Escono I Quaderni di Arda 2: ordinali subito!

Quaderni di Arda 2A solo cinque mesi dal convegno «Fallire sempre meglio: tradurre Tolkien, Tolkien traduttore», svoltosi all’Università di Trento e online il 30 novembre e 1 dicembre 2020, ecco uscire già gli Atti… E che Atti! Sì, perché il secondo numero della rivista I Quaderni di Arda ne ospita, per così dire, una versione estesa ed arricchita, un po’ come i cofanetti dei film di Peter Jackson. Arricchire e approfondire una tematica da molti punti di vista è divenuta la cifra della nuova rivista, fortemente voluta dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e con un comitato scientifico d’eccezione (quasi 30 i suoi membri!). Non è quindi un caso che il board della rivista e la cerchia di referenti e collaboratori legati a questo progetto includano sia alcuni dei massimi cultori stranieri della materia, sia gli accademici italiani che a vario titolo hanno partecipato ai convegni su Tolkien nel nostro Paese. Anzi, “la Compagnia” si allarga sempre più!

Tolkien e le scienze, una mostra alla Sorbona

Tolkien e le scienzeDopo gli onori della Biblioteca Nazionale di Francia, è l’Università della Sorbona di Parigi che dedica un momento speciale al creatore della Terra di Mezzo. La biblioteca di ricerca in biologia, chimica e fisica (BCPR, Pierre-et-Marie-Curie, campus di Jussieu) è una delle diciotto biblioteche che compongono la Biblioteca dell’Università della Sorbona. Quest’autunno, proprio nella BCPR si sta organizzando una mostra incentrata su Tolkien et les sciences, il volume pubblicato nel 2019. La mostra avrà il titolo di “Carnet des sciences en Terre du Milieu” (Diario scientifico della Terra di Mezzo) e si terrà dal 15 novembre al 17 dicembre. Come il lavoro citato, il punto di vista scelto in questa mostra sarà quello scientifico, mettendo in discussione le numerose idee originali che l’autore ha avuto in tutti gli aspetti del mondo immaginario che ha esplorato più che creato: popolazione, fauna, flora, geologia e materiali.

Biblioterapia, al via un corso su JRR Tolkien

L'Arte di TolkienIl 25 aprile prenderà l’avvio sul sito web dell’Accademia di Biblioterapia Italiana il primo corso e-learning asincrono, dedicato al Professore, dal titolo L’universo nascosto di Tolkien. Un progetto innovativo che mi vede anche coinvolta personalmente accanto ad altre figure professionali che esploreranno l’universo tolkieniano. Per presentarvi quest’iniziativa ho pensato che fosse meglio lasciar parlare il suo stesso ideatore: il prof. Marco Dalla Valle, esperto di biblioterapia, consulente e formatore; fondatore del sito web di biblioterapia e dell’Accademia online di biblioterapia e tecniche narrative; Membro del consiglio direttivo del centro di ricerca dipartimentale di Scienze umane presso l’Università di Verona, Asklepios. Filosofia, cura, trasformazione.

Scompare Cor Blok: suo l’Arazzo di Tolkien

Illustrazioni Cor Blok Apprendiamo della triste scomparsa di Cor Blok, artista olandese conosciuto e apprezzato anche dallo stesso J.R.R. Tolkien. Artista visivo, insegnante, critico d’arte, storico dell’arte, curatore di musei, professore emerito dell’Università di Leida, Blok è morto il 19 aprile 2021 all’età di 87 anni nella sua casa di Amsterdam.
Jan van Breda, presidente di Unquendor, la Società Tolkieniana Olandese, Copertina Cor Blokha voluto diffondere un messaggio di cordoglio in ricordo dell’artista scomparso: «Molti di noi (me compreso) hanno letto per la prima volta Il Signore degli Anelli nell’edizione tascabile della casa editrice Prisma, divisa in tre volumi. Le copertine di quelle edizioni era decorate con le illustrazioni di Cor Blok. L’artista è stato nostro ospite al Lustrum Fest del 2016. In quell’occasione aveva allestito una bellissima mostra con le sue opere. Più tardi, nel 2019, è stato ospite del programma De World Drait Door per parlare di Tolkien. Siamo vicini alla famiglia di Cor. Come Unquendor ricordiamo Cor come un uomo speciale. Le sue illustrazioni per Il Signore degli Anelli gli sopravviveranno, non ho dubbi, per molto, molto tempo…».

