I Racconti Incompiuti: intervista agli artisti

Unfinished TalesGiovedì 1 ottobre è stata ufficialmente pubblicata in inglese la nuova edizione dei Racconti Incompiuti di Númenor e della Terra di Mezzo, a segnare il quarantesimo anniversario della sua prima apparizione nel 1980 per la George Allen & Unwin. È la prima volta che il libro viene pubblicato in edizione illustrata, e l’editrice HarperCollins ha ingaggiato per l’occasione tre dei più grandi nomi nel campo artistico tolkieniano. Ted Nasmith, Alan Lee e John Howe hanno già illustrato opere di Tolkien fra cui Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion e, ovviamente, molti calendari. Trovarli tutti e tre in questa nuova edizione dei Racconti Incompiuti è un regalo speciale e le loro nuove illustrazioni sono meravigliose. Spero vi piacciano le mie conversazioni (leggermente rivedute per questioni di chiarezza) con questi artisti, che hanno tutti trovato il tempo per chiacchierare con me nonostante i loro impegni.

Il Mondo di Tolkien su Storytel podcast

La Terra di Mezzo non conosce confini: dal 25 luglio arriva il primo podcast italiano interamente dedicato al Professore d’Oxford, realizzato da Storytel, la prima piattaforma europea di audiolibri e podcast lanciata in Italia poco più di un anno fa, e Mimaster Illustrazione, realtà formativa dedita al mondo dell’illustrazione.
Dopo il successo della serie Tolkien: un viaggio inaspettato all’interno di Pantheon su Rai Radio3, composta di otto puntate andate in onda dal 7 gennaio al 25 febbraio 2017, una nuova possibilità di ascoltare studiosi, artisti e autori parlare di Tolkien ovunque ci si trovi: scopriamo cosa ci attende!

Tolkien Society Awards 2019: ecco i vincitori

Tolkien SeminarLa Tolkien Society ha finalmente annunciato i vincitori dei suoi Awards 2019! Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, ecco una breve spiegazione: ogni anno la Society seleziona le eccellenze nel campo degli studi tolkieniani, ma anche del semplice fandom. Le nominations vengono raccolte dal pubblico che segue le iniziative dell’associazione, per poi venire scremate ed infine sottoposte ad un voto online.
I vincitori di quest’anno sono stati annunciati durante la cena annuale della Tolkien Society, tenutasi a Londra il 6 aprile.

Il nuovo artbook di Alan Lee, dedicato a Lo Hobbit

Alan Lee - Smaug 2Il 2018 ha regalato tanto ai tolkieniani amanti dell’arte figurativa dalla mostra Tolkien: Maker of Middle-earth ad Oxford, alla terza edizione del calendario Lords for the Ring, dal libro L’Arte di Tolkien di Roberta Tosi (Agenzia Alcatraz), all’artbook di John Howe Guida ai luoghi della Terra di Mezzo. Disegni da casa Baggins a Mordor (titolo originale A Middle-earth Traveller: Sketches from Bag End to Mordor), e tanto altro ancora, ma il nuovo anno non si prospetta da meno, iniziando nel migliore dei modi: la pubblicazione di un artbook di uno degli artisti tolkieniani più amati. Si tratta di Alan Lee, maestro dell’acquerello che da anni ha legato il suo nome a quello di Tolkien grazie al proprio talento nell’interpretare e trasporre le parole del Professore. L’immaginazione di Lee ha contribuito a formare l’idea che molti fan hanno della Terra di Mezzo, in vari modi e attraverso vari media, ed ora, dopo ben quattordici anni dalla pubblicazione di The Lord of the Rings Sketchbook (HarperCollins, 2005, in italiano Il Signore degli Anelli. Schizzi e bozzetti, Bompiani 2005), è stata annunciata l’uscita del suo artbook The Hobbit Sketchbook, questa volta dedicato al viaggio di Bilbo Baggins: una nuova occasione per di stringere la Terra di Mezzo tra le dita.

