Convegno di Trento: ecco il programma

Trento: Facoltà di LettereIl momento è venuto. Abbiamo voluto che tutto fosse in ordine e soprattutto che tutti i relatori fossero confermati e le aule adeguate al pubblico. Per ben due volte, abbiamo dovuto cambiarle e probabilmente non sarà sufficiente neanche l’Aula Magna. Sì, perché ha creato un enorme interesse il solo annuncio del convegno internazionale J.R.R. Tolkien and his minor works che si terrà il 13 e 14 maggio 2015 all’università di Trento. Organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia e dal suo direttore, Fulvio Ferrari, dall’Associazione italiana studi Tolkieniani e in collaborazione con l’editore Del Miglio, si occuperà di storie, saggi e scritti filologici di Tolkien all’ombra del Signore degli Anelli.

Novità a Fantastika: pubblicato Middle Artbook

Rocca di Dozza«Lo strano individuo era magro, di media statura e con un naso pronunciato proprio lì, in mezzo al viso». Potrebbe trattarsi tranquillamente di Bilbo Baggins alla sua prima apparizione, mentre esce di casa per fumare in veranda… Continuiamo a leggere: «Amava restare all’aria aperta e sui monti, ma ultimamente passava buona parte del suo tempo in quella enorme cavità sottoterra, in compagnia di strane creature. Non era una cavità brutta, sporca, umida, e neanche una caverna arida: aveva una porta perfettamente tonda, dipinta di verde, che si apriva su un tunnel molto confortevole…». Sì. sì! È proprio Bilbo Baggins in una sua tranquilla giornata nella Contea degli Hobbit… E invece no! Solo l’ultima frase ci svela il voluto equivoco: «Questa è la storia di come Ivan, inseguendo un sogno, si trovò a fare cose del tutto imprevedibili e per nulla convenienti».
Artisti: Ivan CaviniSi tratta di Ivan Cavini, l’artista che ha trascorso mesi nella casa di Bilbo, ma che al contrario di questo, ha dovuto lavorare molto, per realizzare il sogno di altri e avvicinarsi di più al proprio, mettendo un altro tassello nella propria ricerca, come artista e come uomo. Come? È tutto descritto nel nuovissimo «Middle Artbook – Disegnare e costruire la Terra di Mezzo». Fortemente voluto dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, con la supervisione e curatela dell’Associazione italiani studi Tolkieniani, il volume in edizione di lusso è scritto a quattro mani dallo stesso Ivan Cavini e da Alessio Vissani. Riccamente illustrato dal primo e con le splendide fotografie del secondo, il volume è un viaggio nel tempo nel percorso artistico di Cavini e ne descrive le molte sfide affrontate e vinte. Dai primi passi nel mondo tolkieniano, alle prime collaborazioni con le società di appassionati, è una carrellata di mostre e dipinti, in Italia e all’estero, con al centro la realizzazione concreta di un intero museo, il Greisinger museum di Jenins in Svizzera, interamente dedicato alle opere di J.R.R. Tolkien. Il percorso prosegue con le moltissime attività in questi ultimi anni, che hanno portato i due autori a essere amici oltre che collaboratori e a realizzare insieme una mostra a Viterbo, una manifestazione nella Rocca di Dozza Imolese, Fantastika, e a essere soci fondatori dell’Aist, con la quale hanno organizzato eventi a Roma, Lucca e Milano.
Proprio la nuova edizione di Fantastika ospiterà Modena 2013: Alessio Vissani e Ivan Cavininella Pinacoteca la personale di Alessio Vissani, Sotto la Montagna – Scatti dall’Olimpo, e sarà l’occasione per assistere alla presentazione del libro appena fresco di stampa, sabato 16 maggio alle ore 16 alla presenza degli autori. Per l’occasione, pubblichiamo la prefazione al libro firmata nientemeno che da Angelo Montanini, uno dei più noti artisti tolkieniani in Italia e all’estero. Buona lettura!

