Lucca Comics: è di Ted Nasmith la locandina

Lucca panoramaUn maestro assoluto dell’imaginative realism, Ted Nasmith – uno dei grandi che negli ultimi quarant’anni ha forgiato l’universo visivo della Terra di Mezzo – è l’autore del poster dell’edizione 2022 del festival Lucca Comics & Games. L’illustrazione di Nasmith per il manifesto prende spunto dal claim scelto per l’edizione di quest’anno del festival, “Hope”, ovvero “speranza”, in questo caso incarnata da una ragazza dai lunghi capelli biondi.
Poster Lucca Comics & Games 2022 NasmithLa splendida locandina è intitolata appunto Hope, Lady of the Dawn, la Signora dell’alba che il maestro canadese raffigura come una divinità.
Hope è Yavanna, divinità del pantheon tolkieniano e rappresenta la ‘guaritrice della natura’. L’albero su cui erge è un olivo antico e i colori della dama dell’alba richiamano la bandiera italiana; i nastri ondeggianti al vento simboleggiano la libertà, la creatività, le differenze. E non potevano mancare i riferimenti alla città di Lucca con le sue splendide mura e il Duomo: San Martino. È così che Lucca con il suo albero sacro, nelle mani di Nasmith, in un attimo diventa Valinor, un regno incantato, un paradiso terrestre…

Rings of Power, il primo trailer finalmente

Cop-Amazon-PrimeDopo mesi di attesa e aver mostrato varie immagini, interviste e un paio di “teaser” (di cui uno dedicato al titolo) e ancora i costumi dei personaggi e i temibili e spaventosi orchi, Amazon Prime Video ha pubblicato il primo trailer. Sebbene ufficialmente ci si riferisca ancora a questo come un “teaser trailer”, il nuovo filmato ha una durata di ben 2 minuti e 30 secondi, in pratica si tratta di un trailer completo per Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere. E sono tantissime le novità!

Torino, le lingue inventate all’università

Locandina Università TorinoDal 13 al 20 luglio l’Università di Torino ospita una mostra, un workshop e un convegno internazionale sulle lingue inventate, in particolare per scopi ricreativi, artistici e di intrattenimento. Il convegno, dal titolo I-CONlangs 2022 – International Conference on Constructed Languages si svolgerà giovedì 14 e venerdì 15 luglio nella Sala Lauree del Dipartimento di Lingue e Letterature e straniere e Culture Moderne (Palazzina Aldo Moro, III piano; Via Sant’Ottavio 18, Torino). Ospiterà contributi significativi in tutti i principali campi della linguistica direttamente correlati alle lingue inventate, le cosiddette conlang (ovvero constructed languages, “lingue costruite”).

Il Silmarillion, scoperto un manoscritto inedito

Asta Heritage Auctions È stato ritrovato un importante manoscritto di Tolkien, di cui si sapeva pochissimo e i cui contenuti erano solo stati descritti in maniera sommaria. E un grosso contributo al ritrovamento è stato dato anche dall’AIST. Il manoscritto ha il titolo di Concerning … ‘The Hoard’, era stato visto solo per un’asta negli anni Ottanta, e che potrebbe cambiare la visione che si ha di un capitolo del Silmarillion e del popolo dei Nani della Terra di Mezzo. Ma è meglio cominciare dal principio!

Ecco il Tolkien Day: serie tv, videogiochi e libri

Roma: Museo VigamusTolkieniani appassionati, siete tutti pronti all’arrivo il 2 settembre prossimo nei cinema e sulla piattaforma di Amazon Prime della serie tv Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere? Se non potete aspettare tutto questo tempo, potete godervi una bella anteprima al Tolkien Day il prossimo 2 luglio 2022 al VIGAMUS – Videogame Museum di Roma, in via Sabotino 4, dove l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani celebrerà il padre della letteratura fantastica, J.R.R. Tolkien, con una giornata piena di eventi, quiz, conferenze, videogiochi e molto altro! Sarà anche l’occasione per rivivere un’esperienza ludica con tutti i videogiochi dedicati al Signore degli Anelli e allo Hobbitse proprio non resistete, in fondo all’articolo trovate il programma completo dell’evento!

The Rings of Power: arrivano gli Orchi!

