Gli ultimi anni, specialmente dal 2017, sono stati anni di grandi annunci cinematografici in campo tolkieniano: prima l’ufficialità della messa in sceneggiatura della serie TV Amazon su Il Signore degli Anelli, della quale sappiamo ancora poco, e poi le riprese del film biografico su J.R.R Tolkien, del quale ora conosciamo finalmente il periodo di uscita: Maggio 2019.
Il momento in cui i fan tolkieniani riempiranno nuovamente le sale cinematografiche è sempre più vicino: dopo il successo delle trilogie basate sui romanzi più conosciuti, la settima arte racconta la vita dell’uomo dietro il mito nel film intitolato semplicemente Tolkien.
Autore: Roberto Arduini
La primavera 2019 dello smial fiorentino
Riprendono le attività degli smial dopo la pausa natalizia ed al termine di gennaio torna a risuonare la Musica degli Ainur a Firenze. La primavera 2019 il gruppo fiorentino proporrà la seconda parte del programma iniziato nell’autunno dello scorso anno e che in cinque incontri aveva già affrontato tematiche quali la trasposizione di Bakshi del Signore degli Anelli, i draghi nel fantasy, Le Lettere di Babbo Natale di J.R.R. Tolkien e ha riunito gli appassionati per un banchetto hobbit agli inizi di dicembre.
Nato come gruppo di lettura nel giugno 2005, il gruppo fiorentino diventa Smial nel novembre 2006 con l’iscrizione alla Tolkien Society e da anni propone ai tolkieniani toscani programmi di incontri sempre più strutturati e variegati.
New York, parlano i curatori della mostra
Apre oggi alla Morgan Library di New York la nuova mostra su Tolkien, di cui abbiamo parlato approfonditamente qui. Tolkien: Maker of Middle-earth, questo il titolo della mostra, è già stata per diversi mesi nel 2018 ad Oxford, attraendo visitatori da tutta Europa (potete leggere qui il nostro resoconto) con l’esposizione di pezzi provenienti non solo dal Tolkien Archive della Weston Library, parte delle Bodleian Libraries, ma anche da dalla Tolkien Collection della Marquette University di Milwaukee e da collezioni private. Da oggi fino al 12 maggio 2019 sarà il turno del Morgan Library & Museum di ospitare questa mostra eccezionale: un’occasione davvero unica per i tolkieniani americani e per coloro che si troveranno a New York questa primavera. «Questa mostra raccoglie la più grande collezione di materiale dello scrittore inglese mai organizzata negli Stati Uniti», spiegano i curatori. Tuttavia, sono in esposizione meno oggetti rispetto alla mostra di Oxford.
Lords for the Ring 2019: la tavola di gennaio
Il progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar nasce nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games: da allora il calendario d’arte tolkieniana italiana ha portato nelle case di tutti coloro che hanno scelto di sostenere questa iniziativa le creazioni dei più grandi artisti del fantasy italiano. Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo: una pluralità di voci, un coro che ha dato una nuova forma alla Terra di Mezzo dopo che l’immaginario dei film di Peter Jackson era divenuto uno standard a cui moltissimi sceglievano di aderire.
La terza edizione del calendario ha segnato una svolta, un ulteriore rinnovamento, proponendo una monografia dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini ed una delle novità di quest’anno è stata la preparazione di alcune note sulle illustrazioni realizzate, un dietro le quinte artistico che spiega scelte compositive e contestualizza le scene all’interno del Signore degli Anelli.
Dopo aver registrato, in collaborazione con Radio Gente Nerd, due interviste al pittore in merito alle quattro tavole delle edizioni precedenti (A Casa di Beorn e Io non sono un uomo per il 2017 e Celebrimbor e Sauron forgiano gli anelli del potere e L’arrivo degli Stregoni nella Terra di Mezzo per il 2018), che potete trovare sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, affronteremo il 22 di ogni mese la tavola ad esso dedicata, con le dichiarazioni dell’autore ed ulteriori approfondimenti.
