Francia, Tolkien cambia editore e va al Folio

cop - libri francesiGallimard Editions annuncia l’arrivo del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien all’interno del catalogo Folio. La pubblicazione della trilogia di romanzi, inizialmente tradotta in francese e pubblicata da Christian Bourgois Éditeur tra il 1972 e il 1973, concretizza la volontà espressa al momento dell’acquisizione della maison da parte del gruppo Madrigall, nel settembre 2024, «di sviluppare sinergie tra i marchi del gruppo e i loro team». I volumi pubblicati nella collezione Folio utilizzeranno la traduzione stabilita da Daniel Lauzon per Christian Bourgois Éditeur, pubblicata nel 2016.

Recensione: Le miniere di Moria per L’Unico Anello

Cop_L-Unico-Anello-Moria-Oltre-le-Porte-di-DurinL’Unico Anello: Moria: Attraverso le porte di Durin (Free League, 2024) è un manuale di riferimento per il gioco di ruolo basato sull’opera di JRR Tolkien. Come altri, si prende qualche libertà, seppur in termini di espansione della lore e non di una deviazione da essa. Il volume costituisce anche un tesoro di illustrazioni e testi da cui gli appassionati dell’ambientazione o del fantasy in generale possono trarre ispirazione o modelli. Frutto di una campagna su Kickstarter che ha coinvolto 13mila sostenitori e ha racimolato oltre 1 milione e 250mila euro, l’edizione italiana è curata da Needs Games (44,90 euro, 2024) e presentata a Lucca Comics and Games 2024.

Gli Anelli del Potere, Jennifer Salke se ne va

Jennifer SalkeCon “Rings of Power” si è scavata la fossa, con “The Citadel” si è costruita la bara, e con il nuovo film di “James Bond” ha messo una bella lapide sulla sua carriera. È questo il tono della maggior parte dei commenti alla notizia che Jennifer Salke si è dimessa dalla carica di responsabile di Amazon MGM Studios, una mossa che potrebbe indicare un forte livello di insoddisfazione nei confronti della strategia di streaming adottata dall’azienda negli ultimi anni. Il capo della Salke, Mike Hopkins (responsabile di Amazon MGM Studios e Prime Video) ha elogiato il suo lavoro in un’e-mail ai dipendenti e ha descritto la sua partenza come quella che consente all’azienda di «accorciare un po’ la nostra struttura di leadership», un tema ricorrente nei recenti licenziamenti nelle aziende tecnologiche. In altre parole, il ruolo di Salke verrà eliminato da Amazon e i responsabili degli studi cinematografici e quelli degli studi televisivi riferiranno direttamente a Hopkins. A prescindere dal linguaggio diplomatico, i principali motivi di questo licenziamento (perché di questo si tratta) sono proprio il flop della serie tv Citadel, la cattiva gestione del rapporto con i proprietari dei diritti di James Bond, ma anche l’alto costo e gli ascolti non altrettanto alti come sperato per la serie tv Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere.

Flieger: gli Hobbit? Sono una potenza letteraria

Four HobbitsPer gentile concessione dell’autrice pubblichiamo la traduzione italiana dell’articolo comparso sulla rivista online LitHub il 24 giugno 2024 sulla tarda aggiunta dei personaggi più iconici di Tolkien (link all’articolo originale in calce). La professoressa statunitense, fra i maggiori studiosi di Tolkien a livello mondiale insieme a Tom Shippey, ha curato Sulle FiabeIl fabbro di Wootton Major, ha diretto per ventidue anni la rivista accademica Tolkien Studies: An Annual Scholarly Review, ha vinto ben due Mythopoeic Award per i suoi studi e ha dato alle stampe una raccolta di suoi saggi (Green Suns and Faerie) e il suo secondo romanzo, The Inn at Corbies’ Caww.

Lo Hobbit: la ristampa e l’audiolibro

Non capita spesso di poter dare due buone notizie in una volta. La prima è che tra pochi giorni arriverà in libreria la ristampa dello Hobbit nell’edizione uscita nel novembre scorso, forse la più bella mai realizzata, con le illustrazioni di Tolkien, che mancava dagli scaffali da tre mesi. La nuova traduzione è stata emendata da alcuni errori e migliorata in tanti piccoli dettagli. La seconda notizia è che è già disponibile sul portale Storytel l’audiolibro dello stesso volume, realizzato da un doppiatore e lettore che è anche appassionato tolkieniano: Riccardo Ricobello.