Pubblicato il n. 15 della rivista Other Minds

Gioco di ruoloÈ stato appena pubblicato il numero 15 della storica rivista Other Minds. Nata nel 2007, è edita da Thomas Morwinsky e Hawke Robinson. I due erano a loro volta collaboratori della precedente rivista Other Hands, che aveva iniziato la sua avventura nell’aprile del 1993 per concludersi nel luglio del 2001, dopo ben 34 numeri e quasi dieci anni di attività. Edita da Chris Seeman, altra figura storica tra gli appassionati tolkieniani made in Usa, la rivista era dedicata a tutto ciò che riguardava Merp, cioè il Middle-earth Role Playing, pubblicato dalla Iron Crown Enterprises (ICE), che poco prima del 2000
Riviste: Other Minds N. 15aveva perso i diritti di pubblicazione di storie e giochi legati al mondo di J.R.R. Tolkien. Stiamo parlando di giochi di ruolo ispirati al Signore degli Anelli e alla Terra-di-mezzo, che negli anni Ottanta e Novanta alimentarono la passione dei lettori di Tolkien in tutto il mondo. Tutto il fascino della Terra di Mezzo è pienamente restituito in questo GdR che si fregia dell’autorizzazione della Tolkien Enterprise. Non si tratta di una semplice “ispirazione” come per molti altri GdR, a cominciare da Dungeon & Dragons, ma di un vera e propria ambientazione, documentata, coerente e ricca di numerosi supplementi e avventure. Ce ne eravamo già occupati in un precedente articolo.

Le dodici cose da sapere sul Trono di Spade

Trono-di-Spade_15Finalmente la quinta stagione è arrivata! La maggior parte degli appassionati di J.R.R. Tolkien conosce George R.R. Martin. Lo ha letto, ha vista la serie tv, o soprattutto, è stato coinvolto nell’annosa questione di quale dei due autori sia il migliore o se il secondo sia l’erede del primo. Proprio oggi inizia negli Stati Uniti e in Italia la quinta stagione della serie tv del Trono di Spade: l’appuntamento col primo episodio in versione originale sottotitolata è per oggi, 13 aprile, alle 22.10, mentre alle 21.10 ci sarà il ricco speciale di un’ora. Dal 20 aprile, ogni lunedì alle 21.10 gli episodi in lingua italiana. Sono moltissimi  coloro che fanno confusione con i romanzi, intitolati Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Molto spesso è sufficiente consultarli per chiarirsi le idee, ma, per i più pigri, eccovi le dieci cose da sapere sul Trono di Spade e sui romanzi da cui è tratta la serie. E se le sapevate già, è sempre un bene ripassarle!

A Modena il 10 aprile Tolkien e Dostoevskij

Lingue: a lezione di elficoDopo l’incontro dello scorso mese su J.R.R. Tolkien e Geoffrey Chaucer, in cui era sviscerato il rapporto fra i due pilastri della letteratura inglese, è ora il turno di Tolkien e Fedor Dostoevskij. Il tutto si svolgerà sempre nel contesto del Tolkien Lab, un’iniziativa promossa dall’AisT e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena, un Laboratorio tolkieniano permanente dove gli appassionati degli scritti di Tolkien hanno la possibilità di scoprire e approfondire temi fondamentali e innovativi riguardo alle opere del professore inglese. Complice l’uscita di Tolkien e i Classici (Effatà editore), gli incontri di questo 2015 del Tolkien Lab si concentreranno su alcuni dei contributi, invitando gli scrittori a presentare i temi dei loro articoli ed a discuterne con il pubblico.

Disponibile Lo Hobbit 3 in dvd: ecco due recensioni

Peter JacksonDa oggi si può ottenere Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate. Si tratta in realtà della possibilità di digital download tramite le principali piattaforme digital come iTunes e Google Play. L’edizione in Homevideo italiana dell’ultimo capitolo e dell’intera trilogia dello Hobbit sarà invece acquistabile solo dal 22 aprile, anche se è già possibile prenotarlo. Il film uscirà in DVD, Blu-Ray Disc e Blu-Ray Disc 3D.
Dvd Hobbit La Battaglia delle Cinque ArmateVogliamo onorare l’occasione pubblicando due recensioni alla trilogia. L’Associazione italiana studi Tolkieniani, come del resto avvenuto per la trilogia del Signore degli Anelli, non prende alcuna posizione a favore o contro l’opera di Peter Jackson. Per questo le due recensioni sono di segno opposto: una nettamente positiva, l’altra con una critica fondata. Abbiamo così ritenuto di diffondere due punti di vista su cui si potrà discutere, perché entrambi presentano osservazioni poco considerate dalla critica, dai lettori e dagli appassionati di J.R.R. Tolkien e di Peter Jackson. Se volete lasciare un commento, più che nei due singoli articoli, potrete lasciarlo in questo articolo comune. Buona lettura!

Aspetta, qual è Thorin? (Come i film di Jackson migliorano il romanzo di Tolkien) di Roman Nicholas

L’opportunità perduta da Peter Jackson: la morte dei nipoti di Anna Smol

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FantastikA il 16-17 maggio si prende tutta Dozza!

