Un weekend per Tolkien e il fantastico

cop - libri autunnoDopo un inizio mese esplosivo con la cinquantaduesima edizione di Lucca Comics & Games e la conferenza a Modena di Claudio Testi dedicata a Tolkien e la verità delle fiabe, Tolkien continua ad animare i weekend di novembre: da venerdì 16 a domenica 18 tantissime le iniziative dedicate al professore d’Oxford e al genere fantastico. Che siate appassionati di gioco di ruolo, musica o preferiate le letture, di sicuro c’è in serbo qualcosa per voi.
Non resta che l’imbarazzo della scelta!

Di ritorno da Lucca Comics & Games 2018

Lucca 2018 - 11Spesso dopo una grande manifestazione a cui abbiamo l’onore di prendere parte (o il piacere di organizzare), ci soffermiamo a riflettere su come essa si è svolta, a raccontare gli appuntamenti, aspettati e inaspettati, che la compongono così come gli aspetti più conviviali, magari incuriosendo i nostri lettori che, per un motivo o l’altro, non vi hanno preso parte; quindi eccoci qui a parlare ancora una volta di Lucca Comics and Games, che per quanto sia divenuta un punto fisso, un ritrovo annuale a cui l’AIST prende parte fin da quando era ancora “soltanto” ARST nell’ormai lontano 2011, non cessa mai di stupirci e regalarci meravigliosi ricordi.
Di ritorno da cinque giorni immersi nei libri, nell’arte e nella folla, appena fuori dalle mura della città nel padiglione Carducci (o padiglione Games, come viene anche chiamato per via della concentrazione di stand dediti ai giochi da tavolo e di ruolo), la primissima cosa che vogliamo fare è ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima avventura: niente di tutto quello che abbiamo visto e vissuto sarebbe stato realizzabile senza gli organizzatori della fiera, senza i volontari (sia lucchesi che della nostra Lucca 2018 - 5associazione), e senza tutti i numerosissimi visitatori, che quest’anno sono accorsi in gran numero, facendo di questa edizione la seconda in ordine di affluenza nella lunga storia del Lucca Comics & Games.
Ma cos’è esattamente che abbiamo visto e vissuto?
Lucca Comics & Games permette agli amanti del fantastico di esprimersi a 360 gradi, sia che si appartenga in qualche modo all’organizzazione sia che vi si prenda parte in quanto avventori: l’arte in mostra, l’arte dal vivo con l’area performance, i giochi da tavolo, di ruolo e di ruolo dal vivo con le associazioni, i gruppi dedicati al cosplay, le conferenze tenute da grandi scrittori, illustratori e game designer, i seminari di approfondimento…per esplorare tutte le possibilità, anche cinque giorni possono non bastare!

A Modena Tolkien tra verità e fiabe

Studiosi: Claudio TestiSabato 10 novembre tornano i TolkienLab con un nuovo appuntamento. Organizzati dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani assieme all’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, da anni ormai i TolkienLab sono spazi condivisi dalle due associazioni dedicati allo studio delle opere tolkieniane. Dopo aver dedicato alla fiaba un intero corso nel 2015, comprensivo di sette incontri che spaziavano da Tolkien a Calvino, dalla fiaba tradizionale al fantasy, il vicepresidente AIST Claudio Antonio Testi (anche presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici) torna a parlare di questo argomento tanto caro al Professore in una conferenza dal titolo Tolkien e la verità delle fiabe. che si terrà presso il Salone dell’Arcivescovado, in Corso Duomo n. 34, a Modena dalle 16:00 alle 17:30.

Incontra Howe e Lee a Milano il 28 novembre!