Graphic novel: recensione a The Mythmakers

Sono molte le opere di carattere biografico dedicate a J.R.R. Tolkien e agli Inklings che popolano gli scaffali delle librerie di tutto il mondo. Su tutte spiccano sicuramente per notorietà e qualità J.R.R. Tolkien, La biografia Gli Inklings, entrambe di Humphrey Carpenter, Tolkien e la grande guerra, La soglia della Terra di Mezzo di John Garth e la più recente Tolkien, la biografia definitiva di Raymond Edwards. The Mythmakers: The Remarkable Fellowship of C.S. Lewis & J.R.R. Tolkien di John Hendrix, pubblicata  dall’editore americano Abrams Fanfare nel settembre dello scorso anno, si colloca in quest’ambito, ma presenta al lettore le vite di J.R.R. Tolkien e dell’amico C.S. Lewis sotto una veste nuova e, per molti aspetti, innovativa.
Quando ne annunciammo l’imminente pubblicazione, se ne parlò come di un’opera essenzialmente a fumetti da ascriversi allo stesso filone di Tolkien, Rischiarare le tenebre e J.R.R. Tolkien et la bataille de la Somme: Dans un trou sous la terre. The Mythmakers si differenzia però da queste pubblicazioni perchè non è una produzione interamente a fumetti, ma piuttosto un’opera nella quale le pagine a fumetti si alternano a quelle in prosa senza un confine ben preciso: spesso le illustrazioni invadono le sezioni in prosa e viceversa, rendendolo un prodotto unico nel suo genere.

Bomporto, il 29 marzo sarà un Tolkien day

Sabato 29 marzo, presso la Biblioteca “J.R.R. Tolkien” di Bomporto, si svolgerà una giornata imperdibile dedicata ai mondi fantastici e alla letteratura fantasy, rendendo omaggio al celebre autore J.R.R. Tolkien. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca, è pensata per coinvolgere grandi e piccoli con attività creative e ludiche. Il 31 marzo 2019, si era svolta la cerimonia di intitolazione della Biblioteca comunale di Bomporto che da quel momento è stata dedicata a J.R.R. Tolkien.

La mostra Writers Revealed in Australia

Dal 12 Aprile al 3 Agosto 2025, nella cittadina di Surfers Paradise in Australia sarà ospitata la mostra Writers Revealed, un’occasione unica per avvicinarsi a manoscritti rari, prime edizioni e ritratti di alcuni degli autori più influenti della letteratura inglese. Nel percorso espositivo i visitatori sono invitati a scoprire il processo di scrittura e le menti creative che hanno ideato alcune delle opere letterarie più amate di sempre.  L’intento è quello di esplorare le connessioni tra letteratura e arti visuali, ma anche quello di dare un volto all’autore, attraverso l’esposizione di ritratti suggestivi. Si tratta, dunque, di un viaggio a cavallo tra l’analisi dei manoscritti delle opere letterarie e dei relativi commenti autoriali e la ricerca del dato biografico, dell’esperienza di vita che sta dietro al componimento artistico.
Tom Tate, sindaco della City of Gold Coast, l’area governativa che comprende l’intera Gold Coast del Queensland australiano, ha sottolineato il grande privilegio accordato alla cittadina «di ospitare questa eccezionale esposizione», affermando anche: «Questi maestri della parola hanno ispirato la nostra immaginazione collettiva per secoli. Ora abbiamo un’incredibile opportunità per approfondire la loro arte letteraria, i loro manoscritti e le loro vite private».

