A Lucca Comics 2022 Tolkien fa il pieno!

Lucca panoramaNell’anno della serie tv di Prime Video “Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere”, Lucca Comics & Games celebra l’opera di J.R.R. Tolkien con il poster di Ted Nasmith e la sua HOPE. Ma la scoperta (o riscoperta) della Terra di Mezzo passa anche dal programma culturale che la manifestazione ha organizzato, all’interno del palinsesto di Luk For Fantasy, con Bompiani, la casa editrice che pubblica le opere del Professore di Oxford in Italia. Ma quest’anno non cambia solo la formula dei Tolkien Seminar, che non saranno più su prenotazione, ma cambia la prospettiva. Grazie alla nuova collaborazione con Lucca Comics & Games, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani porta nella città toscana non solo le sue competenze, ma incontri con una serie di personalità di spicco nel mondo tolkieniano nell’ambito di progetti editoriali e artistici. È il caso di Luca Manini, traduttore per Bompiani di moltissime opere di Tolkien, che presenterà il suo ultimo lavoro su I Lai del Beleriand. Soprattutto è il caso di Ted Nasmith, autore del poster di Lucca Comics & Games 2022 e di una mostra presente a Palazzo Ducale, è uno dei più abili illustratori contemporanei, e non si può parlare di arte fantasy senza nominarlo. È lui, infatti, ad aver dato corpo alla fantasia di tutti i fan di Tolkien. Dal 1987 le sue opere compaiono nei celebri calendari dedicati a Tolkien (edizioni successive saranno 1990, 2002, 2003, 2004, 2009) e nel 1997 viene pubblicata la prima edizione illustrata da lui de Il Silmarillion, la cui edizione italiana è stata pubblicata nel 2004 da Bompiani.

A Murabilia Wu Ming sugli Alberi di Valinor

Lucca panoramaTorna Murabilia, la manifestazione dedicata al giardinaggio di qualità, che a Lucca dal 2 al 4 settembre celebra le Mura della città con un cartellone di appuntamenti dedicato agli appassionati e ai curiosi. Tema del 2022 il Girasole: il fiore legato alla luce e al ciclo solare, e proprio il rapporto della natura con gli astri sarà il ponte tra il grande festival della Botanica di Lucca con il Fantastico. Perché si parlerà anche di J.R.R. Tolkien.

Sarzana, arriva il Tolkien Studies Day

Libri per StradaA Sarzana fervono i preparativi per celebrare in grande stile la 30esima edizione di Libri per strada. Dal 27 al 31 luglio piazza Matteotti sarà invasa da libri e appuntamenti pensati per adulti, bambini e ragazzi. Per festeggiare questo anniversario sono attese personalità di spessore e non mancheranno le presentazioni di testi di autori locali importanti come quello di Valentina Leporati. Sotto il tendone della centralissima piazza Luni, alle spalle del Palazzo comunale, vi aspettano le bancarelle dei librai del centro storico, assieme al meglio degli autori della letteratura e del fumetto d’Italia e d’Europa.
Presentazioni di libri, reading di poesie, performance teatrali e musicali, artisti del fumetto all’opera, tutto questo per una settimana di incontri ed eventi completamente gratuiti. L’associazione sarzanese ‘Libri per strada’ per festeggiare il suo anniversario, ha deciso di allargare gli orizzonti. «Libri per Strada è una manifestazione identitaria per Sarzana – ha detto il sindaco Ponzanelli – città di cultura e del libro. Quest’anno avremo grandi ospiti, ma soprattutto emergerà la straordinaria passione come ogni anno dei nostri librai, un valore assoluto per la nostra Comunità. Grazie a loro per l’impegno e per quanto restituiscono ogni giorno a Sarzana, e che nei giorno dei Libri per Strada emerge ancor di più»

Lucca Comics: è di Ted Nasmith la locandina

Lucca panoramaUn maestro assoluto dell’imaginative realism, Ted Nasmith – uno dei grandi che negli ultimi quarant’anni ha forgiato l’universo visivo della Terra di Mezzo – è l’autore del poster dell’edizione 2022 del festival Lucca Comics & Games. L’illustrazione di Nasmith per il manifesto prende spunto dal claim scelto per l’edizione di quest’anno del festival, “Hope”, ovvero “speranza”, in questo caso incarnata da una ragazza dai lunghi capelli biondi.
Poster Lucca Comics & Games 2022 NasmithLa splendida locandina è intitolata appunto Hope, Lady of the Dawn, la Signora dell’alba che il maestro canadese raffigura come una divinità.
Hope è Yavanna, divinità del pantheon tolkieniano e rappresenta la ‘guaritrice della natura’. L’albero su cui erge è un olivo antico e i colori della dama dell’alba richiamano la bandiera italiana; i nastri ondeggianti al vento simboleggiano la libertà, la creatività, le differenze. E non potevano mancare i riferimenti alla città di Lucca con le sue splendide mura e il Duomo: San Martino. È così che Lucca con il suo albero sacro, nelle mani di Nasmith, in un attimo diventa Valinor, un regno incantato, un paradiso terrestre…

Modena, l’AIST torna al Play tra giochi e gdr

Giochi da tavoloUn nuovo appuntamento aspetta i fan di Tolkien da Modena e dintorni a metà maggio, perché le iniziative dedicate al Professore fioriscono anche al Play di Modena! Il mondo del gioco, sia da tavola o di ruolo, ha da sempre mostrato un grande interesse per la Terra di Mezzo e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani già dal 2018 è ospite al Festival del Gioco, che si svolge presso il Quartiere fieristico ModenaFiere (Viale Virgilio 70, 41123 Modena). Così, dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria, per la terza volta gli appassionati lettori di Tolkien potranno trovare uno stand dell’AIST alla manifestazione nazionale dedicata al gioco in tutte le sue forme ed espressioni.
Così, da venerdì 20 a domenica 22 maggio, nel Padiglione F – lo stand F19 sarà quello dove si potranno incontrare i soci volontari AIST e fare un tuffo nella Terra di Mezzo, con la possibilità di provare tutta una serie di giochi da tavolo e giochi di ruolo dedicati alle opere di Tolkien. Si aggiunge inoltre un ricco programma di iniziative, da tornei multitavolo a veri e propri seminari, in collaborazione con il gruppo Atlas Project, la casa editrice di giochi Need Games e l’associazione Il Bivacco Vicenza.

