In Germania, i Tolkien Tage 2019 a giugno

Giugno è tempo di feste tolkieniane, non solo per i fan italiani, che inizieranno il mese con la decima edizione di Sentieri Tolkieniani a Osasco (1 e 2 giugno), ma anche in Germania, dove la Deutsche Tolkien Gesellschaft (la società tolkieniana tedesca) è sempre molto attiva: dal 14 al 16 giugno si terrà l’undicesima edizione dei Tolkien Tage, un intero weekend dedicato alla Terra di Mezzo organizzato dalla DTG e dal gruppo Tolkien Niederrhein. L’evento si terrà a Pont, frazione di Geldern, città tedesca conosciuta in italiano come Gheldria, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, vicina al confine con i Paesi Bassi. Ospitata nel centro sportivo di Pont (Sport- und Freizeitgelände Eichental Pont, Bruchweg 58 – 64, 47608 Geldern), l’evento si preannuncia ricco di proposte per i gusti di tutti gli amanti della Terra di Mezzo: scopriamo quali!

Tre giorni tolkieniani a Gheldria

Durante i Tolkien Tage, le giornate dedicate alle opere del Professore, gli ospiti cominceranno a immergersi nella Terra di Mezzo già da venerdì sera: in collaborazione con il Teatro Goli della città di Goch, verrà allestito un cinema all’aperto dove sarà proiettato il secondo film della trilogia diretta da Peter Jackson, Le Due Torri (in tedesco, con sottotitoli in inglese), su un maxischermo di ben 50 metri quadrati. L’ingresso sarà possibile dalle ore 20:00, ma la proiezione avrà inizio solo quando sarà sufficientemente buio.
Venerdì sera sarà aperta solamente la parte destinata alla gastronomia del mercato.

Per tutte le giornate di sabato e domenica, a partire dalle 10:00 di mattina, i visitatori della festa potranno perdersi tra Elfi, Nani, Orchi e ranger, provare il tiro con l’arco, giochi da tavolo e videogiochi a tema tolkieniano, vedere una mostra di vari artisti, partecipare al concorso Elemmírë per il miglior costume o scoprire come realizzare il proprio. Che si ami la vita all’aria aperta o si preferiscano attività più sedentarie, non mancheranno le proposte: si potranno ammirare splendidi destrieri e rapaci, approfondire come viene fatto l’idromele ed intagliare il proprio corno da cui berlo, oppure dedicarsi alla conoscenza nella biblioteca appositamente allestita con libri su e di Tolkien o seguendo le numerose conferenze in programma nei due giorni. Non mancherà la musica, con le band Fafnir, Faelend e Verus Viator, né l’arte con gli illustratori Jenny Dolfen (vincitrice del premio per la miglior opera d’arte ai Tolkien Society Awards 2018), Poul Dohle e Renata Späth. Ampio spazio sarà riservato agli artisti, con i 750 metri quadrati della Casa delle Arti (Haus der Künste), la tenda dove si terranno presentazioni ed anche la mostra del progetto DTG Tolkiens Facetten (Sfaccettature tolkieniane) dove artisti estranei a Tolkien sono stati invitati a rappresentare J.R.R. Tolkien nel loro stile: quindici di queste opere saranno mostrate al pubblico per la prima volta.
I bambini potranno esplorare il mondo di Tolkien con un programma appositamente pensato per loro, e tutti assieme ci si potrà rifocillare, bevendo e mangiando come nelle migliori locande della Terra di Mezzo, magari stringendo nuove amicizie tra tolkieniani, magari partecipando al quiz o alla lotteria organizzati.

Le conferenze

SABATO 15 GIUGNO

  • “Al Puledro Impennato” (Zum Tänzelnden Pony)

– 11:45 – Dr. Oliver Bidlo, Fantasy und Eskapismus – Flüchten Tolkienleser aus der Realität? (Fantasy ed escapismo – I lettori di Tolkien fuggono dalla realtà?)
– 12:30 – Carola Oberbeck, Tolkien und die Edda (Tolkien e l’Edda)
– 14:15 – Stefan Servos, Mittelerde geht in Serie (La Terra di Mezzo – entra in produzione)
– 15:30 – Friedhelm Schneidewind, Sampo & Silmaril – Über Tolkien und die Kalevala (Sampo & Silmaril – Riguardo a Tolkien e il Kalevala )
– 17:15 – Gondor vs Mordor, un quiz su Tolkien – M. Aubron-Bülles vs F. Schneidewind (Moderatore: Myk Jung)

  • Al “Drago Verde” (Grüner Drachen)

– 11:15 – Beatrice Noack, Hobbit- und Herr der Ringe Tarot (I Tarocchi de Lo Hobbit e del Signore degli Anelli)
– 12:30 – Andreas Zeilinger, Völker und Volksgruppen in Mittelerde zur Zeit des Ringkriegs (Popoli e gruppi etnici nella Terra di Mezzo al tempo della Guerra dell’Anello)
– 14:15 – Dr. Christian Weichmann, Zurück nach … Númenor – Tolkiens Zeitreisen
(Ritorno a…Númenor – I viaggi nel tempo di Tolkien)
– 15:30 – Dr. Frank Weinreich, Die Philosophie der Phantastik (La filosofia del fantastico)

DOMENICA 16 GIUGNO

  • “Al Puledro Impennato” (Zum Tänzelnden Pony)

– 12:00 – Marcel Aubron-Bülles, Tolkien – die Ausstellung: Oxford, New York & Paris (Tolkien – la mostra: Oxford, New York & Paris)
– 13:30 – Dr. Oliver Bidlo, Die Grenzen von Mittelerde (I confini della Terra di Mezzo)
– 15:00 – Dr. Frank Weinreich, Die Wahrheit über Tom Bombadil (La verità su Tom Bombadil)
– 16.30 – Friedhelm Schneidewind, Die Musik der Hobbits (La musica degli Hobbit), con musica dal vivo

  • Al “Drago Verde” (Grüner Drachen)

– 12:00 – Dr. Christian Weichmann, Bibliotheken, Tempel, Panzer & Drachen. Tolkiens Leben im Werk (Biblioteche, templi, carri armati e draghi. La vita di Tolkien nelle opere)
– 13:30 – Myk Jung, Mittelerde, Landkarten und ich (Terra di Mezzo, mappe ed io)
– 15:00 – Betty Finke, Mythische Archetypen im Herrn der Ringe (Archetipi mitici nel Signore degli Anelli)
– 16:30 – Stefan Servos, Mittelerde geht in Serie (La Terra di Mezzo – entra in produzione)

Per i lettori che fossero interessati ad approfondire il programma del weekend tolkieniano, suggeriamo anche la pagina dell’evento facebook Tolkien Tage 2019.

Biglietti, alloggi ed altro ancora

Il biglietto per la sola sera di venerdì è di 6 euro, mentre l’ingresso giornaliero per sabato e domenica è rispettivamente di 9 e 8 euro. In prevendita il biglietto cumulativo di tre giorni è di 18 euro, di 15 per le due giornate di sabato e domenica. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 12 anni e i portatori di handicap.
Per il primo anno sarà possibile pernottare all’interno della manifestazione: saranno disponibili 50 posti per due o tre persone, a 50 e 70 euro, con la propria tenda. È possibile anche noleggiare una tenda per quattro persone a 120 euro, o affittare un posto per dormire in una tenda a 30 euro. È necessario prenotare in anticipo, e nel costo del pernottamento non è incluso il biglietto d’ingresso.
Infine, un altro modo per immergersi nell’atmosfera del weekend sarà l’uso della valuta che Tolkien creò per Gondor, con l’introduzione di quattro tagli di monete acquistabili all’entrata o al punto informazioni: 1/2 Tharni = 50 centesimi, 1 Tharni = 1 Euro, 1 Castar = 2 euro, 2 Castar = 4 euro.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Call for papers DTG 2019: il potere in JRR Tolkien
– Leggi l’articolo I Tolkien Seminar della DTG ad ottobre
– Leggi l’articolo Germania, anche Tolkien al Festival Mediaval
– Leggi l’articolo Tolkien Seminar DTG 2017: ecco il programma
– Leggi l’articolo Il Tolkien Seminar DTG 2017 è sulla subcrezione
– Leggi l’articolo A Osasco 10 anni di Sentieri Tolkieniani
– Leggi l’articolo I vincitori dei Tolkien Society Awards 2018

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Deutsche Tolkien Gesellschaft
– Vai al sito del Tolkien Tage
– Vai alla pagina dell’evento facebook Tolkien Tage 2019
– Vai alla pagina facebook Tolkien Niederrhein
– Vai alla pagina facebook della band Fafnir
– Vai al sito della band Faelend
– Vai al sito della band Verus Viator
– Vai alla pagina facebook The Art of Jenny Dolfen
– Vai alla pagina facebook Poul Art

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Tolkien a Dozza, dal 15/6 la mostra sui Draghi

Dozza: uovo di dragoEccolo lì, un enorme drago di un rosso sfumato d’oro, profondamente addormentato; dalle sue fauci e dalle narici usciva solo un borbottio accompagnato da sbuffi di fumo, perché quando dormiva le sue fiamme erano basse. […] Dire che a Bilbo si mozzò il fiato non rende affatto l’idea.” (Lo Hobbit annotato, Notizie dall’interno).
I draghi vi aspettano a Dozza, in provincia di Bologna: sabato 15 giugno verrà inaugurata la mostra Draghi Dracones Dracarys! I draghi tra letteratura e folclore. Ad ospitare la mostra sarà proprio il Centro Studi – la Tana del Drago, nella sua galleria d’arte allestita al primo piano del civico 2 in via xx settembre. L’appuntamento è alle ore 18:00, e le opere, ispirate ad ogni forma che il drago abbia mai assunto, resteranno in esposizione fino al 27 ottobre 2019.
Letteratura e folclore, Occidente ed Oriente, antichità e modernità: non c’è confine che il drago non abbia valicato, creatura sovrana nella foresta delle leggende. Il centro studi vi attende per esplorare la lunga ed articolata storia di uno dei più grandi miti che abbiano mai abitato la mente umana, plasmato e rimodellato innumerevoli volte dal fuoco inestinguibile della fantasia e forgiatore di racconti e meraviglie senza fine.

Il Drago in mostra

Draghi, Dracones, Dracarys - locandinaDa Fáfnir e Níðhǫggr, i draghi della mitologia germanica tra i più famosi della loro specie il cui nome è sopravvissuto per secoli, a Glaurung il Grande Verme di Angband, primo Drago creato da Morgoth, e Smaug, Principale e Massima Calamità della Terza Era, nati dalla penna impareggiabile di J.R.R. Tolkien; da Drogon, Viserion e Rhaegal, i tre figli della Madre dei Draghi Daenerys Targaryen della popolarissima saga di George R.R. Martin alla leggenda di San Giorgio e il drago, rappresentata dai più grandi artisti di tutta Europa, fino ad arrivare al qui e ora, a Fyrstan, il drago che riposa nella torre della rocca sforzesca di Dozza, e si risveglia ogni due anni in occasione della Biennale d’arte del fantastico, Fantastika.
È il viaggio di un’idea, nelle sue innumerevoli incarnazioni, da quelle più spaventose a quelle più affascinanti, che è non solo sopravvissuta, ma cresciuta in secoli di storie, tramandate per via orale nei racconti accanto al fuoco o impresse sulla carta per essere scoperte nella beata solitudine della lettura. Il viaggio di una creatura terribile e meravigliosa: non c’è altro modo per descrivere il Drago.
La mostra proporrà al pubblico le opere originali di tre artisti italiani: Livia De Simone, Davide Frisoni e Davide Romanini.

Draghi. Non sono spariti, dal momento che sono stati attivi in tempi molto più recenti e vicini ai nostri. Ho forse scritto qualcosa che suggerisca la fine definitiva dei draghi? Se è così, devo cambiarlo.
(Lettera 144, a Naomi Mitchison, 25 aprile 1954)

Gli artisti

Livia De SimoneLivia De Simone ha frequentato il liceo artistico e in seguito la facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”: dopo una prima serie di esperienze in campo architettonico e grafico, dal 2010 diventa illustratrice freelance, prediligendo le tecniche digitali, ma padroneggiando anche quelle più tradizionali. Amante del fantasy, ha realizzato copertine e illustrazioni per diversi romanzi e racconti, quali: Le Figlie di Ananke, Nuova Terra, Nuova Vita, Tiger Fighters di Dilhani Heemba, Il Segreto dell’Ordine di Monique Scisci, la saga Pactum Vampiri di Barbara Riboni, Lo spirito dei ghiacci di Chiara Panzuti. Nel 2014 vince un concorso della casa editrice Dunwich Edizioni, con la quale comincia a collaborare. L’anno seguente realizza alcune illustrazioni per la scrittrice Francesca Pace, e successivamente inizia a collaborare con la DZ Edizioni, associazione culturale e casa editrice fondata dalla stessa Francesca Pace. Dal 2015 realizza copertine fantasy per la casa editrice Astro (Il Male degli Avi di Giorgia Staiano, Dream Hunters. Il ponte Illusorio di Myriam Benothman, Il Segno della Tempesta di Francesca Noto). Nel 2016 realizza la prima pubblicazione personale, Imaginarium, al quale è seguito nel 2018 Dei del Nord. I Signori dei Nove Mondi, coi testi di Alessandro Fusco.

Davide FrisoniDavide Frisoni si è diplomato al Liceo Artistico di Rimini e ha successivamente frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Le sue opere sono presenti in molti musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Finalista di numerosi premi internazionali, ha preso parte a moltissime mostre: “Views” alla Sharon Gallery di San Diego in California (2003), la Biennale di Lucca (2007), Art Basel Miami (2010), la Biennale di Venezia, la Bosphorus Sanat Gazetesi Venedik 2015 Bienali a Istanbul (2015), la Biennale del Disegno di Rimini (2018) solo per citarne alcune. Tante anche le mostre personali: da “Truckers” del 2010 a “Memoria e Desiderio” – Casa Mazzanti Art Caffè – a cura di Roberta Tosi, Verona 2017.
Oltre che illustratore, spaziando in varie tematiche, Frisoni lavora anche come Concept Artist, Character Designer, e nella realizzazione di Landscape Concept.

Fantastika 2018 - Davide RomaniniDavide Romanini è grafico e illustratore. Dal 2016 realizza copertine per la casa editrice Eclypsed Word, ed è inoltre autore del webcomic ManBornAgain. Dagli inizi del 2019 pubblica come autore la serie a fumetti What’s not Here? per la casa editrice Astromica. Collabora con il Centro Studi “La Tana del Drago” di Dozza ed è di graphic designer del progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, realizzato da Eterea Edizioni in collaborazione con Lucca Comics & Games. In collaborazione con Cristiana Caria è stato l’illustratore per Le 22 Lettere della Creazione e Le 72 Carte degli Angeli.

La mostra è patrocinata dal Comune di Dozza, con la collaborazione della Fondazione Dozza Città d’Arte.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Due classi alla scoperta dei draghi
– Leggi l’articolo Draghi e Magici Anelli, la mostra di Manfredi
– Leggi l’articolo FantastikA, in mostra le fiabe nere di Bessoni
– Leggi l’articolo I Maestri del Fantasy in mostra a Dozza
– Leggi l’articolo I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna
– Leggi l’articolo A Dozza nasce un drago: a FantastikA il 24-25/9

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai alla pagina artstation di Davide Frisoni, FRIBA ART
– Vai alla pagina facebook di Davide Romanini, The Crocodileye
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai alla pagina facebook del drago Fyrstan
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai al sito della Fondazione Dozza Città d’Arte

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Tra anelli e troni: il TolkienLab del 23/5

TolkienLab - Tra anelli e troni. Tolkien e Martin - S. MangustaL’ultimo appuntamento dei TolkienLab in programma per la primavera 2019 si avvicina: dopo aver esplorato i legami con l’epica antica assieme a Leonardo Mantovani ed esserci immersi nella musica creatrice dell’opera tolkieniana con Chiara Bertoglio, ad attenderci giovedì 23 maggio è un argomento di grande attualità e che ha visto accendersi moltissime discussioni tra appassionati: il confronto fra Tolkien e Martin.
L’appuntamento è alla sede dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in Strada San Cataldo 97 a Modena, alle 20:45: vi aspetteranno il relatore della serata Stefano Mangusta ed il presidente dell’Istituto Filosofico Claudio Testi.
L’ingresso alla conferenza è gratuito.

Tra anelli e troni. Tolkien e Martin

Game of Thrones - Season 8È giunta al suo termine questa stessa settimana la popolarissima serie tv Game of Thrones (“Il Trono di Spade”), il cui percorso è iniziato ben otto anni fa, sebbene si tratti di un cammino molto più lungo per i lettori della serie di romanzi da cui essa è tratta, A Song of Ice and Fire (“Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”), il cui primo volume A Game of Thrones uscì in inglese nel 1996 (in Italia il romanzo è stato inizialmente scisso in due libri, Il gioco del trono e Il grande inverno, pubblicati rispettivamente nel 1999 e nel 2000). Nonostante lo straordinario successo però, la saga letteraria è attualmente interrotta: ferma proprio dal 2011, anno della pubblicazione in lingua originale di A Dance of Dragons.
Telefilm e romanzi hanno intrapreso strade differenti e i due filoni narrativi sono andati sempre più allontanandosi, creando spaccature anche all’interno dei fan, com’è accaduto in ambito tolkieniano con la realizzazione delle versioni cinematografiche de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit, così come sono divise le posizioni degli amanti delle letteratura fantastica quando si paragonano Tolkien e Martin.
Giovedì sera esploreremo analogie e differenze, confrontando i due autori alla luce di temi quali la magia, il potere, le creature fantastiche (tra cui i draghi in primis), la cosmogonia e il rapporto con la morte e l’aldilà, senza dimenticare le differenze stilistiche che li contraddistinguono nella narrazione di episodi simili, come quello dell’Esercito dei Morti.

Il relatore

Stefano MangustaStefano Mangusta è socio fondatore AIST, in passato ha studiato archeologia ed attualmente è impegnato in studi di teologia. Appassionato ed esperto di fan film tolkieniani e non solo, Stefano ha già affrontato il confronto tra i due grandi autori in altre occasioni, come la conferenza Draghi in Tolkien e Martin tenuta a Roma il dicembre scorso o Draghi e magia nel Signore degli Anelli e nel Trono di Spade, conferenza tenuta a Fantastika 2018 assieme a Barbara Sanguineti, socia e saggista AIST.

Segnaliamo ai nostri lettori anche la pagina facebook dell’evento Tra anelli e troni. Tolkien e Martin – TolkienLab.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Ecco gli appuntamenti AIST del maggio 2019!
– Leggi l’articolo Tolkien e la musica, il TolkienLab l’11 aprile
– Leggi l’articolo A Modena ecco i nuovi TolkienLab
– Leggi l’articolo Il 6 dicembre Tolkien e Peter Pan a Modena
– Leggi l’articolo A Modena Tolkien tra verità e fiabe
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– Leggi l’articolo Il 18 dic a Roma i Draghi in Tolkien e Martin
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre
– Leggi l’articolo Tolkien contro Martin mercoledì 25 a Modena
– Leggi l’articolo Martin: «Trono di spade in reazione a Tolkien»
– Leggi l’articolo George R.R. Martin parla di J.R.R. Tolkien

LINK ESTERNI:
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Vai all’evento facebook Tra anelli e troni. Tolkien e Martin – TolkienLab

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A Osasco 10 anni di Sentieri Tolkieniani

Castello di OsascoSi terrà i prossimi 1 e 2 giugno Sentieri Tolkieniani, la manifestazione tolkieniana che ogni anno si tiene nella suggestiva cornice del castello di Osasco (Via Castello d’Osasco 10, 10060 Osasco, in provincia di Torino). Nata nel 2008 insieme all’Associazione omonima, che ormai da molti anni si occupa di divulgazione tolkieniana, quest’anno la manifestazione giunge alla sua decima edizione: proprio per festeggiare la ricorrenza gli organizzatori hanno invitato ospiti internazionali quali gli Elvenking, band power metal che chiuderà con il proprio concerto la festa.
Sentieri TolkienianiIl weekend vedrà un programma ricco di incontri per tutti i gusti: sarà possibile visitare alcuni accampamenti storici e assistere – e partecipare – a esibizioni di scherma medievale, tiro con l’arco storico, cavalleria, falconeria e antichi mestieri. Non mancherà inoltre il Percorso Tematico nella Terra di Mezzo, in cui esperti tolkieniani guideranno compagnie di avventurieri attraverso i luoghi di Arda. I visitatori potranno anche rilassarsi passeggiando per il mercatino a tema, mentre i più piccoli potranno giocare nell’area loro dedicata (Casa Baggins). Per il terzo anno consecutivo, inoltre, sarà presente un’Area Games.
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani non mancherà: ci troverete, per il terzo anno consecutivo, con il nostro stand di pubblicazioni tolkieniane, mentre alcuni dei nostri soci proporranno degli interventi, tra cui la presentazione del volume Tolkien e i Classici II.

