È stato un fine settimana intenso quello del 27 e 28 settembre a Dozza Imolese, dove, nella suggestiva sala grande della rocca sforzesca, l’AIST ha celebrato a modo suo il settantennale della pubblicazione di The Lord of the Rings. E il modo dell’AIST è come al solito organizzare conferenze che approfondiscano i vari aspetti dell’opera del Professore. Al tavolo dei relatori nell’arco delle due giornate si sono alternati studiosi dell’AIST, traduttori, accademici e divulgatori tolkieniani, provenienti da vari angoli d’Italia e appartenenti a varie generazioni.
Tuttavia il primo dato che è bello rilevare riguarda la partecipazione. A fronte di argomenti anche complessi e quanto mai variegati, la sala da sessanta posti è sempre stata piena o quasi, e non solo di soci e socie dell’AIST. Andrebbe aggiunto anche un dato anagrafico non secondario: oltre metà dell’uditorio era giovane.
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Rings 70: i due giorni
Lingue e fotografia, dal 15/10 a Dozza 2 mostre
Con l’arrivo dell’autunno tornano anche le mostre a Dozza, in provincia di Bologna. Ad ospitare la mostra sarà proprio il Centro Studi – la Tana del Drago, nella sua galleria d’arte allestita al primo piano del civico 2 in via xx settembre, che da anni ormai è un attivo centro culturale tutto dedicato a J.R.R. Tolkien. L’appuntamento è per il 15 ottobre alle ore 16:30 e le opere resteranno in esposizione fino alla prossima primavera. Gli autori saranno presenti al Centro Studi di Dozza da venerdì 15 a domenica 17, per offrire visite guidate (visite contingentate e obbligo di Green Pass). Vediamo nel dettaglio le esposizioni artistiche.
Dozza, FantastikA supera gli 8500 spettatori
Si è svolta a Dozza (Bo) la scorsa settimana la quinta edizione di FantastikA, la biennale di arte fantastica, che era stata posticipata al 22 e 23 maggio 2021 per via dell’emergenza sanitaria. “Cuore di Drago” è il nome dell’evento, in riferimento all’ormai noto drago Fyrstan che dimora nel mastio della Rocca Sforzesca, ma anche per sottolineare la decisione di concentrarsi sull’essenziale del tema fantastico, con gli ospiti a cui sta più a cuore la manifestazione. Essenzialità dovuta al contesto sociale, ancora limitato dal coronavirus, ma che ha permesso di riflettere su un genere letterario che ormai da vent’anni riscuote successi continui ed è cresciuto sempre più nel favore dei lettori.
Mitopoiesi, iscriviti ai Tolkien Seminar!
Nell’ambito del progetto Mitopoiesi 2021, da oggi sono aperte le prenotazioni per il ciclo di seminari organizzati dall’AIST, “L’opera di J.R.R Tolkien tra narrativa e saggistica”. Gli incontri si terranno nei due weekend centrali di giugno a Dozza Imolese (BO), col patrocinio del Comune, nella splendida location della Rocca Sforzesca del borgo. Quattro relatori d’eccezione si alterneranno nell’analizzare e illustrare le opere tolkieniane e il loro rapporto con la letteratura fantastica. Benché ogni seminario possa essere frequentato anche separatamente dagli altri, tutti assieme vanno a comporre una sorta di corso intensivo sull’autore di Oxford. Per chi voglia avere al tempo stesso una visione panoramica e articolata dei vari aspetti letterari e saggistici connessi a questo autore, si tratta di un’occasione unica, offerta dalla più attiva associazione tolkieniana italiana agli studiosi e appassionati nostrani.
Mitopoiesi, laboratorio con Wu Ming 4 il 29/5
«E si dice che la principessa discese nel regno paterno e che lì regnò con giustizia e benevolenza per molti secoli, che fu amata dai suoi sudditi e che lasciò dietro di sé piccole tracce del suo passaggio sulla terra, visibili solo agli occhi di chi sa guardare».