Mitopoiesi 2021: l’8 maggio dal mito al racconto

Tolkien Studies Day 2020: presentazioneLo avevamo anticipato più volte (come anteprima qui, e poi qui e ancora qui) ed ora è finalmente arrivato il momento di illustrare il primo degli eventi che si svolgeranno a Dozza in primavera legati a Mitopoiesi: Miti, leggende, storie tra Dozza e la Terra di Mezzo. Il progetto è organizzato dall’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dal Centro Studi Tolkieniani “La Tana del Drago”, con il patrocinio del Comune di Dozza e la collaborazione della Fondazione Dozza Città d’Arte.

Leggere Tolkien: le altre opere sulla TdM

Tutti gli appassionati di J.R.R. Tolkien sanno benissimo quanto sia affascinante leggere i libri dello scrittore inglese, perché significa immergersi in un mondo molto vasto, coerente e pieno di tantissimi dettagli e scelte molto ponderate. Naturalmente, questa è una consapevolezza che si acquisisce col tempo perché la prima e più importante scoperta di ogni lettore è la bellezza delle storie della Terra di Mezzo, un mondo immaginario molto simile al nostro. E proprio qui ci si accorge di quanto importante sia leggere i libri di Tolkien iniziando dal migliore e seguendo l’ordine giusto. In un primo articolo, infatti, abbiamo iniziato l’argomento affrontando il tema dei primi passi: Come iniziare a leggere Tolkien? La scoperta è la libertà assoluta del lettore in questa scelta, ma ci sono tante belle curiosità nell’articolo… Poi, abbiamo affrontato il tema: Leggere Tolkien: c’è un ordine giusto? Anche in questo caso, molte sono le scoperte che nascono da una domanda in apparenza così semplice! Con questo articolo si vuole proseguire sulla stessa strada, andando ad approfondire le opere che non sono tra le più note.

Mosca ospita l’AIST: per ora in modo virtuale

Tolkien meetingsIl 17 aprile 2021 si terrà la quarta edizione degli Incontri Tolkieniani organizzata dagli appassionati di Tolkien in Russia e intitolata Immortali. Come è scritto sulla loro pagina su Facebook: «Incontri Tolkieniani è un’opportunità unica per incontrare amici e compagni, ma anche persone famose, conoscere meglio il legendarium tolkieniano e sentirsi eroi». È un punto di ritrovo per diverse realtà tolkieniane, un’intera giornata dedicata a Tolkien e i suoi libri, all’arte, alla musica e alla poesia ispirate dalle sue opere, la possibilità di scoprire la storia del movimento tolkieniano e di conoscere diverse persone interessanti, tra cui studiosi, artisti, musicisti.

Un regalo dell’AIST: Verlyn Flieger il 14/4

Convegno di Verona: Verlyn FliegerIl TolkienLab di Modena, ormai consolidato appuntamento per tutti gli appassionati di J.R.R. Tolkien, porta con sé un gradito ritorno, ma soprattutto un bellissimo regalo: una conferenza di Verlyn Flieger! Organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, sono un vero e proprio fiore all’occhiello per le due associazioni, e sono riservati a quegli studiosi che si sono distinti nel corso dell’anno per il loro lavoro sulle opere dello scrittore inglese e nel tempo sono divenuti una delle vetrine più ambite d’Italia per chi vuole far conoscere i propri studi. In oltre 8 anni, i TolkienLab hanno ospitato ben 36 studiosi diversi e hanno raggiunto i 66 interventicome scritto qui.

Ritrovato Il Signore degli Anelli sovietico

Film tv russo Un adattamento televisivo sovietico de Il Signore degli Anelli che si pensava fosse perso nel tempo è stato riscoperto e pubblicato su YouTube la scorsa settimana, deliziando i fan di lingua russa di J.R.R. Tolkien. Il film è intitolato Khraniteli è basato su La Compagnia dell’Anello, era stato girato per la tv nel 1991 ed è l’unico adattamento della trilogia realizzato in Unione Sovietica. Andato in onda un decennio prima dell’adattamento cinematografico di Peter Jackson, di certo non compete minimamente con la versione più moderna per effetti speciali, costumi e trucco. Il film tv, infatti, fu realizzato è a basso budget durante un periodo di collasso economico per l’Unione Sovietica, e sembra strappato da un’altra epoca: i costumi e le scenografie sono rudimentali, gli effetti speciali sono ridicoli e molte scene sembrano più una produzione teatrale che un lungometraggio.