A Reggio Calabria il 22 la saga di Peter Jackson
A Reggio Calabria si terrà un incontro su Tolkien nel mondo del cinema, in concomitanza con il 15° anniversario dell’uscita nelle sale italiane del terzo capitolo della saga cinematografica, incontro dedicato a “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson, film campione d’incassi e primo fantasy nella Storia del cinema a vincere l’Oscar come miglior film. L’appuntamento è per martedì 22 gennaio alle ore 17,30 presso lo Spazio Open (in via Filippini 23-25, angolo via Giudecca). L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos, fondata da Stefano Iorfida, che ne è tuttora il Presidente, nel 1986, e che si dedica a favorire la conoscenza delle arti, della letteratura e delle scienze promuovendo incontri e convegni, mostre, personali e collettive, di pittura, scultura, fotografia; realizzando concerti di musica classica, spettacoli teatrali e di danza. Nel 1988 l’associazione ha dato vita al Premio Anassilaos di Arte Cultura Economia e Scienze.
A Wilderness of Dragons, nuovi saggi
Verlyn Flieger è una delle studiose più acclamate in campo tolkieniano, autrice di numerosi volumi e saggi dedicati al Professore, e solo nel gennaio dell’anno scorso davamo notizia dell’uscita della sua ultima raccolta di saggi, There Would Always Be a Fairy Tale: oggi vi proponiamo una raccolta di saggi pubblicata in onore della studiosa. Si tratta di A Wilderness of Dragons: Essays in Honor of Verlyn Flieger, a cura di John D. Rateliff (a sua volta noto studioso tolkieniano) e pubblicata dalla giovanissima casa editrice The Gabbro Head Press, fondata nel 2017 a Wayzata, nel Minnesota. Disponibile su Amazon da dicembre 2018 in edizione economica o con copertina rigida, l’editore ha annunciato che l’e-book sarà disponibile nella seconda metà di gennaio.
Bassano Fantasy con Ivan Cavini, il 19 e 20
Il rigore dell’inverno non ferma gli appassionati di fantasy: se per anni abbiamo visto estati colme di eventi, ora anche il periodo invernale offre sempre più di appuntamenti per chi ama vivere in prima persona un mondo diverso, nato tra le pagine di un libro o dal riflesso del piccolo e grande schermo, oltre agli affermati Comics dedicati, in origine, principalmente ai fumetti. Sabato 19 e domenica 20 gennaio torna Bassano Fantasy, giovanissimo ritrovo inaugurato soltanto l’anno scorso.
Dedicato ad adulti e bambini, questo weekend potrete trovare il tema del Fantasy e del Medioevo Fantastico declinato in tante forme: esibizioni, animazioni, giochi da tavolo e botteghe, con atmosfere ispirate agli universi fantasy più conosciuti ed amati.
La mostra su Tolkien dal 25 gennaio a New York
La mostra Tolkien: Maker of Middle-earth, dopo mesi di successo ad Oxford, approda a New York. L’importanza della mostra e la varietà del materiale esposto erano tali da aver attratto visitatori da tutta Europa (potete leggere qui il nostro resoconto), con l’esposizione di pezzi provenienti non solo dal Tolkien Archive della Weston Library, parte delle Bodleian Libraries, ma anche da dalla Tolkien Collection della Marquette University di Milwaukee e da collezioni private. Dal 25 gennaio al 12 maggio 2019 sarà il turno del Morgan Library & Museum di ospitare questa mostra eccezionale: i manoscritti dei capolavori tolkieniani, gli acquarelli, le mappe, le foto, le lettere ed altri cimeli del creatore della Terra di Mezzo saranno così alla portata del grande pubblico americano. Un’occasione davvero unica per i tolkieniani d’oltreoceano, e per coloro che si troveranno a New York questa primavera.