John Howe e Roberto Arduini - Lucca Comics and Games 2017Dopo l’annuncio della straordinaria possibilità per gli aspiranti artisti di poter partecipare ad una conferenza tenuta da Alan Lee e John Howe, tenuta il 30 novembre all’interno del corso I viaggiatori della Terra di Mezzo realizzato da Mimaster illustrazione, arriva un’altra notizia per gli amanti dell’arte tolkieniana: il 28 novembre Alan Lee e John Howe terranno la conferenza Immaginifico Tolkien, assieme al traduttore Luca Manini e al presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani Roberto Arduini.
Già due anni fa Mimaster, una realtà formativa internazionale d’eccellenza con base a Milano che prepara gli Mimaster Illustrazione a Milanoallievi alla professione dell’illustratore con docenti che sono professionisti internazionali dell’illustrazione, art director ed editori di successo, aveva organizzato un workshop dal 17 al 19 febbraio dedicato alla progettazione e alla realizzazione di un personaggio fantastico con John Howe nonché un incontro pubblico dal titolo Riding dragons: l’arte di John Howe il 18 febbraio, con la partecipazione anche di Wu Ming 4, di cui avevamo pubblicato il resoconto.
Non perdete quest’eccellente occasione di imparare sempre di più sulla Terra di Mezzo, ascoltando due dei più grandi artisti che si siano mai cimentati nella sua rappresentazione con matita e pennello!

Shippey: Vita e morte dei grandi Vichinghi

Tom Shippey 2018Come vi avevamo annunciato nel nostro articolo sulle pubblicazioni autunnali fra pochi giorni, il 31 ottobre, sarà disponibile nelle librerie la traduzione italiana dell’ultimo libro di Tom Shippey, Vita e morte dei grandi Vichinghi. Considerato uno dei massimi studiosi di Tolkien al mondo, Shippey è stato professore di inglese e letteratura inglese medievale presso l’università di Leeds per 14 anni (la stessa cattedra che Tolkien ottenne nell’autunno 1920), ha insegnato anche in altre cinque università ed ha anche tenuto corsi online per la Signum University. L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha avuto il piacere di ospitare Shippey in varie occasioni, l’ultima della quali è stata il convegno tenuto in collaborazione con l’università di Trento Tolkien e la letteratura della Quarta Era.
Per gentile concessione della casa editrice Odoya che pubblica l’edizione italiana del libro che vi abbiamo presentato, oggi vi proponiamo in anteprima parte dell’introduzione dell’autore: un piccolo assaggio di cosa troverete in questo interessantissimo studio!

Tolkien in università a Trento con WM4

Trento: facoltà di lettere e filosofiaAlla fine di settembre le lingue create da Tolkien erano tornate all’università di Parma per il terzo anno consecutivo, con la lezione Constructed Languages, the case of J. R. R. Tolkien tenuta dallo studioso francese Edouard Kloczko ed organizzata da Roberto Arduini, Elisa Sicuri (presidente e socia AIST) ed il professore Davide Astori, e con il concludersi di ottobre anche un altro ateneo si prepara a dedicare tempo e spazio alla Terra di Mezzo: il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’università di Trento. L’università di Trento ha già ospitato vari convegni dedicati a Tolkien, l’ultimo dei quali (Tolkien e la letteratura della Quarta Era) si è tenuto nel dicembre 2017 e ha visto la presenza di grandi studiosi internazionali come Thomas Honegger, Allan Turner e Tom Shippey. Da lunedì 29 ottobre sarà Wu Ming 4, scrittore e studioso tolkieniano di spicco nonché socio fondatore dell’AIST, a portare Tolkien nuovamente in ambito accademico, con un laboratorio dedicato a Lo Hobbit: Lo Hobbit: un viaggio di crescita personale.

Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo

Lucca C&G 2018Come ogni anno si avvicina l’appuntamento più amato da tutti gli appassionati di letteratura fantastica, J.R.R. Tolkien, fantasy, e il mondo derivato di giochi, fumetti, videogiochi e cosplayer. Stiamo parlando di Lucca Comics and Games, che si svolgerà a Lucca dal 31 ottobre al 4 novembre prossimi. Giunta quest’anno alla 52esima edizione, la manifestazione è il punto di incontro di un popolo che ormai supera il mezzo milione in cinque giorni. Ma visto che ormai le iniziative al suo interno sono divenute una quantità enorme, quasi difficile da vagliare per intero, vogliamo proporre ai nostri lettori una guida alle iniziative tolkieniane.