Il Labirinto del Fauno (2006), di G. Del Toro
Scrivere un racconto non è una cosa che si possa insegnare. Talento, fantasia, estro, inventiva, senso del ritmo, sono doti che si possono sviluppare soltanto nel corso del tempo e con la pratica della scrittura creativa. Quello che si può fare invece è svelare la struttura primigenia di ogni racconto, le figure e le funzioni che ritornano in ogni storia e che chiunque voglia narrare deve tenere in considerazione. Si tratta di aprire la cassetta degli attrezzi del narratore e mostrare cosa contiene, ovvero quali sono gli strumenti più utili per ideare una storia. Quindi provare a metterli in pratica.
Mitopoiesi, dal mito al fantasy il 15 maggio
Che successo inaspettato! Sabato 8 maggio ci siamo addentrati nel folklore dozzese grazie ai tre storici che hanno illustrato le leggende e le tradizioni del borgo. A godersi l’inizio del progetto Mitopoiesi c’era il pubblico delle grandi occasioni, e per fortuna l’evento si è tenuto online, perché altrimenti non avremmo potuto accogliere tutti in una sala della Rocca a Dozza. Gradito l’antipasto, è la volta della prima portata: il progetto Mitopoiesi: Miti, leggende, storie tra Dozza e la Terra di Mezzo continua con un workshop!
Mitopoiesi a Dozza: ecco il programma
Lo avevamo anticipato qui e ancora qui ed ora è finalmente arrivato il momento di illustrare il programma ufficiale dei seminari e workshop che si svolgeranno a Dozza in primavera. Mitopoiesi: Miti, leggende, storie tra Dozza e la Terra di Mezzo è organizzato dall’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dal Centro Studi Tolkieniani “La Tana del Drago”, con il patrocinio del Comune di Dozza e la collaborazione della Fondazione Dozza Città d’Arte, e si svolgerà a Dozza a partire dall’8 maggio (con obbligo di prenotazione e a numero chiuso). L’evento si terrà tra la Rocca sforzesca e la sede dell’Associazione, La Tana del Drago, a Dozza (Bologna). Il Centro Studi, già luogo di manifestazioni e mostre dedicate a Tolkien e al fantastico (e della prossima edizione di FantastikA, il 22 e 23 maggio), fa da trait d’union tra i temi tolkieniani e la storia mitopoietica del territorio, situato com’è in un borgo, quello dozzese, ricco di leggende e tradizioni che forniranno materia per i laboratori pratici proposti dall’evento.- Il drago e il grifo: leggende e folklore dozzese di Giulia Nanni
- Il grifone e l’acqua. Storia e simbologia tra mito, folklore e letteratura di Lisa Emiliani
- Caterina Sforza tra l’evidenza storica e l’elaborazione mitica e popolare di Enrico Angliolini
(gratuito a numero chiuso), tenuto dai due illustratori:
- Laboratorio d’illustrazione teorico e pratico con Ivan Cavini e Davide Romanini
(gratuito a numero chiuso) articolato in due sessioni successive, avrà come oggetto le storie del territorio dozzese:
- Laboratorio di mitopoiesi applicata alla narrativa fantastica con lo scrittore Wu Ming 4
- Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli: temi e struttura narrativa dei romanzi tolkieniani
con Wu Ming 4
sabato 5 giugno ore 10.00-12.30/14.30-17.30 - Il Silmarillion e la History of Middle-Earth: subcreare Arda
con Roberto Arduini
domenica 6 giugno ore 10.00-12.30/14.30-17.30 - Sulle fiabe, sugli elfi e sui draghi: Tolkien saggista
con Claudio. A. Testi
sabato 12 giugno ore 10.00-12.30/14.30-17.30 - Antesignani ed epigoni: il posto di Tolkien nella letteratura fantastica
con Edoardo Rialti
domenica 13 giugno 10.00-12.30/14.30-17.30
Mitopoiesi: workshop e seminari a Dozza
Lo avevamo anticipato qui ed ora è finalmente arrivato il momento di illustrare il programma ufficiale dei seminari e workshop che si svolgeranno a Dozza in primavera. Mitopoiesi, organizzato dall’AIST e dal Centro Studi Tolkieniani La Tana del Drago, sarà un percorso a più livelli, per diversi tipi di pubblico, su prenotazione a numero chiuso, in cui Tolkien, la cui opera rappresenta un grande esempio di mitopoiesi praticata con l’ausilio della scrittura creativa e dell’illustrazione, diventa sia il punto di partenza che il legame per arrivare alla memoria storica del territorio. Il progetto, che si avvale del patrocinio del Comune di Dozza, si sviluppa in quattro diversi percorsi teorico-pratici che riguardano la creazione di miti e di storie fantastiche, il cui intento è quello di offrire ai partecipanti un arricchimento sia conoscitivo, sia pratico sull’universo fantastico che già da qualche anno ha trovato qui la sua casa e uno dei suoi punti di riferimento.