3 gennaio, 130 anni fa nasceva JRR Tolkien

Tolkien writingNasceva 130 anni fa, il 3 gennaio 1892, John Ronald Reuel Tolkien, scrittore del Signore degli Anelli, uno dei romanzi più letti al mondo con oltre 150 milioni di copie vendute e da cui è stata tratta una trilogia di film che ha vinto complessivamente 17 Oscar, di cui 11 solo per l’episodio finale. Nato a Bloemfontein, in Sudafrica, da genitori inglesi originari di Birmingham, trascorre la quasi totalità della sua via in Inghilterra, a Oxford, dove all’università fu docente di lingua e letteratura anglosassone e inglese (1925-59). Il Signore degli Anelli è ormai considerato uno dei capolavori della letteratura moderna. Il mondo creato da Tolkien incredibile e complesso come quello reale. I temi trattati cercati e sfuggenti come i grandi perché dell’umanità.

Lucca Comics, partecipa al tour del pellegrino!

Tour del pellegrino 2021C’era un tempo in cui i pellegrini andavano errando qua e là per tutta l’Europa, percorrendo a piedi migliaia di chilometri. Agli appassionati di JRR Tolkien che verranno per Lucca Comics and Games non si richiede tanto, ma qualche km a piedi dovranno farselo se vorranno ottenere l’ormai famosa e ambitissima Patente del pellegrino di Feudalesimo e Libertà! E si dovrà passare anche per lo stand dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.

Il 18/9 a Bucchianico il compleanno di Bilbo

Dopo l’enorme successo del Viaggio della Compagnia, con 9 eroi che da Bucchianico in provincia di Chieti sono arrivati a piedi fino al Vesuvio per gettare l’Unico Anello (c’era anche un cronista d’eccezione, Gandalf! Si può leggere il suo diario qui.), è giunto ora il momento di festeggiare. E per farlo scendono in campo i professionisti delle feste, gli hobbit. Così il 18 settembre a Bucchianico si festeggerà il compleanno di Bilbo Baggins! Non è più fantasia, ma un evento al quale si può partecipare stando seduti, insieme ad altre centinaia di hobbit, a quei tavoli ascoltando Bilbo pronunciare il proprio discorso. Peccato che i posti siano andati esauriti in poche ore.

Messina, il 2 settembre online c’è Eriador 2021

EriadorNonostante la pandemia del covid19, l’emergenza sanitaria e il lockdown, se c’è un evento che non è mai mancato agli appassionati di J.R.R. Tolkien è Eriador, tanto da divenire il punto di riferimento per la Sicilia. La bella manifestazione promossa dall’Associazione culturale La Contea  di Messina, che aveva già dato buona prova di sé lo scorso anno, pur col trasferimento forzato al digitale. E sarà così anche quest’anno, con una edizione online che si svolgerà il 2 settembre alle ore 21 con un ciclo di tre interventi online, grazie anche al supporto tecnico curato dall’Associazione culturale Sentieri Tolkieniani e da Radio Brea.

Brescia, si parla di Jackson e Tolkien il 31/7

Locandina-filmL’avevamo già annunciato a giugno e ora torniamo a ricordarlo: in occasione dei vent’anni dall’uscita del primo capitolo, Il Signore degli Anelli, la trilogia ispirata alla pagine di J. R. R. Tolkien e diretta da Peter Jackson, ritorna al cinema, nella versione rimasterizzata e in 4K realizzata dal regista stesso. A febbraio scorso, la saga era uscita di nuovo negli Stati Uniti è tornata al cinema in 2K, 4K e IMAX. Per l’Italia la conferma è arrivata da UCI Cinemas, che ha anche svelato le date in cui sarà possibile vedere ogni film. Nello specifico, la maratona estiva partirà con La Compagnia dell’Anello (uscito al cinema nel 2001), in programma dal 22 al 26 luglio. Si proseguirà con Le due torri (uscito al cinema nel 2002) dal 27 al 30 luglio e si concluderà con Il ritorno del re  (uscito al cinema nel 2003) dal 31 luglio al 4 agosto.
Multisala OZ a Brescia, sabato 31 luglio.

Serie tv di Amazon, il 22 maggio la spiega l’AIST

Cosenza Comics And GamesL’edizione 2021 di Cosenza Comics and Games si terrà da martedì 18 a domenica 23 maggio. Nello specifico nei giorni martedì 18 e 19 maggio si terranno alcune dirette di pre-evento, mentre nei giorni 20-21-22 e 23 maggio si terrà il festival vero e proprio. Da mattina a sera si potrà seguire più di cinquanta ospiti e interagire con loro facendo domande e commentando le dirette in tempo reale. Gli appassionati potranno seguire i panel sui tre canali ufficiali di Cosenza Comics: Facebook, YouTube e Twitch. Così, per la prima volta Cosenza Comics durerà quattro giorni anziché tre. Più ospiti, più spettacoli, più giornate di festival digitale.