Bompiani: le novità di Tolkien da ottobre

Libri TolkienAbbiamo già avuto modo di parlarvi la settimana scorsa delle novità editoriali che questo autunno ha in serbo per tutti gli appassionati dell’universo tolkieniano. Tra i vari saggi critici e opere originali che andranno a occupare gli scaffali di tutte le librerie italiane spiccano senza ombra di dubbio i titoli proposti da Bompiani, la casa editrice che dal 2000 detiene i diritti di pubblicazione sugli scritti del Professore di Oxford e che nel 2016 è stata rilevata de Giunti Editore.
Approfondiamo insieme i quattro volumi previsti per questo autunno, nell’attesa di poterli avere tra le mani.

Esclusiva AIST: intervista a Cate Blanchett/Galadriel

Roma: red carpet ad AuditoriumCome sempre per amore dei suoi lettori l’AIST coglie ogni occasione per incontrare i protagonisti delle opere derivate o legate a J.R.R. Tolkien, soprattutto quando si tratta degli attori delle due trilogie di Peter Jackson! Questa volta il 19 ottobre abbiamo seguito la bellissima Cate Blanchett alla Festa del Cinema di Roma 2018 e siamo riusciti lungo l’arco della giornata a strapparle alcune risposte dedicate alla sua esperienza con Tolkien e le riprese dei film. Nella seconda giornata della Festa del Cinema, l’attrice premio oscar si è resa protagonista di due incontri.
Cate BlanchettIl primo è stato la conferenza stampa del film Il mistero della casa del tempo, regia di Eli Roth, in cui è in coppia con l’attore Jack Black. E dopo il red carpet, la sua giornata si è conclusa con l’incontro con il pubblico. L’attrice due volte premio Oscar è stata salutata con particolare calore da un pubblico giovane e per lo più femminile. Sorridente e con un’ironia mai sopra le righe e sempre in equilibrio con la sua eleganza, ha parlato di cinque dei film da lei interpretati: Bandits (2001), Diario di uno scandalo (2006), Io non sono qui (2007), Il curioso caso di Benjamin Button (2008), Carol (2015).

A lezione da Alan Lee e John Howe: iscriviti!

MimasterUna notizia bomba: Alan Lee e John Howe arrivano a Milano per un corso organizzato da Mimaster Illustrazione sulla realizzazione di mappe e personaggi della Terra di Mezzo. Gli appassionati di Tolkien avranno così la possibilità di ascoltare gli artisti e lavorare a stretto contatto con loro per ben due settimane. Il corso dal titolo “I viaggiatori della Terra di Mezzo” è dedicato alla cartografia e all’immaginario tolkieniano, inizia il 19 novembre 2018 con l’illustratore Andrea Alemanno e prosegue fino al 30 novembre con Alan Lee e John Howe.

Ad Aubusson due nuovi arazzi tolkieniani

Glaurung - makingAubusson tisse Tolkien è il nome del progetto che vede coinvolti la Cité internationale de la tapisserie di Aubusson e la Tolkien Estate, con lo scopo di realizzare, entro il 2021, un ciclo di tredici arazzi e un tappeto che raffigureranno alcune delle illustrazioni dello stesso J.R.R. Tolkien. Progetto annunciato agli inizi del 2017, ma la cui idea fondante risale al 2012, per la fine dell’anno è cominciata la tessitura dopo la realizzazione di tutti i disegni preparatori. Un primo grande passo è stato compiuto nella prima parte del 2018, con la realizzazione del primo arazzo, Bilbo comes to the Huts of the Raft-Elves, esposto da aprile. Gran parte di quest’anno è ormai trascorsa e altri due arazzi hanno visto la luce; vediamo assieme quali!

Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II

Il SilmarillionChe Tolkien sia un classico della letteratura non soltanto del Novecento, ma tout court è un fatto ormai assodato. Nel corso dei decenni le sue opere, seppur invise o addirittura sconosciute alla critica accademica ufficiale, hanno costituito terreno fertile per una schiera innumerevole di scrittori e pensatori che non si riconoscevano più nel paludato canone tradizionale. Soltanto negli ultimi decenni si è assistito ad un ampliarsi consapevole e variegato del movimento di critica tolkieniana, grazie all’apporto di professori e appassionati di tutto il mondo.
In Italia, la comunità di studiosi riunita attorno all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha contribuito con il suo Tolkien e i Classici (Effatà, 2016) a restituire all’autore de Il Signore degli Anelli il seggio che gli spetta di diritto tra i Grandi della letteratura di Tolkien e i Classici IItutti i tempi. I saggi proposti, spaziando tra confronti con la classicità, la modernità e la contemporaneità, hanno dimostrato quanto gli scritti del Professore di Oxford siano in grado di entrare in dialogo con le più importanti opere letterarie e filosofiche della storia umana.
Se il 2016 si è imposto come un anno cardine per gli studi tolkieniani in Italia e per l’AIST, il 2018 non è stato da meno. Fiore all’occhiello delle attività Associazione Italiana Studi Tolkieniani dell’anno corrente è senza ombra di dubbio la pubblicazione questo autunno di Tolkien e i Classici II (Eterea, 2018, 17 euro), una miscellanea di saggi che, ideata nel solco scavato dal primo volume, si è avvalsa di studiosi di lungo corso e nuove leve della critica tolkieniana.

Un autunno tutto da leggere con Tolkien

Libri BompianiGià la settimana scorsa vi avevamo proposto l’intervista a Roberta Tosi, autrice di L’Arte di Tolkien, libro dedicato ad un aspetto della creatività del Professore spesso sottovalutato e che si troverà nelle librerie a partire dalla seconda metà di novembre, ma le novità sono davvero tante e ce n’è per tutti i gusti. L’autunno 2018 si preannuncia un periodo davvero intenso per i lettori tolkieniani in Italia: tante le traduzioni in italiano, sia di narrativa che di critica, e anche una raccolta di saggi inediti. Non resta che l’imbarazzo della scelta!

La recensione: ad ogni libro il suo anello

Logo Parlare di un anello d’oro maledetto non può che attirare l’attenzione di ogni fan della Terra di Mezzo: non per niente il capolavoro di Tolkien si intitola Il Signore degli Anelli, e l’Unico Anello è divenuto un simbolo iconico per molti appassionati, rappresentante l’intero universo tolkieniano, nonostante la connotazione estremamente negativa che l’oggetto ha negli scritti in cui appare (fatta eccezione per Lo Hobbit). La riproduzione dell’Unico Anello così come è stato realizzato dalla New Line Cinema nella trilogie jacksoniane è divenuto un gadget che non manca in ogni fiera del fumetto o manifestazione dedicata al fantasy.
Ma l’anello non popola solo il fandom: si tratta di un oggetto con una lunga storia, che troviamo in moltissimi racconti. La letteratura ci offre vari esempi pre-tolkieniani dalle opere italiane dell’Orlando innamorato e dell’Orlando furioso, con l’anello magico di Angelica, fino al dramma wagneriano per eccellenza, la tetralogia dell’anello del Nibelungo. Allo stesso modo, i miti e le leggende che raccontano La maledizione dell'anello d'oro -Fred Bernard e Fracois Roca - Logosedizionidi anelli magici abbondano, basti pensare al norreno Draupnir, l’anello forgiato dai nani Brokkr e Eitri e donato da Loki ad Odino, che ogni nove notti creava otto copie di sé, o all’anello donato a Lancillotto dalla Dama del Lago nella materia arturiana, solo per fare alcuni esempi. Il genere fantasy fiorito dopo la magistrale opera del Professore non manca di riproporre questo oggetto, simbolo di eternità, che in eterno sembra poterci incantare, e che continua ad essere al centro di nuove storie, come quella che vi proponiamo oggi: La maledizione dell’anello d’oro di Fred Bernard e François Roca, edita da Logosedizioni.