Rocca di DozzaArte, cultura, divertimento, musica, animazione. Tutto questo sarà Fantastika 2015, la seconda edizione della manifestazione dedicata a J.R.R. Tolkien e al mondo fantastico, con una predilezione per l’aspetto artistico. E non poteva essere che Dozza, in provincia di Bologna, ad ospitarla visto che a settembre vi si terrà la Biennale di Muro Dipinto, famosa in tutto il mondo. FantastikA si svolgerà dal 16 al 17 maggio, con una coda per tutte le mostre che giunge fino al 7 giugno.
Locandina Dozza 2015Organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, con il patrocinio del comune di Dozza, dalla nostra Associazione e sotto il coordinamento di Ivan Cavini, artista di fama internazionale e appassionato tolkieniano, quest’anno la manifestazione oltre alla rocca coinvolgerà gran parte del borgo medievale. Sarà quella l’occasione per incontrare quasi tutti i soci dell’AisT: i nostri soci coordineranno molte attività, tutte quelle dedicate a Tolkien, avendo anche la direzione artistica di alcune delle mostre. Sarà l’occasione di conoscere dal vivo nuovi artisti tolkieniani e incontrarne altri già noti e famosi. Sarà l’occasione di ascoltare studiosi seri e affermati in tutto il mondo. Perché FantastikA e l’AisT sono una garanzia di qualità.

Roma, torna AmArte: l’AisT va in periferia

Roma: Villa De SanctisTorna a Roma AmArte, la manifestazione tutta dedicata all’espressione artistica nella Capitale che si svolgerà dal 10 al 12 aprile. Si tratta di un evento culturale che ha l’obbiettivo di trasformare la periferia della Capitale in un laboratorio di avanguardie e di nuovi linguaggi artistici. Dopo il grande successo della prima edizione, AmArte, il festival d’arte e cultura che si tiene a Roma nel V Municipio, allarga i suoi orizzonti, aprendosi al Mondo. Nell’immaginario collettivo, le periferie romane sono un luogo di marginalità, deserti culturali, da cui l’intellettuale di buone maniere e comuni letture si tiene ben lontano; se proprio è costretto ad averne a che fare, si tappa il naso, alza le spalle e si riempie la bocca di citazioni pasoliniane.
Roma: Villa De SanctisNella realtà concreta, invece, negli ultimi dieci anni, le periferie romane sono state laboratori di sperimentazione, in cui si sono confrontate culture e in cui sono nate avanguardie e nuovi linguaggi; un periodo caotico, vorticoso, a volte confusionario, da cui è necessario trarre conclusioni. Ad AmArte non solo si farà il punto sul passato, ma si cercherà di ridefinire il futuro. E ci sarà anche l’Associazione italiana studi Tolkieniani.

La primavera sta arrivando: l’Aist tra Trento e Dozza

Fantastika: banchetto dell'ArsTNel settembre scorso, a Dozza, al momento della fondazione dell’AisT avevamo annunciato un cambio di passo. L’evoluzione dell’Associazione che ci ha portato a divenire nazionali soprattutto per la volontà dei molti soci e dei tantissimi lettori e appassionati di J.R.R. Tolkien che ce lo chiedevano, non è stata un semplice cambio di nome. È stato anche un cambiamento di prospettive. Già da tempo l’Associazione si era arricchita del contributo di studiosi, esperti, saggisti, scrittori e docenti universitari. Ma solo un cambiamento di prospettiva ci permette ora di valorizzare al meglio tutti i contributi che ci giungono di mese in mese. Fantastika: omaggio a HoneggerE la crescita va anche dimostrata. Per questo stiamo lavorando a progetti di ampio respiro, su più fronti e a vari livelli, con l’ambizione di mettere radici solide a una pianta già germogliata, ma che deve crescere forte e aprire rami folti al cielo. Per questo stiamo lavorando alacremente a eventi che scavano un solco e che non saranno isolati, ma hanno l’ambizione di iniziare un percorso che durerà negli anni a venire. Per questo, cari lettori, preparatevi al meglio. E il meglio inizia già questa primavera.

Roma, domenica 29 marzo Tolkien nei videogiochi

Roma: Museo VigamusSi conclude domenica il corso “Approfondire Lo Hobbit, organizzato dall’Associazione italiana studi Tolkieniani al museo Vigamus, in via Sabotino 4 a Roma. Nelle precedenti lezioni, alcuni tra i migliori esperti e studiosi italiani si sono alternati per affrontare il primo romanzo scritto da Tolkien da diversi punti di vista. Sono così stati analizzati diversi aspetti del libro e dei personaggi. Partendo da lezioni più panoramiche, in cui si è affrontato il romanzo da un punto di vista psicologico (la crescita di Bilbo Baggins) e inserito nella letteratura per ragazzi del Secolo d’oro della fiaba letteraria inglese (con un confronto con il lavoro svolto dai fratelli Grimm), si è poi passati ad approfondire alcuni aspetti specifici del romanzo: i Nani e le figure femminili nello Hobbit e nelle opere di Tolkien. In seguito, si è analizzata la trasformazione che subiscono molti dei personaggi nel passaggio dallo Hobbit al Signore degli Anelli. Infine, è stata la volta delle opere derivate, con un profondo esame della sceneggiatura della trilogia dedicata allo Hobbit regista Peter Jackson, che ha ritenuto necessario espandere alcune sezioni della storia ed introdurre personaggi già noti o completamente nuovi.
Marco Accordi RickardsNel prossimo e ultimo incontro, domenica 29 Marzo 2015 dalle ore 11 alle 13, Marco Accordi Rickards, docente universitario e direttore del museo Vigamus, in un intervento dal titolo Tolkien e i videogiochi, mostrerà come l’industria videoludica ha affrontato le opere dello scrittore inglese e, in molti casi, ne ha rispettato trama, personaggi e spirito.