Il 25 marzo unisciti al Tolkien Reading Day!

reading Puntuale come ogni anno, torna uno degli appuntamenti più sentiti dagli appassionati lettori di J.R.R. Tolkien. Il 25 marzo 2021, infatti, si festeggerà il Tolkien Reading Day, cioè la Giornata della lettura delle opere di Tolkien che è sempre stato un momento in cui i gruppi locali tolkieniani si riuniscono per leggere, discutere e fare festa, anche se è impossibile che questo accada in questo momento di emergenza. Meno spiazzati rispetto allo scorso anno, quando a causa del coronavirus, molti eventi erano saltati, quest’anno forse proprio perché da tempo siamo costretti a stare a casa abbiamo bisogno di un po’ di coraggio e senso di comunità. Molti appassionati tolkieniani si sono anche sentiti privi delle loro solite riunioni periodiche con i propri amici per parlare delle questioni legate alle opere di Tolkien. La voglia di festeggiare è altissima e, dopo i consigli su Tolkien ai tempi del coronavirus, non è un caso che il tema di quest’anno sia «Speranza e coraggio» e che ci sia una vera e propria esplosione di festeggiamenti, anche se quasi tutti online. Nelle opere di Tolkien, incontriamo spesso questi motivi, la lotta contro il male apparentemente insormontabile e la capacità dei piccoli esseri di cambiare il mondo.
Tolkien SocietyIl Tolkien Reading Day cade ogni anno il 25 di marzo (è la data in cui, ne Il Signore degli Anelli, avviene la distruzione dell’Unico Anello), dal 2003, quando la Tolkien Society propose per la prima volta questa iniziativa con l’intento di favorire la divulgazione delle opere tolkieniane incoraggiando i fan a leggere e condividere i propri brani preferiti. Ogni anno la Tolkien Society annuncia un tema per il Tolkien Reading Day e quest’anno come detto sarà il Speranza e Coraggio nell’opera del Professore. Ci uniamo alla Tolkien Society nell’invitare i nostri lettori a condividere i brani che leggeranno con l’hashtag #TolkienReadingDay. Quest’anno c’è però una novità: si è scoperto l’autore che ebbe l’idea! Si chiama Sean Kirst, un editorialista del The Post-Standard (un giornale locale a Syracuse, New York), che nel gennaio 2002 contattò la Tolkien Society inglese. Ecco il suo racconto, pubblicato sul Buffalo News: Sean Kirst«Diciassette anni fa, mentre scrivevo colonne per The Syracuse Post-Standard, scrissi una lettera ai funzionari della Tolkien Society in Inghilterra, chiedendomi casualmente perché non avessero una giornata di lettura alla moda di Bloomsday, la celebrazione internazionale di il lavoro di James Joyce. Un paio di anni dopo, sono rimasto elettrizzato quando ho visto un telegiornale che diceva che la Tolkien Society avrebbe davvero creato una Giornata di lettura mondiale, costruendola intorno al 25 marzo… La mia ipotesi era che molte persone avessero fatto lo stesso suggerimento. Ma in realtà lo spunto era stato dato dalla mia richiesta: la Tolkien Society mi ha contattato qualche tempo fa, chiedendomi se andava bene se mi avessero accreditato l’idea di Reading Day». Per l’occasione a Syracuse, nello Stato di New York (Stati Uniti) dal 2007 si tiene un raduno annuale per il Tolkien Reading Day che dovrebbe essere il primo organizzato – così è rivendicato dagli organizzatori – e per quest’anno prevedono molti festeggiamenti, tra cui una conferenza oltre le consuete letture. Ma prima di saperne di più, però, partiamo dall’Italia.

A Cremona un nuovo smial: il 9/11 l’incontro

CremonaLa grande famiglia degli smial italiani continua a crescere: dopo la nascita nel 2019 di ben quattro nuovi gruppi di appassionati tolkieniani (a Gubbio e Pesaro, oltre ai due regionali S’Arda e del Trentino Alto Adige) è ora la volta di Cremona, dove il 5 ottobre 2020, si è tenuto il primo incontro dei Raminghi del Nord. Nella città dei violini, anche una piantina tolkieniana è germogliata a pochi giorni dalla notizia che era stata annullata Soncino Fantasy. Inizialmente prevista per il 25 aprile, era stata poi rimandata a domenica 6 settembre, la manifestazione che gli scorsi anni aveva raggiunto i 10mila partecipanti è stata infine annullata e riprogrammata alla prossima primavera. L’elenco di tutti gli smial italiani si può trovare qui.

Lucca Changes: l’AIST a colloquio con Alan Lee

Lucca ChangesL’avevamo già scritto, ma vale la pena ripeterlo, dopo il cambio di programma dovuto all’introduzione del nuovo dpcm per l’emergenza sanitaria. Dopo la cancellazione degli eventi in presenza, tutte le attività si svolgeranno online per la prossima Lucca Comics & Games – edizione Changes. E al suo interno, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha l’onore di partecipare al panel con il grande artista Alan Lee!
L’incontro dal titolo Il nuovo Signore degli Anelli si svolgerà il 1 novembre, alle ore 11, non più all’Auditorium della Fondazione Banca del Monte, Alan Leema soltanto online e sarà dedicata a Il Signore degli Anelli che è appena tornato in libreria nella sua forma migliore, cioè in volume unico nell’edizione illustrata da Alan Lee con la nuova traduzione di Ottavio Fatica, in formato deluxe. Chiara Codecà, consulente editoriale e traduttrice, presenterà insieme all’artista inglese, anche Roberto Arduini, presidente dell’AIST e il consulente letterario Giampaolo Canzonieri.

