Per festeggiare degnamente lo Hobbit Day, il compleanno di Bilbo (e Frodo) Baggins, oggi proponiamo ai lettori tolkieniani uno dei nostri resoconti: la settimana scorsa, sabato 14 e domenica 15 si è festeggiato a Bucchianico, in Abruzzo il più famoso degli Hobbit e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha avuto il piacere di vivere questa esperienza grazie alla nostra delegazione hobbit, quattro amanti dei piaceri genuini, cibo, allegria e canzoni come direbbe Thorin Scudodiquercia, che hanno scelto di imbarcarsi in questa avventura culinaria.
Entusiasta dell’evento, uno dei nostri soci, Stefano Mangusta, ha scelto di raccontarlo per chi non vi ha preso parte.
Buona lettura!
Hobbit Day 2019: in Italia e all’estero
La fine di settembre è un periodo speciale per gli appassionati di J.R.R. Tolkien. Il 22 settembre si festeggia lo Hobbit Day, giornata che è anche parte della Tolkien Week. Lo Hobbit Day commemora il compleanno di Bilbo e Frodo Baggins, raccontato nel Signore degli Anelli: fu la American Tolkien Society, società successivamente chiusa e poi ricostituita, a proclamare per prima lo Hobbit Day e la Tolkien Week nel 1978, così definendoli: «La Tolkien Week si osserva nella settimana contenente il 22 settembre che è sempre festeggiato come lo Hobbit Day». A causa delle discrepanze tra il calendario della Contea degli Hobbit e il calendario gregoriano, c’è un certo dibattito su quando celebrare lo Hobbit Day, dal momento che l’attuale compleanno sarebbe tra il 12 settembre e il 14 secondo nostro calendario, come spiegato nelle Appendici del Signore degli Anelli (a questa differenza temporale abbiamo anche dedicato un approfondimento: Il compleanno di Bilbo? Probabilmente è oggi!).
A Giardini Naxos il 19/9 Vicky Alliata e Tolkien
Sempre più spesso J.R.R. Tolkien fa parte delle manifestazioni culturali. Lo dimostra una volta di più Naxoslegge, festival delle narrazioni, della lettura e del libro, che si svolgerà dal 18 al 26 settembre a Giardini Naxos, in provincia di Messina a due passi da Taormina. La rassegna culturale, diretta da Fulvia Toscano e giunta alla IV edizione, quest’anno rientra nel più ampio progetto, denominato Settembre di Culture a Giardini Naxos – Extramoenia, in programma dal 15 al 26 settembre, che vede in cartellone anche Sinestesie, tre giorni per «Sentire e vedere libri», in programma dal 15 al 16 settembre.
Raddoppia la Tolkien Session al Festival del Medioevo
Dal 25 al 29 settembre torna il più grande evento italiano dedicato al Medioevo, il Festival del Medioevo di Gubbio! Il tema di questa edizione, la quinta, sarà tutto al femminile: Donne: l’altro volto della storia. Anche quest’anno l’AIST vi prenderà parte, sia col proprio stand e la ricca selezione di testi tolkieniani, sia proponendo una giornata di conferenze, la Tolkien Session giunta alla sua terza edizione. Dopo l’esordio nel 2017 con la prima sessione interamente dedicata a Tolkien ed aver confermato la nostra presenza nel 2018 con un nuova mattinata dedicata al Professore, quest’anno l’appuntamento tolkieniano cresce e arriva a occupare un’intera giornata. Venerdì 27 settembre è il giorno dedicato al Professore: la mattina dalle 9:30 alle 12:30 col ciclo di conferenze Le donne nel Signore degli Anelli e il pomeriggio dalle 16:00 alle 17:30 con la tavola rotonda Tolkien tra Medioevo e Modernità con Roberto Arduini, Franco Cardini, Saverio Simonelli e Claudio Testi.
Vi aspettiamo presso il refettorio del Monastero di San Francesco, in piazza Quaranta Martiri!