Un ricco programma

Numerosi ed interessanti gli appuntamenti che aspettano i visitatori della due giorni tolkieniana: le conferenze tratteranno vari argomenti, dalle tematiche dell’opera tolkieniana agli adattamenti televisivi all’influenza del Professore su tanti aspetti e forme della fantasy contemporanea. Come precedentemente accennato, le giornate proporranno anche spettacoli ed esibizioni di associazioni storiche quali Conte MezzocuorePobal Ap VaudCompagnia de’ Viaggiatori in Arme, Custodes Temporis, della ballerina professionista Eleonora Burzio, della scuola di falconeria I Signori Alati e dell’associazione La Elvenking - Sentieri Tolkieniani 2019Terra dei Cavalli, che si occupa di salvare e recuperare i cavalli che una volta finita la loro carriera agonistica non avrebbero un futuro.
Le serate saranno chiuse da concerti, la domenica con il gran finale: l’esibizione degli Elvenking, band metal italiana di fama internazionale che unisce heavy metal ed elementi di musica folk.
La manifestazione sarà organizzata in una serie di aree tematiche, accessibili in ogni momento durante l’orario di apertura della festa:

  • I Porti Grigi – Info point, da cui inoltre partiranno i tour della Terra di Mezzo guidati dal Dott. Daniele Ormezzano
  • Gran Burrone – area conferenze
  • Il Puledro Impennato – area ristoro, con street-food e tante birre artigianali
  • I Campi del Pelennor – area esibizioni, tra duelli di cavalieri in armatura e balli
  • La Fiera di Brea – mercatino tematico, con più di 40 stand
  • Casa Baggins – area bimbi, dove l’associazione “I Birichini” si occuperà del loro intrattenimento in completa sicurezza.
  • Osgiliath – area games con le associazioni ludiche La Pentola del Drago, La Gilda del Grifone, Dimensione Arcana e la community online Sesso, Droga e D&D
  • Sala dei Palantír – area mostre, all’interno di alcune sale del castello di Osasco, con in esposizione opere di Emanuele Manfredi
  • Breccia di Rohan – area medievale, con gruppi di rievocazione storica, tiro con l’arco, scherma medievale, antichi mestieri, falconieri ed equitazione

Diamo di seguito il programma completo della manifestazione.

SABATO 1 GIUGNO

14:00 – Apertura prima giornata
15:00 – Eroi ed antieroi: Lectio Magistralis con il Dott. Paolo Gulisano sul tema di Sentieri Tolkieniani 2019
16:00 – L’arte di Tolkien. Colori, visioni, suggestioni dal creatore della Terra di Mezzo – Incontro con l’autrice Roberta Tosi
17:00 – Il male come tradimento: la rottura dei legami umani da Saruman a Denethor – Conferenza con Luisa Paglieri e Paolo Gulisano.
18:00 – Voci dal fantasy: universi a confronto – Incontro con i doppiatori Edoardo Stoppacciaro e Davide Perino
19:00 – Tolkien e l’astuzia: la battaglia d’intelligenza tra Gollum e Bilbo – Conferenza con Matteo Coero Borga
20:30 – Matrimonio elfico: convoglio a nozze dell’associato Antonino e consorte
21:00 – Musica e balli irlandesi con il gruppo musicale Barbagelata
24:00 – Termine prima giornata

DOMENICA 2 GIUGNO

10:00 – Apertura seconda giornata
11:00 – Tolkien e i Classici 2: Presentazione letteraria del libro Tolkien e i Classici 2 – con le autrici Chiara Bertoglio, Chiara Nejrotti, Luisa Paglieri e Barbara Sanguineti (socia AIST) e Roberto Arduini (presidente AIST)
12:00 – Tolkien, Dungeon Master – tavola rotonda con gli autori di giochi Umberto Pignatelli e Francesco Nepitello, Massimiliano Enrico, Mauro Longo e Andrea Rossi con la partecipazione di Paolo Gulisano. Moderatore: Luca Tersigni de La Pentola del Drago
13:00 – Come il male entrò nel mondo – Conferenza con Chiara Nejrotti e Luca Arrighini
14:00 – L’anello della corruzione: da Sauron ai Nazgul – Conferenza con Barbara Sanguineti e Renzo Caimotto
15:00 – Benvenuti nella Seconda Era – Panel sulla serie The Lord of the Rings on Prime con Andrea Francesco Berni e Simone Novarese di BadTaste.it con la partecipazione di Paolo Gulisano
16:00 – Il costume della Terra di Mezzo – Premiazione della nona edizione del concorso per il miglior abito a tema, con la partecipazione della Burzio Family e di Antonio “Aragorn” Amoruso
18:00 – Tolkien-tube – Incontro con gli YouTuber Mastro Underhill e Caleel
19:00 – Perire da eroe: la morte nei personaggi di Tolkien – Conferenza con Manuel Marras
20:00 – Tales from the Tolkienpath 2 – Concerto evento di chiusura con gli Elvenking. Opening Act: Oceanborn – Italian Nightwish Tribute Band
23:30 – Chiusura manifestazione

Il programma potrebbe subire variazioni in caso di maltempo o contrattempi non prevedibili in fase organizzativa e non dipendenti dalla volontà dell’organizzazione.

Potrete seguire tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook dell’evento facebook Sentieri Tolkieniani 2019 – Festival Fantasy e Medievale.

I biglietti

Il biglietto per una sola giornata è di 7 euro, ridotto dai 6 ai 13 anni a 2 euro. Fino ai 5 anni l’ingresso è gratuito, come lo è anche per i disabili ed il loro accompagnatore.
L’abbonamento per due giornate, a partire dai 14 anni, è di 10 euro.
La vendita dei biglietti avverrà esclusivamentedurante la manifestazione.
Per ulteriori informazioni, scrivete a info@sentieritolkieniani.net

Elena Sanna

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Sentieri Tolkieniani, una festa che crescerà tanto
– Leggi l’articolo A Osasco i Sentieri Tolkieniani il 2 e 3 giugno
– Leggi l’articolo Sentieri Tolkieniani 2017 a Osasco: il programma!
– Leggi l’articolo Sentieri tolkieniani: fan riuniti a Torre Pellice
– Leggi l’articolo Sentieri tolkieniani 2014: i fan riuniti a Pinerolo
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della band Elvenking
– Vai alla pagina facebook di Emanuele Manfredi
– Vai al sito dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani
– Vai all’evento facebook Sentieri Tolkieniani 2019 – Festival Fantasy e Medievale

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Ecco gli appuntamenti AIST del maggio 2019!

cop-AIST-Salone Internazionale del Libro 2018Maggio si prospetta un mese intenso per l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, ma non solo per noi: i tolkieniani che ci seguono ci troveranno impegnati su tanti fronti tra Piemonte ed Emilia-Romagna. Ci aspettano tante conferenze, con relatori italiani e stranieri, ricorrenze di lunga data come quello dei TolkienLab e, immancabili, alcune novità.
È arrivato il momento di organizzarsi!

Patrick Curry alla Tana del Drago

Tolkien. Mito e modernità - Patrick Curry - BompianiCome vi avevamo annunciato in precedenza, agli inizi di maggio arriva in Italia lo studioso canadese autore di Tolkien. Mito e modernità,Patrick Curry. Delle tre tappe del suo tour italiano, la prima sarà sabato 4 maggio, dalle 16:00 alle 18:00 presso il Centro Studi – la Tana del Drago, via XX settembre 2, Dozza (BO).
L’incontro sarà presentato da Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, membro del Comitato Scientifico de Tolkien e Dintorni per Marietti, nonché curatore di numerosi volumi pubblicati per Bompiani il libro protagonista dell’incontro.
Per ulteriori dettagli, vi segnaliamo anche l’evento facebook “Patrick Curry presenta Tolkien. Mito e modernità in Italia”.

Con Wu Ming 4, l’ultima lezione del corso bolognese

Alla scoperta di Tolkien - L'etica dell'eroe - WM4Dopo l’annuncio dell’imminente uscita della nuova raccolta di saggi tolkieniani di Wu Ming 4, Il Fabbro di Oxford, i tolkieniani che seguono gli studi del noto scrittore potranno assistere ad un suo intervento sabato 4 maggio: si tratta della settima e ultima lezione del corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien, che seguirà la presentazione di Curry. Il luogo è sempre il Centro Studi La Tana del Drago, dalle 18:00 alle 20:00.
Il titolo della conferenza è L’etica dell’eroe: nelle opere di J.R.R. Tolkien le tematiche dell’eroe e dell’eroismo sono complesse. Secondo l’autore, infatti, lo spirito eroico nordico “non si presenta mai allo stato puro”.
Come le precedenti lezioni il costo è di 10 euro a persona, ridotto a 7 euro per i minori di 30 anni.
Seguite l’evento facebook “Alla scoperta di Tolkien – L’etica dell’eroe” per non perdere dell’ultimo minuto!

Il Salone Internazionale del Libro di Torino

Il fabbro di Oxford - WM4 - Eterea EdizioniL’AIST torna al Salone Internazionale del Libro! Manifestazione culturale di importanza nazionale tenuta a Torino, al Lingotto Fiere, è divenuta uno dei nostri appuntamenti fissi negli ultimi anni. Gli amanti della Terra di Mezzo potranno trovarci allo stand C47 del padiglione 1, dove proporremo tutti i libri di Tolkien e un reparto sempre in crescita di critica tolkieniana. Oltre ai libri vi aspettano anche due conferenze legate all’opera del Professore: sabato 11, alle ore 19:30 Highlander: racconti sull’immortalità, presso la Sala Rossa, dove tra i numerosi partecipanti saranno presenti il presidente AIST Roberto Arduini, Claudio Antonio Tesi (socio AIST) e Loredana Lipperini (scrittrice e conduttrice radiofonica studiosa del fantastico nella letteratura); domenica 12, alle ore 11:30 Presentazione de “Il Fabbro di Oxford” presso la Sala Bronzo, durante la quale la casa editrice Eterea Edizioni presenta la raccolta di saggi tolkieniani di Wu Ming 4 in uscita il 9 maggio, con la presenza dell’autore e dei fondatori di Eterea Roberto Arduini, Sara Gianotto, Marco Arduini. – EDIT 09/05: la conferenza è confermata.
Potete approfondire il nostro programma per il Salone leggendo l’articolo in merito pubblicato la settimana scorsa, o anche seguendo l’evento facebook “L’Aist al Salone Internazionale del Libro di Torino”.

Viaggio nella Terra di Mezzo a Galliate

Locandina Viaggio nella Terra di Mezzo - Magic Edition 2019Anche quest’anno l’AIST si sdoppia e contemporaneamente al Salone Internazionale del Libro di Torino saremo presenti al Viaggio nella Terra di Mezzo 2019 domenica 12 maggio. Una domenica nell’universo creato dal Professore, col tema tolkieniano ed il fantastico come filo conduttore, con l’aggiunta quest’anno del mondo di Harry Potter. Tra musica, danze medievali, conferenze e gare cosplay, nella meravigliosa cornice del castello di Galliate (NO), dalle 10:00 alle 19:00.
L’AIST non potrà mancare, tra le tante altre realtà tolkieniane italiane che prenderanno parte all’evento, organizzato dal FAI Giovani di Novara; ci troverete, ovviamente, sommersi dai libri che ci hanno regalato lo splendido viaggio di Frodo, Sam e tutta la Compagnia.
L’evento è a ingresso gratuito.

Tolkien e i classici II al Maggio dei Libri

Il maggio dei libri 2019A maggio torna anche Tolkien e i Classici II, con una presentazione a Piombino (LI). Martedì 14, alle ore 18:00, presso la Biblioteca Civica Falesiana in via Emanuele Appiani 32, la seconda raccolta di saggi pubblicata da Eterea Edizioni verrà presentata da uno dei curatori, Roberto Arduini, e da Barbara Sanguineti e Gloria Larini, entrambe saggiste e socie AIST che hanno partecipato alla realizzazione del volume con i propri saggi A passi lievi sulla Soglia: Tolkien ed Edgar Allan Poe e Morire per amore. Archetipi femminili in Tolkien ed Euripide.
L’appuntamento è parte del più ampio programma del Maggio dei Libri, iniziativa dedicata alla promozione della lettura che include eventi organizzati in tutta Italia tra il 23 aprile e il 31 maggio.

TolkienLab Tra anelli e troni. Tolkien e Martin

TolkienLab - Tra anelli e troni. Tolkien e Martin - S. MangustaA maggio ci attende l’ultimo dei TolkienLab primaverili, organizzati dall’AIST e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. Dopo l’epica antica e la musica, per questo finale volgiamo lo sguardo al presente, con un argomento quanto mai contemporaneo, la saga fantasy A Song of Ice and Fire (“Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”) da cui è tratta la popolarissima serie televisiva Game of Thrones (conosciuta in Italia come Il Trono di Spade), la cui ottava stagione è attualmente in corso.
Giovedì 23 maggio, dalle ore 20.45 si terrà la conferenza Tra anelli e troni: Tolkien e Martin tenuta da Stefano Mangusta, socio e saggista AIST.
La serata si terrà come di consuetudine presso la sede dell’istituto tomistico, in Strada San Cataldo 97 a Modena.
L’ingresso è gratuito.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Aprile 2019, Tolkien a Modena, Dozza e Roma
– Leggi l’articolo Il Fabbro di Oxford, il nuovo libro di WM4
– Leggi l’articolo Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi
– Leggi l’articolo Patrick Curry arriva in Italia con 3 incontri
– Leggi l’articolo Salone del libro 2019, ecco il programma AIST
– Leggi l’articolo 12 Maggio: Viaggio nella Terra di Mezzo 2019
– Leggi l’articolo A Modena ecco i nuovi TolkienLab

LINK ESTERNI:
– Vai al blog di Wu Ming, Giap
– Vai all’evento facebook “Alla scoperta di Tolkien – L’etica dell’eroe”
– Vai al sito di approfondimento Alla scoperta di J.R.R. Tolkien
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito di Patrick Curry
– Vai all’evento facebook “Patrick Curry presenta Tolkien. Mito e modernità in Italia”
– Vai al sito del Salone Internazionale del Libro
– Vai all’evento facebook “L’Aist al Salone Internazionale del Libro di Torino”
– Vai alla pagina facebook del FAI Giovani di Novara
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II
– Vai al sito del Maggio dei Libri

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12 Maggio: Viaggio nella Terra di Mezzo 2019

Galliate - Viaggio nella Terra di MezzoIl 12 maggio torna il consueto appuntamento Un Viaggio nella Terra di Mezzo, organizzato dal FAI Giovani di Novara e patrocinato dal comune di Galliate (NO), a cui prendono parte ormai da anni varie realtà del mondo tolkieniano italiano, come l’associazione di rievocazione tolkieniana La Quarta Era, l’Associazione culturale Sentieri Tolkieniani ed anche noi dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
Alla manifestazione saranno presenti in qualità di ospiti scrittori, studiosi artisti e cosplayers che gravitano intorno al mondo tolkieniano italiano, e il programma, vario e dettagliato, è l’ideale per tutti gli appassionati di fantasy, medioevo e fantastico, che possono scegliere il proprio campo e approccio preferito.
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste questo nuovo Viaggio nella Terra di Mezzo!

Il programma

Programma Viaggio nella Terra di Mezzo - Magic Edition 2019L’evento avrà inizio alle 10:00 e la giornata verrà inaugurata alle 10:30 da una visita guidata al castello in compagnia dei sapienti della Terra di Mezzo, Saruman e gli Elfi di Bosco Atro. Per questa prima attività è necessaria la prenotazione, effettuabile inviando una mail a novara@faigiovani.fondoambiente.it, indicando un nominativo di riferimento, il numero di partecipanti e la fascia oraria preferita.
Alle 11:00 ci sarà una conferenza con proiezione di materiali video e fotografici I mondi del Trono di Spade: alla scoperta delle location europee della serie a cura di Mauro Gresolmi.
Alle ore 12:00 gli appuntamenti raddoppiano: sarà previsto un appuntamento ludico, sotto forma di quiz di Gollum Indovinelli nell’Oscurità, a cura dell’Associazione di Rievocazione Tolkieniana “La Quarta Era”, e un laboratorio di calligrafia tengwar, a cura di Roberto Fontana, socio AIST, calligrafo e scrittore fantasy.
A seguire, alle ore 13:00, è prevista la conferenza Tolkien e i Miti del Nord a cura di Mila Fois, scrittrice veronese che si occupa di miti e leggende del mondo antico; alle ore 14:00, avrà inizio una seconda conferenza con proiezione di materiali video e fotografici dal titolo Esplorando la Terra di Mezzo: sul set delle trilogie cinematografiche “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”, a cura di Mauro Gresolmi.
Alle ore 15:00, sarà organizzata una seconda visita guidata al castello in compagnia dei saggi di Arda, sempre su prenotazione.
Alle 16:00, il gran finale: una gara cosplay con premiazione del miglior costume maschile, miglior costume femminile, miglior coppia, miglior gruppo e premio simpatia.
Come degna chiusura della giornata, alle ore 17.30 il concerto Musiche Fantasy a cura della Banda Musicale di Confienza.
L’ingresso all’evento è gratuito.
Potete trovare qui il link all’evento Facebook in continuo aggiornamento.

Il castello, la storia e il sogno del Medioevo

Locandina Viaggio nella Terra di Mezzo - Magic Edition 2019Come cornice ideale all’evento, non ci poteva essere scenario migliore del bellissimo castello di Galliate, edificio ricco di storia. Costruito nella seconda metà del XV secolo da Galeazzo Maria Sforza e Ludovico il Moro, negli anni tra il 1476 e il 1496, su una rocca precedente appartenente ai Visconti, occupa il lato settentrionale di Piazza Vittorio Veneto, nel cuore della città.
Il castello di Galliate, nel suo progetto originario, segnò il passaggio dalla tipica residenza fortificata feudale, che aveva funzione abitative oltre che belliche (Ludovico il Moro aveva intenzione di farne una residenza di caccia) a una vera e propria rocca con funzioni militari. Sulle sue mura passeggiò anche un certo Leonardo da Vinci, proprio dove verranno accompagnati i visitatori che saranno presenti domenica 12.
L’atmosfera medievale, che farà sembrare ai visitatori di aver trovato la macchina del tempo, sarà arricchita dalle ragazze dell’Associazione Kalenda Maya, associazione di rievocazione di danze popolari, medievali e celtiche, che animeranno la giornata con i loro balli (il nome Kalenda Maya fa riferimento alle Calende di Maggio, una festa popolare del Medioevo, che veniva celebrata proprio al sorgere della primavera); da uno spettacolo di sbandieratori a cura degli Sbandieratori e Musici Città di Avigliana e dai laboratori di scherma medievale a cura dell’Associazione Culturale “Commenda San Giorgio”.
Sectumsempra CosplayIl castello ospiterà questa edizione anche varie attività a tema Harry Potter, a cura di SectumSempra Cosplay: lo smistamento nelle case di Hogwarts, duello con le bacchette, nonché molte delle lezioni proposte nella famosissima scuola di magia e stregoneria, quali lezione di difesa contro le arti oscure, di pozioni, di erbologia, di divinazione, di volo, di antiche rune e cura delle creature magiche.
Insomma, un vero e proprio viaggio nel tempo e nella fantasia!

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Ritorno dal Salone e dal Viaggio nella TdM
– Leggi l’articolo L’AIST raddoppia, al Salone di Torino e col FAI
– Leggi l’articolo Maggio tolkieniano: ecco dove trovarci!
– Leggi l’articolo Il 14 la Terra di Mezzo a Galliate: parla il FAI!
– Leggi l’articolo Il 14 maggio a Galliate: un viaggio nella Terra di Mezzo

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook del FAI Giovani di Novara
– Vai all’evento facebook Un Viaggio nella Terra di Mezzo: Magic Edition
– Vai al sito della Quarta Era
– Vai al sito di Kalenda Maya Danze
– Vai al sito dell’Associazione Culturale “Commenda San Giorgio”
– Vai alla pagina facebook “SectumSempra Cosplay, Animazione, Escape Room”
– Vai al sito dell’associazione Sentieri Tolkieniani

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Salone del libro 2019, ecco il programma AIST

Salone-Torino_Stand-AIST-12Per il terzo anno di seguito, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani si prepara a prendere parte alla 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio avremo il piacere di partecipare ad uno dei festival culturali più grandi e prestigiosi d’Italia, con più di 125.000 visitatori e ben 1.000 espositori, tra grandi editori e case editrici nascenti, per le quali è un’importante occasione di far conoscere le proprie pubblicazioni. Evento che è anche la più grande libreria italiana al mondo, ci troverete con le opere tolkieniane e i libri dei grandi studiosi che vi si sono dedicati, compresa l’edizione italiana di Tolkien e la Grande Guerra di John Garth tra le fonti principali per il il biopic Tolkien, in uscita a maggio nelle sale inglesi e americane: vi aspettiamo al padiglione 1 stand C47!
Per ulteriori aggiornamenti, segnaliamo anche la pagina facebook dell’evento “L’Aist al Salone Internazionale del Libro di Torino”.

Tolkien nelle conferenze

Locandina Salone Internazionale del Libro 2019Anche quest’anno non mancheranno le conferenze che tratteranno il Professore d’Oxford, di cui siamo lieti organizzatori o partecipanti. Dopo la lectio magistralis di Wu Ming 4 tenutasi nel 2017 in occasione della pubblicazione di Beren e Lúthien e gli interventi che hanno raggiunto il tutto esaurito nell’edizione del 2018, al Salone prenderemo parte ad una conferenza dedicata al tema dell’immortalità (uno dei temi dominanti del Signore degli Anelli assieme alla morte) sabato e domenica presenteremo l’ultimo volume di Eterea Edizioni, che avevamo già annunciato la settimana scorsa.