Il nuovo artbook di Alan Lee, dedicato a Lo Hobbit
Il 2018 ha regalato tanto ai tolkieniani amanti dell’arte figurativa dalla mostra Tolkien: Maker of Middle-earth ad Oxford, alla terza edizione del calendario Lords for the Ring, dal libro L’Arte di Tolkien di Roberta Tosi (Agenzia Alcatraz), all’artbook di John Howe Guida ai luoghi della Terra di Mezzo. Disegni da casa Baggins a Mordor (titolo originale A Middle-earth Traveller: Sketches from Bag End to Mordor), e tanto altro ancora, ma il nuovo anno non si prospetta da meno, iniziando nel migliore dei modi: la pubblicazione di un artbook di uno degli artisti tolkieniani più amati. Si tratta di Alan Lee, maestro dell’acquerello che da anni ha legato il suo nome a quello di Tolkien grazie al proprio talento nell’interpretare e trasporre le parole del Professore. L’immaginazione di Lee ha contribuito a formare l’idea che molti fan hanno della Terra di Mezzo, in vari modi e attraverso vari media, ed ora, dopo ben quattordici anni dalla pubblicazione di The Lord of the Rings Sketchbook (HarperCollins, 2005, in italiano Il Signore degli Anelli. Schizzi e bozzetti, Bompiani 2005), è stata annunciata l’uscita del suo artbook The Hobbit Sketchbook, questa volta dedicato al viaggio di Bilbo Baggins: una nuova occasione per di stringere la Terra di Mezzo tra le dita.
3 gennaio: brindiamo al Professore!
Torna oggi una festa attesa ogni anno: si tratta del Tolkien Birthday Toast! Moltissimi lettori di Tolkien non celebrano solamente il compleanno dei Baggins più famosi, Bilbo e Frodo, ogni 22 settembre, ma anche la nascita dell’uomo dietro la straordinaria creazione che è il mondo secondario della Terra di Mezzo. Oggi 3 gennaio si festeggia il 127esimo anniversario della nascita di John Ronald Reuel Tolkien, studioso e professore di lingue e letterature, artista della parola (e anche dell’immagine, come ha dimostrato l’anno appena conclusosi), amante e creatore di fiabe, lingue e miti.
Nato a Bloemfontein (Sudafrica) nel 1892, orfano di padre a 4 anni e di madre a 12, combattente nella prima guerra mondiale sopravvissuto alla battaglia della Somme, le sue storie vengono lette in tutto il mondo, regalano gioia, riaccendono speranza e risvegliano sogni: un brindisi è decisamente meritato.
Gennaio 2019, ritradotto Il ritorno di Beorhtnoth
Se il gennaio 2018 aveva inaugurato l’anno tolkieniano in grande stile con la nuova traduzione delle Lettere, anche il 2019 non sfigura: sono ben tre gli scritti del Professore con cui iniziare quest’anno, facenti parte delle cosiddette “opere minori” di Tolkien, ovvero Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm, Le avventure di Tom Bombadil e Il cacciatore di draghi.
L’autunno 2018 è stato un periodo intenso per le pubblicazioni di testi di e su Tolkien, dalla Caduta di Gondolin al secondo volume di Tolkien e i Classici, e l’ondata si propaga nel nuovo anno, dove da oggi 2 gennaio i fan tolkieniani potranno immergersi nella lettura di ben tre libri riediti dalla casa editrice Bompiani.
Il 18 dic a Roma i Draghi in Tolkien e Martin
Draghi e giochi di ruolo. È un connubio naturale, che si può far risalire alle origini di questa tipologia di giochi, al Dungeons and Dragons di Gary Gygax che risale a oltre 40 anni fa. Ma volendo si può risalire ancora più indietro, alle fonti a cui tutto il gioco di ruolo si ispira: alla letteratura fantastica che ha in J.R.R. Tolkien uno dei padri nobili e il principale motore. Ecco allora che l’immaginario collettivo si sostanzia di una terra e una storia, di una serie di opere che raccontano le Tre Ere della Terra di Mezzo, seguendo l’evoluzione di un popolo, gli Elfi che insieme a Nani, Uomini e Hobbit si è trovato ad affrontare le minacce più grandi.
Se a tutto questo aggiungiamo la magia dell’altro universo creato dallo scrittore statunitense George R.R. Martin, ecco che gli ingredienti ci sono tutti per una bella serata con i Draghi in Tolkien e Martin, organizzata a Roma dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Labgdr, che è l’evento culminante di una giornata con genitori e ragazzi del nuovo gruppo che si aggiunge alla esperienza che sta maturando con Le Nere Lame.