Tre “pesci” in un giorno: ma i libri esistono

Pesce d'AprileChe giornata indaffarata quella di ieri, 1° aprile 2021, per l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Siamo ben lontani dagli scherzi di aprile fatti ieri, come quello della Volkswagen che ha annunciato di cambiare il proprio nome in “Voltswagen” per rendere visibile il passaggio al motore elettrico, quello del Comune di Firenze, che ha annunciato la scoperta di terzine dantesche contro la Juventus («Quando si parte il gioco della Viola/Colui che perde si riman dolente/E il tristo colpo gli rimane in gola/Ben lo imparò la bianconera gente/La qual, credendo andare innanzi/ratto lo gol in sua rete si trova»), e tantomeno da quello del 2015 quando tre scienziati avevano dimostrato l’esistenza dei draghi sostenendo come il calo delle temperature e la scomparsa del loro cibo preferito, i cavalieri, avesse fatto sì che fossero entrati in ibernazione, pronti però a ricomparire nei nostri cieli non appena il riscaldamento globale li avrebbe risvegliati. I nostri “pesci” erano tre proprio perché tutti sanno da almeno 400 anni che bisogna diffidare di qualsiasi notizia peculiare data in un giorno come questo e quindi serviva un po’ confondere i lettori. Possiamo dire di esserci riusciti perché qualche dubbio ancora permane finché non si leggerà questo articolo!

Amazon: al via il casting per Young Gollum

Amazon VideoAmazon Studios ha annunciato oggi che Patton Oswalt presterà la sua voce come Gollum nella serie Amazon basata sull’iconico romanzo de Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. Patton si unirà al cast e alla troupe internazionale precedentemente annunciati, attualmente in Nuova Zelanda per le riprese. «Siamo così entusiasti di dare nuova vita alle origini di questo personaggio immensamente popolare», ha dichiarato il produttore esecutivo e showrunner J.D. Payne. «Quando ti addentri nella lotta tra Gollum e il suo alter-ego Smeagol, salta fuori una pletora di sfaccettature. È una storia che chiede a gran voce di essere raccontata». Il personaggio di Gollum appare per la prima volta ne Lo Hobbit di Tolkien, con successive apparizioni nella saga della Guerra dell’Anello della Terza Era della Terra di Mezzo. Reso popolare dalla produzione Rankin / Bass alla fine degli anni ’70, e poi sapientemente portato sullo schermo nelle epiche trilogie di Peter Jackson de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, incredibili avventure sono in serbo per la creatura simile a un Hobbit, nello svolgimento della storia delle sue origini. Il personaggio sarà originariamente realizzato come un bambino piccolo grazie a creativi di WETA Digital e con la voce (all’inizio solo tubando e gracchiando), del talentuoso Oswalt. «Ho sempre sognato di lavorare nel mondo di J.R.R. Tolkien. Non vedo l’ora di iniziare!», ha detto Patton.

Patton_Oswalt_by_Gage_Skidmore_3_(cropped)Ambientato nella Terra di Mezzo, l’adattamento televisivo di Amazon esplorerà nuove trame precedenti a La Compagnia dell’Anello di Tolkien. Opera letteraria di fama mondiale e vincitrice dell’International Fantasy Award e del Prometheus Hall of Fame Award, Il Signore degli Anelli è stato nominato il libro preferito dei clienti di Amazon del millennio nel 1999 e il romanzo più amato della Gran Bretagna di tutti i tempi in The Big Read della BBC nel 2003. Il Signore degli Anelli è stato tradotto in circa 40 lingue e ha venduto più di 150 milioni di copie. I suoi adattamenti cinematografici della New Line Cinema e del regista Peter Jackson hanno incassato circa 6 miliardi di dollari in tutto il mondo e hanno vinto 17 Oscar, tra cui il miglior film (Il Ritorno del Re).

 

Se siete giunti fin qui, sappiate che questo è il pesce d’aprile per l’anno 2021!

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Amazon, ecco la sinossi ufficiale della serie tv

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring on Prime
– Leggi il comunicato di Amazon

.

 

Spunta la trilogia: sono tre gli Astrolabio

Due-astrolabio_risvoltoNon ci saremmo mai aspettati di essere testimoni di un simile evento, e abbiamo a lungo valutato la possibilità di pubblicare questa notizia un altro giorno, magari domani. Ma per dovere di cronaca crediamo sia giusto testimoniare gli eventi nel corretto ordine cronologico in cui questi accadono. Pochi giorni fa abbiamo pubblicato l’intervista sulla figura di Mario Ubaldini, realizzata una decina di giorni prima, intorno al 15 marzo, durante una visita alla casa editrice Astrolabio Ubaldini, in via Guido d’Arezzo a Roma. Giovanna Meschini Ubaldini, figlia dell’editore, scomparso nel lontano 1984, ci aveva accolto, mostrandoci anche gli archivi relativi al 1967, l’anno in cui la casa editrice tentò di pubblicare Il Signore degli Anelli in tre volumi. La prima parte del volume fu effettivamente pubblicata nel novembre di quell’anno e riportava la notizia che gli altri due volumi sarebbero stati pubblicati ad aprile e giugno 1968. Tutto si fermò perché le vendite de La Compagnia dell’Anello furono troppo scarse. Nel ripercorre quelle vicende, avevamo voluto conoscere meglio la figura di Mario Ubaldini, l’uomo che credette per primo nel sogno di portare in Italia il capolavoro di Tolkien. Ieri sua figlia ci ha contattato di nuovo e ci siamo precipitati da lei per ricevere un enorme regalo, un pacco che mostriamo nelle immagini e nel video in calce. Ma prima facciamo un po’ di storia.