FantastikA 2021, ecco le prime novità
Dove eravamo rimasti? La biennale d’illustrazione FantastikA è nata a Dozza Imolese e nonostante gli organizzatori siano stati costretti a rimandare la quinta edizione al 22 e 23 maggio 2021 il suo spirito è più vivo che mai. E sono state moltissime le novità che sono state svelate durante la manifestazione Tolkien Studies Day, che aveva il sottotitolo appunto di Aspettando FantastikA e ha avuto lo scopo di illustrare il percorso che ci porterà fino a maggio, con una serie di iniziative culturali che partiranno dall’inizio dell’anno prossimo venturo per viaggiare a un ritmo mensile. Ma durante l’evento, qualche chicca è sfuggita ai tanti relatori che si sono alternati sul palco ed è ora il caso di riportarle per tutti gli appassionati del fantastico e di J.R.R. Tolkien.
Giornate del Fai, il 17-18 apre la Tana del Drago
Ottobre, tempo di passeggiate in collina e in città… con le Giornate FAI d’Autunno 2020! Anche al tempo del Covid, tornano le giornate organizzate dal Fondo Ambiente Italiano, dedicate in quest’occasione a Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI nazionale e scomparsa lo scorso luglio. E addirittura “si sdoppiano” in due fine settimana. Sabato 17 e domenica 18 ottobre e, nel fine settimana successivo, sabato 24 e domenica 25 ottobre, gli appassionati potranno ammirare gratuitamente e in sicurezza ben 1000 aperture straordinarie del patrimonio culturale italiano, solitamente riservate agli addetti ai lavori, in 400 città in tutta Italia). Un’occasione da non perdere per tornare a scoprire luoghi ancora poco conosciuti del nostro Paese e sostenere la missione del FAI.
Tutto questo, ovviamente, nel rispetto e nella sicurezza delle norme anti-coronavirus. Mascherine, distanziamento, gel, cartelli, visite a piccoli gruppi su più turni: ecco come il Fai ha agito per poter mettere a disposizione il patrimonio storico-artistico e paesaggistico regionale in tutta sicurezza. Per questo è obbligatorio prenotare le visite attraverso il sito del Fai (a cui si potranno anche fare donazioni). Tra i luoghi prescelti dal FAI per quest’anno c’è di nuovo Dozza Imolese (BO), che darà l’occasione agli appassionati di J.R.R. Tolkien di visitare la Tana del Drago, il primo centro studi tolkieniani, inaugurato nel 2018 dall‘Associazione Italiana Studi Tolkieniani come propria sede e da allora centro attivissimo con incontri, mostre, conferenze, seminari e serate ludiche.
La Tana del Drago è ora sulla Lonely Planet
Nell’anno di Parma Capitale della cultura italiana, la Lonely Planet pubblica una nuova guida tutta dedicata all’Emilia Romagna. E tra le sue pagine c’è l’invito a visitare Dozza e La Tana del Drago!!! La Bibbia dei viaggiatori dedica un box in evidenza nella sezione dedicata a Imola e dintorni, alla scoperta delle meraviglie dell’area metropolitana di Bologna.