Due giorni fa, la rivista IGN ha svelato, con immagini esclusive, il design e le caratteristiche degli Orchi che gli spettatori potranno vedere nella serie TV Amazon The Rings of Power. Il risultato, perlomeno da queste prime immagini, è notevole, perché gli Orchi, esattamente come nella prima trilogia di Peter Jackson, sono attori in carne ed ossa ai quali è stato applicato un “trucco prostetico” (cioè l’utilizzo di protesi scolpite, stampate o fuse, per creare effetti cosmetici avanzati), quindi il senso di realtà e verosimiglianza è la prima cosa che si nota. Inoltre, sono Orchi che mostrano ancora, se li si osserva con attenzione, la loro derivazione da “qualcos’altro”: insomma, quelle torture e mutazioni di cui si può leggere ne Il Silmarillion, che ebbero come vittima gli Elfi dei primi tempi che si allontanavano dal lago di Cuiviènen, loro patria d’origine, e venivano catturati dai servi di Morgoth e cambiati per sempre. Si vedrà se questa mutazione verrà mostrata nella serie tv.

A novembre il nuovo The Fall of Númenor

A sorpresa (ma neanche tanto) giunge la notizia di un nuovo libro di J.R.R. Tolkien. La casa editrice che detiene i diritti dell’autore, HarperCollins Publishers, pubblicherà il prossimo autunno una raccolta di testi sulla caduta di Númenor e sulla Seconda Era della Terra di Mezzo ricostruita, introdotta e commentata da Brian Sibley e illustrata da Alan Lee. Il libro non è un inedito e si concentra su tutta la Seconda Era: non la sola caduta dell’isola di Númenor, ma è proprio un racconto su tutto quello che avviene tra la caduta di Morgoth che chiude la Prima Era e l’ultima alleanza con la sconfitta di Sauron che chiede la Seconda. È un progetto che la casa editrice ha sviluppato con la Tolkien Estate e con Amazon. Infatti, il volume sembra fatto apposta per essere un collegamento con la serie tv e fornire una base testuale agli eventi televisivi. Il volume uscirà a novembre e comprenderà 11 tavole nuove di Alan Lee. Ah, il titolo? The Fall of Númenor. Ed è proprio qui che sorge il problema.

Gli Anelli del Potere: il reportage di Empire

Cop-Empire-AmazonIl numero di luglio 2022 di Empire, il più famoso magazine a tema cinematografico e televisivo del mondo, offre un focus sulla serie Amazon Gli Anelli del Potere, con presentazione generale del progetto, immagini ad alta risoluzione, interviste a sceneggiatori, produttori e interpreti. Un servizio molto ricco, i cui contenuti sono circolati nelle scorse settimane in minima parte, soprattutto le 15 immagini in alta risoluzione di cui vi abbiamo già parlato; in questo articolo, invece, vi riveliamo le dichiarazioni del team creativo, sia per quanto riguarda chi sceneggia e dirige, che per la parte “attoriale”.

War of the Rohirrim: tornerà Miranda Otto

cop war rohirrimMentre si attende il trailer ufficiale di The Rings of Power, sempre più vicino, ecco che vengono diffuse notizie ufficiali riguardo all’altro progetto audiovisivo sulla Terra di Mezzo, The War of the Rohirrim, il film animato prodotto dalla New Line Cinema e dalla Warner Bros e con la produzione di animazione di Sola Entertainment. Il film vede come produttrice esecutiva Philippa Boyens, già sceneggiatrice delle trilogie jacksoniane, oltre a Alan Lee, John Howe e Richard Taylor nel team creativo. La produzione del progetto della Boyens, con la produzione di Joseph Chou (Blade Runner: Black Lotus). Alla sceneggiatura del progetto troviamo Phoebe Gittins, la figlia di Boyens, e dal suo partner Arty Papageorgiou. La storia è basata su quella scritta da Jeffrey Addiss e Will Matthews, Rohirrim Oliphantautori della serie The Dark Crystal: L’era della Resistenza, che hanno basato il copione su Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re. Alla regia c’è Kenji Kamiyama, noto un regista di anime giapponese. Il film ha già una data confermata: il 12 aprile 2024, secondo Deadline. Ebbene, è stata annunciata la sinossi, ma non solo: abbiamo anche gli attori che daranno voce ai personaggi.