Oggi arriva in Italia il biopic Tolkien
Dopo aver seguito la lunga genesi del biopic Tolkien, partendo dall’annuncio nel 2013 poi e dall’inizio delle riprese nel novembre 2017 all’annuncio dell’uscita in lingua originale a maggio, con approfondimenti sulla reazione della Tolkien Estate, su Tolkien e la Prima Guerra Mondiale e sulla colonna sonora di Tom Newman, fino alle prime anteprime italiane, al Taormina Film Fest e al Giffoni Film Festival siamo giunti al termine dell’attesa: l’uscita del film nelle sale cinematografiche italiane, originariamente prevista per il 26 settembre, è stata anticipata e cade proprio oggi giovedì 12 settembre!
Tanto è già stato detto, ma, come spesso succede quando si parla in qualche modo di Tolkien, c’è sempre altro da aggiungere…
Le prime feste hobbit: Bucchianico e Manerba
Se il 2 settembre abbiamo ricordato la scomparsa del Professore riflettendo su quanto il suo ricordo sia vivo, assieme all’amore per la Terra di Mezzo, già ci apprestiamo ad annunciare le prime feste tolkieniane di settembre: il secondo weekend due feste attendono i fan di Tolkien, la festa di compleanno di Bilbo Baggins a Bucchianico (CH) organizzata dai Beorniani abruzzesi, il primo dei festeggiamenti per l’Hobbit Day, e la ventiseiesima Hobbiton della Società Tolkieniana Italiana, che si terrà a Manerba del Garda (BS).
Il centro-nord Italia si risveglia quindi dal torpore della calura estiva e si prepara ai festeggiamenti autunnali!
Addio a Tolkien, 46 anni dopo
Sono passati quarantasei anni da quel 2 settembre in cui J.R.R. Tolkien, il creatore della Terra di Mezzo, si spense, andando a ricongiungersi alla sua amata Edith che lo aveva preceduto nel viaggio verso Ovest il 29 novembre del 1971. Tolkien oggi riposa assieme alla moglie nel cimitero Wolvercote, a Oxford, dove sulla lapide sono incisi anche i nomi Beren e Lúthien, gli innamorati del Silmarillion la cui storia è considerata tra le più belle e struggenti.
Spentosi a Bournemouth, una cittadina costiera del sud dell’Inghilterra dove si trovava in visita ad alcuni amici, a risultare fatale per Tolkien fu un’ulcera gastrica con emorragia, sebbene inizialmente i medici fossero ottimisti in merito. Al capezzale del professore, due dei quattro figli, il maggiore John e la minore, Priscilla.
Quarantasei anni che i fan del Signore degli Anelli e di tutta la sua opera rivolgono al Professore un pensiero particolare in questa giornata, alla scomparsa di una mente geniale, un artista, un maestro. È passato tanto tempo, ma il fascino degli scritti tolkieniani non accenna a svanire: tra il 2018 e il 2019 questo interesse sembra risuonare più forte che mai, con iniziative di ogni genere in corso, e che fioriscono in ogni campo, mettendo in luce vari aspetti della sua creatività.
Tolkien’s Library, la recensione di Testi

L’AIST alla Festa delle Arzdore di Dozza
Con la fine di agosto, arrivano le feste a Dozza. Nel borgo sulle colline imolesi in cui a sede il Centro Studi – la Tana del Drago, al civico 2 in via xx settembre, anche quest’anno infatti si svolgerà la Festa delle Arzdore, la tradizionale sagra che si svolge ogni primo weekend di settembre. Ma subito dopo sarà la volta della 27esima Biennale del Muro Dipinto, che si terrà dal 9 al 14 settembre. Quale migliore occasione di riunire tanti soci dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, che proprio dal 31 agosto al 1 settembre si vedranno nel borgo medievale per continuare a ristrutturare la Tana del Drago,
aprendo lo spazio espositivo alle visite guidate e le sale del primo seminterrato per la visione di documentari e filmati relativi al Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. In tana sarà possibile visitare due mostre: l’esposizione Lords for the Ring 2017-2019 che propone tutte le opere realizzate per le tre edizioni del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar; la mostra Draghi Dracones Dracarys! I draghi tra letteratura e folclore, un viaggio per immagini attraverso il mondo della creatura leggendaria più famosa di tutte. La mostra resterà allestita fino al 27 ottobre 2019 e propone al pubblico le opere originali di tre artisti italiani: Livia De Simone, Davide Frisoni e Davide Romanini. La mostra è patrocinata dal Comune di Dozza, con la collaborazione della Fondazione Dozza Città d’Arte.