Come rinascerà la Contea abruzzese
Abbiamo già parlato del gruppo tolkieniano abruzzese i Beorniani, delle loro attività tra cui il primo Concilio di Elrond questa estate, ma oggi purtroppo ci ritroviamo a riportare uno sfortunato evento che ha già catturato l’attenzione dei social media ed ha raggiunto anche alcuni giornali locali abruzzesi: i ladri hanno devastato la casa hobbit di Bucchianico, appartenente al referente del gruppo dei Beorniani, Nicolas Gentile. Con l’intento di cercare, per quanto possibile, di sensibilizzare l’opinione pubblica e di mostrare come la passione per il mondo creato dal Professore possa esprimersi anche in momenti di sconforto, e non solo nei piacevoli ritrovi fra amici, abbiamo intervistato Nicolas, che ringraziamo ancora una volta per il tempo concessoci.
Non possiamo che aprire questa intervista se non ribadendo lo sconcerto di fronte a quanto accaduto. Com’era nato il sogno della casa hobbit?
Il sogno della casa hobbit nasce molto tempo fa. I libri di Tolkien non mi bastavano più, così come gli eventi che dedicavo a lui e alle sue opere e al “far finta” di trovarsi nella Terra di Mezzo. Io volevo vivere DAVVERO nella Contea e così, con mia moglie e i miei figli abbiamo infine deciso di comprare un vasto appezzamento di terra sul quale costruire il nostro sogno. L’aiuto dei Beorniani e di altre persone di buon cuore hanno permesso la realizzazione della prima, seppur non grandissima, casa hobbit abruzzese. L’idea (e il progetto finale) è di costruire un vero villaggio formato da Smial con la porta rotonda e un prato come tetto e mura nel quale vivere con altre persone che amino tutto ciò.
Come hai scoperto quanto era successo?
Questo appezzamento di terra che ormai tutti qui in paese conoscono come “il villaggio hobbit di Nicolas” (e la cosa suona stranissima: normalissima gente di campagna che usa fluentemente la parola “hobbit” senza aver mai letto i libri di Tolkien né visti i film di Jackson), si trova in una delle zone più suggestive di Bucchianico, con boschi, ampi prati e un fiumiciattolo che tanto ricorda il Brandivino. Ma è poco abitata. Per ora con la mia famiglia abitiamo nell’antico borgo del paese nell’attesa di trasferirci nella Contea, di conseguenza non tutti i giorni mi ci sono recato. È capitato che per un paio di settimane non sia andato a fare dei lavori o anche solo a controllare ed è successo il fattaccio: tornando per piantare un alberello da frutta, ho trovato la porta spalancata con tutti i mattoni che la contornavano buttati giù. All’interno il mobilio era stato scaraventato ovunque e tutta l’attrezzatura che avevo per la costruzione è stata rubata così come alcune scenografie utilizzate nei vari eventi: draghi, spade, lampade…tutto sparito.
Dopo questo incidente pensate di ricostruire, magari in maniera differente? Prenderete nuove misure per proteggere il vostro angolo di Contea?
Prima di tutto, aggiusteremo i danni che abbiamo subito e, in primavera, cominceremo la costruzione della seconda e (probabilmente) della terza casa hobbit. Le modalità di costruzione, visto comunque che la struttura così come l’abbiamo impostata regge ottimamente alle intemperie anche se meno ai vandali, rimarranno le stesse. Ahimè per tutelarci da nuovi attacchi ci siamo minuti di strumenti di videosorveglianza e cattura delle immagini. Non ne sono particolarmente contento, il mio voler vivere la magia è anche voler vivere in libertà e tranquillità e non come se fossi sotto costante assedio. Ma tant’è… inizierò a chiamare le telecamere con i nomi dei Dúnedain… dopotutto i raminghi hanno sempre vigilato sulla Contea!
Avete già un piano su come voltare pagina? Pensate di organizzare una campagna di raccolta fondi?