  • Sabato 11, ore 19:30
    Presso la Sala Rossa
    Highlander: racconti sull’immortalità
    Conferenza in collaborazione con Lucca Comics & Games
    L’immortalità è per l’uomo un desiderio antico, oggi meno lontano di quanto fosse in passato, ma le sperimentazioni attuali sono state già anticipate nell’immaginario fantastico, dagli anime a Black Mirror, da Tolkien a Stephen King.
    Partecipanti: Flavio Aquilone, Roberto Arduini (presidente AIST), Giovanni Arduino, Fabio Chiusi, Jacopo Costa Buranelli, Giorgio Gianotto, Loredana Lipperini, Jacopo Moretti, Renato Novara, Mark O’Connell, Vanni Santoni, Edoardo Stoppacciaro, Claudio Antonio Testi (socio AIST).
  • Domenica 12, ore 11:30
    Il fabbro di Oxford - WM4 - Eterea EdizioniPresso la Sala Bronzo
    Presentazione de Il Fabbro di Oxford
    La casa editrice Eterea Edizioni presenta la nuova raccolta di saggi di Wu Ming 4, Il Fabbro di Oxford, che esplora nei dieci interventi che la compongono i processi creativi di Tolkien. Da cosa traeva le sue storie? Come nascevano i suoi personaggi? E, soprattutto, come riuscì lo scrittore inglese a trasmettere il suo pensiero attraverso le loro parole e azioni? Il lavoro di Wu Ming 4 muove da queste domande per mostrare il lavoro “artigianale” dello scrittore. Come un fabbro paziente e certosino, Tolkien ha costruito le sue narrazioni attingendo dalla materia dei suoi campi di studio, la filologia e la letteratura medievale, per affrontare temi al tempo stesso universali e legati alla nostra epoca.
    Partecipanti: Wu Ming 4, Roberto Arduini, Sara Gianotto, Marco Arduini.
    EDIT 09/05: la conferenza è confermata.

Leggere di mondi fantastici, ma anche viverli

Avventure nella Terra di MezzoQuesta edizione del Salone Internazionale del Libro vede fiorire l’interesse per il mondo ludico, con un’area dedicata al gioco intitolata Read’n’Play dove, per tutta la durata della manifestazione, si terranno sessioni dimostrative (dai 30 ai 90 minuti ciascuna) di numerosissimi giochi da tavolo e di ruolo. Le tematiche variano dal mondo lovcraftiano alla mitologia nordica, ed ovviamente non potrà mancare la Terra di Mezzo.
I giochi in prova, presso gli stand di Lucca Comics & Games, Needgames, Asmodde, Ghenos games, Oliphante, MSEdizioni e DVgiochi saranno i seguenti: Lovecraftesque, Azul, Flamme Rouge, Kanagawa, Dragon Castle, When I Dream, Bananagrams, Bang! Training, Sherlock, Ultima Torcia, Sine Requie, Blood Sword, Kingdomino – Ediz. Italiana, Quarto! Classic, Big Shot, Slide Quest, Arbra Kadabra, Squadro, Pozioni Esplosive, Celestia, Le Strade di Inchiostro, In Alto i Calici, Dobble, Dixit, Concept, Rory’s Story Cubes, Exploding Kittens, Vampiri La Masquerade, My Little Pony: Tails of Equestria, The Witcher, 7th Sea, Avventure nella Terra di Mezzo, Journey to Ragnarok.

Biglietti, orari ed informazioni

Il Salone Internazionale del Libro si terrà come di consuetudine al Lingotto Fiere in via Nizza 280 (10126 Torino) ed aprirà le sue porte al pubblico giovedì, domenica e lunedì dalle 10:00 alle 20:00, mentre venerdì e sabato gli orari saranno dalle 10:00 alle 21:00.
Il costo d’ingresso è di 10 euro per il biglietto standard, ridotto giovani (dai 7 ai 26 anni) 8 euro, ridotto bambini (dai 3 ai 6 anni) 2,50 euro.
L’abbonamento per la durata di tutta la fiera è di 25 euro.
Il programma completo del Salone è consultabile qui.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Il Fabbro di Oxford, il nuovo libro di WM4
– Leggi l’articolo Ritorno dal Salone e dal Viaggio nella TdM
– Leggi l’articolo L’AIST raddoppia, al Salone di Torino e col FAI
– Leggi l’articolo Tolkien al Salone: ascolta Wu Ming 4
– Leggi l’articolo Tolkien al Salone: ecco il programma!
– Leggi l’articolo Il biopic Tolkien ci aspetta a maggio

LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Salone Internazionale del Libro
– Vai al blog di Wu Ming, Giap
– Vai alla pagina facebook dell’evento “L’Aist al Salone Internazionale del Libro di Torino”
– Vai al sito di Lucca Comics & Games
– Vai al sito di Asmodde
– Vai al sito di Needgames
– Vai al sito di Ghenos games
– Vai al sito di Oliphante
– Vai al sito di MSEdizioni
– Vai al sito di DVgiochi

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Patrick Curry arriva in Italia con 3 incontri

Tour Patrick Curry 2019Dopo la traduzione italiana del saggio Defending Middle-earth pubblicata col titolo Tolkien. Mito e Modernità nell’ottobre 2018 per i tipi della Bompiani, l’autore del noto volume di critica, Patrick Curry, si appresta a intraprendere agli inizi di maggio un tour tutto italiano: tre date, attraversando il centro-nord Italia, fermandosi a Dozza, Roma e Firenze per presentare il proprio libro assieme ad traduttori, studiosi e giornalisti, ed incontrare gli appassionati tolkieniani.

Il tour italiano

Tana del Drago a Dozza

  • Sabato 4 maggio, dalle ore 16:00 alle 18:00
    Presso il Centro Studi – la Tana del Drago, via XX settembre 2, Dozza (BO)
    L’incontro sarà presentato da Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, membro del Comitato Scientifico de Tolkien e Dintorni per Marietti, nonché curatore di numerosi volumi pubblicati per Bompiani tra cui l’edizione italiana di Tolkien. Mito e Modernità (segnaliamo l’evento facebook “Patrick Curry presenta Tolkien. Mito e modernità in Italia” per eventuali aggiornamenti dell’ultimo minuto).
    Sempre presso il centro studi, seguirà all’intervento di Curry la conferenza L’etica dell’eroe di Wu Ming 4, dalle ore 18:00 alle ore 20:00. Noto scrittore e studioso di Tolkien, autore del volume Difendere la Terra di Mezzo che trae il titolo proprio dall’opera di Curry, ha affrontato l’argomento anche nella raccolta di saggi Il fabbro di Oxford, in uscita il 9 maggio per i tipi di Eterea Edizioni.
  • Lunedì 6 maggio, dalle ore 18:30 alle 21:00
    Libreria Eli a RomaPresso la libreria Eli, viale Somania 50a, 00199 Roma
    L’autore canadese sarà intervistato dagli studenti del liceo Aristofane, con la moderazione di Alberta Manni.
    Gli appassionati di cosplay a tema tolkieniano sono invitati a presentarsi in costume, e alla fine dell’incontro Patrick Curry premierà il personaggio che più incarnerà lo spirito della Terra di Mezzo con una copia autografata del suo libro.
    Possibili aggiornamenti verranno condivisi dagli organizzatori sull’evento facebook “Incontro con Patrick Curry”.

Patrick Curry

Tolkien. Mito e modernità - Patrick Curry - BompianiPatrick Curry, studioso di origini canadesi, è l’autore del noto libro Defending Middle-earth. Tolkien: Myth and Modernity, edito in Italia col titolo Tolkien. Mito e modernità. Uscito in lingua originale nel 1997, il volume di Curry aprì a suo tempo il dibattito sul tema ecologico in Tolkien, oltre a trattare altri aspetti quali la spiritualità e il senso di comunità. Autore prolifico, Curry si occupa dei temi ambientali sotto vari aspetti e tra le sue pubblicazioni che toccano al contempo natura e fantastico troviamo anche Deep Roots in a Time of Frost. Essays on Tolkien (Walking Tree Publishers, 2014).
È possibile leggere una breve recensione di entrambi i volumi tolkieniani nella rubrica Le pillole di Claudio Testi.
L’ultimo libro di Curry, Defending the Humanities: Metaphor, Science and Nature è uscito nel 2017 e pone l’accento su come, a suo parere, lo smodato sviluppo delle macchine moderne metta in pericolo tanto la natura quanto le discipline umanistiche.
Attualmente Curry è tutor presso il Sophia Centre for the Study of Cosmology in Culture alla University of Trinity Saint David, ed editor della rivista onlineThe Ecological Citizen, nata della primavera del 2017. Patrick Curry ha collaborato anche con varie testate giornalistiche, quali History Today, The Guardian, The Indipendent, New Statesman, e Times Literary Supplement, recensendo per loro libri.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Un autunno tutto da leggere con Tolkien
– Leggi l’articolo Bompiani: le novità di Tolkien da ottobre
– Leggi l’articolo Nuovo libro di Curry in difesa dell’incantesimo
– Leggi l’articolo Le pillole di Claudio Testi
– Leggi l’articolo La primavera 2019 dello smial fiorentino
– Leggi l’articolo Il fabbro di Oxford, il nuovo libro di WM4

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Patrick Curry
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito della libreria Eli
– Vai al sito della libreria Todo Modo
– Vai alla pagina facebook dello Smial La Musica degli Ainur
– Vai all’evento facebook “Patrick Curry presenta Tolkien. Mito e modernità in Italia”
– Vai all’evento facebook “Incontro con Patrick Curry”
– Vai all’evento facebook “Patrick Curry presenta “In Difesa della Terra di Mezzo” ”
– Vai al sito della rivista online The Ecological Citizen

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Tolkien e la musica, il TolkienLab l’11 aprile

Tolkienlab Tolkien e la MusicaIl secondo appuntamento dei TolkienLab primaverili del 2019 si avvicina: giovedì 11 aprile si terrà la conferenza di Chiara Bertoglio: dopo aver trattato molto spesso il rapporto del Professore con l’arte pittorica, è momento di esplorare la relazione tra Tolkien e la musica.
I TolkienLab sono organizzati dall’AIST assieme all’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e sono uno spazio condiviso dalle due associazioni dedicato allo studio delle opere del professore oxoniense, supervisionato da Claudio Testi (vicepresidente AIST e presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici).
Come per ogni TolkienLab il luogo di ritrovo è la sede dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in Strada San Cataldo 97 a Modena, dalle 20:45.
L’ingresso è gratuito.
Seguite tutti gli aggiornamenti sulla pagina facebook evento Tolkien e la musica.

Tolkien e la musica

Elena-Kukanova-MaglorIl TolkienLab di questo aprile indaga quello che è un elemento molto importante nell’opera del Professore, che appare spesso in modi e momenti significativi, nonostante Tolkien non vantasse un particolare talento in merito: “Ho poche nozioni di musica. Anche se vengo da una famiglia musicale, a causa di carenze nell’educazione e nelle opportunità dovute al mio essere orfano, quel poco di musica che era in me è rimasto sommerso (finché ho sposato una musicista), o si è trasformato in termini linguistici. La musica mi dà grande piacere e a volte ispirazione, ma rimango nella posizione rovesciata di uno che ami leggere o sentire recitare la poesia, ma sappia poco della sua tecnica o tradizione, o della struttura linguistica.” (lettera 260, a Carey Blyton).
Ma nel mondo tolkieniano la musica è ciò che ha dato inizio al creato, come possiamo leggere nel legendarium. Durante la serata la relatrice analizzerà in particolare le implicazioni della visione teologica della musica nella Divina Commedia di Dante e nel Silmarillion, come già argomentato nel suo saggio Dante e Tolkien: la musica nella Commedia e nel Silmarillion, pubblicato in Tolkien e i Classici II, Eterea Edizioni 2018. Bertoglio illustrerà come, nonostante le numerose differenze tra i due autori, i principi su cui si basa la musica degli Ainur siano analoghi a quelli della polifonia presente nel Paradiso dantesco, dove gli angeli e la loro creazione da parte del Divino trovano corrispondenza nella nascita degli Ainur dal pensiero di Ilúvatar, ed ancora come i suoni violenti dell’Inferno si trovino anche nella Terra di Mezzo nella ferocia degli orchi.

La relatrice

Chiara BertoglioChiara Bertoglio insegna presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, ed è inoltre socia e saggista dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani. Nota concertista di pianoforte, è anche musicologa, teologa e giornalista.
Dopo aver cominciato a suonare il pianoforte a 3 anni, Chiara si è diplomata a 16 anni presso il Conservatorio di Torino col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, ed ha continuato a perfezionarsi in molti prestigiosi istituti quali ad esempio l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Tiene concerti in Italia e in tanti altri stati europei, spesso trasmessi da radio e TV nazionali e satellitari. Alla pratica Bertoglio sposa un accurato studio teorico, con una laurea specialistica in Musicologia presso l’Università di Venezia “Ca’ Foscari” ed dottorato in Music Performance Practice in corso presso l’Università di Birmingham.
Autrice di numerosi testi dedicati alla musicologia (potete approfondire questo aspetto sul suo sito), la musica è al centro anche del saggio che ha pubblicato nei prestigiosi Tolkien Studies, nel 15° volume, Dissonant Harmonies: Tolkien’s Musical Theodicy, dove teorizza la presenza di una teodicea musicale nell’opera di Tolkien.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Gli appuntamenti AIST di aprile 2019
– Leggi l’articolo A Modena ecco i nuovi TolkienLab
– Leggi l’articolo Tolkien Studies, rivelati i contenuti del num. 15
– Leggi l’articolo Il 6 dicembre Tolkien e Peter Pan a Modena
– Leggi l’articolo A Modena Tolkien tra verità e fiabe
– Leggi l’articolo A Modena, i TolkienLab della primavera 2018
– Leggi l’articolo Laboratori Tolkieniani
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II
– Leggi l’articolo Stàlteri e Torbidoni: la musica in Tolkien è magia
– Leggi l’articolo Nei Tolkien Seminar film, musica e videogiochi

LINK ESTERNI:
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Vai all’evento facebook Tolkien e la musica
– Vai al sito dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani
– Vai al sito di Chiara Bertoglio
– Vai al sito della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale

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Aprile 2019, Tolkien a Modena, Dozza e Roma

La Contea degli HobbitSe Marzo ha segnato l’inizio delle intense attività primaverili, aprile non sarà da meno: tra fiere e conferenze, appuntamenti consolidati negli anni e novità del 2019, da Roma a Modena anche questo mese si rivela pieno di iniziative tolkieniane. Che siate amanti dei giochi da tavola, della musica o dell’arte, troverete qualcosa di adatto ai vostri gusti. Proponiamo quindi ai nostri lettori una breve presentazione degli eventi in programma, sperando di incontrarvi numerosi!

Il Play di Modena

L'AIST al Modena Play 2019Appuntamento imperdibile per gli appassionati di giochi da tavolo e di ruolo, torna il Play di Modena dal 5 al 7 di aprile e quest’anno ci saremo anche noi!
Per la prima volta anche l’AIST prenderà parte al Festival del Gioco, col nostro stand, tra libri e giochi a tema tolkieniano, e con una conferenza in programma ogni giornata, tenute da Sara Gianotto. Venerdì proporremo Le scritture nella Terra di Mezzo alle 17:30 nella Sala Reali (Sala 30), sabato Scrivere in Elfico alle 18:30 e domenica Le rune dei Nani e dello Hobbit alle 13:30. Ci troverete nel padiglione B, allo stand B32, venerdì e sabato dalle 9:00 alle 20:00, domenica dalle 9:00 alle 19:00, al quartiere fieristico ModenaFiere, Viale Virgilio 70, 41123 Modena.
Seguite i nostri aggiornamenti anche sulla pagina facebook dell’evento L’AIST al Modena Play.

Il Romics

L'AIST a Romics 2019 - primaveraLo stesso weekend del Play, in contemporanea saremo all’edizione primaverile del Romics, il festival internazionale del fumetto, dell’animazione, del cinema e dei games. Dal 4 al 7 aprile, dalle 10:00 alle 20:00 saremo al padiglione 5 (Pala Movie) allo stand F15 della Nuova Fiera di Roma, Via Portuense, 1645-1647 (00148 Roma). Come per le altre edizioni, troverete con noi gli artisti Simona Calavetta (venerdì 5) e Andrea Piparo (sabato 6) con le loro sessioni di live sketching, e ancora la pesca dell’Anello, il set fotografico “La casa di Bilbo” ed un’immancabile conferenza.
L’intervento di questa edizione sarà I figli di Durin. I Nani nelle saghe di Tolkien, tenuto da Sergio Lombardi e Alessandro Bottero domenica 7, dalle 18:00 alle 19:00, in Sala Officina del Fumetto padiglione 7.
Per non perdere futuri aggiornamenti, potete seguire anche l’evento facebook L’AIST a Romics.

TolkienLab, Tolkien e la musica

Tolkienlab Tolkien e la MusicaAprile ospiterà il secondo appuntamento primaverile dei TolkienLab, organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’AIST. Attivi dal 2014, i TolkienLab sono uno spazio condiviso dalle due associazioni dedicato allo studio delle opere del professore oxoniense dove approfondimenti che vengono presentati comprendono un ampio spettro di prospettive e vari approcci al mondo tolkieniano, un coro di voci per tentare di capire uno dei maggiori autori del ventesimo secolo, sotto la supervisione di Claudio Testi (vicepresidente AIST e presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici).
Il secondo dei tre incontri primaverili si terrà giovedì 11 aprile, a partire dalle 20:45, presso la storica sede dell’Istituto Filosofico, in Strada San Cataldo 97 a Modena. Questa volta avremo il piacere di ospitare una Tolkien e i Classici IIrelatrice esterna alle due associazioni promotrici, Chiara Bertoglio, socia e saggista dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani. Concertista di pianoforte, musicologa, teologa e giornalista, Bertoglio propone una conferenza dedicata a Tolkien e la musica. Elemento molto importante nell’opera del Professore, la musica è ciò che ha dato inizio al creato, come possiamo leggere nel legendarium; in particolare, la relatrice analizzerà le implicazioni della visione teologica della musica nella Divina Commedia di Dante e nel Silmarillion, come già argomentato nel suo saggio Dante e Tolkien: la musica nella Commedia e nel Silmarillion, pubblicato in Tolkien e i Classici II, Eterea Edizioni 2018.
L’ingresso è gratuito.
Per eventuali aggiornamenti, seguite anche l’evento facebook Tolkien e la musica.

Due lezioni del corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien

Corso - date di aprileAd aprile continua anche il corso iniziato il 12 marzo, con due appuntamenti in programma, rispettivamente il 9 e il 16 aprile. La prima delle lezioni sarà dello studioso e saggista Claudio Antonio Testi, vicepresidente AIST e presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, che affronterà una delle questioni più dibattute nell’ambito tolkieniano nell’intervento Tolkien pagano?, che si terrà presso la sede dell’Istituto Filosofico in Strada San Cataldo 97 a Modena, dalle 20:30 alle 22:30. Già autore del libro Santi Pagani nella Terra di Mezzo di Tolkien (Edizioni Studio Domenicano, 2014), Testi affronterà il dibattito che dal 1954 (anno di pubblicazione del primo volume del Signore degli Anelli) ruota attorno all’opera, ovvero se essa sia da considerarsi cristiana o pagana.
Troverete qui l’evento facebook dedicato alla lezione Tolkien pagano?.
Il secondo incontro avrà l’artista Ivan Cavini, come relatore e affronterà il rapporto tra Logo Tana del Dragole opere del Professore e l’arte. La lezione Tolkien e l’illustrazione si terrà al Centro Studi – la Tana del Drago, in via XX settembre 2 a Dozza (BO), sempre dalle 20:30 alle 22:30. La serata tratterà un tema a lungo poco considerato, ma che di recente sta attirando un crescente interesse, sia da parte degli studiosi che degli appassionati: Tolkien non solo scrittore, ma anche artista, illustratore delle proprie opere, per le quali realizzò numerosi acquarelli.
Ivan Cavini è artista poliedrico e socio AIST tra i più attivi. È autore dell’artbox in edizione limitata Legendarium e, con Alessio Vissani, del volume Middle Artbook, in cui presenta alcune delle sue più importanti esperienze artistiche, dalle installazioni per il Greisinger Museum, alla realizzazione di eventi sul mondo tolkieniano come la manifestazione FantastikA, di cui è il direttore artistico. È autore di numerose copertine per saggi per Marietti, Eterea e Odoya e ha partecipato a tutte le edizioni del calendario Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, di cui l’ultimo è a lui dedicato.
Troverete qui l’evento facebook dedicato alla lezione Tolkien e l’illustrazione.
Il costo di ogni lezione è di 10 euro a persona, con una riduzione a 7 euro per i minori di 30 anni.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito che abbiamo realizzato interamente dedicato al corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo A Modena ecco i nuovi TolkienLab
– Leggi l’articolo Marzo 2019: ecco i programmi AIST
– Leggi l’articolo Ottobre 2018: l’AIST torna al Romics
– Leggi l’articolo Tolkien anche sui tavoli del Play di Modena
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II

LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Play di Modena
– Vai all’evento facebook L’AIST al Modena Play
– Vai al sito del Romics
– Vai all’evento facebook L’AIST a Romics
– Vai all’evento facebook I figli di Durin
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Vai all’evento facebook Tolkien e la musica
– Vai al sito dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai all’evento facebook Alla scoperta di Tolkien – Tolkien pagano?
– Vai all’evento facebook Alla scoperta di Tolkien – Tolkien e l’illustrazione
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar

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Trentino Alto Adige: nasce un nuovo smial

TrentoSullo sfondo delle Dolomiti, nei territori che dall’Alto Adige si spingono fino al lago di Garda passando per le valli trentine, popoli scomparsi e luoghi dimenticati dalla memoria riemergono in tutta la loro forza, in un’atmosfera intrisa di magia e incanto.
TrentinoStoria e mitologia si mescolano per dar vita a un luogo impossibile da localizzare, dove i personaggi attendono lo squillo delle trombe d’argento che annuncerà la rinascita del regno dimenticato. È il popolo degli Elfi di Gondolin che si è destato e, strizzando l’occhio alle leggende dei Fanes e alla bellezza delle proprie montagne, è tornato a riunirsi periodicamente. È così che le opere di Tolkien divengono ancora più reali perché è di realtà che si parla e degli appassionati tolkieniani del Trentino Alto Adige e Südtirol che hanno creato finalmente il loro smial!