Incontra Howe e Lee a Milano il 28 novembre!

John Howe e Roberto Arduini - Lucca Comics and Games 2017Dopo l’annuncio della straordinaria possibilità per gli aspiranti artisti di poter partecipare ad una conferenza tenuta da Alan Lee e John Howe, tenuta il 30 novembre all’interno del corso I viaggiatori della Terra di Mezzo realizzato da Mimaster illustrazione, arriva un’altra notizia per gli amanti dell’arte tolkieniana: il 28 novembre Alan Lee e John Howe terranno la conferenza Immaginifico Tolkien, assieme al traduttore Luca Manini e al presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani Roberto Arduini.
Già due anni fa Mimaster, una realtà formativa internazionale d’eccellenza con base a Milano che prepara gli Mimaster Illustrazione a Milanoallievi alla professione dell’illustratore con docenti che sono professionisti internazionali dell’illustrazione, art director ed editori di successo, aveva organizzato un workshop dal 17 al 19 febbraio dedicato alla progettazione e alla realizzazione di un personaggio fantastico con John Howe nonché un incontro pubblico dal titolo Riding dragons: l’arte di John Howe il 18 febbraio, con la partecipazione anche di Wu Ming 4, di cui avevamo pubblicato il resoconto.
Non perdete quest’eccellente occasione di imparare sempre di più sulla Terra di Mezzo, ascoltando due dei più grandi artisti che si siano mai cimentati nella sua rappresentazione con matita e pennello!

A lezione da Alan Lee e John Howe: iscriviti!

MimasterUna notizia bomba: Alan Lee e John Howe arrivano a Milano per un corso organizzato da Mimaster Illustrazione sulla realizzazione di mappe e personaggi della Terra di Mezzo. Gli appassionati di Tolkien avranno così la possibilità di ascoltare gli artisti e lavorare a stretto contatto con loro per ben due settimane. Il corso dal titolo “I viaggiatori della Terra di Mezzo” è dedicato alla cartografia e all’immaginario tolkieniano, inizia il 19 novembre 2018 con l’illustratore Andrea Alemanno e prosegue fino al 30 novembre con Alan Lee e John Howe.

Esce in Gran Bretagna The Fall of Gondolin!

I Figli di Hurin, Beren e Luthien e La Caduta di GondolinL’attesa è giunta al termine: l’ultimo dei tre Grandi Racconti della Prima Era che sono alla base del Silmarillion, la Caduta di Gondolin (The Fall of Gondolin), esce oggi!
L’anno scorso Christopher Tolkien ha dato alle stampe Beren e Lúthien, uscito in contemporanea mondiale (in Italia per la Bompiani, traduzione di Luca Manini e Simone Buttazzi), che ha suscitato reazioni contrastanti tra gli appassionati tolkieniani, per via della particolare forma del testo: il volume mostra infatti l’evoluzione del racconto, presentando una narrazione quindi discontinua, e non si presenta come romanzo dallo svolgersi unitario, come invece era accaduto per il racconto de I Figli di Húrin. Credevamo Beren e Lúthien fosse l’ultima opera di Christopher come curatore, il suo ultimo viaggio nella Terra di Mezzo, considerato quanto scrisse nella prefazione all’opera, ma a 94 anni egli ci ha sorpreso ancora una volta annunciando questo aprile l’uscita di The Fall of Gondolin.
In my preface to Beren and Lúthien I remarked that ʻin my ninety-third Christopher Tolkienyear this is (presumptively) the last book in the long series of editions of my father’s writingsʼ. I used the word ʻpresumptivelyʼ because at that time I thought hazily of treating in the same way as Beren and Lúthien the third of my father’s ʻGreat Talesʼ, The Fall of Gondolin. But I thought this very improbable, and I ʻpresumedʼ therefore that Beren and Lúthien would be my last. The presumption proved wrong, however, and I must now say that ʻin my ninety-fourth year The Fall of Gondolin is (indubitably) the lastʼ scrive Christopher nella prefazione di The Fall of Gondolin, chiudendo in maniera definitiva il suo percorso come curatore dei testi del padre.
Ultimo in ordine di pubblicazione indipendente, The Fall of Gondolin fu in realtà il primo dei racconti della Prima Era che Tolkien scrisse, durante la convalescenza a Great Haywood, nello Staffordshire, all’inizio del 1917. Pubblicato in lingua originale da HarperCollins, per l’Italia l’editore Bompiani ha già comprato i diritti e l’uscita della traduzione è prevista per la fine di ottobre.
Strutturato come Beren e Lúthien, The Fall of Gondolin presenta i vari stadi di evoluzione della storia della città elfica. Riportiamo di seguito l’indice del libro:

Contents
– List of Plates
– Preface
– List of Illustrations
– Prologue
THE FALL OF GONDOLIN
– The Original Tale
– The Earliest Text
– Turlin and the Exiles of Gondolin
– The Story Told in the Sketch of the Mythology
– The Story Told in the Quenta Noldorinwa
– The Last Version
– The Evolution of the Story
– Conclusion
– List of Names
– Additional Notes
– Glossary

Nel 2019 festa dei 50anni per la Tolkien Society

Tolkien SeminarOgni anno la Tolkien Society organizza alcuni degli eventi tolkieniani più attesi, in particolare i Tolkien Seminar (che quest’anno si terranno domenica primo luglio a Leeds e si incentreranno sul tema Tolkien the Pagan? Reading Middle-earth through a Spiritual Lens) e l’Oxonmoot (abbiamo recentemente parlato dell’edizione del 2018 in questo articolo). Ma nel 2019 un altro grande evento attende i tolkieniani di tutto il mondo: la Tolkien Society inglese celebrerà i 50 anni di attività e già si annunciano festeggiamenti in grande stile dal 7 all’11 luglio. L’evento ha già un un intero sito dedicato, con tanto di countdown per l’inizio delle celebrazioni. Mancano 497 giorni, ma conviene cominciare ad organizzarsi per non perdere l’occasione di prendere parte a questo ritrovo davvero eccezionale!

A Roma il 22 ottobre Tolkien Art&Games

Roma Games NightL’eredità di J.R.R. Tolkien, padre della letteratura fantastica, non si limita alla letteratura e alla cinematografia, ma i suoi scritti hanno influenzato tutte le arti, come verrà ricordato il 22 ottobre a Roma a TOLKIEN ART&GAMES, nuovo evento organizzato dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, in collaborazione con Macro Games Night (MGN). L’evento si svolgerà in due momenti: nella prima parte ci saranno quattro conferenze dedicate all’influenza di Tolkien su tutte le opere derivate, con particolare attenzione ai calendari, ai giochi di ruolo, ai wargames e alla musica. In quell’occasione, con alcuni tra i maggiori esperti del settore interverranno.
Andrea AngiolinoAndrea Angiolino è uno scrittore e inventore di giochi, giornalista e traduttore, molto conosciuto nel mondo dei giochi perché scrive sulle riviste specializzate dal 1982 ed è autore di oltre 60 libri, tra cui il Dizionario dei giochi per Zanichelli. Luca Giuliano è un autore di giochi italiano ed è professore ordinario di sociologia all’Università degli studi di Roma, La Sapienza, dove insegna “Metodologia delle scienze sociali” nella Facoltà di Scienze Statistiche e “Strategie di narrazione ipertestuale” nella Facoltà di Scienze della comunicazione. Sergio Lombardi, designer, è proprietario della collezione dei Tolkien Calendars ed esperto musicale. Passiamo in rassegna tutti gli argomenti che affronteremo il 22 ottobre a Roma.