Alla fine Peter Jackson girerà il Silmarillion

warner brosA seguito dell’accordo siglato, appena poche ore fa, da Peter Jackson con Warner Bros, sono state diffuse le prime informazioni relative ai luoghi in cui verrà girato il nuovo kolossal sulle vicende del Silmarillion: la Sardegna!
Ebbene sì, in un periodo in cui gli spostamenti internazionali sono stati messi a dura prova dalla pandemia, era necessario trovare una collocazione geografica facilmente accessibile ma che non avesse nulla da inviare ai meravigliosi paesaggi della Nuova Zelanda. La Sardegna è stata spesso definita un piccolo paradiso nel cuore del Mediterraneo e non a caso: le sue splendide coste e il suo brullo entroterra offrono una varietà di location perfette nelle quali ambientare l’epopea degli Elfi. L’isola è poi stata per molto tempo zona bianca, a basso contagio, e questo la favorisce rispetto ad altre location simili.
Al momento, Monte Albonon sono stati forniti dettagli molto precisi ma sembrerebbe che l’arcipelago della Maddalena sia stato designato a rappresentare la storia di Númenor, mentre la Gola di Gorropu sarà il teatro della tragedia di Maedhros. Sembra che alcune riprese possano essere fatte nelle Baronìe, tra Nuorese e Gallura, dove spicca un imponente bastione calcareo le cui gole bianche, le numerose grotte, i burroni profondi e le vette mostrano una Sardegna che è identica alla Terra di Mezzo, dove il Monte Albo, che ha una dorsale allungata di circa venti chilometri e che si può vedere da lontano, è prefetto per le montagne del Beleriand.
Se tutto andrà bene le riprese dovrebbero cominciare nel 2022. Non è ancora certo il numero di film che verranno proposti nelle sale, ma è molto probabile che assisteremo a una terza trilogia.

Rupert Murdoch si compra l’editore di Tolkien negli Usa

News Corp di Rupert Murdoch ha accettato di acquisire l’unità editoriale consumer Books & Media di Houghton Mifflin Harcourt per 349 milioni di dollari in contanti. L’accordo, svelato lunedì scorso, riguarda ben 7.000 titoli, inclusi libri molto popolari come la trilogia del Signore degli Anelli e gli altri romanzi di JRR Tolkien, 1984 e La fattoria degli animali di George Orwell, e Tutti gli uomini del re di Robert Penn Warren. Comprende anche classici per bambini e ragazzi come Curioso come George, Polar Express e Il piccolo principe. L’azienda sarà gestita dalla controllata HarperCollins Publishers di News Corp, che attualmente già possiede i diritti sulle opere di Tolkien nel Commonwealth britannico. HarperCollins prevede di realizzare risparmi immediati sui costi, che arriveranno a oltre 20 milioni di dollari all’anno entro due anni, compresa la produzione, la distribuzione e altre efficienze sui costi.

Tolkien e l’Antichità: ecco il programma completo

Convegno Antichità 2021Si era già scritto a proposito del progetto della casa editrice Eterea edizioni per il mese di aprile 2021. Dopo il successo di Tolkien e i Classici, che ha portato alla pubblicazione di due volumi molto apprezzati in Italia e all’estero. La casa editrice, in collaborazione con il Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni” di Velletri e le università di Palermo e Parma, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, aveva bandito una call for papers per un convegno dal titolo «Tolkien e l’Antichità Classica», che si terrà, in forma telematica, su tre giornate il prossimo mese, intorno al tema dei rapporti che J.R.R. Tolkien ebbe con le opere classiche. Le tre giornate seminariali intendono far luce sul rapporto tra gli scritti di Tolkien e la letteratura dell’Antichità Classica, condividendo nuovi approcci metodologici ed epistemologici in una prospettiva diacronica, globale e interdisciplinare.
greciaLe risposte sono state così tante che si è dovuto procedere a una attenta selezione per giungere a un programma che fosse il più ampio e rigoroso possibile, dovendo però rinunciare a un gran numero di proposte interessanti perché meno a fuoco sulla tematica richiesta. Questo però ha portato a una sintesi molto concentrata sulle fonti classiche e a una divisione delle Giornate di Studi Tolkieniani in tre momenti diversi ma ognuno di grande valore e interesse.