Gli Anelli del Potere: ecco 15 nuove immagini

Cop-Amazon-PrimeA partire dal lunedì appena trascorso, il 6 Giugno, la promozione di The Rings of Power, in arrivo il 2 settembre, è entrata davvero nel vivo, stimolando dibattiti, confronti, entusiasmi e scetticismo, com’è normale per una produzione che riguardi la Terra di Mezzo e il Professore.
Il principale magazine mondiale dedicato al cinema e alle serie Tv, infatti, Empire Magazine, in occasione di un servizio sulla serie con annesse interviste al cast e agli sceneggiatori- e di cui vi parleremo in un prossimo articolo- ha rilasciato ben quindici immagini promozionali in alta risoluzione, che vanno a toccare alcuni dei protagonisti della serie, lasciando nell’ombra e nella segretezza solo il mondo di Nùmenor, gli Orchi e Sauron. Immagini che, in linea generale, mostrano un connubio tra un’immaginario che rimanda alle trilogie Jacksoniane e un altro che in qualche modo se ne discosta. Vediamo più nel dettaglio.

The Rings of Power, su Empire uno speciale

Cop-Amazon-PrimeA esattamente tre mesi dall’uscita de Gli Anelli del Potere (The Rings of Power), ecco che il numero di luglio della rivista Empire fa un tuffo nel profondo della serie di Amazon Prime Video, esplorando la sua epica, i suoi numerosi abitanti e il suo progetto pluriennale per raccontare una storia completamente nuova in un mondo amato da tutti i lettori di J.R.R. Tolkien. All’interno, sono presenti interviste con gli showrunner JD Payne e Patrick McKay, il regista JA Bayona, il produttore Ron Ames e le star tra cui Morfydd Clark e Lenny Henry, Robert Aramayo, Markella Kavenagh e Benjamin Walker per svelare finalmente molti dettagli di una storia tenuta molto nascosta fino ad ora. Inoltre, il numero è ricco di immagini inedite del vasto cast e di nuove location.

Modena, Thomas Honegger al Tolkien Lab

Locandina TolkienLab 23-09-2019Il TolkienLab di Modena, ormai consolidato appuntamento per tutti gli appassionati di J.R.R. Tolkien, porta con sé sempre interessanti novità! Organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, sono un vero e proprio fiore all’occhiello per le due associazioni, e sono riservati a quegli studiosi che si sono distinti nel corso dell’anno per il loro lavoro sulle opere dello scrittore inglese e nel tempo sono divenuti una delle vetrine più ambite d’Italia per chi vuole far conoscere i propri studi. In oltre 9 anni, i TolkienLab hanno ospitato ben 40 studiosi diversi e hanno raggiunto i 70 interventicome scritto qui.

Campobasso, ecco lo smial Contea Molisana

Smial di CremonaLa passione per le opere di J.R.R. Tolkien si esprime in moltissimi modi: un segno tangibile è l’attività di sempre nuovi gruppi locali, che aumentano la grande famiglia degli smial italiani. Dopo che negli scorsi anni si è registrata la nascita di gruppi di appassionati tolkieniani – a GubbioPesaro e Cremona, oltre ai due regionali S’Arda e del Trentino Alto Adige – è ora la volta di Campobasso, dove in realtà esiste un gruppo attivo fin dal 2012.

Modena, l’AIST torna al Play tra giochi e gdr

Giochi da tavoloUn nuovo appuntamento aspetta i fan di Tolkien da Modena e dintorni a metà maggio, perché le iniziative dedicate al Professore fioriscono anche al Play di Modena! Il mondo del gioco, sia da tavola o di ruolo, ha da sempre mostrato un grande interesse per la Terra di Mezzo e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani già dal 2018 è ospite al Festival del Gioco, che si svolge presso il Quartiere fieristico ModenaFiere (Viale Virgilio 70, 41123 Modena). Così, dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria, per la terza volta gli appassionati lettori di Tolkien potranno trovare uno stand dell’AIST alla manifestazione nazionale dedicata al gioco in tutte le sue forme ed espressioni.
Così, da venerdì 20 a domenica 22 maggio, nel Padiglione F – lo stand F19 sarà quello dove si potranno incontrare i soci volontari AIST e fare un tuffo nella Terra di Mezzo, con la possibilità di provare tutta una serie di giochi da tavolo e giochi di ruolo dedicati alle opere di Tolkien. Si aggiunge inoltre un ricco programma di iniziative, da tornei multitavolo a veri e propri seminari, in collaborazione con il gruppo Atlas Project, la casa editrice di giochi Need Games e l’associazione Il Bivacco Vicenza.