La notizia di questo assalto ha fatto il giro del web e non solo: anche un paio di quotidiani locali hanno dato risalto alla notizia. Tutto ciò ha portato una inattesa quanto apprezzatissima solidarietà da parte di centinaia e centinaia di persone, molte delle quali mi hanno chiesto se potevano contribuire monetariamente alla ricostruzione della casa hobbit. Questa faccenda mi ha colto impreparato ma alla fine non ho voluto approfittare della bontà altrui in una situazione simile. Una raccolta fondi per la realizzazione della Contea era già prevista, ma non in occasione di un simile fatto. Quando tutto il grande progetto del villaggio sarà messo nero su bianco, allora sì, proverò a chiedere aiuto alle piattaforme di crowdfunding, ma vorrei che la gente credesse nel progetto e sostenesse quello, non che lo facesse per solidarietà (che ribadisco mi ha commosso e che ho apprezzato infinitamente).
I programmi per la festa di compleanno di Bilbo Baggins a settembre resteranno invariati?
Sì, per il 14,15 e 16 Settembre del 2019 rimarremo fedeli a quanto promesso: vogliamo festeggiare e divertirci con quanta più gente possibile nel modo più “hobbit” immaginabile, ovvero mangiando bevendo, cantando e, soprattutto, sentendoci tutti a Casa. Perché in fondo si tratta di quello: la Terra di Mezzo è la casa di ognuno di noi.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo In Abruzzo il primo Concilio di Elrond
LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook dei Beorniani – Abruzzo Terra di Mezzo
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Risposta “mondana” alla critica di Wu Ming 4
Nasce un nuovo smial tolkieniano a Gubbio
La passione per le opere di J.R.R. Tolkien cresce ancora! E un segno tangibile è la nascita di sempre nuovi gruppi locali: questa volta diamo il benvenuto a Le Guardie della Cittadella, lo smial tolkieniano di Gubbio, in provincia di Perugia. La regione è l’Umbria naturalmente, quella che potrebbe essere benissimo la Contea degli Hobbit per clima, paesaggio e soprattutto cibo! La nascita del gruppo è anche celebrata con un’occasione particolare, l’ingresso ufficiale da protagonisti all’undicesima edizione di Alkimia – Festival del gioco d società, che si tiene a Gubbio dal 7 al 9 dicembre.
Religione, insegnamento “mondano” e Tolkien
Già nel 2010, durante il convegno di Modena Tolkien e la filosofia (i cui atti sono stati pubblicati dalla casa editrice Marietti 1820) Wu Ming 4 e Andrea Monda dialogarono sul ruolo della fede nella creazione tolkieniana: oggi proponiamo una nuova riflessione di Wu Ming 4, che parte dalla lettura dell’ultimo libro di Andrea Monda Raccontare Dio oggi, a cui seguirà la pubblicazione della risposta di quest’ultimo.
Vi auguriamo una buona lettura!
Il 6 dicembre Tolkien e Peter Pan a Modena
Dopo la conferenza di Claudio Testi, Tolkien e la verità delle fiabe tenuta a Modena il 10 novembre, arriva l’appuntamento di dicembre dei TolkienLab: giovedì 6 dicembre si terrà l’incontro Tolkien e Peter Pan, con la relatrice Chiara Nejrotti, dove verranno affrontate le somiglianze tra le opere del professore di Oxford e di James M. Barrie, l’autore che diede vita al ragazzo che non voleva crescere mai. L’appuntamento per gli appassionati tolkieniani è presso la sede dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in Strada San Cataldo 97 a Modena, dalle ore 20,45.
L’ingresso è gratuito.
Organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, i TolkienLab sono uno spazio condiviso dalle due associazioni, appuntamenti durante i quali ci si dedica allo studio delle opere del Professore affrontandole da differenti prospettive con il contributo di studiosi provenienti da diversi percorsi di formazione ed ambiti di ricerca.
Come di consueto, vi suggeriamo di seguire tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento facebook Tolkien e Peter Pan.