I gruppi di appassionati locali

Smial TrentoE così, dopo Gubbio e Pesaro, nasce una nuova realtà tolkieniana. Era da quasi 15 anni, cioè dalla fine delle attività dei Testadura di Trento (guidati dai mitici Manlio e Silvana), che non c’erano più appassionati di Tolkien che si incontravano abitualmente al pub. Si tratta dei Gondolindrim, cioè del Popolo di Gondolin. E trattandosi di un popolo, la dimensione non può che essere regionale: lo smial è infatti quello del Trentino Alto Adige Südtirol con incontri alternati tra Bolzano e Trento. A dar vita allo Smial è stata l’unione dei desideri di Sandro Summa e Maila Cappello. Un gruppo Facebook è stato creato il 22 gennaio 2019 con cinque membri fondatori: Alessandro Ceschi, Leonardo Mantovani, Gabriele Nardelli e Luca Scoz. TRD-Smial-TrentoIl 22 febbraio, poi, il gruppo di appassionati si è incontrato per la prima volta al Temple Bar in piazza Domenicani a Bolzano. In quell’occasione è stato scelto il nome e il logo dello smial. Seguendo l’alternanza, il secondo appuntamento si è tenuto a Trento. Il 25 marzo scorso presso il Bar Picaro, in via San Giovanni, più di venti appassionati di Tolkien si sono dedicate alle letture delle sue opere per celebrare il Tolkien Reading Day 2019, con anche l’accompagnamento musicale dell’artista Carmelo. Un bel modo di inaugurare uno smial!

Lo smial: notizie dall’interno

Smial TrentoPer entrare nell’atmosfera del gruppo il modo migliore è leggere direttamente le parole dei protagonisti del gruppo.
A Trento o a Bolzano sembra ci sia un aumento degli appassionati di Tolkien. È una passione diffusa tra giovani e studenti?
Maila Cappello: «Non mi sembra che a Bolzano ci siano molti appassionati fra i giovani…. Cioè non veramente appassionati intendo… Ci sono molte persone a cui piace, però i veri appassionati che conosco hanno superato tutti di gran lunga la trentina… A Trento la situazione mi sembra diversa. Ma può essere che sia ancora presto per fare certe affermazioni. Bisogna aspettare e magari provare a proporci anche al “pubblico” tedesco».
Luca Scoz: «Sì, da qualche anno a Trento esiste un’associazione ludica, Volkan – La Tana dei Goblin Trento (di cui faccio parte) che riunisce gli appassionati di giochi da tavolo e di ruolo, proponendo eventi pubblici. Tra di essi molti hanno anche un interesse per la Terra di Mezzo».
Come e quando avete conosciuto le opere di Tolkien?
Maila Cappello: «Del tutto casualmente mentre andavo alle medie decisi di prendere in prestito in biblioteca Il Signore degli Anelli… Non fu una scelta consapevole. In quel periodo macinavo una quantità di libri. Credo di essermi lasciata affascinare dalla copertina:si trattava della vecchia edizione Rusconi, in brossura… Ecco. E fu amore a prima vista. Lo divorai in tre giorni!».
Sandro Summa: «Woooww questa è durissima. Nel senso che posso dirti di aver letto Lo Hobbit, ma mi sembra sempre aver fatto parte della mia vita che non ricordo assolutamente se ero alle elementari o alle medie».
Come è nata l’idea di creare lo smial?
Smial TrentoMaila Cappello: «L’idea dello smial è nata leggendo i vostri interventi sulle pagine FB e dal desiderio di condividere la mia passione con qualcuno “faccia a faccia” e per imparare qualcosa di nuovo!».
Sandro Summa: «L’idea è tutta di Maila, da frequentatrice del gruppo facebook patrocinato dall’AIST; ne abbiamo parlato e ci siamo “lanciati”. Creazione del gruppo su FB e poi primo test che è andato oltre le aspettative».
Come è stato scelto il nome dello smial?
Sandro Summa: «Avevamo diversi candidati. Tutti che in qualche modo richiamassero il nostro territorio. Poi abbiamo visto che Gondolin calzava a pennello; la sua posizione geografica nella terra di mezzo, l’etimologia del nome (città nascosta), l’orografia della città stessa. Così abbiamo deciso di chiamarci Gondolindrim, ovvero gli abitanti di Gondolin per il forte richiamo che ha il territorio Trentino-altoatesino con la valle di Tumladen, dove si situa la città elfica».
Qual è secondo te il motivo per cui Tolkien viene letto ancora oggi?
Smial TrentoMaila Cappello: «Credo che Tolkien come tanti (diciamo tutti) grandi scrittori abbia saputo e sappia suscitare emozioni profonde e trattare temi importanti con leggerezza e delicatezza. Credo che abbia saputo parlare… (lo dico con una frase fatta) ai cuori dei lettori, come fanno, in realtà, le grandi fiabe. Credo anche che la nostra società e i nostri giovani lo leggano ancora, perché si ha bisogno della bellezza! E nei testi di Tolkien la bellezza trasuda da ogni pagina. Le sue lunghe descrizioni hanno qualcosa di lirico e sono un inno alla natura (emerge lo spirito d’osservazione di un naturalista e di un geografo)! Nei suoi personaggi si possono riconoscere tutte le sfumature e i caratteri degli esseri umani e per questo, in qualche modo, è possibile ritrovare se stessi, o i propri atteggiamenti. E la componente magica credo sia la dimensione irrazionale e mitica di cui ciascuno di noi ha bisogno, una luce nel buio…»

Scarica l’elenco di tutti i gruppi tolkieniani italiani.
Scarica la lista di suggerimenti.

LINK ESTERNI
– Vai al sito del Alkimia – Festival del gioco d società
– Vai alla Pagina Facebook delle Guardie della Cittadella

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo «Piacere Sopracolle»: ecco lo smial di Bologna
– Leggi l’articolo Tolkien torna a Firenze: gli incontri primaverili
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– Leggi l’articolo A Firenze il gruppo di lettura su Tolkien
– Leggi l’articolo Tolkien conquista la Toscana e le Marche
– Leggi l’articolo Tolkien a Verona, un ricordo del convegno
– Vai all’Lo smial Il Decumano Nord a Formello

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Il Tolkien Reading Day 2019: a Dozza e in Italia

Libri BompianiSi avvicina l’evento tolkieniano più atteso tra gli appuntamenti di marzo: il 25 marzo è il Tolkien Reading Day! Durante il prossimo weekend, oltre a prendere parte alla fiera del fumetto Collezionando, a Lucca, festeggeremo degnamente il Professore con uno dei primi eventi dell’apertura primaverile della Tana del Drago a Dozza, e come noi tanti altri amanti della Terra di Mezzo si ritroveranno in questi giorni, in ogni parte del mondo, per celebrare in mille modi Tolkien e la meraviglia dei suoi scritti.
Approfondiamo assieme di cosa si tratta e percorriamo la penisola tracciando le tante feste finora annunciate!

25 marzo, il Tolkien Reading Day

Tolkien SocietyIl Tolkien Reading Day cade ogni anno il 25 di marzo (data della distruzione dell’Unico Anello), dal 2003, quando la Tolkien Society propose per la prima volta questa iniziativa con l’intento di favorire la divulgazione delle opere tolkieniane incoraggiando i fan a leggere e condividere i propri brani preferiti.
Ogni anno la Tolkien Society annuncia un tema per il Tolkien Reading Day e quest’anno sarà il misterioso nell’opera del Professore.
Ci uniamo alla Tolkien Society nell’invitare i nostri lettori a condividere i brani che leggeranno con l’hashtag #TolkienReadingDay.

Il Tolkien Reading Day alla Tana del Drago

Tana: Tolkien Reading Day 2019Sabato 23 marzo, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, insieme agli Overhill, i Sopracolle – Tolkieniani a Bologna, si riunirà presso il Centro Studi – la Tana del Drago in via XX settembre, 2, 40060 Dozza (in provincia di Bologna). Alla giornata parteciperà anche l’associazione il Regno di Atlantica, che permetterà ai partecipanti di esplorare anche altri mondi fantastici oltre a quello tolkieniano grazie al gioco di ruolo.
Il programma della giornata avrà inizio alle ore 14:00, protraendosi fino a mezzanotte:

14:30 – 15:00 – Inaugurazione del Tolkien Reading Day
14:30 – 23:30 – Visite guidate alla Tana del Drago
15:00 – 16:00 – Tolkien Reading, letture di brani tolkieniani
16:00 – 18:00 – Corso Alla scoperta di Tolkien: terzo appuntamento, Le lingue elfiche, relatori Elisa Sicuri e Roberto Arduini (ingresso 10 euro)
16:00 – 23:30 – GDR e giochi da tavolo con il Regno di Atlantica
18:00 – 19:00 – Visita guidata con l’artista alle mostre della Tana del Drago, con Ivan Yamni Cavini
21:00 – 22:00 – Costruttori di Mondi: Tolkien e Martin a confronto, relatori Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta
22:00 – 23:00 – Tolkien Reading, letture di brani tolkieniani

Un’occasione per trascorrere un lieto pomeriggio tra tolkieniani, immersi nel verde delle idilliache colline di Dozza, all’ombra della splendida rocca sforzesca, tra arte, conferenze, ma anche gioco, condividendo i passi che più ci hanno colpito delle opere del Professore con altri amanti della Terra di Mezzo.

Per non perdere gli aggiornamenti dell’ultimo minuto, vi consigliamo di seguire anche l’evento facebook Tolkien Reading Day @La Tana del Drago.

La Panarda Tolkieniana dei Beorniani

Panarda Tolkieniana 2019 - I BeornianiSabato 23 marzo si ritrovano anche i Beorniani, tolkieniani d’Abruzzo, organizzando un banchetto in grande stile, fedele alla gioiosa convivialità che ha contraddistinto i loro ritrovi negli ultimi anni, una firma che ha portato loro un grande, e meritato, successo. L’originalità delle loro manifestazioni si conferma ancora una volta nel mescolare le tradizioni della loro terra con le celebrazioni dedicate alla Terra di Mezzo, ottimi Cuochi dediti a mescolare nel Calderone sempre nuovi ingredienti. Sabato, dalle 19:00 si terrà la “Panarda Tolkieniana”, presso gli Antichi Saloni dei Banderesi in piazza Roma a Bucchianico (in provincia di Chieti). La Panarda è una tradizione abruzzese di lunga data, si tratta di un ricco banchetto che i signori locali offrivano per ingraziarsi il volgo. Ogni commensale era invitato a proporre almeno un brindisi in rime o cantato, mentre il Banditore annunciava le numerose portate (servite a tutti). Ma tanta opulenza doveva essere onorata: il Guardiano di Mensa, un uomo imponente, vigilava sui partecipanti accertandosi che tutti ripulissero il piatto a dovere e prendessero parte ai brindisi, e coloro che erano colti in flagrante venivano duramente puniti. Anche nella Panarda Tolkieniana chi non onorerà lo spirito della serata verrà punito, col pubblico dileggio.
La serata, per la quale è consigliato l’abito a tema, sarà accompagnata anche da musica e, ovviamente, da letture delle opere tolkieniane più amate (anche da parte dei partecipanti, prenotandosi). Non mancherà nemmeno lo sport, con un breve stage di tiro con l’arco e uno di scherma antica.
A fine serata sarà proiettato il documentario Abruzzo – Terra di Mezzo (scritto e diretto proprio dai Beorniani).

Il ricchissimo menù della serata è già stato reso pubblico sulla pagina facebook dell’evento:

Antipasti:
Tris di formaggi prodotti dai Pastori Raminghi del Dunedàin
Funghi ripieni con salsa al tartufo (rubati al Vecchio Maggot)
Tris di salumi speziati di Erebor
Sformato di formaggio con vellutata di piselli

Primi:
Timballino nanico
Pasta alla chitarra alla Beorn (alla boscaiola)
Sorbettino ai 3 limoni di Harad
Spatzli di Númenor (in salsa di gamberetti e zucchine)
Risotto Gondoriano

Pausa, durante la quale i partecipanti potranno alzarsi da tavola e assaggiare il decotto purificante del Nargothrond

Secondi:
Fegatini di vitello
Rollè di maiale dei Colli Ferrosi
Goulash
Polletto allo Stroganoff di Omorzo Cactaceo

Insalata di fiori elfica
Patate alla Gamgee
Pan di Via Elfico (Lembas)
Calde pagnotte degli Antichi Mulini di Rohan
Tris di dolci dei Goblin Pasticceri
Il tutto accompagnato da birre e vini.

Il costo della serata, tutto incluso, è di 35,00 euro a testa, ridotto per i bambini fino a 12 anni a 25,00 euro. I bambini fino a 4 anni partecipano gratuitamente (ma è necessario che siano comunque segnalati al momento della prenotazione).
È possibile prenotare il proprio posto alla panarda in vari modi: tramite paypal inviando le quote, specificando al contempo i nominativi dei partecipanti utilizzando l’indirizzo email ghostking@libero.it e mandando un messaggio tramite whatsapp dell’avvenuto pagamento e i nominativi al numero 3332573112; tramite bonifico inviando le quote al seguente IBAN: IT21V0760105138275424175426 (Poste Italiane), accompagnando al pagamento una mail con i nominativi dei partecipanti e mandando un messaggio tramite whatsapp dell’avvenuto pagamento e i nominativi al numero 3332573112 o ancora di persona presso la Pasticceria Gentile, in Piazza Roma 16, a Bucchianico (tel. 0871381396).
Le prenotazioni si chiuderanno il 20 marzo, quindi affrettatevi!
Infine, chiunque volesse leggere un brano durante il banchetto è invitato a comunicarlo durante la prenotazione.

Altri eventi in Italia

In tutta Italia festeggeranno il Tolkien Reading Day anche molti altri smial: se non avete già programmato come trascorrerlo, ecco altri eventi da prendere in considerazione!

TRD 2019 - GondolindrimA Trento lo smial da poco formato dei Gondolindrim aspetterà la data ufficiale del 25 marzo per riunirsi, organizzando una serata lunedì prossimo dalle ore 20:30 alle 23:00 presso il Bar Picaro (via San Giovanni 368122, Trento). Il focus della serata sarà la lettura dei brani del Professore, accompagnati da un tè all’inglese o una birra nanica.
Potete rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi seguendo la pagina facebook dell’evento Tolkien Reading Day 2019-Trento.

A Milano, lunedì 25 marzo in occasione del Tolkien Reading Day si terrà un incontro con Paolo Gulisano, che approfondirà il tema della religiosità nella letteratura fantastica. L’appuntamento è per le 18:15 presso la Libreria Cultora, in via Lamarmora 24 (20122 Milano).

TRD 2019 - Sentieri TolkienianiDomenica 24 si festeggia anche alla sito della Locanda della Contea in provincia di Torino (SP53 Caluso-Ozegna 17, 10090 Montalenghe), con l’associazione Sentieri Tolkieniani. In occasione del Tolkien Reading Day 2019, dalle 17:00 alle 19:00 si terranno letture tolkieniane, coinvolgendo gli avventori della locanda, tra una birra nanica ed un infuso elfico, per un vero ritrovo nella Terra di Mezzo.
L’evento sarà anche trasmesso in diretta su Radio Brea.

A Firenze lo smial La Musica degli Ainur dedica al Tolkien Reading Day la domenica pomeriggio, il 24 dalle ore 15:30 alle 22.00, parte del programma primaverile dello smial fiorentino. Il ritrovo è al Punto lettura Luciano Gori (via degli Abeti, 50142 Firenze). Sarà un pomeriggio di letture, commentate e con ampio spazio per il dialogo e le riflessioni suscitate, ma anche l’occasione per immergersi nella Terra di Mezzo con giochi da tavolo o di ruolo, con Avventure nella Terra di Mezzo, L’Unico Anello e Fuga da Moria.
Per gli ultimi aggiornamenti, vi suggeriamo di seguire anche la pagina facebook Tolkien Reading Day dello smial la Musica degli Ainur.

Sabato 23 in provincia di Ancona si ritrovano anche i membri dello smial Cavalieri del Mark, dalle 17:30 alle 20:00, per leggere Tolkien concentrandosi soprattutto sui tre Grandi Racconti del Professore, La caduta di Gondolin, Beren e Lúthien e I figli di Húrin. Il luogo d’incontro sarà l’Auditorium Acquambiente Marche (Via Recanatese, 27/I, 60022 Castelfidardo AN), dove troverete anche l’artista Giulia Nasini col proprio stand. Anche per questo appuntamento, vi segnaliamo l’evento facebook Tolkien Reading Day 2019 dei Cavalieri del Mark.

In Sardegna, a Cagliari presso il Caffè Letterario in via Manno si svolgerà il 7° incontro degli Araldi di Alqualondë, il prossimo venerdì, 29 marzo, dalle 18:30 alle 20:30 durante il quale si festeggerà il Professore dedicandosi alla lettura dei suoi testi. Anche in questo caso, gli organizzatori chiedono di confermare la propria presenza sulla pagina facebook dell’evento, se possibile.

TRD 2019 - Porti GrigiSi preparano eventi per il Tolkien Reading Day anche in Sicilia, in ben due differenti città: a Messina, domenica 24 marzo dalle 18:00 alle 20:00, presso la Mondadori Bookstore (via Consolato del Mare 37, 98122 Messina), si terrà il raduno organizzato dall’Associazione Culturale “La Contea” (qui l’evento facebook dedicato) e martedì 26 si terrà a Catania il nono raduno dello smial i Porti Grigi, presso la Fumettolibreria (via A. Di San Giuliano 357/ 359, 95124 Catania) dalle 17:00 alle 20:00. L’incontro, dedicato alla lettura delle opere tolkieniane, è gratuito e aperto a tutti, sebbene gli organizzatori chiedano cortesemente di comunicare la propria adesione se possibile, tramite e-mail a portigrigisicilia@gmail.com o tramite la pagina facebook.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Marzo 2019: ecco i programmi AIST
– Leggi l’articolo L’AIST a Collezionando il 23 e 24 marzo
– Leggi l’articolo Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi
– Leggi l’articolo L’AIST raddoppia: il Tolkien Day a Formello
– Leggi l’articolo Tolkien Day 2017, un successo a Roma!
– Leggi l’articolo Il 25 marzo partecipa al Tolkien Day a Roma

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Tolkien Society
– Vai al gruppo facebook “Overhill, i Sopracolle – Tolkieniani a Bologna
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai all’ evento facebook Tolkien Reading Day @La Tana del Drago
– Vai alla pagina facebook dei Beorniani – Abruzzo Terra di Mezzo
– Vai all’evento facebook Tolkien Reading Day 2019 – Panarda Tolkieniana
– Vai all’evento facebook Tolkien Reading Day 2019-Trento
– Vai all’evento facebook Tolkien Reading Day dello smial la Musica degli Ainur
– Vai alla pagina facebook dello Smial La Musica degli Ainur
– Vai all’evento facebook Tolkien Reading Day 2019 dei Cavalieri del Mark
– Vai al sito dell’Associazione Culturale “La Contea”
– Vai all’ evento facebook Tolkien Reading Day 2019 – “Tolkien e il misterioso” dell’associazione culturale La Contea
– Vai all’evento facebook Tolkien Reading Day 2019 – Nono raduno “Porti Grigi”
– Vai alla pagina facebook della Fumettolibreria
– Vai all’evento facebook 7° incontro degli Araldi di Alqualondë
– Vai all’evento facebook “Tolkien e il Misterioso: incontro con Paolo Gulisano”
– Vai all’evento facebook “Tolkien Reading Day 2019” dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani
– Vai al sito dell’associazione Sentieri Tolkieniani
– Vai alla pagina facebook di Radio Brea
– Vai al sito della Locanda della Contea

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A Modena ecco i nuovi TolkienLab

TolkienLab - Tolkien e l'epica rinnovataVi avevamo già annunciato il primo dei TolkienLab del 2019 nella nostra rassegna degli eventi AIST Marzo 2019, ed il momento si avvicina! Il 21 marzo si inaugura la stagione primaverile dei TolkienLab modenesi, ormai un appuntamento consolidato da anni, imperdibile per i tolkieniani emiliani.
I TolkienLab, organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’AIST. Attivi dal 2014, i TolkienLab sono uno spazio condiviso dalle due associazioni dedicato allo studio delle opere del professore oxoniense dove approfondimenti che vengono presentati comprendono un ampio spettro di prospettive e vari approcci al mondo tolkieniano, un coro di voci per tentare di capire uno dei maggiori autori del ventesimo secolo, sotto la supervisione di Claudio Testi (vicepresidente AIST e presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici).

Gli incontri della primavera 2019

TolkienLab primavera 2019Gli incontri previsti per questa primavera sono tre, uno al mese da marzo a maggio, a cui seguirà la pausa estiva fino al ritorno delle serate modenesi nel prossimo autunno.
Segnatevi le conferenze in programma!

Giovedì 21 marzo, ore 20.45
Tolkien e l’epica rinnovata
Relatore: Leonardo Mantovani, socio e saggista AIST

Giovedì 11 aprile, ore 20.45
Tolkien e la musica
Relatrice: Chiara Bertoglio, socia e saggista dell’Associazione Sentieri Tolkieniani

Giovedì 23 maggio, ore 20.45
Tra anelli e troni: Tolkien e Martin
Relatore: Stefano Mangusta, socio e saggista AIST

Tutti gli interventi si terranno presso la sede dell’istituto tomistico, in Strada San Cataldo 97 a Modena.
L’ingresso è gratuito.