Il Signore degli Anelli: nuovo gioco per mobile

Videogioco Lotr su mobileSi avvicina la data di rilascio della nuova serie tv di Amazon Prime Video, che sarà a settembre, e il mondo dell’intrattenimento si prepara a sfruttarne l’ondata di auspicabile gradimento, sfornando tutta una serie di progetti ambientati nella Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien. Per quanto riguarda Il Signore degli Anelli e le sue offerte di giochi, Amazon avrebbe dovuto lanciare un MMORPG (acronimo che sta per “gioco di ruolo multigiocatore in rete di massa”) New World. Tuttavia, il progetto è stato interrotto a ottobre scorso, a causa delle negoziazioni fallite tra Amazon e Tencent. Nel frattempo, NetEase Games of China ha realizzato Il Signore degli Anelli: Rise to War come gioco per dispositivi mobili. Quel gioco è concesso in licenza sulla base dei film di Peter Jackson creati da New Line Cinema e Warner Bros. L’ultimo gioco per cellulare basato sulle opere di Tolkien è stato The Hobbit: Kingdoms of Middle-earth di Kabam, uscito nel 2012. Ora, mentre è atteso entro la fine del 2022 l’attesissimo videogioco su Il Signore degli Anelli, Gollum, annunciato fin dal 2019, da Daedalic Entertainment, ecco che spunta Electronic Arts che offrirà un gioco per cellulare Triple A su Il Signore degli Anelli.

The Rings of Power: parlano gli showrunner

Serie tv BronwynIn attesa dell’arrivo del primo trailer ufficiale di The Rings of Power, previsto entro giugno, la campagna promozionale di Amazon è entrata nel vivo: di recente sono state rilasciate due immagini ufficiali riguardanti Bronwyn, la donna dell’Harad interpretata da Nazanin Boniadi, e il figlio, di cui conosciamo il diminutivo “Theo”, che ha il volto dell’attore esordiente Tyroe Mujahiddin. Lo scorso febbraio, si è avuta una prima ondata di contenuti con un teaser di 60 secondi, ben 23 poster con molti dei personaggi della serie e un title teaser che aveva lasciato tutti a bocca aperta per la cura e la realizzazione originale. Amazon Prime Video sta lanciando la serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere con il budget più grande di tutti i tempi: circa 250 milioni di dollari per i soli diritti e oltre 500 a stagione. Serie tv TheoSi tratta di una media di 57 milioni di dollari per singolo episodio, ma il budget complessivo della prima stagione include la costruzione di numerosi set che verranno utilizzati  anche nelle stagioni successive. Investendo una cifra del genere, si può immaginare la volontà di sviluppare un franchise esclusivo, con l’arrivo di spin-off, prequel e altre serie derivate che potrebbero completare questa stagione, la prima di cinque previste, che uscirà il 2 settembre 2022.

A Gedling una nuova placca blu per Tolkien

Tolkien GedlingJ.R.R. Tolkien scrisse The Voyage of Éarendel the Evening Star nel 1914 durante una visita alla fattoria Phoenix di sua zia Jane Neave a Gedling, vicino a Nottingham. La poesia – che scrisse lì il 24 settembre – fu la scintilla che accese l’intera sua mitologia successiva. E per ricordare questo evento una nuova targa blu è stata apposta il 2 aprile 2022 alla stazione ferroviaria di Gedling. Le “blue plaques” sono delle installazioni permanenti che collegano un luogo col suo passato storico relativo a una persona o a un evento. Naturalmente, le zone di Birmingham e Oxford sono particolarmente importanti per capire la vita e le opere di Tolkien, ma il Nottinghamshire, malgrado sia legato a Tolkien per un periodo più breve, ha comunque avuto una parte nella sua vita e come fonte d’ispirazione per la sua nascente mitologia.

BBC radio, ritrovata la sceneggiatura del 1955

Radio BBCIn occasione della pubblicazione de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, perfino la BBC ne celebra il successo producendo un adattamento in 12 episodi per la radio, trasmessi nel 1955 e 1956. Mezzo secolo prima che Peter Jackson portasse quel capolavoro al cinema, Il Signore degli Anelli fu oggetto della prima drammatizzazione in assoluto. Si ritiene che le registrazioni audio della BBC siano andate perdute. Ora un accademico di Oxford ha scavato negli archivi della BBC e ha scoperto i copioni originali per le due serie di 12 episodi radiofonici trasmessi, con grande entusiasmo dei colleghi studiosi.