Tolkien Reading Day 2025: il tema e gli eventi

tolkien reading dayCome ogni anno, torna l’atteso appuntamento del Tolkien Reading Day. Il 25 marzo, infatti, tutti i fan del Professore si riuniscono non solo per ricordare la distruzione dell’Unico Anello, ma anche per leggere, discutere e celebrare insieme le sue opere. Da ormai ventidue anni la Tolkien Society dà il via ai festeggiamenti scegliendo un tema che possa unire i lettori e le lettrici di tutto il mondo per festeggiare l’importante ricorrenza. Quest’anno è stato annunciato “Compagnia e comunità”, un tema che risuona non solo nel Signore degli Anelli ma che è facilmente rintracciabile anche nel resto delle opere tolkieniane.
Il Tolkien Reading Day nasce nel 2003 da un’idea di un editorialista esterno alla Tolkien Society. L’anno precedente, infatti, Sean Kirst aveva suggerito alla Tolkien Society di istituire una giornata dedicata alla lettura e alla celebrazione delle opere del Professore sulla falsa riga del Bloomsday. Sebbene per molto tempo non si sapesse chi fosse dietro all’idea del Reading Day, qualche anno fa la Tolkien Society ha confermato l’attribuzione allo stesso Kirst. La scelta della data non è casuale: il 25 marzo del 3019 della Terza Era Frodo e Sam giungono al Monte Fato e distruggono definitivamente l’Unico Anello, ponendo così fine alla Guerra dell’Anello e al dominio di Sauron sulla Terra di Mezzo.
Il tema scelto dalla Tolkien Society per il 2025 si presta a diverse interpretazioni soprattutto perché ricalca il titolo del primo volume de Il Signore degli Anelli. Tuttavia, come si diceva, l’idea della “compagnia” è un tema che ricorre in tutte le opere di Tolkien in maniera più o meno esplicita.
L’elemento del gruppo di individui che si riunisce per fronteggiare un nemico comune è un elemento narrativo alla base di molte opere letterarie e che celebra una caratteristica tipicamente umana: l’identificazione collettiva. La Compagnia dell’Anello riesce a riunire individui di razze e provenienze diverse che, nonostante le differenze e gli attriti, hanno un obiettivo comune: sconfiggere Sauron. Ancor prima della formazione della Compagnia, è lo stesso Gandalf che, ne Lo Hobbit, facendo leva proprio sull’importanza di sentirsi parte di un gruppo, convince Bilbo a unirsi ai nani nel viaggio verso la Montagna Solitaria. Il tema della compagnia e comunità è altrettanto presente anche in opere minori e destinate ai bambini, come Le lettere da Babbo Natale o Mr. Bliss, nelle quali il forte senso di comunità che unisce i personaggi è fondamentale per la risoluzione dei problemi. Allo stesso modo l’idea che l’aiuto reciproco possa contribuire al miglioramento di sé e di ciò che ci circonda è alla base anche di Foglia di Niggle e del rapporto che nel finale si instaura tra Niggle e il suo vicino Parish. Il tema di compagnia e comunità può comunque unire lettori e lettrici non solo attraverso le opere del Professore, ma anche stimolando riflessioni su un’attualità sempre più complessa e difficile da ricucire.
Sono diversi gli eventi che si terranno in occasione del Tolkien Reading Day di quest’anno, a partire dalla Trilogia di Primavera, organizzata online dall’Associazione Culturale Eriador di Messina. L’ospite della serata prevista per le 19:00 sarà il socio AIST Paolo Pizzimento con la lezione “Cornici narrative del Legendarium tolkieniano: il racconto di Eriol e il Libro Rosso a confronto”. A Pieve di Cento (BO), nella Biblioteca “Le Scuole”, alle 18:00 si terrà una sessione di celebrazione e letture con il coordinamento di Sebastiano Tassinari in collaborazione con la fumetteria “Geco” della città.A Verona, invece, il socio Paolo Nardi dialogherà insieme al presidente AIST Stefano Giorgianni alla libreria “L’Isola del Tesoro” alle 18:00. Infine presso la biblioteca Natalia Ginzburg di Castel Maggiore si terrà l’incontro “Comico e Tragico in J.R.R. Tolkien” a cura del presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e socio AIST Claudio Antonio Testi.
Un evento non italiano che, tuttavia, merita una menzione e che ci prepara al Reading Day è la live di letture da Il ritorno del re in diretta con sottofondo musicale organizzata da TheOneRing.net. Tutte le informazioni sono reperibili sul loro sito web .
L’AIST si unisce alla Tolkien Society per festeggiare anche quest’anno l’importante ricorrenza, con la speranza che, a partire dalla lettura di un passo di letteratura, si possa smuovere anche solo una piccola parte della nostra realtà.