maschere grecheSi inizierà venerdì 9 aprile, dalle 16,00 alle 19,30, con un seminario di avviamento alla ricerca per studenti universitari: Nel cantiere del Bardo. Introduzione all’analisi delle opere di Tolkien. Nella prima parte le lezioni di studiosi affermati hanno lo scopo di inquadrare la materia e dare un modello per uno studio analitico dei testi dello scrittore inglese: interverranno Claudio Antonio Testi e Lorenzo Gammarelli e poi lo scrittore Wu Ming 4, tutti soci dell’AIST e studiosi con numerose pubblicazioni alle spalle. Seguiranno contributi di studenti universitari e laureati con ampi margini di discussione.
Il venerdì 16 aprile, dalle 16,00 alle 19,30, sarà invece dedicato a una Giornata di studi di letterature comparate: In dialogo con Tolkien. Da Sofocle a Dante: modelli, figure e archetipi. I cinque relatori in questo caso si concentreranno in presentazioni comparatistiche tra l’autore de Il Signore degli Anelli e diversi autori classici, con approcci anche all’agiografia, la filosofia e la cosmologia dei testi in esame. Le esposizioni mirano a suscitare un ampio dibattito che seguirà ogni intervento.
Il venerdì 23 aprile, dalle 16,00 alle 19,30, infine sarà la volta del convegno vero e proprio: La musica degli Ainur e il canto delle Muse. Tolkien e la letteratura classica. Il pomeriggio vedrà la partecipazione di quattro dottori di ricerca che illustreranno le proprie tesi su tematiche che spazieranno dall’Odissea alle fonti cinquecentesche, dalla storiografia latina all’agiografia cristiana in una panoramica a tutto tondo sull’uso delle fonti da parte del grande scrittore inglese, con una riflessione finale sui possibili sviluppi dei tanti spunti messi in campo da tutte e tre le giornate.
Logo Eterea EdizioniIl progetto di queste Giornate di Studi Tolkieniani mira però a divenire annuale e prevede una pubblicazione. Infatti, gli interventi che supereranno una selezione con peer review saranno poi raccolti nel  volume unico degli Atti che servirà a diffondere la riflessione su come le fonti classiche sia stato un proficuo e continuo stimolo nella stesura delle opere sulla Terra di Mezzo.
Le Giornate si svolgeranno su Zoom e sono ad accesso gratuito. Tutti gli interessati sono invitati a presentare una richiesta entro il giorno prima di ogni giornata al seguente indirizzo di posta elettronica: roberto.arduini@jrrtolkien.it . L’accesso sarà consentito da un quarto d’ora prima fino all’inizio delle relazioni. Qui di seguito il programma definitivo.

Ubaldini, l’uomo che portò Tolkien in Italia

Entrata AstrolabioMilioni di lettori italiani hanno letto Il Signore degli Anelli negli ultimi 50 anni, da quando venne reso disponibile nella nostra lingua a oggi, avendo così la possibilità di conoscere la Terra di Mezzo e seguire le avventure dei suoi protagonisti. Aragorn, Gandalf, Éowyn, Legolas, Gimli e tutti gli altri eroi scaturiti dalla fervida immaginazione di J.R.R. Tolkien sono stati conosciuti anche nel Bel Paese e, dopo le trilogie cinematografiche di Peter Jackson, sono personaggi noti praticamente a tutti. Ma all’origine di tutto questo c’è un nome
che in Mario Ubaldinipochissimi conoscono, quello di un uomo che lesse e credette in quel sogno portato su carta e volle farlo tradurre per pubblicarlo in italiano. Per conoscere questa storia bisogna risalire molto indietro nel tempo, tornando addirittura alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso. E si può farlo anche grazie a chi lo conobbe bene e ci ha aperto le porte della sua casa editrice. È ora di conoscere meglio Mario Ubaldini.