Diritti al cinema, Warner e Zaentz in trattative

Due loghi Middle-earth Enterprises e Tolkien EnterprisesÈ in corso una guerra nella Terra di Mezzo per la spartizione dei diritti cinematografi de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit. Se infatti nei giorni scorsi la società Saul Zaentz Company aveva messo in vendita la licenza per l’adattamento filmico delle saghe di Tolkien, ora Warner Bros. interviene con un comunicato. E afferma pubblicamente di essere lei, tramite la controllata New Line Cinema, ad avere il controllo dei diritti cinematografici. Ma proviamo a fare chiarezza.

Anche Priscilla se ne va, l’ultima figlia di Tolkien

È con grande tristezza che si riporta la notizia della morte di Priscilla Tolkien, l’ultima dei figli dello scrittore inglese. Quarta e più giovane figlia di J.R.R. Tolkien, era la sua unica figlia femmina. La sua scomparsa è avvenuta il 28 febbraio 2022, all’età di 92 anni, dopo una breve malattia. Priscilla aveva partecipato attivamente alla produzione de Il Signore degli Anelli passando a macchina alcuni dei primi capitoli per suo padre all’età di 14 anni. Il nome iniziale di Frodo Baggins nella quarta bozza de Il Signore degli Anelli era Bingo Bolger-Baggins, nome ricevuto da quello di una famiglia di orsi giocattolo di proprietà di Priscilla. Nel 1987 il fratello maggiore John era tornato ad Oxford, insieme iniziarono a catalogare la grande collezione di foto di famiglia.
Così nel 1992, lei e John pubblicarono il libro The Tolkien Family Album, per celebrare il centenario della nascita del padre. Nello stesso anno firmò inoltre la prefazione di A Tribute to J.R.R. Tolkien, pubblicazione anch’essa per il centenario. Dopo la morte del padre, Priscilla ha agito come rappresentante della famiglia durante le occasioni pubbliche. Divenne amministratore fiduciario della Tolkien Estate e del Tolkien Trust. Priscilla Tolkien è stata vicepresidente onoraria della Tolkien Society dal 1986 e per molti anni è stata ospite alla Oxonmoot, la convention annuale organizzata dalla Tolkien Society per commemorare il compleanno di Bilbo e Frodo. Family AlbumAveva studiato inglese al Lady Margaret Hall College di Oxford, che ieri ha annunciato la sua scomparsa ricordandola come «una della generazione di donne che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha aperto la strada all’ingresso delle donne nelle professioni». Nel nuovo sito web della Tolkien Estate, appena rinnovato, appare una foto di Priscilla e suo fratello John con al centro J.R.R. Tolkien quando il 28 marzo 1972 ricevette dalla regina la medaglia come Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico (CBE). Nel 2017, in occasione del suo 88esimo compleanno, abbiamo pubblicato un articolo che ripercorreva la vita di Priscilla fino al 1950. Lo riproponiamo qui di seguito, integrandolo fino a oggi.

Per la Tolkien Estate un sito con 12 foto e disegni inediti

Sito web Tolkien EstateA quasi 50 anni dalla morte spuntano ancora nuove fotografie e dipinti inediti di J.R.R. Tolkien. Ma stavolta l’operazione è per così dire “ufficiale” perché tutto avviene in famiglia. La Tolkien Estate, ente che tutela la memoria e le opere dell’autore de Il Signore degli Anelli ha rinnovato il suo sito web ufficiale, aggiungendovi per l’occasione tanto nuovo materiale, incluse bozze di manoscritti e lettere e sezioni sulla calligrafia di Tolkien e una linea temporale della sua vita. Tra il nuovo materiale ci sono anche registrazioni audio e videoclip con Tolkien e Christopher, il figlio terzogenito ed erede letterario delle sue opere.