 

Russia, premiato il fan film Visions of Storm

Visions of StormUn elfo e un uomo attraversano una foresta infestata dagli orchi per consegnare un messaggio importante alla città di Erebor. La missione si complica quando vengono attaccati da un’intera squadra di orchi. Questa è la trama di Predvestniki Buri («Предвестники Бури») che si può tradurre come I Precursori della Tempesta (in inglese tradotto Visions of Storm), un nuovo fan film realizzato in Russia, che ha richiesto ben cinque anni di lavoro, il coinvolgimento di quasi 100 persone e un crowdfunding per raccogliere le ultime risorse per finirlo. In compenso, il fan film ha appena vinto il Premio Miglior Film 2025 a San Pietroburgo.

“Fuori e Dentro Tolkien”: il dossier di Alphaville

Tra divulgazione ed intrattenimento il filone dei podcast tolkieniani offre contenuti che si adattano a un pubblico variegato, dal neofita all’appassionato, finanche all’accademico. Tra i più rilevanti in ambito internazionale sono da annoverare i popolari The Tolkien Professor di Corey Olsen e The Prancing Pony di Alan Sisto e Shawn E. Marchese, ma anche The Fantasy Literature, un podcast dell’Università di Oxford con interventi, tra gli altri, di Simon Horobin, Caroline Batten, Stuart Lee, Grace Khuri e Giuseppe Pezzini. In ambito nazionale sono invece sicuramente da menzionare John R.R. Tolkien, Un viaggio inaspettato, una serie del 2017 registrata per il programma radiofonico Pantheon di Rai Radio 3 da Arturo Stalteri e Loredana Lipperini, e Cronache dalla Terra di Mezzo di Frank Moretti.
In questo florido panorama si inscrive Fuori e Dentro Tolkien, un dossier del redattore e corrispondente audio Yari Bernasconi per il programma Alphaville della Radiotelevisione svizzera, le cui registrazioni sono poi confluite in un podcast. Realizzata in occasione dei 70 anni dall’uscita de Il Signore degli Anelli, la serie di episodi è andata in onda da lunedì 10 a venerdì 14 marzo 2025 alle ore 12:05 sulla Rete 2 della radioemittente svizzera. Come è possibile leggere nella descrizione del programma, essa è stata l’occasione «per fare un passo indietro e interrogarci su cosa rappresenti e abbia rappresentato Tolkien per la letteratura, cercando di ritornare dentro ai suoi libri e alle sue carte, e scavando in quell’inesauribile immaginario letterario e visivo che continua ad affascinare lettrici e lettori (e oltre)».

Tales of The Shire posticipato a luglio

Tales of the Shire 03I videogiocatori amanti della Terra di Mezzo dovranno pazientare ancora per la loro prossima avventura.
Con un annuncio risalente a febbraio, la Wētā Workshop ha posticipato l’uscita del videogioco Tales of the Shire: A The Lord of the Rings Game al 29 Luglio 2025. Si tratta di un ulteriore rinvio per questo videogioco, la cui pubblicazione, inizialmente prevista per la seconda metà del 2024, era già stata spostata alla primavera di quest’anno. Salta dunque anche la possibilità, precedentemente ventilata, di pubblicazione per il 25 Marzo, data del Tolkien Reading Day.

A giugno il gioco da tavolo Fate of the Fellowship

Cast gioco da tavolo Fate of the FellowshipQuesta estate sarà incredibile per gli appassionati del Signore degli Anelli! Il fermento attorno alle opere di Tolkien è palpabile dopo l’annuncio di 7 Wonders: Duel for Middle-earth di Repos Productions (previsto per ottobre 2025), con Office Dog che ha rilasciato il 17 gennaio scorso The Fellowship of the Ring: Trick-Taking Game, e con voci su un altro annuncio in arrivo da Office Dog Games per questa primavera. Ecco quindi che il mondo dei giochi da tavolo accoglie una nuova avventura ispirata all’epopea di J.R.R. Tolkien: The Lord of the Rings: Fate of the Fellowship. Questo gioco cooperativo, progettato da Matt Leacock e pubblicato da Z-Man Games, si basa sul celebre Pandemic System e permette ai giocatori di vivere un viaggio ricco di scelte strategiche e momenti epici nella Terra di Mezzo.