Il 25 marzo unisciti al Tolkien Reading Day!

reading Puntuale come ogni anno, torna uno degli appuntamenti più sentiti dagli appassionati lettori di J.R.R. Tolkien. Il 25 marzo 2021, infatti, si festeggerà il Tolkien Reading Day, cioè la Giornata della lettura delle opere di Tolkien che è sempre stato un momento in cui i gruppi locali tolkieniani si riuniscono per leggere, discutere e fare festa, anche se è impossibile che questo accada in questo momento di emergenza. Meno spiazzati rispetto allo scorso anno, quando a causa del coronavirus, molti eventi erano saltati, quest’anno forse proprio perché da tempo siamo costretti a stare a casa abbiamo bisogno di un po’ di coraggio e senso di comunità. Molti appassionati tolkieniani si sono anche sentiti privi delle loro solite riunioni periodiche con i propri amici per parlare delle questioni legate alle opere di Tolkien. La voglia di festeggiare è altissima e, dopo i consigli su Tolkien ai tempi del coronavirus, non è un caso che il tema di quest’anno sia «Speranza e coraggio» e che ci sia una vera e propria esplosione di festeggiamenti, anche se quasi tutti online. Nelle opere di Tolkien, incontriamo spesso questi motivi, la lotta contro il male apparentemente insormontabile e la capacità dei piccoli esseri di cambiare il mondo.
Tolkien SocietyIl Tolkien Reading Day cade ogni anno il 25 di marzo (è la data in cui, ne Il Signore degli Anelli, avviene la distruzione dell’Unico Anello), dal 2003, quando la Tolkien Society propose per la prima volta questa iniziativa con l’intento di favorire la divulgazione delle opere tolkieniane incoraggiando i fan a leggere e condividere i propri brani preferiti. Ogni anno la Tolkien Society annuncia un tema per il Tolkien Reading Day e quest’anno come detto sarà il Speranza e Coraggio nell’opera del Professore. Ci uniamo alla Tolkien Society nell’invitare i nostri lettori a condividere i brani che leggeranno con l’hashtag #TolkienReadingDay. Quest’anno c’è però una novità: si è scoperto l’autore che ebbe l’idea! Si chiama Sean Kirst, un editorialista del The Post-Standard (un giornale locale a Syracuse, New York), che nel gennaio 2002 contattò la Tolkien Society inglese. Ecco il suo racconto, pubblicato sul Buffalo News: Sean Kirst«Diciassette anni fa, mentre scrivevo colonne per The Syracuse Post-Standard, scrissi una lettera ai funzionari della Tolkien Society in Inghilterra, chiedendomi casualmente perché non avessero una giornata di lettura alla moda di Bloomsday, la celebrazione internazionale di il lavoro di James Joyce. Un paio di anni dopo, sono rimasto elettrizzato quando ho visto un telegiornale che diceva che la Tolkien Society avrebbe davvero creato una Giornata di lettura mondiale, costruendola intorno al 25 marzo… La mia ipotesi era che molte persone avessero fatto lo stesso suggerimento. Ma in realtà lo spunto era stato dato dalla mia richiesta: la Tolkien Society mi ha contattato qualche tempo fa, chiedendomi se andava bene se mi avessero accreditato l’idea di Reading Day». Per l’occasione a Syracuse, nello Stato di New York (Stati Uniti) dal 2007 si tiene un raduno annuale per il Tolkien Reading Day che dovrebbe essere il primo organizzato – così è rivendicato dagli organizzatori – e per quest’anno prevedono molti festeggiamenti, tra cui una conferenza oltre le consuete letture. Ma prima di saperne di più, però, partiamo dall’Italia.

Tolkien’s Jewels: ecco Nenya l’Anello d’Acqua

Copertina GioielliContinuano gli approfondimenti dedicati ai gioielli nelle opere di J.R.R. Tolkien. L’articolo fa parte della rubrica «Tolkien’s Jewels» curata da Thomas Lorenzoni, orafo fiorentino ed esperto tolkieniano. Finora, per inquadrare l’argomento da un punto di vista storico e tecnico, oltre che letterario, sono stati pubblicati i seguenti articoli: Tra anelli e gioielli nella Terra di Mezzo e L’Unico Anello e Vilya nei film di Peter JacksonLa creazione dell’Unico Anello (prima parte) e (seconda parte), gli Anelli del Potere (prima parte) e (seconda parte), in cui era presentato l’anello elfico chiamato Vilya, uno dei Tre anelli elfici. Oggi si affronterà Nenya, l’Anello d’Acqua.

Trento, all’università il nuovo corso di WM4

Trento: facoltà di lettere e filosofiaNonostante i rallentamenti dovuti alla pandemia, appena entrata nel suo secondo anno, le attività dei soci Aist non si fermano. A partire dall’8 aprile 2021, prenderà avvio il terzo laboratorio di analisi del testo tolkieniano e scrittura creativa, tenuto da Wu Ming 4 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, come supporto alla didattica del corso di laurea magistrale in Letterature euroamericane, traduzione e critica letteraria. Il laboratorio si svolgerà nell’arco di 6 incontri + 1 di restituzione e commento degli elaborati. Dopo avere trattato nei cicli precedenti Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, sarà la volta del Silmarillion, con un taglio un po’ diverso dai precedenti, data la natura del testo di riferimento. Il titolo del laboratorio è: Never ending editing: la creazione ricorsiva del legendarium tolkienianoIl Silmarillion e i Books of Lost Tales (qui il calendario in dettaglio).