Lucca si fa Changes: due eventi su Tolkien

Lucca Comics 2019: presentazione Calendario La buona notizia è che l’evento più bello dell’anno per gli appassionati di J.R.R. Tolkien, Lucca Comics and Games, si farà. Nonostante l’emergenza sanitaria e rispettando rigorosamente tutte le norme anti-coronavirus, la manifestazione si svolgerà ugualmente, anche se non sarà la stessa degli anni passati. Con le misure che limitano gli incontri pubblici a mille persone, il festival tra i più frequentati al mondo, con un picco di quasi 280mila biglietti venduti (ma con altri 500mila visitatori non paganti stimati), non sarà la stessa cosa. Ecco perché Lucca Comics and Games si trasforma in Lucca Changes con un pubblico in presenza che rispetterà tutte le norme, ma con un potenziale enorme di visitatori online e “a distanza”.  Emanuele Vietina: «Lucca cambia e riparte da zero. Non potevamo rinunciare». Ecco quindi quattro giorni di manifestazione, un giorno in meno rispetto alle precedenti edizioni. E poi: ingressi contingentati, prenotazioni, niente padiglioni degli editori per rispettare le regole anti-Covid. Ma anche la partership con la Rai, per seguire gli eventi sulla rete nazionale (da Rai Play a Rai 4, da Rai Cultura a Rai Ragazzi, da Rai 3 a Radio 2), e con Amazon, per portare gli acquisti, i fumetti, i collezionabili, i fan e i piccoli venditori online in una pagina dedicata.
Mappa Campfire Andrea PiparoPerò un occhio pure al territorio, con il progetto Campfire, per delocalizzare incontri, tornei di carte e videogiochi, firmacopie e oggetti speciali sull’intera penisola, tra fumetterie e negozi locali (i 115 Campfire in Italia). Le luci dei Campfire si accenderanno anche a Shanghai, Istanbul, Praga, Los Angeles, Belgrado, Il Cairo, Madrid, Jakarta, Pretoria, Lione, Bucarest e Abu Dhabi. Gli Istituti Italiani di Cultura di queste nazioni ospiteranno infatti una serie di iniziative culturali e mostre artistiche. Infine, spettacoli, autori, eventi editoriali e approfondimenti sul gaming, in città e in streaming.

Valsusa, il 7 ottobre Tolkien e l‘ambiente

Valsusa: festa del dragoTornano i draghi in Piemonte. Nonostante il coronavirus, infatti, la Festa del Drago 2020 si terrà! Evento abituale nella Val di Susa, quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria e per rispettare rigorosamente le norme di sicurezza, si terrà con uno sguardo speranzoso in divenire, al punto che gli organizzatori hanno voluto aggiungere un sottotitolo alla manifestazione: l’edizione 2020 “Ritorno al Futuro”. Dopo i successi delle edizioni del 2017, 2018 e 2019, l’Associazione ludico culturale La Pentola del Drago, che organizza l’evento, ha scelto una versione in tono minore per la fiera valsusina del Gioco e del Fantastico.

Torna Eriador in Sicilia: online dal 30/8 al 4/9

EriadorDopo qualche anno di pausa torna Eriador, la manifestazione tolkieniana promossa dell’Associazione culturale La Contea  di Messina. La bella manifestazione aveva già dato buona prova di sé nel 2014 e nel 2015, tanto da divenire il punto d’incontro per gli amanti di Tolkien in Sicilia. Ecco ora che torna la terza edizione, che si svolgerà dal 30 agosto al 4 settembre con un ciclo di interventi online, con il supporto tecnico curato dall’Associazione culturale Sentieri Tolkieniani e da Radio Brea.

Oggi è il Tolkien Reading Day: festeggia con noi!

Mentre ci stiamo abituando a nuovi modi di vivere a causa del coronavirus – stare e lavorare da casa o andare a lavorare, si spera, con nuove procedure di sicurezza sanitaria; o purtroppo per molti, perdere completamente il lavoro a causa di chiusura – abbiamo bisogno di un po’ di coraggio e senso di comunità. Dopo i consigli su Tolkien ai tempi del coronavirus, si festeggia oggi il Tolkien Reading Day, cioè la Giornata della lettura delle opere di Tolkien, che si tiene ogni anno il 25 marzo, che è spesso un momento in cui i gruppi locali di Tolkien si riuniscono per leggere, discutere e fare festa, anche se è improbabile che questo accada in questo momento di emergenza.
S'Arda Smial SardegnaMolti appassionati tolkieniani si sono anche sentiti privi delle loro solite riunioni periodiche con i propri amici per parlare delle questioni legate alle opere di Tolkien. Ci sono state anche moltissime cancellazioni, in Italia il convegno «Tolkien e politica» all’Università Pontificia Salesiana di Roma, il Tolkien Reading Day organizzato da S’ARDA Tolkien Sardegna a Cagliari e a Ittiri, oltre a molte manifestazioni in cui ci sarebbero state attività tolkieniane. All’estero, sono state annullate negli Stati Uniti le conferenze di Tolkien nel Vermont, quelle della Popular Culture Association e le sessioni su Tolkien al grande evento del Kalamazoo. In Europa, la società tolkieniana olandese ha rinviato di un anno l’evento internazionale Lustrum, che si sarebbe svolto congiuntamente con la manifestazione annuale Unquendor. Tenendosi ogni 5 anni ed essendo l’ottavo, avrebbe fatto celebrare il 40° anniversario della Società e ora si svolgerà dal 25 al 27 giugno 2021 al castello di Berckt a Baarlo, nei Paesi Bassi. Annullato invece lo International Medieval Congress di Leeds, al cui interno c’erano le sessioni su Tolkien, mentre si terrà online il Tolkien Seminar della Tolkien Society che è previsto per sabato 4 luglio.

