Martin deve cedere il posto ad autori bestseller come Christopher Paolini della saga di Eragon, o Robert Jordan del ciclo infinito della Ruota del Tempo, o meglio ancora alla decana del genere, Ursula K. LeGuin con il suo mondo di Earthsea, scrittrice anche di fantascienza e romanzi mainstream. Ma per gli appassionati della epic fantasy, Martin è di gran lunga il migliore, tanto che annunciando ...

Sviluppi: da Sendak a Yeskov e Shippey su Sigurd

In gergo si chiama “follow-up”: seguito, ancor meglio “sviluppo di una notizia”. Bene noi ne abbiamo troppe che premono per non occuparcene. Quindi, stavolta un bell’articolo composito, che rende giustizia a tutti i nostri “follow-up”. Lo Hobbit mai disegnato da Maurice Sendak Wayne Hammond, autore insieme a Chiristina Scull del The J.R.R. Tolkien Companion and Guide, su MythSoc, la mailing list della Mythopoeic Society, ha inviato un messaggio sulla mancata collaborazione tra Tolkien e Sendak, fornendo la versione che si può trarre consultando gli archivi di Allen&Uwin e Houghton Mifflin, le due case editrici coinvolte. In sintesi è quella che abbiamo riportano ...

Diana Wynne Jones, Tolkien e la sindrome di Polly

È da poco scomparsa, Diana Wynne Jones, scrittrice per ragazzi inglese considerata tra le più importanti del Novecento. Fa parte di quel gruppo di di autrici americane e inglesi (Ursula K. Le Guin, Philippa Pearce, Susan Cooper, Natalie Babbitt) che, a partire dagli anni ’50, hanno ridefinito la letteratura fantastica per ragazzi, creando molti dei nuovi classici del genere. Jones, che ha scritto più di trenta romanzi, è conosciuta in Italia soprattutto per la saga di Chrestomanci (pubblicata da Salani) e ancor di più per la serie de Il Castello Errante di Howl (Kappa Edizioni), da cui il regista giapponese ...

Lo Hobbit che non fu mai disegnato

Non solo le lingue generano storie, come diceva Tolkien. Probabilmente anche le immagini. Almeno così sembra nel caso del filo conduttore che lega insieme tre famosi disegnatori a Lo Hobbit. E la storia rivela particolari inediti su una vicenda in parte nota circa il celebre romanzo di Tolkien. Sul Los Angeles Times l’autore e disegnatore Tony Di Terlizzi, legato a Tolkien per aver disegnato la copertina dell’edizione Del Rey dei Racconti Incompiuti (qui accanto), ha rivelato l’esito di una ricerca coronata da successo. Incuriosito dalla notizia di un breve contatto negli anni ’60 tra due suoi miti, J.R.R. Tolkien e ...

Buon Tolkien Reading Day!

Che leggiate Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit o Il Silmarillion, che leggiate le poesie o le opere brevi, le lettere di Babbo Natale o le fiabe, buon Tolkien Reading Day a tutti! Il 25 marzo per i lettori di Tolkien, è il giorno della caduta di Sauron, a conclusione della “Guerra dell’Anello” nel Signore degli Anelli. Il tema di quest’anno è dedicato agli “Alberi di Tolkien”. L’Associazione romana studi Tolkieniani, insieme alla famiglia dei Proudneck, lo smial degli appassionati di Tolkien a Roma, si incontrerà stasera al pub Avalon, in Via Terni 21, a partire dalle 20.30 fino a notte ...

Sigurd & Gudrún, Shippey torna in Galles

Visti i buoni risultati, saranno ripetuti i due corsi online alla University of Wales Institute di Cardiff, che si sono svolti l’autunno scorso. A condurli è Dimitra Fimi, giovane conferma tra gli studiosi di Tolkien, autrice tra l’altro del libro Tolkien, Race and Cultural History, recentemente premiato con il 2010 Mythopoeic Scholarship Award in Inklings Studies. . I corsi cominceranno lunedi 23 maggio prossimo, ma per deliziare i palati più sopraffini, la professoressa greco-gallese ha preparato una bella sorpresa. Domani, mercoledì 23 marzo, la School of Education dell’università ospiterà una conferenza di Tom Shippey, professore emerito di Letteratura Inglese. L’argomento, Writing into the ...