Tolkien, Apollonio Rodio e l’epica rinnovata

Tom Shippey, Leonardo Mantovani, Valérie Morisi, Sara GianottoIl primo degli incontri primaverili 2019, che si terrà giovedì 21 marzo, a partire dalle 20:45, vedrà come relatore Leonardo Mantovani con l’intervento dal titolo Tolkien e l’epica rinnovata. Un confronto tra Frodo e Giasone, dalle Argonautiche di Apollonio Rodio al Signore degli Anelli di Tolkien, un viaggio alla scoperta di come questi due autori, entrambi filologi di formazione, abbiano innovato l’epica attraverso una rielaborazione degli episodi e degli stilemi letterari da loro studiati, in particolare per quanto riguarda la figura dell’Eroe.
Tolkien scoprì il greco antico nel 1903, alla King Edwards’s School, e sebbene sia famoso il suo amore per le lingue germaniche, oltre che per il finlandese e il gallese, inizialmente i suoi studi ad Oxford erano di stampo classico. Dalle sue Lettere ricaviamo i nomi di Omero, Ovidio e Virgilio, ma sebbene Apollonio Rodio non compaia, si può trovare un collegamento indiretto: Tolkien infatti nel 1914 acquistò The Life and Death of Jason di William Morris, adattamento in versi delle Argonautiche, opera proprio di Apollonio Rodio. Partendo da questo punto di incontro, inizierà il viaggio letterario della serata.

Leonardo Mantovani è socio AIST e laureando magistrale in Filologia e Critica letteraria a indirizzo classico all’Università di Trento; la conferenza è tratta dal suo omonimo saggio (L’epica rinnovata. Tolkien e Apollonio Rodio) pubblicato nel volume Tolkien e i Classici II (2018).

Per rimanere aggiornati sull’evento, in attesa di un articolo di approfondimento, potete seguire evento facebook Tolkien e l’epica rinnovata.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Marzo 2019: ecco i programmi AIST
– Leggi l’articolo Il 6 dicembre Tolkien e Peter Pan a Modena
– Leggi l’articolo A Modena Tolkien tra verità e fiabe
– Leggi l’articolo A Modena, i TolkienLab della primavera 2018
– Leggi l’articolo Laboratori Tolkieniani
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II

LINK ESTERNI:
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Vai all’evento facebook Tolkien e l’epica rinnovata

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Ottobre 2019: la mostra francese su Tolkien

Presentazione delle mostre BnF 2019Dopo il grande successo della mostra Tolkien: Maker of Middle-earth ad Oxford (di cui potete leggere qui il nostro resoconto della visita alla mostra), tra giugno e ottobre dell’anno scorso, e la seconda tappa al Morgan Library & Museum di New York attualmente in corso (i tolkieniani americani che ancora non hanno potuto visitarla hanno tempo fino al 12 maggio), un’altra grande esposizione dedicata al Professore ci attende in autunno: questa volta sarà la Francia a celebrare il Professore ed il mondo scaturito dalla sua mente.
Dal 21 ottobre 2019 fino al gennaio 2020 la Bibliothèque Nationale de France a Parigi ospiterà un’esposizione che si preannuncia ancor più straordinaria delle due precedenti: ben 1000 metri quadrati di spazio espositivo, con quasi tutti gli oggetti in mostra a Oxford ma anche manoscritti inediti (provenienti dalla Tolkien Collection della Marquette University e non solo) e una serie di venti illustrazioni originali appositamente realizzate da Alan Lee, artista che da anni presta il proprio pennello alla rappresentazione del mondo di Tolkien, e che col proprio talento ha conquistato gli amanti della Terra di Mezzo. La mostra sarà inoltre strutturata in modo tale da creare un dialogo con le altre collezioni della Bibliothèque Nationale, ed altri Bibliothèque nationale de France - Parigioggetti ancora appositamente riuniti.
Si tratterà della mostra più grande mai dedicata al Professore in Francia, dalla nascita non facile: essa parte infatti da presupposti singolari, in quanto la Bibliothèque Nationale non conserva nessun manoscritto di Tolkien, e sono poche le rassegne dedicate ad un autore non francese tenute presso la Biblioteca Nazionale. Infine, è da notare come Tolkien sia un autore che ancora suscita reazioni molto differenti e contrastanti, anche negli direttori della biblioteca.

Cosa vi aspetta a Parigi

Presentazione mostra Bnf su TolkienAnnunciata durante la presentazione della stagione culturale 2019 della Bnf (Bibliothèque Nationale de France), assieme alla mostra sulle mappe e i mappamondi e quella sui manoscritti che avranno luogo da aprile a luglio, a preannunciare cosa ci aspetterà ad ottobre è stato Frédéric Manfrin, curatore della mostra assieme a Vincent Ferré, non presente durante l’evento poiché impegnato in trattative proprio con la Tolkien Estate. Scopriamo così che la mostra sarà divisa in tre parti, e sarà preceduta da uno spazio introduttivo che presenterà il Professore ai visitatori, dove con un ritratto ed una registrazione della sua voce ci si potrà avvicinare all’uomo dietro al mito.
La prima parte sarà dedicata alla Terra di Mezzo ed occuperà circa due terzi della mostra, presentando circa 200 manoscritti da Oxford e dalla Marquette University. Caratteristica ancor più affascinante di questa mostra sarà il dialogo che andrà a creare tra i manoscritti tolkieniani ed altri straordinari reperti originali che saranno presenti: mappe d’Atlantide, manoscritti miniati, armi antiche e medievali, armature del XV secolo che hanno ispirato John Howe nel creare l’armatura di Gondor, il corno d’avorio del tesoro dell’Abbazia di Saint-Denis, che ricorda quello di Boromir, arazzi da Aubusson, saghe nordiche, specialmente quelle a cura di William Morris con anche una The Lady of Shalott - William Waterhousemappa la cui impostazione rispetto al testo ricorda quella del Signore degli Anelli, il manoscritto del Beowulf edito da William Morris, dipinti originali di grande fama come il noto quadro preraffaellita The Lady of Shalott di William Waterhouse, le illustrazioni dei racconti scandinavi di Theodor Kittelsen, prestati dal Museo di Oslo, i dipinti dei villaggi fiamminghi del XVII secolo la cui natura ed in generale l’atmosfera bucolica ricordano il temperamento hobbit. La mostra avrà in esposizione anche vari pezzi dal Musée des Arts Décoratifs, quali i gioielli realizzati dalla gioielleria Fouquet seguendo i disegni preparatori del maestro dell’art nouveau Alfons Mucha, il cui stile richiama l’eleganza e la minuzia elfica, e mobili che riprendono motivi medievali.
Per rendere l’immersione nel mondo secondario di Tolkien ancor più suggestiva, saranno presenti opere non solo di Alan Lee come anticipato, ma anche di altri grandi artisti che si sono cimentati nella rappresentazione del mondo tolkieniano quali John Howe e Pauline Bayes. Questa sezione sarà preceduta da uno spazio destinato a rappresentare la “biblioteca di Elrond” e pensata per aiutare i meno esperti a familiarizzare con la geografia, la cronologia e le principali figure di questo universo.

Lettere di Babbo NataleLa seconda parte sarà dedicata agli anni ad Oxford, sia della vita professionale che di quella familiare. In questa sezione si troveranno infatti le Lettere di Babbo Natale (in numero maggiore che alla mostra oxoniense) come testi più accademici come la sua traduzione della leggenda del Cavaliere Verde, gli studi sul Beowulf e rielaborazioni come La Leggenda di Sigurd e Gudrún.

La terza parte sarà dedicata all’influenza dell’opera tolkieniana, mostrando come abbia infuso in modo pervasivo e duraturo la cultura popolare, dai giochi di ruolo, in primis Dungeons and Dragons, ai videogiochi. Ci si focalizzerà su quattro giochi in particolare: World of Warcraft, The Witcher, la saga di Elder Scrolls e Dark Souls. Sarà proposta anche un’esperienza di realtà virtuale.

Gli eventi che accompagneranno la mostra

Come molto spesso accade, la mostra sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali, in questo caso conferenze, serate di poesia, musica e forse anche serate dedicate al gioco di ruolo. Le conferenze già annunciate sono le seguenti:

  • Tolkien e l’ecologia
  • Tradurre Tolkien
  • Tolkien e l’invenzione delle lingue
  • Illustrare Tolkien
  • L’immaginario medievale nel fantasy
  • Il fantasy e la controcultura
  • Le geografie immaginarie

Si terrà anche un simposio in collaborazione con il Musée de l’Armée sul tema Tolkien e la guerra, che affronterà sia l’esperienza biografica di Tolkien nella Grande Guerra, sia come il Professore abbia trattato la guerra e le battaglie nei suoi scritti.

In Francia anche un volume dalla mostra inglese

Trésors de Tolkien - Catherine McIlwaine - edizione franceseFin dal suo esordio ad Oxford, la mostra Tolkien: Maker of Middle-earth è stata accompagnata da due volumi ad essa dedicati: l’omonimo catalogo da oltre 400 pagine ed il volume Tolkien Treasures, più breve e di taglio introduttivo, dedicato agli oggetti conservati negli archivi oxoniensi. Entrambi i libri portano la stessa firma, e sono a cura di Catherine McIlwaine, la “Tolkien Archivist” delle Bodleian Libraries. Prima ancora dell’apertura della mostra dedicata a Tolkien in terra francese il secondo di questi testi è stato tradotto, diventando così disponibile anche per i lettori poco avvezzi all’inglese.
Originariamente pubblicato dalla Bodleian Library Publishing, in Francia è l’editore Christian Bourgois, che cura tutte le opere del Professore in lingua francese, ad avere acquistato i diritti di Tolkien Treasures, tradotto da Vincent Ferré, docente di Letterature comparate all’università Paris13, medievista, noto studioso tolkieniano e del romanzo del XX secolo, autore di Sur les rivages de la Terre du Milieu e curatore ufficiale di Tolkien per l’editore in questione, nonché fondatore dell’associazione Modernités médiévales.
Uscito nell’ottobre del 2018 col titolo Trésors de Tolkien e al prezzo di 20 euro, i contenuti del volume sono i seguenti:

  • Chronologie
  • Introduction
  • Enfance, jeunesse et expérience de la guerre
  • Le savant et l’écrivain
  • Le Silmarillion
  • Le Hobbit
  • Le Seigneur des anneaux
  • La Terre du Milieu en cartes
  • Notes
  • Bibliographie
  • Index
  • ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo New York, parlano i curatori della mostra
    – Leggi l’articolo La mostra su Tolkien dal 25 gennaio a New York
    – Leggi l’articolo Tolkien: Maker of Middle-earth, la mostra
    – Leggi l’articolo La mostra a Oxford: ci siamo stati per voi!
    – Leggi l’articolo Il nuovo artbook di Alan Lee, dedicato a Lo Hobbit
    – Leggi l’articolo Incontra Howe e Lee a Milano il 28 novembre!
    – Leggi l’articolo A lezione da Alan Lee e John Howe: iscriviti!
    – Leggi l’articolo Francia, su Tolkien tanti romanzi e critica
    – Leggi l’articolo Aubusson: il quarto arazzo in mostra
    – Leggi l’articolo Aubusson, gli arazzi della Terra di Mezzo

    LINK ESTERNI:
    – Vai al sito di Bibliothèque Nationale de France
    – Vai al sito della casa editrice Christian Bourgois
    – Vai al sito della Tolkien Collection della Marquette University

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    Marzo 2019: ecco i programmi AIST

    Edizioni deluxe Signore degli AnelliLe giornate si allungano, torna la primavera e con essa gli eventi tolkieniani riprendono a pieno ritmo! L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha in serbo per voi molte sorprese quest’anno, a cominciare dai primi di marzo, con il ritorno di appuntamenti consolidati e l’arrivo di nuove iniziative. Tra partecipazioni e organizzazione, dagli studi di approfondimento al mondo del fumetto al momento dei piaceri più semplici, abbiamo qualcosa in programma per tutti i gusti.

    Alla scoperta di J.R.R. Tolkien, la prima lezione

    Bologna: Notturno SudCome vi avevamo annunciato all’inizio della settimana la Tana del Drago riapre dopo il letargo invernale, con già in programma tanti eventi di diverso genere. Cominciamo a marzo con un corso di approfondimento di alto livello dedicato al Professore: Alla scoperta di J.R.R. Tolkien.
    Essendo la prima attività culturale del Centro Studi, si dividerà, in via occasionale, in due sedi: la Tana del Drago a Dozza e il caffè letterario Notturno Sud a Bologna (in via del Borgo di San Pietro 123). Il corso introdurrà i partecipanti in un cammino lungo 8 lezioni, tenute da alcuni tra i maggiori studiosi di Tolkien in Italia, che analizzeranno l’opera e la biografia dello scrittore secondo diverse prospettive di ricerca, tenendo interventi a carattere letterario, artistico, filosofico e critico. Il corso inizierà il 12 marzo e si concluderà il 4 maggio, e la prima lezione sarà Alla scoperta di Tolkien – Tra filologia e letteratura. Questo Tolkien, Tra filologia e letteratura - Roberto Arduiniprimo incontro esplorerà il rapporto che Tolkien aveva con queste due materie, in quanto scrittore, filologo e professore universitario ad Oxford. Egli riteneva che sia l’approccio “linguistico” sia quello “letterario” fossero troppo ristretti per fornire una risposta completa nei confronti delle opere letterarie. In questa prima lezione avremo modo di scoprire come il Professore sia riuscito a dar vita al mondo della Terra di Mezzo, fondendo letteratura, filologia e mitopoiesi.
    Il relatore della serata sarà Roberto Arduini, presidente AIST, giornalista e studioso tolkieniano di lunga data, autore e curatore di libri per diverse case editrici, italiane e non, tra le quali Bompiani, Marietti 1820 ed Eterea Edizioni, di cui è anche Direttore editoriale.
    Il costo a lezione è di 10 euro a persona, con una riduzione a 7 euro per i minori di 30 anni.
    Per ulteriori informazioni potete visitare il sito che abbiamo realizzato interamente dedicato al corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien.

    TolkienLab Tolkien e l’epica rinnovata

    TolkienLab - Tolkien e l'epica rinnovataAnche quest’anno tornano i TolkienLab, organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’AIST. Attivi dal 2014, i TolkienLab sono uno spazio condiviso dalle due associazioni dedicato allo studio delle opere del professore oxoniense dove approfondimenti che vengono presentati comprendono un ampio spettro di prospettive e vari approcci al mondo tolkieniano, un coro di voci per tentare di capire uno dei maggiori autori del ventesimo secolo, sotto la supervisione di Claudio Testi (vicepresidente AIST e presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici).
    Il primo dei tre incontri primaverili si terrà giovedì 21 marzo, a partire dalle 20:45, presso la storica sede dell’Istituto Filosofico, in Strada San Cataldo 97 a Modena. Il relatore di questa serata sarà Leonardo Mantovani, che terrà un intervento dal titolo Tolkien e l’epica rinnovata, un confronto tra Frodo e Giasone. Dalle Argonautiche di Apollonio Rodio al Signore degli Anelli di Tolkien, un viaggio alla scoperta di come questi due autori, entrambi filologi di formazione, abbiano innovato l’epica attraverso una rielaborazione degli episodi e degli stilemi letterari da loro studiati, in particolare per quanto riguarda la figura dell’Eroe.
    Leonardo Mantovani è socio AIST e laureando magistrale in Filologia e Critica letteraria a indirizzo classico all’Università di Trento; la conferenza è tratta dal suo omonimo saggio (L’epica rinnovata. Tolkien e Apollonio Rodio) pubblicato nel volume Tolkien e i Classici II (2018).
    L’ingresso è gratuito.
    Per rimanere aggiornati sull’evento, in attesa di un articolo di approfondimento, potete seguire evento facebook Tolkien e l’epica rinnovata.

    Collezionando a Lucca

    Collezionando 2019 - Lucca (poster)Dopo la meravigliosa esperienza del Lucca Comics & Games 2018 torniamo nella cittadina toscana per un’altra fiera del fumetto (e non solo): Collezionando!
    Organizzata da Lucca Crea srl (società che si occupa anche di Lucca Comics & Games e che gestisce il Polo Fiere) e Anafi, l’Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione, con il contributo del Comune di Lucca, Collezionando è alla sua quarta edizione e ospita già disegnatori del calibro di Milo Manara, Moreno Burattini, Daniele Caluri, Alfredo Castelli, Bruno Prosdocimi ed Emanuele Taglietti. Il 23 e 24 marzo ci troverete col nostro stand che come sempre offrirà una vasta scelta di opere tolkieniane, un settore sempre più ampio di critica letteraria dedicata al Professore, tra cui L’Arte di Tolkien di Roberta Tosi e Tolkien e i Classici II, di Eterea Edizioni, e l’ultimo volume uscito della collana dedicata alle lingue della Terra di Mezzo, Le rune dello Hobbit. La fiera sarà anche una delle ultime occasioni per acquistare il Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar 2019. Avremo inoltre un ospite speciale, l’artista Livia De Simone!

    Il Tolkien Reading Day con l’AIST

    Tana: Tolkien Reading Day 2019Il Tolkien Reading Day è una ricorrenza tolkieniana diffusa in tutto il mondo e da anni l’AIST si adopera per celebrarla degnamente. Il 25 marzo, il giorno della distruzione dell’Unico Anello nel mondo creato dal Professore, si celebra la straordinaria inventiva dello scrittore inglese. Data scelta dalla Tolkien Society inglese, ogni anno viene annunciato un tema che detta (ovviamente non in maniera vincolante) la scelta dei brani da leggere: quest’anno si tratta del mistero.
    Smial Overhill Bologna - logoDopo i doppi festeggiamenti del 2018, tra Roma e Formello, questo marzo l’AIST si sposta nella sede della Tana del Drago, per festeggiare sabato 23 marzo assieme allo smial Overhill, i Sopracolle di Bologna. Un incontro conviviale, tra libri e tazze di tè, dove leggere e parlare di Tolkien e dei sui scritti, chiacchierare, tra amici di vecchia data e nuove conoscenze.
    Durante l’orario di apertura della Tana sarà possibile usufruire del servizio di visite guidate alle esposizioni artistiche e della visione di alcuni documentari esclusivi. Gli Overhill stanno organizzando anche altre attività collaterali, che verranno svelate sul sito della Tana del Drago e sull’evento facebook Tolkien Reading Day alla Tana del Drago.

    ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi
    – Leggi l’articolo Sabato e domenica Fantastika invade Dozza!
    – Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II
    – Leggi l’articolo A Modena Tolkien tra verità e fiabe
    – Leggi l’articolo A Modena, i TolkienLab della primavera 2018
    – Leggi l’articolo Laboratori Tolkieniani
    – Leggi l’articolo Di ritorno da Lucca Comics & Games 2018
    – Leggi l’articolo L’AIST raddoppia: il Tolkien Day a Formello
    – Leggi l’articolo Il 24 marzo partecipa al Tolkien Day a Roma!
    – Leggi l’articolo Tolkien Day: il Tolkien Reading Day e la poesia
    – Leggi l’articolo Il 25 marzo partecipa al Tolkien Day a Roma!

    LINK ESTERNI:
    – Vai al sito di approfondimento Alla scoperta di J.R.R. Tolkien
    – Vai al sito del caffè letterario Notturno Sud
    – Vai al sito di Collezionando
    – Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
    – Vai all’evento facebook Tolkien e l’epica rinnovata
    – Vai all’evento facebook Tolkien Reading Day alla Tana del Drago
    – Vai all’evento facebook Alla scoperta di Tolkien – Tra filologia e letteratura
    – Vai al gruppo facebook Overhill, i Sopracolle – Tolkieniani a Bologna
    – Vai al sito di Livia De Simone

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    Tolkien all’IMC di Leeds 2019

    International Medieval Congress LeedsConfermato anche per il 2019 uno dei più importanti appuntamenti accademici del mondo tolkieniano: si tratta dell’International Medieval Congress di Leeds, che per il quinto anno consecutivo propone, grazie all’operato della dottoressa Dimitra Fimi, una serie di interventi incentrati sul Professore. Il congresso, ad oggi il più grande convegno dedicato agli studi medievali in Europa, avrà luogo presso il campus principale dell’università di Leeds dal 1 al 4 di luglio ed il tema generale di quest’anno sono le materialità.
    Leeds: Dimitra FimiL’anno precedente, incentrato sul tema della memoria, anche il vice presidente AIST Claudio Antonio Testi ha presentato uno dei suoi studi, André Breton e J.R.R. Tolkien: Surrealism, Subcreation and Frodo’s Dreams, disponibile sul sito Journal of Tolkien Research, una rivista online ad accesso libero, il cui contenuto è a disposizione dei lettori gratuitamente. Testi ci ha inoltre permesso di pubblicare il suo resoconto delle altre conferenze tolkieniane tenutesi nel 2018, di cui potete leggere qui la prima parte e qui la seconda. Potete trovare sul nostro sito anche il resoconto dell’IMC del 2017, redatto da Testi e dal nostro presidente Roberto Arduini.

    Le conferenze in programma

    Riportiamo di seguito l’elenco degli interventi incentrati su Tolkien, ma chi fosse interessato all’intero ciclo di conferenze, può scaricare il programma completo qui.