Art contest Smaug, quarta settimana

Bilbo with SmaugCon questo quarto articolo, siamo giunti alla fine della prima fase del nostro viaggio esplorativo nell’arte di ispirazione tolkieniana, alla ricerca dell’illustrazione che più rappresenti, secondo i nostri lettori, Smaug. Vedremo in questa occasione le ultime 25 immagini, prima di passare, dalla prossima, settimana alla seconda fase di selezione.
Tra gli artisti qui presentati compaiono in particolare due figure di cui si è parlato molto recentemente, in ambito tolkieniano: il veterano Alan Lee, che il 9 aprile è stato fatto socio onorario dalla Tolkien Society, e Tomás Hijo, vincitore del Best Artwork dei Tolkien Society Awards 2016 con l’opera “The Prancing Pony”.

Alan Lee, illustratore del fantastico specialmente nella sua forma mitica, annovera tra le opere a cui collaborò varie edizioni delle narrazioni dei miti dei Mabinogion gallesi e The Wandering of Odysseus (narrazione in inglese dell’Odissea, per la Frances Lincon Children’s Book, 1995), senza dimenticare il volume Faeries (1978, casa editrice Abrams NY), scritto e illustrato assieme a Brian Froud.
In ambito tolkieniano, Alan Lee ha illustrato alcune tra le opere principali del professore, tra cui, The Hobbit (HarperCollins, 1997, in italiano Lo Hobbit, Bompiani 2003), The Children of Húrin (HarperCollins, 2007, stesso anno in Italia I figli di Húrin per la Bompiani) e The Lord of the Rings (HarperCollins, 1991, in italiano Il Signore degli Anelli, Bompiani 2003).
Dell’esperienza di illustrare quest’ultimo libro e da quella di concept designer per la trilogia Jacksoniana ad esso ispirata nacque il volume The Lord of the Rings Sketchbook (HarperCollins Publishers 2005), tradotto in italiano per la Bompiani (2005) col titolo Il Signore degli Anelli. Schizzi e Bozzetti. In questo volume l’autore racconta il suo primo incontro con il capolavoro del professore, letto a diciassette anni, quando lavorava come giardiniere in un cimitero.
Come avevamo notato parlando di John Howe nel secondo articolo di questa serie (Art Contest Smaug, seconda settimana), anche per Alan Lee illustrare la Terra di Mezzo risulta un compito ardito:
“I was pleased to be offered the chance to illustrate one of my favorite books, but also a little daunted by the responsability involved in placing my illustration alongside a text that was so deeply loved by its many admirers, and which had already demonstrated that it worked very well on its own, without any pictures.”
(Ero contento che mi venisse offerta la possibilità di illustrare uno dei miei libri preferiti, ma anche un po’ scoraggiato dalla responsabilità insita nel porre le mie illustrazioni a fianco di un testo che era così profondamente amato dai suoi tanti ammiratori e che aveva già dimostrato di funzionare molto bene da solo, senza nessuna immagine.) (t.n.)
Alan Lee spiega altresì il suo approccio nell’illustrare l’opera tolkieniana, in cui l’immagine è al servizio della parola:
“What I wanted to do with the book illustrations was support and embellish the readers’ interpretations rather than offer radically new ideas, and so I followed the text quite carefully in order that the protagonists’ movements could be tracked across the surface of the pictures and into the distance.
The satisfaction for me comes from the process of finding that initial composition and then building up the atmosphere with successive washes of watercolor until the feelings evoked by the words, and those evoked by the image, start to merge.”
(Ciò che io volevo fare con le illustrazioni del libro era supportate e abbellire le interpretazioni dei lettori piuttosto che offrite idee radicalmente nuove e perciò seguii il testo piuttosto attentamente così che i movimenti dei protagonisti potessero essere seguiti attraverso il piano dell’illustrazione o in profondità.
La soddisfazione per me viene dal processo di trovare quella composizione iniziale e poi costruire l’atmosfera con successive velature di acquarello finché le sensazioni evocate dalle parole e quelle evocate dall’immagine cominciano a fondersi.) (t.n.)