Rinasce a Birmingham il Middle-earth Festival

Tolkien Weekend: OrcoIl Middle-earth Festival di Birmingham, una celebrazione del retaggio culturale che l’iconico autore J.R.R. Tolkien ha lasciato alla città, ritorna dopo un’assenza di due anni. L’evento di Sarehole Mill a Hall Green era stato tagliato dopo il raduno del 2013 (ne avevamo parlato qui) a causa della mancanza di volontari che sostituissero chi ormai da lungo tempo organizzava l’evento: Vivienne Wilkes, ex-sindaco di Birmingham, e Steve Prior. Tuttavia si è costituita una nuova squadra e il festival ritornerà nello stesso luogo il 5 e 6 settembre 2015. Bob Hawtin, organizzatore dell’evento, ha commentato che i visitatori troveranno «un fine settimana per famiglie pieno di divertimento con musica, arti e mestieri, rievocazioni storiche, cortei in costume, attività per i bambini, bancarelle e cibo».

Legge, diritto e Tolkien: una conferenza a Strasburgo

Strasburgo MediadroitUn gruppo di docenti dell’Università di Strasburgo e l’associazione studentesca Médiadroit hanno organizzato una serata di studio dedicata al diritto nel Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien martedì 24 marzo 2015 presso la Facoltà di Giurisprudenza dalle ore 17 alle 20. Il convegno La legge degli Anelli – Prospettive legali nella Terra di Mezzo mira a fornire ai ricercatori una ricerca originale e allo stesso tempo agli studenti presenti un approccio ludico alla giurisprudenza, per facilitare l’accesso a questa disciplina ritenuta difficile.
Strasburgo: L’obiettivo degli organizzatori è quello di presentare in un programma serale gli strumenti metodologici della disciplina giuridica usati con un oggetto originale come un’opera letteraria e illustrare i principali concetti giuridici tramite l’esempio fornito dal libro e dall’universo di Tolkien. I diversi interventi che si alterneranno, sia in diritto pubblico sia in diritto privato, coprono tutte le tematiche legali presenti nel libro. Del resto, come scrive Tolkien nello Hobbit e gli organizzatori nel motto della serata, «Se volete trovare qualcosa, non c’è niente di meglio che cercare».
Quest’evento si svolgerà tramite gli interventi di vari docenti di diritto, ma anche di letteratura, storia e scienze politiche, interventi che saranno seguiti da un dibattito con il pubblico. La serata si svolgerà presso la Facoltà di Giurisprudenza (nell’Anfiteatro Eisenmann, al Piano terra), nel cuore del campus Esplanade per consentire agli studenti universitari di Strasburgo di partecipare a una presentazione didattica, accessibile e divertente, della disciplina giuridica. Tra i docenti, interverranno giuristi di fama internazionale, come Alexis Vahlas, docente di diritto internazionale pubblico dell’Università di Strasburgo, Strasburgo Mediadroitconsigliere politico della Nato e suo osservatore presso l’Unione Europea, che aprirà l’incontro, e Vlad Constantinesco, professore emerito dell’Università di Strasburgo, giurista ed esperto giuridico dell’Unione europea, che chiuderà la serata. Per maggiori informazioni, si può contattare l’associazione studentesca Mediadroit, via email (lawoftherings@mediadroit.fr) oppure la dottoressa Anne-Laure Mosbrucker per telefono: +33(0)368858782.

Tra Puglia e Messina due mostre e Crida in tour

Artista: Piero CridaUn tour, due mostre e un evento. Il Mezzogiorno risponde così alle tante iniziative che hanno caratterizzato l’inverno soprattutto a Milano. E, dopo le prove generali, una vera e propria consacrazione, quella di un artista che ha fatto la storia delle pubblicazioni di J.R.R. Tolkien in Italia, Piero Crida. Parte infatti dalla Puglia un’esposizione a lui dedicata che farà il giro d’Italia. Al tempo stesso, scendendo a ancor più a sud e superando lo stretto, Messina sarà protagonista di una mostra e un evento tolkieniano.