    Session 130: Materiality in Tolkien’s Medievalism, I (Materialità nel medievalismo di Tolkien, I)
    Lunedì 1 luglio 11:15 – 12:45

    Organizza: Dimitra Fimi
    Modera: Sara Brown (studiosa indipendente)

    • Kristine Larsen, Medieval Automata and J.R.R. Tolkien’s The Fall of Gondolin
    • Deidre Dawson, Tolkien as Letter-Writer (Tolkien come scrittore di lettere)
    • Andrew Higgins, I glin grandin a Dol Erethrin Airi: An Exploration of Tolkien’s ‘Heraldic Devices of Tol-Erethrin’
    • Victoria Holtz-Wodzak, Walking in Legend and on the Green Earth: Building the Verisimilitude of Tolkien’s Secondary World (Camminando nella Leggenda e sulla Verde Terra: costruire la verosimiglianza del mondo secondario di Tolkien)

    Session 230: Materiality in Tolkien’s Medievalism, II (Materialità nel medievalismo di Tolkien, II)
    Lunedì 1 luglio 14:15 – 15:45

    Organizza: Dimitra Fimi
    Modera: Kristine Larsen

    • Sara Brown, From Mushrooms to Man-Flesh: The Cultural Significance of Food in the Material World of J.R.R. Tolkien’s Middle-Earth (Dai funghi alla carne umana: il significato culturale del cibo nel mondo materiale della Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien)
    • Gaëlle Abaléa, Corpses, Tomb, and Barrows: The Materiality of Death in Tolkien (Cadaveri, tombe e tumuli: la materialità della morte in Tolkien)
    • Aurélie Brémont, ‘Cleaving the undead flesh’: Solid Blades and Invisible Foes in Middle-Earth (‘Fendere la carne non-morta’: lame solide e nemici invisibili nella Terra di Mezzo)
    • Aslı Bülbül Candaş, Be Careful What You Bring for Your Journey: The Fate of the Fellowship Beaconed by Their Provisions (Attento a cosa porti per il tuo viaggio: il destino della Compagnia indicato dalle loro provviste)

    Session 330: Materiality in Tolkien’s Medievalism, III (Materialità nel medievalismo di Tolkien, III)
    Lunedì 1 luglio 16:30 – 18:00

    Organizza: Dimitra Fimi
    Modera: Andrew Higgins

    • Erik Mueller-Harder, Tolkien’s Elvish and Archaic First Map of Middle-Earth: Lost Connections in Space and Time (L’antica ed elfica mappa della Terra di Mezzo di Tolkien: connessioni nello spazio e nel tempo perdute)
    • Brad Eden, The Production of Secondary Manuscript Traditions (La produzione di una tradizione manoscritta secondaria)
    • Sultana Raza, Alan Lee’s Exploration of Tolkien’s Works: The Fall of Gondolin (L’esplorazione di Alan Lee delle opere di Tolkien: The Fall of Gondolin)
    • Joel Merriner, From Finwë’s Winged Sun to the ‘Wheel of Fire’: Tolkien’s Heraldic Emblems as Signifiers in the Works of Sergei Iukhimov (Dal sole alato di Finwë alla ‘ruota di fuoco’: gli emblemi araldici di Tolkien come significanti nelle opere di Sergei Iukhimov)

    Session 1046: J.R.R. Tolkien: Medieval Roots and Modern Branches (J.R.R. Tolkien: radici medievali e rami moderni)
    Mercoledì 3 luglio 09:00 – 10:30

    Organizza: Dimitra Fimi
    Modera: Deidre Dawson

    • Andrzej Wicher, How Christian is The Lord of the Rings?: Tolkien’s Work Seen in the Context of the Biblical and Theological Tradition (Quant’è cristiano Il Signore degli Anelli?: l’opera di Tolkien vista nel contesto della tradizione biblica e teologica)
    • Hamish Williams, Tolkien’s Númenoreans and the Phaeacians: An Homeric Source before Plato’s Atlantis? (I Númenóreani di Tolkien e i Fenici: una fonte omerica prima dell’Atlantide di Platone?)
    • Dennis Wilson Wise, A Straussian Approach to Tolkien’s Medievalism: Or, Reading Tolkien’s Literary Adaptations in Light of the Conflict between Ancient and Modern (Un approccio straussiano al medievalismo di Tolkien: o leggere gli adattamenti letterari di Tolkien alla luce del conflitto tra Antico e Moderno)
    • William James Sherwood, The Medieval Faërie from Keats through Morris to Tolkien (La Faërie medievale da Keats, tramite Morris, a Tolkien)

    Session 1146: New Voices and New Topics in Tolkien Scholarship: A Round Table Discussion (Nuove Voci e Nuovi Argomenti negli Studi Tolkieniani: una tavola rotonda per discuterne)
    Mercoledì 3 luglio 11:15 – 12:45

    Organizza: Dimitra Fimi
    Modera: Dimitra Fimi
    Partecipanti:Anahit Behrooz, Michael Flowers, Dennis Wilson Wise.
    La tavola rotonda sarà un’occasione per i nuovi studiosi di Tolkien per condividere approcci innovativi, nuove idee, e aree di ricerca ancora non esplorare: Dennis Wilson Wise proporrà la prospettiva della filosofia politica, Anahit Behruz si focalizzerà sui testi politici e politicizzati di Tolkien, con letture femministe, queer, postcoloniali e di critica ecologica. Michael Flowers discuterà delle ricerche biografiche e d’archivio su Tolkien, sia negli archivi online che in prima persona nelle biblioteche.

    ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo Tolkien all’IMC 2018, il resoconto – parte 2
    – Leggi l’articolo Tolkien all’IMC 2018, il resoconto – parte 1
    – Leggi l’articolo Tolkien all’IMC di Leeds 2018
    – Leggi l’articolo A Leeds un seminario e 4 conferenze su Tolkien
    – Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 1: l’AIST a Oxford e Leeds
    – Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 3: a Leeds per il seminario
    – Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 4: il convegno medievale

    LINK ESTERNI:
    – Vai al sito di Dimitra Fimi
    – Vai al sito dell’Università di Leeds
    – Vai al sito Journal of Tolkien Research

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    Call for papers DTG 2019: il potere in JRR Tolkien

    Logo Deutsche Tolkien GesellschaftIn occasione del sedicesimo Tolkien Seminar della Deutsche Tolkien Gesellschaft e.V., che si terrà dall’11 al 13 ottobre 2019 alla Friedrich-Schiller-University di Jena presso il Dipartimento di Anglistica, la Società Tolkieniana Tedesca ha indetto come ogni anno un call for papers: il tema sarà Potere e Autorità nelle opere di J.R.R. Tolkien.
    Il Tolkien Seminar della DTG è supportato anche dalla Walking Tree Publishers, casa editrice che si occupa principalmente di pubblicazioni inerenti il mondo tolkieniano: le tematiche affrontate sono varie, dalle fonti di ispirazione del Professore agli epigoni, la raffigurazione della natura, la poesia, la relazione che le sue opere intrattengono con gli scritti di altri grandi autori e con la rappresentazione cinematografica.

    Potere e Autorità

    «Non hai l’autorità, Sovrintendente di Gondor, di stabilire l’ora della tua morte»
    (Il rogo di Denethor, Il ritorno del re)

    Iscrizione sull'AnelloNell’opera A Tolkien Thesaurus di Richard Blackwelder il termine “Power” (Potere) appare frequentemente, e nella maggior parte dei casi in senso negativo, mentre, al contrario, “Authority” (Autorità) è un termine raro e connesso ad un legittimo esercizio di potere. Come accade spesso con Tolkien, l’etimologia dei due termini aiuta a comprendere queste tendenze: “Power” risale alla radice latina posse, “essere capaci”, mentre “Authority” deriva da auctoritas, “autorità, potere”, da auctor, “creatore, fondatore, promotore”. Così Potere sembra essere un termine di per sé neutrale e che designa semplicemente l’abilità di fare qualcosa, nel bene o nel male, mentre Autorità fornisce, in un’architettura legittimata dal divino, l’approvazione dell’esercizio di tale potere. Utilizzare il Potere senza l’approvazione dell’autorità massima, o contro di essa, costituisce pertanto un uso errato di questo stesso Potere. Quest’anno l’obbiettivo del Tolkien Seminar della DTG
    è proprio esplorare, partendo da differenti prospettive e discipline, gli aspetti narrativi e teorici di questa dicotomia presente nelle opere di Tolkien.
    Possibili argomenti da indagare nel proprio elaborato sono:

    • Teorie del Potere e dell’Autorità, moderne e contemporanee, e la loro importanza in relazione alle opere di Tolkien
    • Potere e Autorità nel linguaggio e nella retorica
    • Potere e Autorità nell’interpretare le opere e l’eredità di Tolkien
    • Il Genere e la questione del Potere e dell’Autorità
    • Cultura, classe e il loro atteggiamento nei confronti del Potere e dell’Autorità
    • Potere e Autorità nelle prospettive religiose
    • Creature umanoidi ed esseri divini (Valar, Maiar, ecc) e la questione del Potere e dell’Autorità
    • Differenti approcci alla leadership politica, militare, sociale, ecc

    Gli interessati a prendere parte a questa iniziativa possono inviare un abstract del proprio saggio (non più lungo di una pagina) corredato di una breve di biografia (da 5 a 10 righe) entro il 30 maggio 2019 a Thomas Fornet-Ponse, all’indirizzo email hither-shore@tolkiengesellschaft.de.

    Una borsa di studio per studiosi tolkieniani, anzi due

    Dal 2017 la Deutsche Tolkien Gesellschaft ha istituito una borsa di studio per la sua conferenza annuale, rivolta a giovani ricercatori nel campo degli studi tolkieniani.
    Per chi volesse tentare di usufruire di questa splendida iniziativa, ecco i dettagli:

    • I candidati devono essere studenti, candidati ad un dottorati o ricercatori post-dottorato ed avere (al momento della richiesta) non più di una pubblicazione accademica nel campo degli studi tolkieniani all’attivo. Devono inoltre non avere più di 35 anni.
    • La domanda, costituita da un breve CV ed una breve presentazione di una ricerca (o di un’altra attività) in ambito tolkieniano, può essere presentata assieme all’abstract per la partecipazione alla conferenza.
    • Assegnano le borse di studio il collegio degli editori di Hither Shore assieme al consiglio della Tolkien Deutsche Gesellschaft. Il collegio degli editori di Hither Shore decide se accettare l’intervento proposto per la conferenza in maniera indipendente dall’assegnazione della borsa di studio, perciò i candidati che non la otterranno potranno ugualmente essere invitati a presentare il loro saggio alla conferenza.
    • Le borse di studio hanno lo scopo di coprire tutte le spese di viaggio e di alloggio relative alla conferenza, come anche i costi della cena della conferenza, fino a 500 Euro. I titolari delle borse di studio verranno rimborsati dopo il seminario e dopo che le ricevute saranno state presentate. Ogni titolare di borsa di studio riceverà, durante la conferenza, un certificato di conseguimento.
    • I titolari di borsa di studio devono presentare i loro saggi per la pubblicazione in Hither Shore. Essi saranno sottomessi allo stesso processo di revisione inter pares di tutti gli altri saggi presentati.

    ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo I Tolkien Seminar della DTG ad ottobre
    – Leggi l’articolo Tolkien Seminar DTG 2017: ecco il programma
    – Leggi l’articolo Il Tolkien Seminar DTG 2017 è sulla subcrezione
    – Leggi l’articolo Nei Tolkien Seminar film, musica e videogiochi
    – Leggi l’articolo J.R.R. Tolkien, maestro anche di management

    LINK ESTERNI:
    – Vai al sito della Deutsche Tolkien Gesellschaft
    – Vai al sito della Walking Tree Publishers

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    Uno smial a Pesaro: La Compagnia del Mallorn

    La Compagnia del Mallorn - logo smialLa grande famiglia degli smial italiani continua a crescere: gli inizi di dicembre 2018 avevamo dato notizia della nascita di un nuovo smial tolkieniano a Gubbio, le Guardie della Cittadella, e oggi parliamo la nuova realtà da poco fiorita nella città di Pesaro, ovvero La Compagnia del Mallorn.
    Per presentarvi il nuovo gruppo diamo voce al suo referente, Pierluigi Cuccitto, appassionato di Tolkien di lunga data, tanto da gestire un proprio blog dedicato alle opere del Professore, Migrantes of Middle Earth.
    Proponendovi questa breve intervista, vi auguriamo una buona lettura e, nel caso tra il nostro pubblico ci fossero tolkieniani di Pesaro e dintorni, vi invitiamo a contattare La Compagnia del Mallorn senza esitazione per condividere il vostro amore per la Terra di Mezzo, discutere di libri e godervi una tranquilla serata hobbit in compagnia.

    Incontriamo la La Compagnia del Mallorn

    Come si è riunita la vostra giovanissima compagnia?
    Una sera di un annetto fa eravamo in un pub di Pesaro, io e un altro membro della Compagnia, e abbiamo discusso sulla possibilità di creare un gruppo che potesse parlare di Tolkien in libertà e tranquillità, senza passare per forza per le forche caudine del “eh, loro parlano di Tolkien, sono strambi”. Vi assicuro che ci sono ancora reazioni del genere… comunque eravamo fiduciosi, perché in realtà a Pesaro c’è una solida tradizione tolkieniana, anche se nascosta e dispersa. Però non avevamo idea di come fare. Da allora è passato più di un anno, poi grazie alla conoscenza dell’AIST e del suo presidente, Roberto Arduini, ho saputo dell’esistenza di vari smial e ho capito che quella era l’occasione e la modalità giusta!

    Per quale motivo avete scelto Pesaro come luogo d’incontro?
    Essendo tutti, almeno per ora, di Pesaro, è sicuramente il luogo ideale per tutti. Naturalmente speriamo anche di coinvolgere qualcuno dalle due città vicine, Fano e Senigallia; allora vedremo di alternare il luogo dei raduni.

    La Compagnia del Mallorn è un nome molto particolare, che evoca l’incanto di Lothlórien, ma anche la rinascita della Contea dopo la Guerra dell’Anello e la devastazione di Sharkey: infatti il vostro logo ha una porta hobbit sotto l’albero dorato. Perché lo avete scelto?
    Personalmente, il Mallorn che cresce nella Contea grazie al dono di Galadriel a Sam Gamgee mi ha sempre affascinato: mi è sempre sembrato un modo molto efficace per descrivere l’unione della vita umana con elementi più “alti”, ciò che rimane dopo la fine della Guerra dell’Anello, e ho proposto agli altri questa idea, perché mi sembrava che la nostra compagnia potesse avere questo compito, a livello di gruppo tolkieniano: trasmettere la bellezza delle storie di Tolkien attraverso l’occhio “hobbitesco” che è presente nelle Marche, con le colline e il gusto per il cibo e la terra sana da coltivare. Una unione tra poesia e concretezza, insomma!

    Quanti membri conta al momento la vostra compagnia? Siete tutti tolkieniani di lunga data o avete già iniziato anche nuovi lettori alle opere del Professore?
    Per ora siamo sei membri fissi, o quasi, ma abbiamo anche due membri che presto si aggiungeranno a noi, con una variazione ragionata dei giorni per i raduni; e tre di noi sono già tolkieniani “rodati”, mentre gli altri sono agli inizi delle letture… ma curiosi e volenterosi!

    Avete già in programma di organizzare un evento di portata più grande dei ritrovi serali o è un pensiero ancora troppo audace?
    Per ora andiamo con la dovuta cautela, perché trovare il ritmo è la cosa essenziale, per un gruppo di questo tipo; ma per l’estate credo che possiamo cominciare a pensare a qualcosa di diverso e più ampio, come una serie di letture dei libri aperte ai curiosi e non solo ai membri dello smial… e una cena basata su ricette di Arda! E in futuro vedremo, siamo aperti a molte soluzioni!

    ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo Nasce un nuovo smial tolkieniano a Gubbio
    – Leggi l’articolo La primavera 2019 dello smial fiorentino
    – Leggi l’articolo Come rinascerà la Contea abruzzese
    – Leggi l’articolo In Abruzzo il primo Concilio di Elrond
    – Leggi l’articolo «Piacere Sopracolle»: ecco lo smial di Bologna
    – Leggi l’articolo Studiare Tolkien, secondo Cuccitto

    LINK ESTERNI:
    – Vai alla pagina facebook della Compagnia del Mallorn
    – Vai al blog Migrantes of Middle Earth

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    L’AIST a Fumetto e Arte, dal 9 febbraio

    Fumetto e Arte - RomaTolkien torna nella capitale, dopo gli eventi di dicembre: dopo aver preso parte per la prima volta a Più Libri Più Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria di Roma ed aver organizzato assieme a Labgdr la conferenza I Draghi in Tolkien e Martin il 18 dicembre, l’AIST parteciperà a “Fumetto e Arte, Mostra Mercato”, evento dedicato al mondo del fumetto che giunge quest’anno alla sua terza edizione. Organizzata dall’associazione Fumetto e Arte, la manifestazione si svolgerà sabato 9 e domenica 10 febbraio, dalle 10:00 alle 19:30, presso la Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo snc) di Roma.

    Fumetto e Arte III

    Locandina Fumetto e Arte III - 2019Il secondo weekend di febbraio la terza edizione di Fumetto e Arte proporrà ai visitatori le mostre espositive a tema Il Mondo di Tolkien e Bonelli e dintorni con tavole originali e disegni inediti di artisti, con numerosi ospiti quali Lola Airaghi (Morgan Lost, Brendon, ed autrice della locandina), Fabrizio Des Dorides (Dylan Dog), Maurizio Di Vincenzo (Dylan Dog, Zagor), Mauro Laurenti (Dampyr, Zagor), Edy Messina (Dago), Alessio Nocerino (Aurea), Pier Paolo Pasquini (Bleacksteam), Fabio Paterni (Animals),Valerio Piccioni (Julia, Zagor), Marco Soldi (Dylan Dog).
    Durante i due giorni si terranno anche le conferenze Un super eroe per cinque disegnatori: il potere della matita vs il potere di Iron Man, a cura di Paolo Peroni, e Western sex rock and horror, dello scrittore (nonché regista e attore) Stefano Jacurti; nonché le presentazioni di Animals realizzato dal disegnatore Mauro Laurenti (Zagor, Dampyr) e Fabio Paterni, e di Zagor. Le origini di Valerio Piccioni e Maurizio Di Vincenzo.
    Non mancherà uno spazio dedicato mercato di fumetti, figurine, stampe, magliette, action figure e giochi, con una particolare attenzione alle piccole realtà ed alle case editrici indipendenti.
    L’ingresso alla fiera è a offerta libera.
    Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli organizzatori al numero telefonico 320 84 36 929, su WhatsApp al 371 17 35 178 e via mail all’indirizzo comicservice@hotmail.it .
    Segnaliamo inoltre, per rimanere costantemente aggiornati sul programma del weekend, la pagina facebook dell’evento “Fumetto e Arte, Mostra Mercato”.

    Tolkien torna tra i fumetti

    Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniLo stand AIST offrirà come sempre una vasta scelta di opere tolkieniane ed un settore sempre più ampio di critica letteraria dedicata al Professore, tra cui L’Arte di Tolkien di Roberta Tosi e Tolkien e i Classici II, di Eterea Edizioni, e l’ultimo volume uscito della collana dedicata alle lingue della Terra di Mezzo, Le rune dello Hobbit (il quarto, dopo Le rune dei Nani, I numeri in Tengwar e Scrivere in Tengwar, anch’essi disponibili).
    Presso lo stand sarà disponibile anche il calendario Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar 2019, il progetto dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics & Games giunto alla terza edizione, questa volta interamente dedicata all’artista dozzese, Ivan Cavini.
    Durante la fiera sarà presente anche l’artista Simona Calavetta, illustratrice, sceneggiatrice e consulente colore, con una serie di dipinti in mostra. Diplomata in Illustrazione presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, poi presso il laboratorio di scrittura creativa di Rai Eri Il libro che non c’è, è anche laureata al DAMS di Roma Tre in Sceneggiatura Cine-televisiva. Lavora dal 2000 come redattrice e sceneggiatrice di fumetti per numerose riviste per ragazzi, tra cui National Geographic Kids Simona Calavetta - illustratrice(Panini) e Sissi la Giovane Imperatrice (Il Sole di Carta), nonché coautrice del fumetto Isa & Bea Streghe (Il Sole di Carta). Come illustratrice, si specializza in acquerello – ma non disdegna la penna biro – e inizia a pubblicare nel 1997. I suoi disegni appaiono sul sito C+B e sui periodici Lettere (Pineider) e Terra di Mezzo, della Società Tolkieniana Italiana. Illustra i romanzi del ciclo Cronache del Crepuscolo di Ivan Sgandurra (Cogecstre Edizioni), la striscia a fumetti Lisca e Leo sul periodico Bubble (Emmei) e i saggi Nel mondo della fiaba di Eleonora Mingoia (Edizioni Era Nuova) e Riscritture d’amore (A.A.V.V., Iacobelli). Simona è l’autrice di quasi tutte le copertine della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820, ha realizzato anche le copertine e le illustrazioni dei quart Scrivere in Tengwar e I numeri in Tengwar.

    ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo Il 18 dicembre a Roma i Draghi in Tolkien e Martin
    – Leggi l’articolo Dal 5 al 9/12 Tolkien alla Fiera di Roma
    – Leggi l’articolo Ottobre 2018: l’AIST torna al Romics
    – Leggi l’articolo Romics, c’è anche l’AIST dal 5 all’8 aprile
    – Leggi l’articolo Ottobre, l’AIST a Romics: tra arte e lingue elfiche
    – Leggi l’articolo L’AIST al Romics 2017, ecco il programma!
    – Leggi l’articolo Romics in arrivo! Ecco il programma dell’AIST
    – Leggi l’articolo C’è anche Tolkien al Romics dal 7 al 10 aprile
    – Leggi l’articolo Scrivere come i Nani: il quart sulle rune
    – Leggi l’articolo Ecco svelata l’arte di scrivere in Tengwar
    – Leggi l’articolo L’Arte di Tolkien: parla Roberta Tosi
    – Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II

    LINK ESTERNI:
    – Vai alla pagina facebook dell’associazione Fumetto e Arte
    – Vai alla pagina facebook dell’evento “Fumetto e Arte, Mostra Mercato”
    – Vai al blog di Simona Calavetta
    – Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
    – Vai al sito di Ivan Cavini
    – Vai al sito della Città dell’Altra Economia

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    La primavera 2019 dello smial fiorentino

    Smial-FirenzeRiprendono le attività degli smial dopo la pausa natalizia ed al termine di gennaio torna a risuonare la Musica degli Ainur a Firenze. La primavera 2019 il gruppo fiorentino proporrà la seconda parte del programma iniziato nell’autunno dello scorso anno e che in cinque incontri aveva già affrontato tematiche quali la trasposizione di Bakshi del Signore degli Anelli, i draghi nel fantasy, Le Lettere di Babbo Natale di J.R.R. Tolkien e ha riunito gli appassionati per un banchetto hobbit agli inizi di dicembre.
    Nato come gruppo di lettura nel giugno 2005, il gruppo fiorentino diventa Smial nel novembre 2006 con l’iscrizione alla Tolkien Society e da anni propone ai tolkieniani toscani programmi di incontri sempre più strutturati e variegati.