L’AisT con John Howe a Milano il 18 febbraio

Artisti: John HoweStorico illustratore di J.R.R. Tolkien, John Howe ha contribuito con i suoi lavori a creare l’immaginario della Terra di Mezzo. Le sue immagini realizzate fin dagli anni ’90 per libri come Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion, sono state un riferimento fondamentale per la realizzazione delle scene e delle ambientazioni della trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson, che lo ha chiamato insieme ad Alan Lee, in qualità di “visual designer”. Gli appassionati di Tolkien avranno ora la possibilità di ascoltare l’artista giovedì 18 febbraio, alle ore 17 presso Laboratorio Formentini per l’editoria, via Formentini 10 a Milano, che farà un intervento pubblico insieme allo scrittore Wu Ming 4.
Mimaster Illustrazione a MilanoTutto questo grazie all’organizzazione di Mimaster illustrazione, una realtà formativa internazionale d’eccellenza con base a Milano. La didattica di Mimaster prepara gli allievi alla professione dell’illustratore, con docenti che sono professionisti internazionali dell’illustrazione, art director ed editori di successo, tramite un master annuale di alta specializzazione, moduli tematici di approfondimento e workshop con autori italiani e internazionali per lavorare fianco a fianco ai grandi maestri dell’illustrazione. Proprio uno di questi ultimi sarà Riding Dragons: l’arte di John Howe, della durata di tre giorni.

Quale edizione comprare dello Hobbit?

Scelte difficiliDopo aver scelto quale edizione comprare per iniziare a leggere Il Signore degli Anelli, ora tocca allo Hobbit. Il lettore neofita può rimanere un po’ confuso dalla quantità di edizioni che esistono del primo romanzo di J.R.R. Tolkien, perché in commercio ne esistono almeno 6 edizioni diverse, mentre nel mercato dell’usato se ne possono trovare fino a dieci differenti.
Edizioni Lo HobbitE tutto questo, eliminando dal conto tutti i volumi collegati alla trilogia cinematografica di Peter Jackson, che tra almanacchi, guide, libri fotografici per i più piccoli, racconti del film, libri stickers con adesivi, e le bellissime Cronache dal set, e altri volumi di pregevole qualità come Lo Hobbit a Fumetti e L’Arte dello Hobbit: questi libri ammontano  complessivamente a ben 25 titoli, tutti disponibili in libreria. Come fare, quindi, a scegliere quale libro comprare? Questo articolo vuole essere una guida dettagliata per una scelta responsabile e mirata, spiegando ognuna delle diverse edizioni che sono state pubblicate in questi ultimi anni, così da fornire al lettore un metro il più possibile oggettivo per trovare il volume più adatto alle sue esigenze.
Se volete saltare subito alle conclusione, cliccate qui.

La magia dell’Anello, uno sguardo d’artista

Museo Wow - Fumetto a MilanoAbbiamo già parlato della mostra La Magia dell’Anello inaugurata il 24 gennaio allo Wow Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano. Ora abbiamo l’occasione di parlarne da un punto di vista particolare, quello di uno degli artisti coinvolti. Visto che si tratta di un socio della nostra Assocazione, recepiamo volentieri le sue parole. Del resto, non è da tutti poter visitare una esposizione artistica con gli occhi di un artista. Davanti a un quadro le sue emozioni saranno sicuramente più intense di quelli di noi normali spettatori. Questo perché ogni opera d’arte è sempre una sfida, un esempio di qualcosa a cui si può giungere per trasmettere una determinata emozione: a tutti, non solo agli artisti. Ecco allora le parole di Andrea Piparo, la cui mostra completa è stata presentata a Dozza (Bologna), durante la manifestazione FantastikA.

La Magia dell’Anello, non solo mostra a Milano

Museo Wow - Fumetto a MilanoDal 24 gennaio al 22 marzo, presso lo WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano sarà ospitata una grande mostra dedicata alla saga del Signore degli Anelli. Si chiama La Magia dell’Anello, ma non è la riedizione dell’esposizione con lo stesso nome fatta dagli stessi enti, tenuta dall’8 dicembre 2013 al 19 gennaio 2014 al cinema Arcadia di Melzo. Il suo autore, J.R.R. Tolkien, avrà molto più spazio, ma diverse altre sezioni saranno dedicate anche alle trasposizioni cinematografiche di Peter Jackson, alle opere di grandi illustratori internazionali, alle parodie, al collezionismo e alle altre declinazioni della passione per la Terra di Mezzo.