Cinque autori (Adriana Malandrino, Piero Pasini, Rossana Cinzia Rando, Remo Carulli e Denis Falconieri) hanno percorso la regione per raccontare, in 448 pagine, le molte occasioni che la Regione Emilia Romagna offre al turista. L’ospitalità della gente, una cucina genuina, affascinanti città d’arte e una grande varietà di offerta sono le caratteristiche che gli autori hanno voluto evidenziare nelle prime pagine della pubblicazione. «Dell’Italia nel mondo si parla troppo spesso – dichiara Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia – per sottolineare i suoi difetti. Ma tutti ci invidiano la cosiddetta Italian way of life. L’Emilia Romagna rappresenta da sempre questa idea positiva di Italia. Per questo è stato un piacere raccontarla, nella nostra guida. Speriamo che tanti italiani abbiano piacere di leggerla per conoscere meglio la terra in cui vivono. Premessa fondamentale per amarla e valorizzarla».
L’Emilia-Romagna è una terra autentica e sincera, proprio come lo sono i consigli di viaggio sui quali Lonely Planet ha costruito dagli anni ’70 la sua credibilità e fama. Il box dedicato a Dozza è intitolato Il borgo dei murales facendo riferimento naturalmente alla fama dovuta alla splendida Biennale del Muro Dipinto. Ma ecco come è descritto il borgo e le sue tante attività. «Da oltre 20 anni il borgo di Dozza, circa 40 km a sud di Bologna, è una galleria d’arte a cielo aperto grazie alla Biennale del Muro Dipinto (www.fondazionedozza.it), che riempe la città di murales colorati, opera di tanti artisti importanti. Da visitare anche la Rocca, con il museo (0542678240; www.fondazionedozza.it; interi ridotti euro 5/4; orari 10-12,30 e 14,30-18,30 lun-sab, 10-19 domenica in estate) e l’Enoteca Regionale (0542367700; www.enotecaemiliaromagna.it; orari 10-12,30 e 14,30-19 mar-ven, 9,30-13 e 14,30-19 sab e dom). Nel 2018 è nato inoltre un centro studi dedicato a J.R.R. Tolkien e all’arte fantasy. La Tana del Drago (https://tanadeldrago.jrrtolkien.it) che propone mostre con visite guidate su prenotazione, conferenze, seminari e serate di giochi da tavolo e di ruolo. Negli anni pari, a Dozza si tiene Fantastika (www.fantastikadozza.com), la biennale di lllustrazione fantastica».
E fu così che La Tana del Drago e Fantastika sono finite sulle guide turistiche! Non è una notizia da poco e, nel nostro piccolo, è una cosa di cui andare orgogliosi. Se volete sapere molto di più su Tolkien, quindi, venite a visitare La Tana del Drago oppure preparatevi per Fantastika, che quest’anno si svolgerà il 19 e il 20 settembre 2020.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Dozza, inaugurata la mostra sui draghi!
– Leggi l’articolo Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi
– Leggi l’articolo Crowdfunding per la Tana: 9853 grazie!
– Leggi l’articolo 21/5, ultimo giorno del crowdfunding
– Leggi l’articolo Per la Tana del Drago un aiuto dalla Spagna
– Leggi l’articolo Avvista il Drago, il contest fotografico
– Leggi l’articolo 5000 volte grazie, ma è solo l’inizio!
– Leggi l’articolo Crowdfunding col botto: aiutaci anche tu!
– Leggi l’articolo Casa Tolkien: grazie a voi può divenire realtà
– Leggi l’articolo Una casa per Tolkien nascerà a Dozza
LINK ESTERNI:
– Vai al sito della collana Lonely Planet
– Vai al sito della Fondazione Dozza
– Vai al sito di Fantastika
– Vai al sito della La Tana del Drago
– Vai al sito dell’Enoteca Regionale
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Giugno 2019: ecco dove troverete l’AIST!
Il canto degli Elfi, a giugno e sotto le stelle, è qualcosa di imperdibile, almeno se si tiene a queste cose.
(Lo Hobbit, J.R.R. Tolkien)
Giugno è alle porte ed è in arrivo un’altra estate tolkieniana: libri, arte e feste sono già in programma per questo mese, perciò è giunto il momento di organizzarsi e prendere nota per non perdersi nulla.
Ecco gli appuntamenti tolkieniani di giugno a cui l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani prenderà parte!