Il 3/3 Tolkien, fantasy e immaginario politico

Cop- Rifondazione ComunistaMercoledì 3 marzo, alle 18.15, si svolgerà l’incontro Tolkien, fantasy e immaginario politico, organizzato dell’Area Cultura&Formazione del Partito della Rifondazione Comunista. Dmitrij Palagi, responsabile cultura e formazione Partito della Rifondazione Comunista – SE, introdurrà e coordinerà gli interventi dialogando con l’antropologa Eleonora D’Agostino, il politico Paolo Ferrero, vicepresidente Sinistra Europea, e il noto storico e accademico italiano Alessandro Portelli.
Eleonora D'AgostinoÈ il primo evento di questo genere organizzato su J.R.R. Tolkien da Rifondazione Comunista ed è inserito in Immaginare il futuro la piattaforma su Youtube in cui si vuole riflettere sul futuro attraverso tematiche come «immaginario, futura umanità, progresso, fantascienza, studio e soprattutto vita! Questi sono i viaggi (spesso mentali, ma non disperiamo) tramite incontri, eventi, iniziative, riflessioni e discussioni. L’evento è gratuito e fruibile online e si potrà vedere in diretta sul canale YouTube Immaginare il Futuro e sulla pagina Facebook del Partito della Rifondazione Comunista.

Torna all’asta un’altra lettera di J.R.R. Tolkien

Un momento dell'astaDopo quella del dicembre 2020, una lettera di J.R.R. Tolkien in cui descrive l’aspetto degli Hobbit a un’illustratrice è tornata all’asta ed è stata venduta a circa 15.500 euro. Il mondo delle aste è limitato, ma quello delle lettere dello scrittore inglese sta divenendo sempre più piccolo. Probabilmente, come spesso capita, sarà spacciata come novità, o come scoperta eccezionale… Ma come spesso capita, non lo è: la stessa lettera era già stata messa all’asta il 18 giugno 2013, quando fu venduta a 15000 sterline (dopo una stima di 1500) insieme a un’altra lettera, e poi di nuovo nel 2016, e almeno una (o forse due volte) nel 2020.

Serie tv su Amazon Prime: novità a marzo

Serie tv Amazon On PrimeCome abbiamo potuto constatare fin dall’annuncio ufficiale di produzione della serie, il progetto di Amazon relativo al mondo di Tolkien si è sempre svolto nella massima segretezza, centellinando le notizie ufficiali e il marketing per evitare possibili leaks e fughe di notizie (come invece accaduto per Game of Thrones); ma da circa un mesetto, dopo che gli unici annunci avevano riguardato solo le conferme ufficiali dei membri del cast, abbiamo potuto disporre di una notizia davvero importante: la sinossi ufficiale, che ha confermato l’ambientazione cronologica, la Seconda Era, quindi le vicende di Númenor e degli Anelli di Potere. Nelle ultime settimane non ci sono state altre notizie… ma negli ultimi giorni, grazie alla pagina Instagram e Facebook Terra-Media BR, di nazionalità spagnola, che, grazie ai suoi rapporti con la pagina FB neozelandese Fellowship of Fans è sempre molto informata sui lavori della serie, tanto da anticipare spesso notizie poi risultate veritiere e precise, abbiamo potuto apprendere alcune importanti novità legate al marketing e soprattutto al girato.

Pubblicati nuovi libri sulle opere di Tolkien

La fine dell’inverno sta portando l’uscita di una serie di volumi dedicati a J.R.R. Tolkien e al suo mondo immaginario. Si tratta di pubblicazioni molto interessanti perché in parte mancavano ormai da molto tempo dagli scaffali italiani, in parte gettano nuova luce sulle opere del professore inglese. Ci saranno tre novità dopo l’uscita di Leggiamo insieme il Signore degli Anelli di Paolo Nardi (Fede & Cultura, € 17) e della graphic novel Tolkien, Rischiarare le tenebre per ReNoir Comics (80 pp., 19,90 euro), e in attesa che La via per la Terra di Mezzo di Tom Shippey sia ristampata dalla casa editrice Marietti (31 marzo 2021).