Corso a Roma, il 22 marzo I Nani in J.R.R. Tolkien

NaniEccoci giunti alla penultima settimana di lezioni del corso “Approfondire Lo Hobbit, organizzato dall’Associazione italiana studi Tolkieniani al museo Vigamus, in via Sabotino 4 a Roma. Nelle precedenti lezioni, alcuni tra i migliori esperti e studiosi italiani si sono alternati per affrontare il primo romanzo scritto da Tolkien da diversi punti di vista. Sono così stati analizzati diversi aspetti del libro e dei personaggi. Nella prima, tenuta dallo scrittore Wu Ming 4, si è vista la crescita psicologica di Bilbo Baggins. In seguito, l’esperta di letteratura inglese vittoriana Cecilia Barella ha collocato Lo Hobbit tra le fiabe e il folklore da una parte e la letteratura giovanile dell’epoca dall’altra, mentre il giornalista e scrittore Saverio Simonelli ha mostrato quanto l’operato dello scrittore inglese sia stato simile a quello dei fratelli Grimm, folcloristi e filologi. Poi, in quella tenuta dal saggista e traduttore Giampaolo Canzonieri, sono stati approfonditi i cambiamenti dei personaggi nel passaggio dallo Hobbit al Signore degli Anelli. Le figure femminili nello Hobbit e nelle opere di Tolkien sono state l’oggetto della lezione tenuta da Roberto Arduini, studioso e presidente dell’AisT.
Angelo Montanini: BomburSi è poi passati alle opere derivate e il critico cinematografico dell’AisT, Manuel Chiofi, ha mostrato come nei suoi film, il regista Peter Jackson ha ritenuto necessario espandere alcune sezioni della storia ed introdurre personaggi già noti o completamente nuovi. Nel prossimo incontro, domenica 22 Marzo 2015 dalle ore 11 alle 13, Norbert Spina, esperto tolkieniano e socio fondatore dell’Aist, analizzerà I Nani di Tolkien tra mitologia e letteratura fantastica.

Ad aprile Munch, Dohle e Garland al museo in Svizzera

Greisinger museumA settembre avevamo già parlato della nascita di una nuova Società Tolkieniana in Svizzera chiamata Seryn Ennor (in sindarin significa «Amici della Terra di Mezzo» oppure «amanti» o «fan»). Avevamo annunciato la loro prima assemblea, e i nomi del presidente, del tesoriere e del segretario (rispettivamente Bernd Greisinger, Tanja Pfiffner e Thomas Honegger). La Società era nata con l’intenzione di essere un centro di interesse per gli appassionati tolkieniani delle zone limitrofe a Jenins in Svizzera, sede del Greisinger museum; ed ecco infatti che si annuncia il primo evento artistico organizzato da Seryn Ennor.
Bernd GreisingerIl titolo sarà Hud Maeryn Minui («Prima assemblea degli artisti» in lingua Sindarin) e sarà una conferenza sugli artisti e illustratori della Terra di Mezzo. Tra gli artisti che saranno presenti ci sono Roger Garland, primo illustratore inglese dei libri di Tolkien, Philippe Munch, illustratore dell’edizione del Signore degli Anelli in Francia e l’illustratore tedesco Poul Dohle, nuovo volto tedesco nella scena della Terra di Mezzo. Altri artisti stanno per dare conferma della loro partecipazione ma siamo comunque già in fibrillazione per i nomi dei partecipanti. La conferenza avrà luogo dal 24 al 26 aprile 2015 a Jenins, sede della Seryn Ennor. Il programma sarà disponibile a breve sul sito della Società Tolkieniana Svizzera e l’iscrizione al convegno potrà essere effettuata, seguendo il link, sempre sul sito di Seryn Ennor.

Cartoomics, ecco tutti i segreti di Ivan Cavini

Ivan Cavini: Balrog in progressA volte capita che ci si perda dietro alle cose, rincorrendo impegni e raccontando eventi. Se poi si tratta di roba di qualità, la penna scorre da sé. E di alta qualità si tratta quando si parla di Ivan Cavini, uno degli artisti italiani più conosciuti dagli appassionati di Tolkien. Ce ne siamo occupati più volte, raccontando tutto il suo lavoro nella realizzazione, nell’allestimento e nell’inaugurazione del Greisinger Museum, un museo tutto dedicato alla Terra di Mezzo, raccontando tutto il suo lavoro nell’organizzazione di FantastikA 2014, manifestazione che si è tenuta a Dozza nel settembre scorso che ha avuto un sorprendente successo di pubblico. In tutto questo tempo, però, ci siamo accorti che mai abbiamo raccontato l’artista. Certo, dalle sue produzioni, qualcosa si intravede, ma mai abbiamo avuto l’occasione di raccontare Ivan. Allora, mettetevi comodi, perché questa è la volta buona. Mentre l’AisT è a Cartoomics, proponiamo l’intervista all’artista tolkieniano.