    Oltre La Terra di Mezzo: il programma primaverile

    Gli incontri della primavera 2019 dello smial fiorentino toccheranno non solo il mondo tolkieniano, ma il fantastico nella sua accezione più ampia, con letture, cineforum e presentazioni ed altro ancora. Come in precedenza, gli appuntamenti saranno a ingresso gratuito.

    Programma Smial La Musica degli Ainur - primavera 2019Mercoledì 30 gennaio, ore 21:00
    Presso il Punto lettura Luciano Gori
    Tolkien racconta: Il Signore degli Anelli

    Mercoledì 20 febbraio, ore 21:00
    Presso il Punto lettura Luciano Gori
    Tiranni e Occhi Ipnotici. Dracula di Bram Stoker e il Signore di Mordor

    Venerdì 8 marzo, ore 21:00
    Presso The Wall – Taverna Fantasy
    Dee, maghe e guerriere nella Terra di Mezzo

    Domenica 24 marzo, ore 17:00
    Presso il Punto lettura Luciano Gori
    Tolkien Reading Day: Tolkien e il mistero

    Mercoledì 17 aprile, ore 21:00
    Presso il Punto lettura Luciano Gori
    La missione di Barbalbero. Amare e proteggere la natura della Terra di Mezzo

    Mercoledì 22 maggio, ore 21:00
    Presso il Punto lettura Luciano Gori
    Un Trono per Domarli Tutti. J.R.R. Tolkien e G.R.R. Martin tra draghi, mappe e la fine del mondo

    Tolkien racconta: Il Signore degli Anelli

    Tolkien racconta - Il Signore degli Anelli - Smial la Musica degli Ainur 2019Il primo incontro fiorentino del 2019 sarà un cineforum durante il quale, oltre ad essere presentato dagli organizzatori stessi il programma primaverile che abbiamo brevemente riportato, sarà proiettato un documentario dei primi anni Duemila: J.R.R. Tolkien, Master of the Rings (in italiano presentato col titolo J.R.R. Tolkien – Alle Origini del Mito), che esplorerà la letteratura che ispirò il Professore e si soffermerà sulle vicende personali che lo segnarono maggiormente. Realizzato dal regista Stephen Grant, il documentario contiene anche alcune interviste fatte a Tolkien stesso e ai fratelli Greg e Tim Hildebrandt, pittori tra i primi a cimentarsi nel difficile compito di illustrare lo straordinario mondo della Terra di Mezzo. Sarà proiettata la versione originale, con sottotitoli in italiano.
    La serata avrà inizio alle ore 21:00 di mercoledì 30 gennaio ed il luogo di ritrovo sarà il Punto lettura Luciano Gori della BiblioteCanova Isolotto in via degli Abeti 3 a Firenze.
    Sebbene l’ingresso sia gratuito, è gradita la prenotazione tramite messaggio privato, email o commento nella pagina dell’evento appositamente creata su facebook, che vi segnaliamo anche per rimanere aggiornati su tutte le novità dell’ultimo minuto: “Tolkien racconta: Il Signore degli Anelli.

    ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo L’autunno dello Smial La Musica degli Ainur
    – Leggi l’articolo A Firenze Tolkien e le antiche cose celtiche
    – Leggi l’articolo Tolkien torna a Firenze: gli incontri primaverili
    – Leggi l’articolo Cresce lo smial di Firenze: il programma
    – Leggi l’articolo A Firenze il gruppo di lettura su Tolkien

    LINK ESTERNI:
    – Vai alla pagina facebook dello Smial La Musica degli Ainur
    – Vai al sito di The Wall – Taverna Fantasy
    – Vai alla pagina facebook dell’evento “Tolkien racconta: Il Signore degli Anelli

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    New York, parlano i curatori della mostra

    Apre oggi alla Morgan Library di New York la nuova mostra su Tolkien, di cui abbiamo parlato approfonditamente qui. Tolkien: Maker of Middle-earth, questo il titolo della mostra, è già stata per diversi mesi nel 2018 ad Oxford, attraendo visitatori da tutta Europa (potete leggere qui il nostro resoconto) con l’esposizione di pezzi provenienti non solo dal Tolkien Archive della Weston Library, parte delle Bodleian Libraries, ma anche da dalla Tolkien Collection della Marquette University di Milwaukee e da collezioni private. Da oggi fino al 12 maggio 2019 sarà il turno del Morgan Library & Museum di ospitare questa mostra eccezionale: un’occasione davvero unica per i tolkieniani americani e per coloro che si troveranno a New York questa primavera. «Questa mostra raccoglie la più grande collezione di materiale dello scrittore inglese mai organizzata negli Stati Uniti», spiegano i curatori. Tuttavia, sono in esposizione meno oggetti rispetto alla mostra di Oxford.

    L’inaugurazione a New York

    Colin B. Bailey, direttore del Morgan Library & MuseumL’esposizione è stata presentata in anteprima poche ore fa con due lunghi interventi del direttore della Morgan Library, Colin B. Bailey, e del curatore della mostra, John McQuillen. «Questa mostra presenta il lavoro di uno degli autori più ammirati del XX° secolo, J.R.R. Tolkien», ha esordito Bailey. «La mostra del Morgan è l’unica opportunità in America di vedere la più grande collezione mai raccolta di disegni originali, manoscritti e mappe di Tolkien». Subito dopo Richard Ovenden, responsabile delle mostre presso le Bodleian Libraries dell’Università di Oxford, ha descritto il grande successo del periodo britannico di questa mostra: «Sin dalla sua inaugurazione, il 1° giugno 2018, questa straordinaria mostra ha accolto oltre 100mila visitatori da tutto il mondo, rendendola l’esposizione estiva più popolare della Bodleian fino ad oggi».
    È stato quindi il turno del curatore della Morgan, John McQuillen, di descrivere la nuova mostra: «Si tratta di una esposizione divisa in 6 sezioni: 3 sezioni (Origini Elfiche, Casa e famiglia, Pure Invenzioni) sono biografiche, incentrate sull’infanzia di Tolkien, sulla vita familiare e sull’importanza delle rappresentazioni visive nel suo processo creativo. Le 3 sezioni finali si concentrano sulle sue 3 opere letterarie principali: Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion.
    Gli oggetti della sezione Origini Elfiche includono fotografie di famiglia e ricordi dell’autore, l’infanzia e i giorni di scuola di Tolkien, fino al periodo sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale». «Tolkien nacque nel 1892 nello Stato Libero di Orange, in quella che ora è la Repubblica del Sudafrica. In una lettera ai suoi suoceri, Mabel Tolkien nota la somiglianza del figlio appena nato con una fata o un elfo… un chiaro segno della sua vita futura! Nel 1896, Mabel portò il figlio di quattro anni Ronald e suo fratello minore Hilary in Inghilterra per visitare la famiglia. Il loro padre avrebbe dovuto seguirli, ma morì prima che potesse unirsi alla sua famiglia. Così Mabel, Ronald e Hilary rimasero in Inghilterra. Tolkien amava la campagna inglese ed era chiaro che per lui quella fu l’ispirazione diretta per la Contea nella Terra di Mezzo. Anche all’età di 10 anni, Tolkien era interessato alle raffigurazioni della campagna pastorale. Mabel aveva insegnato ai figli ad apprezzare le lingue, la letteratura e l’arte. Mabel morì però di diabete a 34 anni, nel 1904. Fu un duro colpo per il dodicenne Ronald, ma l’influenza di Mabel ha chiaramente acceso la scintilla della creatività in suo figlio. A 17 anni, Ronald ha incontrato Edith Bratt. È l’amore della sua vita e ha ispirato la grande storia d’amore di Beren e Lúthien al centro del Silmarillion.
    La sezione Casa e famiglia include fotografie di famiglia e disegni che Tolkien fece per i suoi figli. Sebbene Tolkien lavorasse per molte ore al giorno come professore di lingua e letteratura inglese, i suoi figli erano una priorità assoluta. Furono il pubblico iniziale de Lo Hobbit e non furono molto entusiasti che “la loro storia” dovesse essere pubblicata. Ogni anno, per quasi 25 anni, Tolkien scrisse ai suoi figli le Lettere da Babbo Natale, in cui appaiono le simpatiche avventure degli abitanti del Polo Nord.
    La sezione Pure Invenzioni include illustrazioni realizzate da Tolkien dai giorni di scuola fino alla pensione. Questi disegni e illustrazioni non sono specificamente correlati a nessun libro e mostrano la sua volontà di sperimentare con stili e colori diversi. I primi disegni del gruppo raffigurano immagini di foreste oscure. Queste immagini erano così radicate nella sua immaginazione che lui aveva il bisogno innato di esprimerle, prima ancora di sapere che cosa fosse la Terra di Mezzo. Negli anni ’60, dopo la pubblicazione e il successo iniziale di Il Signore degli Anelli, Tolkien produsse una serie di illustrazioni attribuite all’età Númenóreana, la Seconda Era della Terra di Mezzo. Sebbene Tolkien abbia scritto poco in relazione a questo periodo nella storia della Terra di Mezzo, era talmente preoccupato della creazione completa di quel mondo, che persino gli “scarabocchi” disegnati mentre faceva dei cruciverba divennero elementi visivi di quel mondo.
    Alla fine degli anni ’20 del Novecento, Tolkien scrisse l’ormai famosa frase d’apertura de Lo Hobbit: «In un buco nel terreno viveva uno hobbit» e disegnò la mappa del tesoro di Thrór, che è in mostra nella sezione Lo Hobbit. Le illustrazioni di Tolkien per questa storia si classificano allo stesso livello di quelle di Beatrix Potter, Maurice Sendak e Saint-Exupéry tra i più famosi autori della letteratura per bambini. Le sue illustrazioni e acquerelli hanno introdotto milioni di lettori nella Terra di Mezzo. Tolkien fu coinvolto nell’intero processo di produzione della prima edizione di Lo Hobbit, compresa la progettazione della copertina e della sovraccoperta. La sovraccoperta, visibile in questa esposizione, è una delle più famose di tutta la letteratura inglese. In una lettera a un collega di Oxford, lo scrittore afferma che crede che tutte le illustrazioni, salvo la sovraccoperta, siano brutte. Nella stessa lettera scrive: «Io non approvo molto Lo Hobbit, preferendo la mia mitologia (che è appena stata toccata) con la sua nomenclatura coerente … e la storia organizzata…». E ancora: «… è questa una marmaglia di Nani dai nomi norreni usciti dalla Voluspà, Hobbit e Gollum (inventati in un momento ozioso) e rune anglosassoni».
    Quella relativa la Signore degli Anelli è la sezione più grande della mostra. Contiene una grande varietà di materiale manoscritto testuale, mappe e disegni che Tolkien ha prodotto nel corso della scrittura dell’opera. Quello che doveva essere un sequel de Lo Hobbit, un’altra delle avventure di Bilbo con il suo anello magico, divenne rapidamente qualcosa che né Tolkien né il suo editore si aspettavano. C.S. Lewis si riferiva all’entusiasmo pubblico de Il Signore degli Anelli come “come un fulmine dal cielo”. La cronologia della storia è di importanza critica. La mostra include le distinte sequenze temporali della stesura per seguire le diverse azioni dei personaggi e il loro posto nella narrazione. Questa attenzione ai dettagli mantiene la veridicità interna del lavoro. Il Signore degli Anelli non era destinato ad essere illustrato. Tolkien produsse disegni di alcune scene e luoghi nella narrazione come suo proprio aiuto. Come ha scritto, il testo ha avuto un impatto sulle illustrazioni e le illustrazioni hanno informato il testo. I prodotti visivi più importanti realizzati da Tolkien per Il Signore degli Anelli furono principalmente le mappe. La geografia della Terra di Mezzo era un aspetto importante per la veridicità della storia, e Tolkien fu chiaro quando dichiarò che la mappa era venuta per prima e che la storia si era adattata a essa.
    La sezione Il Silmarillion: Tolkien considerava Il Silmarillion il suo lavoro più importante. E dalle trincee della Prima Guerra Mondiale fino alla sua morte, non ha mai smesso di lavorare sulla storia degli Elfi. Anche se Il Silmarillion è stato il primo lavoro di Tolkien, l’ho messo alla fine come l’ultimo tassello della sua visione perché linguaggio, geografia e narrativa sono completamente intrecciati nella costruzione della Terra di Mezzo. Come filologo, non sorprende che il linguaggio abbia avuto un ruolo fondamentale nella formazione della Terra di Mezzo. Tolkien cominciò a scrivere le storie per sostenere e spiegare la storia delle lingue elfiche, non il contrario».

    Le collezioni in esposizione

    La mostra tolkieniana del Morgan però non sarà identica a quella tenuta ad Oxford: sono sempre presenti oggetti dalle collezioni precedentemente nominate, assieme a tre esclusive provenienti da collezioni private e del Morgan Library & Museum stesso. La parte più cospicua di documenti sarà messa a disposizione dalla Marquette University (Wisconsin) che, dal 1957 possiede una delle più ampie raccolte di manoscritti di Tolkien. Ma se la mostra oxoniense esibiva quasi 200 elementi, quella newyorkese ne proporrà molti meno, sebbene sempre spaziando sui vari aspetti e stadi della produzione creativa di Tolkien. Le novità della mostra a New York saranno invece le seguenti:

    • la lettera scritta a mano di Tolkien a Geoffrey Selby del 14 dicembre 1937, MA 4373 del Morgan Library & Museum, presente nel catalogo della mostra a pagina 312
    • la lettera di Tolkien, battuta a macchina, a Naomi Mitchison del 25 aprile 1954, da una collezione privata
    • due copie della prima edizione inglese de Lo Hobbit, una con la sovracoperta (da una collezione privata) e una copia senza sovracoperta per mostrare i disegni di Tolkien per la copertina sottostante del Morgan Library & Museum (PML 84830)

    Tolkien, Maker of Middle-earth - Catherine McIlwaineLa mostra, come nell’edizione tenuta ad Oxford, sarà accompagnata dal catalogo Tolkien: Maker of Middle-earth della Tolkien Archivist Catherine McIlwaine: più di 400 pagine con oltre 300 immagini di manoscritti, schizzi, mappe, lettere tolkieniane, ma anche illustrazioni di grandi artisti del fantastico che hanno immortalato la loro visione della Terra di Mezzo. McIlwaine, curatrice della mostra alla Weston Library, ha dichiarato (sul sito delle Bodleian Libraries): “Sapevamo che Tolkien è popolare oggi come non mai, ma è stato sorprendente vedere la reazione alla mostra. Ho speso cinque anni per preparare la mostra ed è stato meraviglioso leggere i commenti, sentire le reazioni delle persone, e semplicemente vedere com’è stata affollata la galleria.”

    Il Morgan Library & Museum, un complesso di edifici situato nel cuore di New York City, nacque nel diciannovesimo secolo come biblioteca privata del finanziere John Pierpont Morgan, la quale venne resa pubblica dal figlio John Pierpont Morgan Junior nel 1924. Il Morgan Library & Museum è oggi un museo, una biblioteca, un sito storico ed ospita anche concerti. Chiuso nel 2003 per una serie di lavori di ampliamento, ha riaperto nel 2006, dopo un rinnovamento che porta la firma del grande architetto italiano Renzo Piano.

    Gli eventi legati alla mostra

    Come durante ad Oxford, anche la mostra negli Stati Uniti sarà accompagnata da una serie di iniziative, a partire dalla fine di gennaio:

    Studiosi: Christina Scull e Wayne Hammond

    • 31 gennaio – Tolkien and the Visual Image, ore 18:30
      Il primo appuntamento è con Wayne G. Hammond e Christina Scull, coppia di studiosi tolkieniani autori dei volumi The Lord of the Rings: A Reader’s Companion, J. R. R. Tolkien: Artist and Illustrator, The Art of The Hobbit e The Art of The Lord of the Rings, e del Tolkien Companion and Guide, di cui è uscita la seconda edizione nel 2017. I due esperi indagheranno in che modo l’arte e gli scritti di Tolkien si influenzavano a vicenda e come altri illustratori hanno interpretato le opere del Professore, specialmente Pauline Baynes, la sua artista preferita.
      Biglietti: 15 dollari, gratis per gli studenti
    • 1 febbraio – Tolkien: Maker of Middle-earth, ore 18:00
      Conferenza di John T. McQuillen, Associate Curator of Printed Books & Bindings
    • 9 febbraio e 13 aprile – Living Landscapes: Map Your Own Fantasy World
      Si tratta di due eventi collegati, destinati ai più giovani (8-14 anni):
      Ink Into Existence, 9 febbraio dalle 11:00 alle 13:00. Dopo una visita di mezz’ora, i bambini scopriranno le tecniche storiche per realizzare le mappe, tanto importanti per Tolkien, e diventeranno apprendisti cartografi. Assieme all’artista Simon Levenson, creeranno con inchiostra e carta la mappa del loro mondo fantastico. Biglietto: 20 dollari.
      Watercolor Your World, 13 aprile dalle 11:00 alle 13:00. In questo secondo appuntamento, dopo una visita di mezz’ora i ragazzi apprenderanno dall’artista Max Greis le tecniche degli acquarelli creando paesaggi fantasy, dando forma a flora e fauna. Biglietto: 20 dollari.
    • 16 marzo – Tolkien and Inspiration: A Multidisciplinary Symposium, ore 14:00
      NY Tolkien Conference 2019Simposio in partnership con la New York Tolkien Conference & Fellowship, prevede una serie di interventi quali:
      The Great Wave: How Tolkien reinvented Atlantis di John Garth (studioso di Tolkien autore di Tolkien e la grande guerra)
      “But the beauty of mithril did not tarnish”: Tolkien, Material Culture, and the Made Object di Nicholas Birns (New York University)
      Homo-amory, Tolkien’s Beowulf and The Lord of the Rings di Chris Vaccaro (Senior Lecturer di Lingua e Letteratura Inglese all’Università del Vermont)
      “And Menelmacar with his shining belt”: J.R.R. Tolkien the Amateur Astronomer di Kristine Larsen (professoressa di Astronomia alla Central Connecticut State University)
      Teaching Tolkien in the 21st Century di Leslie Donovan (University of New Mexico)
      Biglietti: 15 dollari, gratis per gli studenti
    • 4 aprile – A Long-expected Party, ore 19:00-21:00
      Una serata a tema hobbit in piena New York, a Gilbert Court: musica dal vivo e bevande ispirate alla Gente Piccola, assieme a una visita delle mostre in corso al Morgan e alla biblioteca storica. La partecipazione in costume è caldamente consigliata. Biglietti: 35 dollari.
      Sarà organizzata anche una versione V.I.P. dell’evento, definita V.I.H, Very Important Hobbit, con accesso anticipato alle 18:00, un incontro coi curatori, brindisi con champagne e molto altro ancora da scoprire. Biglietti: 100 dollari, posti limitati.
    • 12 aprile – Tolkien: Maker of Middle-earth, ore 13:00
      Conferenza di John T. McQuillen, Associate Curator of Printed Books & Bindings
    • 26 aprile – Workshop – Fantasy Watercolor Landscapes, ore 18:00-20:00
      Dopo aver scoperto i paesaggi fantastici di Tolkien in esposizione, i partecipanti passeranno alla creazione in prima persona. A guidare i visitatori sarà l’artista surrealista Max Greis, spiegando varie tecniche per utilizzare gli acquarelli. Pensato per un pubblico adulto.
      I posti sono limitati.
      Biglietti: 45 dollari

    ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo La mostra su Tolkien dal 25 gennaio a New York
    – Leggi l’articolo Tolkien: Maker of Middle-earth, la mostra
    – Leggi l’articolo Apre oggi la mostra su Tolkien a Oxford!
    – Leggi l’articolo La mostra a Oxford: ci siamo stati per voi!
    – Leggi l’articolo Visualizzare la Parola: Tolkien come artista
    – Leggi l’articolo Il nuovo artbook di Alan Lee, dedicato a Lo Hobbit
    – Leggi l’articolo Esce il nuovo Tolkien Companion and Guide

    LINK ESTERNI:
    – Vai al sito del Morgan Library & Museum
    – Vai al sito della Weston Library, parte delle Bodleian Libraries
    – Vai al sito della Tolkien Collection della Marquette University
    – Vai al sito delle Bodleian Libraries
    – Vai al blog di Wayne G. Hammond e Christina Scull
    – Vai al sito della New York Tolkien Conference
    – Vai al sito Tolkien Collector’s Guide

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    Bassano Fantasy con Ivan Cavini, il 19 e 20

    Bassano Fantasy 2018Il rigore dell’inverno non ferma gli appassionati di fantasy: se per anni abbiamo visto estati colme di eventi, ora anche il periodo invernale offre sempre più di appuntamenti per chi ama vivere in prima persona un mondo diverso, nato tra le pagine di un libro o dal riflesso del piccolo e grande schermo, oltre agli affermati Comics dedicati, in origine, principalmente ai fumetti. Sabato 19 e domenica 20 gennaio torna Bassano Fantasy, giovanissimo ritrovo inaugurato soltanto l’anno scorso.
    Dedicato ad adulti e bambini, questo weekend potrete trovare il tema del Fantasy e del Medioevo Fantastico declinato in tante forme: esibizioni, animazioni, giochi da tavolo e botteghe, con atmosfere ispirate agli universi fantasy più conosciuti ed amati.