La Tolkien Mailing Competition 2018

Società UngheriaLa Tolkien Mailing Competition è un’iniziativa della Magyar Tolkien Társaság, la società tolkieniana ungherese, giunta quest’anno alla sua tredicesima edizione: si tratta di una serie di sfide come quiz, indovinelli e altri compiti creativi (scattare una foto, scrivere una poesia o realizzare un disegno), che vengono inviati per e-mail ai partecipanti affinché li risolvano. Suddivisa in varie categorie, la Tolkien Mailing Competition ne prevede anche una in inglese da sei anni, denominata Quendi category, aperta a tutti coloro che desiderano iscrivervisi, ma consigliata dai quindici anni in poi. Non è necessario avere un’eccelsa conoscenza dell’inglese, ma bisogna comprendere i testi originali di Tolkien e potrebbe essere chiesto di scrivere un breve saggio (ma non a livello accademico). La sfida è composta di cinque round, e dura da ottobre a marzo. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 ottobre 2018.

L’autunno dello Smial La Musica degli Ainur

Smial la Musica degli Ainur a Fantastika 2018Dopo la pausa estiva, tornano gli incontri dello Smial La Musica degli Ainur, lo Smial fiorentino. Attivo da più di dieci anni, lo Smial organizza ritrovi e conferenze tolkieniani esplorando i vari aspetti e le numerose declinazioni delle opere del Professore.
I membri dello Smial si Firenze hanno preso parte anche all’ultima edizione di Fantastika e due delle studiose del gruppo sono state tra i numerosi relatori che hanno presentato una conferenza durante la biennale dell’arte del fantastico: Valentina Fatichenti ha tenuto l’intervento La magia nel Signore degli Anelli, mentre Maila Lodoli ha proposto Le figure femminili nelle opere di Tolkien.
Dopo il programma primaverile, Incontri nella Terra di Mezzo conclusosi ad aprile, da settembre i fiorentini hanno ripreso gli appuntamenti mensili. Oltre la Terra di Mezzo. Viaggio nell’universo tolkieniano dalla narrativa al fenomeno culturale, questo il titolo della nuova serie di ritrovi serali che, nella conviviale atmosfera che caratterizza gli Smial, si terranno sia presso l’ormai storico luogo di ritrovo, il Punto lettura Luciano Gori (via degli Abeti, 50142 Firenze), che in alcuni pub dalla giusta atmosfera.
Come negli anni precedenti, l’ingresso agli incontri è gratuito.

L’Arte di Tolkien: parla Roberta Tosi

Roberta Tosi 2018Questo che stiamo vivendo, si può senza dubbio qualificare come l’anno dell’arte di J.R.R. Tolkien. Dopo la mostra di Oxford, Tolkien: Maker of Middle-earth (potete leggere qui il nostro resoconto), che si trasferirà a breve negli Stati Uniti, e l’uscita di un esaustivo catalogo sulle opere curato da Catherine Mcilwaine, siamo qui a presentarvi un libro speciale che arriverà il prossimo mese sul mercato italiano. Si tratta de L’Arte di Tolkien, volume edito da Agenzia Alcatraz scritto dalla critica d’arte, curatrice di mostre, scrittrice e giornalista Roberta Tosi, già ospite delle nostre pagine all’uscita del suo primo romanzo Nicolas Kee e il Viaggiatore del Domòn (Delmiglio). Abbiamo parlato in anteprima con l’autrice per capire in che modo ha trattato la figura di Tolkien come artista e in cosa è differente questo volume dai cataloghi presenti da anni sugli scaffali di tutto il mondo.