Draghi e Magici Anelli, la mostra di Manfredi
Continua il fermento artistico in ambito tolkieniano: annunciamo con piacere l’apertura della mostra di Emanuele Manfredi (artista del fantastico nonché socio AIST), Draghi e Magici Anelli! La mostra si terrà a Mantova dal 2 al 15 dicembre e si inserisce in un periodo di intensa attività per gli appassionati d’arte fantastica e tolkieniana: solo guardando al mese di novembre possiamo vedere la grande crescita italiana in questo campo con la lezione di Ivan Cavini all’Università di Parma, la conferenza e il workshop di Alan Lee e John Howe a Milano e l’uscita nelle librerie del libro L’Arte di Tolkien di Roberta Tosi. Valicando i confini nazionali, il mese prima, il 28 ottobre, si era conclusa la mostra alla Weston Library Tolkien; Maker of Middle-earth (di cui abbiamo pubblicato un resoconto) dove erano esposti gli acquarelli realizzati da Tolkien stesso (oltre a lettere, oggetti, foto ed altro ancora).
L’artista quest’anno ha già preso parte ad altre iniziative AIST legate al mondo del disegno e dell’illustrazione, quali Fantastika, la biennale d’arte del fantastico, e Lucca Comics & Games.
Dal 5 al 9/12 Tolkien alla Fiera di Roma
L’AIST sbarca a Più Libri Più Liberi! Per la prima volta, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani aggiunge al suo già ricco calendario di eventi, che comprende già appuntamenti letterari quali il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Bologna Children’s Book Fair, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria: da mercoledì 5 a domenica 9 dicembre, dalle 10:00 alle 20:00 presso il Roma Convention Center – La Nuvola, in Viale Asia 40. Una nuova avventura, un’occasione in più per diffondere la conoscenza delle opere di Tolkien, con i suoi libri, ma anche una conferenza la domenica. Troverete lo stand AIST nella Sala Polivalente, stand G71: non mancate!
Potrete seguire tutti gli ultimi aggiornamenti sulla pagina dell’evento facebook L’AIST a Più Libri Più Liberi 2018.
Università di Parma, a lezione da Cavini
Novembre si avvia alla sua conclusione con Tolkien che torna ancora una volta in università: dopo il corso di approfondimento e scrittura creativa all’università di Trento tenuto da Wu Ming 4 iniziato il 29 ottobre e terminato il 26 novembre, si torna all’università di Parma, dove l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani tiene ormai da tre anni appuntamenti dedicati alle lingue costruite di Tolkien, quest’anno coinvolgendo lo studioso francese Edouard Kloczko. Giovedì 29 novembre è la volta dell’arte tolkieniana di varcare le soglie dell’università: Ivan Cavini, artista del fantastico di fama ormai conclamata, condividerà con gli studenti le sue esperienze nel campo artistico e culturale ”Andata e Ritorno”, viaggio nella creazione di un progetto artistico-culturale e relative applicazioni, organizzata dal Dipartimento delle Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.
Introduzione allo studio di Tolkien
In un’ottica di pluralità di prospettive, vedute ed opinioni, proponiamo oggi lo sguardo di Pierluigi Cuccitto sulla divulgazione e lo studio tolkieniani in Italia. Il nostro vicepresidente Claudio Testi ha già affrontato l’argomento della critica tolkieniana in Italia nel passato durante I Tolkien Seminar della Deutsche Tolkien Gesellchaft (la società tolkieniana tedesca) e di nuovo durante i Tolkien Seminar di Lucca Comics & Games 2018 assieme al nostro presidente Roberto Arduini; guardiamo ora al presente e al futuro, per il quale ci impegniamo costantemente.
Cuccitto gestisce un blog proprio dedicato alla Terra di Mezzo ed al suo creatore, Migrantes of Middle Earth, dove condivide riflessioni sul mondo tolkieniano, i suoi fan ed gli studiosi che vi si dedicano, ed ha già tenuto la conferenza Arte e incantesimo: la magia degli Elfi secondo Tolkien in occasione del Tolkien Day di quest’anno, assieme al gruppo dei Cavalieri delle Mark.
Sabato 24 gli Overhill alla Tana del Drago
Questo weekend è il turno dei tolkieniani d’Emilia-Romagna di ritrovarsi: sabato 24 novembre, dalle 20:30 fino a notte inoltrata si radunano gli Overhill per una serata di giochi e letture. Organizzato dallo smial bolognese, l’evento è ospitato dentro la sede dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, la Tana del Drago, in via XX settembre 2 a Dozza (BO). Per poter prendere parte alla serata sarà necessaria la tessera del Centro Studi, che si potrà ottenere in loco al costo di 2 euro.