Quella terra di mezzo tra ispirazione e plagio

Fratelli HildebrandtÈ di questi giorni la notizia delle incredibili analogie che accomunano l’ultimo film di Zack Snyder L’uomo d’acciaio e la trilogia di Matrix: i riferimenti a Gesù Cristo, le inquadratore e addirittura gli stessi attori non protagonisti. Un approfondimento si può leggere qui. Vero o falso che sia, fantasia o realtà, lo spunto di cronaca mi ha fatto pensare ad altre «strane analogie». Accade che casualmente, riguardando le foto scattate nel 2004 in Polonia, in occasione della mostra Swiat Tolkiena a Danzica,  che noto la somiglianza di una famosa cattedrale con un’altrettanto nota nell’illustrazione dei fratelli Greg e Tim Hildebrandt. 
Diventa difficile pensare che non ci sia una connessione. Da qui lo spunto per una riflessione sulle opere di fantasia frutto della creatività umana e sulle connessioni con altre opere simili: riflessioni critiche e obiettive, ma che non vogliono dare un giudizio “morale”.

Lo Hobbit, i dvd estesi: scarica qui la guida

Lo Hobbit - La Desolazione di Smaug - Extended DvdIn parallelo con l’uscita dei film dello Hobbit di Peter Jackson al cinema, sono moltissimi gli appassionati di J.R.R. Tolkien che stanno facendo la fila per comprare le versione estesa delle pellicole cinematografiche, in uscita in tutta Italia il 19 novembre. Mentre si attende l’ultimo capitolo della saga cinematografica, La Battaglia delle Cinque Armate, che arriverà nelle sale italiane il prossimo 17 dicembre, i fan di Jackson potranno gustarsi La Desolazione di Smaug in versione estesa, in Blu-ray (3 dischi), Blu-ray 3D (5 dischi) e Dvd (5 dischi). Un’edizione disponibile in Digital Download già da fine ottobre, con 25 minuti di scene inedite e oltre 9 ore di contenuti speciali, che includono il commento audio del regista, produttore e sceneggiatore Peter Jackson e di Philippa Boyens, co-produttrice e sceneggiatrice.

Denis Medri: «Tolkien e la mia immaginazione»

Denis MedriNegli ultimi anni la passione e l’interesse per i fumetti sembrano aumentati in modo esponenziale. Sarà stato grazie ai film usciti al cinema o alle varie manifestazioni nazionali ed internazionali. Tant’è che i vari Wolverine, Batman, X-Men hanno nuovamente invaso la nostra vita. Devo dire che sono sempre stata una collezionista di fumetti e mi sono sempre chiesta il perché non sia stato mai fatto, oltre a Lo Hobbit della casa editrice Bompiani, un fumetto ambientato nella Terra di Mezzo. Un fumetto non per bambini, più adulto, cupo e maturo. Vagando per internet, come ben sapete, alla ricerca di nuove e varie illustrazioni mi sono imbattuta in un disegnatore italiano di fumetti: Denis Medri. Cosa avrà costui di diverso da altri disegnatori, vi chiederete. Ebbene, oltre ad avere un tratto molto bello, fine e teso alla cura del dettaglio, Denis Medri ha lavorato ad alcune tavole per un progetto de Lo Hobbit. Tavole meravigliose, adulte. L’ho contattato, spinta dalla curiosità ed ecco l’intervista.