Lo Hobbit e il Tolkien Reading Day

Mentre dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda per intenderci, sono iniziate ufficialmente oggi le riprese per i due film de Lo Hobbit e Peter Jackson ha superato brillantemente anche un’ulcera perforata pur dare il ciak alle riprese, gli appassionati di J.R.R. Tolkien si preparano a festeggiare una delle date più sentite del calendario. Il 25 marzo sarà la migliore occasione per parlare dei prossimi due capitoli cinematografici sulla Terra di Mezzo perché cadrà, infatti, il Tolkien Reading Day. Creato dalla Tolkien Society inglese nel 2003 per incoraggiare i lettori a esplorare insieme alcuni dei racconti di Tolkien a scuola, all’università, ...

Frodo vive! Dopo 40 anni torna la Tolkien Con

Quando si tenne la prima Conference on Middle-earth, nel 1969, Il Signore degli Anelli era un libro scritto da un professore britannico adottato dagli hippie. Nel 1971, al momento della seconda edizione della conferenza, le cose erano praticamente le stesse, solo che gli hippie erano passati a droghe più pesanti. Poi sono passati quattro decenni. Ora, naturalmente, Il Signore degli Anelli è ancora un libro scritto da un professore britannico adottato dagli hippie… ma è anche una trilogia di film girati in Nuova Zelanda ed è adottato da milioni di fan in tutto il mondo. Solo considerando la fanfiction dedicata ...

La collezione di Verlyn

Quando si parla di sogni che si realizzano. Se ne era parlato proprio con lei in una cena a Modena nel maggio scorso… Così, è un piacere annunciare ora la prossima pubblicazione di un nuovo volume di Verlyn Flieger: si tratta di una collezione di saggi che verrà pubblicato dalla Kent State University Press la prossima estate: Green Suns and Faërie: Essays on J.R.R. Tolkien (ISBN 978-1-60635-094-2; prezzo negli Usa 24.95 dollari, intorno ai 18 euro). . Il libro è presentato dalla casa editrice come “un contributo importante al crescente corpus della critica su J.R.R. Tolkien”. Guardando la copertina, sembra di riconoscere ...

Manoscritti segreti di Tolkien, stavolta sono in Islanda

Più che una moda, sta divenendo un’epidemia! Dopo Mirkwood arriva un altro libro che ha al centro i “manoscritti segreti” di J.R.R. Tolkien. Ecco la trama de L’anello dei ghiacci (“Where the shadows lie”): «Islanda. Dintorni di Reykjavík. Il cielo non è mai stato così scuro e minaccioso. Le nuvole basse quasi toccano le nere acque del lago. Il detective Magnus Jonson vede a malapena il corpo, immerso nella foschia. È il cadavere di Agnar Haraldsson, uno dei più importanti studiosi dell’opera di Tolkien. La sua è una morte apparentemente assurda. Ma forse una spiegazione c’è, o quantomeno un indizio. ...

Mirkwood, contesa legale per la Tolkien Estate

Ce ne eravamo già occupati a metà gennaio. Abbiamo resistito, ma dopo che ne ha scritto l’inglese Guardian, la notizia è rimbalzata anche in Italia. Così, dobbiamo tornare su un fatto che sicuramente alzerà un polverone e farà pubblicità a un libro che a noi sembra un’operazione di marketing. Ma andiamo per ordine. John Ronald Reuel Tolkien è al centro di una nuova battaglia legale. Questa volta in Texas, negli Stati Uniti, tra i suoi eredi e Steve Hillard, autore del romanzo Mirkwood: A Novel About JRR Tolkien, altrimenti sconosciuto. Hillard, 62 anni, di Austin (Texas), non immaginava di essere diffidato ...

Tolkien e la fiaba norvegese

C’era una volta un povero contadino con la casa piena di figli, ma non aveva gran che da offrir loro per nutrirsi e vestirsi, belli erano tutti ma la più bella, incredibilmente bella, era la figlia minore… Inizia così una delle più note fiabe norvegesi. La scena che colpisce di più è l’amicizia tra la bambina e un orso bianco e il viaggio che compiono insieme. Se vi è venuto in mente il film (e il libro) La bussola d’oro di Philip Pullman non sbagliate. Anche lui si è ispirato alla fiaba norvegese, che si chiama East of the sun, west ...

Arriva dalla Russia il contrattacco di Mordor

«Al di sopra del Marese, della Valle dell’Acqua, dei Monti Brumosi, del Bosco d’Oro, della Montagna Solitaria, delle nubi, dei mari, al di là del Fuoco Dorato, della Rete di Stelle e dei confini delle Cerchie del mondo…». “La storia è scritta dai vincitori”. È un vecchio adagio confermato dai fatti talmente tante volte che è divenuto proverbiale. Se Il Signore degli Anelli non fosse il frutto della fantasia di J.R.R. Tolkien, ma il resoconto di una guerra realmente avvenuta, probabilmente l’adagio sarebbe stato confermato una volta di più. E se fosse proprio così? La risposta positiva a questa domanda farebbe nascere molte riflessioni ...