Mitopoiesi a Dozza: ecco il programma

Tolkien Studies Day 2020: presentazioneLo avevamo anticipato qui e ancora qui ed ora è finalmente arrivato il momento di illustrare il programma ufficiale dei seminari e workshop che si svolgeranno a Dozza in primavera.  Mitopoiesi: Miti, leggende, storie tra Dozza e la Terra di Mezzo è organizzato dall’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dal Centro Studi Tolkieniani “La Tana del Drago”, con il patrocinio del Comune di Dozza e la collaborazione della Fondazione Dozza Città d’Arte, e si svolgerà a Dozza a partire dall’8 maggio (con obbligo di prenotazione e a numero chiuso). L’evento si terrà tra la Rocca sforzesca e la sede dell’Associazione, La Tana del Drago, a Dozza (Bologna). Il Centro Studi, già luogo di manifestazioni e mostre dedicate a Tolkien e al fantastico (e della prossima edizione di FantastikA, il 22 e 23 maggio), fa da trait d’union tra i temi tolkieniani e la storia mitopoietica del territorio, situato com’è in un borgo, quello dozzese, ricco di leggende e tradizioni che forniranno materia per i laboratori pratici proposti dall’evento.
Programma ufficiale
🕑 Sabato 8 maggio ore 15.00-17.30
🔴 INCONTRO PUBBLICO “Storie e leggende di Dozza”
(gratuito a numero chiuso), con interventi dei tre storici locali:
  • Il drago e il grifo: leggende e folklore dozzese di Giulia Nanni
  • Il grifone e l’acqua. Storia e simbologia tra mito, folklore e letteratura di Lisa Emiliani
  • Caterina Sforza tra l’evidenza storica e l’elaborazione mitica e popolare di Enrico Angliolini
————————————————-
🕑 Sabato 15 maggio ore 10.00-12.30/14.30-17.30
🔴 WORKSHOP D’ILLUSTRAZIONE “Dal mito al fantasy”
(gratuito a numero chiuso), tenuto dai due illustratori:
  • Laboratorio d’illustrazione teorico e pratico con Ivan Cavini e Davide Romanini
————————————————-
🕑 Sabato 29 maggio ore 10.00-12.30/14.30-17.30
🕑 Sabato 26 giugno ore 14.30-17.30
🔴 LABORATORIO LETTERARIO “Mitopoiesi fantastica”
(gratuito a numero chiuso) articolato in due sessioni successive, avrà come oggetto le storie del territorio dozzese:
  • Laboratorio di mitopoiesi applicata alla narrativa fantastica con lo scrittore Wu Ming 4
————————————————-
🔴 TOLKIEN SEMINAR
Quattro seminari riguardanti Tolkien narratore e saggista (con quota d’iscrizione e a numero chiuso), tenuti da altrettanti studiosi rinomati in Italia e all’estero:
Roberto Arduini, Edoardo Rialti, Claudio A. Testi e Wu Ming 4:
  1. Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli: temi e struttura narrativa dei romanzi tolkieniani
    con Wu Ming 4
    🕑 sabato 5 giugno ore 10.00-12.30/14.30-17.30
  2. Il Silmarillion e la History of Middle-Earth: subcreare Arda
    con Roberto Arduini
    🕑 domenica 6 giugno ore 10.00-12.30/14.30-17.30
  3. Sulle fiabe, sugli elfi e sui draghi: Tolkien saggista
    con Claudio. A. Testi
    🕑 sabato 12 giugno ore 10.00-12.30/14.30-17.30
  4. Antesignani ed epigoni: il posto di Tolkien nella letteratura fantastica
    con Edoardo Rialti
    🕑 domenica 13 giugno 10.00-12.30/14.30-17.30
————————————————
Per prenotazioni e chiarimenti scrivere a: mitopoiesi2021@jrrtolkien.it

.

Il 24 febbraio Nardi al TolkienLab di Modena

TolkienLab 2021Con il 2021 tornano i TolkienLab di Modena con i suoi consueti approfondimenti sull’autore de Il Signore degli Anelli. Organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, ricominciano la stagione dopo i tre incontri autunnali: la relazione su Tolkien e il Vangelo di Gollum con Ivano Sassanelli a settembre, su Fato, legge e libertà in Tolkien con Claudio Antonio Testi a ottobre e quella su Tolkien e il medievalismo di Sigurd e Gudrún a dicembre scorso. Vero e proprio fiore all’occhiello dell’IFST e dell’AIST, i TolkienLab sono riservati a quegli studiosi che si sono distinti nel corso dell’anno per il loro lavoro sulle opere dello scrittore inglese e sono una delle vetrine più ambite d’Italia per chi vuole far conoscere i propri studi. In 8 anni, i TolkienLab hanno ospitato ben 32 studiosi diversi e hanno superato i 60 interventi, come scritto qui.