Sabato 24 a Roma una mostra su Tolkien

Artisti: Andrea PiparoMi fa sempre molto piacere vedere dei giovani artisti italiani alle prese con la loro prima “personale”. Mi fa ancora più piacere quando questi artisti mettono in mostra i loro lavori sulla Terra di Mezzo. E questo è il caso di un giovane artista, è del 1990: Andrea Piparo. Dal 22 al 24 Maggio 2014 in via S.Tommaso d’Aquino a Roma, nello Spazio 85 dopo le ore 17:00 sarà aperta a tutti la mostra Oltre gli orizzonti, che presenterà le sue illustrazioni e disegni di carattere storico, mitologico e fantastico. Fra gli utilizzatori di Pinterest, il suo drago (Notizie dall’interno) è conosciuto e apprezzato. Ma non c’è solo il drago tra le sue più belle illustrazioni di stampo tolkieniano. La visuale e la luce dell’illustrazione Lo spettro dei tumuli sono, appunto, spettrali e bellissime. Credo però che L’archepietra sia una delle mie preferite, per non parlare dei disegni. Potete averne un assaggio a fondo pagine. In occasione della sua prima personale ho deciso di intervistarlo e di conoscere meglio questo giovane illustratore romano.

Esce una nuova edizione illustrata per Lo Hobbit

Jamime Catlin e Libro Lo HobbitLo Hobbit si rinnova e torna al suo spirito originario. E nel far questo, l’editore inglese HarperCollins ha concesso l’occasione della vita a una giovane artista. La casa editrice ha infatti annunciato che il 12 settembre 2013 verrà pubblicata una nuova edizione della prima opera di J.R.R. Tolkien, con oltre 150 illustrazioni a colori di Jemima Catlin. L’obiettivo degli editori è quello di rendere disponibile un’edizione del libro accessibile ai bambini, che darà ai giovani lettori la possibilità di godersi il racconto classico nel suo spirito originale. Ed è un segnale importante perché la tendenza di questi ultimi anni era quella piuttosto di fare affidamento sulle immagini, a volte spaventose, tratte dai film di Peter Jackson.

Un anno di eventi nel nome di Tolkien

CalendarioSarà il film di Peter Jackson, saranno le congiunzioni astrali particolarmente favorevoli, ma mai come quest’anno gli appassionati di J.R.R. Tolkien hanno l’imbarazzo della scelta. È tutto un fiorire di convegni, conferenze, manifestazioni, pubblicazioni, presentazioni, nuovi libri, gadget, giochi, videogiochi, abiti, anelli, vestiti, … insomma, tutto quel che anche lontanamente potrebbe essere associato al Professore di Oxford! Sembra proprio che il 2012 sia l’anno di Tolkien. La bella novità è che in mezzo alle mille iniziative ce ne sono molte di qualità, degne di essere segnalate per tempo, in modo da permettere, se si vuole, l’organizzazione di una vacanza tolkieniana. Passiamo allora in rassegna l’anno che verrà, con i principali convegni già annunciati.

A Natale in regalo il trailer dello Hobbit!

Locandina film A un anno dall’uscita nelle sale del primo dei due film dedicati allo Hobbit di J.R.R. Tolkien, il regista Peter Jackson fa un altro regalo agli appassionati. Quello che tecnicamente viene chiamato il “teaser trailer” de Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato dovrebbe arrivare entro questo Natale, il 21 dicembre (negli USA e forse anche online) insieme a Le Avventure di Tintin: il Segreto dell’Unicorno (in Italia è già uscito nelle sale). Il teaser è stato mostrato durante il festival Butt-Numb-A-Thon, che si tiene ogni anno in Texas durante il compleanno di Harry Knowles, un appassionato cinefilo proprietario del sito di cinema Ain’t it cool. Presente all’evento, a quanto pare, c’era anche Elijah Wood, che interpreta Frodo Baggins anche in alcuni flashback del film, e che ha commentato con un tweet: «Non è stato forte quel trailer? Non vedo l’ora di vederlo…!». Sul sito della manifestazione in Texas gli organizzatori hanno scritto che il film «è più basato sui personaggi che epico, ma è come tornare nel caldo abbraccio di un vecchio amico che non vedevi da tanti anni».