Ritorno alla Contea, il Raduno 2019 di San Marino
Nella bellissima cornice di San Marino, torna anche quest’anno, nelle giornate del 23, 24 e 25 agosto, Il Raduno Tolkieniano, all’interno del San Marino Comics: tra giochi, fumetti, libri e cosplay che anche quest’anno abbelliranno il borgo ci sarà spazio per la kermesse a tema Tolkien, con il consueto palinsesto di incontri, conferenze, proiezioni di filmati…e pranzi che sembrano banchetti della Terra di Mezzo!
Biopic, Cavini: «È un Tolkien che emoziona»
Dopo il Taormina Film Fest, il Giffoni Film Festival e l’Ischia Global Film & Music Fest, continua in Italia il percorso del biopic Tolkien prima del suo arrivo ufficiale nelle sale cinematografiche – segnatevi la data: il 26 settembre 2019. Tolkien, con la regia di Dome Karukoski (regista finlandese molto noto in patria), racconterà la storia del Professore da giovane, tra i suoi iniziali anni ad Oxford e l’esperienza della prima guerra mondiale. Il giovane Tolkien è interpretato da Nicholas Hoult (Bestia in vari film sugli X-Men, apparso anche in Mad Max-Fury Road, in Scontro tra Titani e in molti altri film solitamente dedicati a un pubblico giovanile) mentre Edith Bratt ha il viso di Lily Collins (Shadowhunters – città d’ossa, The English Teacher e la recente serie tv su I Miserabili). La recensione della proiezione di Tolkien in anteprima al Taormina film fest il 2 luglio che ha realizzato per noi la redazione di Universo Fantasy ci ha mostrato un quadro positivo sotto molti aspetti, che invita gli amanti della Terra di Mezzo a dare almeno una chance al biopic. Ecco ora un’altra recensione di una nostra firma prestigiosa, l’artista Ivan Cavini.
L’AIST al Montelago Celtic Festival
Arriva il mese di agosto e con lui la diciassettesima edizione del Montelago Celtic Festival! Dal giovedì 1 agosto a sabato 3 torna a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc), nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, la tre giorni celtica dedicata a tantissima musica, workshop e conferenze. Si tratta del festival celtico più grande d’Italia con i suoi partecipanti provenienti da tutta Europa e che variano dai 15.000 ai 20.000 all’anno. Per il secondo anno di seguito l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani prende parte a questo grande evento (ma avevamo già in precedenza partecipato come ArsT nel 2011 e 2012), che propone da anni molte conferenze legate a temi come il folklore e la letteratura all’interno dello spazio intitolato proprio al Professore: la Tenda Tolkien. Ci troverete col nostro stand, e alcuni dei nostri soci saranno tra i conferenzieri: non mancate!
Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta srls e organizzato in collaborazione con la Regione Marche, la Provincia di Macerata, il Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, l’Università di Camerino, la Protezione Civile e con il patrocinio di Federazione Italiana Rugby, Legambiente e di Scuola Holden per il Montelago Storytelling.
The Italian Way: nascono I Quaderni di Arda
I Quaderni di Arda è una rivista dedicata allo studio dell’opera di J.R.R. Tolkien e delle sue molteplici connessioni in campo letterario, artistico e filosofico, promossa dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. La rivista avrà cadenza annuale e si prefigge di diventare un punto di riferimento per gli studiosi italiani, ma non solo.