A Modena il 10 marzo ecco Tolkien e Chaucer

Lingue: a lezione di elficoIl Tolkien Lab è un’iniziativa promossa sul territorio modenese promossa dall’Aist e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. Si tratta di incontri nei quali i lettori appassionati di Tolkien potranno trovare il modo di approfondire assieme a importanti studiosi il meraviglioso mondo della Terra di Mezzo. Ne avevamo già parlato in precedenza qui. Quest’anno il Tolkien Lab sarà dedicato al progetto TOLKIEN E I CLASSICI, che nasce per iniziativa del Gruppo di Studio Tolkieniano, sempre promosso dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Si tratta di un progetto molto articolato e per certi aspetti innovativo, ma ha però una finalità molto semplice e coerente con i predenti lavori: promuovere la ricezione di J.R.R. Tolkien come autentico classico della cultura.

Esce Tolkien i Classici per l’editrice Effatà

Seduta di FirenzeEra il settembre del 2013 quando lanciammo il Call for Papers, in occasione del 40° anniversario della morte di J.R.R. Tolkien. Sotto il coordinamento del Gruppo italiano di Studi Tolkieniani e della casa editrice Effatà di Torino si aprivano allora i lavori di quello che era un nuovo modo di lavorare, seguendo l’esempio della critica internazionale e delle modalità applicate per ogni lavoro accademico. Diciotto mesi dopo, quell’idea è ora una realtà concreta, un volume intitolato Tolkien e i Classici, realizzato grazie all’apporto di un numeroso gruppo di studiosi italiani e stranieri e grazie a un accurato e approfondito lavoro di selezione, tutoraggio, curatela e analisi di tutti i testi pervenuti che ha richiesto un lavoro certosino da parte dei curatori, che sono quattro, ma che avrebbero dovuto essere molti di più! Sì, perché le proposte giunte sono state quasi il triplo di quelle attese e ognuna di esse è stata passata al vaglio critico per rispondere ai requisti di qualità accademica cui il progetto mirava. Ma Tolkien i Classici è molto più di un libro e ora ne andiamo a scoprire i dettagli.

Cartoomics, Ladavas: «Shippey? Uno spasso»

Studiosi: Alberto LadavasMilano quest’anno è centro delle attenzioni della nostra Associazione. Dopo le Serate Boreali con la casa editrice Iperborea, è ora la volta del Cartoomics Movies, Comics and Games 2015, la rassegna milanese dedicata al fumetto, ai giochi e al cinema, che si terrà a Fiera Milano Rho (Padiglioni 16 e 20) dal 13 al 15 marzo 2015. L’AisT parteciperà con uno stand e tre interventi nello spazio dedicato al fantasy. Con una prima edizione che risale al 1992, ormai la manifestazione può vantare grandi numeri: l’anno scorso ben 55.000 visitatori hanno visitato il salone durante i 3 giorni di esposizione.
Locandina Cartoomics 2015Si tratta però di appuntamento che si evolve di anno in anno, arricchendosi di novità e “contaminazioni” con settori che fumetto non sono, ma che dal mondo dei comics traggono linfa vitale: cinema, gadget, fantasy e fantascienza, cosplay. Per tre giorni, quindi, nella fiera il divertimento sarà all’insegna dell’immaginario. Nello stand ufficiale saranno in mostra le illustrazioni di Ivan Cavini, artista tolkieniano tra i più eccelsi che sarà presente in fiera per regalare al pubblico sessioni di sketch e autografi. Per promuovere l’iniziativa, vi proponiamo un’intervista ad Alberto Ladavas, socio dell’Aist e membro del Comitato Scientifico della collana “Tolkien e dintorni” della casa editrice Marietti 1820. L’occasione è ghiotta in vista del suo intervento alla manifestazione milanese sui dieci anni della collana di libri dedicata alla saggistica sulle opere di J.R.R. Tolkien.