Tolkien a Dozza, dal 15/6 la mostra sui Draghi
“Eccolo lì, un enorme drago di un rosso sfumato d’oro, profondamente addormentato; dalle sue fauci e dalle narici usciva solo un borbottio accompagnato da sbuffi di fumo, perché quando dormiva le sue fiamme erano basse. […] Dire che a Bilbo si mozzò il fiato non rende affatto l’idea.” (Lo Hobbit annotato, Notizie dall’interno).
I draghi vi aspettano a Dozza, in provincia di Bologna: sabato 15 giugno verrà inaugurata la mostra Draghi Dracones Dracarys! I draghi tra letteratura e folclore. Ad ospitare la mostra sarà proprio il Centro Studi – la Tana del Drago, nella sua galleria d’arte allestita al primo piano del civico 2 in via xx settembre. L’appuntamento è alle ore 18:00, e le opere, ispirate ad ogni forma che il drago abbia mai assunto, resteranno in esposizione fino al 27 ottobre 2019.
Letteratura e folclore, Occidente ed Oriente, antichità e modernità: non c’è confine che il drago non abbia valicato, creatura sovrana nella foresta delle leggende. Il centro studi vi attende per esplorare la lunga ed articolata storia di uno dei più grandi miti che abbiano mai abitato la mente umana, plasmato e rimodellato innumerevoli volte dal fuoco inestinguibile della fantasia e forgiatore di racconti e meraviglie senza fine.
Due classi alla scoperta dei draghi
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani è da anni impegnata in progetti destinati a portare Tolkien nelle scuole, come i due attualmente in corso a Ferrara, nell’Istituto di Istruzione Superiore “Guido monaco di Pomposa” di Codigoro e al Liceo Statale “Enrico Fermi” di Cecina, ma la settimana scorsa è stata la sede dell’associazione ad accogliere i giovanissimi alunni di due classi, una delle tappe del percorso all’interno del borgo medievale di Dozza (in provincia di Bologna) alla scoperta della creatura leggendaria più amata ed ammirata di tutte: il drago.
“Un drago non è una fantasia oziosa. Quali che possano essere le sue origini, nella realtà o nell’invenzione, nella leggenda il drago è una potente creazione dell’immaginazione, più ricca di significato che il suo tumulo d’oro.”
(Beowulf: mostri e critici, J.R.R. Tolkien)
Il Tolkien Reading Day 2019: a Dozza e in Italia
Si avvicina l’evento tolkieniano più atteso tra gli appuntamenti di marzo: il 25 marzo è il Tolkien Reading Day! Durante il prossimo weekend, oltre a prendere parte alla fiera del fumetto Collezionando, a Lucca, festeggeremo degnamente il Professore con uno dei primi eventi dell’apertura primaverile della Tana del Drago a Dozza, e come noi tanti altri amanti della Terra di Mezzo si ritroveranno in questi giorni, in ogni parte del mondo, per celebrare in mille modi Tolkien e la meraviglia dei suoi scritti.
Approfondiamo assieme di cosa si tratta e percorriamo la penisola tracciando le tante feste finora annunciate!
Marzo 2019: ecco i programmi AIST
Le giornate si allungano, torna la primavera e con essa gli eventi tolkieniani riprendono a pieno ritmo! L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha in serbo per voi molte sorprese quest’anno, a cominciare dai primi di marzo, con il ritorno di appuntamenti consolidati e l’arrivo di nuove iniziative. Tra partecipazioni e organizzazione, dagli studi di approfondimento al mondo del fumetto al momento dei piaceri più semplici, abbiamo qualcosa in programma per tutti i gusti.
Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi
Un corso, una nuova mostra e tante attività ludiche. Il Centro Studi La Tana del Drago sta per riaprire dopo la seconda fase di lavori di ristrutturazione che hanno visto questa volta coinvolte le due stanze del primo seminterrato. Continua così l’impegno dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani per rendere la propria sede a Dozza Imolese (BO) la casa di Tolkien in Italia, con un cartellone culturale che spazia dall’arte alla letteratura, fino agli incontri associativi, quelli del gruppo di studio e a quelli ludici. Dopo aver sistemato il primo piano, quello espositivo che presenta le mostre permanenti e temporanee dell’associazione, è ora la volta del primo piano seminterrato.