Il percorso di riferimento è quello che dalla metà degli anni Zero a oggi ha portato a un radicale cambio d’approccio a un autore come Tolkien nel nostro paese. Dopo avere tradotto e pubblicato le pietre miliari della saggistica straniera (una dozzina di titoli nella collana “Tolkien e dintorni” della casa editrice Marietti 1820); dopo avere portato in Italia alcuni tra i principali studiosi internazionali facendoli partecipare a cinque convegni insieme ad accademici italiani e a svariate conferenze (Shippey, Flieger, Honegger, Garbowsky, Turner, Atherton, Curry, Kloczko); dopo avere sviluppato la sinergia con Bompiani, curando le edizioni del Cacciatore di draghi e di Fabbro di Wootton Major, nonché la ritraduzione delle Lettere 1914-1973 e del Ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm, e promuovendo la nuova traduzione del Signore degli Anelli; avviato la ritraduzione delle opere di Tolkien (tre nuove edizioni per Bompiani); dopo avere visto
tradotte in inglese le raccolte di saggi degli studiosi dell’AIST (quattro libri per la Walking Tree Publishers); dopo avere fondato un soggetto editoriale specializzato con già tre libri all’attivo (Eterea Edizioni); viene naturale dare continuità a questo percorso tramite una rivista.
Il primo numero sarà online a DICEMBRE 2019, e conterrà gli atti del convegno accademico internazionale Tolkien e la letteratura della Quarta Era, svoltosi all’università di Trento un anno e mezzo fa, con l’aggiunta di ulteriori articoli sullo stesso tema scritti dai collaboratori. A seguire si avrà anche la versione cartacea.
I Quaderni di Arda vuole interpretare una “via italiana” a Tolkien, proiettando le linee di ricerca oltre i confini strettamente intesi della materia, per puntare sull’interdisciplinarità. Se infatti in questi ultimi anni dall’Italia sono usciti studi che hanno destato l’interesse della comunità internazionale, al punto da essere pubblicati all’estero – è il caso
di temi come Tolkien e la filosofia, o morte e immortalità, o della sintesi tra matrici pagane e cristiane nel Legendarium o ancora della comparazione tra Tolkien e i classici della letteratura – è perché l’approccio praticato dalle nostre parti è in effetti originale e disinibito. Con le dovute eccezioni, the italian way non si basa tanto sulla millimetrica mappatura della materia e sul perseguimento di una sempre maggiore specializzazione, quanto piuttosto su un doppio movimento. Da un lato un movimento centripeto, che suggerisce nuovi punti d’accesso all’opera di Tolkien, anche da angolazioni inattese; dall’altro un movimento centrifugo, che muove dal Legendarium tolkieniano verso nuovi territori, cercando di tracciare l’eredità di un autore che è a tutti gli effetti un classico del Novecento, ma ancora estremamente influente sulla produzione letteraria e artistica.
Non è quindi un caso che il board della rivista e la cerchia di referenti e collaboratori legati a questo progetto includano sia alcuni dei massimi cultori stranieri della materia, sia gli accademici italiani che a vario titolo hanno partecipato ai convegni sul tema nel nostro paese, senza necessariamente essere esperti di Tolkien. L’intento di questa ibridazione è precisamente quello di portare gli accademici italiani a studiare questo autore e le tante diramazioni e derivazioni che la sua opera produce, con una curiosità nuova e al netto di qualsivoglia spirito elitario.
La rivista non si rivolge dunque esclusivamente alla comunità dei “tolkienologi”, bensì a un pubblico di studiosi
molto più ampio, ed è assolutamente aperta ai contributi esterni. Dalle fonti antiche e medievali che ispirarono la subcreazione tolkieniana alle influenze che questa ha avuto e continua ad avere sulla letteratura contemporanea e sull’immaginario collettivo, il campo di ricerca è pressoché sconfinato e può essere esplorato senza inibizioni, ma con il necessario rigore metodologico. Ecco perché la squadra di collaboratori italiani dei Quaderni di Arda, oltre alla filologia germanica e romanza, alla letteratura inglese, alla linguistica e alla traduzione, copre materie e campi d’interesse apparentemente disparati e annovera ad esempio un insigne latinista, o uno studioso di letteratura fantascientifica, o ancora un’antropologa del mondo antico o perfino un geografo. La sfida è proprio questa: riflettere sulla creazione di mondi fantastici, sul contributo dell’immaginazione fantastica alla letteratura, sul rapporto tra mondo primario e mondo secondario, usando la subcreazione tolkieniana come un prisma attraverso cui guardare a tutto questo.