La Tana del Drago sarà aperta sabato 24 dalle 15:30 alle 18:30 e domenica 25 dalle 10:00 alle 17:00. Durante l’orario di apertura sarà possibile usufruire del servizio di visite guidate: attualmente è in corso la la mostra Lords for the Ring 2017-2019: la collezione, che propone le opere realizzate per le tre edizioni del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar.
Il film su Tolkien avrà la musica di Tom Newman
L’attesa per il film biografico dedicato a Tolkien iniziata con il suo annuncio nell’autunno 2017 si avvia al suo termine: dopo che alla fine del 2017 sono terminate le riprese, sappiamo che nel 2019 il film arriverà nelle sale cinematografiche, distribuito dalla Fox Searchlight Pictures. Anche se non è ancora stata resa pubblica la data, il 2019 è ormai alle porte.
Il biopic, che si che si intitolerà semplicemente Tolkien, è diretto dal regista finlandese Dome Karukoski e prodotto da Peter Chernin della Chernin Entertainment: la storia racconterà la gioventù del Professore, le importanti amicizie strette durante gli studi (Christopher Wiseman, Geoffrey Bache Smith e Robert Gilson, coi quali formerà il TCBC – Tea Club and Barrovian Society), la storia d’amore con Edith Bratt, conosciuta mentre entrambi erano a pensione al 37 di Duchess Road di Edgbaston, fino all’orrore della prima guerra mondiale.
Un weekend per Tolkien e il fantastico
Dopo un inizio mese esplosivo con la cinquantaduesima edizione di Lucca Comics & Games e la conferenza a Modena di Claudio Testi dedicata a Tolkien e la verità delle fiabe, Tolkien continua ad animare i weekend di novembre: da venerdì 16 a domenica 18 tantissime le iniziative dedicate al professore d’Oxford e al genere fantastico. Che siate appassionati di gioco di ruolo, musica o preferiate le letture, di sicuro c’è in serbo qualcosa per voi.
Non resta che l’imbarazzo della scelta!
Di ritorno da Lucca Comics & Games 2018
Spesso dopo una grande manifestazione a cui abbiamo l’onore di prendere parte (o il piacere di organizzare), ci soffermiamo a riflettere su come essa si è svolta, a raccontare gli appuntamenti, aspettati e inaspettati, che la compongono così come gli aspetti più conviviali, magari incuriosendo i nostri lettori che, per un motivo o l’altro, non vi hanno preso parte; quindi eccoci qui a parlare ancora una volta di Lucca Comics and Games, che per quanto sia divenuta un punto fisso, un ritrovo annuale a cui l’AIST prende parte fin da quando era ancora “soltanto” ARST nell’ormai lontano 2011, non cessa mai di stupirci e regalarci meravigliosi ricordi.
Di ritorno da cinque giorni immersi nei libri, nell’arte e nella folla, appena fuori dalle mura della città nel padiglione Carducci (o padiglione Games, come viene anche chiamato per via della concentrazione di stand dediti ai giochi da tavolo e di ruolo), la primissima cosa che vogliamo fare è ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima avventura: niente di tutto quello che abbiamo visto e vissuto sarebbe stato realizzabile senza gli organizzatori della fiera, senza i volontari (sia lucchesi che della nostra
associazione), e senza tutti i numerosissimi visitatori, che quest’anno sono accorsi in gran numero, facendo di questa edizione la seconda in ordine di affluenza nella lunga storia del Lucca Comics & Games.
Ma cos’è esattamente che abbiamo visto e vissuto?
Lucca Comics & Games permette agli amanti del fantastico di esprimersi a 360 gradi, sia che si appartenga in qualche modo all’organizzazione sia che vi si prenda parte in quanto avventori: l’arte in mostra, l’arte dal vivo con l’area performance, i giochi da tavolo, di ruolo e di ruolo dal vivo con le associazioni, i gruppi dedicati al cosplay, le conferenze tenute da grandi scrittori, illustratori e game designer, i seminari di approfondimento…per esplorare tutte le possibilità, anche cinque giorni possono non bastare!