In esso, le due stanze saranno dedicate alla sala proiezioni e a quella conferenze. I soci volontari e lo studio Sossai si stanno dando da fare per sistemare muri e soprattutto i pavimenti, che hanno grandi problemi di infiltrazioni di umidità dal terrapieno che circonda due lati della struttura. L’intenzione è renderle non solo agibili, ma isolate e idonee ad ospitare le diverse attività del Centro Studi, che partiranno da metà marzo.
Ma quali saranno queste attività? Andiamole a scoprire!
Sabato 24 gli Overhill alla Tana del Drago
Questo weekend è il turno dei tolkieniani d’Emilia-Romagna di ritrovarsi: sabato 24 novembre, dalle 20:30 fino a notte inoltrata si radunano gli Overhill per una serata di giochi e letture. Organizzato dallo smial bolognese, l’evento è ospitato dentro la sede dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, la Tana del Drago, in via XX settembre 2 a Dozza (BO). Per poter prendere parte alla serata sarà necessaria la tessera del Centro Studi, che si potrà ottenere in loco al costo di 2 euro.
La Tana del Drago sarà aperta sabato 24 dalle 15:30 alle 18:30 e domenica 25 dalle 10:00 alle 17:00. Durante l’orario di apertura sarà possibile usufruire del servizio di visite guidate: attualmente è in corso la la mostra Lords for the Ring 2017-2019: la collezione, che propone le opere realizzate per le tre edizioni del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar.
Fantastika 2018: Il risveglio del drago
Affrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.
La Tana del Drago prende forma a Dozza
Sono passati tre mesi dal termine del crowdfunding per il Centro di studi tolkieniani La Tana del Drago, che ci ha portato a raccogliere quasi 10.000 euro per la realizzazione del nostro ambizioso progetto: creare un luogo interamente dedicato allo studio delle opere tolkieniane e alla letteratura fantastica in generale, dove gli appassionati potessero recarsi per seguire corsi, workshop e conferenze, dove trovare una ricca biblioteca, mostre d’arte, o semplicemente sedere attorno al camino ad ascoltare racconti meravigliosi. Abbiamo chiamato questo sogno La Tana del Drago e lentamente, grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla nostra raccolta fondi e all’impegno sia di professionisti che di volontari AIST, sta prendendo forma e sostanza nel suggestivo borgo di Dozza (in provincia di Bologna). In attesa dell’inaugurazione del 21 settembre, alle ore 18, e con l’inizio delle attività in occasione della quarta edizione di Fantastika, sabato 22 e domenica 23 settembre, vi mostriamo i progressi di questo lungo cammino che ci ha già regalato tante soddisfazioni, anche se, come tutti i tolkieniani sanno, la Via prosegue senza fine.
Casa Tolkien: grazie a voi può divenire realtà
Nel Prologo del Signore degli Anelli è ricordato come «nella Contea alla fine del primo secolo della Quarta Era, vi erano numerose biblioteche ricche di libri storici e di preziosi documenti». Infatti, «da quando Merry e Peregrino erano diventati i capi delle rispettive influenti famiglie, mantenendo però le conoscenze ed i rapporti che avevano con Rohan e con Gondor, le biblioteche si riempirono di opere […] I Grandi Smial erano l’unico posto della Contea dove si potevano trovare esaurienti documentazioni relative alla storia di Nùmenor ed all’ascesa di Sauron […] A Villa Brandy ve ne erano che parlavano dell’Eriador e della storia di Rohan. Alcune fu proprio Meriadoc a comporle o ad iniziarle». Lo stesso Merry «scrisse anche un breve trattato intitolato Antichi termini e Nomi della Contea, nel quale mostrava un particolare interesse per la ricerca di termine tipici della Contea, come per esempio mathom…». Ecco, in questo passo c’è tutta l’essenza del nostro nuovo progetto: la Contea degli Hobbit, un grande smial, una biblioteca piena di libri e, perché no, anche tanti mathon… Il tutto velato da tanto buon senso Hobbit, che come è noto è un popolo giovale e così descritto da Tolkien: «Mangiavano, bevevano e ridevano con tutto il cuore, amavano fare a tutte le ore scherzi infantili, e pranzavano sei volte al giorno, quando ne avevano la possibilità. Erano ospitali: feste e regali, che offrivano con grande generosità ed accettavano con entusiasmo, costituivano il loro massimo divertimento».