Ultima settimana del crowdfunding Lords 2019

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl crowdfunding lanciato il 3 settembre si avvia alla sua conclusione: questa è l’ultima settimana! Avete ancora pochi giorni per poter sostenere questa terza edizione del nostro progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar ed aggiudicarvi, oltre ad una copia del calendario, uno (o più!) dei tanti reward.
Come avevamo annunciato, quest’anno il calendario AIST sarà una monografia, essendo le tavole realizzate da un unico artista invece che sette differenti maestri: un modo per approfondire la visione delle opere tolkieniane secondo l’interpretazione di Ivan Cavini, grande artista del fantastico da molti anni. Nome noto agli appassionati tolkieniani già dalla straordinaria realizzazione degli interni del Greisinger Museum, il museo dedicato a Tolkien nato a Jenins, in Svizzera (museo che conserva anche numerose opere che portano la sua firma), Cavini è anche direttore artistico della biennale del fantastico, Fantastika. Durante l’ultima edizione della festa (potete leggere il nostro resoconto qui) è stato presentato il calendario con una conferenza tenuta sabato 21, con la presenza Giornate FAI d'Autunno 2018 - Centro Studidell’illustratore, del presidente AIST Roberto Arduini ed Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea Srl, la società organizzatrice di una delle più importanti fiere dedicate al fumetto, all’animazione, ai giochi e ai videogiochi di tutta Europa: Lucca Comics & Games.
Le tavole del calendario sono inoltre in esposizione presso la Tana del Drago, la quale sarà aperta ai visitatori in occasione delle Giornate FAI d’autunno: sabato 13 e domenica 14 ottobre, dalle 10:00 alle 18:00 le porte del Centro Studi saranno aperte: approfittate di questo weekend!

Fantastika 2018: Il risveglio del drago

DozzaAffrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.

Ottobre 2018: l’AIST torna al Romics

Manifestazioni: RomicsTorna l’appuntamento autunnale col Romics! Dal 4 al 7 ottobre, l’appuntamento romano coi fumetti, il gioco e il cinema si ripropone. L’edizione primaverile ha entusiasmato i fan tolkieniani con la straordinaria partecipazione di Martin Freeman (potete leggere qui l’intervista che ci ha rilasciato), ma anche quella autunnale non mancherà di dare spazio agli amanti della Terra di Mezzo. L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani sarà presente, e ci potrete trovare nel padiglione 5, stand F9: oltre ai libri del Professore e tanta saggistica tolkieniana, avremo anche il photo set dedicato alla casa di Bilbo Baggins dove sarà possibile farsi fotografare in una perfetta ambientazione nello stile della Contea e la Pesca dell’Anello, un classico che ormai proponiamo a tutte le fiere del fumetto. Ad un fiera del fumetto però non possono mancare gli artisti, né altre iniziative targate AIST: ecco cosa vi attende questo weekend!

I Tolkien Seminar della DTG ad ottobre

Deutsche_Tolkien_Gesellschaft_eL’autunno tolkieniano è appena iniziato e già si rivela ricco di eventi : dopo Oxonmoot della Tolkien Society, svoltosi dal 20 al 23 settembre, settembre si chiude con la Tolkien session al Festival del Medioevo sabato 29 e ottobre comincia con la quindicesima edizione dei Tolkien Seminar della Deutsche Tolkien Gesellschaft. L’appuntamento annuale si terrà dal 5 al 7 ottobre 2018; teatro dell’evento è Aquisgrana, che ospita così la manifestazione culturale per la terza volta. Il tema del ciclo di quattordici conferenze è 80 anni di Tolkien: ricezione e impatto; saranno presenti esperti tolkieniani provenienti da tutto il mondo. Questa eterogeneità si rifletterà anche sugli stessi interventi dei relatori, che si concentreranno sulla ricezione di Tolkien in diversi paesi – tra cui Giappone, Polonia, e Paesi Bassi – e sull’effetto che le sue opere hanno avuto. Tra gli studiosi non possiamo che segnalare il professor Allan Turner, che aprirà i lavori, e il nostro Claudio Testi, con una relazione sulla critica tolkieniana in Italia.