Consigli su Tolkien ai tempi del coronavirus

CofanettoSono giorni difficili, soprattutto in Italia e nei Paesi in cui il coronavirus è più virulento e diffuso. Dal 10 marzo, il governo italiano ha invitato TUTTI i cittadini a restare in casa quanto più possibile: ridurre i contatti è fondamentale per limitare il più possibile la diffusione della variante di quest’anno del virus, il COVID-19, senza mai dimenticare le sempre valide raccomandazioni del Ministero della Salute*. Parlare di J.R.R. Tolkien e del suo mondo immaginario può sembrare inopportuno in una situazione del genere, ma con le dovute proporzioni vogliamo dare il nostro piccolo contributo alle decine di migliaia dei lettori del nostro sito web che a casa non sanno cosa fare. Perché anche il piccolo “mondo tolkieniano” italiano ci offre infinite possibilità di distrazione! Per far questo ci affidiamo a due esperti tolkieniani, Luca Rosati e Silvia Perricone, che sono anche gli amministratori del gruppo Fb Il Signore degli Anelli e che hanno pubblicato lo splendido post che riportiamo qui di seguito con alcune idee gratuite e raggiungibili con un click, cui aggiungiamo soltanto la categoria LIBRI e SAGGISTICA. Un grazie a loro e buona lettura a tutti!

Film TolkienSOUNDTRACK

C’è chi passerà la giornata a lavorare, chi a studiare o chi nel relax più completo. Perché non avere un sottofondo musicale a farci compagnia? Ecco allora le colonne sonore complete de

Alan Lee e John HoweVIDEO
A quali miti e leggende europee si è ispirato Tolkien per scrivere Il Signore degli Anelli? In questo speciale di Rai5 ce lo racconterà l’illustratore John Howe, conceptual artist dei film di Peter Jackson:
Panorami commoventi, una natura fantastica, villaggi abitati da gente straordinaria: insieme a Geo partiamo per la Nuova Zelanda, in quei luoghi che hanno fatto da scenario al film Il Signore degli Anelli:
Ripercorriamo con vista e udito la colonna sonora dei film de Il Signore degli Anelli insieme al suo compositore Howard Shore:
Riviviamo l’intera produzione della Trilogia cinematografica de Lo Hobbit grazie al video-blog del suo regista Peter Jackson!
Cop_Loredana-Lipperini_Alturo-StàlteriPODCAST
Conosciamo il mondo di Tolkien grazie alle parole di studiosi, artisti e autori in questo viaggio disponibile su RayPlay Radio 3:

 

Destino. Immaginazione. Realtà. Ragione. E tanto altro! L’anno scorso Rick DuFer, noto divulgatore filosofico di YouTube, ha dedicato una settimana di podcast alla figura di Tolkien e ai suoi scritti. Ecco ciò che ci racconta:

Una meravigliosa occasione per esplorare la Terra di Mezzo da Storytel e Mimaster Illustrazione con ospiti italiani e stranieri, tra i maggiori studiosi di Tolkien: Tom Shippey, Patrick Curry, Brian Sibley, Alan Lee e John Howe. Bisogna scaricare l’App (gratis per 15 giorni).


Audiolibro Lo HobbitAUDIOLIBRI
Non c’è nulla di più emozionante che (r)immergerci negli scritti tolkieniani. Magari questa volta… ‘ascoltandoli’ (in italiano)?
    • Audiolibro Il Signore degli Anelli

      • Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello (11h ciascuno, integrale) de La Locanda della Tormenta >
        Libro 1
        Libro 2
      • Il Signore degli Anelli – Le Due Torri (in corso) de La Locanda della Tormenta >
        versione in corso

 

SEMPRE VALIDI…
Ri-godersi nuovamente i film dedicati al capolavoro di Tolkien:
Locandina Bakshi
      • Il Signore degli Anelli di Peter Jackson
        Una delle più magiche e spettacolari avventure nella storia del cinema. Divisa in tre film, la versione estesa arriva fino a quasi 12 ore di visione!
      • Lo Hobbit di Peter Jackson
        È il viaggio di Bilbo Baggins, coinvolto in un’epica ricerca per reclamare il Regno sotto la Montagna di Erebor in mano al terribile drago Smaug: 3 film che in versione estesa arriva a 7,5 ore.
      • il film d’animazione Il Signore degli Anelli (1978) (qui su Raiplay).
        Nonostante sia stata in parte oscurata dalla trilogia diretta da Peter Jackson, la versione animata di Ralph Bakshi mostra dopo 40 anni una vitalità e una ricchezza sorprendenti.

 

LIBRI E SAGGISTICA

(Ri)leggere uno dei tanti libri scritti da Tolkien (o a lui dedicati) oppure iniziare a leggere le sue opere in originale, cioè in inglese. Abbiamo più tempo libero ed è il momento giusto per farlo, magari partendo da The Hobbit che è breve e più semplice. Altro suggerimento è una lettura congiunta di The Lord of the Rings e del Reader’s Companion, un testo che contiene note interessanti sul testo, composto dagli studiosi Hammond e Scull. Altra idea utile è leggere The Lays of Beleriand, il terzo volume della The History of Middle-earth, che contiene le versioni in poesia (incomplete, ahimé) della storia di Beren e Lúthien e quella dei Figli di Turin. Se si vuole, invece, iniziare a studiare Tolkien, o si vuole approfondire qualche aspetto, qui qualche suggerimento:

 

* E NON DIMENTICARE
  • alcune semplici raccomandazioni per contenere il contagio della COVID-19.
  • in caso di sintomi o dubbi, rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica. Oppure chiama il numero verde regionale

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3 gennaio, nel mondo un brindisi per Tolkien!

Birthday Tolkien ToastUno dei motivi per cui Il Signore degli Anelli possiede quell’unico e inconfondibile “sapore” di realtà, è la raffinatezza ed il dettaglio della cronologia: ogni mossa della Compagnia dell’Anello prima, e dei singoli personaggi più tardi, avviene in una ben precisa data sincronizzata con tutte le altre. I più appassionati ricordano certamente a memoria le date più importanti: il 22 settembre, compleanno di Bilbo e Frodo; il 25 dicembre, la Compagnia lascia Granburrone; il 25 marzo, l’Anello viene distrutto. J.R.R. Tolkien però non si limitò a inventare storie, continenti, popoli e linguaggi: inventò anche calendari con i quali contare lo scorrere del tempo, diversi per ogni popolo. Ecco perché, in quelle date, si assiste spesso a litigi, o quanto meno dibattiti, fra gli appassionati tolkieniani più “integralisti”: il compleanno di Bilbo e di Frodo cade il 22 settembre, oppure il 22 “uccellaio” (che corrisponde in realtà al nostro 13 settembre circa)?