Warner chiude lo studio del videogioco Shadow of Mordor

Warner Bros. ha chiuso tre importanti studi di sviluppo: Monolith Productions, Player First Games e Warner Bros. Games San Diego. Ecco il suo comunicato stampa: «Abbiamo dovuto prendere decisioni difficili per strutturare i nostri studi di sviluppo e investimenti in modo da realizzare i migliori giochi possibili con i nostri franchise chiave», si legge nella nota. In altre parole, Warner Bros. vuole concentrarsi principalmente sui suoi marchi affermati, come Harry Potter, Mortal Kombat, Game of Thrones e i giochi sull’universo DC Comics, come Batman. Il fatto che anche questi marchi non siano una garanzia di successo è dimostrato dall’uscita l’anno scorso di Quidditch Champions, che è rimasto al di sotto delle aspettative di vendita. Al contrario, il gioco open-world Hogwarts Legacy, ambientato nello stesso universo, ha venduto molto bene. Warner, invece, non ha ancora ottenuto molto con il suo marchio Game of Thrones sul mercato dei videogiochi. Perché riportare una notizia dedicata a videogiochi lontani da J.R.R. Tolkien? Perché la chiusura potrebbe ripercuotersi su giochi molto amati dagli appassionati lettori della Terra di Mezzo.

Dozza, l’8 marzo riapre la Tana del Drago

Tana del Drago a DozzaDopo la chiusura dei mesi invernali, l’8 marzo riapre la Tana del Drago, la sede dell’AIST e del Centro Studi Tolkieniani in quel di Dozza, il borgo sulle colline emiliano-romagnole famoso per la sua rocca sforzesca.
Per un’associazione di volontari come la nostra non è un impegno da poco quello di garantire le aperture nei weekend nei mesi in cui il clima consente le gite e le visite al borgo. Tuttavia la Tana del Drago rimane un punto di riferimento importante per i soci e le socie dell’AIST, un luogo che è stato costruito e arricchito, anno dopo anno, grazie all’impegno collettivo e alle donazioni. Tana-del-DragoOltre al bookshop, dov’è possibile acquistare i libri di Tolkien e svariati saggi e volumi illustrati sulla sua opera, la Tana offre una sala per le videoproiezioni, con una selezione di documentari a tema; una stanza dei giochi, con una notevole collezione di giochi da tavolo ambientati nella Terra di Mezzo; al piano superiore c’è la galleria d’arte con le esposizioni di opere ispirate al mondo di Tolkien realizzate da alcuni dei più noti artisti e artiste fantasy del nostro Paese. Il nuovo progetto in cantiere è anche la biblioteca di Tolkien, una stanza nella quale in futuro saranno disponibili per la consultazione moltissimi volumi di saggistica raccolti dall’Associazione nel corso degli anni.

Saggi AIST: Drout su Beowulf: Mostri e Critici

Scrivere saggiDopo aver ripreso la pubblicazione dei Saggi AIST nel gennaio scorso con il saggio di Tom Shippey dal titolo Le due visioni di Tolkien sul Beowulf, una osannata, l’altra ignorata. Ma abbiamo davvero capito?, proseguiamo ora con un saggio dello studioso statunitense Michael D.C. Drout, che chiude il cerchio aperto con il precedente. In realtà sarebbe il contrario, nel senso che nella realtà è il saggio di Drout che precede quello di Shippey, come testimoniato dal fatto che quest’ultimo cita Drout più volte, ma nel nostro caso è stato l’interesse suscitato dal saggio di Shippey a farci decidere di tradurre questo, così possiamo dire che sì, è questo saggio a chiudere il cerchio.