Gli Anelli del Potere, ecco i libri su cui si basa

Serie tv 12In un’intervista, JD Payne e Patrick McKay, creatori della serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere hanno rivelato quali libri di J.R.R. Tolkien sono stati concessi in licenza per l’adattamento di Amazon Prime Video. Lanciando la serie tv con il budget più grande di tutti i tempi (circa 250 milioni di dollari per i soli diritti e oltre 500 a stagione!), la multinazionale di Jeff Bezos vuole entrare dalla porta principale nella guerra tra le diverse piattaforme di streaming online. Investendo una cifra del genere, si può immaginare soprattutto la volontà di sviluppare un franchise esclusivo, con l’arrivo di spin-off, prequel e altre serie derivate che potrebbero completare questa stagione, la prima di cinque previste, che uscirà il 2 settembre 2022.

TolkienLab: Meluzzi su Guerra e Pace in Tolkien

Locandina TolkienLab 23-09-2019Il TolkienLab di Modena, ormai consolidato appuntamento per tutti gli appassionati di J.R.R. Tolkien, porta con sé sempre interessanti novità! Organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, sono un vero e proprio fiore all’occhiello per le due associazioni, e sono riservati a quegli studiosi che si sono distinti nel corso dell’anno per il loro lavoro sulle opere dello scrittore inglese e nel tempo sono divenuti una delle vetrine più ambite d’Italia per chi vuole far conoscere i propri studi. In oltre 9 anni, i TolkienLab hanno ospitato ben 40 studiosi diversi e hanno raggiunto quasi i 70 interventicome scritto qui.

Torna in libreria L’eroe imperfetto di Wu Ming 4

Oggi, 16 febbraio, torna in libreria L’eroe imperfetto di Wu Ming 4 (Bompiani, €12, p. 224) – la riflessione letteraria sull’archetipo eroico virile, la cui terza parte tratta diffusamente del Signore degli Anelli – in un’edizione migliorata e aumentata. Alla raccolta originale di tre saggi pubblicata per la prima volta dodici anni fa è stato aggiunto un nuovo apparato di note e un racconto, intitolato La parte di Loki: «Infine, a dodici anni dalla prima edizione, al volume viene aggiunto un racconto breve, che fa tesoro degli elementi e delle riflessioni già contenute nei saggi precedenti e li riprende in una storia originale. In parte omaggio agli American Gods di Neil Gaiman (2001) in parte spin off del romanzo di Wu Ming 1 La macchina del vento (2019), il racconto ha come protagonista il dio norreno Loki, divinità quanto mai ambigua – banalmente stigmatizzata dalla cinematografia hollywoodiana – che, proprio grazie alla relazione con il femminile, accetta la crisi del modello eroico patriarcale e riguadagna così una funzione mitica, ancorché sui generis».

The Rings of Power, ecco il primo teaser

Come si sapeva da qualche giorno, nella notte tra il 13 e il 14 febbraio è stato diffuso in tutto il mondo il primo teaser della prima stagione di The Rings of Power, della durata di un minuto, nel quale abbiamo potuto dare un primo sguardo alla Terra di Mezzo in epoche ancora mai viste sullo schermo. Ovviamente, essendo un teaser, è solo un primo sguardo, e la produzione sta svelando a poco a poco il progetto; ma questo breve teaser ha già scatenato una ridda di commenti. Noi vogliamo analizzare qui alcuni fotogrammi interessanti che il trailer ci ha mostrato, per fare il punto su ciò che sappiamo finora sul lavoro intrapreso e sulle informazioni che questi fotogrammi ci permettono di ottenere. Al di là degli scenari mozzafiato, ai colori che alternano luce e oscurità, la bellezza della natura, la furia del mare in tempesta e imponenti ghiacciai, che certamente ci aspettavamo di vedere visti i tanti soldi spesi, è sui alcuni personaggi che vogliamo concentrare la nostra attenzione, perché ci permettono di intuire alcuni punti nodali della trama.

Galadriel, leader militare e politica

Lo sapevamo: Galadriel, interpretata da Morfydd Clark, sarà una delle grandi protagoniste della serie: la vediamo cavalcare alla testa di un esercito attraverso delle pianure correndo in soccorso di qualcuno- forse le truppe di Gil-Galad assediate nel Lindon da Sauron?- e arrampicandosi assieme ad altri Elfi su una ripidissima parete di ghiaccio, una scena, quest’ultima, che ha scatenato varie ipotesi: potrebbe essere un momento dell’attraversamento del Ghiaccio Stridente da parte dei Noldor, descritto nel Slilmarillion, o il tentativo di sfuggire al cataclisma che colpisce la Terra di Mezzo dopo la caduta di Morgoth. 