Le lingue di Tolkien di nuovo a Parma

Università di ParmaSquadra vincente non si cambia. Così Tolkien è tornato tra i banchi dell’Università di Parma anche quest’anno, dopo il convegno dello scorso anno, Tolkien linguista e glottopoieta, che aveva visto riuniti nell’Ateneo emiliano studiosi italiani e d’Oltralpe per discutere del “vizio segreto” del Professore, quello per le lingue inventate e non. La collaborazione tra l’Università di Parma e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani si rinnova così per il terzo anno, dopo la prima lezione tenuta nel 2016 da Roberto Arduini nell’ambito del corso di Linguistica generale del professor Davide Astori. Ma questa volta niente grandi simposi di intellettuali, abbiamo deciso di tornare a coltivare ciò che ci sta più a cuore: il dialogo diretto con gli studenti. Come sempre, però, non a discapito della qualità: ospite d’onore di quest’edizione, infatti, è stato Edouard Kloczko, linguista francese tra i massimi esperti al mondo delle lingue artificiali di Tolkien. Ancora una volta tutto ciò è stato possibile grazie all’ospitalità del professor Davide Astori, docente di Linguistica generale ed esperantista dell’Ateneo parmigiano, e al lavoro di Roberto Arduini ed Elisa Sicuri, rispettivamente presidente e socia AIST. La lezione dal Università di Parma 24-9-2018titolo Constructed Languages, the case of J. R. R. Tolkien, tenutasi lunedì 24 settembre nell’aula K4 del Plesso di Lettere in via d’Azeglio, ha visto la nutrita partecipazione (ben 120 studenti!) di matricole provenienti dai corsi di laurea triennale in Lettere e Comunicazione e media contemporanei. Si è parlato di costruzione di mondi secondari e del ruolo delle lingue artificiali in questa mitopoeia, dei vari espedienti di Tolkien per dare maggiore veridicità alla sua creazione, dei complessi processi che hanno portato alla costruzione non di una ma plurime lingue e dialetti per i popoli di Arda, delle tormentate riscritture di materiali di lavoro ancora inediti e, infine, di quanto le lingue delle Terra di Mezzo abbiano in comune con le lingue naturali. Ma la lezione all’Università non è stato un unicum isolato. Le lingue di Tolkien, infatti, hanno avuto ampio spazio anche nel weekend immediatamente precedente (22-23 settembre) a Dozza, sui colli bolognesi, a Fantastika, la Biennale d’arte del fantastico, dove hanno trovato ampio seguito altri workshop e conferenze di Edouard Kloczko. Il fulcro delle “attività linguistiche” è stato il Centro Studi – la Tana del Drago appena inaugurato, che nel prossimo futuro diventerà un punto di riferimento imprescindibile non solo per tutte le attività culturali che ruotano attorno alle opere del Professore, ma anche per parlare di lingue elfiche a tutti i livelli. Che si tratti di capire cosa abbia spinto un semplice filologo a costruire un intero mondo per dare dimora alle proprie creazioni linguistiche (che non si limitano certo ai cinematograficamente noti quenya e sindarin! La questione è molto più complessa…) a questioni grammaticali più tecniche, le lingue elfiche, come l’intera opera tolkieniana, sono e devono rimanere patrimonio di tutti e non competenza esclusiva di pochi appassionati e luminari. Proprio per questo l’Associazione Università di Parma 24-9-2018, 2Italiana Studi Tolkieniani va fiera della propria ormai consolidata collaborazione con l’Università di Parma, che permette di aprire tavoli di discussione di alto livello accademico, ma allo stesso tempo di instaurare un dialogo diretto con gli studenti che in questo modo hanno occasione di conoscere più da vicino sia la nostra realtà associativa che l’ambiente che ruota intorno agli studi tolkieniani in Italia, con luci e ombre. Allo stesso tempo grandi soddisfazioni ci hanno riservato tutti coloro che a Fantastika sono venuti a sentire parlare di lingue elfiche, persone di ogni età, provenienti da tutta Italia e con background culturali e personali diversissimi. Ma la cosa bella è proprio questa: a distanza di anni Tolkien continua a unire persone. Anche un argomento tra quelli più di nicchia come possono essere le lingue riesce a farlo, nonostante le aspettative. E si creano domande, dibattiti, scambi di contatti, materiali e (come potrebbero mancare?) libri. L’Emilia Romagna è sicuramente un territorio che, in termini “tolkieniani”, è riuscito a crescere moltissimo negli ultimi anni e credo di non sbagliare nel ricercare una delle cause di questo successo anche nella varietà di proposte culturali e, cosa più importante di tutte, nella capacità di far rete, qualità spesso carente negli ambienti tolkieniani italiani. L’Università di Parma, l’Istituto Filosofico di Studi Tomistici con Claudio Testi e i suoi Tolkien Lab, lo smial Overhill a Bologna, Ivan Cavini e Fantastika a Dozza (e da ora anche il Tana del DragoCentro Studi) più una costellazione di soci volenterosi e connessi da forti legami di amicizia… tutto ciò ha contribuito a rendere l’Emilia un terreno florido per Tolkien e i suoi appassionati. A qualunque livello: che si voglia parlare di pubblicazioni accademiche, di divulgazione, di arte, di giochi da tavolo o del semplice piacere di stare insieme. Le lingue elfiche e Tolkien all’Università di Parma (e tutti ben sappiamo quanto sia difficile parlare di Tolkien nell’Università italiana…) quindi sono solo l’ultimo esempio di ciò che una piccola compagnia di hobbit è in grado di fare quando sceglie di lasciare per un attimo le comodità della Contea e mettersi in cammino per le Terre Selvagge per compiere grandi imprese.