In Sardegna due eventi sul Dì di Durin e Tolkien

AnniversarioA giugno scorso avevamo dato notizia della nascita di uno smial regionale che mira a ospitare tutti gli appassionati di J.R.R. Tolkien in Sardegna. Con il nome S’Arda – Smial Tolkien della Sardegna si sono così uniti i due smial provinciali attivi sull’isola: gli Araldi di Alqualondë di Cagliari e la Compagnia del Westmarch di Sassari. Nelle parole delle responsabili – rispettivamente Elena Sanna e Stefania Carta – l’idea di formare un unico gruppo che conservasse la doppia polarità Sassari-Cagliari: «Naturalmente ciascuno Smial mantiene un po’ d’indipendenza – che d’altronde scorre nelle nostre vene sarde – e organizziamo autonomamente gli incontri provinciali, anche perché spostamenti mensili sarebbero proibitivi». Ed ecco che ora i due gruppi iniziano a far fronte unico nell’ottica dell’organizzazione di eventi tolkieniani a livello regionale.

Larp, a Battle for Vilegis l’avventura tolkieniana

Mi è stato chiesto di scrivere le avventure e le impressioni di un tolkieniano nella sua prima volta a Battle for Vilegis (dal 29 maggio al 2 giugno), il più grande evento larp (live action role play, gioco di ruolo dal vivo) in Italia.
Devo però ammettere che ho tergiversato un bel po’ prima di iniziare a buttare giù qualcosa. Perché? Semplicemente perché c’era tantissimo da dire ed il compito mi spaventava abbastanza!
Sono un giocatore di larp da vent’anni, dall’epoca delle armi fatte col materassino da campeggio, l’epoca dei costumi realizzati con quello che avevi in casa e degli equipaggiamenti che si compravano dall’Inghilterra perché in Italia non c’era niente.
Non ero mai stato a Vilegis prima, ma avevo sentito molto parlare di questo format di gioco, sinceramente mi chiedevo se mi sarebbe piaciuto, se fosse compatibile con il mio stile di gdr che dopo tanti ormai è difficile cambiare.
Per chi è esterno a questo mondo forse è opportuno fornire un po’ di contesto, sperando che tutti sappiano almeno a grandi linee cosa sia un gioco di ruolo. In Battle for Vilegis ci si veste e ci si trucca veramente come il personaggio che si è ideato e si interpreta, e se per i maghi questo significa una lunga tunica colorata, invece per i guerrieri significa portare addosso pezzi di una vera armatura dal peso di svariati chili. I personaggi (si parla di oltre mille partecipanti) sono divisi in veri e propri campi (ciascuno con una reale palizzata di legno, un portone d’ingresso e torrette d’osservazione per le guardie) ognuno dei quali rappresenta una delle casate nobili del mondo di Lunaria. Dette casate chiamano da ogni mondo del multi-universo degli eroi che siano allineati con i propri ideali, ad esempio gli eroi del campo di Argantis rappresentano il concetto della nobiltà.
Molta della mia voglia di venire a provare questo tipo di gioco derivava dalla proposta di giocare nelle Nere Lame, il gruppo tolkieniano proveniente dalla Terra di Mezzo e militante nel campo di Brandis, che rappresenta l’ideale guerriero.
L’arrivo nella location di gioco, vicino a Vetralla (VT), non è avvenuto nel migliore dei modi: trascinare bagaglio, equipaggiamento da gioco e tenda sul terreno devastato dal fango è stata un’esperienza che classificherei come crimine contro l’umanità. Appena arrivato mi vesto, cerco la tenda delle Nere Lame ed inizio a sbrigare le formalità del nuovo arrivato.
Giunto al gate del campo, guardo fuori e mi rendo conto che stavolta qualcosa sarà diverso. Non so voi, ma per me fare larp significa riuscire, almeno per qualche minuto, a dimenticarmi di essere una persona di questo mondo e vivere l’incanto di essere altrove. Ecco, appena ho visto la piana fuori dal gate ho provato quella sensazione: gli altri accampamenti, le colline di erba verde coi campi in fondo, le tende e la vita della Cittadella … davvero mi hanno colpito profondamente.
Tuttavia niente sarebbe stato così bello se non avessi giocato in un grande gruppo: ora come ora non potrei immaginare la mia esperienza a Vilegis senza le Nere Lame. Eravamo uomini di Gondor, raminghi del nord, beorniani, nani e persino un’elfa Noldor ma tutti insieme abbiamo sperimentato la vita comune grazie alla sfortuna. Infatti il giorno del mio arrivo ha piovuto così tanto, ma così tanto, che ho sentito persino voci di corridoio sull’annullamento dell’evento: la nostra tenda comando di gruppo era la più fangosa del campo Brandis e questo ci ha costretto a darci da fare per renderla minimamente abitabile e per trovare un modo di vivere in un ambiente nel quale affondavamo fino a sopra le caviglie ad ogni passo.
Non avevo idea di quanto questo potesse cementare i rapporti tra le persone, così come uniscono i turni per tenere in ordine la cucina, sparecchiare, lavare le cose, ecc. La mia prima cena è stata a lume di candela, nell’umido, con pezzi di salsicce al sugo serviti in dei bicchieri … eppure c’era comunque qualcosa di drammaticamente epico.
Ed adesso, tra i muri di cemento della mia città, posso solo sorridere pensando ai ricordi dei giorni appena trascorsi e sperare di tornare presto ad urlare al cielo “Senza meta: nessuna speranza!” e “Nere lame: lenire il dolore del mondo!“; con la voglia di combattere ancora con gli eroi venuti dalla Terra di Mezzo per deporre la corona della vittoria ai piedi di Alexandra Brandis. E non potrei non ricordare anche lei quindi: la Guardiana del campo, che ci ha trattato onorevolmente e, quando serviva, anche con pazienza. Che non ci ha fatto sentire servitori ma alleati, per quanto subordinati.
Mi sto sforzando di cercare le parole per descrivere quello che è successo, ma sono stati talmente tanti i momenti belli che elencarli tutti è impossibile: il cibo in game servito dalla nostra “cambusiera” che era superiore a quello di molte trattorie reali (lo spezzatino al sugo con le cipolle era una delle cose più buone mai mangiate durante un larp), le chiacchiere e le storie di eroi la sera davanti al fuoco (vi devo ancora la storia di Fëanor, lo so), le cariche sulla piana 300 contro 300 mentre ti chiedi come fa la gente “normale” a vivere senza questo tipo di emozioni, il cuore in gola mentre ti schieri sul campo di battaglia ed il nemico ti squadra in cagnesco, 35 dannati minuti di assedio contro non una ma due casate rivali e per poco non si vinceva comunque, le birre in Cittadella parlando di storia della Terra di Mezzo, quando le forze delle tenebre mi hanno posseduto ed ho combattuto per un breve tratto inneggiando all’Ombra e dopo mi sentivo sporco per davvero, l’armatura nuova fiammante comprata in Cittadella, la spedizione nella Cripta che pareva una casa dell’orrore, il sole dell’ultimo giorno che sembrava prenderci in giro dopo tutta quell’acqua, ma sopratutto ricordo ogni singolo sguardo, risata, burla e scontro dei ragazzi delle Nere Lame, ai quali sono fiero di appartenere. Tutto per prendersi un’insolazione da manuale ed andare via prima della proclamazione del campo vincitore.
Quando torni da un larp e ti senti un magone dentro appena appaiono i palazzi di Roma a segnare che l’esperienza è finita … quando in macchina al ritorno rivedi nella mente le scene più belle che hai vissuto mentre la radio manda una canzone triste … allora è segno che tutto è andato nel migliore dei modi.
La mattina dopo mi sono svegliato ed il primo messaggio sul telefono è stato quella della vittoria di Brandis: non c’era modo migliore per finire questa esperienza.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa splendida avventura: non vedo l’ora di tornare di nuovo a calcare la terra di Lunaria o della Terra di Mezzo assieme a voi. Dal profondo del cuore: siete stati fantastici, grazie di avermi fatto vivere questi momenti meravigliosi.