Battute all’asta due cartoline di Tolkien

Il 16 Gennaio 2025 nell’ambito della due giorni di aste per Antichità e Decorazioni d’interni tenute da Fielding Auctioneers sono state battute due cartoline postali di J.R.R. Tolkien. La casa banditrice con sede a Stourbridge (West Midlands) tiene mensilmente aste per antichità e collezionabili e offre settimanalmente la valutazione di materiale d’incanto includendo ceramiche, oggettistica da collezione, arredamento, vetro, gioielleria, oggettistica marina, scientifica e militare, materiale in argento e opere riguardanti le belle arti (prevalentemente quadri e sculture).

The War of the Rohirrim, se Tolkien guarda a Est

War of RohirrimDopo essere uscito nelle sale a dicembre, il nuovo film anime The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim approda in streaming, unendosi al resto della saga sul servizio di streaming HBO Max. La notizia è stata confermata nel video promozionale più recente di Max, che annuncia la programmazione di febbraio 2025. Il film è presentato nel video, anche se The War of the Rohirrim non è elencato nella lista delle novità di Warner Bros. Discovery. Il film arriverà su Max a febbraio insieme ad altri titoli, ma una data esatta deve ancora essere rivelata. L’anime sul mondo della Terra di Mezzo si adatterà perfettamente al catalogo streaming di Max, dato che il servizio ospita già la trilogia di Peter Jackson, la trilogia prequel su The Hobbit e il film animato del 1978 Il Signore degli Anelli di Ralph Bakshi. Invece, la serie live-action Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è trasmessa in streaming solo su Amazon Prime Video.

Chiude la mostra: 68mila visite a Venaria Reale

Venaria-mostraTolkienCon 67.796 ingressi totalizzati in 105 giorni di apertura, si è chiusa alla Reggia di Venaria vicino Torino la mostra “Tolkien. Uomo, professore, autore”, dedicata all’autore della celebre epopea della Terra di Mezzo.
Promossa dal Ministero della Cultura in occasione dei cinquant’anni dalla scomparsa di Tolkien, con la collaborazione dell’Università di Oxford, la mostra racconta lo scrittore britannico John Ronald Reuel Tolkien attraverso il suo percorso umano e accademico. L’esposizione è realizzata da Cor Creare Organizzare Realizzare, ed è stata curata da Oronzo Cilli con la co-curatela e l’organizzazione di Alessandro Nicosia. L’organizzazione della mostra nel complesso monumentale torinese ha coinvolto numerose istituzioni internazionali, tra cui l’Università di Reading, la Tolkien Society e le case editrici che hanno pubblicato le opere di Tolkien in Italia.

Belgio: tre mesi di mostra su JRR Tolkien

Edificio mostra AthusNella cornice di Athus, in Belgio, ma al confine con Lussemburgo e Francia, è stata inaugurata una nuova mostra dedicata a J.R.R. Tolkien. L’esposizione è stata inaugurata il 17 gennaio di quest’anno e rimarrà aperta fino al 15 marzo presso la biblioteca comunale d’Athus. La mostra è indirizzata a giovani lettori e non, e non solo agli appassionati del genere, a visitare Tolkien, Voyage en Terre du Milieu. L’esposizione è allestita in collaborazione con il comune di Aubange e la provincia di Lussemburgo.

Gli Anelli del Potere, la terza stagione è confermata

Amazon MirielPrime Video ha confermato che la terza stagione di The Lord of the Rings: The Rings of Power è in fase di pre-produzione e le riprese inizieranno questa primavera nella nuova sede di produzione della serie, gli Shepperton Studios nel Regno Unito. Inoltre, sono svelati i nomi dei tre registi, di cui due di ritorno e uno nuovo: Charlotte Brändström, Sanaa Hamri e Stefan Schwartz faranno parte di questa stagione. La serie tv liberamente ispirata alle opere di JRR Tolkien, ha suscitato reazioni contrastanti nel pubblico e nella critica, ma continua a essere uno dei principali motori di Amazon per le nuove iscrizioni al servizio di Amazon Prime.