Una casa per Tolkien nascerà a Dozza
«Quanto vorrei essere a casa nella mia bella casa accanto al fuoco, con la cuccuma che comincia a fischiare». Quante volte Bilbo Baggins ha detto, anche tra sé, questa frase ne Lo Hobbit? Il personaggio tra i più amati dagli appassionati di J.R.R. Tolkien pensa a casa sua continuamente, perché naturalmente la sua non è una casa qualsiasi, ma una casa Hobbit e questo vuol dire una casa calda, accogliente e piena di tantissime cose interessanti. È proprio così che l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani pensa alla propria casa, a quella che sarà la sua sede: una dimora accogliente per tutti i lettori del professore di Oxford e gli appassionati della Terra di Mezzo e delle due trilogie cinematografiche realizzate da Peter Jackson. Una casa, una sede, un centro studi e una galleria espositiva: tutto insieme, tutto da visitare.
Settembre, un mese all’insegna di Tolkien
L’estate volge al termine, e, come da tradizione, anche questo settembre sarà animato da eventi dall’anima tolkieniana, sia in Italia che all’estero.
Agosto si è chiuso con il Raduno di San Marino, tenutosi all’interno del San Marino Comics il 27 e il 28 agosto, con un fitto programma di conferenze che ha visto come relatori, tra gli altri, Oronzo Cilli, Adolfo Morganti, Paolo Gulisano, Chiara Nejrotti, Ferruccio Cortesi, Luisa Paglieri e Gianluca Comastri. Da segnalare anche la mostra In viaggio per Arda dell’artista Fabio Porfidia, che da poco ha pubblicato il suo primo artbook (qui la sua pagina facebook).
I Maestri del Fantasy in mostra a Dozza
Dopo il drago, le mostre. Si preannuncia già straordinaria la terza edizione di FantastikA. La rassegna dedicata all’illustrazione fantastica e al genere fantasy in tutte le sue forme espressive, FantastikA – Fantastic Art Live in the Castle, che si terrà sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 alla Rocca di Dozza, quest’anno vedrà addirittura la nascita di un Drago: per la prima volta in un castello sarà presente un Drago in maniera permanente, di cui finora era possibile vedere l’uovo di grandi dimensione nel sottotetto del castello. Ma oltre a questa fantastica creatura, altro evento eclatante saranno le mostre, che apriranno per la manifestazione e rimarranno aperte per un intero mese. E che mostre!
Già nelle scorse edizioni le mostre della pinacoteca avevano suscitato grande interesse del pubblico,
abituato a venire a Dozza soprattutto per l’arte dei murales durante la biennale del Muro dipinto. Quest’anno, però, gli artisti saranno di fama internazionale e mostreranno come l’arte fantastica abbia non solo uno spessore culturale ormai radicato da decenni di attività artistica, ma anche committenti di grande livello e un mercato in continua espansione.
A Dozza nasce un drago: a FantastikA il 24-25/9
La Rocca di Dozza si arricchisce di un nuovo elemento di attrazione. A Dozza sta per nascere qualcosa di mai visto prima in una location di questo tipo: un enorme Drago. Turisti e visitatori hanno già potuto osservare l’l’uovo che da mesi pulsa nel sottotetto del castello sforzesco. Ma il grande momento si avvicina, l’uovo sta per schiudersi e lo farà sabato 24 settembre 2016, quando sarà possibile vedere con i propri occhi il grande Drago di Dozza che riposa nella torre più alta della Rocca.
La nascita del Drago è il titolo della terza edizione di FantastikA – Fantastic Art Live in the Castle, la rassegna dedicata all’illustrazione fantastica e al genere fantasy in tutte le sue forme espressive,
in programma sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 alla Rocca di Dozza e che da quest’anno diventa una manifestazione biennale; FantastikA si terrà infatti soltanto negli anni pari, alternandosi con il celebre Muro Dipinto di Dozza previsto negli anni dispari.