Stefano Mangusta

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Le Nere Lame: intervista a Marco Scicchitano
– Leggi l’articolo Il 18 dic a Roma i Draghi in Tolkien e Martin
– Leggi l’articolo Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Battle for Vilegis

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Sardegna, nasce lo Smial S’Arda

È proprio un periodo fortunato per gli Smial italiani: nei mesi passati vi abbiamo raccontato della nascita di tre nuovi gruppi, rispettivamente a Gubbio, a Pesaro, e in Trentino Alto Adige.
Quest’oggi invece vi parliamo di un’avventura tutta sarda: quella di S’Arda, fortunato gioco di parole reso possibile dall’articolo determinativo sardo “S’” eliso davanti al nome proprio “Arda”, mondo che ospita i continenti del legendarium. E con il nome S’Arda si sono uniti i due smial provinciali da poco attivi in Sardegna: gli Araldi di Alqualondë di Cagliari e la Compagnia del Westmarch di Sassari.
I due gruppi rimangono attivi e indipendenti, ma si propongono come fronte unico nell’ottica dell’organizzazione di eventi tolkieniani a livello regionale.
Per meglio presentarvi il progetto diamo voce alle due responsabili provinciali, Elena Sanna per Cagliari e Stefania Carta per Sassari.

Parlateci un po’ degli Smial provinciali.
Elena Sanna: Gli Araldi di Alqualondë sono attivi da settembre 2018. Era da tanto tempo che volevo creare una realtà tolkieniana a Cagliari, ma non pareva mai il momento giusto: il gruppo facebook esiste da anni, ma non si era mai riusciti a organizzare nulla. Poi, galvanizzata dagli incontri della fantastica Compagnia dei Dúnedain torinese, cui ho avuto la fortuna di partecipare, ho deciso di prendere in mano la situazione a Cagliari, organizzando il primo incontro in un bellissimo parco nel cuore della città. Ora ci vediamo mensilmente per discutere di Tolkien davanti a una bella tazza di tè, e contiamo un nucleo fisso di cinque persone. Due di noi sono tolkieniani di lungo corso, mentre gli altri sono agli inizi delle letture, ma sempre precisi e attenti. Il nome l’abbiamo scelto perché volevamo una città di mare come la nostra bella Karalis, e perché la storia della nostra città è una storia sanguinosa, di conquiste.
Stefania Carta: Continuavo a lamentarmi del fatto che in Sardegna non ci fosse un gruppo e non avessimo eventi a tema o seminari, finché Tolkien Italia non mi ha contattata all’inizio di dicembre 2017 per organizzare il Tolkien Toast. Allora su loro consiglio ho contattato Valerio, un altro utente sassarese molto attivo nella loro pagina fb e abbiamo fondato il gruppo e organizzato insieme il primo Tolkien Toast a Sassari. Il nome del gruppo è una mia invenzione, si basa su un gioco linguistico in lingua sarda. Inutile dire che non mi sembrava vero! Come Bilbo Baggins “mi ero res[a] conto che se c’era qualcosa da fare, doveva farla da solo e senza l’aiuto di nessuno”, è stato un po’ come partire per un’avventura, mi sono impegnata a fondo ogni giorno scrivendo e traducendo articoli, disegnando, editando citazioni, organizzando pic-nic a tema e incontri nelle date ufficiali quali il Reading Day, lo Hobbit Day e il Tolkien Toast.