Gli Anelli del Potere: alla fine gli ascolti totali sono calati

MMO-Amazon-GamesGiungono finalmente nuovi dati sugli ascolti de Gli Anelli del Potere e, a dire il vero, non sembrano molto positivi. Infatti, secondo ScreenRant – un rapporto della società di analisi dello streaming di terze parti Luminate –, la seconda stagione dello show diretto da Patrick McKay e J.D. Payne avrebbe registrato un notevole calo dell’audience rispetto alla precedente. Più precisamente, il numero di spettatori della Stagione 2, nelle sue prime 12 settimane di disponibilità, sarebbe diminuito del 60% rispetto alla Stagione 1 in termini di minuti totali guardati. Questo dato appare in netto contrasto con i feedback estremamente entusiastici rilasciati da Jennifer Salke, capo degli Amazon-MGM Studios, secondo la quale ben 55 milioni di persone avrebbero “interagito” con la serie dal lancio della seconda stagione il 29 agosto scorso.

Recensione ai Mondi di Christopher Tolkien

Charles NoadQuest’anno (ne abbiamo parlato qui) la comunità tolkieniana ha celebrato il centenario della nascita di Christopher Tolkien (21-11-1924 – 16-1-2020) con una serie di iniziative che hanno visto come protagonisti alcuni fra i maggiori studiosi dell’opera del professore, che negli anni hanno collaborato con lo stesso Christopher o hanno contribuito a portare avanti il meticoloso lavoro di riordino e pubblicazione delle opere di J.R.R. Tolkien. Una di queste iniziative è nata in Francia proprio lo scorso 21 Novembre, con l’arrivo sugli scaffali (per il momento elettronici) della raccolta di saggi Les Mondes de Christopher Tolkien. Hommage pour son centenaire, curata da Vincent Ferrè e pubblicata dalla casa editrice francese Adar. Il volume si inserisce in un nuovo filone di studi tolkieniani: quello dedicato al ruolo svolto da Christopher Tolkien nella curatela delle opere del padre, inagurato nel 2022 con il volume The Great Tales Never End: Essays in Memory of Christopher Tolkien.

Ardacraft, il mondo di Tolkien compie 10 anni

Risale a novembre 2024, ma è bene parlarne, il decimo anniversario del progetto ArdaCraft, il più grande e dettagliato tentativo di rappresentazione della Terra di Mezzo realizzato completamente con Minecraft. Tale impresa ha coinvolto centinaia di persone con un variegato background tecnico-professionale, tra cui esperti costruttori, paesaggisti, artisti, sviluppatori e ricercatori, che si sono alleate per realizzare digitalmente le fantastiche ambientazioni uscite dalla penna di J.R.R. Tolkien.

Saggi AIST: le due visioni di Tolkien sul Beowulf

Scrivere saggiPer la delizia di quei lettori appassionati di J.R.R. Tolkien che hanno finito i suoi romanzi e vogliono approfondire sempre più le loro tematiche, dopo una “pausa” piuttosto lunga, riprendiamo i Saggi AIST, ovvero quei contributi di soci, non-soci ed esperti italiani o quelle traduzioni di saggi inglesi, francesi o tedeschi che hanno lo scopo di far conoscere sempre più la grandezza dello scrittore inglese, che l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani pubblica su questo sito web a carattere aperiodico. L’elenco dei saggi si può trovare in calce all’articolo.
Tom ShippeyTom Shippey non ha bisogno di presentazioni; insieme a Verlyn Flieger è universalmente riconosciuto come il più autorevole esperto di Tolkien a livello internazionale ed è autore, tra innumerevoli altri tutti di altissimo livello, dei notissimi saggi J.R.R. Tolkien: la via per la Terra di Mezzo (Marietti 1820, tradotto e curato da un team che comprendeva molti odierni soci AIST) e J.R.R. Tolkien: autore del secolo (Simonelli Editore, fuori catalogo), due pietre miliari imprescindibili per chiunque voglia studiare, o anche semplicemente approfondire, la figura e le opere di Tolkien. Tom è anche un amico di vecchia data dell’Istituto Filosofico Studi Tomistici di Modena, dell’Università di Trento e dell’AIST, che in collaborazione lo hanno condotto in Italia per ben quattro volte tra il 2010 e il 2022.