    Dai più piccoli ai più grandi

    Bassano Fantasy 2018 - bacchetteAmpio spazio sarà destinato ai più piccoli, con l’area animazione per bambini. In programma non ci sono solo spettacoli e animazioni: ogni bambino avrà incluso nel biglietto d’ingresso la possibilità di vestirsi e truccarsi a tema e di partecipare in prima persona ai vari eventi che si svolgeranno lungo l’arco dei due giorni. Chi vorrà entrare nell’universo di Arda sarà provvisto di tutto il necessario per vivere una fantastica avventura calata nel mondo del Signore degli Anelli e dello Hobbit: vestizione, armamento e addestramento con gli animatori (in gruppi suddivisi in base all’età). Per gli appassionati del magico mondo di Harry Potter saranno attive Scuole di Magia con vere e proprie lezioni.
    Per gli adulti, il Bassano Festival predisporrà delle aree ludiche mettendo a disposizione numerosi tavoli da gioco, e proporrà una vasta gamma di spettacoli, concerti ed esibizioni di falconeria.
    Non mancherà un’area espositiva , dove si potranno trovare oltre cinquanta stand suddivisi in tre sezioni tematiche: una dedicata interamente al mondo di Tolkien, dove potrete trovare anche il calligrafo specializzato in Tengwar (i caratteri usati dagli Elfi) Roberto Fontana; una sezione dedicata alla saga di Harry Potter e di Animali Fantastici, una terza al mondo fantasy in generale.
    Gli amanti dell’arte troveranno tra gli espositori anche Fabio Porfidia con il suo stand, gli artbook Draghi, In viaggio per Arda, Kemet di pagina facebook di Imaginaria – Fantastic Contemporaty Art e le sessioni di live sketching.

    Ivan Cavini al Bassano Fantasy

    Ivan CaviniDove c’è il fantastico c’è Ivan Cavini, artista poliedrico e socio AIST tra i più attivi. Ivan è stato presente ai festeggiamenti del Tolkien Birthday Toast della Locanda della Contea il 3 gennaio, presentando alcune delle sue più importanti esperienze artistiche, dal volume Middle Artbook (da poco ristampato dopo essere stato esaurito) alle installazioni per il Greisinger Museum, dalla realizzazione di copertine per saggi sul mondo tolkieniano alla FantastikA, di cui è il direttore artistico. Questa sua vasta esperienza nel campo della realizzazione di progetti culturali legati all’arte e al fantastico lo ha portato anche ad essere ospite dell’università di Parma, dove ha tenuto un intervento dal titolo Andata e ritorno. Viaggio nella creazione di un progetto artistico-culturale e relative applicazioni.
    Legendarium - Ivan CaviniCavini sarà presente al Bassano Fantasy con il proprio stand, nel quale troverete stampe, l’artbook Middle Arbook e l’esclusivo artbox Legendarium. L’occasione ideale per acquistarne una copia da farsi autografare, magari con anche un piccolo sketch. Presso lo stand sarà disponibile anche il calendario Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar 2019, il progetto dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics & Games giunto alla terza edizione, questa volta interamente dedicata all’artista dozzese.
    La locandina di questa edizione del Bassano Fantasy è un’opera di Cavini stesso, già apparsa in precedenza come copertina del libro Tolkien e i Classici II.

    Biglietti ed informazione logistiche

    Bassano Fantasy 2019 si svolgerà presso il Bassano Expo, in via valsugana 22, 36022 Bassano del Grappa (VI).
    L’orario di apertura sarà dalle 10:00 alle 20:00; svolgendosi all’interno di un padiglione coperto e riscaldato, l’organizzazione ha assicurato che la manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo.
    L’ingresso sarà gratuito per i bambini sotto i 5 anni e gli anziani sopra i 75. Gli adulti e i bambini sopra i 5 anni pagheranno il biglietto d’ingresso 6 euro.
    Dal momento che saranno presenti falchi, aquile, gufi e civette, per garantire la tranquillità dei volatili, non saranno ammessi i cani.
    Segnaliamo infine la pagina facebook dell’evento Bassano Fantasy 2019.

    ARTICOLI PRECEDENTI:
    – Leggi l’articolo Università di Parma, a lezione da Cavini
    – Leggi l’articolo Di ritorno da Lucca Comics & Games 2018
    – Leggi l’articolo Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo
    – Leggi l’articolo Fantastika 2018: Il risveglio del drago
    – Leggi l’articolo Fantastika 2018: tra arte e artigianato
    – Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre
    – Leggi l’articolo Lords for the Ring 2019 da oggi su Kickstarter!
    – Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II

    LINK ESTERNI:
    – Vai alla pagina facebook dell’evento Bassano Fantasy 2019
    – Vai alla pagina facebook Bassano Fantasy
    – Vai al sito di Bassano Expo
    – Vai al sito di Ivan Cavini
    – Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
    – Vai al sito di Fabio Porfidia
    – Vai alla pagina facebook di Imaginaria – Fantastic Contemporaty Art

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    3 gennaio: brindiamo al Professore!

    To the Professor!Torna oggi una festa attesa ogni anno: si tratta del Tolkien Birthday Toast! Moltissimi lettori di Tolkien non celebrano solamente il compleanno dei Baggins più famosi, Bilbo e Frodo, ogni 22 settembre, ma anche la nascita dell’uomo dietro la straordinaria creazione che è il mondo secondario della Terra di Mezzo. Oggi 3 gennaio si festeggia il 127esimo anniversario della nascita di John Ronald Reuel Tolkien, studioso e professore di lingue e letterature, artista della parola (e anche dell’immagine, come ha dimostrato l’anno appena conclusosi), amante e creatore di fiabe, lingue e miti.
    Nato a Bloemfontein (Sudafrica) nel 1892, orfano di padre a 4 anni e di madre a 12, combattente nella prima guerra mondiale sopravvissuto alla battaglia della Somme, le sue storie vengono lette in tutto il mondo, regalano gioia, riaccendono speranza e risvegliano sogni: un brindisi è decisamente meritato.

    Il Tolkien Birthday Toast

    tolkien-e-edithIl compleanno di Tolkien viene celebrato in tutto il mondo dai suoi lettori con un brindisi, solitamente alle 21 in punto, ora locale: ci si alza in piedi, si leva il bicchiere pieno della bevanda che si preferisce (non necessariamente alcolica) e si pronuncia la dedica “al Professore!” (o “The Professor!” se preferite essere più inglesi) prima di bere.
    Una serata per brindare, ma anche per ritrovarsi e condividere la propria passione, parlare dell’autore e dei suoi scritti, magari leggerne dei brani ad alta voce come se si fosse nel Salone del Fuoco di Gran Burrone, oppure festeggiare in maniera hobbit davanti ad un goloso buffet.
    Ci uniamo alla Tolkien Society che invita gli amanti della Terra di Mezzo a condividere le immagini del proprio brindisi, con l’hashtag dell’occasione #TolkienBirthdayToast.

    I festeggiamenti in Italia

    Se ancora non avete scelto come passare la serata del Tolkien Birthday Toast, vi rammentiamo alcuni dei ritrovi che si svolgeranno oggi, nonostante la data quest’anno cada durante la settimana e non nel weekend: uno dei tipici appuntamenti degli smial è proprio il brindisi per il creatore della Terra di Mezzo che tanto ci ha dato.
    Dovunque siate, da soli o in compagnia, vi auguriamo un buon Tolkien Birthday Toast!

    • Alla Locanda della Contea, in provincia di Torino (SP53 Caluso-Ozegna 17, 10090 Montalenghe), si celebra il Tolkien Birthday Toast dalle 20:00 con una cena per la quale attualmente le prenotazioni sono concluse, ma è possibile unirsi ai festeggiamenti in serata. Dopo il brindisi di rito alle 21:00, l’artista del fantastico Ivan Cavini racconterà la sua esperienza nel campo dell’arte tolkieniana, italiana ed estera: mostre, la realizzazione di copertine di studi tolkieniani come di istallazioni per il Greisinger Museum, la biennale di FantastikA ed altro ancora!
    • I romani dello smial Proudneck hanno organizzato il loro 253esimo ritrovo presso il pub Beefeater, via Girolamo Benzoni 40 (00154 Roma), dalle 21:00

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    – Leggi l’articolo Tolkien Toast: 126° anniversario e Lettere
    – Leggi l’articolo Tolkien Birthday Toast: brindate al Professore
    – Leggi l’articolo Il 3 gennaio, un brindisi per J.R.R. Tolkien

    LINK ESTERNI:
    – Vai al sito della Tolkien Society
    – Vai all’evento facebook “Tolkien Birthday Toast” con lo smial di Bologna
    – Vai all’evento facebook “Tolkien Birthday Toast” alla Locanda della Contea
    – Vai alla pagina facebook della Locanda della Contea
    – Vai al sito di Ivan Cavini
    – Vai all’evento facebook “Al Professore! Tolkien Birthday Toast” con le Guardie della Cittadella
    – Vai alla pagina facebook delle Guardie della Cittadella – Gruppo Tolkien Gubbio
    – Vai al sito dello smial Proudneck di Roma
    – Vai al sito del pub Beefeater

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    Il 18 dic a Roma i Draghi in Tolkien e Martin

    Le Nere LameDraghi e giochi di ruolo. È un connubio naturale, che si può far risalire alle origini di questa tipologia di giochi, al Dungeons and Dragons di Gary Gygax che risale a oltre 40 anni fa. Ma volendo si può risalire ancora più indietro, alle fonti a cui tutto il gioco di ruolo si ispira: alla letteratura fantastica che ha in J.R.R. Tolkien uno dei padri nobili e il principale motore. Ecco allora che l’immaginario collettivo si sostanzia di una terra e una storia, di una serie di opere che raccontano le Tre Ere della Terra di Mezzo, seguendo l’evoluzione di un popolo, gli Elfi che insieme a Nani, Uomini e Hobbit si è trovato ad affrontare le minacce più grandi. Seminario Lucca - Lab GDR - Le Nere LameSe a tutto questo aggiungiamo la magia dell’altro universo creato dallo scrittore statunitense George R.R. Martin, ecco che gli ingredienti ci sono tutti per una bella serata con i Draghi in Tolkien e Martin, organizzata a Roma dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Labgdr, che è l’evento culminante di una giornata con genitori e ragazzi del nuovo gruppo che si aggiunge alla esperienza che sta maturando con Le Nere Lame.

    La conferenza

    DraghiTolkien e Martin sono scrittori oggi popolarissimi, capaci di creare interi immaginari e di condurre i lettori all’interno dei loro mondi, descritti con dovizia di particolari. Ma anche se entrambi si occupano di indagare la natura umana servendosi del fantasy, le loro opere risultano estremamente diverse tra loro per modi e conclusioni. Con Stefano Mangusta, socio e conferenziere AIST, ci addentreremo in queste terre, alla scoperta di analogie e differenze, confrontando i due autori alla luce di temi importanti nella letteratura fantastica, quali la magia, la cosmogonia e il rapporto con la morte e l’aldilà, senza dimenticare le differenze stilistiche che li contraddistinguono nella narrazione di episodi simili, come quello dell’Esercito dei Morti. Stefano MangustaE naturalmente non mancheranno le creature fantastiche per eccellenza, i draghi. Vi aspettiamo martedì 18 dicembre 2018 a Roma, in via Squarcialupo 8, presso la RedStar Gaming, dalle ore 19:30 alle 22:00. Stefano Mangusta è scrittore ed esperto di letteratura fantastica e del fenomeno dei fan movies. Quest’anno ha già tenuto interventi al Montelago Celtic Festivalal Tolkien Day di Formello e a Fantastika, la Biennale dell’arte fantastica a Dozza e a Lucca Comics and Games.

    Il Progetto Le Nere Lame

    Le Nere LameLa conferenza sui Draghi si inserisce nel percorso avviato lo scorso anno da Le Nere Lame, presentato durante l’incontro Educare nella Terra di Mezzo. Il progetto, a cura di Marco Scicchitano e Marco Modugno, prevede l’utilizzo del gioco di ruolo con fine ludico-terapeutico con gruppi di ragazzi e giovani adulti con profilo Asperger. Il gioco scelto dal gruppo di lavoro è sull’ambientazione del Signore degli Anelli, con Avventure nella Terra di Mezzo della Need Games e, per la loro formazione, il team si sta avventurando nelle Terre Selvagge scoprendo le potenzialità dei Punti Ombra, delle Udienze e della dinamica dei Viaggi. Il Gioco di Ruolo crea legami e unisce mondi, come quello più propriamente ludico e quello professionale terapeutico, proprio della psicologia. Una collaborazione proficua che si cercherà di espandere e che porterà, alla fine, 20 ragazzi, ad affrontare avventure, esplorazioni e scoperte in un mondo stupendo quale la Terra di Mezzo. Alla fine della formazione gli specialisti inizieranno il lavoro con i gruppi di ragazzi e metteranno in pratica quanto appreso, trasferendo le loro esperienze e competenze acquisite. Al termine del gioco di ruolo cartaceo i giovani Eroi riprenderanno in mano le loro schede e proseguiranno l’avventura in Live, facendo un lavoro di unione tra Gdr e Larp. I fratelli ScicchitanoContinuando a calcare la Terra di Mezzo, la compagnia si è divisa in tre gruppi seguiti ciascuno da uno psicologo e un master formati appositamente da un corso interno: tre incontri di pomeriggio con sessioni di tre ore di formazione interna più una serata focus per psicologi e un’altra focus per master. Per fare questo progetto, quindi, sono servite più di 10 ore in formazione stando tutti insieme per continuare il coordinamento durante i quattro mesi che seguiranno. Gli psicologi Elisa Marconi, Gianmarco Sferra e Sara Del Pinto e il master Marco Modugno del gruppo di Labgdr e i bravissimi master de Il Salotto di Giano, Laura Cardiff ed Eugenio Nuzzo. Marco Scicchitano e Marco Modugno hanno presentato il progetto a Lucca Comics in il Lab GDR – Un anno dopo: l’esperienza didattica e terapeutica al tavolo da gioco e sul campo, con il progetto tolkieniano GRV Le Nere Lame.

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    – Leggi l’articolo Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo
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    – Leggi l’articolo Sabato 21 aprile Educare nella Terra di Mezzo
    – Leggi l’articolo Lucca C&G 2017: ecco i Tolkien Seminar!
    – Leggi l’articolo L’AIST a Lucca: seminari, incontri e il calendario
    – Leggi l’articolo I draghi al Montelago Celtic Festival
    – Leggi l’articolo L’AIST raddoppia: il Tolkien Day a Formello
    – Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre

    LINK ESTERNI:
    – Vai alla pagina facebook dell’evento “L’Aist a Lucca Comics&Games 2018”
    – Vai al sito di Lucca Comics and Games
    – Vai al sito di Lucca Games Educational
    – Vai alla pagina facebook dell’evento Educare nella Terra di Mezzo
    – Vai al sito del Labgdr
    – Vai alla pagina facebook de Il Salotto di Giano

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    Nasce un nuovo smial tolkieniano a Gubbio

    AlkimiaLa passione per le opere di J.R.R. Tolkien cresce ancora! E un segno tangibile è la nascita di sempre nuovi gruppi locali: questa volta diamo il benvenuto a Le Guardie della Cittadella, lo smial tolkieniano di Gubbio, in provincia di Perugia. La regione è l’Umbria naturalmente, quella che potrebbe essere benissimo la Contea degli Hobbit per clima, paesaggio e soprattutto cibo! La nascita del gruppo è anche celebrata con un’occasione particolare, l’ingresso ufficiale da protagonisti all’undicesima edizione di Alkimia – Festival del gioco d società, che si tiene a Gubbio dal 7 al 9 dicembre.

    I gruppi di appassionati locali

    Smial di GubbioCos’è uno smial? Nella Terra di Mezzo, gli Smial sono la tipica abitazione degli Hobbit, scavata nel fianco delle colline come ad esempio Casa Baggins. Nella realtà, invece, sono i gruppi locali di appassionati di Tolkien, nati sul modello di quelli della Tolkien Society inglese, le cosiddette “famiglie tolkieniane”, o Smial appunto, se si vuol conservare il termine inglese. Normalmente, ogni smial è attivato su base volontaria da membri della Società, ma non è necessario essere un suo membro per far parte dello smial locale e partecipare alle sue iniziative. Da notare il fatto che gli smial sono affiliati alla Tolkien Society inglese, ma sono gruppi indipendenti, a volte senza un’organizzazione burocraticamente costituita, e comunque sempre gestiti su base volontaria, con proprie regole ed eventualmente delle iscrizioni annuali. Le vere e proprie regole sono solo due: 1) scegliere un referente e un nome per lo smial; 2) scegliere un luogo e una data regolare per incontrarsi. E cosa si fa al raduno mensile dello smial?Semplicemente, ci si incontra per parlare, per analizzare, per fantasticare sulla Terra di Mezzo, sulle cose poco chiare, Smial di Gubbiosu quelle che sono (o sembrano) chiare, per scandagliare appendici, lettere, racconti incompiuti e abbandonati, mappe. Ma anche per scambiarsi consigli di lettura su libri, narrativa, saggi, oppure organizzare un’attività da svolgere insieme. E ancora per parlare di tutto ciò che si è ispirato della opere di Tolkien, dalle trilogie cinematografiche di Peter Jackson ai giochi di ruolo, dal cosplay ai videogiochi, dai giochi da tavolo alle illustrazioni.

    I Guardiani della Cittadella di Gubbio

    Smial di Gubbio«Benvenuti sulla nuova pagina dello smial eugubino!», recita la pagina Facebook dello smial di Gubbio. «La pagina nasce con lo scopo di raggiungere i fan delle opere di Tolkien della provincia di Perugia (e magari anche da fuori) per discuterne e approfondirle in compagnia e allegria e per condividere tutti gli eventi che verranno organizzati in futuro». Tra i promotori del gruppo, due soci AIST, cui chiediamo l’origine del gruppo. «Sono appassionato dell’opera di Tolkien da una quindicina d’anni», racconta Alessandro Leonardi. «L’idea di riunirci è nata dopo la sessione su Tolkien tenuta dall’AIST al Festival del Medioevo del 2017. Dopo un primo tentativo fatto a gennaio, finalmente proprio la quarta edizione del Festival è stata l’occasione per iniziare a vederci». Pub ristorante Al CasellinoDa ottobre il gruppo si è dato appuntamento al pub ristorante Al Casellino (Via Beniamino Ubaldi, 7, 06024 Gubbio), una vecchia stazione ferroviaria trasformata in locale pubblico, nell’immediata periferia del borgo eugubino. «Inizialmente la cadenza era quindicinale, però il gruppo è cresciuto subito tanto e la passione ci ha portato da vederci tutte le settimane!». Paolo Panfili, fotografo professionista molto conosciuto in città, è uno dei motori della fondazione di un gruppo specifico su Tolkien: «Grazie al patrocinio dell’Aist abbiamo potuto essere presenti alla sessione tolkieniana durante il Festival del Medioevo, facendoci pubblicità con volantini. E gli appassionati sono letteralmente accorsi. Non è tanto il numero, ma la passione che è importante. La prima volta eravamo in due, al secondo 7, ora superiamo la dozzina! C’è a chi piace molto disegnare, due illustratrici, c’è chi già conosce l’autore e chi vuole conoscerlo meglio. Smial di GubbioAbbiamo affrontato molti argomenti: prima Il Silmarillion, poi ci siamo concentrati sugli Stregoni, gli Anelli, la vita di Aragorn. C’è sempre qualcosa da approfondire, un gioco nuovo da provare, una notizia da commentare». Per partecipare alle attività dello smial tolkieniano di Gubbio è possibile contattare la Pagina Facebook o scrivere all’indirizzo email: leguardiedellacittadella@gmail.com

    Alkimia, il Festival del gioco di società

    Smial di GubbioGubbio ha un doppio legame con Tolkien. La città che vide le signorie dei Gabrielli, dei Montefeltro e dei Della Rovere, ha sempre avuto un rapporto speciale con suo passato, soprattutto col Medioevo. Il Festival del Medioevo, giunto quest’anno alla quarta edizione, ospita ormai stabilmente una sessione sull’autore de Il Signore degli Anelli. E ora con la nascita dei Guardiani della Cittadella, il legame si rafforza al punto che lo smial eugubino parteciperà subito all’undicesima edizione di Alkimia – Festival del gioco d società, che si terrà al Centro Servizi Santo Spirito e durerà tre giorni. La manifestazione sarà l’occasione per partecipare al torneo GDR, l’escape room e la ludoteca libera. Quest’anno ci sarà anche il torneo di Key Forge, dall’autore di Magic, il gioco che da novembre sta spopolando nel mondo ludico. Saranno presenti stand espositivi e tavoli dimostrativi a cura di Hydra Games – Tana dei Goblin Perugia, Star Wars Club, Clan Del Carro, Associazione ludica “Peter Pan” – TdG Città di Castello,Smial di Gubbio Compagnia dell’Aquila Associazione Ludica, La Corte di Carta, Le Guardie della Cittadella e Polo Nerd. L’ingresso alla manifestazione è gratuito. Durante l’evento, l’8 dicembre alle ore 21,30, lo smial curerà la conferenza Le Armi del Signore degli Anelli. E sarà l’ottimo esordio dei volontari di Gubbio per farsi conoscere ed apprezzare. Durante le serate sarà presente un punto informativo dell’Associazione Avis Gubbio.

    Scarica l’elenco di tutti i gruppi tolkieniani italiani.
    Scarica la lista di suggerimenti.

    LINK ESTERNI
    – Vai al sito del Alkimia – Festival del gioco d società
    – Vai alla Pagina Facebook delle Guardie della Cittadella

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