Com’è nata l’idea di unire le forze?
Elena Sanna: Devo dire che ho spesso pensato di organizzare qualcosa insieme, ma non avevo ancora raccolto bene le idee. E poi Stefania mi ha contattato…
Stefania Carta: In realtà è stata un’idea di mia sorella, Ilaria, l’altra amministratrice della pagina, mio supporto morale e fidata consigliera. Mi trovavo in crisi per le attività del gruppo di Sassari (abitiamo tutti in diversi paesini della provincia e non è facile organizzare incontri e attività) quando Ilaria in modo logico mi ha esposto l’idea di formare un unico gruppo che conservasse la doppia polarità Sassari-Cagliari, e ne abbiamo discusso con grande serietà, così ho contattato Elena e le ho fatto la mia proposta. Sono estremamente contenta di aver trovato uno spirito affine e una partner in crime!
Elena Sanna: Appena Stefania mi ha fatto la sua proposta, ho subito capito che quella era la strada da percorrere. Con i due Smial uniti, possiamo raggiungere molte più persone, e avvicinarle a Tolkien. Naturalmente ciascuno Smial mantiene un po’ d’indipendenza – che d’altronde scorre nelle nostre vene sarde – e organizziamo autonomamente gli incontri provinciali, anche perché spostamenti mensili sarebbero proibitivi. Ma ora che collaboriamo possiamo ampliare gli orizzonti, e contiamo di dare vita a una nuova realtà tolkieniana in Sardegna. Stefania poi, è un calderone ribollente di idee! Sono entusiasta di questo sodalizio, e del bel rapporto che stiamo costruendo. Mi sento quasi come stessimo fondando una nostra versione del T.C.B.S.!

Cosa avete in programma?
Lo Hobbit Day - il compleanno di Bilbo e Frodo BagginsStefania Carta: Abbiamo moltissimi progetti ed ora che siamo uniti potete aspettarvi di sentire ancora notizie da noi! Sicuramente il gruppo verterà verso il bilinguismo italiano-sardo, almeno per quanto riguarda le comunicazioni nei post, per me è importante valorizzare la nostra lingua e impedirne il declino, penso che sia nello spirito tolkieniano. Ora non posso svelare quanto bolle in pentola, ma vi anticipo che con Elena stiamo cercando di organizzare il primo grande Hobbit Day Sardo anzi S’Ardo, nel magico bosco di San Leonardo (OR). Ovviamente i tolkieniani sardi e non residenti Di Là dall’Acqua sono “tre volte benvenuti” o meglio “tres bortas benebènnidos”!
Elena Sanna: Direi che siamo proiettati in avanti, ma con almeno un piede ben saldo a terra. Intanto vi invitiamo a tenere d’occhio i nostri canali e, naturalmente, a unirvi ai gruppi provinciali. Chissà che l’Hobbit Day 2019 non si riveli davvero “una festa a lungo attesa”!

Vi invitiamo a contattare gli Smial provinciali degli Araldi di Alqualondë e della Compagnia del Westmarch senza esitazione per vivere la Terra di Mezzo con spirito sardo e godervi una serata tolkieniana in buona compagnia, e a seguire il progetto condiviso di S’Arda per scoprire gli eventi regionali.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Nasce un nuovo smial tolkieniano a Gubbio
– Leggi l’articolo Uno smial a Pesaro: La Compagnia del Mallorn
– Leggi l’articolo Trentino Alto Adige: nasce un nuovo smial

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook dello Smial S’Arda
– Vai alla pagina facebook dello Smial Gli Araldi di Alqualondë
– Vai al gruppo facebook dello Smial Compagnia del Westmarch
– Vai al gruppo facebook La Compagnia dei Dúnedain – Smial tolkieniano di Torino

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12 Maggio: Viaggio nella Terra di Mezzo 2019

Galliate - Viaggio nella Terra di MezzoIl 12 maggio torna il consueto appuntamento Un Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzato dal FAI Giovani di Novara e patrocinato dal comune di Galliate (NO), a cui prendono parte ormai da anni varie realtà del mondo tolkieniano italiano, come l’associazione di rievocazione tolkieniana La Quarta Era, l’Associazione culturale Sentieri Tolkieniani ed anche noi dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
Alla manifestazione saranno presenti in qualità di ospiti scrittori, studiosi artisti e cosplayers che gravitano intorno al mondo tolkieniano italiano, e il programma, vario e dettagliato, è l’ideale per tutti gli appassionati di fantasy, medioevo e fantastico, che possono scegliere il proprio campo e approccio preferito.
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste questo nuovo Viaggio nella Terra di Mezzo!

Trentino Alto Adige: nasce un nuovo smial

TrentoSullo sfondo delle Dolomiti, nei territori che dall’Alto Adige si spingono fino al lago di Garda passando per le valli trentine, popoli scomparsi e luoghi dimenticati dalla memoria riemergono in tutta la loro forza, in un’atmosfera intrisa di magia e incanto.
TrentinoStoria e mitologia si mescolano per dar vita a un luogo impossibile da localizzare, dove i personaggi attendono lo squillo delle trombe d’argento che annuncerà la rinascita del regno dimenticato. È il popolo degli Elfi di Gondolin che si è destato e, strizzando l’occhio alle leggende dei Fanes e alla bellezza delle proprie montagne, è tornato a riunirsi periodicamente. È così che le opere di Tolkien divengono ancora più reali perché è di realtà che si parla e degli appassionati tolkieniani del Trentino Alto Adige e Südtirol che hanno creato finalmente il loro smial!