Corso Aist, l’8 marzo Le donne in Tolkien

donne in TolkienSiamo ormai alla quinta settimana di lezioni del corso “Approfondire Lo Hobbit, organizzato dall’Associazione italiana studi Tolkieniani al museo Vigamus, in via Sabotino 4 a Roma. Nelle precedenti lezioni, alcuni tra i migliori esperti e studiosi italiani si sono alternati per affrontare il primo romanzo scritto da Tolkien da diversi punti di vista. Sono così stati analizzati diversi aspetti del libro e dei personaggi. Nella prima, tenuta dallo scrittore Wu Ming 4, si è vista la crescita psicologica di Bilbo Baggins. In seguito, l’esperta di letteratura inglese vittoriana Cecilia Barella ha collocato Lo Hobbit tra le fiabe e il folklore da una parte e la letteratura giovanile dell’epoca dall’altra, mentre il giornalista e scrittore Saverio Simonelli ha mostrato quanto l’operato dello scrittore inglese sia stato simile a quello dei fratelli Grimm, folcloristi e filologi.
ElberethPoi, in quella tenuta dal saggista e traduttore Giampaolo Canzonieri, sono stati approfonditi i cambiamenti dei personaggi nel passaggio dallo Hobbit al Signore degli Anelli. Infine, si è passati alle opere derivate e il critico cinematografico dell’AisT, Manuel Chiofi, ha mostrato come nei suoi film, il regista Peter Jackson ha ritenuto necessario espandere alcune sezioni della storia ed introdurre personaggi già noti o completamente nuovi. Il prossimo incontro, domenica 8 marzo 2015, dalle ore 11 alle 13, avrà il titolo Le figure femminili nello Hobbit e nelle opere di Tolkien, tenuta da Roberto Arduini, studioso e presidente dell’AisT.

The One Ring, ecco Ruins of the North

Manuali Il successo ottenuto dal Gioco di Ruolo L’Unico Anello – Avventure oltre il Confine delle Terre Selvagge (The One Ring: Adventures over the Edge of the Wild) di Francesco Nepitello, ha fatto aumentare le uscite annuali dei supplementi ad esso collegati. L’edizione inglese, The One Ring, è prodotta dalla Cubicle 7, mentre il gioco in italiano è pubblicato dalla Giochi Uniti. Finora le uscite tradotte in italiano sono state: Racconti delle Terre Selvagge, Cuore delle Terre Selvagge, Pontelagolungo e Oscuramento di Bosco Atro. Soprattutto, l’ultima è una campagna di 30 anni (nel gioco) in cui si vive la grande manovra di Sauron di indebolire le Terre Selvagge, con spie, tradimenti, alleanze, combattimenti e mille idee per preparare altrettante avventure laterali. I giocatori italiani aspettano con ansia l’uscita prossima del supplemento Rivendell, probabilmente a Lucca Comics, a novembre 2015. L’edizione inglese è invece molto più avanti.
The One Ring: Ruins of the NorthPer accompagnare Rivendell, è appena uscita Ruins of the North (“Rovine del Nord”), un’antologia di avventure che porta il gruppo di giocatori dalle Terre Selvagge all’Eriador, a caccia Troll, Spettri dei Tumuli e spiriti maligni, e a esplorare le rovine di Fornost, Angmar e i Tumulilande. Al suo interno avvengono diversi eventi importanti, tra cui l’incontro con personaggi amati come Bilbo Baggins, Glorfindel e lo stesso Tom Bombadil. In vista della sua imminente distribuzione, abbiamo pensato di dare un’occhiata alle prime tre avventure in esso contenute.

Tolkien contro Martin mercoledì 25 a Modena

Corso sulla Fiaba a ModenaChiude in bellezza il corso Fiaba e Filosofia a Modena. Organizzato dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, e iniziato presso la sua sede in via san Cataldo 97 mercoledì 14 gennaio 2015, il ciclo è costituito da sette incontri settimanali che quest’anno hanno indagato i legami fra fiaba e filosofia e ripreso le riflessioni sviluppate durante il precedente ciclo autunnale Realissime Finzioni. L’analisi è stata però più profonda e ha utilizzato un maggior numero di testi e di materiali, così da far esplorare e conoscere meglio i pericoli e i tesori che si possono trovare nel Regno di Feeria.
Biblioteca diocesana di RavennaIl laboratorio è stato diviso in due parti: i primi quattro appuntamenti erano concentrati su temi generali riguardanti la fiaba; gli ultimi tre incontri, invece, hanno come focus principale J.R.R. Tolkien che, come nessuno nel Novecento, ha influito sulla concezione della fiaba e della letteratura fantastica. È possibile partecipare anche all’ultimo degli incontri. Non è necessaria alcuna pre-iscrizione. Nell’ultima lezione verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il corso si inserisce all’interno delle attività del Phi-lab è il laboratorio permanente dell’Istituto. Al termine dell’incontro verrà offerto un buffet di saluto.