Gil-Galad, ultimo Re degli Elfi tra i Monti e il Mare

Il misterioso personaggio con il vestito dorato ritratto in uno dei 23 poster è proprio Gil-Galad, re degli Elfi Noldor del Lindon nella Seconda Era, interpretato da Benjamin Walker: lo vediamo osservare una misteriosa cometa che scende sulla terra e parlare a consiglio con altri Elfi nelle dorate e affascinanti foreste del Lindon, una delle location principali che ricorda molto le atmosfere delle trilogie jacksoniane. Gil-galad è uno degli Elfi più amati dai lettori di Tolkien, e ci aspettiamo di vedere approfondita la sua pesante consapevolezza di essere “l’ultimo Re elfico”.

Arondir, un Elfo Nandor che lotta per la sopravvivenza?

Il tanto contestato Elfo Silvano Arondir, interpretato dall’attore portoricano Ismael Cruz- Cordova, viene ripreso in una foresta buia mentre lotta contro misteriosi assalitori: la scena è affascinante, e Cordova sembra essere ben inserito nella parte dell’Elfo, e a parere di chi scrive, potrebbe essere una delle rivelazioni della serie. In un’altra scena lo vediamo incatenato ad un piede mentre si scaglia contro una struttura che sembra di fattura Orchesca: che attraverso il suo personaggio venga mostrata la sofferta storia dei Nandor, gli Elfi che non partirono mai per Valinor e che dovettero cercare di sfuggire ai servi di Morgoth? Quelli che non ci riuscirono, come leggiamo nella History of Middle Earth, vennero tramutati in Orchi. Arondir potrebbe essere uno di quelli che riescono ad evitare questo destino terribile.

Nùmenor all’apice della sua gloria

Una bellissima baia circondata dalle propaggini di una montagna bianca, una statura possente che ricorda le figure degli Argonath, il simbolo del sole posto sulle costruzioni in pietra e su una nave che sta entrando nella baia, una città che pare essere della stessa produzione culturale che poi darà origine a Gondor: è il primo sguardo all’isola di Nùmenor, e in particolare al suo porto occidentale, Andùnie, luogo di residenza dei Fedeli, che mantennero sempre il rispetto per i Valar e l’amicizia con gli Elfi. La location giusta per le storie di Elendil e Isildur. 

Flashback dai Tempi Remoti

L’ultima scena ci mostra uno scontro tra Elfi ed Orchi- i quali, lo si nota abbastanza chiaramente, non sono in CGI- in un evidente flashback temporale: l’elfo al centro è Finrod Felagund, signore del Nargothrond, interpretato dall’attore Will Fletcher. Non si può dire quale sia la battaglia in questione: qualcuno sostiene quella delle Innumerevoli Lacrime, alla quale però Finrod non partecipa, perché  già ucciso nelle segrete di Sauron. Potrebbe essere invece una scena della Dagor Bragollach, la Battaglia della Fiamma Improvvisa, durante la quale egli venne attaccato e circondato, assieme a pochi uomini, proprio dagli Orchi: furono Barahir, Beren e i loro uomini a salvarlo, e Finrod, per quello, donò a Barahir quell’anello che sarebbe poi giunto fino ad Aragorn.

Gli Harfoots: Hobbit nomadi

La voce narrante del teaser è quella dell’attrice Markella Kavenagh, che interpreta una Hobbit: la giovane si interroga sulla bellezza del mondo che sta oltre i luoghi dove sopravvive questa piccola società pastorale. Come dichiarato dagli sceneggiatori, si tenterà di esplorare la loro storia primordiale, che li vede tentare di “nascondersi dal mondo” mentre Arda è preda di grandi sconvolgimenti. La giovane e altri due Hobbit incontreranno un misterioso uomo perduto che giunge assieme alla caduta di un meteorite: i tre Hobbit lo salveranno e in qualche modo nascerà un rapporto tra loro. Questo strano personaggio potrebbe essere uno di quegli spiriti che discesero in Arda quand’essa venne creata, oppure uno dei due Stregoni Blu che arrivano nella Terra di Mezzo proprio in quest’epoca. Sicuramente quest’ultima storyline è una delle più rischiose, ma la scena nella quale la giovane hobbit parla entusiasta del mondo e d’improvviso alza lo sguardo è intensa, e ci auguriamo che abbiano trovato la strada giusta per raccontare questa storia senza entrare in contrasto con la storia della Terra di Mezzo.