La presenza di alcuni importanti studiosi stranieri nel comitato scientifico della rivista dovrebbe essere il viatico per una collaborazione e interscambio con le maggiori aree di studio della materia: Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania (ma ci auguriamo di poter aggiungere anche la Francia a breve). È auspicabile che, un poco alla volta e con la necessaria perseveranza, la comunità degli studiosi italiani possa mettersi al passo di quelle più attive, superando un certo inevitabile complesso d’inferiorità che finora forse ha impedito di pensare davvero in grande. Sul medio periodo, l’obiettivo è anche quello di crescere una generazione nostrana di giovani studiosi, ben preparati, che proseguano il cammino.
Mentre la redazione della rivista è al lavoro sul primo numero in uscita a dicembre, già si discute il tema per il 2020.
Insomma il viaggio è cominciato e…
The Road goes ever on and on…
(luglio 2019)
…Serie tv, Amazon: «Ecco la nostra Compagnia»
Ecco le persone che stanno cercando di realizzare il viaggio verso la Seconda Era della Terra di Mezzo. A un incontro con la stampa dell’Associazione dei critici televisivi statunitensi, Amazon ha presentato l’intera squadra creativa della serie su Il Signore degli Anelli, ambientata nella Terra di Mezzo da J.R.R. Tolkien. Amazon ha poi diffuso un video su Twitter e tutti gli altri canali social per mostrare showrunner, scrittori e consulenti che lavorano alla serie tv.
“In viaggio verso Isengard”, il 27-28 luglio
Oltre alla Festa dell’Unicorno di Vinci, questo weekend si terrà anche un altro appuntamento per i gli amanti del fantastico: sabato 27 e domenica 28, a Viterbo avrà luogo la manifestazione In viaggio verso Isengard, organizzata dalla Società Tolkieniana Italiana in collaborazione con il Comune di Viterbo e l’Ateneo Tradizionale Mediterraneo.
Per la due giorni tolkieniana sono previste conferenze incentrate sull’opera del Professore, una mostra di quadri dell’artista Andrea Piparo specializzato nella raffigurazione del fantastico, una mostra di abiti tolkieniani a cura di Veerena Stima, giochi di ruolo da tavolo e dal vivo, un’esposizione di diorami e una di armi tolkieniane (in piazza San Pellegrino, sabato dalle 16:00 alle 21:00 e domenica dalle 10:00 alle 21:00).
Anche l’AIST alla Festa dell’Unicorno 2019
Per il secondo anno l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani prende parte ad uno dei più popolari eventi fantasy d’Italia, la Festa dell’Unicorno. Da venerdì 26 a domenica 28, dalle 10 del mattino a mezzanotte, ci troverete col nostro stand: tra pile di libri, dall’immancabile Signore degli Anelli alle ultime uscite di saggistica tolkieniana, gadget e ovviamente per parlare del Professore!
Vinci si prepara a diventare nuovamente, nell’ultimo weekend di luglio, terra di altri mondi: la festa infatti sarà divisa in nove aree tematiche, ovvero la Baia dei Pirati, la Corte dei Sogni (dove ci troverete, vicino ai cosplayer dell’associazione Quarta Era), la Rocca Incantata, Fumetti e Follie, la Cittadella dei Cavalieri, il Villaggio degli Gnomi, la Città degli Incubi, l’Abisso D’Acciaio e la Valle del Vapore. Sono oltre trecento le attività e le esibizioni proposte, tante le declinazioni del fantastico.
I fan tolkieniani troveranno anche la sfilata della Terra di Mezzo a cura di Terra di Mezzo Cosplayers, e le iniziative della Quarta Era: i photoset con scenografie e personaggi dalla Terra di Mezzo, il quiz a premi “Terra di Mezzo opere tolkieniane”, il tiro con l’arco elfico per ragazzi e la “Caccia al personaggio”.