L’Aist va a Cartoomics a Milano 13/15 marzo

Giochi da tavoloTutto pronto per la ventiduesima edizione di Cartoomics Movies, Comics and Games 2015, la rassegna milanese dedicata al fumetto, ai giochi e al cinema, che si terrà a Fiera Milano Rho (Padiglioni 16 e 20) dal 13 al 15 marzo 2015. La grossa novità è che parteciperà anche la nostra Associazione, con uno stand e tre interventi nello spazio dedicato al fantasy. Con una prima edizione che risale al 1992, ormai la manifestazione può vantare grandi numeri: l’anno scorso ben 55.000 visitatori hanno visitato il salone durante i 3 giorni di esposizione. Si tratta però di appuntamento che si evolve di anno in anno, arricchendosi di novità e “contaminazioni” con settori che fumetto non sono, ma che dal mondo dei comics traggono linfa vitale: cinema, gadget, fantasy e fantascienza, cosplay. Per tre giorni, quindi, nella fiera il divertimento sarà all’insegna dell’immaginario.

Corso, domenica 22/2: cosa ha fatto Jackson?

Peter JacksonSiamo giunti alla quarta settimana di lezioni del corso “Approfondire Lo Hobbit, organizzato dall’Associazione italiana studi Tolkieniani al museo Vigamus, in via Sabotino 4 a Roma. Nelle prime tre lezioni si sono analizzati diversi aspetti del libro e dei personaggi: nella prima, tenuta dallo scrittore Wu Ming 4, si è vista la crescita psicologica di Bilbo Baggins; la seconda, tenuta dal saggista e traduttore Giampaolo Canzonieri, sono stati approfonditi i cambiamenti dei personaggi nel passaggio  dallo Hobbit al Signore degli Anelli; nella terza l’esperta di letteratura inglese vittoriana Cecilia Barella ha collocato Lo Hobbit tra le fiabe e il folklore da una parte e la letteratura giovanile dell’epoca dall’altra, mentre il giornalista e scrittore Saverio Simonelli ha mostrato quanto l’operato dello scrittore inglese sia stato simile a quello dei fratelli Grimm, folcloristi e filologi. Il prossimo incontro, domenica 22 febbraio 2015, dalle ore 11 alle 13, avrà il titolo Dal libro allo schermo: la trilogia dello Hobbit di Peter Jackson, tenuta da Manuel Chiofi, critico cinematografico dell’AisT.

Gli audio dell’AisT: Iperborea e Fahreneit

Logo Audio presentazioneMettiamo a disposizione dei lettori gli audio di due incontri appena avvenuti. L’argomento è sempre dedicato a J.R.R. Tolkien, con tematiche che vanno dalla mitologia norrena al potere nel Signore degli Anelli. Abbiamo deciso di renderli pubblici perché ormai da tempo riceviamo numerose mail di appassionati lettori che non riescono a partecipare ai nostri eventi e ci invitano insistentemente nella loro città. Un buon modo di ripagarli è rendere disponibili almeno le voci di alcune delle presentazioni, quelle di maggior valore come in questo caso, perché tenute da soci illustri della nostra associazione. Oltre all’intervista al presidente, riportata più sotto, tre soci dell’Aist hanno animato la serata del 5 febbraio a Milano: Emilia Lodigiani è la fondatrice della casa editrice Iperborea che ha compiuto ormai 27 anni nei quali, oltre alle tante pubblicazioni, sono fioccati premi e riconoscimenti internazionali. È socia onoraria dell’Aist e autrice di Invito alla lettura di Tolkien (Mursia, 1982) che, riletto a distanza di 30 anni dalla sua pubblicazione, conserva ancora intatta la sua validità: la serietà dell’opera e la competenza dell’autrice fanno sì che il libro, allo stato attuale delle cose, sia ancora una delle migliori introduzioni in italiano scritte su Tolkien. Fulvio Ferrari è il curatore degli incontri delle Serate Boreali. È socio fondatore dell’AisT e un traduttore, germanista e scandinavista. Docente di Filologia germanica all’Università di Trento, traduce dalle lingue nordiche e dalla lingua nederlandese. Esperto dell’eredità del mondo germanico antico e medievale nell’età contemporanea, il suo interesse inevitabilmente è centrato sul Beowulf e su Tolkien, di cui ha scritto su riviste come Annares e L’Indice dei Libri oltre all’organizzazione nel 2014 di una conferenza, all’Università di Trento, sul riuso del mito nordico. Libreria Gogol and companyAnch’egli socio fondatore dell’AisT, Wu Ming 4 è membro del collettivo bolognese di scrittori Wu Ming, ha al suo attivo diversi romanzi, racconti, reportage e saggi. Su Tolkien ha scritto il romanzo Stella del Mattino (Einaudi 2008), i saggi L’eroe imperfetto (Bompiani, 2010) e Difendere la Terra di Mezzo (Odoya, 2013) e curato Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm (Bompiani, 2010).