Elisa Sicuri

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo “Tolkien linguista”: il resoconto del convegno di Parma
– Leggi l’articolo Parma e Trento: ecco i programmi dei convegni!
– Leggi l’articolo Tolkien all’università: le lingue elfiche a Parma
– Leggi l’articolo Cosa sta succedendo alle lingue elfiche?
– Leggi l’articolo L’AIST a Liège – 1: i corsi di lingua elfica
– Leggi l’articolo A FantastikA le lingue elfiche: iscriviti subito!
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Vai alla pagina facebook dello smial Overhill, i Sopracolle – Tolkieniani a Bologna

.


Sabato e domenica Fantastika invade Dozza!

Rocca di DozzaL’avevamo annunciata agli inizi di agosto ed ora è finalmente qui: Fantastika, la biennale d’arte del fantastico conquista nuovamente il borgo di Dozza, nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre. Tante le novità di questa edizione, che abbiamo svelato poco alla volta durante questo mese: Fantastika cresce e si rinnova, irradiandosi dalla Rocca sforzesca per le vie del borgo, riempiendo il teatro e aprendo per la prima volta le porte del Centro Studi “La Tana del Drago”. Nel caso vi foste persi il programma della festa, potete trovarlo qui, così come vi segnaliamo gli articoli di approfondimento sugli artisti e sui relatori che saranno ospiti della manifestazione.
Nell’attesa degli ultimi giorni, ricordiamo quali saranno gli highlights di questa edizione!

Oxonmoot 2018, il programma

Oxonmoot 2018In Inghilterra si festeggia il compleanno dei due Baggins più famosi con un evento organizzato dalla Tolkien Society: l’Oxonmoot!
Questa quarantacinquesima edizione si svolgerà da giovedì 20 a domenica 23 settembre al St. Antony’s College di Oxford, regalando a coloro che vi prenderanno parte quattro giorni ricchi di conferenze, workshop, quiz, buffet, letture e visite alla mostra Tolkien: Maker of the Middle-earth della Weston Library, per terminare, la domenica mattina, andando a rendere omaggio alla tomba del Professore, al Wolvercote Cemetery (usanza rinominata Enyalië).
Scorrendo i nomi dei partecipanti a questa edizione non può sfuggire un particolare: tra i relatori che presenteranno i propri studi troviamo quello di una giovane italiana…

Una Tolkien session al Festival del Medioevo

Festival del MedioevoCon l’autunno torna il Festival del Medioevo di Gubbio, giunto alla sua quarta edizione! Il tema di quest’anno è Barbari. La scoperta degli altri ed il festival si terrà dal 26 al 30 settembre: un lungo elenco di storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti si riuniranno per cinque giorni, durante i quali si esploreranno dieci secoli di Storia.
Patrocinato dall’Istituto Storico Italiano per il Medioevo e dalla Società degli Archeologi Medievisti Italiani, il Festival del Medioevo proporrà mostre, mercati, esibizioni, spettacoli, ma soprattutto conferenze che approfondiranno varie tematiche, tra le quali spicca anche quest’anno un’intera sessione dedicata a Tolkien la mattina di sabato 29 settembre, che si terrà nel refettorio del Monastero di San Francesco (piazza Quaranta Martiri).