Anche la Festa dell’Unicorno dedica uno spazio al mondo del gioco di ruolo, seguendo un trend crescente in questi anni: si tratta di Unicorni & Dadi, i cui tavoli ospiteranno associazioni, autori e disegnatori, con un occhio di attenzione anche per i più piccoli che si approcciano per le prime volte a questo mondo.
Il Mondo di Tolkien su Storytel podcast
La Terra di Mezzo non conosce confini: dal 25 luglio arriva il primo podcast italiano interamente dedicato al Professore d’Oxford, realizzato da Storytel, la prima piattaforma europea di audiolibri e podcast lanciata in Italia poco più di un anno fa, e Mimaster Illustrazione, realtà formativa dedita al mondo dell’illustrazione.
Dopo il successo della serie Tolkien: un viaggio inaspettato all’interno di Pantheon su Rai Radio3, composta di otto puntate andate in onda dal 7 gennaio al 25 febbraio 2017, una nuova possibilità di ascoltare studiosi, artisti e autori parlare di Tolkien ovunque ci si trovi: scopriamo cosa ci attende!
Lords for the Ring 2019: la tavola di luglio
Prosegue il nostro viaggio alla scoperta di tutti i segreti che si celano dietro ad ogni illustrazione della terza edizione del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar: dopo aver proposto sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani due video dedicati alle opere di Ivan Cavini presenti nei calendari degli anni precedenti (2017 e 2018), abbiamo presentato le tavole di gennaio, febbraio, marzo e aprile, maggio e giugno 2019.
Proseguiamo anche questo mese la nostra esplorazione della Terra di Mezzo come l’ha immaginata Cavini, una strada che abbiamo ormai percorso per metà, ma che ci riserverà ancora molte sorprese.
Creatività e comunità: Glyer sugli Inklings
Era il 1959 quando fu chiesto a Clive Staples Lewis se avesse, in qualche modo, influenzato le opere dell’amico J.R.R. Tolkien, o se gli incontri settimanali degli Inklings, il gruppo oxoniense da loro fondato, potessero aver sortito tale effetto. Lewis rispose che nessuno influenzava Tolkien in alcun modo, e che tanto valeva cercare di influenzare un Bandafferra – un Bandersnatch, in lingua originale, creatura mitologica sfuggente e aggressiva creata dalla mente di Lewis Carroll.
È da questa premessa che nasce Bandersnatch: C. S. Lewis, J. R. R. Tolkien, and the Creative Collaboration of the Inklings di Diana Pavlac Glyer (2016, The Kent State University Press, con illustrazioni di James A. Owen). E secondo l’autrice, l’affermazione di Lewis non corrisponde completamente al vero.
Il biopic Tolkien al Giffoni Film Festival
Dopo il Taormina Film Fest, un altro grande evento dedicato al cinema si prepara a portare in Italia il biopic Tolkien prima del suo arrivo ufficiale nelle sale cinematografiche: è con piacere che accogliamo l’annuncio della proiezione in anteprima del film biografico proprio su Tolkien nel contesto prestigioso e pluri-acclamato del Giffoni Film Festival, giunto alla sua quarantanovesima edizione.
L’appuntamento tolkieniano è per domenica 21 luglio: più di due mesi prima dell’uscita ufficiale nelle sale. Le proiezioni saranno due, la prima alle ore 20:00 e la seconda alle 22:30, una riservata ai jurors Generator e una seconda destinata al pubblico, gratuita ma su prenotazione – e gli amanti del festival hanno dimostrato tanto entusiasmo che i posti sono già andati esauriti!
Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit a confronto
Cosa c’è di meglio, nella stagione del sole cocente, che chiudersi in casa a serrande abbassate e passare il pomeriggio a rivedere un film che, nel bene e nel male, ha un posto speciale nel nostro cuore? E se invece di un film, fosse una trilogia? Peter Jackson si ci ha regalando addirittura due trilogie: sei film che dividono il pubblico tolkieniano ancora oggi, con continui confronti con i libri d’ispirazione e diverse opinioni sulla qualità dell’adattamento.