Due call for papers su Tolkien

Un call for papers (CFP) è un metodo usato in ambito accademico per la raccolta di articoli per un libro o una rivista o per le conferenze nei convegni. Il CFP di solito viene inviato dagli organizzatori o dai curatori e descrive in modo ampio il tema, l’occasione per la richiesta di intervento, le modalità di invio e i suoi limiti (durata calcolata in minuti per una conferenza o in battute o parole per gli scritti), le norme redazionali e la tipologia di abstract (sintesi) da inviare. Sempre più internet sta divenendo il modo più diffuso per i Call for ...

Francobolli fantastici per gli inglesi

Sarà per far digerire l’aumento dei prezzi, sarà perché gli inglesi sono sempre stati appassionati di letteratura fantastica, sarà per frenare l’emorragia di lettere e cartoline, sta di fatto che la Royal Mail, la versione britannica delle Poste nostrane ha annunciato le prossime collezioni di francobolli per il 2011. Tra serie dedicate alla musica, al Wwf, a William Morris e Shakespeare, spicca quella intitolata “Magic Realms”. Come fa sapere il comunicato stampa, la serie è dedicata «ad alcuni dei personaggi che hanno affascinato generazioni di lettori»: – Nonna Ogg e Scuotivento (Nanny Ogg e Rincewind), che appaiono in molti dei ...

Verso la libertà grafica

Siamo lontani dai film di Peter Jackson è si vede. Finalmente. Non fraintendete, la trilogia cinematografica del Signore degli Anelli ha molti meriti ed è sicuramente un’opera grandiosa, forse irripetibile. Ma ha un difetto: l’aver creato un modello iconico che per molto tempo imporrà i suoi canoni. Dopo i film, difficilmente i lettori del Signore degli Anelli riusciranno ad aprire il libro senza vedere Viggo Mortensen in Aragorn od Orlando Bloom in Legolas, per non parlare dei suoi capelli biondi, che nel volume non ci sono (erano probabilmente scuri com’era la norma tra i Sindar; i capelli biondi erano una ...

In un nuovo romanzo i manoscritti segreti di Tolkien

Questo titolo, praticamente lo stesso dell’originale inglese, farà sicuramente sobbalzare sulla sedia ogni appassionato tolkieniano. Purtroppo, non è esattamente così: diciamo subito che la notizia non arriva da Christopher Tolkien, Priscilla Tolkien, né tantomeno da Tolkien Estate o HarperCollins. Non giunge nemmeno dalla Tolkien Society o da una delle prestigiose biblioteche che conservano i manoscritti dello scrittore inglese, dalla Bodleian di Oxford alla Markette University Library negli Usa. Si tratta solo di fiction. Sgombrato il campo agli scoop ed essendo nel campo della narrativa, Tolkien non poteva che divenire protagonista di una storia fantastica: il professore appare nelle prima pagine ...

Quando le parole cozzano

«…Sono parole che cozzano come macigni contro le interpretazioni, – tutte italiane peraltro – di Tolkien in chiave nostalgica o ancora manichea/reazionaria/alchemica e che fanno miseramente franare senza appello tutte le rispettive e velleitarie costruzioni a partire dalla famigerata introduzione al Signore degli Anelli scritta da Elemire Zolla per l’edizione italiana del testo…». Basterebbe questa lunga frase per menzionare la recensione di Saverio Simonelli, giornalista-conduttore della trasmissione “La Compagnia del… libro” su Tv2000, e acuto studioso di J.R.R. Tolkien. La frase dell’incipit è tratta dalla recensione – un po’ il cuore di tutto il testo – de “Il Ritorno di Beorhtnoth ...

Auguri, professore!

Uno dei motivi per cui Il Signore degli Anelli possiede quell’unico e inconfondibile “sapore” di realtà, è la raffinatezza ed il dettaglio della cronologia: ogni mossa della Compagnia dell’Anello prima, e dei singoli personaggi più tardi, avviene in una ben precisa data sincronizzata con tutte le altre. I più appassionati ricordano certamente a memoria le date più importanti: il 22 settembre, compleanno di Bilbo e Frodo; il 25 dicembre, la Compagnia lascia Granburrone; il 25 marzo, l’Anello viene distrutto. J.R.R. Tolkien però non si limitò a inventare storie, continenti, popoli e linguaggi: inventò anche calendari con i quali contare ...
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