Certi dibattiti però, si sa, sono oramai visti e rivisti, quasi noiosi. Se la presenza di Tom Bombadil sarebbe stata più o meno preziosa a livello cinematografico è un quesito che non avrà mai una risposta certa ed universale. Piuttosto, andiamo a confrontare le due trilogie cinematografiche: in cosa differiscono, in cosa sono simili e perché restano tanto amate e/o odiate allo stesso tempo.
Aubusson: ecco il quinto e il sesto arazzo
Il progetto Aubusson tisse Tolkien continua a stupirci con le opere create negli atelier della Cité internationale de la tapisserie: grazie alle mani sapienti degli artigiani, che praticano una tecnica vecchia di secoli dichiarata dall’UNESCO Patrimonio culturale immateriale, e che non sembrano stancarsi mai, filo dopo filo, l’intreccio va a ricomporre alcuni dei più suggestivi acquarelli che Tolkien realizzò per accompagnare le sue storie.
L’iniziativa, che seguiamo dal suo inizio nel 2017, ha il consenso della Tolkien Estate e il figlio del Professore, Christopher, ha persino visitato di persona l’esposizione dei primi quattro arazzi nell’abbazia di Thoronet questo gennaio.
Nel corso di 4 anni (dal 2017 al 2021) è prevista la creazione in totale di 13 arazzi e un tappeto: un’opera epocale ormai ben avviata verso il suo compimento!
Martin subcreatore, ispirato dalla Storia
È facile che affrontando Tolkien si finisca col parlare anche di Martin, considerandolo un esempio opposto, sotto vari aspetti, al Professore, ma comunque un autore che tratta il fantastico e che ha riscosso un successo incredibile, le cui opere, oltre ad essere oggetto di una trasposizione televisiva, cominciano ad interessare anche il mondo degli studi accademici: un intervento dedicato a Martin, oltre a due su Tolkien, è stato presentato durante il convegno Religioni Fantastiche e Dove Trovarle. Divinità, Miti e Riti nella Fantascienza e nel Fantasy da poco tenutosi a Velletri. Ma uno dei soci dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani già da alcuni anni tratta le similitudini e le differenze tra i due autori, approfondendo così anche l’aspetto più martiniano. Oggi vi proponiamo un articolo proprio su questo autore, nato come “effetto collaterale” degli studi per le conferenze tenute da Stefano Mangusta.
Il 5 e 6 luglio, la Notte dell’Anello ad Alatri
Il primo weekend di luglio torna La Notte dell’Anello, manifestazione che si ripropone per il secondo anno dopo il debutto del 2018. Organizzata dall’associazione culturale Radici, con la collaborazione del centro studi Minas Tirith e del Comune di Alatri, cittadina laziale che ospiterà l’evento, la seconda edizione è ispirata ad una frase tratta dal film del Ritorno del Re: La speranza divampa.
Venerdì 5 e sabato 6, a partire dal tardo pomeriggio, il centro di Alatri (in provincia di Frosinone) si dedicherà alla Terra di Mezzo, con conferenze, concerti ed altro ancora.
Nei due pomeriggi verranno inoltre organizzate visite guidate al centro storico, a cura del Servizio Civile, a partire dalle ore 16:30 e con partenza dal Museo Civico (in Corso Cavour 5). Si potrà scoprire Alatri non solo percorrendone le vie, ma anche grazie alla mostra Alatri in Miniatura: ventiquattro pezzi che ricreano in miniatrura i monumenti e gli scorci più importanti della città, realizzati in vari materiali (legno, cemento, stucco, fil di ferro) dall’artista Maurizio Cianfroccia, in esposizione da aprile in vicolo Vezzacchi (vicino alla piazza principale).
Tolkien, a Taormina l’anteprima esclusiva
Martedì 2 luglio è stato presentato in anteprima il film tanto atteso sulla vita di Tolkien, uscito già da alcuni mesi in lingua originale e previsto per le sale cinematografiche italiane per settembre inoltrato. La Redazione di Universo Fantasy ha assistito allo spettacolo e ha redatto un resoconto della proiezione e della presentazione che l’ha preceduta: ecco un assaggio di cosa attende gli amanti della Terra di Mezzo a fine estate!
